redazione

Saiello: “Circumvesuviana, stazioni chiuse o depotenziate. Eav sempre più nel baratro”

Il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle: “Troppe soppressioni e troppi servizi tagliati, depositata interrogazione”

Il già disastrato sistema dei trasporti pubblici regionali, già alle prese con sistematiche soppressioni e ordinarie avarie in tempi di ordinaria amministrazione, non poteva che collassare con l’avvio della stagione turistica.

Dopo le tratte Napoli-Torre del Greco via centro direzionale e Napoli-Pomigliano d’Arco, l’Ente Autonomo Volturno cancella con un preavviso minimo una terza linea del servizio Circumvesuviana: si tratta della Napoli-Scafati-Poggiomarino, che da sabato 9 luglio e fino al 31 agosto non sarà più coperta dai treni Eav. Sono oltre dieci anni che i rapporti Pendolaria di Legambiente definiscono la Circumvesuviana come il peggior servizio di trasporto pubblico d’Italia. Un servizio che, con l’arrivo dell’estate e un incremento del numero di turisti, ha paradossalmente ridotto in maniera drastica il numero delle corse. Senza dimenticare che le stazioni depotenziate o chiuse sono prevalentemente in zone periferiche, in barba a tutti i progetti regionali di recupero delle periferie., da oltre due anni non facciamo che ricordare a questo esecutivo che a fronte di una domanda di trasporto pubblico che cresce, non fanno che diminuire di pari passo i livelli del servizio offerto.

A dirlo è il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello che questa mattina su questa atavica vicenda ha depositato un’interrogazione a risposta scritta.

Sottolinea Saiello:

Da anni invochiamo un cambio di rotta. Il bollettino di queste ultime settimane è mortificante e rischia di creare un danno di immagine gigantesco per il turismo.  E’ necessario che il management ne prenda atto e si comporti di conseguenza. È evidente che bisogna agire per riorganizzare e potenziare il servizio all’utenza e ci auguriamo che ciò accada in tempi celeri.

