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About Rock: le fotografie del rock

About Rock è l’evento che racconta, attraverso scatti fotografici, le mille sfaccettature della musica rock, spaziando dal mainstream delle band più commerciali fino al meraviglioso mondo dell’underground in cui si respira aria di libertà. Inaugurazione venerdì 21 aprile alle 18:00.

About Rock

Dall’irriverenza di Iggy Pop all’esplosione d’energia dei Lacuna Coil, dagli inossidabili Deep Purple ai nostrani Litfiba e Caparezza, dalle paillette dei Maneskin all’oscurità dei Mayhem, passando per realtà più underground che costituiscono il fermento che mantiene in vita l’ambiente e la passione per i suoni distorti e la libertà creativa. Questo è “About Rock”, la mostra fotografica che dal 21 al 25 aprile sarà possibile visitare a Teramo presso la Sala Espositiva in Via Nicola Palma, in pieno centro storico.

Un’occasione per immergersi nel mondo del rock e in tante delle sue poliedriche sfaccettature anche grazie alla possibilità di ascoltare tramite QR code una colonna sonora appositamente creata e cucita addosso a ogni scatto fotografico. Potrete quindi vedere e percepire l’urlo di Piero Pelù dei Litfiba, ammirare Bryan May dei Queen suonare la chitarra e sentire l’assolo di “Bohemian Rhapsody”, osservare Ozzy Osbourne che aizza la folla mentre ascoltate “Paranoid” dei Black Sabbath.

Ideato dall’Associazione culturale Jay 27, “About Rock” vede l’esposizione di numerose fotografie realizzate da alcuni dei fotografi di TSCK Group, società di cui fanno parte TheSoundcheck.itDistorsioniSonore.it e PostaIndipendente.it.

“Special guest”, alcuni scatti realizzati da Daniele Di Egidio (nato e cresciuto a Giulianova), fotografo di SpazioRock.it nonché fondatore della testata dedicata all’ambiente videoludico e dei giochi di ruolo Player.it.

Ecco i fotografi che hanno contribuito alla realizzazione di “About Rock”:

  • Mirko Fava
  • Emmanuele Olivi
  • Moris Dallini
  • Valentina Bellini
  • Emanuela Giurano
  • Anna Bechis
  • Enrico Dal Boni
  • Daniele Di Egidio

L’ingresso è gratuito con possibilità, qualora il visitatore lo volesse, di offerta libera. Non solo: le fotografie protagoniste della mostra “About Rock” sono in vendita. Avete quindi la possibilità di portarvi a casa un momento peculiare di un concerto, di un evento. Un vero e proprio pezzo di storia del rock.

About Rock

About Rock – Mostra fotografica
Polo Museale – Sala Espositiva di Via Nicola Palma, Teramo
Dal 21 al 25 aprile 2023
Ingresso a offerta libera
Orari:
21/04 | 18:00-20:30
22/04 | 10:30-13:00 / 18:00-20:30
23/04 | 10:30-13:00 / 18:00-20:30
24/04 | 10:30-13:00 / 18:00-20:30
25/04 | 10:30-13:00

About Rock: l’associazione Jay 27
L’associazione Jay 27 nasce con la volontà e lo scopo di creare un movimento che dia alla cultura, nella sua totalità, una possibilità di espressione concreta. Il fine, quindi, è quello di realizzare una serie di eventi per creare aggregazione, partecipazione e promozione territoriale. Una cosa particolare è l’origine del nome dell’associazione, Jay 27: è nato pensando agli artisti del “Club 27” che hanno la J come iniziale: Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin.

Il caso vuole che siano tra gli artisti di riferimento di alcuni di noi fondatori.
Non si può passare la vita, pur in una piccola città, senza fruire dell’arte sia essa visiva, musicale, pittorica… Non basta lamentarsi al bar tra amici, non porta benefici a nessuno.

L’idea è quella di lavorare sul territorio, promuovendo di volta in volta sempre di più eventi di carattere culturale e sportivo, dato che siamo anche una ASD. Troppo spesso molti dimenticano che lo sport è cultura, soprattutto se svolto e praticato in maniera adeguata.

Ghibli è il nuovo singolo di Heterogene feat. Janez & Dayel

Ghibli è il nuovo singolo di Heterogene feat. Janez & Dayel, il nuovo singolo estratto dall’album Volume One.

