redazione

Napoli: La Congiura dei Baroni a cura di Gianni Nappa

Curata da Gianni Nappa, la Mostra presenta, attraverso gli scritti degli studiosi Francesco Senatore ed Elisabetta Scarton e stralci di un manoscritto del ‘400 del Ferraiolo, illustrazioni e contenuti multimediali, un percorso di visita per studenti, turisti e per la collettività, di facile lettura, portando a conoscenza di un vasto pubblico la storia dei re Aragonesi e i tesori artistici e architettonici di Castel Nuovo e della città di Napoli che si legano all’avvenimento. Il racconto parte dal Castello di Miglionico in Basilicata, nel quale nel 1485 i Baroni ordirono il complotto contro Ferrante d’Aragona.

Le postazioni multimediali fornite dalla Ormu S.r.l. accolgono i visitatori all’ingresso con slide della mostra visiva, con il documentario “Da Miglionico a Castel Nuovo” e l’app realizzata da Sunesys dedicata al castello, con sezioni news ed eventi. Art director dell’evento Ester Esposito, che con il team della GlobalStrategies S.r.l. ha curato organizzazione, progettazione grafica e degli allestimenti e realizzazione dei contenuti multimediali.
Nelle antisale dei Baroni i contenuti della mostra saranno visionabili in italiano e inglese, mentre una proiezione olografica mostrerà i volti dei regnanti aragonesi e particolari delle opere architettoniche da loro realizzate.

La congiura dei Baroni: mostra Napoli

La congiura dei Baroni: mostra Napoli

Ha dichiarato Gianni Nappa:

Sono onorato di essere il curatore della mostra multimediale ‘La Congiura dei Baroni’, un fatto storico che tutti conoscono, ma la cui vera genesi e sviluppo è generalmente materia per gli studiosi. Si tratta di materia ampia per bibliografia, ma ho scelto sin dall’inizio di realizzare una mostra descrittiva e sintetica, dal forte impatto visivo. Le due antisale dei Baroni in cui abbiamo realizzato la mostra, ci accolgono dopo 535 anni da quel 1486, anno in cui la Congiura trovò il suo epilogo nella Sala dei Baroni, che prende il nome proprio da questi avvenimenti. La mostra darà la possibilità di capire le guerre, le dispute e gli intrecci dinastici di un tempo in cui si formarono le grandi dinastie europee che avrebbero dominato l’Europa e il Mediterraneo.

Il segreto di Vivaldi di Luciano Varnadi Ceriello

Il segreto di Vivaldi, edito da Curcio Editore, dello scrittore Luciano Varnadi Ceriello. Il romanzo è il terzo della trilogia di Reinhard Friedmann, preceduto da “Il segreto di Chopin” e “Il segreto di Marlene”.

Il libro è ambientato nei primi anni Cinquanta, tra l’esoterica Torino, la misteriosa Mantova e la Venezia carnascialesca, per poi concludersi in Polonia, nella Basilica di Santa Croce, dove tutto ha avuto inizio.

Riguardo al protagonista della trilogia, l’autore veneto-campano racconta:

Reinhard Friedmann è un soldato con l’anima di un prete. È figlio di un generale del Kaiser Guillermo e di una donna molto devota al cristianesimo, che a suo tempo ha instillato in lui un certo sentimento religioso. È stato colui che, durante una missione di sterminio del popolo polacco, ha scoperto le lettere di Apollonia Dabrowska, la donna amata in segreto dal compositore polacco Fryderyk Chopin e tale scoperta ha contribuito a cambiare per sempre la sua esistenza in nome dell’amore universale. Grazie a una lettera trovata nella tasca di una tunica ha poi intrapreso un viaggio nel sud dell’Italia nel quale ha imparato a decodificare dei codici segreti. Il suo è un continuo stato d’animo altalenante tra il soldato e il prete.

 “Il segreto di Vivaldi” è un romanzo che lo scrittore dedica al Nord dell’Italia.

Aggiunge Luciano Varnadi Ceriello:

Sono nato in Veneto, a Rovigo per la precisione, e vivo in Campania da quando ero bambino. Il secondo romanzo della trilogia è ambientato nel Sud dell’Italia ed è dedicato al meridione, Il segreto di Vivaldi è ambientato nel Nord Italia e per par condicio mi è sembrato più che giusto dedicarlo alla terra che mi ha dato i Natali, con la quale non ho mai tagliato il mio cordone ombelicale.

