redazione

Il cinema di Ennio Morricone al Teatro Massimo Bellini di Catania

Dopo aver incantato il pubblico di Zafferana Etnea (CT) e dello Stupor Mundi di Enna, tocca a quella che il tenore Beniamino Gigli proclamò la migliore sala di teatro al mondo per l’acustica: il 29 settembre, il Teatro Massimo Bellini di Catania ospiterà Il cinema di Ennio Morricone con le più belle musiche da film, sapientemente eseguite dall’Orchestra Giovanile e Coro del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, sotto la direzione di Giuseppe Romeo e Carmelo Crinò.
Uno straordinario spettacolo di, che torna in una veste inedita.

Indossato l’abito elegante, la suite verrà impreziosita ulteriormente dalle splendide coreografie di Manola Turi e dalla presenza dei danzatori dell’MT Ballet Company, che interpreteranno alcune tra le più importanti colonne sonore del Maestro.

Ennio Morricone

A due anni dalla scomparsa del grandissimo compositore romano (avvenuta il 6 luglio 2020), l’Orchestra giovanile e Coro del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, con un’imponente presenza scenica di oltre centottanta elementi, suddivisi in più di ottanta orchestrali (tra archi, fiati, percussione, arpa, pianoforte, tastiera e strumenti etnici) e cento cantanti del coro, ci condurrà in un viaggio incredibile tra le melodie che sono rimaste nella memoria collettiva di intere generazioni.

Musiche senza tempo, rese familiari al mondo e immortali per la loro potenza evocativa. Tra gli altri, verranno eseguiti brani tratti da Mission; Giù la testa; La Piovra 5; Metti una sera a cena; La leggenda del pianista sull’oceano; Nuovo Cinema Paradiso; Legami; Il segreto del Sahara; Sacco e Vanzetti; Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto; Canone inverso; Bianco, rosso e Verdone; Il clan dei siciliani; Il buono, il brutto, il cattivo; Per un pugno di dollari; C’era una volta il West; C’era una volta in America.


Cinquecento colonne sonore, settanta milioni di dischi venduti, sei nomination e due Oscar vinti, tre Grammy, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro fanno di Ennio Morricone un gigante della musica di tutti i tempi… e un concerto come non è stato mai sentito prima!
Col suo carico vibrante di emozioni, la colonna sonora della nostra vita risuonerà spettacolare il 29 settembre al Teatro Massimo Bellini di Catania, nel tempio della musica.

Pompei Street Festival, al via dal 22 al 24 settembre

Mancano solo 10 giorni alla seconda edizione del Pompei Street Festival, in programma il 22-23-24 settembre p.v.

La manifestazione organizzata dal Comune di Pompei si avvale della collaborazione di Art and Change Impresa Sociale e della partecipazione del Parco Archeologico, attiva così con l’evento il nuovo protocollo firmato con l’Amministrazione comunale.

La manifestazione, attraverso la pittura, la musica, il cinema e la fotografia, intende alimentare la sensibilizzazione delle coscienze sociali e la promozione culturale sul territorio, ma anche sviluppare una crescita turistica e socioeconomica della città di Pompei.

La seconda edizione del Pompei Street Festival sarà suddivisa in quattro sezioni: cinema, con un concorso internazionale dedicato ai corti e ai documentari sul tema della socialità-archeologia-arte/arte urbana; musica, con i Dj Set on the street di Daddy G dei Massive Attack, Paolo Polcari degli Almamegretta e Filo Q; arte, con la partecipazione di 32-street artist. provenienti da 23 nazioni e 5 continenti, che realizzeranno 21 opere di riqualificazione urbana e un live show; foto, con una mostra dedicata alle guerre nel mondo attraverso gli scatti di fotoreporter e workshop con 3 tra i migliori fotografi della Campania.

Incontri, dibattiti e laboratori tematici completeranno il fitto calendario della kermesse che coinvolge attivamente i giovani studenti delle scuole di ogni grado della città.

 Intanto, giovedì 15 settembre si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del festival. All’appuntamento, fissato alle ore 11.30 nella Sala del Consiglio del Comune di Pompei – Palazzo de Fusco piazza Bartolo Longo, 36 – sarà illustrato l’intero programma della manifestazione che si svolgerà tra le strade della cittadina pompeiana e, con alcune particolari performance di street artist, all’interno del Parco Archeologico degli Scavi.

