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Il giorno di santo Stefano del Trianon Viviani all’insegna del classico rito familiare della tombola.
Il teatro della Canzone napoletana ospita “Tss – Tombola scustumata show”, uno spettacolo di e con Francesco Viglietti.
Tra canzoni umoristiche, accompagnate al pianoforte da Luigi Tirozzi, e battute irriverenti, il cantattore, nei costumi di Mariagrazia Nicotra, darà vita a una tombola scustumata, divertente e dissacrante, con ricchi premi per il pubblico.
Racconta Viglietti:
Cosa c’è di meglio di una bella tombolata, durante le feste di Natale? Da bambino restavo ad ascoltare per ore le donne nel basso di donna Concetta, che, fino a tarda notte, raccontavano storie
assurde con i numeri presi da un paniere di vimini. Quelle stesse storie, come per magia, prendevano vita nei miei sogni: sogni inebriati dal profumo di mandarino e di caffè.Da grande ho quindi deciso di allestire questo particolarissimo spettacolo con il pubblico, per portare tutti: e nei miei sogni e allora cominciamo!… “cà sta ‘a mano e cà sta ‘o culo d’ ‘o panaro…”.
Ricchi e particolari i premi in palio: un’opera dell’artista partenopeo Lello Esposito, i burattini realizzati dalla famiglia Ferraiolo, i biglietti degli spettacoli del Trianon Viviani e i regali offerti da Laura bistrot,
gelateria al Polo Nord e Mondo bebè.
A seguire, alle 21, la nuova replica di “Canzona ‘e… Guapparia”, la sceneggiata con Francesco Merola, per le scene e la regia di Bruno Garofalo, che rimarrà in scena fino a venerdì 30 dicembre.
Martedì 27 dicembre si svolgerà a Ginestra Degli Schiavoni l’ultimo appuntamento con le Giornate del Cinema Rurale, l’evento chiude un cartellone di incontri, confronti, workshop, proiezioni, degustazioni nell’entroterra sannita. Dopo i primi due appuntamenti e nonostante il maltempo che ci ha costretto alcuni spostamenti possiamo dirci soddisfatti del lavoro svolto, sia per la partecipazione, sia per gli apprezzamenti verso il connubio proposto tra cinema e ruralità.
Così Umberto Rinaldi saluta questa edizione del cartellone e sottolinea che:
Gli incontri con il pubblico (proiezioni e cene a tema) sono serviti per focalizzare come il cinema italiano ed internazionale ha trattato le tematiche legate all’agricoltura e all’alimentazione. Con grande meraviglia dei partecipanti, attraverso diversi film della storia del cinema, è stato possibile disegnare una narrazione della società e degli sviluppi umani, attraverso il cibo e la campagna. I workshop invece, hanno dato la consapevolezza ai presenti, in stragrande maggioranza giovani o giovanissimi, che il territorio del Sannio ha tante storie da raccontare, con un grande potenziale cinematografico e narrativo. Inoltre, grazie ai suggerimenti degli esperti intervenuti e alla loro guida, a tale consapevolezza è stato possibile aggiungere anche un piccolo bagaglio di conoscenze tecniche per narrare il tutto attraverso le immagini.
L’appuntamento finale del 27 dicembre, riproporrà la formula del workshop, ma soprattutto sarà un momento di riflessione sul cinema rurale e di condivisione dei risultati dei workshop attraverso la visione dei documentari in essi realizzati. Un laboratorio di pasta artigianale che culminerà in una riflessione su Cinema e agroalimentare che vedrà la proiezione del breve documentario realizzato dai partecipanti ai due workshop svolti presso Tenuta Caretti e Torre a Oriente. Gli ospiti della serata, che daranno il loro contributo al dibattito e all’evento e proietteranno uno dei loro lavori sono Alfonso e Damiano Pontillo, ideatori del progetto di serialità web “Growy – Back to nature“, un canale che raccoglie video-storie di persone che hanno scelto di lasciare città per tornare a ritmi e ambienti compatibili con la natura. Sarà presente Maria Elena Napodano, esperta di agroalimentare, sommelier e attiva nelle attività associative di settore. La manifestazione si svolgerà nei locali dell’Ex Asilo di Ginestra degli Schiavoni, ci sarà la mostra pittorica dell’artista di San Marco dei Cavoti, Luigi Fuschetto, che proporrà un percorso di visioni tratto dalla sua mostra Entroterra, spaccati su tela di vita rurale e di paese. La serata proseguirà poi alle 21 alla Tenuta Caretti per l’apericinema, cena con proiezioni a tema sull’agroalimentare.