La creatività di questo romanzo spazia anche nell’arte e nella musica. La copertina del libro, realizzata dalla pittrice Amelia Musella, è un particolare estratto del quadro “Il canto della vita”, dipinto formato da tre tele unite tra loro con delle spille, che al suo interno contiene bulloni e foglie.

Aggiunge lo scrittore:

Amelia è mia moglie, stiamo insieme da quasi trent’anni, amo la sua arte e quando riusciamo a condividere progetti artistici, per me è il non plus ultra. Sono sue le copertine di tutte le mie opere.

L’autore, in veste di cantautore, ha anche composto un disco di prossima uscita dal titolo “VivaldInKanto – Opera POP” ispirato alle quattro stagioni di Vivaldi. Ha scritto i testi sulle linee melodiche dei 12 movimenti del compositore veneziano (A nota corrisponde sillaba) e li ha messi in canto. Gli arrangiamenti sono di carattere elettronico, moderni nelle sonorità, così come nella scelta dello strumentario.

La musica è fondamentale in ogni mia creazione. Non a caso la trilogia è imperniata su tre musicisti (Chopin, Mendelssohn e Vivaldi). Così come ho fatto per Chopin, ho accompagnato l’uscita del libro con l’uscita del disco “Oniric Chopin” (Prosimelometro N. 1) inciso insieme a Juri Camisasca, Vera Mignola e Giuseppe Giulio di Lorenzo. Il secondo romanzo “Il segreto di Marlene” doveva essere accompagnato da un secondo ProsiMeloMetro, l’amico Ivano Leva ha scritto gli arrangiamenti per quartetto d’archi per 12 Romanze senza parole di Mendelssohn che ho reso canzone (testi presenti anche nel romanzo), ma la pandemia ci ha costretti a congelare questo progetto per il momento. Nel terzo libro ho inserito i testi che ho scritto su Le quattro stagioni di Vivaldi e ho deciso di pubblicare anche il disco che li contiene.

Il segreto di Vivaldi di Luciano Varnadi Ceriello

Il segreto di Vivaldi di Luciano Varnadi Ceriello

Il segreto di Vivaldi: trama

Il romanzo, terzo della trilogia di Reinhard Friedmann, è ambientato nei primi anni Cinquanta, tra l’esoterica Torino, la misteriosa Mantova e la Venezia carnascialesca, per poi concludersi in Polonia, nella Basilica di Santa Croce, dove tutto ha avuto inizio.

Intento a leggere una lettera dei monaci dell’Eremo dei Camaldoli, il protagonista Reinhard Friedmann viene colpito alla testa e si ritrova ammanettato a un letto d’ospedale. I suoi carcerieri lo torturano per costringerlo a rivelare un codice segreto connesso in qualche modo alle passate vicende.

Reinhard riesce a fuggire a Torino, dove si imbatterà nel mondo sotterraneo di neonazisti e neofascisti, conoscerà l’onta del triangolo rosa degli omosessuali trucidati, fino a giungere, dopo un lungo viaggio, nella Basilica di Santa Croce dove gli verrà svelata la missione che è destinato a compiere.

Luciano Varnadi Ceriello: biografia

Luciano Varnadi Ceriello è laureato in Lettere moderne e svolge la professione di insegnante. Ha pubblicato per Armando Curcio Editore i primi due volumi della Trilogia di Reinhard Friedmann: Il segreto di Chopin (2017) vincitore di 22 premi letterari, risultato il quinto libro più bello d’Italia; Il segreto di Marlene – Viaggio alla ricerca del sé (2019) vincitore del Premio Etnabook. Nel 2020 gli è stato conferito l’Oscar della letteratura al Golden Book Awards. È Vincitore Assoluto del Rive Gauche Festival (2019) con l’album Oniric Chopin ProsiMeloMetro N° 1; del 2021 è il suo nuovo album Radio Varnadi 2.0 Family Edition ed è prossima l’uscita della sua rivisitazione cantata de Le quattro stagioni di Vivaldi, i cui testi sono pubblicati in questo volume. È risultato finalista e vincitore di diversi premi letterari e cantautorali tra i quali il Premio Tenco (2019).

Comune di Pratola Serra: la reale situazione economico-finanziaria

Tanti scrivono, tanti parlano, ma finora nessuno ha avuto il coraggio di mettere in evidenza alcuni importanti dati sulla reale situazione economico-finanziaria del Comune di Pratola Serra.

