redazione

Kiss è il singolo di Gaetano Guardino

Kiss è il singolo del talentuoso chitarrista e compositore Gaetano Guardino, un nuovo brano strumentale prodotto in collaborazione con Bro Producer, mixato e masterizzato ai Massive Arts Studios di Milano da Alberto Cutolo (Mina, Nomadi, Baglioni, Elisa). Concept and Ph. Sandro Brant.

Diochiara il musicista:

È da tempo che cerco dentro di me quell’emozione unica, diversa, che possa permettere di stabilire sensazioni positive. La scrittura del mio nuovo singolo, “Kiss”, mi ha permesso di farlo.

Avere la consapevolezza di ciò che ho vissuto, dell’amore che ho provato, della passione per la mia terra e per Milano, la mia nuova città di adozione, delle persone che ho incontrato, di conoscerle, di viverle. Quella melodia, musicalità e vibrazione che si sposa perfettamente con “l’italianità”, così discussa e nello stesso tempo invidiata da tutto il mondo. L’obiettivo ambizioso di trasmettere una proiezione musicale verso il futuro: vivo, dinamico, travolgente.

 

Gaetano Guardino: biografia

Gaetano Guardino, laureato in chitarra presso il Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi di Fermo.

Dal 2010 intraprende l’attività di session man, live performer e producer per diversi artisti della musica italiana e internazionale quali: Stefano Filipponi – X Factor, Paolo Simoni, Kevin Payne – Amici di Maria De Filippi, Noelia e tanti altri. Collabora in qualità di autore e compositore per Warner Bros & Discovery di New York per film e spot televisivi.

Apre i concerti del “Mondovisione Tour” di Luciano Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano. Partecipa con Paolo Simoni al “Coca Cola Music Summer Festival” andato in onda in prima serata su Canale 5, RTL 102.5 e al “Festival Show” all’Arena di Verona. Diventa Endorser di importanti marchi come Algam Eko, La Bella Strings, Cobain Clothing, Magrabò, Essetipicks, Micheluttis Guitars, Salvador Cortez, Tefi Vintage Lab, Connetter&Arte, Stefyline, intervistato sulla più importante e storica rivista italiana della chitarra “Guitar Club”.  Con il suo primo Ep entra in classifica nella top 200 dei brani più trasmessi in Italia, insieme ai Big della musica italiana: Negramaro, Elisa, Patty Pravo, ecc..

È stato intervistato da diverse radio, tv nazionali (RAI 3) e giornali come “La Repubblica” “Il Resto del Carlino”, “La Sicilia” e nel 2021 con gli Opera Dance Music si esibisce in concerto ad Assisi per il Parlamento Europeo. A settembre 2022 con Arcadia, apre i concerti di Elisa al Castello Sforzesco di Milano.

Eramo Nubi torna con il singolo Icaro

Il 13 gennaio Eramo Nubi torna in radio e sulle piattaforme digitali con “Icaro”, singolo che segna l’avvio di un suo nuovo ciclo artistico, evolvendo da sonorità urban a nuove immagini di estrazione jazz e a suggestioni provenienti dalla black music. “Icaro”, brano dall’impronta intensa e sensuale, è stato prodotto dalla label indipendente MIND e sarà distribuito da ADA Music Italy.  

L’artista siciliano matura quindi una nuova cifra stilistica, imboccando la strada dell’hip hop contromano e arricchendo i colori del proprio sound con una penna particolarmente affine al cantautorato. Il risultato è un brano dal forte groove, capace di creare delle immagini accattivanti e di permettere all’ascoltatore di riconoscersi nel mito di Icaro e Dedalo. 

Racconta Eramo Nubi:

Icaro è lo specchio della condizione umana contemporanea, privata ed universale perciò ho cercato di costruirgli intorno un labirinto di versi in grado di dilatarsi e contrarsi. Il testo è scandito da un ritmo serrato, che analizza la dinamica di sofferenza e liberazione che unisce padre e figlio. La scelta della cassa dritta, invece, è una metafora dell’unica mossa possibile per i due protagonisti, che vedo come moderni pedoni degli scacchi, con un passo a disposizione alla volta

Eramo Nubi: biografia

Gaetano Vicari, in arte Eramo Nubi, nasce ad Enna nel 1991. Respira musica fin da bambino, studiando pianoforte e, parallelamente, cominciando ad approcciarsi alla scrittura e alla composizione. A 13 anni si avvicina all’hip hop, affascinato dalla libertà d’espressione del genere e dal suo essere al di fuori dei canoni. 