Pompei Street Festival

Pompei Street Festival

INTERVERRANNO:

Carmine Lo Sapio – Sindaco Comune di Pompei

Gabriel Zuchtriegel – Direttore Parco Archeologico di Pompei

Nello Petrucci – Ideatore e Direttore artistico del Pompei Street Festival

Andrea Valentino – Direttore sezione cinema del Pompei Street Festival 

Cose di Casa Naima: un ricco settembre tra Sannio e Irpinia

Siamo aperti da soli tre mesi ma l’accoglienza qui a San Giorgio del Sannio è stata calorosa e affettuosa da parte di tutti, soprattutto da parte dei bambini.” Così Domenico Cosentino, librario, scrittore e editore della ‘round midnight edizione, presenta i prossimi eventi della Libreria Casa Naima, luogo nato con lo scopo di promuovere la cultura sul territorio nei suoi aspetti molteplici: letterari, musicali, enogastronomici. 

Una libreria che vuole essere casa e fucina di laboratori culturali e manuali, organizzati per tutte le età, eventi come presentazioni di libri, mostre d’arte e fotografiche, concerti acustici. Una casa che è il punto vendita di materiale tipografico unico (realizzato e dipinto a mano utilizzando materiale riciclato di ogni tipo), marmellate, sughi e prodotti da forno/pasticceria utilizzando ortaggi, farine e frutta coltivati da piccole aziende agricole certificate del territorio irpino e sannitico. Una libreria indipendente che mette a disposizione tutte le sue competenze nella selezione di qualità tanto di libri usati che nuovi. 

Una casa dove accomodarsi e godere di una tisana, un caffè, un frullato o centrifugato. “All’inaugurazione i nostri vicini, che non conoscevamo, ci hanno regalato una pianta. E passano tutti i giorni e frequentano la libreria – aggiunge Flavia Peluso, libraia, illustratrice e Presidente dell’Associazione Culturale Naima. Titolare del “Naima Food & Lab” – settembre sarà un mese di eventi dedicato soprattutto ad autori sanniti. Era necessario secondo noi presentare ai nostri clienti gli autori del territorio”. Ottobre invece avrà un inizio poetico con il Corso di poesia e di flusso di coscienza “Tensioni Poetiche” con John Gian e Rita degli Esposti.


Mauro Argenio presenterà Maximo, frutto della sua passione nata durante la sua formazione universitaria come architetto: la storia dell’antica Roma. Esperto di sistemi GIS – Geographic information system, ha ridefinito tra l’altro il tracciato dell’antico acquedotto di Augusto in Campania, una delle più imponenti ed importanti opere costruite dai romani in tutto l’impero. Maximo (Delta3 editore) è un intrico ambientato a seguito dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.  L’imperatore Tito, regnante da pochi mesi, invia nelle zone colpite un “curatores restituendae Campaniae” con poteri simili ad un moderno commissario straordinario per l’emergenza. Maximo, l’inviato di Roma dovrà ritrovare la famiglia dispersa a Stabiae e al tempo stesso salvare le sorti

Gianpaolo Ferrara dopo aver vinto vari premi letterari, e partecipato alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo entra in contatto con la Distrazioni Editoriali e partecipa alla creazione di Narrasud. La Distrazioni Editoriali pubblica la sua prima raccolta di racconti. Altri suoi racconti sono stati pubblicati su diverse riviste. Dopo una lunga esperienza all’estero torna in Italia, frequenta il laboratorio La Linea Scritta di Antonella Cilento. Negli ultimi venti anni si è concentrato nel perfezionare la propria scrittura. Vive in un piccolo borgo tra Benevento e Avellino. Presenterà una raccolta autoprodotta delle sue poesie.

Luca Mirra tra filosofia, scrittura e sport con molta creatività: ha scritto su Bmagazine.it di sport seguendo il Benevento Calcio dalla Serie C alla Serie A, ha creato la rubrica di Fantascommessa Febbre di Las Bollas, si è occupato anche di satira, musica, letteratura e eventi culturali. Attualmente lavora come Copywriter SEO Specialist. Presenterà il suo esordio Mannaggia Sant’Antover (Ad Est dell’Equatore), un romanzo fantascientifilosofico: tra una scom/messa e una lezione che illustra la Proprietà Commutativa del Raddoppio, il risultato è pura fantascienza sportiva dominata dalla metasemantica dell’over che sfida a colpi d’Impreprobabilità ogni pronostico attraverso lezioni di Ingegneria Filosofica e Meccanica Nichilista.

Cose di Casa NaimaCose di Casa Naima: il programma

 

Sabato 10 settembre 2022
Aperitivo con l’autore
ore 19.00
Mauro Argenio 
presenta Maximo
Editore Delta 3


Domenica 11 settembre 2022
Ore 10.30
Laboratorio per bimbi di tutte le età.

