redazione

David Bowie, gli orari del PAN per le festività natalizie

Il Comune di Napoli e il PAN, sede dell’esposizione dedicata al Duca Bianco: David Bowie: the Passenger. By Andrew Kent, hanno assicurato l’apertura al pubblico tutti i giorni delle festività per garantire la promozione dell’iniziativa “L’arte sotto l’albero – regala la cultura”.  Con l’acquisto, esclusivamente online, donando ad amici e parenti il tagliando d’ingresso si può ottenere uno sconto del 30% sugli acquisti al bookshop della mostra.

L’iniziativa messa in atto per la mostra, organizzata da Navigare srl in collaborazione con il Comune di Napoli, il PAN e la partnership del Vettore Ufficiale Trenitalia, consente ai visitatori di poter “regalare la cultura” durante il periodo natalizio. Dal 7 dicembre al 6 gennaio 2023 i possessori dello speciale tagliando, acquistabile sul sito ufficiale attraverso la piattaforma potranno godere di uno sconto speciale (pari al 30%) al bookshop della mostra che resterà aperta tutti i giorni delle festività osservando solo una riduzione di orario.

In numerosi acquisti dei tagliandi e le richieste dei turisti in città, hanno così garantito l’apertura secondo il seguente calendario:

 

24/25/31 dicembre – chiusura ore 17.00

26 dicembre – chiusura ore 20.30

1° gennaio 2023 – chiusura ora 17.00

Avellarte: Natal’Arte il programma per le famiglie

Una rassegna di eventi organizzata da Avellarte e il Comune di Avella per grandi e piccini nell’incantevole cornice del Palazzo Baronale e tra le strade cittadine della città archeologica. Un ricco programma di eventi e di iniziative accompagneranno le famiglie e i visitatori di Avella per tutto il periodo delle festività natalizie, riassaporando i valori e la genuinità del Natale tra le perle archeologiche di Avella.

Avellarte

Avellarte: programma

Il programma degli eventi programmati durante le festività natalizie:

17-18 dicembre – il Forum dei Giovani di Avella organizzerà i mercatini con degustazione e musica live nel centro storico di Avella;

17 dicembre – Laboratorio per i ragazzi “Cultural – Creativo”, percorso sensoriale ed emozionale con visita al Museo Immersivo MIA – laboratorio adatto ai disabili a cura dell’Associazione Viva;

18 dicembre – Tour alla scoperta dell’Anfiteatro Romano e dei prodotti locali;

18 dicembre – Nel meraviglioso giardino del Palazzo Baronale arrivano i folletti, spettacolo teatrale e laboratori creativi aspettando Babbo Natale. Visita al museo immersivo e laboratorio. Evento a cura di La Mansarda Teatro Dell’orco targato In giro per la Campania con i bambini;

21 dicembre – Rappresentazione teatrale a cura della Provincia di Avellino presso il Teatro Biancardi;

29 dicembre – Tombola scostumata;

5 gennaio – Notte al Museo, imperdibile e divertente visita teatralizzata tra i reperti storici del Museo Archeologico di Avella. Evento a cura dell’Associazione M&N’s;

6 gennaio – Caccia al tesoro al Museo e visita al museo immersivo. Evento a cura di Itaca Le vie del viaggio;

7 gennaio – Calze Scope, dolcetti e carbone. Spettacolo teatrale e laboratori creativi per festeggiare l’arrivo della befana. Evento a cura di La Mansarda Teatro Dell’orco targato In giro per la Campania con i bambini;

8 gennaio – Cantastorie Avella Tour. Evento a cura di Cantastorie Napoli Tour targato In giro per la Campania con i bambini.

Navigare per l’alto mare aperto: conferenza sul bullismo e cyberbullismo

Lunedì 19 dicembre, alle ore 11:30, presso l’aula HO.RE.CA dell’IPSEOA “Manlio Rossi Doria” di Avellino si terrà una conferenza di servizi, presieduta dalla  professoressa  Maria Teresa Cipriano, dirigente  dell’istituto, ed aperta agli alunni delle classi prime. Si prevede anche il prezioso contributo di due carabinieri della Compagnia di Avellino.