M5S

Movimento cinqueste stelle

Prot.n. 27 del 19 luglio 2022 Al Presidente della Giunta regionale
Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: “Trasporto pubblico locale – gravi e perduranti disservizi EAV”
I sottoscritti Cons. regionali, Gennaro Saiello e Vincenzo Ciampi, ai sensi dell’articolo 124
del Regolamento interno del Consiglio regionale, rivolgono formale interrogazione per la
quale richiedono risposta scritta nei termini di legge, sulla materia in oggetto.
Premesso che:
a) la Legge Regionale n. 3 del 28.03.2002 ha attuato la riforma del trasporto pubblico
locale e sistemi di mobilità regionale, ai sensi del D.lgs. n. 422/1997;
b) la Legge Regionale n. 5 del 6 maggio 2013, all’art 1, comma 89, ha individuato la
Regione Bacino Unico Ottimale per lo svolgimento dei servizi di TPL ed Ente di
governo del medesimo;
c) le tratte della Circumvesuviana – EAV collegano al capoluogo regionale tre province
della Campania con oltre un milione di abitanti;
d) tutti quotidiani nella loro pagina locale regionale, ormai da anni riportano notizie
circa perduranti e gravi disagi che colpiscono gli utenti delle tratte ferroviarie gestite
dall’EAV;
e) il sito web dell’EAV nelle sue news dell’info mobilità presenta, tutti i giorni e in tutte
le fasce orarie, disagi, disservizi, soppressioni, ritardi, treni in avaria, cancellazioni,
variazioni;
f) la Circumvesuviana gestita da EAV, secondo il dossier Pendolaria di Legambiente,
anche quest’anno si conferma tra le linee ferroviarie peggiori d’Italia;
g) la Delibera della Giunta Regionale n. 200 del 28/04/2022 (“Servizi minimi di
trasporto pubblico locale – programmazione risorse indirizzi operativi per l’anno
2022”), dove nell’allegata tabella di riparto “B “ RISORSE PER SERVIZI
FERROVIARI REGIONALI (importi comprensivi di IVA, rinnovi contrattuali ed ogni
altro onere connesso ai servizi) vengono stanziate risorse complessive (quota di
riparto fondo nazionale + quota risorse regionali) per Euro 350.884.488,00
suddivise così ai due Enti Gestori:
– Trenitalia 178.970.000,00;
– EAV 171.914.488,90;
tenuto conto che:
a) in data 17.5.2022, presso la sede della Giunta regionale, è stata indetta una
conferenza stampa per presentare il nuovo programma EAV finanziato della
Regione Campania che ha permesso l’ammodernamento del trasporto pubblico
locale dell’ente e che alla stessa hanno partecipato il presidente EAV Umberto
De Gregorio, il presidente della commissione Trasporti del Consiglio regionale
della Campania Luca Cascone ed il Governatore della Campania Vincenzo De
Luca;
b) durante la conferenza, negli approfondimenti di dettaglio, è stato messo in
evidenza che “il nuovo piano” prevede l’acquisto di 125 treni e oltre 1.000
autobus nuovi; che buona parte di questi ultimi sono già stati consegnati; che è
previsto il raddoppio delle corse della circumvesuviana per CastellammareSorrento ed un adeguamento della sicurezza; il Presidente De Luca, inoltre, ha
sottolineato che dopo anni di chiusura saranno riaperti i cantieri per la
ristrutturazione dei binari con l’inserimento di fibra su tutta la tratta percorsa
ed entusiasticamente ha così affermato: «Siamo i primi in Italia nel comparto
dei trasporti»;
c) il 2 giugno 2022, in merito alla tratta Napoli – Sorrento, ci sono stati enormi
disservizi al punto che il sindacato USB così ha così denunciato la situazione:
“i treni dell’Eav hanno registrato soppressioni, guasti e ritardi segnando in modo
negativo la giornata di migliaia di utenti e turisti costretti a lunghe attese e
disagi, costretti a viaggiare ammassati come sardine in scatola. Viaggi da incubo
per i pendolari e bagnanti che oggi hanno utilizzato il treno della
Circumvesuviana che parte da Sorrento per Napoli”; tanto è stato rimarcato
anche dai maggiori quotidiani ”…. Il caos in serata. Il convoglio è il Sorrento Napoli delle ore 19.40 gremito di gente. Passeggeri costretti a scendere una volta
giunti alla stazione di Ercolano a causa di un guasto improvviso. La banchina
invasa di centinaia di persone che volevano rientrare a casa. Il treno successivo
è passato dopo oltre mezz’ora, tanto che in molti hanno abbandonato lo scalo
ferroviario cercando soluzioni alternative per raggiungere la propria
destinazione”;
d) la stessa situazione si verificava il giorno 5.6.2022 per i treni della Cumana di
Montesanto (tratta sempre gestita da EAV) come evidenziato da articoli di stampa
e dal commento che si riporta del Consigliere Regionale dei Verdi: “..risse e
assembramenti causati da tre corse saltate come denunciato da alcuni
presenti…. Un numero sproporzionato di passeggeri in banchina che hanno
inutilmente atteso la partenza dei treni che veniva rimandata in continuazione.
Fino a quando la tensione e la rabbia non hanno prevalso per un disservizio che
ha penalizzato la domenica di tanti cittadini che volevano raggiungere le spiagge