Con Deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale n° 17 del 12/08/2021 è stato approvato il Bilancio di Previsione Finanziario 2021-2023.

Dagli atti deliberati e approvati dalla commissione straordinaria, emergono le seguenti risultanze:

1) Fornitura gratuita dei libri di testo = € 4.405,90 + € 7.000,00 

Comune Pratola Serra: fornitura gratuita dei libri di testo 

Comune Pratola Serra: fornitura gratuita dei libri di testo

2) Progetto Tutela Ambiente e Sorveglianza del Territorio = € 158.462,99 

Comune Pratola Serra: progetto ambiente

Comune Pratola Serra: progetto ambiente

3) Fondo di Cassa al 1 Gennaio 2021= € 305.955,07 

Comune Pratola Serra: fondo cassa

Comune Pratola Serra: fondo cassa 2021

Questi dati, documentati, certificano la volontà della commissione straordinaria di confermare interventi e progetti messi in atto dall’Amministrazione Terra Nuova.

A tutto ciò si deve aggiungere un altro elemento, ancora più importante, quale è il “risulatato di amministrazione” al 31 Dicembre 2020.

Il Comune di Pratola Serra ha un avanzo di amministrazione, al 31 dicembre 2020, pari a + € 2.817.833,99 (Duemilioniottocentodiciasettemilaottocentotrentareuro/99cts)

Comune Pratola Serra: avanzo di amministrazione, al 31 DICEMBRE 2020

Comune Pratola Serra: avanzo di amministrazione, al 31 DICEMBRE 2020

Infine, si RIBADISCE, ancora una volta, un aspetto altrettanto IMPORTANTE:  il Comune, non è ente strutturalmente deficitario per l’anno 2021  così come non era ente strutturalmente deficitario per l’anno 2020.

La finalità di questi chiarimenti, documentati dagli atti approvati dalla commissione straordinaria, è quella di rendere edotti i cittadini e la popolazione tutta sulla reale situazione, al netto di continue, reiterate e sconsiderate strumentalizzazioni.

Tanto si deve per corretta ed opportuna informazione.

Parte la terza edizione di Lezioni di Storia Festival

Dopo lo straordinario successo delle prime due edizioni, dal 7 al 10 ottobre torna – in presenza e in
streaming – il Lezioni di Storia Festival di Napoli con 45 appuntamenti e 7 eventi collaterali che si svolgeranno nelle sedi delle prestigiose realtà culturali partner del Festival.
Il tema della terza edizione è “l’invenzione del futuro”: come le donne e gli uomini del passato
hanno pensato al futuro, descrivendolo e progettandolo, caricandolo delle loro paure e di tante
speranze.

Un tema che da sempre ha affascinato l’umanità nei più vari campi: dalla letteratura al
teatro, dalla pittura alla musica, dal cinema alla televisione.
Durante i quattro giorni del festival si parlerà di utopie e di avanguardie, di scienza e di fantascienza, di movimenti politici e di immaginazione artistica, di moda e di ambiente. Si discuterà del mondo, dell’Italia e di Napoli, città di cui si racconteranno le tradizioni ma anche gli slanci verso il domani.
Nella prospettiva della visione del futuro, saranno raccontati grandi avvenimenti, come l’editto di
Caracalla e la Comune di Parigi del 1871, saranno rappresentati personaggi come Leonardo e
Cristoforo Colombo, Joyce Lussu e Frida Kahlo, raccontate opere teatrali come Lisistrata e film come
2001: Odissea nello spazio.
Come nelle passate edizioni, alla manifestazione interverranno alcuni tra i maggiori storici italiani,
da Luciano Canfora a Eva Cantarella, da Franco Cardini ad Alessandro Barbero, da Giuseppina
Muzzarelli a Laura Pepe ma anche geografi e genetisti, letterati e filosofi, studiosi d’arte e
compositori, da Guido Barbujani ad Andrea Marcolongo, da Valerio Magrelli a Franco Farinelli.

