redazione

Covid-19 in Irpinia: nuovi 85 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 944, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 85 casi.

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 3 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 6 residenti nel comune di Avella
  • 2 residenti nel comune di Avellino
  • 2 residenti nel comune di Bisaccia
  • 2 residenti nel comune di Caposele
  • 1 residente nel comune di Contrada
  • 2 residenti nel comune di Flumeri
  • 2 residenti nel comune di Gesualdo
  • 2 residenti nel comune di Lauro
  • 3 residenti nel comune di Manocalzati
  • 5 residenti nel comune di Mirabella Eclano
  • 1 residente nel comune di Montecalvo Irpino
  • 3 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 14 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Moschiano
  • 1 residente nel comune di Pago del Vallo di Lauro
  • 2 residenti nel comune di Pietradefusi
  • 2 residenti nel comune di Quadrelle
  • 1 residente nel comune di Rotondi
  • 2 residenti nel comune di San Michele di Serino
  • 2 residenti nel comune di Sant’ Angelo dei Lombardi
  • 1 residente nel comune di Senerchia
  • 7 residenti nel comune di Serino
  • 3 residenti nel comune di Sirignano
  • 6 residenti nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Taurano
  • 3 residenti nel comune di Vallata
  • 1 residente nel comune di Vallesaccarda
  • 4 residenti nel comune di Villanova del Battista

Via libera al Decreto Sostegni: ecco cosa prevede

La commissione congiunta del Senato Bilancio e Finanze ha dato il via al Decreto Sostegni.

Il provvedimento con scadenza 21 maggio stabilisce quanto segue:

  • Sono sospesi dei termini relativi ad adempimenti in capo al libero professionista che contrae il Covid-19.
  • La mancata trasmissione di atti, documenti, istanze e mancati pagamenti entro il termine previsto che comporti il mancato pagamento alla pubblica amministrazione da parte del libero professionista per la sopravvenuta impossibilità dovuta a motivi connessi all’infezione Covid-19 non costituisce inadempimento connesso alla scadenza dei termini e il mancato adempimento non produce effetti nei confronti del professionista e del suo cliente.
  • Le scadenze vengono sospese a decorrere dal giorno del ricovero in ospedale o dal giorno d’inizio della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva o dal giorno d’inizio della quarantena con sorveglianza attiva e fino a 30 giorni decorrenti dalla data di dimissione dalla struttura sanitaria o conclusione della permanenza domiciliare fiduciaria o della quarantena.
  • Gli adempimenti congelati dovranno essere eseguiti dal professionista entro sette giorni successivi a quello di scadenza del termine del periodo di sospensione.
  • Chi ha un’attività in perdita non dovrà pagare la prima rata dell’Imu. Per chi ha cali del fatturato del 30% rispetto al 2019 c’è l’esonero del pagamento della rata Imu di giugno sugli immobili sede dell’attività di cui sono proprietari i gestori.
  • Esonero Irpef per gli affitti non riscossi su contratti stipulati prima del 2020.
  • Disposizione di un fondo ad hoc per aiutare i genitori separati o divorziati che sono in difficoltà a causa del Covid, per garantire l’assegno di mantenimento.
  • Proroga dal 30 giugno al 31 dicembre dell’esenzione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico e niente pagamento del canone Rai per alberghi e i locali pubblici che hanno dovuto chiudere.
  • Erogazione fondi ai Comuni per evitare seggi nelle scuole, per ridurre i disagi per l’attività didattica.
Decreto Sostegni: cosa prevede