Dopo aver collaborato con la scena urban siciliana e belga, nel 2019 entra nei Jack In The Box, esplorando la possibilità di fondere i colori del jazz, del blues e del funk con versi mutuati dal rap. Nel 2021 pubblica il suo primo album da solista, “Dherma”, mentre l’anno seguente entra a far parte del roster dell’etichetta indipendente MIND, con la quale sta lavorando al suo prossimo Ep. 

Trianon Viviani, grande attesa per il concerto di Roberto Colella

Sabato 7 gennaio, alle 21, al Trianon Viviani diretto artisticamente da Marisa Laurito, ospita il concerto di Roberto Colella.

La prima data ha registrato in meno di ventiquattro ore il tutto esaurito. Dato l’immediato successo e le altre richieste del pubblico, si è deciso di replicare il giorno dopo, alle 20:30.

Il frontman della band partenopea la Maschera interpreta le proprie canzoni in una nuova veste.

Per la prima volta, infatti, condividerà il palco con l’orchestra Athena, una formazione partenopea tutta al femminile, nata da un’idea della direttrice Federica Di Vaio e del primo violino Emiliana Cannavale.

Afferma Colella:

Per la prima volta, porto in scena un concerto che sognavo da tempo: la mia musica e canzoni che ho pensato di cucirmi addosso, arrangiate e proposte con un’orchestra d’archi!  L’orchestra Athena è composta interamente da giovani donne straordinariamente talentuose… e sono sicuro riusciranno a trasmettervi sensazioni intense. Per il resto, avrete modo di ascoltare brani tratti dai miei dischi con la Maschera e alcune chicche che non posso svelarvi adesso. Un percorso pensato apposta per una cornice poetica come quella del teatro Trianon Viviani, che affonda le radici nel cuore della città.

Roberto Colella

Roberto Colella: Chi é?

Autore, compositore e polistrumentista, Roberto Colella è il frontman della band partenopea la Maschera. Fondato nel 2013 insieme a Vincenzo Capasso alla tromba (e oggi con Antonio “Gomez” Caddeo al basso, Marco Salvatore alla batteria e Alessandro Morlando alla chitarra elettrica), il gruppo raggiunge fin da subito un buon successo di ascolti e di pubblico sia sul territorio campano che nazionale.

La pubblicazione di ”Pullecenella”, brano che anticipa il primo album “‘O vicolo ‘e l’allerìa” (2014, etichetta Full Heads), ha un inatteso riscontro di visualizzazioni su YouTube e cambia i programmi di Roberto, che ai tempi aveva in tasca un biglietto aereo per Praga. Studente di lingue all’università, era in partenza per l’Erasmus, ma il successo della clip cambia i suoi piani.

Nell’estate del 2015 arriva l’incontro col musicista senegalese Laye Ba: nascono due brani composti ed eseguiti insieme, e un viaggio in Senegal per girare il videoclip di “Te vengo a cercà”, brano di apertura di “ParcoSofia”, secondo album della band (2017, Full Heads). “ParcoSofia” entra nella cinquina delle Targhe Tenco come miglior album in dialetto, e la Maschera si aggiudica il Premio Andrea Parodi, il più prestigioso riconoscimento italiano per la World Music.

La Maschera – dopo il tour nazionale di 12 date nelle principali città italiane di cui molte sold out – porta la sua musica all’estero: un tour in Portogallo, un minitour in Canada e la partecipazione alla Seoul Music Week e al Suseong World Music Festival in Corea del Sud. Di ritorno dalla Corea, tra le altre date del tour estivo, la band calca i palchi di importanti festival nazionali e internazionali quali lo Szieget, l’Home Festival, il Folkest e il Giffoni Music Concept.

