Ripartono le attività scientifiche e di prevenzione sanitaria dell’Ameir, l’associazione malati endocrini irpina: diagnosi precoce, prevenzione sanitaria, formazione scientifica, strumenti divulgativi per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alle malattie della tiroide.
Sabato, 29 maggio, si svolgerà l’assemblea annuale dei soci presso la sala conferenze della Misericordia di Avellino, in Via Tagliamento. L’incontro avrà inizio alle ore 10:30 e gli aderenti all’associazione saranno chiamati a rinnovare i componenti dell’organo di amministrazione e il nuovo presidente.
In questa occasione saranno presentate le linee programmatiche delle attività scientifiche da realizzare nel corso dell’anno e il nuovo sito.
Ameir è un’associazione irpina O.D.V. senza scopo di lucro che ha come scopo quello di aiutare gli ammalati delle ghiandole endocrine (ipofisi, paratiroidi, tiroide, surrene, gonadi etc. e i soggetti obesi.
Attraverso le loro iniziative, l’associazione desidera diffondere la conoscenza delle malattie endocrine per arrivare ad una diagnosi precoce e per ottimizzare la terapia. L’associazione irpina fornisce informazioni sui centri di elevata esperienza nel campo di queste patologie e collabora con altre associazioni di pazienti dislocate su tutto il territorio nazionale.
All’interno dell’associazione ci sono dei medici, sostenitori e persone motivate che sono spinte da spirito di solidarietà umana e hanno voglia di offrire il proprio aiuto e il proprio tempo.
Ameir: di cosa si occupa
Le attività principali dell’associazione riguardano:
- Eventi di prevenzione.
- Supporto ai pazienti.
- Pubblicazioni scientifiche sulle tematiche dell’associazione, attraverso l’aiuto di esperti del settore.
- Servizio Civile, rivolto ai giovani dai 18 ai 28 anni.
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Grottaminarda: ragazzi non rispettano il coprifuoco e vengono sanzionati
Arriva l’appello di Marcantonio Spera, vicesindaco di Grottaminarda, rivolto ai giovani nel rispettare il distanziamento sociale e il coprifuoco.
Le parole accorate, scaturite probabilmente da comportamenti non ligi alle normative vigenti, sono le seguenti:
Ci rendiamo conto che a soffrire maggiormente per le restrizioni dovute alla pandemia siano i giovani, ma a loro rivolgiamo un appello speciale a rispettare le regole, in particolare il coprifuoco, il distanziamento, l’uso della mascherina.
Lo spunto di questo appello nasce da ciò che pare si sia verificato nell’ultimo fine settimana su Corso Vittorio Veneto. Sembra che un gruppo di giovani, intorno all’una di notte, incurante del coprifuoco, si è reso protagonista di schiamazzi, svegliando diversi residenti.
All’arrivo delle forze dell’ordine i ragazzi sono stati sanzionati.
Marcantonio Spera: l’appello
Marcantonio Spera prosegue con queste parole:
Dispiace in questo momento di crisi economica sapere che sulle famiglie vadano a gravare anche queste multe salate, ma è necessario che il messaggio sia ben chiaro. Il nostro rinfraziamento va ai Carabinieri, sempre attenti, chiamati anche a queste nuove incombenze. Tra l’altro in quella zona ci sono anche cittadini che stanno rispettando la quarantena preventiva, dunque ci sembra una mancanza di rispetto nei loro confronti ed in generale nei confronti di quanti sono ammalati o chiusi in casa in quanto contagiati, violare le regole.
Il coprifuoco va rispettato proprio per evitare che i giovani si assembrino e diventino veicolo di trasmissione nelle famiglie.
Chiedo caldamente ai ragazzi di avere massimo senso di responsabilità sia per non mettere in pericolo la salute dei familiari, in particolare quelli anziani, sia per evitare di appesantire il bilancio familiare con spese assolutamente evitabili.
Per fortuna la maggior parte dei giovani di Grottaminarda è attenta e rispettosa, quindi l’appello va a quei pochi che ancora non ne hanno recepito l’importanza.
Dalle parole appena riportate, in tono non perentorio ma paterno, si evince il messaggio chiaro del vicesindaco di Grottaminarda.
Ciò che sconvolge più di ogni cosa, a nostro parere, è che i ragazzi siano minorenni dato che le sanzioni hanno toccato le tasche dei genitori e non dei diretti interessati, che stavano girovagando incuranti del coprifuoco. Dunque, l’appello dovrebbe essere rivolto, sempre a nostro avviso, soprattutto ai genitori che dovrebbero essere meno indulgenti nei confronti della propria prole e agire in modo tale che vengano rispettate le norme vigenti, derivanti da uno stato pandemico.