In breve cosa contiene la riforma economica appena approvata

  • 2 anni di tempo per utilizzare voucher viaggi che sono saltati per il Covid. Ciò è valido per voli, biglietti dei treni, soggiorni in strutture ricettive, pacchetti turistici ma anche per gite scolastiche e viaggi d’istruzione. I voucher possono essere ceduti alle agenzie di viaggio. Vi è la possibilità di un rimborso qualora al termine dei 24 mesi il voucher resta inutilizzato.
  • I voucher relativi per biglietti di spettacoli, concerti e musei annullati a causa della pandemia sono validi per 3 anni e non per 18 mesi.
  • Le palestre che sono rimaste chiuse oltre ai rimborsi possono erogare voucher da utilizzare entro sei mesi dalla fine dell’emergenza.
  • Sono bloccati  gli sfratti per morosità o pignoramento dell’immobile, limitata ai provvedimenti esecutivi adottati dall’inizio della pandemia in poi. gli sfratti dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020 sono bloccati fino al 30 settembre 2021 mentre per quelli più recenti, compresi tra 1mo ottobre 2020 e 30 giugno 2021, l’esecuzione resta sospesa fino al 31 dicembre 2021. Per gli sfratti pre-pandemia il blocco resta valido fino al 30 giugno 2021.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 65 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 512, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 65 casi.

Positivi al Covid in Irpinia: i dati

Nuovi tamponi effettuati in Irpinia hanno dato esito positivo

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 1 residente nel comune di Atripalda
  • 8 residenti nel comune di Avellino
  • 3 residenti nel comune di Bisaccia
  • 1 residente nel comune di Cairano
  • 1 residente nel comune di Calabritto
  • 1 residente nel comune di Caposele
  • 1 residente nel comune di Capriglia Irpina
  • 1 residente nel comune di Castelfranci
  • 1 residente nel comune di Cervinara
  • 4 residenti nel comune di Cesinali
  • 1 residente nel comune di Chianche
  • 1 residente nel comune di Contrada
  • 2 residenti nel comune di Lioni
  • 4 residenti nel comune di Mercogliano
  • 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montefredane
  • 5 residenti nel comune di Montella
  • 1 residente nel comune di Monteverde
  • 1 residente nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Moschiano
  • 4 residenti nel comune di Nusco
  • 3 residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
  • 1 residente nel comune di Prato Principato Ultra
  • 2 residenti nel com une di Quadrelle
  • 2 residenti nel comune di Rotondi
  • 4 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 2 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 1 residente nel comune di Serino
  • 1 residente nel comune di Sirignano

Maggio: le verdure di stagione da mettere nel carrello

Maggio è il mese in cui la primavera raggiunge il massimo dello splendore e le tavole si arricchiscono dei colori e dei profumi che questa stagione ci offre.

Acquistare e consumare verdure di stagione oltre a far bene al nostro organismo perché assumiamo le proprietà nutritive di cui ha bisogno il nostro corpo, fa bene soprattutto ai produttori locali e alla piccola filiera. Acquistare la verdura di stagione dai piccoli imprenditori è una scelta intelligente ed etica sotto diversi punti di vista.

Il primo è quello di abbattere i costi di trasporto, prediligendo il Km0. Inoltre acquistare locale offre una maggiore integrità sul prodotto e dunque più genuinità e salute. L’essere umano, da sempre, segue i cicli naturali ed è per questo motivo che è necessario assumere la frutta e la verdura che ciascun mese ci offre perché il nostro organismo in base alle stagioni ha bisogno di un determinato regime alimentare che “casualmente” corrisponde ai prodotti offerti dalla natura.

Le verdure di stagione di questo mese sono importanti per eliminare tutte le scorie accumulate nel periodo invernale, aiutandoci a fare il pieno di vitamine.

Verdure di stagione: maggio

Quali sono le verdure di stagione da mettere nel carrello nel mese di maggio?

Le verdure di stagione del mese di maggio: la lista

Le verdure che ci offre questo mese sono diverse e numerose. Scopriamo quali sono!

  • Aglio
  • Agretti
  • Asparagi
  • Bietole
  • Carote
  • Capperi
  • Cetrioli
  • Catalogna
  • Cicoria
  • Cipolle
  • Cipollotti
  • Crescione
  • Erba cipollina
  • Fagioli
  • Fagiolini
  • Finocchio
  • Finocchio selvatico
  • Fiori di zucca
  • Indivia
  • Lattuga
  • Luppolo
  • Ortica
  • Patate novelle
  • Piselli
  • Prezzemolo
  • Rabarbaro
  • Radicchio
  • Ravanelli
  • Rucola
  • Sedano
  • Spinaci
  • Tarassaco
  • Verza

Un primo piatto salutare da realizzare, utilizzando le verdure di stagione di questo mese, potrebbe essere la ricetta della carbonara con verdure!