Sabato 17 settembre 2022
Aperitivo con l’autore
ore 19.00
Gianpaolo Ferrara 
in reading poetico

Domenica 18 settembre 2022
ore 10.30
Laboratorio per bimbi (3-5 anni)
Prenotazione obbligatoria

 

Venerdì 23 settembre 2022
ore 19.00
Yoga in Libreria
Prenotazione obbligatoria

 

Sabato 24 settembre 2022
Aperitivo con l’autore

ore 19.00
Luca Mirra presenta “Mannaggia Santover”

Domenica 25 settembre 2022
ore 10.30
Laboratorio per bimbi (8-12 anni)
La Casa dei Suoni a cura di Vincenzo Tirelli
Prenotazione obbligatoria

Giovedì 29 settembre 2022
ore 18.30
Gruppo di lettura femminile “Dear Virginia”

Domenica 2 ottobre 2022
Dalle 17.00 alle 20.00
“TENSIONI POETICHE”
Corso di poesia e di flusso di coscienza
con John Gian e Rita degli Esposti.
Fondatori della casa editrice veneziana Supernova e moltissimo altro.
Costo del corso 20,00 euro.
Prenotazione obbligatoria. Pagamento anticipato.
Portate solo la penna il taccuino lo regaliamo noi in carta riciclata e
personalizzato per l’evento.

14esima edizione Strane Coppie in festival

Sarà il viaggio il tema conduttore di Strane Coppie in Festival, 14esima edizione della rassegna culturale organizzata a Napoli da La linea scritta Laboratori di Scrittura e coordinata dalla scrittrice Antonella Cilento, con un programma di quattro date: sabato 17 e domenica 18 settembre, giovedì 20 ottobre e giovedì 24 novembre, nello storico Monastero delle Trentatré nel cuore antico della città (Via L. Armanni, 16).

Quindici gli eventi gratuiti in programma: 6 incontri di letteratura con la partecipazione di attori e musicisti, 3 concerti, e 6 laboratori esperienziali di scrittura, segno, colore, meditazione, drammaturgia e quelli di lettura dedicati in particolare al romanzo contemporaneo tedesco e spagnolo.

Strane Coppie in Festival: programma

Particolarmente fitto il programma delle prime due giornate con eventi a partire dalle 10:00 fino alle ore 21:00.

 Per gli incontri di letteratura si inizia sabato alle ore 11 con La musica del sogno: un appuntamento dedicato al fantastico ed esotico mondo di Giacomo Puccini e dei librettisti Giacosa e Illica, Praga, Adami, con Marta Morazzoni e Paolo Coletta, letture di Fabio Cocifoglia e musica di Paolo Coletta. Si proseguirà alle ore 18, con Visioni, dialogo tra Giuseppe Montesano e Marinella Mascia Galateria sul realismo magico di Massimo Bontempelli messo a confronto con il tedesco E.T.A. Hoffman, accompagnato dalle letture di Orlando Cinque e la musica di Francesco D’Errico.

Domenica 18 alle ore 12, si viaggerà nella Fantascienza e fantastico al femminile insieme a Laura Bosio e Giuliana Misserville con letture di Gea Martire e musica di Paolo Coletta che racconteranno la letteratura di Ursula K. Le Guin & Silvina Ocampo. Nel pomeriggio, ore 18, con Demetrio Paolin e Bruno Arpaia, si partirà alla volta della Germania, del Cile, della Bulgaria e della Spagna alla ricerca degli scrittori Javier Cercas, Daniel Kehlmann, Benjamin Labatut, Georgi Gospodinov con l’incontro intitolato Scienza, Memoria&Storia. Quattro Scrittori, le letture di Fabio Cocifoglia e la musica di Paolo Coletta.

Il viaggio nella musica sarà un altro importante momento del festival. Oltre ad accompagnare i dialoghi sulla letteratura, i compositori e pianisti Paolo Coletta e Francesco D’Errico saranno anche i protagonisti di 3 esibizioni ispirate al tema del viaggio: sabato alle ore 12.30 Paolo Coletta e la cantante Daniela Fiorentino con Pucciniin te ravviso; alle ore 20, Francesco D’Errico Trio con Francesco d’Errico al pianoforte, Marco de Tilla al contrabbasso e Marco Fazzari alla batteria. Infine, domenica alle ore 20, lo speciale concerto di Francesco d’Errico e Tommaso Rossi al flauto sul repertorio musicale di Massimo Bontempelli, mai eseguito dal vivo negli ultimi 80 anni.
Strane Coppie in Festival

Strane Coppie in Festival è anche laboratori. Ad aprire il festival sabato sarà il laboratorio di meditazione en plein air, Il viaggio nel cuore, condotto da Rosaria Maglio Aditi e Titti Capezzuto Ma Dyan Leela.