Giornate di Cinema Rurale vuole essere una riflessione su quanto il mondo rurale è stato in grado di dare alla settima arte, ma si propone anche come laboratorio e fucina di un rapporto rinnovato, consapevole che vede in quello delle immagini il linguaggio più adatto per raccontare un universo fatto di bellezza, passioni e armonia. Oggi più che mai la campagna e il cibo sembrano avere tanti volti e tante storie da mostrare e da raccontare, cose che, messe in relazione con le nuove potenzialità che offre il cinema digitale, possono diventare un nuovo filone di narrazione fondato sul reale. Se le strade e le vie di comunicazione in queste zone sono carenti, le immagini riescono a proporsi come una forma di comunicazione efficace e immediata, in grado di riportare le aree marginali al centro del dibattito. Cinema e ruralità sono un binomio che viene da lontano, tanti sono stati i capolavori che hanno raccontato il mondo rurale e tante sono state le opere filmiche che al loro interno ci hanno mostrato i protagonisti alle prese con il cibo. In alcune opere il cibo è stato specchio delle differenze di classe, sogno irrealizzabile per parti della popolazione, in altre esso ha rappresentato momenti di divertimento, di intimità o di realizzazione individuale. Capolavori come Novecento di Bernardo Bertolucci o L’albero degli zoccoli di ErmannoOlmi invece, ci hanno raccontato cambiamenti epocali della società visti dalla terra o grandi momenti storici di trasformazione nati proprio dal lavoro nei campi, sia in Italia che all’estero (ad esempio Furore di John Ford).
Giornate di Cinema Rurale si è reso possibile grazie all’Associazione di Cultura Cinematografica PERSONA, al supporto di Film Commission Regione Campania e Comune di Ginestra degli Schiavoni e Pro Loco e Forum dei Giovani di San Giorgio la Molara.
Giovani per la Campania è il titolo dell’evento programmatico promosso dal Forum Regionale Dei Giovani della Regione Campania. L’appuntamento è previsto il prossimo 22 dicembre alle ore 10:30 presso l’auditorium Isola C3 del Centro Direzionale di Napoli.
L’incontro ha come finalità quella dell’aggregazione dei Forum Regionali della Campania, in cui attraverso l’insediamento delle commissioni di lavoro, i giovani della Campania si incontreranno per scambiarsi proposte insieme alle Istituzioni locali.
Saranno presenti infatti: il Presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero, la Presidente della VI Commissione Consiliare Bruna Fiola, l’Assessore regionale delle politiche giovanili Lucia Fortini e il Presidente del Forum Regionale dei Giovani Giuseppe Caruso.
Tra le varie rappresentanze istituzionali e i giovani che prenderanno parte ai lavori di Commissione nel 2023 saranno presenti: Marilisa Grillo, vice presidente regionale del Forum dei Giovani, Carol Gasparri, Mattia Lieto, Michele Barrasso e Antonio dello Iaco che avranno l’incarico per la commissione delle politiche giovanili di Avellino.