flegree e di tantissimi turisti allibiti per ciò che accadeva di fronte ai loro occhi..
Un colpo duro all’immagine della città, segnale che tanto bisogna ancora fare
per garantire ai napoletani un trasporto pubblico su ferro degno di una città che
si vuole ricandidare a essere annoverata tra le capitali del turismo europeo”;
e) il disagio dei pendolari e dei viaggiatori si è aggravata ulteriormente a partire dal
27.6.2022 con il taglio delle corse per tutto il periodo estivo fino al 31.8.2022;
f) a seguito delle proteste per la mancata comunicazione, l’Eav ha poi posto rimedio
pubblicando sul proprio sito istituzionale la soppressione di 8 treni feriali della
linea Napoli- Nola- Baiano e sulla Napoli -Sarno, inoltre la chiusura delle Linee:
Pomigliano – Napoli e Napoli “Centro Direzionale”- Torre del Greco il tutto
accompagnato da un duro attacco da parte del Presidente De Gregorio contro i
lavoratori;
considerato che:
a) il servizio da giugno 2022 è in drastica picchiata, prima con la riduzione delle corse
su tutte le tratte, poi, con la sospensione della linea Napoli-San Giorgio – Torre del
Greco (dal 27 giugno al 31 agosto) e la sospensione (dal 9 luglio al 31 agosto) della
linea Napoli-Poggiomarino, con un grave danno ai lavoratori, ma anche al comparto
turistico che al momento vede sul nostro territorio circa 5 milioni di turisti;
b) il sindacato OR.S.A., in merito agli attacchi ai dipendenti, ha evidenziato che dal 9
luglio la Circumvesuviana effettuerà 156 corse a fronte delle 264 contrattualizzate;
il tutto si traduce nella riduzione del 41% del servizio, inoltre, la stessa sigla
sindacale, in merito alla questione del “ personale in esubero messo in ferie
obbligatoria”, con una nota stampa, sottolinea che le ferie sono volontà della
dirigenza dell’Ente Autonomo del Volturno e suffragando con prove di quanto è
già stato affermato nei giorni scorsi dopo la chiusura della tratta per Poggiomarino
così riporta “Con una laconica comunicazione un dirigente aziendale sancisce la
volontà dell’EAV di non essere assolutamente interessata al trasporto pubblico. Egli
ordina che il personale in esubero, a causa della chiusura della tratta ferroviaria
Napoli-Poggiomarino, sia posto in ferie obbligatoriamente, piuttosto che essere
utilizzato ad effettuare quelle corse treno che sono state soppresse, non certamente
per mancanza di personale..”;
visti:
a) gli interventi dei sindaci di Poggiomarino e Scafati che sottolineano che la
cancellazione delle tratte ferroviarie non solo isolano gran parte del territorio
vesuviano ma, addirittura, impedisce, soprattutto ai lavoratori pendolari, l’utilizzo
dei mezzi di trasporto pubblico per recarsi al lavoro; “la soppressione – ha dichiarato
il Sindaco di Poggiomarino- delle corse è un atto gravissimo nei confronti di
tantissimi pendolari che ogni giorno usufruiscono del treni per recarsi al lavoro”;
b) le richieste avanzate dai Sindaci Di Vico Equense e Sorrento al Ministro del Turismo
Garavaglia della costituzione di un tavolo tecnico con il Governo per una situazione
definita “ormai inaccettabile”;
c) le richieste del direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, che
non nasconde le sue preoccupazioni sulle linee EAV affermando che “la
Circumvesuviana è vitale e anche Pompei risente dei tanti problemi che l’affliggono
in queste settimane” e che le criticità della Linea EAV Napoli- Sorrento “coinvolge
l’intera filiera turistica e produttiva dell’area vesuviane…. E i tanti pendolari”;
d) l’interrogazione a risposta immediata, RG 177/2/XI ad oggetto “Gestione Eav Circumvesuviana, gravi criticità”, presentata il 4.7.2022 con la contestuale risposta
fornita in aula dall’Assessore Marchiello in data 8.7.2022;
considerato, altresì, che:
a) nelle moderne soluzioni trasportistiche le linee ferroviarie sono la soluzione
privilegiata per le politiche volte al controllo ambientale e per l’abbattimento delle
polveri sottili nei grandi centri urbani;
b) attualmente i costi dei carburanti incidono enormemente sia a livello economico
nazionale che nei bilanci delle famiglie italiane;
chiede di sapere:
1. se, a fronte degli investimenti regionali, nazionali, nonché comunitari, siano stati
raggiunti da parte di EAV gli standard minimi prefissi sia in termini quantitativi che
qualitativi;
2. se, sulla scorta di quanto evidenziato nelle premesse, l’Ente Autonomo Volturno
abbia raggiunto gli obiettivi minimi previsti e, visto che tanto sembra, praticamente
impossibile, come intende l’intera governance di EAV rivedere e/o ripensare la sua
strategia di azione;
3. quali iniziative e procedure intende attivare la Giunta regionale per assicurare il
diritto al trasporto pubblico agli utenti in modo sicuro ed efficiente per tutti i
viaggiatori siano essi lavoratori pendolari, studenti o turisti.
F.to Gennaro Saiello
F.to. Vincenzo Ciampi

