Alfonsina Merola

Messia: il rapper freestyle che improvvisa a suon di beatbox

Alberto Pizzi, in arte Messia, già dall’età di 16 anni si avvicina al mondo dell’hiphop. Riesce a distinguersi nella scena locale bolognese e nei principali contest di freestyle nazionali. Durante gli anni dell’università incontra l’associazione poetica Zoopalco che lo avvicina alle sonorità elettroniche, mescolando metriche rap e poetry slam.

A marzo 2019 pubblica il singolo Matondo.

 

Grottaminarda: laboratorio artistico per bambini di Zigarte ispirato alla Pop Art di Andy Warhol

Siamo giunti al terzo ed ultimo appuntamento con Talenti d’Irpinia a Grottaminarda! Questa volta l’evento è dedicato ai più piccoli (dai 4 ai 10 anni), che verranno coinvolti in un laboratorio interattivo, ispirato alla Pop Art di Andy Warhol.

Marianna Calabrese, presidente dell’associazione Zigarte, è animata dalla voglia di avvicinare i bambini all’arte, educandoli alla conoscenza attraverso il divertimento e l’interazione. La sfida è quella di far entrare i bambini in un mondo che sembra complesso per i più piccoli ma che in realtà, trovando la chiave giusta, non lo è per nulla.

Il laboratorio artistico si svolgerà venerdì 23 agosto alle ore 18:30 presso il Castello d’Aquino di Grottaminarda.

L’ingresso è gratuito!

Zigarte: laboratorio per bambini

laboratorio teatrale Zigarte

Per scoprire lo spirito che anima Marianna Calabrese e Giuseppe Borrelli non vi resta che guardare l’intervista!

Esposizione al sole e creme solari: come prendersi cura della propria pelle

Con l’estate la pelle viene maggiormente esposta al sole e i rischi di eritemi e scottature aumentano. Come possiamo evitare questi spiacevoli inconvenienti? Generalmente si pensa che una crema solare sia uguale ad un’altra ma la reltà è ben diversa: esistono creme che in base ad alcune caratteristiche ed ingredienti sono più efficaci di altre.

Abbiamo posto queste ed altre domande a Pina Toriello, titolare di Masami Beauty Center sito a Grottaminarda, che ci ha dato dei consigli semplici ed efficaci, per poter vivere l’estate più serenamente.

Pina Toriello: video

Masami Bauty Center Grottaminarda

Dobbiamo preoccuparci soltanto in estate di proteggere la nostra pelle dall’esposizione ai raggi solari? Quali caratteristiche deve contenere una crema solare realmente efficace? Esistono dei trattamenti specifici in grado di preparare la pelle durante l’estate?

Creme solari Dermophisiologique

Linea di creme solari Dermophisiologique

Ecco le risposte dell’esperta!

Grottaminarda celebra il 50esimo anniversario dello sbarco sulla luna con Moon Walk 2019

Il 20 luglio del 1969 Neil Armstrong è stato il primo uomo a mettere piede sulla luna.

Da allora sono passati cinquant’anni e tutto il mondo, compresa Grottaminarda, ha deciso di ricordare questa data e celebrare l’anniversario, invitando tutta la popolazione a restare con la testa all’insù per poter osservare la luna dal telescopio.

Come affermò Neil Armstrong dopo la missione spaziale Apollo 11:

La cosa più importante della missione Apollo fu dimostrare che l’umanità non è incatenata per sempre a un solo pianeta, e che le nostre visioni possono superare quel confine, e che le nostre opportunità sono illimitate.

moon walk 2019: video

il 50esimo anniversario del primo sbarco sulla luna

Moon Walk 2019 è un’iniziativa promossa all’interno del progetto Scuola Viva dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Grottaminarda con la collaborazione del Comune di Grottaminarda. L’appuntamento si terrà il 20 luglio alle ore 21:00 in piazza XVI Marzo 1978.