Marilisa Grillo dichiara:
L’incontro annuale del Forum regionale è un momento centrale affinché si possa aprire un dibattito politico costruttivo tra giovani e istituzioni. La partecipazione attiva dei giovani ci fa ben sperare per un futuro ricco di iniziative, che possano dare nuovi punti di vista e un bagaglio esperenziale a coloro che saranno la futura classe dirigente di domani.È importante non solo creare dialogo ma far nascere progetti concreti che possano valorizzare non solo il territorio ma, soprattutto, chi decide di farne parte in modo attivo e propositivo. Un sentito ringraziamento all’onorevole Maurizio Petracca che ha permesso tutto questo.
Sono orgogliosa e fiduciosa di partecipare a questo incontro perché sono convinta che con la volontà e la possibilità di creare progetti si possa dare un luogo più accogliente a livello lavorativo e professionale. In Campania ma soprattutto in Irpinia ci sono molte porte che non sono state aperte in modo adeguato, ora abbiamo tutte le possibilità non solo per straformare le parole in fatti ma creare una condizioni di vita più adeguata alla società moderna, evitando anche una grande piaga che ci tocca da vicino: quella dello spopolamento.
Le 10 commissioni di lavoro infatti si divideranno in 5 divise per provincia e avranno il compito di rappresentare e creare sviluppo delle politiche giovanili in Campania.
I temi che verranno affrontati, durante il convegno Giovani per la Campania, saranno: Legalità, Sport e Sicurezza Sociale, Europa Digitalizzazione e Pari Opportunità, Ambiente, Aree interne e Agricoltura, Occupazione e Formazione, Cultura, Sviluppo Sostenibile e Cittadinanza Attiva.
I temi in questione sono tutti molto delicati e possono essere punti di confronto tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere, stando al passo con i tempi. Una cosa importante che non bisogna dimenticare è che i giovani rappresentano la nostra forza ma soprattutto la velocità di pensiero e di rinnovamento.
Culture Wine Christmas Day, da giovedì 22 dicembre 2022 a sabato 7 gennaio 2023 all’interno della Scuola Enologica ‘F.De Sanctis’ di Avellino in via Tuoro Cappuccini 44 ad Avellino.
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine della Scuola Enologica;
Ore 17:00 – Inaugurazione mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite il padrone di casa il Preside Pietro Caterini intervistato dal regista Modestino Di Nenna;
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 21:00 – Brandy e cantucci.
Venerdì 23 dicembre 2022
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca con Prenotazioni per la visita guidata nelle storiche cantine della Scuola Enologica F. De Sanctis;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite Donatella De Bartalomeis intervistata dal regista Modestino Di Nenna (programma della serata con annuncio della tombolata Culture Wine Christmas Days );
Ore 19:00 – Degustazione di libri: ad ogni vino sarà abbinata una breve lettura scelta per caratteristiche: sapore, aroma… e retrogusto;
Ore 9:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 20:30 – Tombolata “Culture Wine Christmas Days“con in palio i vini dell’Agrario;
Ore 21:00 – Brandy e cantucci.
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite il Preside Pietro Caterini intervistato dal regista Modestino Di Nenna (Aperitivo di Santo Stefano);
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 21:00 – Brandy e cantucci.
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite il Preside Pietro Caterini “Aneddoti di storia” intervistato dal regista Modestino Di Nenna;
ore 19:00 – 60 minuti di cinema con Modestino Di Nenna. Lezione gratuita sulla recitazione e produzione cinematografica per grandi e piccini;
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 20:30 – Dance music anni 80/90/200;
Ore 23:00 – Brandy e cantucci.
Giovedì 29 dicembre 2022
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospiti gli Artigiani “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista”, intervistati dal regista Modestino Di Nenna;
Ore 19:00 – Proiezione del film Sociale “Sotto il Segno della Vittoria” (ospiti gli attori protagonisti dell’opera filmica). Seguirà dibattito.
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia)
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 20:30 – Ore 20:30 – Dance music anni 80/90/200;
Ore 23:00 – Brandy e cantucci.