Nasce il cioccolatino all’olio Ravece

Dalla sperimentazione continua unita a quel pizzico di follia e passione nasce il cioccolatino all’olio Ravece, firmato il Mulino della Signora.

Una realizzazione made in Irpinia al 100% che fonde due eccellenze della gastronomia locale: quella dell’olio Ravece prodotta dall’azienda agricola di Sturno e il cioccolato finissimo del Galeone di Antonio Garofalo.

Cioccolatino all'olio Ravece

L’olio Ravece e il cioccolato si fondono dando vita ad un prodotto made in Irpinia

L’idea di unire l’olio Ravece insieme al cioccolato è un vecchio pallino di Gianfranco Testa, che spiega con queste parole la sua intuizione:

È una sperimentazione che viene da lontano, dagli anni in cui con il compianto Tommaso Vitale, che continua a ritenere uno dei massimi esperti e conoscitori del mondo dell’olio, si disquisiva, tra una conversazione e un assaggio, degli abbinamenti possibili: olio e mozzarella e, per estensione, olio e ricotta ma anche olio e panna cotta. Da una di queste conservazioni venne fuori il lampo: unire l’olio e il cioccolato al latte.

Partendo da questa intuizione per arrivare al prodotto finale ci è voluto tempo. L’accostamento si era rivelato sin dall’inizio straordinario. Bisognava, però, trovare il punto di equilibrio che esaltasse sapori e caratteristiche di ciascun ingrediente, senza che uno predominasse sull’altro.

Il cioccolatino all’olio di oliva extravergine Ravece, la cui ricetta è coperta dalla massima riservatezza, entrerà in produzione entro la fine dell’anno in diversi formati e composizioni.

La combinazione più suadente è quella con il cioccolato al latte, la cui dolcezza raggiunge un equilibrio sublime con le noti piccanti del Ravece che imprime il suo inconfondibile gusto nella memoria di chi lo assaggia.

Il Mulino della Signora Sturno

Il Mulino della Signora

La combinazione con il cioccolato fondente si è rivelato un perfetto accompagnamento per distillati di un certo pregio.

Il cioccolatino all’olio Ravece sarà, prima della sua commercializzazione, una chicca riservata alla prossima apertura per i clienti della luxury contry house Il Mulino della Signora.

Non ci resta che aspettare il momento per poterlo assaggiare!

Covid-19 in Irpinia: nuovi 70 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.152, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 70 casi.

Positivi al Covid in Irpinia: i dati

Nuovi tamponi effettuati in Irpinia hanno dato esito positivo

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Ariano Irpino
  • 1 residente nel comune di Atripalda
  • 8 residenti nel comune di Avella
  • 10 residenti nel comune di Avellino
  • 2 residenti nel comune di Contrada
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Lauro
  • 1 residente nel comune di Marzano di Nola
  • 5 residenti nel comune di Mercogliano
  • 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montefredane
  • 1 residente nel comune di Montemiletto
  • 7 residenti nel comune di Montoro
  • 9 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 1 residente nel comune di Pietradefusi
  • 1 residente nel comune di Pratola Serra
  • 1 residente nel com une di Quadrelle
  • 5 residenti nel comune di Quindici
  • 8 residenti nel comune di Rotondi
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 3 residenti nel comune di Sirignano
  • 4 residenti nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Sperone
  • 2 residenti nel comune di Summonte
  • 1 residente nel comune di Villanova del Battista

Covid-19 in Irpinia: nuovi 77 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.450, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 77 casi.