Visioni, percezioni, segno e colore, inquadratura e gesto saranno i focus del laboratorio L’immagine parlante condotto da Iole Cilento, mentre alla lettura saranno dedicati i laboratori di sabato e domenica Viaggio attraverso il romanzo contemporaneo tedesco e spagnolo, condotti da Domenico Esposito, Claudia Moschetti e Michela Panichi, vincitrice del Premio Campiello Giovani 2020.

Antonella Cilento, insieme a Iole Cilento e Rosaria Maglio Aditi condurrà domenica mattina il Laboratorio di scrittura, meditazione e arti visive in cui le arti si fondono e integrano: meditare, disegnare e scrivere. Il corpo in gioco con tutte le sue percezioni, emozioni e vibrazioni calato nell’immediata registrazione del segno e del colore e nella sua trasformazione in parola narrata.

Chiude l’intenso ciclo di laboratori, domenica pomeriggio, quello dedicato alla drammaturgia, condotto da Stefania Bruno che propone un assaggio di quel che serve per viaggiare con personaggi, azioni e parola.

Dopo il fine settimana del 17 e 18 settembre, il Festival proseguirà con gli incontri di letteratura di giovedì 20 ottobre con Claudio Piersanti e Giorgio Van Straten che racconteranno il viaggio verso l’età adulta narrato da Romano Bilenchi e Frances Hodgson Burnett; e giovedì 24 novembre con Melania G. Mazzucco e Anna Toscano, sulle donne viaggiatrici d’altri tempi: Madame de Staël, Matilde Serao, Sybille Bedford, Fausta Cialente.

Il nuovo singolo di Alma Manera dal titolo Il cigno

È uscito il nuovo singolo di Alma Manera dal titolo “Il cigno”, celebre composizione (tredicesimo movimento) tratta dalla suite “Il Carnevale degli animali” di Charles Camille Saint-Saëns, da un’idea di Maria Pia Liotta che firma il testo con la stessa Alma. Il brano è dedicato all’immensa Carla Fracci.

“Il cigno”, è un brano senza tempo che ancora oggi abbraccia e lega le generazioni passate e i giovanissimi. Si veste in questo riadattamento di un nuovo abito che riscopre la popolare melodia della composizione che nella tradizione del balletto mondiale coincide con un assolo lirico interpretato dalle più grandi stelle della danza. Alma Manera è l’interprete ideale del brano.

Le immagini evocano un’atmosfera da sogno, raccontata come una fiaba, con protagonista la natura e i suoi straordinari doni. Il video vede la partecipazione della piccola Regina, figlia di Alma, lo style è curato da Marco Tomei per Gai Mattiolo.

Firma la supervisione artistica il maestro Beppe Menegatti. Registrato presso Joseba studio, il brano è prodotto da Regina Produzioni e Comunicazione e Gianni Testa per Joseba Label, mentre la produzione musicale e gli arrangiamenti sono di Eugene (distribuzione è di Ingroove Music Group Europe). Per il videoclip, la regia e il montaggio sono di Giovanni Pirri e Alma e la produzione esecutiva di Raphael Alberto (Make-up Artist a cura di Roberta Nolis).

Afferma Alma Manera:

Un omaggio alla musica classica che “veste” le note eterne di Camille Saint-Saëns, di un nuovo originale tessuto. Un atto d’amore verso un’artista di altissimo profilo, essenza pura dell’arte, di tutte le arti, Carla per sempre…Interpreto il brano come se cantassi una berceuse a mia figlia e immaginando che i nostri cari che volano via, siano in un luogo bellissimo e riposino il sonno più dolce.

Alma Manera

Alma Manera

 Alma Manera: biografia

Alma Manera “muove i primi passi” tra il palcoscenico ed il set cinematografico. Figlia d’arte: il padre Gianni Manera attore (già parte integrante della compagnia di prosa della Rai), doppiatore, autore, produttore e la madre Maria Pia Liotta compositrice, attrice, regista, autrice, già Miss Cinema Italia.

Inizia il suo percorso formativo nel distretto dei teatri a Broadway (NY); al suo rientro in Italia va a vivere dai nonni materni in Calabria, nella città di Reggio dove compie gli studi Musicali presso Il Conservatorio F.Cilea. Soprano, attrice, performer eclettica, canta, balla e recita. Possiede una voce particolare e duttile che le permette di esprimersi in più generi musicali con differenti registri vocali (Crossover), opera, operetta, musical, jazz, con un vastissimo repertorio musicale che la rende una vera e versatile interprete; ha una particolare vocazione per il racconto è autrice impegnata di testi densi di messaggi che raccolgono le realtà che vive attraverso l’impegno sociale.