Corto e a capo 2019: Umberto Rinaldi ci svela qualche anticipazione sulla rassegna

È tutto pronto per la prossima edizione di Corto e a capo, associazione nata nel 2013 che nasce con l’intento di diffondere l’amore per il cinema con rassegne che si tengono di anno in anno in Irpinia.

Abbiamo scambiato due chiacchiere con Umberto Rinaldi, direttore artistico di Corto e a capo, che ci ha svelato qualche anticipazione sulla prossima edizione che si svolgerà dall’1 al 10 agosto.

Umberto Rinaldi: intervista

Direttore artistico Corto e a capo

Quest’anno la tematica affrontata durante la rassegna cinematografica riguarderà: l’identità, la diversità e l’immagine.

Questi argomenti verranno affrontati sia da un punto di vista ampio, pensiamo al periodo storico che stiamo vivendo in cui sembra non esserci spazio per la diversità e dove il concetto di identità scompare all’interno dell’omologazione di massa, sia da una prospettiva meramente territorialerappresentato, ad esempio, dallo spopolamento che stiamo vivendo all’interno delle nostre comunità.

Corto e a capo 2019: appuntamenti

Corto e a capo 2019: anticipazioni

Appuntamenti della prossima edizione di Corto e a capo

Corto e a capo vi aspetta con novità e approfondimenti su figure di spicco come quelle di Ettore Scola, Massimo Troisi e Mario Puzo.

Oculus quest: la nuova frontiera della realtà virtuale immersiva

Oculus quest è un dispositivo in grado di rendere la realtà virtuale accessibile a tutti ed è la nuova realtà ad immersione che, in pochi anni, sostituirà la classica ed ingombrante workstation a cui siamo abituati.

Abbiamo chiesto a Gianpaolo Greco, project manager di UQIDO, di spiegarci qualcosa in più su questo dispositivo che in breve tempo entrerà nel nostro uso quotidiano.

Oculus quest UQIDO: video

Oculus quest

Oculus quest è un dispositivo che, senza l’aiuto di altri dispositivi, ci permette un’immersione completa nella realtà virtuale: tutto ciò che vediamo, una volta indossato il dispositivo, viene incorporato all’interno del visore che, nel caso del modello oculus quest è dotato di 4 telecamere interne, permette di avere una visione completa di tutto ciò che ci gravita intorno sia virtualmente che realmente.

 

Luigi Grossi e Mimma Sardella presentano il catalogo Davanti al colore

Il pittore Luigi Grossi insieme alla critica d’arte Mimma Sardella presentano Davanti al colore, un catologo contenente le opere dell’artista. La pittura di Luigi Grossi soffre le angosce del mondo che l’artista, attraverso le sue opere, cerca di superare e smascherare.

Davanti al colore è una raccolta che contiene tutte le opere di Luigi Grossi e citando le sue stesse parole:

Non c’è alcun intento celebrativo, sia chiaro. Voglio solo raccontare come un ragazzo vissuto in strada, con poca scuola, mille mestieri e infiniti rischi, abbia scoperto il mondo dell’arte. E qui, cominciando dalla confidenza con la scopa, la pulizia dei vetri, le piccole incombenze quotidiane, è rimasto via via attratto da una realtà agli antipodi di ogni precedente esperienza…

Luigi Grossi: video

Davanti al colore Luigi Grossi

Il filosofo Aldo Masullo della sua pittura dice:

Luigi Grossi dipinge i colori del nulla. A prima vista, ciò sorprende, appare assurdo, come se qualcuno parlasse di un cerchio quadrato. Si possono mai dipingere i colori del nulla? A volte Grossi ti stupisce con virtuosismi eleganti: gli effetti, per esempio, di vertiginose verticalità ottenuti con orizzontali chiarori. La molteplicità dei colori è la luce, come la varietà delle note è la musica.

