redazione

Covid-19 in Irpinia: nuovi 57 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 765, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 57 casi.

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Andretta
  • 3 residenti nel comune di Atripalda
  • 6 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Cesinali
  • 1 residente nel comune di Flumeri
  • 1 residente nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Grottaminarda
  • 1 residente nel comune di Grottolella
  • 1 residente nel comune di Lauro
  • 1 residente nel comune di Melito Irpino
  • 1 residente nel comune di Montefalcione
  • 2 residenti nel comune di Montefredane
  • 4 residenti nel comune di Montella
  • 1 residente nel comune di Montemarano
  • 15 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Moschiano
  • 2 residenti nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo
  • 1 residente nel comune di Rotondi
  • 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di Santa Lucia di Serino
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 1 residenti nel comune di Serino
  • 4 residenti nel comune di Solofra
  • 2 residenti nel comune di Vallata
  • 1 residente nel comune di Volturara Irpina

Covid-19 in Irpinia: nuovi 52 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 855, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 52 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 4 residenti nel comune di Aquilonia
  • 4 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 3 residenti nel comune di Atripalda
  • 2 residenti nel comune di Avella
  • 2 residenti nel comune di Avellino
  • 3 residenti nel comune di Bagnoli Irpino
  • 1 residente nel comune di Cassano Irpino
  • 1 residente nel comune di Cervinara
  • 3 residenti nel comune di Contrada
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Forino
  • 4 residenti nel comune di Grottaminarda
  • 1 residente nel comune di Lioni
  • 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montella
  • 1 residente nel comune di Montoro
  • 4 residenti nel comune di Morra de Sanctis
  • 4 residenti nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo
  • 1 residente nel comune di Santa Paolina
  • 2 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 1 residente nel comune di Scampitella
  • 2 residenti nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Sperone
  • 1 residente nel comune di Taurasi

Il proibizionismo spiegato da Michelangelo Bruno

Il proibizionismo (1920-1933) è il periodo in cui viene sancito il divieto sulla fabbricazione, vendita, importazione e trasporto di alcol negli Stati Uniti d’America. Questo divieto nasce quando l’alcol è fruibile per tutta la popolazione.

Michelangelo Bruno ci parla del proibizionismo: il video

Una tappa storica importante per il mondo della miscelazione

Allo stesso modo nel 1729 fino al 1751 in Gran Bretagna furono emanate cinque leggi per limitare il consumo di Gin. Questo periodo viene infatti ricordato con il nome di Gin Act. Ciò che fece allarmare le istituzioni politiche del tempo fu che parte del salario degli operai inglesi veniva corrisposto in gin. Questa usanza ovviamente portò ad una serie di problemi come la piaga sociale dell’alcolismo.

Il problema però non era soltanto relativo al salario degli operai ma come ci spiega Michelangelo Bruno, bartender de Il Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda, era anche l’impossibilità di bere acqua pulita:

Verso la metà del’600, ad esempio, il gin era diventato una piaga perché tutti bevevano questo distillato. La questione è di carattere storico-sociale perché se l’acqua è inquinata e fa male è normale preferire una bevanda distillata nella quale le impurità sono ridotte al minimo. Quindi etichettare Londra, in quel periodo, come una città di ubriaconi è una definizione sbagliata perché facendo una disamina storica ci si rende conto che era difficile fruire di acqua potabile. Da ciò però nasce la piaga sociale dell’alcolismo e di quello minorile, in modo particolare.

Michelangelo Bruno: video

Michelangelo Bruno ci spiega brevemente alcune tappe storiche che hanno dato vita alla miscelazione

L’importanza del proibizionismo per il mondo della miscelazione

Il proibizionismo è stato fonte d’ispirazione perché è in questo periodo che nascono i bar clandestini o speakeasy, esercizi commerciali che vendevano illegalmente bevande alcoliche. Spesso questi luoghi erano nascosti da insegne diverse per evitare di essere scoperti.

È fondamentale, da un punto di vista psicologico e antropologico, sottolineare come in questo periodo sono nati alcuni drink fondamentali  per il mondo della miscelazione. Molti di questi drink sono nati a New Orleans, negli Stati Uniti d’America e a Cuba. Quest’ultima, infatti, essendo molto vicina permetteva agli statunitensi di bere drink più caraibici e meno strong  quelli che si bevevano nei bar clandestini.

Da qui si gettano le prime basi per due diverse scuole di pensiero legate al mondo della miscelazione.

Durante il proibizionismo, dunque, si inizia a ricercare e a pensare ad una struttura della miscelazione molto vicina al concetto odierno di bar e di mixology. Oggi, infatti, viviamo un’epoca d’oro per quanto riguarda la miscelazione.

