redazione

Officine Giovani Aree Interne organizza una serie di incontri itineranti

Officine Giovani Aree Interne Campania dà il via ad una serie di incontri itineranti che saranno occasione di confronto e di conoscenza per la costruzione di policy dei giovani per lo sviluppo delle aree interne della Regione Campania.

L’obiettivo è quello di creare uno spazio di confronto allargato per fare sintesi delle voci protagoniste dei territori, creare nuove sinergie e costruire modalità di dialogo durature e solide con le istituzioni e amministrazioni competenti in materia aree interne al fine di influenzare le politiche giovanili e la spesa dei fondi destinate alle aree interne.

Officine Giovani Aree Interne

Officine Giovani Aree Interne: primo incontro

La prima tappa è prevista per il giorno 5 novembre 2022 presso il Centro di aggregazione di Villa San Nicola, Cesinali (AV). I lavori inizieranno alle ore 15:00 e si concluderanno alle ore 17:30.

Dopo una breve presentazione degli esiti del percorso OGAI Nazionale che ha visto interessate, nella scrittura di 15 proposte, più di 400 giovani realtà delle aree interne di tutta Italia, ci focalizzeremo sui contributi provenienti dalla Campania e lavoreremo su priorità e contenuti per declinare le proposte nella specificità delle aree interne campane.

Non è vero che mi manca de La Fine Del Mondo

Non è vero che mi manca, singolo di esordio de La Fine del Mondo, progetto artistico del cantautore romano Francesco Lombardi.

Il brano è uscito sulle piattaforme digitali e in radio dal 19 ottobre. Il protagonista del video è un “arrogantissimo” maialino portamonete che, con sguardo giudicante, osserva gli interpreti tra odio e amore: “Niente è stato risolto, ma niente importa più” dichiara La Fine Del Mondo.

La Fine Del Mondo

Queste le parole dell’artista sul brano: 

Non è vero che mi manca nasce dal tentativo di sublimare un calcio sui denti con la tecnica di un pre-liceale. Dopo un ascolto compulsivo di ‘Ahi Maria’ di Rino Gaetano accompagnato da diverse birre, ho pensato che potesse essere una buona idea vivere nella negazione e raccontare una storia. Ovviamente non è servito a granché, ma non sono mai stato troppo sveglio.

La Fine Del Mondo è il mio Tyler Durden musicale, purché a guardarmi le spalle ci siano Andrea, Claudio, Gianmarco e altra gente a cui devo più di quanto do.
Ho una passione viscerale per tutto ciò che mi fa male fisicamente e mentalmente, tipo Battiato, il gin tonic o l’amore che strappa i capelli. Mi terrorizza il concetto di tempo illimitato, universo infinito e l’immensamente grande o l’infinitamente piccolo.
Tutte queste cose le metto nelle mie canzoni. Infatti, il mio primo singolo è Non è vero che mi manca. Come si deduce, è ironico.

Divided We Fall il nuovo album di One Year Before

Divided We Fall di One Year Before racconta l’incompletezza del non riuscire a condividere le proprie emozioni con gli esseri umani, distanziati da rapporti effimeri, incomprensioni o parole non dette espressamente, molto spesso generate dal dolore di esperienze passate.

Accettare senza rancore tutto quello che ci attraversa, con la maturità di chi riconosce la menzogna che niente o nessuno ci appartiene realmente.

Avviene nel silenzio, in un cantato appena accennato, quasi senza voler fare rumore.

Il dolore è l’unico sentimento a cui è impossibile trovare rimedio; lo stesso dolore che, qualora seppellito, può dare forza agli individui di tramutare l’individualità di ognuno nella condizione universale di “noi”.

One Year Before

One Year Before: chi è?

Matteo De Benedittis, tastierista, compositore e arrangiatore.
Dal 2007 al 2009 tastierista e arrangiatore per la band etno-combat-folk “Aioresis” a cui segue un lungo tour in tutta italia.

Nel 2010 entra nella rock band “Le Carte” aprendo nell’estate dello stesso anno i concerti di Aerosmith, Cranberries e Stereophonics.

Nel settembre del 2009 fonda la band electro-rock “Jack in the Head” di cui è autore di musica, testi e gran parte degli arrangiamenti, e dopo l’uscita dell’omonimo disco aprono i Negramaro all’Heineken Jammin’ Festival di Mestre.

Dal 2009 al 2017 presta la sua partecipazione come session-man nella realizazzione di alcuni dischi, come nel disco di Willie Peyote “Sindrome di Tôret”, I-Nude, Forte, Toromeccanica, Noon, Michele Cortese, Mediterranean Psychedelic Session tra i tanti.