I relatori illustreranno il progetto “Navigare per l’alto mare aperto”, che prevede  la realizzazione di azioni volte a contrastare il fenomeno del cyberbullismo e a sensibilizzare le studentesse e gli studenti  all’uso corretto della rete, educandoli alla consapevolezza  dei diritti e dei doveri connessi all’utilizzo delle tecnologie informatiche.

Navigare per l’alto mare aperto

Il ‘Rossi-Doria’ è da anni impegnato a contrastare i fenomeni di bullismo e di cyberbullismo, utilizzando la strategia della peer education.

Dopo il lungo periodo di distanziamento sociale dovuto alla pandemia, che ha interrotto la continuità delle azioni in sede (ma non la loro necessità, al contrario sempre più impellente), l’istituto intende mettere a sistema una precisa procedura operativa, ritenuta un fondamentale strumento nel sistema di qualità scolastico.

Per realizzare tale traguardo, si attiveranno percorsi di formazione e di sensibilizzazione da rivolgere a docenti e a studentesse, studenti e famiglie della comunità scolastica, con l’ausilio di professionisti qualificati provenienti dal mondo della scuola e dell’università ma anche di figure professionali esperte, impegnate sul campo.

L’Istituto intende fornire, attraverso Navigare per l’alto mare aperto, un servizio di supporto attivo e concreto alla comunità, rafforzando ulteriormente l’alleanza educativa tra scuola e territorio; per questo si propone di intensificare le attività di informazione e sensibilizzazione sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo, allargando sempre più la propria platea di riferimento.

Il programma progettuale prevede quattro tipologie di intervento sia in orario curriculare che extracurriculare.

Certezze Musicali Natale ai Concerti del Tempietto

Da mezzo secolo il Tempietto propone i migliori artisti per le feste d’inverno, come dono spirituale in un’atmosfera di riscatto dalle brutalità che percorrono il mondo e che tendono pericolosamente a peggiorare.

Chi vuole acquisire forze di generosità e armonia può, anche in queste occasioni (25, 26 dicembre e 1° gennaio alle ore 18 in Piazza Campitelli, 9 – Roma nella accogliente e calda Sala Baldini) immergersi nell’arte sublime della Musica, grazie a Marija Nikolovska, Rodrigo López Rueda ed Alessandra Tiraterra, presentati per il Tempietto da Angelo Filippo Jannoni Sebastianini.

Da Bach a Beethoven, da Chopin a Schumann e a Liszt, forze straordinarie penetreranno nelle anime del pubblico romano per renderle più belle ed atte ad affrontare coraggiosamente e con gioia il nuovo anno.

Concerti del Tempietto

Concerti al Tempietto: Festival Musicale delle Nazioni

Domenica 25 Dicembre 2022 ore 18
(ore 17.15 – Visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello riservata ai possessori del biglietto del Concerto)

CONCERTO DI NATALE
BACH SCHUBERT LISZT HINDEMITH

Marija Nikolovska (pianoforte)
Special Guest: Nora Stošić (flauto)

  1. Schubert/ F. Liszt – Ave Maria
    F. Schubert/ F. Liszt – Ave Maria & Städchen (flute and piano)
    F. Schubert – Impromptus op 90 no 3 & 4
    J.S. Bach – Sonata for Flute and piano E major – Ist movement
    F. Liszt – Venezia a Napoli – Gondoliera
    F  Liszt – Etude – La leggerezza
    P. Hindemith – Sonata for Flute and Piano II & III & IV movement

Lunedì 26 Dicembre 2022 ore 18
(ore 17.15 – Visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello riservata ai possessori del biglietto del Concerto)

CONCERTO DI SANTO STEFANO
in collaborazione con il Music&Art International Academy
CLARA SCHUMANN
GUBAIDULINA DE FALLA
CHOPIN 12 STUDI OP. 25

Rodrigo López Rueda (pianoforte)

  1. Schumann – Scherzo n. 2 in Di minore, op. 14
    S. Gubaidulina – Chaconne
    A. De Falla – Fantasía Baética
    F. Chopin – 12 Studi op. 25