Venerdì 30 dicembre 2022
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite Il Preside Pietro Caterini intervistato dal regista Modestino Di Nenna;
ore 19:00 – Proiezione dello short film “Il Miracolo di Montevergine” (un forte messaggio di pace nel mondo attraverso la disabilità). Seguirà dibattito sulla pace nel mondo con Il Preside Pietro Caterini, il Sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio (Produttore del cortometraggio), (Prete)…, il regista Modestino Di Nenna;
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 20:30 – Ore 20:30 – Dance music anni 80 -90 – 2000;
Ore 23:00 – Brandy e cantucci.
Lunedì 2 gennaio 2023
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite Teresa Bruno intervistata dal regista Modestino Di Nenna;
Ore 19:00 – Convegno “Il Successo del vino irpino nel mondo”. Con Teresa Bruno e Pietro Caterini. Modera Annibale Discepolo;
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia)
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 21:00 – Brandy e cantucci.
Martedì 3 gennaio 2023
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine.
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite gli artigiani “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” intervista il regista Modestino Di Nenna;
Ore 18:30 – Proiezione del film sociale “Tutto Può accadere nel villaggio dei miracoli” con la presenza degli attori protagonisti;
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 21:00 – Brandy e cantucci.
Mercoledì 4 gennaio 2022
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite Il Preside Pietro Caterini intervista il regista Modestino Di Nenna;
Ore 18:30 – Editoria, enogastronomia e turismo: la sinergia chiave per lo sviluppo territoriale. Con Martina Bruno – Edizione il Papavero;
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia)
Ore19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 20:30 – Dance Music anni 80/90/2000
Ore 21:00 – Brandy e cantucci.
Giovedì 5 gennaio 2023
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospiti Artista a sorpresa intervista il regista Modestino Di Nenna;
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;
Ore 20:30 – Dance Music anni 80/90/2000;
Ore 21:00 – Brandy e cantucci.
Venerdì 6 gennaio 2023
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite a sorpresa intervista il regista Modestino Di Nenna;
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia)
Ore 19:00 – L’Aperitivo della Befana degustazioni enogastronomiche (vino, spumante e Brandy);
Ore 20:30 – musica dance – Vocalist Modestino Di Nenna;
Ore 22:00 – Brandy e cantucci.
Sabato 7 gennaio 2023
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;
Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;
Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;
Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite il Preside Caterini intervista il regista Modestino Di Nenna;
Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola Enologica ‘F.De Sanctis’ (la più antica d’Irpinia);
Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche (vino, spumante e Brandy);
Ore 20:30 – Musica dal vivo;
Ore 22:00 – Brandy e cantucci.
La Simona un poemetto lirico firmato Ferdinando Fontana è un progetto che si basa sulla finalità di riportare all’attenzione del mondo della musica un repertorio pressoché inedito delle composizioni di Benedetto Junk.
La prima tappa è l’uscita fissata per il 20 dicembre 2022 per Sheva Collection de “La Simona”, un poemetto lirico firmato dall’illustre compositore torinese su testi di Ferdinando Fontana: 12 romanze per soprano e tenore edite nel 1878, eseguite dal soprano Claire Nesti, dal tenore Davide Piaggio e al pianoforte da Antonietta Incardona.
A impreziosire l’album la copertina firmata dall’artista Constantina Pavel.
Inoltre il 3 ottobre 2023, in occasione dei 120 anni dalla morte di Junk, Polimnia Cultura (associazione presieduta da Antonietta Incardona) organizzerà un Convegno che avrà lo scopo di rivalutare e riscoprire la produzione generale del compositore, stampandone gli atti.
Sarà anche nominato un Comitato Scientifico (formato da studiosi e musicologi di chiara fama), al fine di riunire e di catalogare tutta la produzione del Maestro, offrendo la possibilità agli studiosi di analizzarne il lavoro.
La direzione della ricerca sarà guidata dal musicologo e direttore d’orchestra Adriano Bassi e dalla pianista, concertista e musicologa Antonietta Incardona.