Ghibli è il nuovo singolo di Heterogene feat. Janez & Dayel, brano estratto dall’album Volume one, già disponibile nei principali store digitali.
La canzone è composta e arrangiata dai due eccellenti musicisti:
Janez (Gianni Vancini): sassofonista da molti anni di Umberto Tozzi, musicista che vanta collaborazioni con Sarah Jane Morris, Greg Manning e Fabrizio Bosso;
Dayel (Daniele Leucci): percussionista attualmente in tour con Gianni Morandi, che oltre ad aver suonato nei Tour di Raf e Claudio Baglioni, ha avuto l’onore di suonare live con “Nile Rodgers & Chic” in Italia.

Ghibli è il nuovo singolo di Heterogene
“Ghibli” è un’instrumental song dalle lounge/chillout, caratteristiche dell’intero progetto.
Il videoclip contiene delle immagini del Sahara ed altre nelle quali si vedono in studio i musicisti. Mix and mastering by Simone Papi “Volume one” è un album che rappresenta un vero e proprio prodotto sperimentale, 15 tracce con atmosfere di tipo ambient e chillout.

Heterogene è un gruppo di lavoro formato da bravissimi musicisti, con collaborazioni internazionali, un “laboratorio” andato avanti negli ultimi anni alla ricerca di nuove sonorità etniche e metropolitane.
È un progetto curato nei minimi dettagli e prodotto da Beppe Tinti e Gianluca Pecchini. Edizioni Tycaua. Grafica: (“Lau & Mau Design”).

Aperte le iscrizioni alla 14ma edizione di Music For Change

Dal 18 aprile al 26 giugno 2023 sono aperte le iscrizioni alla 14ma edizione di Music For Change, premio musicale tra i più prestigiosi del panorama italiano e europeo completamente focalizzato sulle tematiche civili.

Le iscrizioni sono aperte a tutte le artiste e artisti europei dai 16 anni in su (senza limiti di età). Nella prima fase non si dovrà presentare un brano con una tematica specifica ma basterà̀ che rappresenti lo stile autorale e compositivo dell’artista. Solo nella fase live “Sound BoCS”, che si svolgerà dal 3 al 14 ottobre 2023 a Cosenza, saranno assegnati i temi sui quali gli artisti saranno chiamati a comporre le canzoni che li porteranno in finale.

Tra le grandi novità di questa edizione si segnalano: il Premio Winner Tour che prevede l’assegnazione di 10Mila Euro per realizzare un tour e le Audizioni Live del 1,2 e 3 settembre a cui parteciperanno 30 semifinalisti.

14ma edizione di Music For Change

Music For Change: le votazioni

Dal 27 Giugno al 24 Luglio sarà possibile votare online il proprio artista e i voti si andranno a sommare a quelli della “Giuria Casting” e della giuria “Alpha/Zeta” formata da giovani tra i 10 e i 25 anni che faranno richiesta insieme a giovani del progetto Amunì di Libera contro le mafie; ragazzi, tra i sedici e vent’anni, sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile e impegnati in un percorso di riparazione, e inoltre con i Giovani Partecipanti a “E!State Liberi! – campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie.

Music For Change: la fase finale

I finalisti, anche quest’anno, vivranno in un vero e proprio quartiere creativo nel quale musica, arte, cultura, impegno civile e contaminazione si fondono. Una comunità̀ nella comunità̀, un luogo lontano dal caos della città ma comunque nel cuore del centro storico di Cosenza, città simbolo del premio.
Gli 8 finalisti vivranno all’interno del villaggio  BoCS Art, residenza artistica più grande d’Europa: ognuno avrà la propria “mini casa” nella quale vivere, creare e comporre. Ad ogni artista finalista verrà assegnato uno degli 8 temi tra “resistenze e democrazia”“ambiente ed ecologia”“cittadinanza digitale e cyber-risk”, “parità di genere e diritti Lgbtq+”, “lavoro e dignità”, “migrazione e popoli”, “disuguaglianze e marginalità sociale”“rigenerazione e futuro” e, insieme a coach, conductor e daily-coach inizierà un percorso creativo e di produzione del brano con il quale il finalista si presenterà̀ alla finalissima del 13 e 14 ottobre.

Le esibizioni saranno giudicate da: Artist Decider (giudici on-stage), una giuria selezionata di giovani studenti in sala e voto on line, insieme a tanti ospiti in presenza e interventi in streaming. Il 14 ottobre 2023 si conosceranno i nomi dei vincitori in una serata speciale con ospiti, partner e artisti.
L’atmosfera unica vissuta dagli artisti, i luoghi e le emozioni del Premio sono gli ingredienti nella docu-serie “Music for Change” di prossima uscita.