Italia-Brasile 3 a 2. Il ritorno scritto, diretto e interpretato da Davide Enia

L’epica partita della nostra Nazionale durante il mondiale di calcio del 1982 in Spagna offre a Davide Enia lo spunto per rievocare il ricordo, intriso di gioia, di quella vittoria.

Ma quanto siamo cambiati noi, e il mondo, da allora?

Cosa resta delle voci, delle gesta dei tanti protagonisti di quella avventura?

Nel 2022 è ricorso il doppio anniversario del quarantennale della partita al Sarrià di Barcellona e del ventennale del debutto dello spettacolo Italia – Brasile 3 a 2 (Premio Ubu Speciale 2003). Con il sottotitolo Il ritorno, lo spettacolo Italia-Brasile 3 a 2 del drammaturgo e attore siciliano – tra i maggiori e più autorevoli nomi del “teatro di narrazione” – è ritornato in scena su produzione del Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Sipario Toscana, toccando i principali teatri italiani.

A Napoli lo spettacolo sarà in scena al Teatro San Ferdinando da martedì 10 a domenica 15 gennaio 2023.

Il monologo, della durata di 90 minuti più recupero, si avvale delle musiche in scena di Giulio Barocchieri e Fabio Finocchio, delle luci di Paolo Casati, dei suoni di Paolo Cillerai, della video documentazione di Ivan D’Alì, graphic designer Sara Gaibotti.

Dichiara Davide Enia:

La nuova messa in scena dello spettacolo rivisiterà il testo originale, nuove saranno la regia, le luci, le musiche. Il mondo è cambiato, diverse sono le urgenze, i vuoti urlano più dei pieni. I tempi sono cupi, si profila un conflitto sociale durissimo, il COVID e l’esperienza del lockdown hanno segnato uno spartiacque che rimette in discussione lo stesso dispositivo teatrale, la sua urgenza, il suo fine.

Italia Brasile 3a 2, il ritorno di Davide Enia, produzione Teatro Metastasio di Prato. Foto di Tony Gentile.

Prosegue Davide Enia:

Italia-Brasile 3 a 2 il ritorno opera su un doppio binario. Il primo è quello della coscienza collettiva, tramite il ricordo di quell’evento specifico, la partita del mondiale del 1982, che segna un atto identitario e comunitario. Il secondo binario è quello della coscienza intima, ovvero l’operazione privata di scomposizione e ricomposizione dei temi e dei sentimenti affrontati, rapportandoli al proprio vissuto personale. La partita epica della nazionale contro il Brasile diventa uno strumento liberatorio, il suo ricordo è intriso di gioia e questo restituisce al dispositivo teatrale il suo ruolo di costituente della coscienza comunitaria. E poi, c’è qualcosa che appartiene a una dimensione più profonda e misteriosa, legata a doppio filo con l’essenza del teatro stesso: il rapporto tra i vivi e morti. La presenza di chi non c’è più continua a vibrare da questa parte della vita, si impone nella memoria, segna traiettorie nel futuro. A differenza di quando si debuttò nel 2002, sono morti tanti protagonisti di questo lavoro: è morto Paolo Rossi, è morto Enzo Bearzot, è morto Socrates, è morto Valdir Perez, è morto lo zio Beppe. Eppure i loro occhi, le loro voci, le loro gesta continuano a ripresentarsi come presenze vive, scena dopo scena, parola dopo parola, gol dopo gol, schiudendo le porte dell’inesprimibile, invitando ad abbandonarci al mistero, permettendoci di scorgere ciò che brilla nel buio e non fa male.

Davide Enia: chi è?

Da quell’”Italia Brasile 3-2″ scritto, interpretato e diretto a soli 28 anni, che gli valse il Premio Speciale Ubu del 2003, Davide Enia ha fatto molta strada, non solo come drammaturgo e attore, ma anche come scrittore, macinando riconoscimenti in Italia e all’estero.

Ha vinto il Premio Hystrio e il Premio Eti, il Premio Riccione e il Premio Gassman, e tra molti altri, con l’edizione francese di “Così in terra” ha vinto anche il Prix du Premier Roman Etranger e il Prix Brignoles come miglior romanzo straniero dell’anno nel 2016. Adesso, con il suo “Appunti per un naufragio” pubblicato da Sellerio, l’artista siciliano, che della sua terra ha fatto irrinunciabile laboratorio linguistico e di pensiero, ha appena sbancato al Premio Mondello, vincendo Il Mondello Giovani e il Supermondello.