Nel 2018 è tastierista ed arrangiatore del progetto “Blumosso”, di cui è anche l’autore di alcuni videoclip, “In un albergo di Milano” e “Diverso”.

Nel 2021 esce il progetto “One Year Before” (AmorFati Dischi) primo progetto solista di cui è autore ed interprete delle proprie canzoni.

Al via il “Porte Aperte” dell’Olio dop Colline salernitane

La DOP Colline salernitane apre le porte al pubblico e ai giornalisti per immergersi nella cultura e nella tradizione della raccolta e della trasformazione delle olive.
Questa mattina alla presenza di giornalisti, food blogger e appassionati di cucina è partito il progetto Porte aperte, un’occasione per conoscere dall’interno il processo e la filiera della produzione dell’olio Dop Colline salernitane.
L’evento rientra nella campagna di promozione dell’olio DOP Colline Salernitane realizzata con il contributo dell’Unione Europea FEASR-PSR Regione Campania 14-20 Misura 03, intervento 321- Sostegno per informazione e promozione svolto da associazioni di produttori.
Un momento di incontro e confronto con i giornalisti per far conoscere loro tutte le fasi della produzione dell’olio, dalla visita in campo, alla raccolta delle olive, al percorso di lavorazione in frantoio, un panel test con la degustazione finale. Ad aprire fisicamente le porte al pubblico l’azienda Oro Campania, che fa parte del circuito Dop Colline salernitane.
Presenti in questa prima giornata, i giornalisti Luciano Pignataro ed Alfonso Sarno, i food blogger Fabio D’Amato, Michela Festa, Barbara Landi.
E poi ancora Lino Torsiello e la giornalista e conduttrice gastronomica Rosaria Sica. “L’olio rappresenta indubbiamente una delle eccellenze del nostro territorio, una realtà ancora poco conosciuta – commenta Pignataro – ma che ha necessità di essere sdoganata a livello mediatico. Questo sicuramente rappresenta il modo migliore per farlo, solo raccontando il dietro le quinte di un prodotto se ne può apprendere la vera essenza”. Una giornata che ha coinvolto e sorpreso tutti.
La DOP Colline salernitane
 “Abbiamo finalmente messo i piedi nella terra – commenta ancora la Sica – abbiamo toccato con mano la differenza tra raccolta meccanica e manuale, abbiamo ascoltato dalla voce di chi ogni giorno lavora negli oliveti le varie problematiche che possono presentarsi, ci siamo emozionati per il profumo dell’olio extravergine d’oliva durante il panel test”. In campo durante la raccolta, Angelo Napoliello, tecnico e appassionato del settore, ha raccontato la storia dell’oliveto, ha spiegato come nel corso degli anni ci siano stati dei sostanziali cambiamenti, sia nella raccolta che nella lavorazione, velocizzando i processi  e stressando le piante il meno possibile, anche con l’utilizzo della lotta biologica che nel tempo ha sostituito i metodi chimici.
Il nutrito gruppo di appassionati si è districato tra le varie operazioni, vestendo i panni degli addetti ai lavori e apprendendo ogni dettaglio caratteristico delle varie qualità di olio, provando anche a distinguerne le varie proprietà, attraverso l’assaggio.
Questa è solo una delle tantissime iniziative messe in campo dalla Dop che coinvolgeranno non solo giornalisti e stakeholders ma anche scuole e università. Ecco le prossime date di novembre il 3, il 15, il 22, il 24 e il 29. Mentre a dicembre sono previste nelle giornate dell’1, del 6 e del 15.

La Provincia recluta nuove figure professionali. Al via una serie di bandi di concorso

Nel piano triennale di fabbisogno di personale della Provincia di Avellino, per l’annualità 2022, è stato previsto il reclutamento dall’esterno di varie figure professionali a tempo pieno e indeterminato.

Nell’ultima decade del mese di novembre sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiali una serie di bandi:

  • Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo – Esperto in materia ambientale;
  • Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo – Ingegnere Gestionale;
  • Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo – Architetto;
  • Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo – Geologo;
  • Due posti categoria D/1 Istruttore direttivo informatico;
  • Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo amministrativo-Esperto in materie giuridiche e contratti pubblici;
  • Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo amministrativo – Esperto in diritto societario, società partecipate;
  • Tre posti categoria B/3 Collaboratore tecnico specializzato.

Sono già scaduti, invece, i termini per il reclutamento di un dirigente tecnico e un dirigente amministrativo. A breve si procederà con l’espletamento delle prove.