Lezioni di Storia Festival

Lezioni di Storia Festival

Lezioni di Storia Festival: gli appuntamenti

Simona Colarizi racconterà dei “Visionari di Ventotene” a 80 anni della redazione del Manifesto “per
un’Europa Libera e Unita”, Amedeo Feniello dimostrerà che proprio a Napoli venne creato il concetto chiamato Medioevo. Chiara Colombini darà voce ai partigiani che fecero la resistenza pensando al futuro con attesa, sogno e speranza. Giuseppina Muzzarelli condurrà il pubblico nell’epoca della rivoluzionaria sarta e attivista Rosa Genoni. Alessandro Vanoli si soffermerà sull’idea di futuro di Cristoforo Colombo. Laura Pepe attraverso Lisistrata parlerà dell’utopia immaginata da Aristofane.

Luciano Canfora terrà una lezione su “Parigi 1871: l’esperimento comunista”, Paolo Di Paolo e Andrea Marcolongo si interrogheranno sul ruolo dei classici nel presente e nel futuro. “Prometeo e Antigone: il ruolo ambiguo delle tecniche” è il tema scelto da Eva Cantarella. Costantino D’Orazio regalerà al pubblico il ritratto di tre grandi artiste Tamara de Lempicka, Frida Kahlo e Marina Abramović. Silvia Ballestra entrerà nella straordinaria vita di Joyce Lussu poetessa, partigiana, femminista. Carlotta Sorba con “La conquista della luna” proporrà un affascinante viaggio nella letteratura del XIX secolo. Franco Cardini parlerà della profezia di Francesco d’Assisi.

Chiuderà il festival Alessandro Barbero al Teatro Bellini con una nuova e coinvolgente lezione “Quando il futuro entra nella storia”.

Lezioni di Storia Festival è progettato e ideato da Editori Laterza con la Regione Campania ed è organizzato dall’Associazione “A voce alta” e dalla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, con la
partnership di MANN · Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Madre · Museo d’arte
contemporanea Donnaregina – Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Accademia
di Belle Arti, Conservatorio San Pietro a Majella e Istituto Superiore “Alfonso Casanova”.
Promozione e Comunicazione sono a cura della Scabec, società in house della Regione Campania. Media partner: Rai Cultura e Rai Storia. Vettore ufficiale: Trenitalia.

In occasione del festival la Scabec con campania>artecard organizza degli speciali Walkabout,
ovvero delle esplorazioni urbane “radionomadi” che coniugano passeggiate e conversazioni con le
complessità inedite del performing media-storytelling, che porteranno i partecipanti alla scoperta
di storie e luoghi di Napoli all’insegna dell’Invenzione del futuro.
La partecipazione è gratuita.

Confcommercio Avellino: aumento smisurato nel mese di settembre del costo delle farine

A seguito di una affollata riunione con i titolari dei panifici della provincia di Avellino, svoltasi presso la sede della scrivente Confcommercio Campania distretto di Avellino, il 30 settembre c.a. , sono emerse le seguenti criticità del settore:

  • Aumento smisurato nel mese di settembre del costo delle farine, per alcune di esse addirittura fino al 100% rispetto al costo di agosto;
  • Aumento del costo di tutte le fonti energetiche, gas, luce e materie prime per i forni a

Alfa luce di un quadro cosi drammatico, tutti gli imprenditori presenti alla riunione ( circa 120 panifici rappresentati ) hanno espresso la necessità di prevedere un aumento del prezzo del pane.

Si precisa che l’aumento ipotizzato è mediamente del 30% ( variabile da panificio a panificio e anche in funzione della tipologia di prodotto venduto ) ma comunque ben al di sotto del valore medio degli aumenti smisurati delle materie prime e delle fonti energetiche che i suddetti stanno subendo.

La Confcommercio pertanto, si fa carico di incontrare periodicamente la categoria per monitorare l’ulteriore prevedibile aumento dei costi alia produzione che purtroppo, e a malincuore, non potrà escludere un ulteriore rincaro del prezzo del pane.

L’intervento della scrivente tende anche e soprattutto a rispettare le norme antitrust evitando eventuali cartelli, tutto nell’interesse dei cittadini e a tutela dei panificatori.

Tale iniziativa è stata comunicata anche a S.E. il Prefetto di Avellino in un’ ottica di collaborazione data la delicatezza della questione in oggetto.

Parker: esce oggi “Kundera” il terzo singolo per Full Heads Records

Dopo i singoli “Il tuo cane Oz” e “7:30” torna con un terzo singolo il cantautore Parker.
Il nuovo singolo dell’ ex componente dei gruppi Q-Indie e Quasar è intitolato “Kundera“.
Il cantautore partenopeo ancora una volta scrive d’amore ma questa volta “è amore per se stessi”.