Intensa la sua attività concertistica in Italia e all’estero. Alma ha cantato nei più importanti luoghi della cristianità. Protagonista in teatro e in tv. Giurato delle quattro edizioni del programma musicale in onda su Canale 5 All Together Now.

 

Visionnaire22: nuovo ciclo di proiezioni al Museo FRaC

Dopo la masterclass con il  M° Aurelio Canonici dedicata alle musiche di Ennio Morricone, le proiezioni del docu-film ENNIO del regista Giuseppe Tornatore, “DeAndrè #DeAndrè Storia di un impiegato” della regista  Roberta Lena e “La Nuova Scuola Genovese” di Yvan Della casa e Paolo Fossati riprende Visionnaire22, la rassegna dell’audiovisivo nata dalla sinergia tra il Museo FRaC-Baronissi (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea) diretto da Massimo Bignardi, e l’associazione Tutti Suonati, con il patrocinio e il contributo del Comune di Baronissi. 
La direzione artistica è di Andrea Avagliano, la consulenza cinematografica di Massimiliano Palmese.

Visionnaire22: nuovo ciclo di proiezioni al Museo FRaC

Anche i prossimi due appuntamenti sono focus con proiezioni e talk dedicati al meraviglioso mondo musicale italiano: il primo sarà sulla cantautrice Giovanna Marini, la Joan Baez italiana, e il secondo su Ornella Vanoni conosciuta come La signora della canzone italiana”. In programma anche il concerto di Simona Boo che omaggia la musica brasiliana.

Giovanna. Storie di una voce: trailer

Giovedì 8 settembre (dalle ore 20, ingresso libero) ci sarà una serata intitolata “Donne in musica” con la proiezione del docu-film “Giovanna. Storie di una voce” ospite la regista Chiara Ronchini che dialogherà con il giornalista Stefano Valanzuolo (RAI Radio 3 Suite).
Giovanna Marini fa parte della schiera dei cosiddetti cantautori politici come Ivan Della Mea, Ernesto Bassignano e Paolo Pietrangeli, con quest’ultimo ha condiviso la prima parte della sua carriera musicale.
Tra la metà degli anni sessanta e la fine degli anni settanta la Marini produce alcune delle canzoni principali della contestazione politica giovanile che guadava “a sinistra”.

Dalla notissima “Contessa”, di cui è seconda voce, alla versione moderna di “Bella Ciao” inserita nell’omonimo spettacolo del Nuovo Canzoniere Italiano andato in scena per la prima volta al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Giovanna, storie di una voce è un documentario incentrato sulla cantautrice romana già esperta di etnomusicologia e musica folkloristica italiana. Una donna che ha dedicato alla musica tutta la vita, non solo in senso artistico, ma anche accademico. Emblema della ricerca della musica popolare italiana, la Marini dal 1958 ha composto, raccolto e a sua volta anche interpretato diversi canti della tradizione orale del Bel Paese. Questa sua raccolta è un concentrato di voci e storie di persone, che raccontano l’Italia di un tempo. Nata verso la fine degli anni ’30, una giovane Giovanna Marini vive i turbolenti anni ’60, accompagnata solo da una chitarra. Ma la sua storia si intreccia inevitabilmente con quella del nostro Paese e la sua colonna sonora popolare.

Senza fine: trailer

Il secondo appuntamento di questa settimana è Domenica 11 settembre (dalle ore 20, ingresso libero), una serata intitolata “Donne in musica”. Protagonista sarà Ornella Vanoni conosciuta come “la signora della canzone italiana”. Il docu-film della regista Elisa Fuksas è intitolato “Senza Fine“. Ospite il Prof. Alfonso Amendola (UniSa) per un talk trasversale sulla figura femminile nel mondo della musica italiana. A seguire musica live con Simona Boo (99 Posse) che si esibirà con il chitarrista Luigi Orlando in un repertorio di musica brasiliana che omaggia il poeta Vinícius de Moraes, e il grande compositore Jobim, interpretando i classici della bossa nova e della grande musica brasiliana.
Senza Fine” è un lavoro documentaristico e cinematografico ad opera della scrittrice e regista Elisa Fuksas.

Le immagini iniziano con lei che incontra in un autogrill Ornella Vanoni per proporle di girare un film di cui lei sarà protagonista. Poi il set e diventa l’elegante l’Health Clinic & Grand Hotel di Castrocaro, struttura termale inaugurata alla fine degli anni Trenta. Qui la cantante è accolta anche da un medico a cui riferisce delle sue abitudini di vita, dietro un vetro opaco.