14ma edizione di Music For Change

Music For Change: i premi e i partner

L’organizzazione consegnerà il “Premio Music for Change 14th Award” insieme alle menzioni e i premi speciali dei partner.

Il Primo premio consiste nella vincita di 10Mila Euro per realizzare un Tour; Apertura del concerto dell’Uno Maggio Libero&Pensante di Taranto 2024; Mini Tour Nei Festival partner di Music for Change (Musica da Bere (Brescia); BeAlternative Festival (Cosenza);  Botteghe D’autore (Salerno); Premio Bianca D’Aponte (Caserta); Ritorni come ospite main nell’edizione 2024 di Music for Change; Ti esibisci a Casa Sanremo sul main stage nella settimana del Festival; Vinci opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato.

Gli otto brani finalisti saranno distribuiti in esclusiva per l’assegnazione del “Premio Stream Believe” che porterà i vincitori ad ottenere un contratto di distribuzione artista e a partecipare a Casa Sanremo 2024 durante il 74° festival della Canzone Italiana.

Numerosi anche i premi speciali dei Partner: Menzione Speciale su segnalazione del Club Tenco; Premio 1MNext con accesso diretto alle selezioni finali del contest che porta al palco del Primo Maggio di Roma, Premio Rete Doc (1 anno di consulenza editoriale, fiscale, legale e previdenziale con i professionisti della rete D.O.C.), Premio C.E.T. – Borsa di Studio Corso Autori c/o Centro Europeo di Toscolano (La Scuola di Mogol), Premio Acep/Unemia Borsa di Studio/Produzione, Premio Polizia di Stato/Polizia Moderna, Premio Musa Factory con la produzione di un singolo.

Sono Supporter della prima fase di questa edizione – Main Supporter: Nuovo Imaie; Official Supporter: SIAE (Società Italiana Autori ed Editori), Rete Doc, Friends Supporter: ACEP; UNEMIA; Callipo Group.
I Partner sono Libera, Believe, Casa Sanremo, Club Tenco, C.E.T. – Centro Europeo di Toscolano, Uno Maggio Taranto Libero&Pensante, 1MNext e I-Company, A.F.I., Polizia di Stato, Michele Affidato, Billboard, Rockit, Polizia Moderna, Sei tutto L’indie di cui ho bisogno, IndieVision.

Le parole di Gennaro De Rosa (Direttore artistico):

Music for Change è un premio musicale che unisce la musica all’impegno civile e da 14 anni ci insegna che tutto questo si può fare divertendosi e con leggerezza. Abbiamo chiuso l’edizione scorsa con dei risultati in termini di numeri e umani molto importanti. Non cerchiamo eroi che salgano sui palchi a pontificare ma soltanto artisti che siano consapevoli di ciò che gli accade intorno. Ora è tempo di cercare l’unicità di altri nuovi talenti, pronti a cogliere questa opportunità e far risplendere la loro luce.

Cos’è musica contro le mafie?
Musica contro le mafie è una associazione che da 14 anni attraverso la musica e i musicisti diffonde Buone Pratiche e Buone Idee. Dal 2021 ha concentrato la sua attività sugli obiettivi di Agena 2030 ONU, per lo Sviluppo Sostenibile attivando programmi d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.
Dal 2010, organizza il Premio Nazionale “Music for Change”; il primo e più̀ importante premio musicale europeo dedicato a tematiche sociali e civili. L’Associazione è tra realtà̀ virtuose che contribuiscono a cambiare in meglio il nostro paese della rete nazionale “L’Italia che Cambia”. Ha all’attivo numerose pubblicazioni editoriali.
L’Associazione ha uno storico importante di progetti in scuole ed università, centinaia di concerti e attività in giro per l’Italia, progetti di rigenerazione urbana, pubblicazioni discografiche e letterarie e eventi da sempre in bilico tra la musica e l’impegno civile.
È una delle realtà più consolidate del panorama nazionale con proposte sempre attuali e proiettate nel futuro.

Parte il progetto letterario della biblioteca diffusa ScottoJonno

Dopo la cerimonia inaugurale di marzo scorso, prende il via il progetto attuativo della biblioteca diffusa ScottoJonno in Galleria Principe di Napoli.