Inoltre, saranno programmati prossimamente i colloqui con i candidati che hanno risposto alla manifestazione di interesse per lo scorrimento di graduatorie di altri Enti per diciotto posti categoria C/1 Istruttore Amministrativo e con coloro che hanno proposto domanda per la mobilità volontaria, relativamente a tre posti categoria C/1 Istruttore Contabile. Nel caso in cui con tali procedure non si arrivi alla copertura dei posti previsti, si attiveranno gli atti consequenziali per i bandi di concorso.

È stato già fissato il giorno del colloquio per il dirigente tecnico e nei prossimi giorni verrà anche definito il calendario per le prove scritte relative a sei posti a tempo pieno e determinato per vari profili professionali, tutti da assegnare all’unità amministrativa speciale per il PNRR e gli investimenti: due posti Istruttore Direttivo Esperto in contabilità pubblica e in rendicontazione dei fondi europei, categoria D posizione economica D/1; due posti di Istruttore Direttivo Esperto digitale, categoria D posizione economica D/1; due posti di Istruttore Direttivo Esperto in ambiente ed energia rinnovabile, categoria D posizione economica D/1.

Dichiara il presidente Rizieri Buonopane:

Gli uffici della Provincia, a cui va il mio ringraziamento, stanno lavorando celermente per completare in tempi rapidi queste attività per l’assunzione di nuovo personale, in linea con il provvedimento presidenziale adottato lo scorso luglio.

In questo modo irrobustiamo l’organico dell’Ente, che per effetto di pensionamenti e interventi normativi, nel corso degli anni si è notevolmente ridotto, conducendo anche un’importante opera di riqualificazione della struttura con l’innesto di personale specialistico e di alta qualificazione utile a fronteggiare le sfide del nostro tempo.

Al Trianon Viviani il nuovo concerto di Andrea Sannino

Domani, sabato 29 ottobre, alle 21, Andrea Sannino ritorna al Trianon Viviani con il nuovo concerto, “Andrè”, dopo il successo nella stagione precedente con il musical Carosone, l’americano di Napoli.

Andrea Sannino

Spiega Andrea Sannino, l’interprete di Abbracciame, la canzone che ha accompagnato tante persone nel recente periodo della pandemia:

I miei genitori e gli amici del quartiere mi chiamano familiarmente “Andrè” e questo nome è diventato parte del mio dna, diventando un suono che mi accompagna da sempre. Sono cresciuto a Ercolano, in provincia di Napoli, in una terra meravigliosa in cui suoni e linguaggio sono musica quotidiana. La mia musica attinge dalle mie radici e il mio essere napoletano diventa tutt’uno con l’essere me stesso, tanto da scegliere questo mio nomignolo familiare per chiamare questo mio recital.

Lo spettacolo, scritto dallo stesso Sannino, è un viaggio appassionato ed entusiasmante nella vita musicale personale dell’artista, che, nonostante le tantissime performance in programmi televisivi, per le reti nazionali, resta fortemente legato ai suoi vicoli, alle cose semplici della vita quotidiana, al repertorio eterno, fatto di smorfie e gesti, della gente comune.

Ecco quindi una scaletta musicale nella quale sono inserite, per la prima volta, tantissime canzoni della musica napoletana, classiche e contemporanee, riarrangiate nei sapori e nei suoni di oggi, o grandi successi della musica internazionale riproposti nella madrelingua napoletana.

L’orchestra dal vivo è diretta da Mauro Spenillo.

Il concerto è prodotto da Malfi music.

Libreria Casa Naima: un novembre ricco di meraviglie

Il cartellone di appuntamenti di novembre 2022 a Casa Naima “vuol dire crescere insieme, imparare insieme, confrontarci su poesia, letteratura, musica e farlo con persone di ogni età”.

La libreria di San Giorgio del Sannio conferma una visione lunga sugli eventi e sulla costruzione di una realtà culturale forte di radicamento con le persone. Vera Gheno, Antonella Presutti, Carlo La Sala, Raffaele Calvanese, Anna Toscano, Gianni Montieri, i laboratori di pittura, degustazione, disegno, i circoli di lettura dedicati sono solo alcune tappe di un mese da vivere insieme. 

Domenico Cosentino, librarioscrittore e editore della ‘round midnight edizione, con Flavia Peluso, libraia, illustratrice e Presidente dell’Associazione Culturale Naima vi attendono alla Libreria Casa Naima: luogo nato con lo scopo di promuovere la cultura sul territorio nei suoi aspetti molteplici: letterari, musicali, enogastronomici.

