Ecco la diretta dell’avvocato Massimo Passaro in cui viene annunciata la partecipazione dei “Cittadini in Movimento” alla competizione per il rinnovo del Consiglio comunale di Avellino.
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IIA di Flumeri, incontro in Regione
La Regione Campania convocherà già nei prossimi giorni l’amministratore delegato di Industria Italiana Autobus, Antonio Liguori, per un tavolo al quale parteciperanno le rappresentanze sindacali affinché venga illustrato il piano industriale di rilancio del polo unico nazionale di produzione autobus.
Contestualmente la Regione Campania solleciterà il governo nazionale perché venga riattivato in tempi rapidi il tavolo ministeriale per favorire e rendere operativo il rilancio di un settore che è ancora valido e strategico in termini di produttività e di occupazione. Sono queste le risultanze di un incontro con l’assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Marchiello, che si è svolto questa mattina, presso la sede del Consiglio Regionale della Campania anche in vista dell’assemblea degli azionisti di IIA in programma per il prossimo 13 febbraio. Ne danno notizia il consigliere regionale Maurizio Petracca ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali provinciali e delle RSU dello stabilimento di Flumeri presenti all’incontro.
Aggiunge il consigliere Maurizio Petracca:
L’incontro con l’amministratore delegato convocato dalla Regione rappresenta senza dubbio un momento importante per imprimere una svolta in questa lunga vertenza. Il pressing sul governo centrale rappresenta un tassello altrettanto importante. Su questo non possono essere tollerati incertezze o tentennamenti da Roma La Regione Campania ha molto a cuore le sorti dello stabilimento IIA di Flumeri.
Le parole dell’assessore Marchiello, che ho sollecitato personalmente per lo svolgimento del tavolo di questa mattina, sono rassicuranti per il pragmatismo che le caratterizza. Flumeri è in area Zes ed è per questo che la Regione Campania ha in mente un progetto molto importante che coinvolgerà alcuni capannoni non utilizzati ed i 600mila metri quadri di suolo adiacenti la fabbrica per creare un indotto che si collegherà anche alla realizzazione dell’Alta Velocità e della piattaforma logistica. Parliamo di un’area strategica, baricentrica rispetto ad un vasto sistema territoriale e rispetto alla quale è massima l’attenzione della Regione, almeno per il pezzo di sua competenza.
Spiegano i rappresentanti sindacali:
Ringraziamo il consigliere Petracca per aver raccolto le nostre istanze ed averle portate all’attenzione della giunta regionale. Esprimiamo apprezzamento per l’approccio operativo tenuto dall’assessore Marchiello. Siamo convinti che l’incontro con l’amministratore delegato di IIA possa rappresentare un’occasione utile per chiarire alcuni punti, anche relativi ai livelli occupazionali o su ipotesi di terziarizzazione di servizi sui quali è necessaria fare definitivamente chiarezza.
Il caso dello stabilimento di Flumeri resta paradossale nella misura in cui, nonostante ci sia la capacità produttiva, l’azienda non riesce a diventare quella che meriterebbe di essere. Il nostro auspicio è che si possa creare un fronte istituzionale solido che coinvolga tutti i livelli per tutelare questa importante realtà produttiva. L’IIA ha grandi potenzialità che spesso vengono mortificate dall’assenza di una strategia aziendale che vada nella direzione di un effettivo rilancio.
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Grottaminarda: all’appello mancano ancora diverse dichiarazioni ufficiali che sarebbero d’obbligo
Dopo la caduta dell’amministrazione comunale di Grottaminarda le dichiarazioni ufficiali, rilasciate a giornali e televisioni locali, non si sono fatte attendere, sia da parte di Giovanni Ianniciello, in qualità di Coordinatore de il Gallo, che ha rilasciato diverse dichiarazioni video, sia da parte dell’ex vicesindaco Marcantonio Spera. Hanno fatto altrettanto, con dichiarazioni scritte rilasciate sempre in via ufficiale, Virginia Pascucci e Marilisa Grillo. Inutile sottolineare la qualità delle dichiarazioni rilasciate da ciascuna delle parti che si sono sentite in dovere di dare delle risposte ai cittadini, ciascuna secondo le proprie capacità dialettiche ed il proprio background culturale.