La struttura avvia dunque il suo programma, con il caffè letterario, realizzato in collaborazione con la Fondazione Guida alla Cultura – Ente del Terzo Settore e Guida Editori. La prima biblioteca diffusa gratuita ha, nelle iniziative del bookcrossing e del libro sospeso, alcuni dei suoi punti di forza.

Si parte sabato 22 aprile, dalle ore 9.30 alle 13.00, in occasione dei festeggiamenti per la Giornata mondiale della lettura, con l’appuntamento intitolato Il libro e la rosanell’ambito del Patto per la Lettura del Comune, che ospiterà il Liceo Gian Battista Vico e l’Associazione Annalisa Durante.

La promozione della lettura rivolta ai più giovani proseguirà con un calendario di eventi che coinvolgerà le scuole napoletane che completeranno le loro attività extracurricolari nell’ambito dell’iniziativa Orientalife, con il progetto D-Bate, che vede coinvolto l’Ufficio scolastico regionale, e che stimola i più giovani al confronto costruttivo e al dibattito su diversi temi culturali.

Il Liceo Statale “Don Lorenzo Milani” e l’IC “Radice Sanzio Ammaturo” saranno ospiti dello ScottoJonno il 27 aprile, l’11 e il 16 maggio mattina.

biblioteca diffusa ScottoJonno in Galleria Principe di Napoli

 Altra novità, a partire dal mese di maggio, sarà anche la creazione del Circolo dei lettori con ScottoJonno, insieme alle presentazioni di tre libri, per il Maggio dei Monumenti, e agli incontri con autori già noti, come Paolo Iannacci, Stefano Zecchi, Orlando Figes, Pino Aprile, e altri, tra i quali Francesco Canessa, Giuseppe Mancusi Barone e Annella Prisco. Una volta al mese, poi, le stanze dello ScottoJonno ospiteranno Il futuro della cultura, rassegna culturale in collaborazione con l’associazione Vivo a Napoli.

Non solo lettura, ma anche scrittura. Dal 28 aprile e fino alla fine di giugno, lo ScottoJonno sarà la sede dei laboratori gratuiti di scrittura creativa, in collaborazione con l’agenzia letteraria Kappa, con 9 incontri per un massimo di 20 partecipanti (Ore 18-19.30, nei giorni 28 aprile; 5,12,19,26 maggio e 9,16, 23 e 30 giugno).

L’azione della società Tesoreria srl, portata avanti grazie al programma Common Gallery ideato dell’Assessorato ai Giovani ed alle Politiche Giovanili e adottato e attuato dalla Giunta del Comune di Napoli, vedrà per metà maggio l’apertura del ristorante ispirato alla cucina partenopea dei periodi storici tra ‘600/‘800 e attualizzata dallo chef Marco Ambrosino. La scelta del personale di livello, difficilmente rintracciabile post pandemia, ha creato un ritardo del progetto che finalmente sta per essere definito.

L’ambizioso progetto avrà poi una ampia parentesi dedicata all’intrattenimento. A fine giugno, le prime esibizioni con concerti e musica da camera anticiperanno il programma che sarà sviluppato in autunno, grazie alla collaborazione con il professore del Conservatorio di Napoli, Marco Amoroso.

Sanzioni, passioni e tammurriate in bianco e nero

Pasquale Scialò nella conferenza cantataSanzioni, passioni e tammurriate in bianco e nero”, per il ciclo “Città cantante 2” – giovedì 13 aprile, ore 17:00 al Trianon Viviani.

La seconda conferenza cantata di Pasquale Scialò, intitolata “Sanzioni, passioni e tammurriate in bianco e nero”, racconterà la Canzone napoletana tra gli anni Venti del Novecento e la Seconda guerra mondiale.

Pasquale Scialò

In questo arco temporale ci si trova immersi in una scena musicale che registra la convivenza di più correnti: accanto a creazioni dal timbro classico – come Napule è na canzoneSilenzio cantatoreCanzone appassiunataChiovePassione e L’addio – si trovano brani dai colori esotici, coloniali e di regime, come La danza Ma-ka-bùSerenata a Hitler‘E ssanzione, ed Evviva ’a tessera, quest’ultima composta per promuovere l’istituzione della carta annonaria.

A fine guerra è ancora la canzone, più di ogni altro mezzo, a fissare il doloroso mutamento sociale e culturale con brani che alludono alla miscegenation, ossia ai rapporti sessuali tra giovani napoletane e soldati di colore presenti in città nel corso della cosiddetta liberazione, come in Tammurriata nera.

Ospite musicale della serata il trio Suonno d’ajere.