I primi esempi di educazione e di responsabilità civica, civile e individuale avvengono tra le mura domestiche. Ricordiamolo sempre.
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A Scuola in Europa: consegnate 6 borse di studio
Tredici le pergamene consegnate in UniCredit attestanti la vincita di una borsa di studio per trascorrere un trimestre scolastico all’estero con un programma di Intercultura.
Tra i vincitori, sei sono residenti in Campania. Tra inizio settembre e fine novembre 2022 avranno la possibilità di vivere un’esperienza formativa di alto livello umano, culturale e professionale all’estero, grazie alla partnership tra Fondazione Giovanni Agnelli, Fondazione Cav. Lav. Pesenti, UniCredit Foundation e la Fondazione Intercultura attraverso la prima edizione del progetto “A Scuola in Europa”.
Le tre Fondazioni coinvolte si sono impegnate a sostenere Intercultura per altre borse di studio a favore degli studenti che vorranno vivere un’esperienza di studio all’estero nell’anno scolastico 2023-24 con i programmi di Intercultura. Il progetto “A scuola in Europa” rappresenta un’importante opportunità formativa per il futuro di questi ragazzi per prepararsi a vivere in un mondo sempre più globalizzato e per imparare a confrontarsi con culture diverse dalla propria.
In Campania, le borse di studio sono state assegnate a: Antonio Laudisio di San Valentino Torio (SA), iscritto all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Salerno ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Sarno (SA). Antonio parteciperà a un Programma Trimestrale in Belgio fiammingo. Marco Leone di Pagani (SA), iscritto all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Salerno ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Angri (SA). Marco parteciperà a un Programma Trimestrale in Francia. Alessia Musto di Forino (AV), iscritta all’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Manlio Rossi Doria (indirizzo Professionale Alberghiero) di Avellino. Alessia parteciperà a un Programma Trimestrale in Francia. Martina Saviano di Aversa (CE), iscritta all’Istituto d’Istruzione Secondaria Gaetano Filangieri (indirizzo Tecnico Turistico) di Frattamaggiore (NA). Martina parteciperà a un Programma Trimestrale in Repubblica Ceca, Rocco Tedesco di Sant’Egidio Del M. Albino (SA), iscritto all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Salerno ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Angri (SA).
Rocco parteciperà a un Programma Trimestrale in Serbia. D’Antuono Andrea di Sant’Antonio Abate (NA) iscritto all’istituto scolastico ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Angri (SA), Antonio parteciperà a un Programma Trimestrale in Serbia.
In un mix di emozioni e aspettative per l’imminente partenza, i ragazzi sono stati premiati nel corso di una cerimonia organizzata dalla Fondazione Intercultura e moderata da Giannantonio De Roni, Segretario Generale di UniCredit Foundation, a cui hanno partecipato il Professor Giorgio Barba Navaretti dell’Università degli Studi di Milano e, in rappresentanza delle Fondazioni: Silvia Cappellini, Responsabile UniCredit Foundation; Andrea Gavosto, Direttore e Barbara Romano, Ricercatrice della Fondazione Agnelli; Stefania Danzi, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne Fondazione Cav. Lav. Pesenti. Per Intercultura ha partecipato Andrea Franzoi, Segretario Generale.
Le partenze sono previste a inizio settembre 2022. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola locale e viene seguita passo passo dalla presenza di un gruppo di volontari. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma.
Andrea Franzoi, Segretario Generale Intercultura:
Siamo particolarmente orgogliosi di veder partire i primi tredici pionieri di un progetto ambizioso che vede coinvolte tre prestigiose Fondazioni insieme a Intercultura con l’obiettivo di formare una generazione di nuovi cittadini globali. Rivolgendoci specificamente a studenti di scuole professionali e tecniche abbiamo voluto aprire la proposta degli scambi scolastici internazionali a un segmento di adolescenti che ha normalmente meno possibilità rispetto a chi frequenta un liceo di aprirsi alla dimensione internazionale.
Andrea Gavosto, Direttore di Fondazione Agnelli:
Il progetto è importante e innovativo, perché non soltanto offre a studentesse e studenti meritevoli l’occasione di fare un’esperienza formativa e umana di alto livello all’estero, ma contribuisce a rilanciare la centralità degli istituti tecnici e professionali in Italia, che sono anche al cuore delle riforme previste dal PNRR. Particolarmente significativa e da sottolineare è la rilevante presenza di studentesse fra i candidati premiati.