Una libreria che vuole essere casa e fucina di laboratori culturali e manuali, organizzati per tutte le età, eventi come presentazioni di libri, mostre d’arte e fotografiche, concerti acustici. Una casa che è il punto vendita di materiale tipografico unico (realizzato e dipinto a mano utilizzando materiale riciclato di ogni tipo), marmellate, è una libreria indipendente che mette a disposizione tutte le sue competenze nella selezione di qualità tanto di libri usati che nuovi. Una casa dove accomodarsi e godere di una tisana, un caffè, un frullato o centrifugato.

Casa Naima

Casa Naima: gli appuntamenti di novembre


02 Novembre ore 18:30
Dear Virginia 
Circolo di lettura Femminile – Femminista

05 novembre ore 18:30
Vera Gheno – presenta
Femminili Singolari

06 novembre ore 10:30
Laboratorio avvicinamento alla musica bambini 8-12 anni
a seguire ore 17:30 Laboratorio di INTENTO per Adulti

11 novembre ore 18:00
TRILOBITI
 circolo di lettura per adulti

12 novembre ore 18:30
Antonella Presutti
 presenta “Il rianimatore”

13 novembre ore 10:30
Laboratorio Magritte bambini 5-8 anni

a seguire ore 17:00 Degustazione di The con Tatiana Guadalupo

17 novembre ore 19:00
Circolo di poesia “Nel segreto dell’inchiostro”

18 novembre ore 19:00
Carlo La Sala recita Bukowski da “Factotum”

19 novembre ore 19:00
Raffaele Calvanese presenta “Di che cosa parla…”

20 novembre ore 10:30
Corso di disegno manga ragazzi 9-13 anni

24 novembre ore 17:00
circolo di lettura per Bambine Ribelli 9-14 anni

25 novembre ore 19:00
Gianni Montieri e Anna Toscano reading di poesia

26 novembre ore 17:00
Kamishibai bambini 5-9 anni

27 novembre ore 10:30
Mindfulness bambini 3-5 anni
 
PER TUTTI GLI EVENTI E’ GRADITA LA PRENOTAZIONE 3343059729

La mia versione dei Grevisi: racconta una storia vera di molestie

Il brano dei Grevisi, “La mia versione”, racconta una storia vera di molestie, una di quelle storie giovani, di sottilissima e crudele violenza, che, a volte, riempiono le pagine dei giornali e possono sfociare in tragedia.

Vittima è Daniele, non ancora diciottenne giovane e talentuoso studente napoletano, che racconta così la sua drammatica esperienza:

Una ragazza, fece delle avances che non furono da me corrisposte ma, dopo il rifiuto, una volta tornata dai suoi amici, mette in atto il suo piano diffamatorio capovolgendo i fatti.

Al giovane ragazzo, accusato ingiustamente, viene fatta “terra bruciata” intorno e si ritrova solo, isolato da tutti, in pratica senza il fulcro sociale fondamentale per un ragazzo della sua età:

Oggi che ho superato questa vicenda- conclude così- sorrido ma, all’epoca fu uno shock emotivo fortissimo. Mi ha dato la colpa delle sue colpe ed una dinamica pericolosa che accade spesso, da ambo i sessi, tra noi giovani. Una vera e propria violenza psicologica, argomento su cui noi vorremmo porre l’attenzione.

Da questa esperienza negativa, dopo un periodo buio Daniele, che ama la musica e studia pianoforte, conosce Matteo, all’epoca chitarrista-cantante in un’altra band e, grazie a questo nuovo rapporto, nascono i Grevisi.

Grevisi

Il progetto Grevisi

Il nome del gruppo è ispirato al termine “greve”, usato nello slang giovanile romano, una parola che esprime stupore e sorpresa per qualcosa, e nasce nel 2021 dall’unione, come già detto di Daniele Sansosti (tastiere), Matteo Tafuri (chitarra e voce) e Francesco Cianci (batteria). Ai ragazzi si aggiungerà, dopo qualche mese, Giuseppe Di Fiore (basso), che condividendo gusti musicali simili decidono di iniziare a suonare insieme e scrivere inediti.

Musicalmente il brano è un rock alternativo che strizza l’occhio al prog, genere musicale caro ai giovani artisti. Le loro band di riferimento sono i Pink Floyd, Porcupine Tree, Muse e gli italianissimi Osanna e PFM.

Attenzione maniacale per il suonato, groove e ritmiche ossessive sono i loro marchi di fabbrica. In questo momento sono al lavoro sul primo Ep prodotto da Suono Libero Music.