Superluna è il nuovo singolo degli Smitch in Blu Ray

Superluna è il nuovo singolo degli Smitch in Blu Ray, i componenti della band spiegano il senso del brano.

Stefano Franchi (basso) afferma:

Mi piace dire di Superluna che è un brano fuori dal comune, una sorta di vocazione. Quando lo suono, quando lo ascolto mi catapulta in quel mondo in cui tutto è in discussione, le mie stesse convinzioni diventano un forse. Proprio questo mi dà l’idea di dovermi trasformare ogni volta per poter apprendere a pieno chi sono io nel concreto.

Quella sensazione di camminare in bilico tra tranquillità e ansia, agonia e risoluzione esprime esattamente lo stato d’animo a molti comune di non ritrovarsi con il mondo esterno. Superluna potrebbe aiutarvi a trovare la vostra vera personalità.

Andrea Concu (chitarre e seconda voce):

Superluna è stato il primo pezzo partorito da una mia idea dopo che ci eravamo rimessi a suonare con il gruppo. Abbraccia tante fasi e tanti momenti, la scrittura non è stata immediata ma è stata dettata da un percorso e dalle sensazioni che questo mi ha generato.

È trasformazione, evoluzione, senso di smarrimento, confusione che sfocia in impeto e in una disperata richiesta di aiuto. È in qualche modo la presa di coscienza che i film mentali che ti sei fatto su qualcosa non sono reali ed è il mio personale modo in cui la mia mente passa da desiderare una cosa a ripudiarla.

Luca Magnaterra (batteria):

Penso a Superluna come un sogno lucido. È il pezzo che racconta, tramite un personale concetto di giudizio e morale, l’evoluzione della propria anima. Ci giudichiamo e cerchiamo di fare una stima tra bene e male, giusto e sbagliato, luce e buio fino ad arrivare al freddo bagliore della luna che rischiara e riflette ciò che siamo e vorremmo essere.

Una verità o presunta tale. È un ribaltamento delle prospettive, una presa di coscienza, un percorso che ci mostra quali demoni abitano dentro di noi.

Lorenzo Marchesini (tastiere e cori):

Superluna è un racconto di redenzione e metamorfosi. La trasformazione è anche sonora e proprio questo pezzo più di tutti gli altri mi comunica un senso di coesione e orchestralità, come se tutti i pezzi del puzzle si incastrassero piano piano per formare il quadro finale.

Una cosa su tutte mi emoziona: se ci fate caso durante lo special della canzone (ma quant’è bello trasformarsi nel mio gemello) c’è questo “temino” suonato con accordi in minore per poi ritornare nella parte finale (la luna in fronte a me) in maggiore come se si fosse attraversato l’inferno per arrivare ad un piccolo angolo di serenità.

Simone O’Meara (voce e testi):

Superluna nasce in un periodo in cui cercavamo di recuperare e prendere in mano il gruppo, ed è stato un po’ il primo bocciolo di un giardino a cui tutti tenevamo molto ma che non eravamo ancora capaci di curare. Scrivere il pezzo è stato come dare un secondo primo bacio alla ragazza con cui ti eri lasciato, dopo un poco di titubanza ci siamo ricordati per quale motivo facevamo musica. Così siamo stati noi stessi, di ritorno dall’ inferno a raccontare le nostre vicissitudini e a dare corpo alle emozioni.

È nato tutto dal riff di chitarra e poi si sono aggiunti gli altri strumenti, testo per ultimo. Personalmente io non riuscivo più a fidarmi delle mie capacità, sia di scrivere che di cantare, offuscato da una mente che non dorme mai e vuole sempre cercare di analizzare la situazione invece che lasciar fluire le sensazioni.

E così sotto una luna piena, che mi ero promesso di non guardare mai più, ho tirato fuori principalmente di getto le emozioni che avevo provato durante l’anno passato, purtroppo non sempre positive.

L’intento di tutti è sempre stato, inconsciamente o meno, scrivere delle storie che siano sempre tratte da un fondo di verità ed affiancare a queste storie una degna colonna sonora; a volte nasce prima la storia, altre volte è la musica che ci porta a rivisitare angoli della nostra mente, passato o presente. Allo stesso modo Superluna narra una sorta di discesa agli inferi, un toccare il fondo, e all’interno ha vari riferimenti sia alla letteratura Italiana che alla mitologia Egizia.