Tra un centrifugato di frutta, un bagno in piscina, una lezione di postura e un’indicazione di scena, un po’ si confida, molto spesso accenna canzoni, riceve la visita degli amici Paolo Fresu, Vinicio Capossela e Samuele Bersani. Intanto, regista e troupe, per lo più, rispettano e aspettano i suoi tempi, con ovvie conseguenze sul piano di produzione.
Scritto da Elisa Fuksas e Monica Rametta, così come il precedente e più personale iSola (2020), Senza fine è prima di tutto una manifestazione d’audacia: tentare di incorniciare in un film una carriera multiforme e colossale e una personalità esuberante come Ornella Vanoni richiede una certa spavalderia. Anche qualcosa di più, se si viene da fuori Milano.

Torino, Frida Kahlo inaugura il Mastio della Cittadella

Si svolgerà dal 1°ottobre al 26 febbraio 2023 la mostra multimediale Frida Kahlo- il Caos Dentro presso il Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria dell’Esercito al Mastio della Cittadella di Torino, che per la prima volta ospita una rassegna d’arte aperta al pubblico.

Il Museo è oggetto dell’opera di valorizzazione da parte di Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa, con lo scopo di rendere fruibile al cittadino l’importante patrimonio storico – culturale dei Musei Militari italiani.

Diego y Yo di Frida Kahlo

Diego y Yo di Frida Kahlo

L’esposizione dedicata alla leggendaria artista messicana presenterà un percorso articolato in sezioni, ognuna dedicata a diversi aspetti della personalità artistica e femminile di Frida Kahlo, per un viaggio dal forte impatto emozionale realizzato attraverso opere multimediali e originali pittoriche e fotografiche, testimonianze e documenti, ricostruzioni di ambienti, di abiti e gioielli indossati con seducente arte da Frida.

Frida Kahlo – Il Caos Dentro è una produzione di Navigare Srl ed è curata da: Antonio Toribio Arévalo Villalba, Alejandra Matiz, Milagros Ancheita, Maria Rosso e Vincenzo Sanfo.

Il Signore di Notte di Gustavo Vitali

La Sala degli Affreschi dell’Accademia di Belle Arti Tadini sul lungolago di Lovere (Bergamo) ospiterà la presentazione del libro «Il Signore di Notte», un giallo ambientato nella Venezia del 1605. L’evento è fissato per giovedì 8 settembre 2022 alle 21. Ingresso da piazza Garibaldi 5. A dialogare con l’autore Gustavo Vitali sarà il giornalista Sergio Cotti.

L’opera è un giallo storico con personaggi realmente vissuti che l’autore ripropone in una trama di fantasia. In più l’aggiunta di curiosità, aneddoti, fatti e fatterelli di vita reale dell’antica Serenissima costituisce un bagaglio di informazioni che calano il lettore nel clima di una Venezia appena uscita da un secolo di grande splendore per avviarsi verso un incerto futuro.

Il Signore di Notte di Gustavo Vitali

Il Signore di Notte: la trama

Tutto ha inizio il 16 aprile 1605.

Nella sua misera casupola viene rinvenuto il cadavere di un nobile caduto in miseria, prima vittima di un racconto ricco di suspense. A farsi carico delle indagini è un magistrato goffo e pasticcione che irrompe sulla scena del delitto con una buona dose di spocchia; personaggio contorto, incerto, che cambia umore da un momento all’altro, tormentato da dolori di un passato che non riesce a buttarsi alle spalle. Per lo più si tuffa in una stramba relazione con una dama tanto bella quanto indecifrabile che gli procurerà nuovi tormenti.

Nel frattempo affronta le indagini con una presunzione pari solo alla propria inadeguatezza, incappando in clamorose sconfitte. Per fortuna giunge in suo soccorso un capitano delle guardie che ha l’esperienza che a lui manca, un personaggio che via via assurgerà al ruolo di co-protagonista. Costui instraderà lo sprovveduto verso la soluzione dell’enigma in un finale niente affatto scontato e del tutto sorprendente, ma solo dopo incessanti colpi di scena, agguati, nuovi delitti e quelli che riemergono dal passato.

Milanese di nascita, Gustavo Vitali, vive a Bergamo da più di 40 anni. È un appassionato di storia in generale e di Venezia in particolare, oltre che di volo in parapendio. Questa sua prima opera denota un lungo lavoro di ricerca e documentazione.

The Recoveries: il nuovo EP

“The Recoveries EP” nasce a seguito della scelta di pezzi che erano in cantiere già da qualche tempo, circa un anno, prima di entrare in studio a registrare.

I quattro brani che formano il disco sono stati scelti tenendo bene a mente il concept che si voleva far trasparire: affrontare sé stessi, superare gli ostacoli e le paure, rinascere.

È un album dalle ambientazioni solitarie, a tratti cupe, che caratterizzano ogni pezzo. Evidenziando questo aspetto, da ognuno dei 4 brani scaturisce la forza che sorregge e avvolge ogni storia. Forza che riguarda non solo l’uomo ma anche la natura, un elemento presente in tutto l’album.