Il Club de Catineros di Cuba

In questo periodo nasce il Club de Cantineros a di Cuba che cerca di attrezzarsi, cercando di garantire ai barman una carriera lavorativa di un certo livello che li conducesse ad intraprendere una carriera professionale rispettabile.

Il Club garantiva giornate di lavoro di otto o sei ore con uno stipendio minimo adeguato. Inizialmente il Club era formato da 25 soci e da 16 fondatori che avevano fornito un supporto economico. Nel 1929 nasce il Festival del Cantinero dove tutti i barman di tutto il mondo si riunivano a l’Avana per El dia del Cantinero. Nel 1930 viene anche pubblicato il Manuale Oficial, il primo libro di ricette del Club del Cantinero.  In seguito nasce anche una scuola per formare barman chiamata La Classe del Coctelaria.

Oggi il Club de Cantineros esiste ancora ma ha connotazioni diverse rispetto a quelle iniziali.

Per scoprire altre informazioni sul mondo della mixology vi consigliamo di approfondire la storia della miscelazione in cui Michelangelo Bruno spiega alcune tappe importanti.

Buona scoperta!

Grottaminarda: supporto agli anziani per prenotare vaccino anti-Covid

Il Comune di Grottaminarda ha predisposto un servizio per aiutare gli over 80 che hanno difficoltà per prenotare il vaccino anti-Covid da effettuare sulla piattaforma Sinfonia.

Presso il Municipio la dott.ssa Pizzano aiuterà gli anziani a inserire i dati nella piattaforma i seguenti giorni:

  • Lunedì dalle ore 15:30 alle 18:00
  • Martedì dalle ore 15:30 alle 18:00
  • Giovedì dalle ore 15:30 alle ore 18:00
  • Venerdì dalle ore 15:30 alle ore 18:00

È indispensabile portare con sé per effettuare l’iscrizione:

  • Tessera Sanitaria
  • Codice Fiscale

Per inserire i propri dati è necessario dare il numero di cellulare e di un indirizzo mail perché il portale richiede la verifica del numero di telefono attraverso un codice che verrà inviato via SMS. I dati saranno utili per la conferma dell’iscrizione e per i fini della convocazione per effettuare il vaccino.

I vaccini verranno somministrati presso l’Auditorium di Grottaminarda dalla fine del mese di febbraio.

La campagna di vaccinazione è stata avviata dalla Regione Campania sabato 30 gennaio con l’attivazione sulla piattaforma informatica.

È importante sensibilizzare tutti alla vaccinazione e comunicare a chi non fosse in grado di effettuare da solo l’iscrizione sull’apposita piattaforma a recarsi negli orari prefissati presso il Municipio di Grottaminarda.

Marcantonio Spera, vicesindaco di Grottaminarda, invita caldamente quanti leggerenno il seguente servizio offerto a comunicarlo a parenti e amici o conoscenti  in modo tempestivo.

Comune di Grottaminarda sospende le attività comunali dal 13 al 15 ottobre

Comune di Grottaminarda sospende le attività comunali dal 13 al 15 ottobre

Vaccinarsi è importante per ridurre la diffusione della pandemia, per evitare il collasso dei sistemi sanitari e per tornare ad una vita relativamente normale. Il vaccino ha come scopo quello di insegnare al nostro sistema immunitario a riconoscere e affrontare una minaccia.

La storia dei vaccini ci ha insegnato che anche nel caso in cui lo stesso non faccia sviluppare un’immunità sterilizzante, può ugualmente contenere la diffussione di una malattia.

La vaccinazione anti-Covid è necessaria per fornire una protezione diretta delle persone vaccinate contro le evoluzioni gravi della malattia e per prevenire l’ospedalizzazione e i decessi.

Vengono considerate persone a rischio:

  • Persone di età superiore a 65 anni
  • Coloro che soffrono di malattie cardiache
  • Coloro che soffrono di ipertensione arteriosa
  • Coloro che soffrono di malattie respiratorie come fibrosi polmonare
  • Coloro che sono affetti da malattie renali
  • Chi è affetto da diabete renale
  • Chi soffre di obesità
  • Chi è affetto da immunodeficenza congenita o acquisita
  • Chi è in terapia immunosoppressiva anche se in questo caso è compito dello specialista curante formulare l’indicazione di vaccinazione dopo aver valutato attentantemente rischi e benefici.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 65 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.109, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 65 casi.