Domenica 1° Gennaio 2023 ore 18
(ore 17.15 – Visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello riservata ai possessori del biglietto del Concerto)

CONCERTO DI CAPODANNO
BEETHOVEN LISZT SCHUMANN CHOPIN CALLIGARIS

Alessandra Tiraterra (pianoforte)

  1. van Beethoven (1770-1827): Sonata No. 17 in Re Minore, Op. 31 No. 2 “Tempesta”
    F. Liszt (1811-1886): Vallee d’Obermann (Annees de Pelerinage I – Suisse)
    R. Schumann (1810-1856): From Fantasiestücke, Op. 12
    F. Chopin (1810-1849):
    Notturno in Re Bemolle Maggiore, Op. 27 No. 2
    Studio in Do Minore, Op. 25 No. 12
    S. Calligaris (nato nel 1941):    Preludio, Sarabanda e Finale, Op.14

Il Comune di Monte di Procida vince Il Premio Smau 2022

Il Comune di Monte di Procida vince il Premio Smau 2022 al progetto di valorizzazione dal basso targato Hearth e Impacta il riconoscimento quale Ente più innovativo.

L’operazione di Crowdfunding, guidata dalle due startup innovative di Avellino e Sciacca, che
ha raccolto in due settimane oltre 6mila euro, ha come obiettivo quello di creare una cooperativa di comunità abilitata alla gestione e alla cura dei beni pubblici, alla realizzazione di servizi essenziali, assenti oggi sul territorio, e alla co-progettazione con l’amministrazione comunale montese di azioni volte alla promozione del territorio.

Un progetto di valorizzazione e promozione dal basso che si candida ad essere una best practice da replicare sui territori. Un’operazione di crowdfunding in grado di coinvolgere la comunità locale e mettere in campo azioni volte a sdoganare uno dei tanti incredibili patrimoni invisibili del
BelPaese.

Un modello di accelerazione territoriale che ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei
propri mezzi in termini di accoglienza e offerta turistica.
Questo, in sintesi, il progetto messo in campo dal Comune di Monte di Procida, in partnership con Hearth e in collaborazione con Impacta, due start up innovative di Avellino e Sciacca, che ieri è stato insignito del prestigioso Premio Innovazione Smau 2022 dedicato agli Enti più innovativi del territorio.

Siamo un popolo di naviganti, che ha attraversato l’ oceano spinto dalla forza di un sogno. Siamo l’antico fascino del gozzo, l’imbarcazione a vela latina che solca i nostri mari da millenni. Siamo la leggendaria cistecca (il panino con carne “choppata”, formaggio filante e condimenti nostrani) e il pesce sempre fresco che arriva al porto. Siamo ognuno dei nostri panorami ineguagliabili, amati già dagli antichi nobili romani.

Siamo montesi. Siamo Monte di Procida.

Questo il “manifesto” di Monte di Procida, rappresentato allo
Smau, tenutosi a Napoli lo scorso 15 dicembre, dal consigliere del Comune montese con delega
all’Innovazione, Fabio Capuano.
Questo il focus attorno al quale si è mossa l’azione di valorizzazione e promozione del progetto dal basso
assemblato da Hearth, la startup avellinese guidata dal CEO Massimiliano Imbimbo che si occupa di
garantire un futuro e una traiettoria al “Patrimonio Italiano Invisibile” fatto di infinite ricchezze culturali, storiche, paesaggistiche, esperienziali che spesso restano nascoste nei loro territori d’origine e celate al mondo esterno.
L’obiettivo del progetto di Hearth è proprio quello di valorizzare territori dal grande potenziale, purtroppo inespresso, ponendo l’accento sull’attivazione nella comunità locale, unico vero motore di rinascita del territorio, la consapevolezza necessaria per concorrere allo sviluppo in chiave turistica e ricettiva di Monte di Procida. E per per farlo, piuttosto che puntare su una finanza pubblica e quindi agendo, i ragazzi di Hearth hanno deciso di partire con un finanziamento, ossia coinvolgendo nel
processo di finanziamento dei singoli servizi, della formazione, della promozione, direttamente la comunità locale attraverso un’operazione di crowdfunding di comunità.

