A seguito della positività al Covid-19 relativa ad una persona residente nel Comune di Moschiano. Dal Servizio di Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL di Avellino sono stati effettuati 76 tamponi sui familiari e sul contatto del caso.
Dai tamponi effettuati risulta positivo un nuovo caso al Covid-19.
Intanto è stata disposta la sorveglianza sanitaria e l’ampliamento dell’effettuazione dei tamponi su tutti i potenziali contatti del caso.
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Avellino, l’ex assessore Mingarelli:
«Bloccare le auto senza mezzi pubblici non serve»Il vero cambiamento passa dal potenziamento del trasporto pubblico locale. L’ex assessore all’ambiente del Comune di Avellino Massimo Mingarelli chiarisce come le misure adottate dal commissario prefettizio non sono sufficienti.
L’ex esponente dell’esecutivo Ciampi, inoltre, manifesta il proprio entusiasmo per la sempre maggiore sensibilità delle nuove generazioni verso le tematiche ambientali.
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Decreto ristoro: cosa stabilisce nel dettaglio
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per la tutela della salute e per il sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi.
Attraverso il decreto ristoro vengono stanziati 5,4 miliardi di euro a quelle categorie che sono più colpite dalle nuove restrizioni in vigore.
Le misure principali introdotte da questo decreto-legge comprendono:
- Contributi a fondo perduto
- Proroga della Cassa integrazione
- Esonero dal versamento dei contributi previdenziali
- Credito d’imposta sugli affitti
- Cancellazione della seconda rata IMU
- Indennità per i lavoratori dello spettacolo e del turismo
- Fondi di sostegno per i settori più colpiti
- Reddito di emergenza
- Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
- Sostegno allo sport dilettantistico
- Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
- Stanziamento di fondi nel settore della salute e della sicurezza
- Misure per il settore giustizia
Questi elencati sono tutti i punti trattati all’interno del decreto-legge. Vediamo le misure previste per ciascun settore e in cosa consistono.
Decreto ristoro: punto per punto
Contributi a fondo perduto
Per quanto concerne i contributi a fondo perduto questo riguarda le imprese dei settori che sono soggette alle nuove restrizioni del Dpcm in corso, che riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate in relazione ai contributi previsti dal Decreto Rilancio. I beneficiari dei contributi a fondo perduto include, questa volta, anche le imprese con un fatturato maggiore di 5 milioni di euro (che avranno registrato un calo del fatturato pari al 10%).
Possono presentare domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi. Per le imprese che hanno già fatto domanda in precedenza ci sarà l’erogazione automatica sul conto corrente entro il 15 novembre.
L’importo del contributo a fondo perduto varia dal 100% al 400% e dipenderà dal settore di attività dell’esercizio in questione.
Proroga della Cassa integrazione
Vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa Integrazione ordinaria per le imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e per quelle sono soggette a chiusura, in base alle ultime disposizioni, o che sono limitate nell’esercitare la propria attività economica al 100%.
La Cassa integrazione è gratuita per i datori di lavoro che hanno subìto una riduzione del fatturato, pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1mo gennaio 2019 e per chi sta subendo le nuove restrizioni.
Esonero dal versamento dei contributi previdenziali
Con il decreto ristoro viene riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro, fatta esclusione del settore agricolo, che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza Covid-19 per un periodo massimo di 4 mesi. L’esonero sarà fruibile entro il 31 maggio 2021.
In base alla perdita del fatturato è pari:
- al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%
- al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%
Credito d’imposta sugli affitti
Il credito d’imposta sugli affitti viene esteso ai mesi di: ottobre, novembre e dicembre e viene allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che hanno avuto un calo del fatturato del 50%. Il credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.
Cancellazione della seconda rata IMU
La seconda rata IMU 2020 relativa agli immobili è cancellata per tutte le categorie che sono interessate dalle restrizioni vigenti.
Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo
Per queste categorie il decreto ristoro prevede un indennizzo di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo e la proroga della Cassa integrazione con indennità speciali per il settore del turismo.
Fondi di sostegno per i settori più colpiti
Ai settori più colpiti dalle nuove disposizioni viene stanziato 1 miliardo diviso in questo modo:
- 400 milioni di euro per agenzie di viaggio e tour operator
- 100 milioni di euro per editoria, fiere e congressi
- 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale
- 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali
Reddito di Emergenza
Il Reddito di Emergenza viene dato a tutti coloro che ne avevano già diritto e che nel mese di settembre hanno avuto un reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di Emergenza.
Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
Viene riconosciuta nel decreto ristoro una ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto indennità previste dal decreto Cura Italia e Rilancio. L’importo viene aumentato da 600 euro a 800 euro.
Sostegno allo sport dilettantistico
Il sostegno in questione si rivolge alle associazioni e alle attività sportive dilettantistiche per cui viene istituito un apposito Fondo le cui risorse sono assegnate dal Dipartimento per lo sport. Questo Fondo viene stanziato per adottare misure di sostegno e di ripresa delle associazioni e società sportive che hanno cessato o hanno ridotto la propria attività.
Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
Questo sostegno viene concesso attraverso contributi a fondo perduto per chi ha avviato l’attività dopo il 1mo gennaio 2019 e per chi ha subito un calo del fatturato pari al 25% nel novembre 2020 rispetto a novembre 2019.
Salute e sicurezza
Verranno stanziati fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia e verrà istituito presso il Ministero della Salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.
Giustizia
Il decreto ristoro prevede anche delle misure per il settore della giustizia per ciò che concerne l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di attività legate alle indagini preliminari in ambito civile, penale e per le udienze. Ciò viene fatto per semplificare deposito di atti, documenti e istanze.
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Proposte di rilancio per l’agricoltura irpina
Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, ha ritenuto opportuno avviare un confronto con tutti i settori e le categorie legate all’agricoltura campana, per cercare di comprendere lo stato della situazione attuale.
Con un documento di proposte indirizzato a Nicola Caputo e Vincenzo De Luca si intende delineare un masterplan di rilancio dell’agricoltura in Campania a sostegno della commercializzazione e della promozione nonché della valorizzazione agroalimentare regionale.
La Regione Campania ha messo in campo il Piano Socio-Economico che ha previsto di impegnare risorse economiche di 1 miliardo di euro rivolto al tessuto produttivo regionale.
Ad oggi la Campania è l’unica Regione ad avere misure di sostegno specifiche per il settore agroalimentare ma c’è bisogno di pensare ad un progetto che duri in prospettiva.
Le parole di Maurizio Petracca sono le seguenti:
Siamo in avvio della fase di stesura della nuova programmazione comunitaria. Abbiamo modo di orientare la strategia indirizzandola verso una necessaria semplificazione con la riduzione del numero delle misure, con una sburocratizzazione e una netta distinzione tra gli iter destinati alle grandi aziende dell’agricoltura e quelli per le piccole realtà aziendali.
Oggi abbiamo la possibilità, e direi il dovere, di avviare un’interlocuzione serrata con l’Europa perché si tenga conto delle esigenze legate a questa fase così incerta che deve poter diventare un’opportunità per il made in Campania.
Si attendono riscontri e provvedimenti concreti.
12 comments on ASL di Avellino: aggiornamento sui nuovi positivi
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