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune diAndretta
  • 1 residente nel comune di Ariano Irpino
  • 1 residente nel comune di Atripalda
  • 1 residente nel comune di Avella
  • 8 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 2 residenti nel comune di Bonito
  • 2 residenti nel comune di Castelfranci
  • 2 residenti nel comune di Chianche
  • 2 residenti nel comune di Chiusano di San Domenico
  • 6 residenti nel comune di Contrada
  • 2 residenti nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Gesualdo
  • 1 residente nel comune di Lauro
  • 1 residente nel comune di Manocalzati
  • 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montefredane
  • 3 residenti nel comune di Montemarano
  • 3 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 2 residenti nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo
  • 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di San Michele di Serino
  • 2 residenti nel comune di Sant’Angelo all’Esca
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 1 residente nel comune di Scampitella
  • 2 residenti nel comune di Serino
  • 1 residente nel comune di Solofra
  • 2 residenti nel comune di Sperone
  • 2 residenti nel comune di Taurasi
  • 1 residente nel comune di Tufo
  • 3 residenti nel comune di Vallata
  • 3 residenti nel comune di Vallesaccarda
  • 2 residenti nel comune di Volturara Irpina

Timeless Immortal Art: un museo a cielo aperto a Merì

Timeless Immortal Art è un progetto unico nel suo genere perché cambia il modo di concepire l’arte e la bellezza, inserendoli a cielo aperto in un contesto urbano. L’idea è quella di installare delle mattonelle in terracotta, dipinte da 60 artisti provenienti da tutto il mondo. Ciò accadrà nel piccolo borgo di Merì, in provincia di Messina, giungendo fino in Cina.

Le mattonelle in terracotta diventano un museo a cielo aperto in cui ciascun artista, con la sua opera diventerà testimonial della città perché il suo nome ricorderà una via o una piazza.

Timeless Immortal Art è un messaggio per il futuro che, pian piano, sta contagiando tutti i paesi del mondo perché è caratterizzato da un forte campo energetico costituito interamente da arte allo stato puro. Questo approccio non solo dona un nuovo aspetto alle città, rilanciando un’immagine territoriale nuova.

La posa della prima opera sarà accompagnata dal canto di un Ave Maria del soprano Ekaterina Adamova che rilancerà il piccolo comune di Merì come “capitale” dell’arte.

Lo stesso progetto di Merì verrà realizzato anche in Cina con lo stesso team di artisti.

Timeless Immortal Art è un progetto voluto fortemente dal sindaco Filippo Bonansinga, dall’assessore alla cultura Carmelo Arcoraci e supportato dal Patrocinio della Regione Siciliana- Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana insieme al pittore Lorenzo Chinnici, al figlio Francesco che faranno da ponte culturale con gli artisti.

Timeless Immortal Art da Merì alla Cina

Un progetto dedicato interamente all’arte urbana

Emma XingYi Wang, partener del progetto cinese e presidente della G&Y Cultural Exchange Association di Shanghai e Firenze, descrive con queste parole l’anima di Timeless Immortal Art:

Un museo a cielo aperto ma anche una vera e propria rigenerazione urbana attraverso l’arte – un modello di rinascita culturale grazie ad un progetto di riqualificazione che può contare su centinaia di artisti internazionali.

Timeless Immortal Art: il cast internazionale degli artisti

I 60 artisti provenienti da tutto il mondo che daranno vita a questo progetto artistico sono:

  • Lorenzo Chinnici (Italia)
  • Zheng XiaoTong (Cina)
  • Craig Warwich (Inghilterra
  • Farida Saba ( Arabia Saudita)
  • Patrick Smith (Stati Uniti d’America)
  • Alisa Byteva (Russia)
  • Dorina Nicoleta Crisu (Romania)
  • Christine Bleny (Francia)
  • Ildo Domingos (Brasile)
  • Jacqueline Scheffer (Sudafrica)
  • Agniesszka Wioletta Meler (Polonia)
  • Giuseppe Gorga (Italia)
  • Ingrid G.G. Pegge (Olanda)
  • Bojan Jevtic (Serbia)
  • Isabella Young (Nuova Zelanda)
  • Giovanni Gargano (Italia)
  • Uliana Storozhylova (Ucraina)
  • Lu Mei (Cina)
  • Alberto Urbano Moreno Montuque (Spagna)
  • Adriana Antidin (Argentina)
  • Francesca Maio (Italia)
  • Luna Smith (Scozia)
  • Bruce Chidovori (Zimbabwe)
  • Neven Zoricic (Croazia)
  • Salvatore Cusimano (Italia)
  • Mirit Ben-Nun (Israele)
  • Pawel Mendrek (Austria)
  • Nicole Musser (Canada)
  • Nicolò Garrasi (Italia)
  • Lilivet Pena Echemendia (Cuba)
  • Osama Imam El-Laithy (Egitto)
  • Agatino Furnari (Italia)
  • Brian Jenninngs (Irlanda)
  • Giuseppe Messina (Italia)
  • Aidas Rytis Vasiliauskas (Lituania)
  • David Kent (Inghilterra)
  • Dimitri Salonia (Italia)
  • A.Tinne Vereeck (Belgio)
  • Linda Schipani (Italia)
  • Rui Manuel de Sousa Lourenco (Portogallo)
  • Shadi Abou Sada (Siria)
  • Anne Gry Andersen (Danimarca)
  • Du Shusheng (Cina)
  • Lucy Lago (Russia)
  • Pino Morena (Italia)
  • Helen Mortimer (Australia)
  • Salvatore Imbesi (Italia)
  • Tara Vahab (Canada)
  • Vincenzo Campo (Italia)
  • Olena Rudnieva (Ucraina)
  • Francesca Licari (Italia)
  • Adil Es-Safi (Marocco)
  • Gianmaria Lafranconi (Italia)
  • Zhang Jigang (Cina)
  • Michela Velardita (Italia)
  • Joe Cooper (Galles)
  • Mel Alexenberg (Israele)
  • Roberto Di Costanzo (Italia)
  • Kenta Leon Hayashi (Giappone)