Sergio Crippa, Segretario Generale Fondazione Cav. Lav. Pesenti
La collaborazione di Fondazione Pesenti con Intercultura che da anni ci vede impegnati a favore delle nuove generazioni si allarga ora ad un’iniziativa di grande rilevanza, promossa con due importanti Fondazioni. L’ambizione è che la dimensione europea – che assume in questi giorni ancora maggiore valore – possa diventare patrimonio comune anche di studentesse e studenti degli istituti tecnici e professionali, che in passato hanno beneficiato in maniera più ridotta di programmi formativi all’estero.
Silvia Cappellini, Responsabile UniCredit Foundation ha dichiarato:
Un’istruzione di qualità, unitamente ad arricchenti esperienze internazionali, sono fondamentali perché i giovani si preparino ad affrontare sfide sempre più globali. Queste borse di studio destinate agli istituti tecnici, sono un’iniziativa concreta che testimonia il nostro impegno e la nostra costante attenzione allo sviluppo delle competenze e delle conoscenze di tutti i giovani, affinché sia loro assicurato un futuro migliore.
Per questi adolescenti trascorrere un periodo all’estero, anche grazie a una delle centinaia di borse di studio messe ogni anno a disposizione da Intercultura, è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che lascia un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali di domani. Lo dimostrano anche i dati di una ricerca promossa dalla Fondazione Intercultura con metodologia SROI, focalizzata sull’analisi dell’impatto sociale generato dal programma di mobilità studentesca. Dallo studio è emerso come l’impatto sociale generato sia stato in grado di determinare effetti positivi non solo sui beneficiari diretti ma anche sulla comunità nel suo complesso (famiglia, amici, scuola).
L’investimento effettuato per la realizzazione dell’attività è stato “triplicato”: per ogni euro investito nei programmi di mobilità studentesca di Intercultura, sono stati generati 3,13 euro di beneficio sociale.
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L’ASL di Avellino replica riguardo il mancato accordo con i sindacati
Per quanto riguarda il mancato raggiungimento dell’accordo con alcuni sindacati riguardo la preventiva definizione e utilizzazione dei fondi relativi all’art.80 e 81 cel CCNL 2018, relativi al Comparto Sanità e in riferimento alla progressione economica orizzontale, l’ASL di Avellino afferma che le notizie riportate su alcune testate giornalistiche sono incomplete.
In particolare l’azienda sanitaria specifica che il mancato accordo è dipeso dalla indisponibilità da parte delle organizzazioni sindacali perché non si sono adeguate ai criteri stabiliti dalla normativa vigente.
Il Dipartimento Funzione Pubblica, attraverso una circolare del 04/07/ 2019, interpretando l’art 23 comma 2 del D. Lgs 150/2009 (c.d. riforma Brunetta) ha disposto che:
La quota di personale interessato alla procedura selettiva deve essere limitata ad una quota limitata e quindi non maggioritaria (non superiore al 50%) della platea dei potenziali beneficiari.
Dunque il beneficio economico non può essere riconosciuto sulla base del criterio della ripartizione a pioggia ma circoscritto ad una platea di potenziali beneficiari, non superiore al 50% degli aventi diritto, selezionati sulla base di criteri oggettivi e di merito.
Com’è stato ripartito l’adeguamento?
L’ASL di Avellino ha dovuto proporre l’adeguamento dell’accordo alle disposizioni di legge.
L’adeguamento è stato ripartito nel seguente modo:
50% per l’anno 2019 previsto dalla Circolare della Funzione Pubblica sopracitata e non potendo applicare la proposta sindacale dell’80% per il 2019 e il restante 20% nel 2020 perché in palese difformità con quanto previsto dalla norma vigente.
Pur convenendo con la proposta fatta dalle rappresentanze sindacali, l’adozione di percentuali difformi esporrebbe l’Azienda Sanitaria Locale ad un procedimento da parte della Corte dei Conti come confermato dal Collegio Sindacale che ha preannunciato l’obbligo di denuncia, in caso di adozione di provvedimenti non conformi alla normativa.
Lo sforzo profuso dagli operatori del comparto, durante l’emergenza Covid-19, non merita una sterile strumentalizzazione circa il mancato raggiungimento dell’accordo sindacale perché l’abnegazione mostrata mostrata esula da tali argomentazioni.
È stata predisposta una nota alla Funzione Pubblica con l’invito di rivedere la circolare in questione perché il ritardo nell’emanazione della stessa circolare rispetto all’approvazione del CCNL (maggio 2018) ha determinato situazioni di disparità di trattamento economico tra i dipendenti delle diverse Aziende Sanitarie e gli effetti negativi ricadono inevitabilmente sui lavoratori.
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