Musicalmente tocca vari generi anche se prevalentemente trova la sua dimora nel rock/metal, lo fa a modo suo, in maniera peculiare e “prendendola larga”, come ogni storia dettagliata e pregna di emozioni. Nel brano abbiamo voluto accostare la rabbia più cieca, la perdita di controllo, assieme alla speranza, la supplica soave; per questo motivo è difficile collocare il pezzo. Non si sentono spesso cori angelici, violini e successioni di accordi – direi disneyani – accostati alla potente sberla di un riff distorto ed una strumentale che martella per bene i timpani.

Questo pezzo segna per noi anche l’ aver varcato una soglia, l’essere arrivati a comporre in maniera diversa e ognuno di noi superando alcuni dei limiti che si è imposto. Abbiamo avuto l’ immenso piacere ed onore di essere arrivati in finalissima a Sanremo Rock con questo pezzo, e questo è stato importante soprattutto a livello morale, noi vogliamo credere nel progetto, e quando abbiamo visto che il progetto era riuscito ad arrivare a così tante persone è stato rincuorante, una pacca sulla spalla a tutti noi.

Ora imparando dal passato si va avanti come cani da tartufo, ci impegniamo a creare tanti altri giardini bellissimi.

 Smitch in Blu Ray

Smitch in Blu Ray: chi sono?

Smitch in Blu Ray è energia in movimento su strade insolite che si incontrano tra un rap ermetico con narrativa metaforica ed una musica trasversale Alt Rock e Psycho Funk.

In questi 5 anni rilasciano un EP di 6 tracce “Equatour” registrato presso Indipendente Recording Studio (Matelica) ed una Live Session registrata al Naive Recording Studio (Fano).

Partecipano al Memorabilia Festival aprendo ai Pinguini Tattici Nucleari nel 2019, all’Homeless Rock Fest e al No Pop Radio Talent posizionandosi secondi rispettivamente nel 2021 e 2022, fino ad arrivare alla finalissima del Sanremo Rock Festival 2022.

Nel 2022 iniziano la collaborazione con l’etichetta Nugo.

Il 15 Giugno 2022 esce “Io mi do fuoco” nuovo singolo prodotto da Nugo registrato, mixato e masterizzato al SoundPuzzle Studio.
Il 1° Luglio 2022 vede l’uscita del videoclip diretto ed ideato da Sebastiano Bravi

Seguono mesi intensi di live e ospitate radio tra Giugno e Dicembre.

Neapolis mantra: spettacolo di musica e danza con Emanuela Bianchini, Enzo Gragnaniello e i performers della Mspd

Neapolis mantra, in programmazione il 15 aprile al Trianon Viviani è un’opera multidisciplinare di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sulla scena l’étoile Emanuela BianchiniEnzo Gragnaniello e i performers della compagnia Mvula Sungani physical dance.

Questo spettacolo globale è ispirato alla cultura partenopea contemporanea ed è prodotto da Arealive, in collaborazione con Sorrento incontra, Mspd Studios, Asi Nazionale, Calandra Institute – City University of New York e Ilica Usa.

La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai venti anni anni dalla pubblicazione della canzone Donna, interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente.

Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni.

La regia, pensata per creare un’atmosfera essenziale, apparentemente scarna, vive di forti suggestioni visive all’interno dello spazio scenico, che muta continuamente al passo con le costruzioni fatte di corpi in perfetta armonia con i testi e la musica, sapientemente scolpiti da luci ed effetti visuali innovativi.

La physical dance, ideata da Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini – peculiarità della loro compagnia, che sta ricevendo prestigiosi riconoscimenti nel mondo – alternerà costruzioni coreografiche evocative a momenti più etnici e spirituali.

La colonna sonora sarà affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, eseguiti live in versione acustica, brani che l’autore ha scritto per se stesso e per grandi interpreti quali Roberto Murolo, Mia Martini, Andrea Bocelli, Dulce Pontes, Ornella Vanoni e Arisa, oltre ad alcuni pezzi tratti dal nuovo album, Lo chiamavano vient’ ‘e terra.

I testi teatrali sono di Antonino Giammarino, le musiche originali di Enzo Gragnaniello sono arrangiate da Erasmo Petringa , con le coreografie di Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini.

Alla serata prenderanno parte anche l’attrice Federica Totaro e il primo ballerino Damiano Grifoni.

Ho piantato un Albero è il nuovo inedito del compositore napoletano Marco Gesualdi

Ritorno discografico in grande stile per l’ex 666 Marco Gesualdi. Dopo quattro anni dall’album “NOW Naples Open Words” il chitarrista e compositore strumentale partenopeo torna con un lavoro che si preannuncia ricco di collaborazioni.