Covid-19 in Irpinia: nuovi 31 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 820, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 31 casi.

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Atripalda
  • 1 residente nel comune di Avella
  • 4 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Bagnoli Irpino
  • 1 residente nel comune di Caposele
  • 1 resident2 nel comune di Cervinara
  • 1 residente nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Grottolella
  • 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
  • 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montella
  • 2 residenti nel comune di Montemiletto
  • 3 residenti nel comune di Montoro
  • 2 residenti nel comune di Morra De Sanctis
  • 1 residente nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di San Sossio Baronia
  • 2 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 2 residenti nel comune di Solofra
  • 3 residenti nel comune di Torrioni
  • 1 residente nel comune di Vallata

Franco Fiordellisi: uscire dalla crisi con investimenti in servizi materiali e immateriali

L’emergenza Covid-19 rende sempre più urgente provvedimenti per risanare ciò che si è abissato ulteriormente con questo stallo. Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino, consiglia di fare investimenti in servizi materiali e immateriali.

La crisi che stiamo vivendo, a suo avviso, non va sprecata.

È necessaria un’azione decisa per ottenere investimenti in servizi materiali e immateriali. È possibile e bisogna fare presto.

Le sue parole sono dettate dai dati che da dicembre 2019 dimostrano una perdita, in Italia, pari a 444mila occupati che ha generato un’impennata di inattivi.

Ecco le parole del segretario generale della Cgil di Avellino:

Quelli che oggi sono inattivi a livello lavorativo sono scoraggiati dalla difficile ricerca di un lavoro. La pandemia ha colpito con forza maggiore tutte le fasce più deboli della società. I giovani e le donne  sono sempre le due categorie di popolazione che continuano a subire, più delle altre, le varie crisi.

L’Irpinia in questa analisi dell’Istat a livello nazionale ha i seguenti numeri: con i suoi circa 416.000 residenti, 69.000 giovani tra 0 e 18 anni; 151.000 attivi di cui 33.000 autonomi/indipendenti; su 319000 potenziali attivi; disoccupati 47.000; 82.000 pensionati; di cui 12.500 over 75; reddito pro capite 15.733/00 euro; occupazione femminile al 29% e maschile al 52,5%.

I disoccupati sono poco meno di 20.000, che non trovano lavoro e non hanno in essere azioni di formazione o di ricerca attiva.

Cgil Avellino

Franco Fiordellisi: dichiarazioni

La crisi di governo deve essere risolta al più presto, per dare risposte chiare sulla pandemia, vaccini, tracciamento. C’è anche bisogno di tempo che serve per i Piani di recupero e resilienza per cui diventa sempre più complicato cercare di trovare delle soluzioni per cercare di recuperare il tempo perso in questi mesi trascorsi.

Continua con queste parole di Franco Fiordellisi:

Le nostre proposte mirano ad avviare azioni per un lavoro dignitoso, perché affrontare il tema del lavoro, insieme ai servizi pubblici, chiudendo i cantieri per le infrastrutture avviati da anni, è fondamentale per rilanciare gli investimenti pubblici e privati, anche nella ricerca per prodotti manufattoriero, tendenti all’impatto climatico zero. Definire una forte rete di azioni sulle politiche attive a partire dalla formazione continua, all’individuazione delle nuove competenze su digitale e automazione. Con questo sistema possiamo ridurre il divario occupazionale di genere e di età.