L’inaugurazione dello Spic riaccende la magia in occasione della Festa della Befana

L’inaugurazione dello Spic – SPazioInComune riaccende la magia in occasione della Festa della Befana nella due giorni di giovedì 5 e venerdì 6 gennaio al Centro Sociale Don Bruno Mariani di S.Angelo dei Lombardi. L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale e Rete Sai per la realizzazione di eventi destinati alla condivisione della comunità locale finalizzata a creare un momento di aggregazione per la cittadinanza, invitata a partecipare animatamente alle manifestazioni programmate per le festività che chiudono la pausa natalizia.

Una giornata importante quella di giovedì 5 nel comune irpino con l’atteso taglio del nastro alle ore 16.30 dello SpiC – SpazioIncomune presso il Centro Sociale Don Bruno Mariani a Sant’Angelo dei Lombardi. Un’occasione speciale che vedrà gli interventi di Marco Marandino, sindaco del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, Antonella Guerriero, assessore ai lavori pubblici del comune di Sant’angelo dei Lombardi, Rossella Valente, gestore servizio Biblioteca Provinciale ‘S. e G. Capone’ di Avellino, Giovanni Pandolfo, consigliere del Touring Club Italiano e console regionale per la Campania, Erminio Petecca, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Avellino, Rino Buonopane, presidente della Provincia di Avellino, e del consigliere regionale Maurizio Petracca. L’idea progettuale, inoltre, ha dato vita ad un network vituoso che mette a sistema enti, associazioni e imprese del territorio quali Fondazione Sistema Irpinia, Gal Irpinia Sannio – Cilsi, Forum dei Giovani, Officina Lab, Stazione Goleto, Irpinia 2000, Associazione cre.aba e Kanaka Studio. A chiudere i lavori una inedita performace d’artista che vedrà l’esibizione del poeta e scrittore Franco Arminio accompagnato dall’assolo del sassofonista Luca Roseto e dalla realizzazione di un’opera da parte di Gennaro Vallifuoco.

Alle 18.30, presso il Teatro di Sant’Angelo dei Lombardi si esibiranno i Sonora Junior Sax nel concerto “Musiche dal Mondo”. I bambini saranno tutti accolti nei centri Sai di Sant’Angelo dei Lombardi, Aquilonia e Andretta per diventare musicisti per un giorno. I piccoli vivranno un’occasione speciale esibendosi per la prima volta con un’orchestra musicale.

Venerdì 6 gennaio alle ore 17.00 il Centro Sociale apre le porte allo spettacolo teatrale “Un po’ Stregaccia un po’ Befana” di Ilaria Scarano, supportata delle performance di installazioni interattive a cura di Maioli-Papa. Gran finale per la serata con la Scuola di Tatantella montemaraese. Per l’occasione, a tutti i bambini presenti verrà regalata una calza della befana, speciale cadeau in ricordo della giornata.

La musica popolare traino delle tradizioni e dei valori identitari locali sono già stati protagonisti nella giornata di mercoledì 28 dicembre con la performance “Piazza Irpinia Show” che ha visto protagonisti gli artisti Antonio Modano, Vito Raosa, Massimo Vietri, Martina Ciccone, Walter Vivarelli, Andrea Saldutti, Gabriel Ambrosone, Mattia Della Porta e Agostino Tordiglione, oltre allo spettacolo de “I suoni Antichi dei Bottari di Macerata Campania”. La piazza diventa realmente centro gravitazionale di arti e comunità, come spiega il direttore artistico Roberto D’Agnese:

Un vero successo questo primo esperimento di Piazza Irpinia Show, momento in cui è stato possibile dimostrare la volontà di aggregazione di artisti, dai musicisti ai pittori, nel luogo più importante di qualsiasi centro cittadino, che diventa palcoscenico e vede insieme tutte le professionalità dek territorio. Mi sento di dire che finalmente i tempi sono maturi per poter raccontare l’Irpinia fuori dai nostri confini.