Curiosità. Il videoclip è curato proprio da Francesco Cianci, batterista della band (che di professione è, per l’appunto, apprezzato videomaker) e l’uscita del giorno 23 richiama, a voler dissacrare, il 23 maggio 2020, data degli accadimenti che racconta la canzone.

Le cose che non ti ho detto: l’intima dedica di Federico Fabi alla propria sorella

Il 13 dicembre 2017 esce “Io e me x sempre, l’EP d’esordio di Federico Fabi scritto e auto prodotto in una cantina nel quartiere Spinaceto. Il cantautore romano conquista immediatamente il pubblico e l’attenzione degli addetti ai lavori superando il mezzo milione di ascolti online. Federico Fabi si fa notare nei più importanti live club romani fino a calcare i palchi di tutta la Penisola.

Il 4 maggio 2021 esce il suo ultimo album ‘C’eravamo quasi’ distribuito Sony Music per Vertigo in collaborazione con Asian Fake, con la produzione di Matteo Domenichelli. Il 30 settembre 2022 esce il nuovo singolo ‘Un amore’ distribuito da ADA Music Italy che anticipa il nuovo album completamente autoprodotto.

Le cose che non ti ho detto è il nuovo singolo di Federico Fabi sulle piattaforme digitali per ADA Music Italy e in radio dal 28 ottobre. Il brano è una sinfonica e intima dedica alla propria sorella in cui emergono negli arrangiamenti gli ascolti che più hanno influenzato il cantautore romano degli ultimi mesi: “Paul” dei Big Thief, “Nebraska” di Bruce Springsteen e “Heroes” di David Bowie.

Federico Fabi

Federico Fabi spiega così il brano:

Musicalmente è uno dei pezzi più arrangiati dell’album, con un ritornello che cresce ogni volta che si ripete fino ad arrivare ad un’esplosione di suoni sul finale. La canzone è il dialogo di una sorella che racconta di sé stessa al fratello, mettendosi a nudo completamente per la prima volta. 

Di sé racconta:

Mi chiamo Federico Fabi, ho ventisette anni e vivo nella periferia di Roma. La musica non è mai stata nei miei piani, è capitata e basta. Negli ultimi tre anni sono usciti due album e ho fatto qualche concerto in giro per l’Italia. Nel mentre lavoro come direttore in una libreria, vivo da solo, cucino poco e soprattutto non ho animali dato che riesco a badare a malapena a me stesso.

Antonio Sorrentino “canta ancora” al Trianon Viviani

Lo Scugnizzo elegante” è il titolo della serata d’onore dedicata ad Antonio Sorrentino, che si terrà domani, venerdì 28 ottobre, alle 21, al Trianon Viviani.

A distanza di ventiquattro anni dalla prematura scomparsa, è ancora vivo il ricordo di questo artista di Forcella. Questa serata – nata in collaborazione con il comitato Rinascita di Forcella – non vuole commemorare Antonio, ma ricordarlo, da protagonista, in un vero spettacolo, proprio nel teatro del suo quartiere.

Tanti colleghi e amici lo racconteranno e interpreteranno le canzoni del suo repertorio, con il contrappunto della proiezione di video che ripercorreranno le fasi salienti della sua intensa seppur breve carriera, che aveva debuttato, a soli sette anni, nella compagnia di Nino Taranto, Rosalia e Beniamino Maggio, per poi affermarsi sulla scena musicale e teatrale.

Antonio Sorrentino “canta ancòra”

L’omaggio si aprirà con l’ascolto di un brano inedito, recentemente ritrovato, interpretato dallo Scugnizzo elegante: Canto ancòra dello stilista e autore Sally Monetti.

Con la conduzione di Tiziana De Giacomo, parteciperanno Romeo BarbaroAngelo Di GennaroTony FaielloMario MaglioneFrancesca MariniMassimo MasielloCiccio MerollaAntonella Morea, i Paese mio bello (l’ensemble costituito da Lello GiulivoGianni LamagnaAnna Spagnuolo e Patrizia Spinosi, con Michele Bonè e Paolo Propoli), Ida RendanoGino RivieccioBrunella SeloMaddalena Sorrentino e Marco Zurzolo, con Sal EspositoGiovanni Pelella e gli Allerija. Interverranno Renato Marengo e Gino Aveta. L’orchestra Sud in sound sarà diretta da Aniello Misto e Gennaro Franco.

Completano la locandina della serata, organizzata da Jesce sole, la direzione artistica di Peppe Ponti, la regia di Pino Sondelli e la supervisione generale di Claudio Niola. La realizzazione televisiva è curata da Sud promotion di Maurizio Palumbo. L’illustrazione è di Petra Scognamiglio.

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