La storia della musica ci regala dei cammei importanti e nascosti fra le pieghe del tempo. Bisogna lodare la pazienza e la passione che ci può dare l’entusiasmo e la tenacia per andare alla ricerca di nomi che il tempo stesso ha fatto cadere nell’oblio. È questo il caso di Benedetto Junck, compositore nato a Torino nel 1852 e morto nel 1903.
Le date evidenziano in modo preciso il periodo nel quale visse e operò. Momento magico per il rinnovamento culturale e quel che più conta musicale, ma anche estremamente delicato e ricco di nomi altisonanti nel settore della musica e del melodramma, che imperava in Italia e non solo. Il dominio verdiano fu un elemento topico che determinò un deterrente per molti compositori ed infatti se approfondiamo il contesto delle date notiamo che Junck morì nel 1903, mentre Verdi ci lasciò due anni prima, ma con il fatto determinante che Verdi stesso nacque nel 1813 e Junck nel 1852.
Questa breve riflessione, che non vuole avere nessun intento polemico, diventa semplicemente una considerazione importante per comprendere le difficoltà oggettive dei giovani compositori al fine di operare nel mondo musicale del tempo.
Il poemetto lirico “La Simona” su testi di Ferdinando Fontana consiste in 12 romanze per soprano e tenore edito nel 1878.
La bellissima operazione della musicologa e concertista di pianoforte Antonietta Incardona di riportare alla luce un repertorio pressoché inedito delle composizioni junckiane, è meritoria di di applausi e profonde analisi
Sono pagine raffinate, che risentono del momento di passaggio stilistico in atto, pur mantenendo un’attenzione centrale sulla melodia, mentre la parte pianistica acquista le conquiste armoniche ricche di modulazioni particolari e di fraseggi che escono, volutamente, dall’a spetto salottiero court court.
La parte pianistica ricorda, a sprazzi, reminiscenze schumaniane, caratterizzando ciascuna aria con interessanti dialoghi fra il pianoforte e la voce. Di grande interesse i due duetti che rivelano il desiderio del compositore di inoltrarsi in sperimentazioni vocali che rispecchiano, come già detto, i cambiamenti che erano in atto in quegli anni.
Torna la sceneggiata a Natale con Francesco Merola, il Natale del Trianon Viviani sotto il segno della sceneggiata.
Giovedì 22 dicembre, alle 21, in prima assoluta, il teatro della Canzone napoletana porta in scena “Canzona ‘e… Guapparia”, una sceneggiata di stampo tradizionale con le scene e la regia di Bruno Garofalo, dopo Spacciatore, diretta da Pierpaolo Sepe, che ha rivisitato questo genere con i linguaggi
della contemporaneità.
Prodotta dallo stesso Trianon Viviani, questa commedia con musiche di Raffaele Esposito e Bruno Garofalo, che firma anche la regia e le scene, vede come protagonista Francesco Merola, l’interprete figlio ed erede spirituale di Mario, “Re della sceneggiata”.
La sceneggiata ruota attorno alla canzone “Guapparia”, scritta da Libero Bovio e Rodolfo Falvo nel 1914, il brano che successivamente ha ispirato tanti altri autori sulla figura del “guappo”. Ambientato nei primi del ‘900, con l’orchestrina che tipicamente eseguiva all’epoca le musiche e i brani scelti, il triangolo dei protagonisti si compone del guappo don Michele (Isso), della fioraia Margherita (Essa) e dell’usuraia Regina, innamorata del primo, nel ruolo della Malamente.
In scena, con Francesco Merola, Antoine, Mattia Cioffi, Michele Costantino, Marcello Cozzolino, Tiziana De Giacomo, Francesco Del Gaudio, Oscarino Di Maio, Raffaele Esposito, Laura Lazzari, Marianna Mercurio, Maurizio Murano, Alessio Sica e Sara Testa.