Parker Il tuo cane Oz

Kundera: il nuovo singolo di Parker

Il brano è un ipotetico viaggio in metro che rappresenta un percorso veloce per ridefinire se stessi grazie agli occhi di qualcun altro; in questo caso sono due occhi azzurri sotto una chioma rossa di una donna.
Così, con un gioco di sguardi fulminei, anche una persona sconosciuta riesce a regalare attimi intensi fornendo un’idea diversa da quello che si pensa di se stessi.
Momenti leggeri ma profondamente emozionanti che riescono a regalare la convinzione di poter essere “sempre” diversi.
Kundera singolo di Parker

Kundera singolo di Parker

Parker potrebbe essere un nome come tanti, un nome straniero per dare più nell’occhio, o semplicemente chi lo ha pensato è un grande fan del sassofonista americano Charlie Parker, o ancora è appassionato dei film della Marvel e in particolare dell’ Uomo Ragno che, nelle vesti di normale cittadino, si chiama Peter Parker.
Il progetto di Manuel Pippus (suo vero nome!) vuole essere semplice ed essenziale cercando di non essere banale, specie quando in Italia la musica è accompagnata da testi criptici con metafore strabilianti che fanno perdere il senso della vita reale.

Pietà per l’esistente. Satire e poesie censurabili di Paolo Pera

È disponibile in libreria e negli store online Pietà per l’esistente. Satire e poesie censurabili Ensemble Edizioni di Paolo Pera, una variegata raccolta di testi critici (sferzanti, seppur ironicamente) verso la contemporaneità̀ politica, religiosa, estetica e umana.

L’io poetante è qui l’osservatore di un Occidente che ha smarrito gli argini logici, come pure il senso del bello. Tra invettive e pasquinate, il poeta si scopre sì capace di un’innata avversione per l’altrui «bruttezza desiderata» ma anche compassionevole nei confronti del dolore che instaura questa bruttezza, ossia quel perdimento che fa decadere l’uomo nella caotica boria relativista. 

Pietà per l’esistente. Satire e poesie censurabili: recensione

una raccolta di poesie di Paolo Pera

A proposito del libro, Paolo Pera, racconta:

La raccolta nacque come un unico grande libro – insieme a quella che ora sarà la seconda anta di un dittico, Pena di me stesso – queste due parti: la pietà per il mondo e quella per sé, in un certo qual modo volevano essere il mio omaggio al Pound giovanile (poeta da me sempre amato, e del quale conobbi pure la figlia Mary), quello del Mauberley, dove una voce poetante demolisce la propria contemporaneità – già in odore d’Usura – e nel mentre critica aspramente anche sé stessa in qualità di “poeta non indispensabile”; Pound infatti era tanto critico con sé da auto-sabotare il proprio lavoro, gettandolo magari nella laguna di Venezia, e io pure ma senza laguna (basta il cestino del desktop, ormai). – continua – «Questo grande libro – effettivamente abnorme, centosessanta pagine – è stato da me troncato a metà: oggi esordisce la “critica al mondo”, ossia la Pietà, che si trasforma però nella futura Pena attraverso la poesia conclusiva, Il compassionevole, nella quale la vena satirica si ritira a guardare le debolezze dell’io permettendogli così di comprendere che questo “gioco dell’attacco” (che sta nel libro) nasca comunque da un sentimento di commozione per lo svanire e il soffrire di tutte le cose.

La raccolta di poesie si sofferma sulla morale e l’intenzione di alcune istituzioni, soprattutto quella religiosa, in cui per il poeta alberga l’ipocrisia. Le parole pronunciate sono scisse dalle intenzioni e dai fatti perché non è la cura delle anime ciò che davvero conta.

Un esempio è la poesia  io e Benedetto che attraverso una metafora spiega il senso reale delle istituzioni tutte.

Io Benedetto

Se taglio in due la cattedrale

Entrambi avremo

Una Chiesa in cui giocare

A fingerci cristiani,

Come volle il Capitale…

I temi affrontati sono tra i più attuali e disparati: i migranti, l’accoglienza, la politica nazionale e internazionale che hanno il medesimo modus operandi. E ancora la pandemia e la società in cui universalmente ci muoviamo permeati dall’ignoranza e dalla saccenza priva di contenuti perché ciò che più conta è l’apparenza priva di contenuti.