L’album “Ho piantato un Albero” verrà pubblicato a maggio dalla Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali del produttore Claudio Poggi, in collaborazione con la Yellow Submarine, ed è anticipato dall’omonimo brano che vede la partecipazione di Simona Boo (voce dei 99 Posse, Comoverao e Passione tour) e Maurizio Capone (leader dei BungtBangt ed eco-pioneer).

Il testo di questo primo singolo è una dichiarazione d’intenti che riporta Gesualdi a trattare argomenti ricchi di sensibilità con messaggi ambientali e pieni di speranza per un futuro migliore.

Il brano “Ho piantato un Albero” è supportato dal lyric video realizzato dalla società di produzione di media digitali Chromatron.

Marco Gesualdi

Marco Gesualdi: chi è?

Marco Gesualdi è Diplomato in Composizione Multimediale presso il Conservatorio di Napoli. Ha cominciato professionalmente negli anni 80 con la band 666, partecipando alla stagione della “ Vesuwave” con un discreto successo, incidendo dischi e partecipando a festival, programmi televisivi, e addirittura un film.. (Blues Metropolitano).

Ha conosciuto e collaborato con diversi artisti del Neapolitan Power (movimento musicale degli anni 70/80), e lavorato nell’ambito teatrale come musicista e arrangiatore.

Ho piantato un Albero è il terzo disco che pubblico da solista e nasce con la collaborazione e coproduzione artistica di Claudio Poggi.

Precedentemente ha pubblicato l’Ep “Lottatore” pubblicato nel 2001 dalla polosud records successivamente gli album “Open Heart” pubblicato nel 2015, e “NOW Naples Open Words” del 2019 entrambi per la Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali.

Marco Gesualdi è un cantautore strumentale e dichiara:

A volte sento che la musica da sola già basta ma poi arrivano le parole e nascono le canzoni…

Il nuovo inedito del compositore napoletano Marco Gesualdi feat. Simona Boo e Maurizio Capone anticipa l’imminente album.

Battipaglia: giornata volta a sensibilizzare la popolazione contro l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente

Sabato 15 aprile alle ore 11:00 presso la sala conferenze Vicinanza nella sala del Comune di Battipaglia è in programma la giornata volta a sensibilizzare la popolazione contro l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente e la cattiva abitudine di gettare i mozziconi delle sigarette a terra.

Ad annunciarlo è Carmela Bufano dell’associazione Battipaglia in Movimento e promotrice del convegno “Il mare comincia da qui”:

Ogni anno, in Italia, 14 miliardi di mozziconi di sigarette finiscono nell’ambiente. Il filtro è composto da acetato di cellulosa, che impiega in media 10 anni a decomporsi. I mozziconi contengono oltre 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali sono tossiche e cancerogene, compresi arsenico, formaldeide, ammoniaca, acido cianidrico e nicotina. Queste tossine danneggiano gravemente gli ecosistemi marini. Si inquina il suolo e le acque del mare con conseguenti gravi danni per la salute dell’uomo.

Interverranno Sergio Costa, Deputato della Repubblica Italiana e già Ministro dell’ambiente; Michele Cammarano Consigliere regionale Movimento 5 Stelle; Salvatore Micillo Coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle e primo firmatario della legge “Salvamare”; Virginia Villani Coordinatrice Movimento 5 Stelle provincia di Salerno;  Emiddio Esposito Presidente Impatto Ecosostenibile Zero Waste Campania; Carmela Bufano Associazione Battipaglia in Movimento e i Senatori Francesco Castiello e Anna Bilotti.

A dirlo è la coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno Virginia Villani:

Circa il 65% dei fumatori non smaltisce correttamente i mozziconi delle sigarette, che vanno ad invadere fiumi, coste e spiagge, finendo in mare. Scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento. Da oltre 30 anni i mozziconi di sigarette sono il rifiuto più comune al mondo: costituiscono fino al 90% dei rifiuti purtroppo a ciò si aggiunge la plastica abbandonata nell’ambiente, che arriva in mare fino a formare le cosiddette “isole di plastica” oceaniche. Fino a decomporsi in microplastiche che, se ingerite, rischiano di penetrare nella catena alimentare. Non possiamo più inquinare il nostro pianeta. Dobbiamo preservarlo ed ognuno di noi ha un ruolo essenziale, innescando pratiche quotidiane virtuose.