Aspettando la Befana… In 5a

Al Vomero tre giorni per festeggiare il giorno dell’Epifania che chiude il periodo delle festività natalizie.
Mercoledì 4, giovedì 5 e venerdi 6 gennaio un originale format musicale, con bande musicali, cori gospel e animatori per bambini, animeranno vie e piazze del Vomero.
“Aspettando la Befana … In 5a” è un evento promosso dalla 5a municipalità Vomero con il finanziamento dell’Assessorato al Turismo e prodotta da CMON produzioni.
Sarà la Bagarija Orkestar ad inaugurare il 4 gennaio la prima edizione di “Aspettando la Befana … In 5a”. La funambolica banda di fiati e percussioni s’ispira alle fanfare provenienti da Serbia, Macedonia, Romania e Turchia, ricreando quel clima di magia collettiva e liberatrice mantenendo salde le proprie radici grazie all’innesto del materiale musicale di cui la città di Napoli è immensamente ricca fondendo il genere cosiddetto neomelodico con dei ritmi dispari tipici bulgari. La band si esibirà sia al Rione Alto che nei giorni successivi a Via Scarlatti, Via Luca Giordano.
Il 5 gennaio mattina in via Ruoppolo è la volta degli spettacoli per bambini con animazione e trampolieri mentre nel pomeriggio sarà la musica dei Soul Palco ad animare il pomeriggio di Piazza Muzii con musiche a canti dell’antica tradizione napoletana tra tarantelle e tammuriate. E ancora tra Via Scarlatti e Via Luca Giordano la musica itinerante della Bagarija Orkestar.
Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, inizia nella tarda mattina con il coro gospel di Angeli Metropolitani feat. Giada Caliendo che si ripeterà in serata sulle scale di Piazza Fuga. Nel pomeriggio Via Scarlatti sarà animata dai Pega Onda, progetto percussivo partenopeo prenispirato dalla cultura e i ritmi Samba del nord-est del Brasile. Mentre in prima serata su Via Luca Giordano i ritmi festosi dei Galera de Rua, anch’essifilo-brasiliani ispirati dalla tradizione del Samba urbano carioca.
Dichiara Clementina Cozzolino, Presidente 5a Municipalità:
Parte “Aspettando la Befana  in 5a”, un’occasione di intrattenimento da regalare ai residenti, ai commercianti, ai turisti che attraverseranno le strade del nostro territorio . Una serie di iniziative musicali per i più grandi, e di spettacolo anche per i più piccini, con trampolieri, befane, cori gospel e musiche itineranti che allieteranno l’ultima settimana che ci accompagna alla Epifania, e quindi alla conclusione delle festività natalizie.  Un dono che la municipalità, di intesa con l’assessorato al turismo e alle attività produttive di Teresa Armato, ha voluto regalare al territorio, attività che siamo sicuri potrà dare un momento di spensieratezza, di serenità e allegria, che coprirà sia la parte alta del territorio con Piazzetta Totò, via Ruoppolo, via Scarlatti, via Luca Giordano e Piazza Fuga. Siamo felici di concludere così questo periodo di ampie iniziative regalate alla città di Napoli dall’amministrazione.
Aspettando la Befana

Aspettando la Befana: programma

4 GENNAIO 2023
Bagarija Orkestar
Piazzetta Totò – Rione Alto
Ore 18.00
 
5 GENNAIO 2023
Spettacolo Trampolieri e animazione per bambini
Via Ruoppolo – adiacenza Giardinetti
Ore 11.00 a.m.
 
Soul Palco
Piazza Muzii
Ore 18.30
 
Bagarija Orkestar
Via Scarlatti, incrocio con Via Alvino
Ore 17.00
 
Bagarija Orkestar
Via Luca Giordano 
Ore 18.30
Itinerante
6 GENNAIO
Angeli Metropolitani feat. Giada Caliendo – Coro Gospel 
Via Luca Giordano, 128 – Scuola Elementare Statale Luigi Vanvitelli 
Ore 12.00
 
Angeli Metropolitani feat. Giada Caliendo – Coro Gospel 
Piazza Fuga (scale)
Ore 19.00
 
Pega Onda
Via Scarlatti
Ore 17.30
 
Galera de Rua
Via Luca Giordano, 128 – Scuola Elementare Statale Luigi Vanvitelli 
Ore 19.00

Caffè naturale e riduzione dei consumi

Caffè naturale e riduzione dei consumi: ecco perché l’azienda Didiesse ha puntato sulle macchine espresso a cialde.