Le risposte ufficiali che mancano all’appello sono svariate. È inutile fare nomi perché, da che mondo è mondo, non ci si esprime su questioni istituzionali attraverso pagine social e in modalità pensierino del giorno, soprattutto se prima si ricoprivano ruoli pubblici. È doveroso dare motivazioni ufficiali attraverso mezzi stampa che siano ufficiali e che denotino una presa di coscienza e di responsabilità come è stato fatto, fino ad ora, dai nomi sopramenzionati.
Ricordiamo che sì, l’amministrazione comunale si è sciolta per le dimissioni di otto consiglieri ma questa scelta è la conseguenza di un disagio collettivo, che riguarda tutte le figure in carica che c’erano fino a qualche giorno fa. Quindi la responsabilità di ciò che è accaduto è di tutti non solo di chi ha sottoscritto nero su bianco la fine ufficiale di un mandato amministrativo.
Il lavoro di squadra di cui tanto si è parlato, sia durante le scorse elezioni e sia durante la presa dell’incarico, a metà del mandato è saltato. Sembra giusto ribadire, anche se è inutile farlo, che la responsabilità è collettiva: si poteva giungere ad un accordo, si potevano accogliere le richieste legittime di ciascuno attraverso accordi e se ciò non è stato possibile è perché tutti hanno dato il loro contribuito affinché si giungesse allo stato di cose attuali.
Perché chi è stato parte integrante di un meccanismo politico, sia esso di maggioranza o di minoranza, ancora non proferisce parola? Perché non si ha la necessità di comunicare con la cittadinanza in modo ufficiale? Probabilmente si sta aspettando esclusivamente il momento di gloria per salire sul palchetto elettorale? Se così fosse non sarebbe un atto di sincerità e onestà intellettuale verso i cittadini, che dovrebbero avere delle spiegazioni ufficiali per ciò che è stato e che oggi non è più e non parlare solo per ciò che potrebbe essere, grazie al loro sostegno futuro.
Sono le basi che mancano, mi sembra doveroso e corretto partire da queste.
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Mariangela Merola candidata alle Regionali Campania scrive una lettera aperta agli elettori di Napoli
Mariangela Merola, candidata alle Elezioni Regionali per il Territorio di Napoli e Provincia – Caserta e Provincia, a sostegno del Presidente Vincenzo De Luca per la lista Lega per l’Italia con il Partito Repubblicano Italiano (PRI).
La candidata si presenta ai suoi potenziali elettori con una lettere aperta, diversa da quella scritta per Caserta, perché ben consapevole che ciascun territorio è diversificato socialmente ed economicamente e quindi porta in sé problematiche che, seppur universalmente valide, si differenziano nel particolare per quanto riguarda bisogni, aspettative e soluzioni da intraprendere.
Mariangela Merola: lettera aperta agli elettori di Napoli
Mi presento!
46 anni da compiere il 20 settembre e avvocato.
È con grande orgoglio che ho accettato di candidarmi alle prossime elezioni regionali per le circoscrizioni di Napoli e Caserta!
Il mio o0biettivo è dare voce alle persone, ai giovani che a fatica si rialzano dopo la chiusura economica e sociale, necessitata dall’emergenza sanitaria, alla gente del Sud, delle province campane, che è piena di potenzialità culturali e lavorative ma, spesso, priva di risorse operative.
Mi propongo di dare voce a Napoli: realtà multiforme, variegata, multietnica e città metropolitana.
Conosco la realtà napoletana per esservi nata e vissuta fino al matrimonio, circa vent’anni fa, in seguito al quale mi sono trasferita in provincia di Caserta, pur continuando a recarmi con frequenza pressoché quotidiana.