Il messaggio dell’EP si percepisce seguendo l’ordine della tracklist: tra i pezzi ci sono risvolti positivi e negativi che si alternano ed è ciò che accade nella vita quotidiana di ogni individuo. Ciò che è davvero importante è trovare un motivo per rialzarsi e proseguire il proprio cammino con maggiore consapevolezza.

Per noi questo disco è importante in quanto è il lavoro che ci presenta ufficialmente al mondo della musica indipendente.
Niente è stato lasciato al caso, ogni decisione presa su ogni singola canzone è stata frutto di rinunce, cambi di idee e compromessi per farle risuonare come dovevano, e non potremmo esserne più soddisfatti.

Le fotografie e i colori che rappresentano il disco sono parte integrante del concept e donano quel senso di spiritualità immersa nella natura molto cara alla band. Fonici e musicisti che si sono uniti al progetto hanno contribuito in modo significativo al risultato finale, con suggerimenti tecnici, intuizioni e passione.

The Recoveries

The Recoveries EP: le tracce

1. Istinto Primordiale descrive un viaggio, fisico ma soprattutto morale, verso la pace interiore. Il viaggiatore trova lungo il suo percorso cose, luoghi e persone che gli riportano alla mente il suo passato. Traendo forza e consapevolezza da esso, vuole liberarsi delle insicurezze e delle paure “con cui curava l’anima”.
Aria, Acqua, Fuoco e Terra sono i quattro elementi che evocano il bisogno del protagonista di sentire in modo quasi spirituale la protezione dei propri genitori, che sono il punto di riferimento primordiale nella vita dell’uomo.

 

2. Alyssa è costretta in un presente che vede compromesso e trova insensate le cose su cui poggia la società moderna. Tutto ciò che si ripete ciclicamente, dagli idoli estivi presto dimenticati ai personaggi in tv che periodicamente sostituiscono i precedenti in un vortice di pochezza e superficialità, portano Alyssa ad estraniarsi da questo mondo: non si sente parte di esso e non vorrebbe farne parte, a differenza della massa che acclama con immutato entusiasmo quegli stessi personaggi.
La sua è una necessità di evadere che le fa porre domande sull’umanità e sul futuro, costringendo sé stessa ad immaginarsi altrove.
Vogliamo lasciare il dubbio su chi sia davvero Alyssa: una ragazza alienata o una vera e propria extraterrestre che cerca di tornare a casa. Il brano richiama un po’ la storia di Prot nel film K-Pax, dove lui stesso, durante tutta la pellicola, fa dubitare chi lo circonda se sia davvero un’entità aliena o solo un folle.
Le strofe sono raccontate da un narratore, che parla di Alyssa in terza persona. Il dubbio si pone anche in questo caso, perché rimane un mistero se si tratti solo di un narratore esterno oppure di una figura a lei vicina, che sia lui stesso un alieno o meno.
Nel ritornello è Alyssa stessa a enunciare i propri pensieri.

3. La guerra vuole essere una denuncia contro gli scempi che l’uomo è capace di compiere.
Nei ritornelli, le crude immagini che descrivono gli orrori della guerra vogliono ricalcare le conseguenze di chi la subisce e far scaturire nella mente dell’ascoltatore una domanda: cosa c’è di sensato in tutto ciò? Alla fine della guerra, i soldati “festeggiano” un qualcosa che nella migliore delle ipotesi li ha comunque degradati, fisicamente o moralmente.
La canzone però, come racconta la prima strofa e come confermerà anche il finale con la frase “la quercia tornerà a fiorire” è un inno alla natura e alla sua secolarità e per quanto l’uomo la stia indebolendo lei resta sempre la più grande forza che esista.

Come ci insegna la storia, noi siamo solo una minuscola parte di un ciclo che continua a fare il suo corso.

4. Miracolo è una canzone d’amore. Non un amore superficiale, al contrario, quasi etereo. Il protagonista si sente intrappolato vivendo in un decadimento della propria persona ma all’improvviso viene pervaso da una luce che si rivelerà essere la persona amata che lo farà riemergere dalle ceneri. “È un miracolo” perché il decadimento è così avvincente da non permettere al protagonista di immaginare la sua salvezza prima che quest’ultima avvenga.

The Recoveries

 

The Recoveries: chi sono

The Recoveries è un duo musicale Indie Pop-Rock di Salerno, composto da Giuseppe Capaccio e Luce (Ludovica Cella).

Entrambi alle voci, Giuseppe alle chitarre e Luce alle tastiere, si incontrano per la prima volta alla fine del 2018 per una collaborazione.