Didiesse è un’azienda napoletana ma conosciuta a livello nazionale, e anche all’estero per la produzione di macchine espresso che supportano la tecnologia “a cialda”.

Pioniera nel settore e attenta all’ambiente, Didiesse anticipando di molto le tendenze del mercato ha sin da subito puntato sul sistema cialda, un sistema di confezionamento naturale dove il caffè per raggiungere la tazza non attraversa materiali resistenti come plastica e alluminio, con un risultato positivo anche in termini di estrazione, che assicura un caffè di ottima qualità e promuove la formazione naturale della crema.

Sin da subito ha impiegato molte energie e sforzi nel campo dell’innovazione e della ricerca grazie a un valido ufficio tecnico interno all’azienda che ha garantito il raggiungimento di standard qualitativi sempre più alti, migliorando nel tempo aspetti tecnici legati non solo all’erogazione di un caffè di altissima qualità, ma anche alla riduzione dell’impronta energetica. Anche rispetto al tema oggi attualissimo del risparmio energetico, Didiesse non si è fatta trovare impreparata.

Caffè naturale Didiesse

Dichiara Fulvio Di Santo, proprietario e direttore commerciale di Didiesse:

Questo perché la sensibilità legata alle tematiche ambientali è sempre stata al centro dello sviluppo aziendale e già da tempo lavoravamo in questa direzione Abbiamo puntato sulla cialda in tempi non sospetti e ci abbiamo sempre creduto, sia per la qualità del caffè ma soprattutto per le sue caratteristiche green. Anche la riduzione dei consumi è un tema centrale perché si traduce in un risparmio per il consumatore, soprattutto adesso che è aumentato esponenzialmente l’uso delle macchine espresso e si è diffusa la cultura dello smart working.

Non a caso, le nuove macchine espresso a cialde prodotte da Didiesse hanno la funzione stand by, la modalità d’attesa che permettere di abbattere i consumi e che allo stesso tempo permette di avere un espresso in qualsiasi momento della giornata, senza mai spegnere la macchina. Inoltre, la “Baby Frog” l’ultima macchina espresso a cialde proposta ai consumatori è tra le poche sul mercato a vantare i consumi più bassi della categoria, appena 450 watt. Inoltre, la produzione è 100% italiana, e i materiali che compongono la macchina sono per il 70% realizzati in Campania, una scelta che mira a valorizzare e a sostenere le aziende locali e che s’inserisce nell’obiettivo più ampio, di apportare valore al territorio di origine.

Il pack è certificato FSC, marchio internazionale e indipendente, che garantisce la provenienza dei cartoni usati, da foreste e filiere responsabili, sottoposte a rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Ma non è tutto, l’azienda, a più di 20 anni dalla sua nascita continua la ricerca verso l’utilizzo di materiali eco-sostenibili a partire dal packaging fino agli elementi di progettazione della macchina.

Al Teatro Gesualdo: Anna ed Elsa, La Regina del Ghiaccio

Anna ed Elsa – La Regina del Ghiaccio – Il Cristallo Magico è stato il cartone animato più visto al mondo. Adesso è un Musical di grande successo, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo ad ogni replica.

Giovedì 4 gennaio, alle ore 21:00, il Teatro “Gesualdo” di Avellino alza il sipario su “Anna ed Elsa – La Regina del Ghiaccio – Il Cristallo Magico”, il musical ispirato all’omonimo cartoon della Disney.

Al Teatro Gesualdo: Anna ed Elsa, La Regina del Ghiaccio

Uno spettacolo di grande impatto visivo e sonoro, sia per le scene recitate e cantate, sia per le scenografie, progettate e ricostruite al video-wall, che riproducono il fiordo scandinavo di Arendelle attraverso bellissimi effetti scenici che permetteranno a grandi e piccini di rivivere la magia di un mondo da favola, incastonato nei ghiacci del Grande Nord.