Concludearmela Bufano:

La tutela dell’ambiente  parte da piccoli gesti quotidiani. Oltre all’ evento presso la sala conferenze del comune ci sarà un gazebo informativo a via Italia e, a fine evento, apporremo la scritta Il mare comincia da qui ” vicino le caditoie delle principali piazze della città.

Prima edizione del Salone Open Outdoor Experience

Taglio del nastro della prima edizione del Salone Open Outdoor Experience di Paestum. Alla fiera del turismo esperienziale e delle attività all’aperto in programma a Capaccio-Paestum fino a domenica 16 aprile, anche la Dmo “Destinazione Irpinia”, asse portante del progetto di sviluppo costruito da Provincia di Avellino e Fondazione “Sistema Irpinia” in collaborazione con Rete Destinazione Sud.
Al Centro Espositivo Next – ex Tabacchificio Cafasso, istituzioni, amministratori e stakeholder hanno animato gli incontri in programma ed assistito alla presentazione delle “destinazioni”, i pacchetti turistici irpini.

Grande interesse ha suscitato il percorso “La via Appia” che attravera i comuni di Bonito, Mirabella Eclano, Frigento, Gesualdo, Sturno, Rocca San Felice, Guardia dei Lombardi, Bisaccia, Lacedonia e che coinvolgerà le aziende del territorio.

Sold out alla Masterclass “Fiano di Avellino”, appuntamento organizzato dal Consorzio Tutela dei Vini Irpini, rappresentato da Claudio De Lucia, per festeggiare i 20 anni del Fiano di Avellino e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Giuseppe Festa, docente del corso in Wine Business dell’Università di Salerno.

Il successo di Salone Open Outdoor Experience a Paestum rafforza la visione lungimirante dell’ente di Palazzo Caracciolo.

Afferma il vice presidente, Girolamo Giaquinto, presente all’apertura del Salone delle attività outdoor, che ha ribadito il ruolo fondamentale di Fondazione Sistema Irpinia:

La Provincia di Avellino accompagnerà questo tipo di attività. Siamo convinti che il turismo sia uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo del territorio”  “L’Irpinia deve suscitare interesse con i suoi paesaggi, luoghi d’interesse, enogastronomia. Alla Fondazione il compito di riuscire a fare sistema e occuparsi della promozione del territorio superando divisioni e campanilismi.

Percorso in cui crede fortemente il presidente della Fondazione, Sabino Basso:

Abbiamo tutto ciò che serve per far vivere un’esperienza turistica unica a chi viene a visitare l’Irpinia. Ci siamo posti l’obiettivo di vendere il marchio Irpinia fuori dai confini regionali, anche oltre quelli nazionali, e portare stabilmente turisti nella nostra provincia. Filo conduttore, ovviamente, l’enogastronomia attorno alla quale costruire un progetto di turismo lento.

Non dimentichiamoci dell’acqua, siamo il primo bacino idrico del Mediterraneo; i percorsi religiosi, il trekking, il bike touring. Come Fondazione abbiamo il compito di mettere insieme tutte queste peculiarità e farle diventare un unico elemento attrattivo.

Sistema Irpinia

Sistema Irpinia

Open Outdoor Experience: il programma

Il programma del 15 e 16 Aprile.
Sabato 15 aprile
Ore 12.00: Wine Tour Experience presentazione territori, aziende e pacchetti turistici collegati.

Ore 13.00: degustazione prodotti Irpini d’eccellenza, tra vini, salumi e formaggi
Ore 14.00: Master Class Taurasi. Festeggiamo insieme i 30 anni del Taurasi DOCG con le Cantine Case D’Alto, Macchie Santa Maria, Borgodangelo, Urciuolo Vini, Vini Panacea, La Molara.
Ore 15.30: I borghi irpini una risorsa per lo sviluppo turistico. Trekking, cammini, gastronomia, eventi tra Sant’Angelo dei Lombardi, Monteverde, Cairano, Morra De Santis, Bisaccia.
Domenica 16 aprile
Ore 12.30: presentazione delle Cantine Irpine e delle esperienze in vigna.
Ore 13.00: degustazione prodotti Irpini d’eccellenza, tra vini, salumi e formaggi
Ore 15.30: La Valle dell’Irno: tradizioni, gastronomia, natura e benessere tra Montoro, Solofra, Serino, Contrada e Forino. Presentazione territori, aziende e pacchetti turistici collegati.

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