Il Comune di Monte di Procida vince Il Premio Smau 2022

In una prima fase, la campagna di crowdfunding, mezzo “principe” di abilitazione dal basso e di
sostenibilità economica e di processo sul lungo periodo, consacrato a modello vincente dalla startup irpina proprio dal riconoscimento ottenuto allo Smau 2022, è servita da collante per tutti i player che operano sul territorio montese.

Proprio grazie al sostegno fattivo delle imprese locali ha raggiunto in pochi giorni il primo obiettivo: raccogliere le risorse economiche per finanziare il materiale di stampa per promuovere Monte di Procida nel mondo; formalizzare un vero e proprio patto di comunità che si declina attraverso protocolli di intesa concreti tra imprese, associazioni, commercianti, professionisti, Istituti scolastici, Istituzioni locali e cittadini; redigere un Destination Management Plan,  un documento in cui è ben presente una vision e una mission condivisa per lo sviluppo della cosiddetta “destinazione community-based”.
Il prossimo traguardo della campagna di crowdfunding di comunità (14mila euro) servirà a realizzare gli
strumenti digitali per permettere a cittadini, imprese e associazioni di gestire e promuovere in autonomia l’offerta territoriale di Monte di Procida; ad avviare un corso di formazione di 4 ore per formare 20 membri della comunità interessati a diventare fornitori di esperienze; avviare un corso di formazione rivolto a 20 operatori dell’ospitalità e della ristorazione sulla narrazione identitaria e cura dell’accoglienza; attivare un workshop di 4h per la formazione di operatori del settore e membri della comunità interessati a migliorare le proprie skill sulla comunicazione e sull’utilizzo degli strumenti digitali forniti dalla startup Hearth.

Il tutto nella cornice di un modello di accelerazione territoriale e di creazione di consapevolezza della comunità che è poi il vero motore di tutte le azioni volte allo sviluppo del “brand” Monte di Procida, “ponte tra due mondi”: quello che vive il territorio montese e quello che invece è rimasto al di là dell’Oceano Atlantico, in America, e che dopotutto dona a questa comunità quel tratto di atipicità unico nel panorama campano.
Basti pensare che nonostante 12mila montesi abitino oggi Monte di Procida, molti di questi rientrati in
patria dalla seconda metà in poi del secolo scorso portandosi dietro tradizioni, usi e costumi dall’America, rimane una vastissima comunità che ancora vive stabilmente negli Stati Uniti.
Mentre ad Hearth sarà affidata la gestione della campagna di crowdfunding di comunità e la realizzazione dell’infrastruttura digitale, la fase di promozione e di formazione sarà portata avanti in sinergia con Impacta, startup spin-off del Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca.

Il tutto verrà condensato in un modello di sviluppo, una best practice di valorizzazione e promozione dal basso, facilmente replicabile su altri territori che, altrimenti, continuerebbero a rimanere “nascosti” agli occhi del mondo.

Ritorna il Gran Premio Internazionale Danza “Carlo Gesualdo”

Gran Premio Internazionale Danza è un appuntamento che si consolida, dopo il grande clamore dello scorso anno e il successo della prima edizione che aveva reso il capoluogo irpino “capitale della danza” per una due giorni di rara bellezza.

Gran Premio Internazionale Danza

Anche per il 2023 questa grande kermesse promette di regalare infinite emozioni, sia per i fortunati allievi che potranno godere delle importanti opportunità messe a disposizione dall’evento, sia per gli appassionati dell’arte tersicorea che vorranno partecipare a quella che si prospetta un’indimenticabile serata di Gala, sia per l’intera città di Avellino e per Campania stessa, che saranno al centro di un prestigioso premio di respiro internazionale.

L’intento da parte degli organizzatori è anche quello di spalancare le porte all’arte a più ampio respiro, coinvolgendo alcuni Istituti di Avellino. Un vanto per tutto il territorio poter vedere radunati i maggiori esponenti della danza mondiale in uno scenario perfettamente predisposto a offrire uno spettacolo ai massimi livelli.