Positivi al Covid in Irpinia: i dati

Nuovi tamponi effettuati in Irpinia hanno dato esito positivo

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 8 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Bonito
  • 2 residenti nel comune di Candida
  • 2 residenti nel comune di Castelfranci
  • 3 residenti nel comune di Cervinara
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 2 residenti nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Frigento
  • 3 residenti nel comune di Grottaminarda
  • 2 residenti nel comune di Lioni
  • 2 residenti nel comune di Manocalzati
  • 1 residente nel comune di Melito Irpino
  • 2 residenti nel comune di Mercogliano
  • 1 residente nel comune di Montefalcione
  • 3 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montella
  • 1 residente nel comune di Montemarano
  • 1 residente nel comune di Monteverde
  • 7 residenti nel comune di Montoro
  • 2 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 1 residente nel comune di Pietradefusi
  • 8 residenti nel comune di Rotondi
  • 6 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di San Michele di Serino
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 3 residenti nel comune di Serino
  • 1 residente nel comune di Sirignano
  • 4 residenti nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Sperone
  • 1 residente nel comune di Summonte
  • 1 residente nel comune di Volturara Irpina

Frida Kahlo: la mostra interattiva a Napoli

Arriva a Napoli la prima mostra interattiva su Frida Kahlo che punta tutto sulla magia e sull’incanto, attraverso le suggestioni della tecnologia interattiva 10D uniti ai dipinti animati. Il viaggio immersivo all’interno delle opere della nota artista e della sua vita travagliata.

Frida Kahlo è stata un’artista originale, iconica, ribelle e piena di stile. La mostra si terrà dall’11 settembre 2021 fino al 9 gennaio 202 nel monumentale Palazzo Fondi.

Caos Dentro è il nome della mostra. Lo spettatore seduto in poltrona avrà la sensazione di muoversi in prima persona come se fosse trasportato da una macchina del tempo a Città del Messico insieme a Frida Kahlo. In questo modo l’avventore potrà vedere e sentire ciò che lei ha visto e vissuto.

Le immagini in movimento rappresentano un’importante particolarità della mostra multisensoriale, che scandisce le diverse fasi della vita dell’artista. Ad arricchire la mostra non sono solo gli effetti speciali ma anche le indagini sul suo vorticoso mondo legato ad alcuni ambienti come Casa Azul, dove Frida visse.

Frida Kahlo: in mostra a Napoli

Arriva a Napoli la mostra interattiva su Frida Kahlo

Potranno essere ammirati numerosi tesori provenienti da collezioni pubbliche e private: l’opera originale di Frida Kahlo Piden aeroplanos y les dans de petate, lettere e pagine di diario, murales, francobolli e opere celebrative, video, abiti, accessori e gioielli tipici della cultura messicana, tanto amati dall’artista.

Centinaia di fotografie con cui il grande Leo Matiz immortalò la femminilità della sua giovane amica Frida. Altro elemento rilevante è caratterizzato dalle opere di Diego Rivera, amato e odiato sposo della pittrice.

Per la prima volta vengono rese pubbliche 6 litografie acquerellate, proprietà di un gallerista di Città del Messico.

La mostra è curata da Milagros Ancheita, Alejandra Matiz, Maria Rosso, Antonio Arévalo e realizzata con il  supporto del Consolato messicano, della Camera di Commercio italiana in Messico, della Fondazione Leo Matiz, del Banco del Messico, della Galleria messicana Oscar Roman, del Detroit Institute of Arts e del Museo Estudio Diego Rivera y Frida Kahlo.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 78 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.055, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 78 casi.