II Musical è interpretato da attori e cantanti professionisti che, con le loro esibizioni musicali e recitate, creeranno un’atmosfera magica e suggestiva per uno spettacolo unico ed emozionante, immaginato per regalare ai bambini e alle loro famiglie un momento di svago fuori dal ordinario.

Biglietti ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperta nel giorno dello spettacolo dalle 18:00 alle 21:00, e sulla piattaforma online Go2.

Mondo Fantasy è il nuovo singolo della cantautrice Lady Sox

Mondo Fantasy è il nuovo singolo della giovanissima cantautrice volterrana Lady Sox, un brano pop, ispirato proprio al genere fantasy, caratteristica dell’eclettica e artista toscana.

Parte così la canzone, che rappresenta un vero e proprio viaggio immaginario, tra melodia e rap.

Sono rinchiusa nel mio mondo fantasy, mi manda di estasi tra nemesi e cacciatori di demoni, sangue rosso cremisi, da tempi immemori. Siamo nel 1800 a Londra tra licantropi, vampiri e cacciatori d’ombra..

Sophia, in arte Lady Sox, è un’ accanita lettrice e si autodefinisce una “Nerd”. “Mondo Fantasy” nasce dalla lettura della saga di Cassandra Clare “Shadowhunter”. La saga urban fantasy si compone di diversi libri: alcuni di questi libri vengono citati direttamente nel brano quando nomina “La Città d’Ossa” ed “Il Fuoco Celeste”.

Questa saga ha stregato più di 50 milioni di persone e fra queste anche me – dice Sophia- ed in futuro vorrei anche riscrivere la sceneggiatura della serie per la TV, poiché quella prodotta fino ad ora, secondo me naturalmente, non è affatto soddisfacente.

Tra le ultime esperienze, Lady Sox si è classificata tra i primi tre artisti Junior italiani al Tour Music Fest 2022, qualificandosi anche per la finale europea sul palco del Teatro Titano di San Marino, esibendosi accompagnata dall’orchestra.

Mondo Fantasy è il nuovo singolo della cantautrice Lady Sox

Lady Sox: chi è?

Lady Sox, nata a Volterra (Pi), è un’artista a tutto tondo nonostante la giovanissima età. Infatti vanta esperienze in tutti i campi: dalla scrittura, alla recitazione, al canto. I suoi scritti vanno dalla poesia passando per i racconti (già selezionati per la pubblicazione) e le canzoni. Ha già all’attivo numerosi brani depositati alla Siae, con uno di questi vince nel 2021 il concorso Voci D’Oro e si piazza nei primi 10 al Tour Music Fest, nella finalissima categoria Junior di Settembre 2021 a Roma. Con Andrea Prestianni, suo vocal coach, presso l’Art Work Studio di Santa Maria a Monte, prende lezioni di canto e compone. Presso l’Accademia Le Muse, frequenta i corsi di recitazione e scrittura creativa.

Lady Sox: esperienze:

Ottobre 2015 Gennaio 2016 partecipa come attrice coprotagonista alla Fiction Rai “Luisa Spagnoli”, con regia di Lodovico Gasparini, nel ruolo di Loretta da bambina.

Aprile 2018 partecipa al Music Camp del Tour Music Fest e successivamente al Tour MusicFest.

Agosto 2018 vince il 6° Concorso Canoro della Scuola di Musica di Bibbona, nella categoria baby.

Settembre 2018 partecipa alle Semifinali Nazionali del Cantagiro di Fiuggi. Si qualifica per la Finalissima Nazionale dove arriva Terza assoluta nella sua categoria Baby.

Agosto 2019 vince il 7° Concorso Canoro della Scuola di Musica di Bibbona nella categoria Baby.

Luglio 2021 vince il concorso canoro Voci D’Oro nella categoria Junior

Luglio 2021 partecipa al City Music Camp del Tour Music Fest.

Settembre 2021 accede alla seconda manche della finalissima del Tour Music Fest nella categoria Junior con il suo inedito “Clochard”.

Marzo 2022 il suo racconto” Un Piovoso Pomeriggio di Fine Novembre” viene selezionato per la pubblicazione nell’ambito del Concorso letterario Luce Nera

Aprile 2022 viene selezionato per la pubblicazione il video, montato da lei mentre canta Oltre l’Orizzonte, nel Disney Web Festival 2022.