Alla direzione artistica Fabrizio Esposito mentre alla macchina organizzativa c’è Guendalina Manzi.

Ci spiega lo stesso Fabrizio Esposito, solista del “San Carlo” di Napoli dal 1986 al 2012, con esperienze illustri sui più prestigiosi palcoscenici del mondo in compagnia dei più grandi ballerini e direttore artistico di innumerevoli eventi di spessore artistico:

Con orgoglio posso annunciare che il prossimo anno alzeremo ulteriormente l’asticella della qualità rispetto a un livello che già per la prima edizione era altissimo. È un’organizzazione molto complessa, che richiede tanto lavoro e dedizione, per la quale siamo partiti con mesi di anticipo per poter garantire la presenza degli esponenti di maggiore spicco del panorama tersicoreo mondiale.

In tutta questa grande organizzazione molto articolata, devo ringraziare anche l’amministrazione comunale di Avellino che ha fornito con entusiasmo tutto il supporto necessario per replicare il successo dello scorso anno. Con la consapevolezza che stiamo consolidando l’idea di un Premio che rappresenti un punto di riferimento solido tra quelli internazionali più apprezzati e conosciuti al mondo.

Con la solita carica e la motivazione che la contraddistingue anche nella sua attività di direttrice di “Esmeralda”, Guendalina Manzi aggiunge:

Avremo il palco interamente occupato per due giorni tra concorso internazionale, laboratori per le scuole di danza del territorio, una serata di Gala che si preannuncia magica. Insomma, gli attori coinvolti sono tantissimi. Da parte nostra c’è tutto l’entusiasmo di portare l’Olimpo della danza in una città che merita di essere valorizzata dal punto di vista culturale. Ci mettiamo sempre tutto l’impegno e la passione, affinché questo Gran Premio Internazionale Danza rappresenti una vera opportunità, oltre che per il territorio, anche e soprattutto per i tanti giovani talenti della danza che hanno bisogno di nuove e importanti occasioni per mettersi in mostra.

Già alcuni importantissimi nomi internazionali sono stati ufficialmente confermati. Si tratta dei primi ballerini Lucia Lacarra e Matthew Golding, gli SpellBound Contemporary Ballet, e il duo Vittorio Galloro e Arianne Lafita. Questi i primi prestigiosi ospiti molto attesi del Gran Premio Internazionale Danza “Carlo Gesualdo” che illuminerà con fascino e bellezza il palcoscenico il prossimo marzo.

Alla direzione artistica Fabrizio Esposito mentre alla macchina organizzativa c’è Guendalina Manzi.

A Salerno la VII edizione della Stagione Mutaverso Teatro

Si sono tenuti lo scorso 9 dicembre, presso il Teatro Ghirelli di Salerno, i festeggiamenti per il decimo anno di attività dell’associazione culturale Erre Teatro diretta da Vincenzo Albano, che nel corso della serata ne ha annunciato ufficialmente il cambio nome in Ablativo.

Racconta Albano:

In Ablativoconfluiscono il percorso di questi primi dieci anni e la volontà di affrontarne di nuovi. Questo cambiamento non è legato a motivi estetici, ma poetici; è un atto di fiducia nelle possibilità di evoluzione di quanto finora costruito. In questo senso, a partire come sempre dal teatro, Ablativo guarderà più ampiamente ai linguaggi, alle espressioni, agli scenari artistici e culturali; e proverà a declinare la natura dei suoi progetti e delle sue idee in una chiave più dinamica, flessibile e permeabile.

Sempre nel corso della serata, patrocinata dalla Fondazione Carisal, brindisi e auspici sono stati rivolti da Albano anche alla Stagione Mutaverso Teatro, che riprende il suo cammino dopo le interruzioni forzate.

La VII edizione, che proprio il 9 dicembre è stata inaugurata da uno spettacolo d’anteprima, “Wonderboom”, di Stefano Cenci, con Stefano Cenci, Chiara Davolio e Filippo Beltrami, prevedrà 6 appuntamenti da gennaio a marzo 2023, tutti al Teatro Ghirelli di Salerno, grazie all’ospitalità di Casa del Contemporaneo.