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 3 residenti nel comune di Atripalda
  • 11 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Bagnoli Irpino
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 4 residenti nel comune di Cervinara
  • 2 residenti nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Grottaminarda
  • 1 residente nel comune di Guardia dei Lombardi
  • 1 residente nel comune di Lauro
  • 3 residenti nel comune di Manocalzati
  • 1 residente nel comune di Melito Irpino
  • 10 residenti nel comune di Mercogliano
  • 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
  • 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montefredane
  • 2 residenti nel comune di Montella
  • 8 residenti nel comune di Montoro
  • 2 residenti nel comune di Prata Principato Ultra
  • 1 residente nel comune di Quadrelle
  • 4 residenti nel comune di Rocca San Felice
  • 3 residenti nel comune di Rotondi
  • 1 residente nel comune di Senerchia
  • 3 residenti nel comune di Serino
  • 3 residenti nel comune di Solofra
  • 3 residenti nel comune di Sperone
  • 1 residente nel comune di Summonte
  • 1 residente nel comune di Taurasi
  • 1 residente nel comune di Torella dei Lombardi
  • 1 residente nel comune di Torrioni

La storia del Negroni e dell’Old Fashioned spiegata da Michelangelo Bruno

Dopo i cenni storici sul proibizionismo spiegati da Michelangelo Bruno, bartender del Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda, è arrivato il momento di addentrarci all’interno della miscelazione.

Dietro ogni cocktail che ordiniamo e beviamo si nasconde una storia che ha dato vita a quel determinato drink e soprattutto al suo nome.

Molte bevute, infatti, appartengono ad un determinato periodo storico e sono frutto di viaggi e di un’apertura mentale che unita alla passione ha dato vita a ciò che noi oggi ordiniamo al bancone per intrattenerci con piacere.

Oggi scopriamo come nascono il Negroni e l’Old Fashioned, due grandi classici della storia della miscelazione.

Castello D'Aquino caffè letterario Grottaminarda

Michelangelo Bruno ci racconta come sono nati Il Negroni e l’Old Fashioned

Il Negroni è un drink tutto italiano che da un anno ha compiuto 100 anni, portandoli benissimo.

Questo cocktail nasce nel caffè Casoni di Firenze e il nome viene dato in onore del Conte Camillo Negroni, che tornato da un viaggio a Londra, torna in Italia con una bottiglia di Gin.

Uno dei grandi drink più bevuti del tempo in Italia, soprattutto dal Conte, era l’Americano composto da: Vermut rosso di Torino, Bitter Campari, soda e garnish. Il Conte Negroni, un giorno, chiese al suo barman di fiducia di aggiungere un goccio di Gin al suo drink preferito.

Questa aggiunta rese ancora più beverino l’Americano che però non poteva essere chiamato con lo stesso nome, per via dell’ingrediente in più e per questa ragione nacque L’Americano alla maniera del Conte Negroni, per omaggiare il Conte Camillo.

Da questo esperimento il Negroni diventa un must della miscelazione negli ambienti fiorentini e poi si espande in tutta Italia e nel resto del mondo.

Questo drink ha una composizione che offre lo spunto per creare una miriade di Twist che possono variare, partendo da questa struttura.

Un altro grande classico della miscelazione è l’Old Fashioned, un drink molto amato dagli appassionati di whisky, nato a New York verso la fine dell’800, dunque nel periodo del proibizionismo. Il suo nome nasce per l’introduzione dello zucchero liquido.

Old Fashioned: cenni storici

Michelangelo Bruno mentre prepara il cocktail alla vecchia maniera fascinosa

Prima dell’avvento dello zucchero liquido l’Old Fashioned veniva realizzato con un procedimento manuale molto affascinante da osservare, durante la preparazione del cocktail. La zolletta di zucchero, infatti, viene posizionata sul bicchiere imbevuta di angostura e fatta sciogliere con un po’ di acqua insieme agli altri ingredienti che compongono il cocktail.

Con l’introduzione dello zucchero liquido questo passaggio non avviene più perché il cocktail viene shakerato. I bevitori che non amavano lo zucchero liquido e la preparazione rumorosa nello shaker chiedevano la preparazione alla vecchia maniera fascinosa (old fashion way) ed è per questo motivo che viene dato il nome Old Fashioned a questo drink.

Il mondo della miscelazione è pieno di aneddoti, storie e piccoli particolari che a molti sono sconosciuti. Per scoprire altre curiosità sul mondo della miscelazione non vi resta che tenervi aggiornati sulla nostra rubrica dedicata: Cocktail e Cultura al Castello D’Aquino caffè letterario!

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