Riportiamo un’altra poesia che spiega bene il mood delle poesie e il modo cinico in cui l’autore guarda il mondo.

L’ESTETICA DEL MANICHINO

Tu, ragazza, non sei grassa!
Perché vai a vomitare
Ogni yogurt che t’han dato
Da pappare? Temi forse
Di non starci nel vestito
Che vorresti acquistare?
T’ho vista di fronte alla vetrina:
Sognavi mica di sfilare
A Parigi o Nuova York,
Trovando un bell’Adone
Che ti faccia il paliatone
(Senza romperti le ossa…)?
Su, coraggio, dimmi adesso
Quanto credi nel tuo cuore!
Sei di carne o plasticume,
Tu che pari un manichino?

Conclude il poeta:

Pietà per l’esistente. Satire e poesie censurabili è una «critica sociale in versi» suddivisa in sette brevi sezioni. Ad abitare anzitutto questo libro è il rapporto con la temporalità, ancor più che con la realtà: a mio parere la disgregazione non è negli uomini, essi sono vittime nel tempo che stiamo abitando! Se queste poesiole saranno eventualmente in grado dare una o più chiavi di letture per intendere la contemporaneità non potrò che esserne lieto.

In alcune poesie ci sono rimandi a grandi intellettuali appartenenti a diversi settore della cultura, alcuni dei quali hanno fatto del dissacrare la critica maggiore del loro tempo come Carmelo Bene, ad esempio.

Paolo Pera: biografia

Paolo Pera (Alba, 1996) vive a Canale e studia Filosofia all’Università̀ di Torino. Ha pubblicato il romanzo La scuola attraverso i miei occhi (Vertigo, 2012) e la raccolta poetica La falce della decima musa (Achille e La Tartaruga ed., 2020). Nel 2021 pubblica Pierino Porcospino (Gian Giacomo Della Porta Editore), una rielaborazione del classico per l’infanzia di Heinrich Hoffmann. È anche fumettista, pittore e scultore. Collabora con diverse riviste online in qualità di critico letterario.

Mostra fotografica di Fabio Donato

La mostra del fotografo Fabio Donato Incontri /2 Portraits nella Certosa delle Arti fino al 30 ottobre negli spazi del Casone della Certosa di San Lorenzo a Padula.

Eduardo De Filippo fotografato da Fabio Donato

Eduardo De Filippo fotografato da Fabio Donato

Cinquanta eccezionali ritratti in bianco e nero e colore di straordinari protagonisti italiani e stranieri del mondo del teatro, della musica, della fotografia, della letteratura, incrociati e conosciuti durante la sua carriera; dal Living Theatre di Julian Beck a Dario Fo, da Eduardo De Filippo a Lina Wertmuller, da Servillo a Martone, da Helmut Newton a Mapplethorpe, da Beuys a Warhol da Nitsch a Shimamoto. E, ancora, i protagonisti della musica da Pino Daniele a Luciano Cilio, da Dizzy Gillespie a Chat Baker solo per citarne alcuni.

Il progetto espositivo, a cura di Mario Franco e corredato da un volume catalogo, è un sapiente estratto del lungo e vivo racconto che Fabio Donato, da sempre uno dei protagonisti della vita culturale non solo napoletana, ha realizzato come fotografo, in più di 50 anni di attività. Il focus è l’Incontro, il ritratto, la testimonianza dell’essere stato spettatore e protagonista in straordinari scatti dell’interazione con personaggi della cultura nazionale e internazionale di altissimo livello, tutti transitati o vissuti a Napoli e in Campania.

Certosa di Padula

Certosa di Padula

La mostra sarà visitabile gratuitamente dal giovedì al sabato dalle ore 9 alle 19 fino al 30 ottobre

Evento programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso Scabec S.p.A. con fondi POC (programma operativo complementare) 2014-2020, organizzato in collaborazione con il MIC – Direzione Campania.

Sarà possibile partecipare agli eventi in programma solo se si è in possesso di una Certificazione verde Covid-19 (green pass) che attesti di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle ultime 48 ore oppure di essere guariti da COVID-19 almeno 6 mesi prima dell’evento.

Barack Obama scende in sostegno della Casa Bianca

Barack Obama scende in campo sostenendo la Casa Bianca durante la settimana decisiva per il futuro dell’agenda di Biden.