La Stagione Mutaverso Teatro è il progetto a cui tengo particolarmente, anche perché attraverso di essa torno sempre alle origini di personali vocazioni, aspettative e passioni. Continuo ad augurarle lunga vita e una fisionomia quanto più possibile permanente nel contesto culturale cittadino. Era necessario per me che riprendesse il suo cammino; che tornasse a proporre e a condividere con il pubblico bellezze e storie.

Stagione Mutaverso Teatro

 

Stagione Mutaverso Teatro: il programma

21 gennaio | la corte ospitale
L’ULTIMA EREDITÀ
di e con Oscar De Summa
ambiente sonoro e arrangiamenti Matteo Gozzi, Oscar De Summa
 
29 gennaio | collettivo lunazione
IL COLLOQUIO 
progetto e regia Eduardo Di Pietro 
con Renato Bisogni, Alessandro Errico, Marco Montecatino 
 
10 febbraio | liberaimago
CELESTE
testo e regia Fabio Pisano
con Francesca Borriero, Roberto Ingenito, Daniele Marino 
suggestioni sonore live Francesco Santagata
 
24 febbraio | teatro del carro
SPARTACU STRIT VIÙ
VIAGGIO SULLA S.S.106 ISPIRATO ALLA LOTTA DI FRANCO NISTICÒ
scrittura scenica Francesco Gallelli, Luca Maria Michienzi 
regia Luca Maria Michienzi con Francesco Gallelli
 
12 marzo | vulìeteatro
MINE 
CONFERENZA STANCA SUL MELODRAMMA AMOROSO
drammaturgia Michele Brasilio, Marina Cioppa 
con Michele Brasilio, Marina Cioppa 
regia Michele Brasilio 
 
24 marzo | unterwasser
UNTOLD 
NON DETTO
ideazione, creazione e performer Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio 
musiche originali Posho.

Il presidente Buonopane: “Mettiamo in rete il sistema culturale irpino e si completa il rilancio del Castello di Gesualdo

La Provincia di Avellino mette in rete il sistema culturale del territorio. È stato finanziato con quattro milioni di euro il progetto Si-Is Sistema Irpinia Innovation System. L’ente ha risposto all’Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR.

L’intervento proposto nella sede del Castello di Gesualdo, i cui locali di proprietà della Provincia sono parzialmente già ristrutturati, si configura come un consolidamento del Sistema Irpinia – S.I., ovvero la rete territoriale di servizi in ambito culturale per le comunità irpine, affinché diventi un “Innovation System – I.S. “.

L’intervento ammesso a finanziamento dall’Agenzia per la Coesione Territoriale prevede l’attivazione del polo scolastico di eccellenza e l’acquisizione di servizi e forniture. Saranno realizzati lavori di completamento del recupero integrato di zone del castello poste al piano seminterrato, al piano terra e al primo, adibite ad ospitare la sede provinciale di Sistema Irpinia, costituendo un luogo fisico in cui consolidare e sostenere la rete territoriale delle strutture culturali. E ciò attraverso un’offerta di servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico.

Il progetto prevede quindi la realizzazione di lavori di recupero di ambienti da destinare alla realizzazione di una mediateca costituita da sei sale oltre una segreteria-reception, spazi connettivi, zona relax, uffici, servizi igienici e depositi.

Dichiara il presidente Rizieri Buonopane:

È un risultato importante per la Provincia sia nell’ottica di un potenziamento di Sistema Irpinia e della rete culturale territoriale, sia di rilancio dello straordinario Castello di Gesualdo.

Quel complesso diventa, dunque, un punto di riferimento, grazie anche al prezioso supporto di quanti lavorano già da tempo per far conoscere il patrimonio di storia che il maniero custodisce. Fondamentale è l’attività del Comune, con cui c’è massima collaborazione.

Questa è anche l’occasione per ringraziare gli amministratori e il consigliere dell’ex ministro Mara Carfagna, Domenico Gambacorta, che ha mostrato attenzione verso il territorio irpino e la Provincia.