Luglio 2022 vince a Livorno i premi Miglior Testo e si classifica 1° dei Cantautori.

Settembre 2022 viene scelta dal regista Francesco Falaschi per recitare nel docufilm “La Memoria di Ferro”.

Il Clan dei Marmocchi torna a riunirsi al Cinema Arlecchino!

A fare da apripista alla quarta edizione della rassegna il Clan dei Marmocchi, a cura di WANTED CLAN, è stato, il 13 novembre scorso, il film d’animazione Oink – dal nome di un adorabile maialino che deve sfuggire alle mani di un macellaio. Dal 26 al 31 dicembre, il Clan dei Marmocchi torna a riunirsi – come in novembre, anche questa volta la location sarà la sala, nel cuore di Milano e da poco ristrutturata, dello storico Cinema Arlecchino di via San Pietro all’Orto, nella nuova gestione della Cineteca di Milano. Una “casa” completamente nuova per le attività organizzate da Wanted Clan, che fino allo scorso luglio aveva la sua sede in via Vannucci 13 (Porta Romana). Al centro della rassegna, una serie dal taglio vintage di film dedicati a bambini e bambine di diverse fasce di età: classici da gustare come nuovi o da assaporare in compagnia di amici e amiche – e perché no, di nonni e genitori.

Ad aprire e chiudere la rassegna saranno due fiori all’occhiello della comicitá francese Le vacanze di Monsieur Hulot (1953) Mon Oncle (1958) di Jacques Tati: risate assicurate in compagnia dell’iconico Monsieur Hulot, che con la sua immancabile pipa, e la sua camminata inconfondibile, ci mostra la stravaganza della vita moderna. Entrambi i film verranno proiettati in versione originale con sottotitoli, e sono consigliati per bambini e bambine dai 9 anni in su.

Nei quattro giorni a seguire, dal 27 dicembre, ogni giorno sarà dedicato a un film doppiato in italiano. Si inizia il 27 dicembre alle 17, con La scuola dei cuccioli (2018) consigliato dai 7 anni in su, documentario che segue una cucciolata di cani dalla nascita alla formazione come cani guida. Alle 11 del 28 dicembre sarà invece Calimero (dai 2 anni in su) il protagonista della proiezione di vari episodi del cartone animato del personaggio culto dell’animazione italiana vecchia maniera. Il 29 dicembre, sempre alle 11, si cambia atmosfera, con La regina delle nevi (1956), consigliato dai 4 ai 10 anni, classico d’animazione ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, riconosciuto come l’ispirazione per Frozen e le sue canzoni a dir poco virali. A chiudere il ciclo dei matinée delle 11, altri due tuffi nel passato: il 29 dicembre, con Ridolini e la collana della suocera (1919) (con Oliver Hardy, futuro Ollio di Stanlio e Ollio) sarà seguito da Charlot fa una cura (1917), con il re comico del cinema muto, Charlie Chaplin. 

In questa serie dal sapore vintage, ai film verranno accostati momenti di intrattenimento e approfondimento come attività di gioco o laboratori – nonché, a seconda dell’orario, una colazione o una merenda tutti insieme. Ancora una volta, per le Feste, il WANTED CLAN ci riporta tutti insieme – grandi e bambini per festeggiare la fine dell’anno (e l’arrivo di quello nuovo, ricco di appuntamenti in sala), e il potere intramontabile del cinema: luogo, linguaggio e strumento educativo.

Il Clan dei Marmocchi torna a riunirsi al Cinema Arlecchino

Il Clan dei Marmocchi: il calendario

26 dicembre, ore 21.15, Le vacanze di monsieur Hulot (v.o. con sottotitoli)
27 dicembre, ore 17.00, La scuola dei cuccioli (doppiato)
28 dicembre, ore 11, Calimero (7 episodi) (doppiato)
29 dicembre, ore 11, La regina delle nevi (doppiato)
30 dicembre, ore 11, Ridolini e la collana della suocera + Charlot fa una cura
31 dicembre, ore 15, Mon Oncle (v.o. con sottotitoli)

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