Con gli arrangiamenti e le musiche originali di Pino Perris, partecipano i musicisti Ciro Cascino (direzione musicale e pianoforte), Gaetano Campagnoli (clarinetto e sax), Gennaro Desiderio (violino), Luigi Fiscale (batteria), Diego Perris (tastiera), Claudio Romano (mandolino) e Luigi Sigillo (basso).
I costumi sono di Anna Giordano, i movimenti coreografici di Carolina Aterrano, le luci di Gianluca Sacco e il suono di Daniele Chessa, con le foto di scena di Pino Miraglia.
“Canzona ‘e… Guapparia” sarà in scena tutte le sere, da giovedì 22 a venerdì 30 dicembre, tranne il giorno 24, sempre alle 21.
Precederà lo spettacolo, mercoledì 21 dicembre, alle 16:30, nella particolare cornice dell’auditorium della Porta del Parco di Bagnoli (via Diocleziano, 341), la conferenza cantata di Pasquale Scialò, intitolata
“Canzone lacrimogena e sceneggiata”: il musicologo approfondirà questa popolare forma di teatro, con la partecipazione del cantante-attore Lello Giulivo per l’interpretazione dei più significativi esempi musicali.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Il Consorzio per l’innovazione e lo sviluppo locale, la promozione della cultura, della ricerca e gli studi universitari ha presentato istanza insieme altri enti per attivare 100 tirocini per altrettanti giovani, a seguito dell’adesione come partner al bando “Onlife” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale Srl con l’obiettivo di finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Il vicepresidente dell’Ente, Covino:
C’è grande soddisfazione, investiamo sui giovani e la loro formazione ambito digitale, innovazione e robotica. Il bando mette a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 8 milioni di euro, di cui 4.272.000,00 euro per l’Area “Sud e Isole”, per finanziare progetti presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da massimo 3 soggetti.
Il CIRPU, ente pubblico, da sempre vicino ai giovani e alle loro problematiche, con questi tirocini formativi intende migliorare le capacità e le competenze di chi si affaccia, sia per la prima volta che non, al mondo del lavoro. I tirocini saranno svolti presso numerose aziende della Provincia di Avellino, ricadenti in area ASI e presso una sede che metterà a disposizione il CIRPU, ossia il Museo della Matematica ubicato ad Avellino. Inoltre il Consorzio si occuperà di dare diffusione delle opportunità formative del progetto.
I percorsi formativi sono i seguenti: 1) impiegato amministrativo, 2) impiegato contabile, 3) operatore di saldatura (Soldamatic simulatore di saldatura e realtà aumentata), 4) utilizzo e configurazione dei robot e 5) web communicator. I diversi percorsi professionali promossi trovano esperienze pratiche nelle diverse aree aziendali e sono richiestissimi dalle aziende in questo momento storico. Saranno coinvolte nel progetto anche le più importanti e rappresentative associazioni datoriali della Provincia di Avellino.
La durata dei tirocini sarà di 100 ore. L’obiettivo è di far incontrare finalmente domanda e offerta di lavoro.
Dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde dell’anima, Fabrizio Bosso incontra Battisti. L’inconfondibile jazz di uno dei trombettisti italiani più famosi nel mondo si fonde sul palco con le anime di altri cinque strepitosi performer. Ne viene fuori l’inedita ed eccezionale reinterpretazione dell’universo poetico del più intimo e personale dei cantautori.
In scena venerdì 23 dicembre alle ore 20.30, al Teatro Massimo Bellini di Catania, Pensieri e parole – Omaggio a Lucio Battisti. Uno spettacolo di indiscusso pregio culturale organizzato da Eventi Olimpo.