Opere di Riccardo Gaffuri affisse per le strade di Milano

Le opere di Riccardo Gaffuri ci guardano dai muri della città come se volessero dirci qualcosa, con gli occhi fissi su di noi e con quel piglio un po’ severo ed un po’ ironico.

Cosa si nasconde dietro quella doppia immagine, quel doppio livello comunicativo, quegli abbinamenti così paradossali, irriverenti, misteriosi; dietro i “duelli”, o come li chiama l’autore i “DUELS” ?

Le immagini che si stagliano sui muri ruvidi e freddi della città come vere e proprie opere d’arte in una sorta di galleria a cielo aperto, sono di un artista eclettico ed anticonformista, Riccardo Gaffuri. Nell’epoca di internet e dei social non è stato difficile trovare il nome di questo autore così particolare e sicuramente non annoverabile nella categoria di persone che “lanciano il sasso e nascondono la mano”. La sua è più una specie di denuncia sociale che il tentativo di fare scalpore con qualche graffito e qualche tocco di colore spray.

Questa non è un’intervista ma una semplice constatazione che lancia una domanda: “Qual è il senso profondo che si nasconde dietro questa cospicua carrellata di opere di street art ?”

-Cosa si nasconde dietro l’occhio severo di Martin Luther king che ci guarda dal muro della massicciata della ferrovia di Milano Centrale in Via Sammartini angolo Viale Brianza, abbinato allo sguardo solenne ed immateriale della statua della libertà ?

-Cosa ci vuole raccontare l’abbinamento inconsueto tra Rita Levi Montalcini e Sharbat Gula in via Leoncavallo di fronte a Piazza Durante ?

-Qual è il senso profondo dell’opera più emozionate che ci guarda da Via Palestro, a pochi passi dal punto in cui si palesò la strage del 1993 ?

-Cosa significano le immagini posizionate sotto i ponti di Viale Monza altezza Metropolitana  M1 – Turro, immagini così differenti ma così enigmatiche ed iconiche ?

-Che spiegazione nasconde il duello, sicuramente più recente, tra le due “streghe di Biancaneve” Giorgia ed Ursula, posizionato in un luogo simbolo di Milano, P.le Loreto.

Ma l’elenco è anche più lungo di quello che si potrebbe immaginare, più di 25 opere si trovano in vari punti di Milano, angoli nascosti, posizioni sfacciate, collocazioni evocative; tutto nell’ottica di un percorso alla ricerca dell’arte che si trova fuori e dentro di noi, perché i duelli di Riccardo raccontano uno scontro interiore ma anche esteriore in un continuo conflitto tra utopia e realtà, tra amore ed odio, tra vita e morte.

Diverse le tematiche, dal confronto politico, come nel citato duello tra Meloni e Von Der Leyen, a quello religioso, come nell’opera che vede lo scontro tra Gesù ed un ipotetico farmaco di lunga vita, oppure tra il più iconico duello tra Madonna e Madonna.

Duel n. 1_Madonna & Madonna_V.le Monza

Non sono tralasciate le tematiche sociali come ad esempio nell’opera contro la violenza sulla donna (duello presente in Via Luigi Nono in corrispondenza del muro della Fabbrica del Vapore”), oppure in quella contro il bullismo presente sul muro della scuola di Via Varanini. Anche la tematica ambientalista è stata contemplata nell’opera presente in P.le Leonardo da Vinci.

Fatto sta che le opere di Riccardo Gaffuri rappresentano un vero e proprio bacino di contenuti offerti al pubblico fruitore come una sorta di “screenshot” del tempo, una fotografia di un momento, un luogo, un frammento del nostro pazzo mondo in un continuo equilibrio tra follia e lucidità, tra bene e male, tra passato e futuro.

Riccardo Gaffuri

Riccardo Gaffuri: chi è?