A napoli ho frequentato il liceo Vincenzo Cuoco, l’Università degli Studi Federico II, a Napoli ho la mia famiglia di origine, gli amici di infanzia, ho metà del mio cuore.
Il mio impegno politico verso Napoli e la sua provincia è proteso ad attenzionare le istituzioni alla rete ospedaliera, alla rete oncologica, in una, ad offrire attenzione e supporto alla medicina del territorio, le cui difficoltà sono evidenti e tristemente note, sia in ordine alla precarietà delle strutture, sia in relazione alla penuria di personale medico-sanitario, condizioni che inevitabilmente finiscono col pregiudicare le esigenze del malato e, più in generale, la salute del cittadino. I traguardi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sinora raggiunti non dovranno più essere casi isolati bensì dovranno fungere da volano per la medicina e la scienza.
I propositi della candidata alle prossime Regionali in Campania
Mariangela Merola prosegue spiegando i suoi propositi:
Il mio proposito, non secondario, è di contribuire fortemente ad una politica seria nella gestione dei rifiuti.
La questione è annosa e coinvolge molteplici comparti: in primo luogo quello della salubrità e quindi della salute pubblica, prima accennato, in secondo luogo quello dell’inquinamento che va sempre più limitato in favore della tutela dell’ambiente e della green economy.
La gestione razionale dei rifiuti, infatti, non significa soltanto agire in termini di migliore vivibilità della città ma serve a tutelare la salute delle persone per limitare, a lungo termine, l’emergenza sanitaria, a potenziare il turismo e ancora a creare nuove risorse e nuovi posti di lavoro.
Non ultimo compito del referente politico regionale è, per l’appunto, quello di mettersi al servizio delle persone per contribuire a dare loro incentivi al lavoro, porre in essere azioni di contrasto alla povertà non in termini di mero assistenzialismo ma con politiche solidali di incentivo all’occupazione, alla crescita personale, culturale ed economica di ogni individuo, singolarmente considerato e integrato nel vivere civile.
Il territorio di Napoli e del suo comprensorio ha concrete possibilità di sviluppo anche in termini di polo logistico euromediterraneo; tutte queste potenzialità vanno esaminate e bisogna lavorare in modo serio ed attento per svilupparle.
Lettera aperta di Mariangela Merola: conclusioni
Mariangela Merola conclude con queste parole la sua lettera aperta rivolta agli elettori di Napoli:
Dal mio canto, ringrazio chi ha creduto in me, proponendo la mia candidatura, non essendo io addentrata nelle logiche della tattica politica e ai meccanismi atavici del clientelismo e delle false promesse.
Mi propongo per il cambiamento, come volto nuovo, lontano dai giochi di potere, nei quali non mi riscontro e che non sono conformi al mio modo di vedere la vita, la politica e la macchina economica e sociale che ne viene inevitabilmente bloccata.
Il mio impegno è nella legge, nella normativa perché è questa che consente, a livello regionale, di offrire lavoro e sviluppo alla nostra provincia e tutela dell’ambiente che ci circonda.
Il mio proposito, lo ripeto, è offrire lo strumento per il benessere del territorio! Perché è questo che cerco di fare da vent’anni, attraverso la mia professione di avvocato: dare voce!
Attraverso l’impegno politico al Consiglio Regionale, il mio obiettivo è dare voce: alle famiglie, agli studenti, agli insegnanti, agli agricoltori, agli imprenditori, agli artigiani, ai commercianti, ai medici, ai tecnici, al comparto dell’edilizia, agli artisti del nostro territorio. Affinché non venga abbandonato ma che rinasca attraverso i mezzi che la legislazione e il governo regionale consentono e che il consigliere regionale deve offrire al territorio.
Spero, quindi, di averne la possibilità attraverso il vostro voto!
6 comments on Amministrative Avellino,
i Cittadini in Movimento ancora in campo
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