Alfonsina Merola

Le problematiche nel settore vitivinicolo secondo Daniela Mastroberardino

Daniela Mastroberardino, vicepresidente nazionale dell’associazione Le donne del vino, racconta l’evoluzione e il cambiamento dell’associazione in questi ultimi anni e spiega quali sono le problematiche che bloccano il commercio del vino in Irpinia.

L’imprenditrice trova le soluzioni per un ampliamento della rete commerciale vitivinicola locale e spiega come creare un cambiamento che possa rendere più dinamica la situazione statica di tutte le imprese della zona.

Altro focus è rappresentato dalle donne che, negli ultimi anni, si stanno affermando in un mondo che sembrava appartenere solo a quello maschile.

Daniela Mastroberardino: intervista

Daniela Mastroberardino

Daniela Mastroberardino fa una panoramica generale e individua i canali che potrebbero lanciare i vini dell’Irpinia. Ciak Irpinia e le donne del vino rappresentano dei canali che potrebbero dare rilievo al panorama enologico irpino.

Intervista tripla: Luca Cipriano, Dino Preziosi e Amalio Santoro

La campagna elettorale per le prossime Amministrative di Avellino è quasi agli sgoccioli.

Ecco l’intervista tripla tra: Luca Cipriano, Dino Preziosi e Amalio Santoro, tre dei sette candidati a sindaco per questa tornata elettorale.

Luca Cipriano, Dino Preziosi e Amalio Santoro: intervista tripla

Alcuni dei tre candidati a sindaco per le Amministrative 2019 di Avellino

Per par condicio sono stati invitati tutti i candidati a registrare l’intervista presso la nostra sede ma, purtroppo, causa numerosi impegni dei candidati dovuti alle prossime elezioni non abbiamo potuto pubblicare due delle tre interviste in programma.

Intervista doppia: Tiziana Cipolletta vs Chiara Rossani

Un’altra intervista doppia in vista delle prossime elezioni amministrative di Avellino, previste per il prossimo 26 maggio, vede come protagoniste due donne militanti molto diverse tra loro ma con una passione in comune: l’amore per la loro città e la politica.

Tiziana Cipolletta e Chiara Rossani: videointervista

Intervista doppia

Le protagoniste di questo nuovo match sono: Tiziana Cipolletta candidata nella lista Vera che ha come candidato sindaco Gianluca Festa e Chiara Rossani candidata nella lista La svolta che ha Dino Preziosi come candidato sindaco.

Buona visione!

Piero Mastroberardino parla del mondo enologico irpino

Piero Mastroberardino, durante Ciak Irpinia 2019, ha esposto le sue idee riguardo al mondo vitivinicolo irpino e delle problematiche riguardo alla comunicazione che ruota intorno agli eventi di settore.

Piero Mastroberardino: video

Piero Mastroberardino

Ciak Irpinia, secondo l’imprenditore, ha il potere di aggregare e di porre al centro dell’attenzione il nome di un territorio e invita, anche lui come Milena Pepe, la Regione Campania ad occuparsi in modo più energico per l’ampliamento dell’immagine del vino irpino, dando maggiore rilevo alle piccole e medie imprese presenti sul territorio.

Luigi Moio:
qual è il panorama enologico irpino?

Luigi Moio, enologo e professore, durante l’evento Ciak Irpinia 2019 ha tenuto un seminario in cui ha affrontato il mondo vitivinicolo irpino a 360 gradi.

Ecco alcuni dei punti più salienti affrontati dall’enologo!

Luigi Moio: il problema nei vini rossi

Luigi Moio: come si può incrementare l’indotto enologico irpino?

Ciak Irpinia 2019: Milena Pepe lancia un appello alla Regione Campania

Milena Pepe, imprenditrice della Tenuta Cavalier Pepe e membro del Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia lancia un appello alla Regione Campania affinché si mobiliti per aiutare le piccole e medie imprese ad avere un’immagine e una forza economica tali da poter essere conosciuti non solo in terra locale ma anche a livello internazionale.

Il Consorzio infatti nasce con lo scopo di unificare le piccole e medie imprese vitivinicole in modo da creare una forza che sia capace di arrivare con l’aggregazione dove il singolo non riesce sia per mancanza di tempo sia per penuria economica e di fondi.

Milena Pepe Pepe a Ciak Irpinia 2019

L’imprenditrice lancia un appello alla Regione Campania

Qual è il focus da tenere presente per Milena Pepe? Vi rispondiamo con le sue parole:

Non è importante la strategia ma la sinergia tra tutte le professionalità inerenti il mondo del vino. Ciak Irpinia rappresenta il simbolo di questa sinergia che si sostiene attraverso quote e sponsorizzazioni ma senza risorse economiche provenienti dalla Regione Campania ma sicuramente il GAL è stato d’aiuto.

L’imprenditrice risponde prontamente alle parole di Maurizio Petracca, affermando che presto il Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia presenterà una domanda ben articolata per poter avere gli aiuti necessari atti a poter crescere economicamente.

Ciak Irpinia 2019: Maurizio Petracca espone alcune soluzioni a favore delle imprese

Maurizio Petracca, consigliere regionale, presente a Ciak Irpinia 2019 espone alcune soluzioni in favore delle piccole e medie imprese presenti sul territorio irpino.

Maurizio Petracca: video

Il consigliere regionale a Ciak Irpinia 2019

L’idea in sostanza è quella di invertire il trend ovvero creare un dialogo diretto con le imprese per poter comprendere meglio le problematiche e stanziare fondi mirati.

Luca Elettri ci racconta dei suoi vini naturali: l’intervista

Insolente Vini è un progetto familiare di Luca Elettri e dei suoi tre figli: Francesca, Andrea e Martina. La loro azienda nasce dalla passione per il mondo dei vini naturali e dalla voglia di ridare vita agli antichi vigneti familiari (parliamo di vigne di oltre 45 anni), situati sulle colline di Monteforte d’Alpone (VR) zona del Soave Classico.