Riccardo Gaffuri, nato a Monza e residente in provincia di Como, ha sempre dimostrato una creatività eclettica e differenziata.
In primis ha maturato un’esperienza ultraventennale nel settore delle costruzioni come architetto.
Con il tempo ha sviluppato altre ramificazioni legate all’arte … design, pittura, scrittura, musica, regia … L’importante per lui è sempre stata una questione di emozioni, che esse provengano da una pennellata di colore su una tela, oppure da una serie di parole scritte sopra alcune pagine bianche, od ancora da qualche nota musicale orchestrata in un brano di musica.
Le sue collezioni pittoriche di maggior rilievo sono “Donna o Divina” (2018 – 2019) e “Duels” (2019-2022) dalle quali sono tratte le opere qui esposte.

Il primo romanzo di Riccardo reca il titolo: “Le pagine nascoste” (2017), edito dalla Casa Editrice Book Sprint Edizioni.

Diverse sono le sue realizzazioni videografiche tutte visionabile sul canale You Tube di Riccardo Gaffuri.

Le opere di Riccardo celano messaggi e significati con una rilevanza socio – culturale differenziata, in molti casi con un esplicito riferimento all’Arte “Pop”.

Un artista non può cambiare il mondo, ma può far pensare e riflettere attraverso le sue opere.

Natale Insieme a Grottaminarda presentato da Marilisa Grillo

Marilisa Grillo, Assessore alla Promozione delle Attività culturali ed all’Organizzazione degli Eventi di Grottaminarda, presenta Natale Insieme un progetto a cura dell’Amministrazione di Grottaminarda. Il primo appuntamento, tenutosi il 10 dicembre, con il Villaggio di Natale presso la Palestra comunale all’interno del Junior Camp Winter Edition ha dato il via ad una serie di eventi che animeranno le festività natalizie.

Un programma ricco di eventi dedicato alla comunità grottese.

Assessore alla cultura e politiche giovanili di Grottaminarda

Come spiega Marilisa Grillo:

Abbiamo cercato di fare del nostro meglio Natale Insieme speriamo possa essere un programma di eventi natalizi coinvolgente ed entusiasmante realizzato con la preziosa collaborazione delle associazioni del territorio, del gruppo di lavoro per gli eventi natalizi, della Provincia di Avellino.

Ci auguriamo che questo Natale 2022 sia non solo l’inizio di una rinascita sociale post pandemica, ma soprattutto il primo di numerosi Natali da festeggiare insieme, ricordando le nostre radici, le nostre tradizioni, ciò che siamo e ciò che possiamo essere come collettività. La grande partecipazione di bambini, circa 150, al Junior Camp Winter Edition già ci mostra un risveglio della partecipazione ed una grande voglia di stare “insieme” proprio come nel titolo e nello spirito di questo cartellone.

Natale insieme Grottaminarda

Natale Insieme: il programma

13 dicembre

Ore 17:00 Processione

Ore 18:30 Celebrazione eucaristica

Ore 19:00 Convegno sul culto e restauro della statua

Ore 20:00 Accensione falò

14 dicembre 

Ore 18:30 Torneo di Burraco al Castello e lettura di brani natalizi

15 dicembre 

Ore 18:00 presentazione del libro Letture per un anno di Paola Penino e Federico Barbieri

16 dicembre

Ore 17:00 Addobbo alberi di Natale

17 dicembre

Ore 16:00 Villaggio di Babbo Natale gonfiabili e animazione

18 e 23 dicembre 

Ore 19:00 Concerto di Natale

21 dicembre

Ore 17:00 Concerto di Natale

23 dicembre

Ore 16:00 Villaggio di Babbo Natale gonfiabili e animazione

Ore 20:30 Concerto di Natale

24 dicembre

Ore 16:00 Il panettone più grande d’Irpinia

26 dicembre

Ore 20:30 Tombolata

26/6 gennaio

Ore 20:30 Presepe Vivente a Carpignano

29 dicembre

Ore 20:30 Tombolata

6 gennaio

Ore 17:30 La Befana della Solidarietà

Dopo la Fiera dell’Immacolata, come annunciato da Marcantonio Spera, Sindaco di Grottaminarda, si sarebbero susseguiti una serie di altri eventi dedicati al Natale e alle tradizioni che da sempre ci caratterizzano come comunità.

Scroll to top