I fondi destinati all’Italia con programmi Sure, Next Generation Ue e risorse nazionali, sono un’enorme mole di risorse da non disperdere in tanti piccoli progetti, ma in progetti di prospettiva, con obiettivi definiti e specifici per la ripresa.

Non ci resta che attendere le prossime decisioni che verranno fatte per risollevare le sorti del nostro territorio e dell’Italia intera.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 31 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 484, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 31 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 3 residenti nel comune di Avella
  • 2 residenti nel comune di Baiano
  • 5 residenti nel comune di Chiusano di San Domenico
  • 4 residenti nel comune di Gesualdo
  • 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montoro
  • 4 residenti nel comune di Morra De Sanctis
  • 2 residenti nel comune di Pago Valle Lauro
  • 1 residente nel comune di San Sossio Baronia
  • 2 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 2 residenti nel comune di Solofra
  • 3 residenti nel comune di Vallata

Il palazzo delle donne di Laetitia Colombani

Il palazzo delle donne (2021) è l’ultimo romanzo di Laetitia Colombani, pubblicato dalla casa editrice Nord.

Solène è una delle protagoniste del romanzo che giunge al palazzo delle donne, ai nostri giorni, spinta dalla disperazione e da un trauma vissuto che l’ha turbata. Lei è un avvocato di successo finché un giorno un suo cliente,Saint-Clair, avendo perso la causa si lancia dalla finestra del tribunale.

L’uomo, accusato di frode fiscale, era stato indagato e la sentenza ricevuta prevedeva carcere e diversi milioni di euro da versare tra risarcimenti e interessi. Il disonore e la riprovazione sociale, erano troppo difficili da sopportare per Saint-Clair. Da questo è scaturito il folle gesto che è stato squarciante per Solène.

Il prezzo da pagare per qualcuno che rinuncia come una sorta di eredità passa inevitabilmente a chi resta in vita.

Saint-Clair si è lanciato verso il parapetto di vetro e l’ha scavalcato.

È precipitato dal sesto piano del Palazzo di Giustizia.

Per alcuni istanti che le sono sembrati eterni, il corpo di lui è rimasto sospeso nel vuoto. Poi si è schiantato sul pavimento, ventotto metri più sotto.

Che cos’è accaduto in seguito, Solène non lo ricorda. Sono solo immagini sparse, al rallentatore. Deve avere urlato, sicuramente, prima di accasciarsi.

Quando si è svegliata, era circondata da pareti bianche.

Il medico ha pronunciato queste parole: burn out. All’inizio, Solène si è chiesta se stesse parlando di lei o del suo cliente. Ci ha messo un pò a capire. Poi il filo della storia si è ricomposto.

L’immagine del suicidio del suo cliente perseguita Solène, lasciandole un senso di colpa incolmabile perché continua a pensare che avrebbe dovuto capire il suo stato di agitazione, evitando quel tragico gesto.

Saint-Clair, il suo cliente, lei lo conosceva bene: era un influente uomo d’affari indagato per frode fiscale. Della sua vita privata Solène sapeva tutto: matrimoni, divorzi, amanti, ammontare degli assegni versati alle sue ex mogli e ai figli, i regali che portava loro dai viaggi.

Solène si imbatte nel palazzo delle donne, un luogo voluto e costruito da Blanche, giovane aristocratica vissuta a Parigi durante la fine della Grande Guerra , che decide di voltare le spalle all’agio per vivere e battersi contro la povertà, la fame e l’umiliazione. Dal suo percorso nel mondo dei bisognosi decide di offrire un luogo sicuro a tutte le donne in difficoltà.

Il palazzo delle donne: recensione

Un romanzo che parla di donne

Durante il suo tempo, Blanche, si rende conto che tutti gli sforzi per aiutare i più bisognosi sono rivolti agli uomini mentre nessuno tende la mano alle donne che mendicano in strada, privandosi del cibo per darlo ai loro figli o che fuggono da mariti violenti.

Questa per Blanche è un’ingiustizia senza pari così, venendo che un palazzo in rue de Charonne è in vendita, decide di acquistare l’immobile per rendere giustizia alle donne e dando loro dignità.

Il palazzo delle donne è un libro che da voce a chi non l’ha mai avuta. In particolar modo a due eroine dimenticate.

Il libro è stato pubblicato il 21 gennaio 2021 ed è già disponibile nelle librerie.

Se vi appassionano i libri che hanno come focus le donne vi consigliamo anche la lettura de Il ballo delle pazze di Victoria Mas: un inno alla libertà delle donne.

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