Luigi Grossi: quadro

Davanti al colore di Luigi Grossi

Luigi Grossi: biografia

Luigi Grossi nasce a Napoli nel 1949 e la sua propensione per la pittura nasce come un bisogno interiore che ha bisogno di concretizzarsi. La sua formazione è legata ad artisti noti del panorama napoletano come: Vincenzo Montefusco, Brancaccio e Raffaele Lippi.

Luigi Grossi è stato gallerista dal 1980 fino al 2000, oggi è direttore artistico della Galleria d’arte Studio49VideoArte dove ha un laboratorio di restauro e pittura.

Greco Wine Cocktail con il Greco di Tufo di Cantine di Marzo: tre alternative al classico Spritz

Il Baroq Art Bistrot e Cantine di Marzo presentano il Greco Wine Cocktail, aperitivi a base di Greco di Tufo Docg.

Gli aperiti presentati saranno tre, ciascuno abbinato ad una selezione di finger food, che ne esalteranno le caratteristiche organolettiche. L’evento ha come scopo quello di rendere note le peculiarità del Greco di Tufo, all’interno dell’arte della mixology.

Il di Marzo spritz è un cocktail a base di Greco di Tufo con fiori di sambuco, nocillo, liquore al pino mugo con l’aggiunta di altri aromi.

Il Floridita Anni Venti è un twist classico con rum bianco, limone, lime sciroppo di orzata.

Il Tufo 75 è un cocktail a base di Anni Venti, Greco di Tufo Spumante Docg Metodo Classico Brut, e albicocca.

Dopo la presentazione dei cocktail a base di Greco di Tufo è prevista una cena degustazione.

Greco Wine Cocktail con i vini di Cantine di Marzo

Menù degustazione

Le proposte gastronomiche abbinate a Greco di Tufo, presentate dal Baroq di Napoli, sono:

Spumetta di zucchine con salsa allo zafferano in abbinamento Ortale 2017.

Hamburger di ricciola con carote al peperoncino in abbinamento Laure 2017.

Filetto di maiale in salsa di alici di Cetara e patate con prezzemolo in abbinamento Colle Serrone Magnum 2016.

L’evento e la cena (facoltativa e con obbligo prenotazione) si terrà l’11 luglio alle ore 19:00 presso il Baroq Art Bistrot a Piazza Vittoria n.6, Napoli.

La paura del copione: due scuole di pensiero a confronto

Eccoci con la prima puntata di un caffè a teatro con Gilda Ciccarelli e Francesco Teselli della compagnia teatrale La Fermata. L’argomento trattato oggi riguarda la paura del copione, secondo due scuole di pensiero diverse: quella del Living Theatre e quella del metodo Meisner. L’argomento principale su cui intendono soffermarsi i due attori sono le emozioni che ci accompagnano sempre sia nella sfera privata che in quella lavorativa.

Da un certo punto di vista, quello teatrale, possiamo dire che gli attori o aspiranti tali si trovano quotidianamente ad affrontare e a dover familiarizzare con le emozioni. Un attore deve ricorrere alla propria esperienza emotiva per connotare umanamente un determinato personaggio, deve animarlo del proprio bagaglio esperenziale e allo stesso modo deve trasmettere quelle stesse emozioni agli spettatori. E già detta così non è proprio semplice.

Gilda Ciccarelli e Francesco Teselli ci spiegano come gestire le emozioni secondo diverse metodologie e non è detto che queste due modalità, per quanto opposte tra loro, non possano fondersi.

È possibile gestire le emozioni? Sì! Quali sono le modalità e le scuole di cui hanno parlato i due attori? Ecco qualche accenno per potere comprendere meglio il tutto.

Un caffè a teatro: video

Francesco Teselli

Il metodo Meisner

Il metodo Meisner prende in prestito il cognome del suo ideatore: Sanford Meisner (1905-1997), noto attore statunitense. L’attore ha elaborato un metodo che ha come scopo quello di perfezionare la performance di un attore che, nella maggior parte dei casi, può essere ostacolata da due elementi: il non ascolto o l’essere troppo concentrati su se stessi.