La passione per i vini nasce dall’amore verso il territorio e la natura, da ciò ne consegue la scelta di praticare i principi della biodinamica in vigna, che rappresentano il modo più naturale per interpretare la loro filosofia di vita.

Luca Elettri: vini

Vini naturali di Luca Elettri

I vini Insolente sono semplici, diretti e di pronta beva, esulano dai classici vini che siamo abituati a bere e che non sono altro che il prodotto di un lavoro intensivo unito al ricorso della chimica, che offre come risultato bevande alcoliche uguali in ogni annata esprimendo una personalità artificiosa del terroir.

Il nostro male viene da lontano?

L’Italia è in crisi ma è davvero soltanto colpa dell’Europa o il nostro male viene da più vicino, da noi?

L’Unione Europea è diventata sicuramente una macchina che impone le regole di un liberalismo selvaggio o di un capitalismo globalizzato (come lo ha definito il filosofo francese Alain Badiou) ma non è la causa principale del nostro male.

Il ruolo dello stato oggi è ovunque lo stesso: proteggere le disuguaglianze, proteggere il mostro. Sia che si tratti del governo socialista della Francia, del governo conservatore della Germania, del Partito Comunista della Cina, del dominio di Putin in Russia, dello stato coloniale di Israele o dello stato islamico in Siria – e lo stesso vale ovviamente anche per il presidente degli Stati Uniti – tutti seguono solo una massima: conquistarsi un posto, grande o piccolo fra le fila del mostro; diventare, se già non lo sono, uno degli autorevoli protagonisti nella razzia del commercio internazionale.

Viviamo in un’epoca dove tutto diventa il contrario di tutto e dove i concetti espressi non vengono approfonditi fino in fondo, ciò non genera altro che confusione e smarrimento. Da cosa deriva ciò? Sicuramente da una classe intellettuale che, ai giorni nostri, non esiste più o si tiene in disparte.

Si prendono in prestito pensieri, trasformandoli a proprio piacimento e secondo il proprio fine retorico, per creare consensi.

Un politico oggi per essere ascoltato deve avere una retorica popolare accattivante perché perdersi in discorsi troppo pieni di significato, risulta troppo per le orecchie della maggior parte degli ascoltatori, abituati a tempi di spot, dove le immagini vanno per la maggiore e le parole si dimenticano con troppa facilità.

Non esiste più una politica che ha come scopo l’emancipazione dell’umanità perché dobbiamo vivere tutti senza idee o con idee a metà che devono essere completate in base al momento e a ciò che è più congeniale all’oratore di turno.

Viviamo sullo sfondo illusorio di un nazionalismo rivendicato dalle leadership che vanno per la maggiore in Europa e in Italia, quando perdiamo di vista che la chiave del successo politico risiede nella forza della ribellione che oggi è stata sostituita da un’apatia e un disinteresse che ci riguarda tutti indistintamente.

Non è nel contagio di un sentimento negativo di resistenza che troveremo la soluzione per uscire da questo pantano politico.

Non è usando impropriamente le parole che daremo nuovo lustro all’Italia.

Appuntamento alla Dogana dei Grani di Atripalda con Ciak Irpinia 2019

Ciak Irpinia, evento di settore organizzato dal Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia, arriva alla sua terza edizione. Prendiamo in prestito le parole di Stefano Di Marzo, presidente del Consorzio:
In pochi anni Ciak Irpinia è diventato un punto di riferimento per operatori e appassionati di vino. Non possiamo che essere soddisfatti della risposta convinta ed entusiasta del territorio che conferma la volontà condivisa di operare in filiera. Un obiettivo perseguito sempre con grande attenzione e passione dal nostro Consorzio per l’Irpinia.
L’evento, oltre che agli esperti di settore e alla stampa, è aperto anche agli appassionati di vino e a chi vuole conoscere l’Irpinia attraverso la sua ampia offerta di vini presenti sul territorio: Fiano di Avellino DOCG, Greco di Tufo DOCG, Taurasi DOCG, Irpinia Aglianico, Irpinia Coda di Volpe e Irpinia Falanghina.
Ciak Irpinia: video

Ciak Irpinia 2019

L’appuntamento è fissato per sabato 18 maggio presso la Dogana dei Grani di Atripalda dove i visitatori potranno degustare vini e conoscere gli oltre 60 produttori dell’Irpinia. Ciak Irpinia nasce con l’obiettivo di approfondire, vendemmia dopo vendemmia, il cambiamento dei vini sul territorio, approfondendo l’area vitivinicola irpina e offrire ai produttori della zona un’occasione per dare visibilità ai propri prodotti e creare una rete di comunicazione nazionale ed internazionale.
Il vino custodisce la memoria degli uomini: non è forse il custode principale, ma sicuramente uno dei più particolari.

Jonathan Nossiter

Irpinia: vigneti

Vigneti irpini

Ciak Irpinia 2019: il programma

Ciak Irpinia apre le sue porte alla stampa con una sessione di approfondimento e di degustazioni a cura della Commissione Tecnica Territoriale dalle ore 13:30 fino alle 14:15. L’evento prosegue con Vintage Rating, un dibattito tra tecnici, giornalisti e produttori, dalle ore 14:15 fino alle 15:00. Ciak Irpinia continua con WalkaroundTasting, apertura dei banchi d’assaggio dedicato alla stampa dalle ore 15:00 fino alle 16:30. L’ultimo appuntamento della kermesse inizia alle 16:30 fino alle 20:30 con l’apertura dei banchi d’assaggio per gli appassionati del settore.
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