Dopo oltre dieci anni di sodalizio artistico, ritroviamo la tromba di Fabrizio Bosso e il sax di Javier Girotto che ha curato gli arrangiamenti. E ancora il contrabbasso di Furio Di Castri, il pianoforte di Rita Marcotulli, la batteria di Mattia Barbieri. Costeggiati dalla voce da crooner filosofico di Peppe Servillo, ci offrono una serata di passione per quella musica italiana che ha fatto la storia. Una storia che attraversa venti canzoni e trova espressione in ritmi suadenti e sapori latini, in racconti delicati ed emozioni palpitanti.
Non è stato semplice per i nostri sei compagni di viaggio raggiungere un simile risultato. Quello di Battisti è infatti un repertorio del tutto particolare, fatto di composizioni originali molto diverse fra loro. Il rischio che non si voleva correre era di creare un concerto di “cover”.
Invece, Pensieri e parole si caratterizza come un omaggio a Battisti compiuto attraverso scelte singolari, suggestioni inattese, variazioni di cui lui è il solo ispiratore. Un territorio magico dove Il mio canto libero, E penso a te e tanti altri suoi indimenticabili successi continuano a sfiorare l’anima del pubblico. Senza frattura alcuna fra la canzone e il jazz, fra la vena creativa ispiratissima di Lucio Battisti e il flusso vivo e acceso dell’improvvisazione.
Uno straordinario incontro sul palcoscenico, che si traduce senz’ombra di dubbio in una serata di grande teatro. Perché i testi e l’avvolgente musica di Battisti ci raccontano profondamente e ci emozionano ancora. E perché raramente si ha la fortuna di assistere all’interpretazione di un gruppo di artisti così appassionati e di qualità. Interpretazione che diventa per la platea la lente attraverso cui scoprire ulteriori, inattesi, suggestivi aspetti di questo amato cantautore e sottile interprete del nostro tempo.
Sarà il maestro impressionista Edgar Degas ad inaugurare il programma di mostre d’arte a Napoli nel 2023. Dal 14 gennaio al 10 aprile, Degas il ritorno a Napoli, ospitata nel prestigioso complesso monumentale di San Domenico Maggiore, a pochi passi dal palazzo Pignatelli di Monteleone dove Degas soggiornò nel 1856, celebrerà l’arte del maestro francese e il suo stretto rapporto con l’Italia, in particolare con la città di Napoli.
Prodotta dalla società Navigare Srl in collaborazione con il Comune di Napoli e Diffusione Cultura, e curata da Vincenzo Sanfo l’esposizione allestita nella sala del Refettorio presenterà al pubblico un’ampia panoramica di oltre 100 opere tra cui l’importante disegno “Ritratto di Eugène Manet”; 19 monotipi della serie Maison Tellier, 32 monotipi originali sulla Famiglia Cardinal realizzati da Degas, stampati da Ambroise Vollard, e 40 disegni in facsimile dal Carnet di Ludovic Halévy.
Il noto legame tra Degas e il mondo della danza, largamente rappresentato nelle sue opere, sarà presente in mostra attraverso due sculture, alcune preziose incisioni d’epoca e disegni raffiguranti ballerine realizzati in un prezioso facsimile per il celebre Carnets di Ludovic Halévy.
Alle opere originali, selezionate tra collezioni private francesi e belghe, saranno affiancate riproduzioni e proiezioni per accogliere lo spettatore in un coinvolgente racconto della biografia personale e artistica del pittore e scultore francese. Tra queste: la proiezione del famoso dipinto dedicato alla Famiglia Bellelli, capolavoro realizzato a Firenze e che ritrae la cugina di Degas con le figlie e il marito.
Ma anche il ritratto del nonno René Hilaire De Gas, realizzato durante la permanenza a Napoli, oltre a fotografie di scorci del palazzo di famiglia sito a Napoli e i ritratti del padre, delle sorelle e del fratello, in parte con fotografie originali d’epoca e, in parte, con proiezioni dei ritratti realizzati da Degas stesso. Una sezione, infine, sarà dedicata alla passione di Degas per la fotografia, con scatti provenienti dalla Bibliothèque Nationale de France.