Sanford Meisner ha gettato le basi, ideando delle tecniche di esercitazione, che offrono gli strumenti per ascoltare realmentee porre l’attenzione all’esterno. Perché per l’attore statunitense un attore che non è capace di ascoltare non sarà mai ingrado di recitare in modo adeguato, talento e virtù a parte.

Ogni volta che ci interfacciamo con qualcuno, le emozioni compaiono spontaneamente. Dunque per l’attore statunitense è importante esercitarsi e improvvisare fino alla messa in opera di una rappresentazione.

Per usare le sue stesse parole:

La base del mio approccio consiste nel voler ricongiungere l’attore ai suoi impulsi emotivi e guidarlo a una recitazione fermamente radicata nell’istinto. Tutto si basa sul fatto che quando un attore è bravo quello che fa scaturisce dal cuore: non c’è nulla di mentale.

Foto vintage di attori mentre si esercitano con il metodo Meisner

Living Theatre

Living Theatre è una compania teatrale d’impronta sperimentale, fondata a New York nel 1947. L’intento della compagnia è quello di scardinare i canoni del teatro classico, dunque il rapporto tra attore e spettatore.

La compagnia teatrale non vuole rappresentare la vita e le sue vicissitudini senza finzioni ma vuole viverla realmente, per poter trasmettere con immediatezza. Per poter fare ciò prendono spunto dal pensiero di Antonin Artaud, drammaturgo e attore francese, che si ispira al teatro balinese e che scrisse due manifesti sul Teatro della Crudeltà. Per crudeltà l’attore intende la pura catarsi e per poter fare ciò è necessario ricorrere a tutti quegli stimoli ricettivi d’impatto immediato capaci di turbare l’animo dello spettatore, provocandogli una sensazione intima di disagio.

Aurore è la mostra di Felice Bossone in esposizione all’ex Carcere Borbonico

Felice Bossone è un pittore che costruisce immagini attraverso il suo pennello, ponendo l’attenzione su tematiche a lui care come: la sessualità ed il piacere della donna, gli esclusi e i diversi. In alcuni suoi dipinti grande importanza viene posta sul ciclo vitale, che il pittore vede come un’opportunità in cui ci vengono donati pochi attimi di felicità ma che dobbiamo imparare a riconoscere, godendone.

Felice Bossone: mostra

Felice Bossone

Felice Bossone: biografia

Felice Bossone nasce a Pago del Vallo di Lauro (Av), il 28 novembre del 1955. Ha frequentato l’istituto d’Arte di Napoli con i maestri Verdecchia, Toma, Meo, Pacilli e, successivamente, l’Accademia delle Belle Arti sotto la guida di Armando De Stefano.

Oggi è direttore della scuola civica di pittura di Cologno Monzese (MI). Nel 1984 ha ottenuto un grande successo in diverse città italiane con una mosstra dedicata a Eduardo De Filippo.

Nel 1986 ha vinto il Premio di Pittura a Cologno Monzese.

Nel 1987 ha tenuto una mostra personale a Villa Casati.

Nel 1988 ha esposto le sue opere a New York, all’Expo Arte di Bari, gli viene conferito il Dom de Milan, vince il primo premio alla Rassegna Il Giardino di Flora a Villa Litta.

Nel 1992 espone al Wentworth Gallery a Miami Florida, all’Expo – Arte di Bologna, a Romarte, all’Expo – Arte di Padova a all’Art – Gallery di Gela.

Felice Bossone: mostra ad Avellino

Mostra di Felice Bossono all’ex Cartcere Borbonico di Avellino

Felice Bossone ha esposto le sue opere, continuando tutt’oggi, nelle principali città d’arte italiane ed estere, riscuotendo grande successo.

La mostra Aurore è in esposizione fino al 14 luglio presso l’ex Carcere Borbonico di Avellino.

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