La proposta fatta è quella di aumentare le tasse dei ricchi, per poter finanziare il piano di spesa del Presidente. In questo modo sarebbe possibile assicurare fondi necessari per la sanità, per i servizi all’infanzia e per la lotta contro il clima.

Barack Obama

Barack Obama

Barack Obama in un’intervista rilasciata all’Abc dichiara:

Penso che i più ricchi se lo possano permettere, ce lo possiamo permettere. Ora mi metto in questa categoria.

Penso che chiunque finga che sia una difficoltà per i miliardari pagare un po’ in più di tasse, in modo che una mamma single riceva assistenza all’infanzia o in modo che possiamo assicurarci che le nostre comunità non siano inondate da incendi e inondazioni e che stiamo facendo qualcosa per il cambiamento climatico per la prossima generazione non è un’azione insostenibile.

Si stima infatti che la fortuna dell’ex Presidente si aggiri intorno ai 70 milioni di dollari. Nel 2017, dopo aver lasciato la Casa Bianca, ha pubblicato un libro come parte di un contratto di libri da 65 milioni di dollari. Insieme alla moglie ha firmato un accordo Netflix che si ipotizza possa valere più di 100 milioni di dollari.

I repubblicani e i gruppi legati all’imprenditoria si oppongono agli aumenti delle imposte sulle società e sulle persone nel pacchetto di spesa Biden, che ha un costo di 3,5 trilioni di dollari e punta a migliorare l’assistenza sanitaria, il settore legato all’infanzia e la lotta contro i cambiamenti climatici.

Biden sta cercando di rendere le infrastrutture più efficienti attraverso la ricostruzione di numerosi edifici, strade, ponti, porti in modo da poter essere fortificati in vista dei cambiamenti climatici. C’è bisogno di investire in tipi di efficienza energetica che saranno necessari per combattere il cambiamento climatico.

I democratici intanto hanno indicato questo progetto come una crisi fabbricata perché a loro avviso si avrebbe un collasso economico.

Rivoluzione familiare: Il diritto di essere genitori a prescindere dall’orientamento sessuale

Estendere la possibilità di adottare a coppie LGBT+ e a persone single, a prescindere dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.

Questo l’obiettivo della campagna “Rivoluzione familiare”, che verrà presentata il 1° ottobre al Circolo della Stampa di Avellino Venerdì 1° ottobre, alle ore 17:30, presso il Circolo della Stampa di Avellino si terrà la conferenza stampa di presentazione della campagna “Rivoluzione Familiare”, promossa dall’associazione “Apple Pie: l’amore merita LGBT+”, che ha sede nel capoluogo irpino.
L’intento del progetto è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, la società civile e la politica, sull’urgenza di modificare la Legge 184/1983, estendendo la possibilità di adottare a coppie LGBT+ e a persone single – a prescindere dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere – che ritengano di aver maturato adeguata disponibilità ad accogliere un figlio e che abbiano le caratteristiche psicoattitudinali
per farlo; così come avviene già da tempo in molti altri paesi dell’Unione europea.

Mara Festa e Antonio de Padova: intervista

Presidente e Vicepresidente di Apple pie

In Italia, ad oggi, è negata questa opportunità, nonostante sia in vigore il principio del superiore interesse del minore – da tutelare in ogni formazione sociale – e che proprio le evidenze scientifiche abbiano mostrato come sia coppie LGBT+ che persone single siano in grado di fornire a un bambino il giusto apporto materiale ed emotivo, al pari delle coppie etero.
«Non c’è pregiudizio che tenga», infatti, è il motto di “Rivoluzione familiare”, iniziativa che ha già ottenuto il patrocinio da più di 100 realtà, tra associazioni e operatori dell’informazione, sparse su tutto il territorio nazionale.

Apple Pie Avellino

Apple Pie Avellino

Durante la presentazione, interverranno: Antonio De Padova, presidente dell’associazione Apple Pie: l’amore merita LGBT+; Immacolata Festa, psicoterapeuta; e l’avvocato Nadine Sirignano.

Angelantonio Citro, portavoce dell’associazione, farà da moderatore. Nel corso dell’evento, inoltre, verrà proiettato
lo spot realizzato per la promozione della campagna e verranno mostrate alcune testimonianze video.
Tutte le cittadine e i cittadini sono invitati a partecipare.

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