Luce si unisce a Giuseppe in alcune date nei locali della provincia e nel gennaio del 2019 formano The Recoveries. Il duo inizia ad apparire sulle locandine dei locali che li ospitano nel Salernitano.

Nello stesso anno partecipano al Tour Music Fest, uno dei più grandi concorsi musicali europei per musicisti emergenti, raggiungendo le Finali Nazionali.
Il tempo e le esperienze li aiutano a delineare al meglio il proprio genere musicale e iniziano a registrare le prime idee. Un anno più tardi la loro visione è chiara, quindi mettono da parte i live per dedicarsi completamente alla scrittura.

A gennaio 2022 intraprendono il percorso di registrazione in studio per la realizzazione del loro primo EP, anticipato il 3 giugno dall’uscita del singolo “Istinto Primordiale”.

Gilda Marconi Sancisi presenta la performance Astral Travel II

In occasione del SI FEST 31 curato da Alex MajoliGilda Marconi Sancisi apre le porte dello Studio OHRUS a Savignano sul Rubicone (FC) e per il pubblico sarà così possibile entrare nel sogno dell’artista e assistere dal vivo alla performance “Astral Travel II”.

Astral Travel II” è un viaggio all’interno del campo onirico dell’artista. Lo spettatore entra in uno spazio delimitato definito “spazio del sogno” abitandolo. Ciò che si genera è un’interazione tra i due mondi; la performance porta a vivere un sogno lucido in cui si perdono i confini tra realtà materiale e onirica. Una grande tela bianca permette di raccogliere antiche tracce di memorie di linguaggi stellari che l’artista utilizza nel mondo astrale, memorie delle sue vite precedenti.

Spiega Gilda Marconi Sancisi:

Il mondo astrale si manifesta nel mondo delle forme mediante il segno; un pannello bianco di circa 240cm x 240 cm è la base su cui traccerò antichi segni provenienti da linguaggi archetipici stellari, alfabeti che utilizzo nei sogni lucidi. In questo ambiente immersivo lo spettatore è coinvolto in un’esperienza dove i confini tra realtà materiali e oniriche sono annullati; avviene così la ritualizzazione del sogno/viaggio astrale pratica molto vicina sia alla morte che alla vita. Nella società contemporanea l’uso del segno è sempre più soppiantato dall’uso del digitale ma il digitale generato dalle macchine, non conosce tutti i segni perché la maggior parte delle conoscenze sono nascoste nella mente di razza del genere umano ed è l’uomo stesso che nella sua evoluzione, dopo averli ricordati e decodificati, li trasmette alle macchine, sovvertendo il suo ruolo da “semplice” umano a creatore o frattale di esso. 

Con questo ciclo di performance l’artista realizzerà tre pannelli di 240cm x240 cm: primi due realizzati saranno allestiti nel suo spazio-studio OHRUS e si potranno vedere durante la performance insieme agli strumenti che si generano, definiti “magici” perché in grado di imprimere sul piano materiale variazioni di energia.

Lo studio diverrà così sia lo spazio onirico della performance sia un luogo espositivo in cui gli spettatori potranno fermarsi e accomodarsi su tappeti.

L’appuntamento è quindi presso lo Spazio OHRUS in C.so Perticari 76 Savignano sul Rubicone (FC)

Data e orario:

10 settembre 2022 dalle ore 12.00 alle ore 22.00

11 settembre 2022 dalle ore 12.00 alle ore 22.00

La performance sarà trasmessa anche in diretta dal canale YouTube “Gilda Marconi Sancisi”, Sabato 10 e Domenica 11 settembre 2022 dalle 12.00 alle 22.00 CET.

Gilda Marconi Sancisi: chi è?

Gilda Marconi Sancisi è un’artista e attrice italiana.

La sua pratica espressiva comprende disegni, performance, installazioni.

Gilda Marconi Sancisi ricerca ed esprime i CODICI che portano dalla DUALITÀ all’UNITÀ.

Attraverso una continua ricerca interdisciplinare lavora su progetti performativi di lunga durata con oggetti ed elementi naturali quali ad esempio luce, fuoco, tempo con l’intenzione di:

– attivare nuove forme di energia

– generare interazioni fisiche tra mondo materiale e immateriale

– esaminare e testare i codici che ispirano la riunificazione androginica e la ri-connessione con l’Uno/Unità.

Attraverso la contemplazione energetica, l’artista trasforma il suo corpo in filtro, creando un ponte tra la dimensione eterea e quella terrestre, quindi permettendo un ascolto intuitivo che nasce dalla comunicazione diretta tra i due mondi.

Attualmente lavora nel suo studio OHRUS e a Torino, IT.

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