Elezione Camera di Commercio, Beatrice (CNA): non c’è ancora spazio per un progetto condiviso ed inclusivo

Luca Beatrice, presidente di CNA Avellino, spiega il suo pensiero riguardo le elezioni della nuova Camera di Commercio.

Luca Beatrice: nuovo Presidente della CNA

Luca Beatrice

 

L’elezione del primo Presidente della nuova Camera di Commercio che unisce l’Irpinia e il Sannio probabilmente meritava un altro spettacolo, più consono alle speranze di due province che per troppo tempo hanno dovuto subire le logiche di una politica senza visione strategica.

Le migliaia di imprese dei nostri territori già in grave difficoltà, aggravata dalle conseguenze prima del Covid e poi della stessa guerra, non avranno seguito con attenzione le vicende di questa Camera di Commercio, disilluse ormai da tempo sulla possibilità che qualche istituzione si potesse davvero interessare di loro e dei loro problemi.

Purtroppo il messaggio che gli arriverà, da questa votazione, è la conferma che nella nostra terra non c’è ancora spazio per un progetto condiviso ed inclusivo che rifugga da eccessi personalistici.

Come CNA di Avellino avevamo già intravisto, in tempi non sospetti, il pericolo che la politica con la p minuscola cercasse di entrare a gamba tesa in questioni che dovevano riguardare esclusivamente il mondo delle imprese e in particolare i piccoli imprenditori che lottano tutti i giorni, al fianco dei propri dipendenti, per resistere e sopravvivere alla tremenda crisi economica che stiamo vivendo.

Ma il nostro appello è rimasto inascoltato e, qualcuno dice, la politica con la veste non immacolata è entrata, ha preteso ed ha ottenuto; telefonando, inviando messaggi di varia natura, incontrando senza curarsi di essere in casa di altri.

Si è così assemblata una maggioranza che non si è mai ritrovata su un programma, che addirittura non è mai stato presentato, ma sulla più antica arte dell’Italietta: la pratica del “salto della quaglia” senza un collante basato su un interesse collettivo.

La candidatura di Piero Mastroberardino rappresentava la possibilità di dimostrare libertà, autonomia e indipendenza del mondo delle imprese.

Quella che si è consumata, invece, sa tanto di vicenda farsesca: nessuna idea proposta pubblicamente dalla controparte, tanto lavoro sottobanco.

Eppure erano gli imprenditori, e i loro dipendenti, che dovevano essere il fulcro dei ragionamenti da mettere in campo.

Eppure sono gli imprenditori, che meritano un impegno straordinario per supportare la crescita di una cultura d’impresa adeguata e moderna.

Eppure sono gli imprenditori, e le loro difficoltà, che continueranno ad essere l’unica molla che ci spingerà a lavorare con tutti i mezzi per sostenerli ed accompagnarli nel loro cammino fatto di mille difficoltà quotidiane.

Perché la CNA, assieme alle associazioni che si sono ritrovate sul programma costruito assieme a Mastroberardino, porterà avanti le idee maturate in questi mesi di lavoro comune con ancor maggiore convinzione.

Perché le idee che hanno come obiettivo gli interessi della collettività sono le armi più potenti per realizzare la crescita culturale, sociale ed economica di una comunità.

L’America e il cinema di Michael Wood

L’America e il cinema di Michael Wood è un libro su Hollywood.

Hollywood creatrice di miti, fabbrica di parole rassicuranti e sogni consolatori: favole, figure e vicende offerte all’identificazione di pubblici sterminati.

Hollywood come specchio riluttante della mutevole realtà americana, come recalcitrante eco di problemi e interrogativi posti a un’intera nazione, formidabile strumento che esorcizza i temi del dibattito nazionale e li riduce a storielle innocue.

Un cinema, fatto con intenti squisitamente commerciali, prodotto da strutture industriali rigorose, realizzato con straordinaria perizia artigianale.

Wood analizza i luoghi comuni, il sistema di riferimenti culturali di tutta una nazione, che, in quel cinema, trovano un’espressione tanto più significativa, quanto meno consapevole.

In equilibrio tra la nostalgia per le favole che ci hanno incantati, e l’analisi curiosa di ciò che queste favole nascondevano.

Prefazione di Giulia Carluccio e Mariapaola Pierini.

L’America e il cinema di Michael Wood

Michael Wood: biografia

(1936) È professore di Letteratura Inglese presso Princeton e la Columbia University.

Ha mostrato un interesse eclettico per la finzione e il racconto di storie, in tutte le sue forme.

Si è occupato di letteratura europea e di autori come García Márquez, Vladimir Nabokov e Franz Kafka.

Si è occupato inoltre di cinema pubblicando America in the movies (1989), in cui si analizza il rapporto tra la mitologia di Hollywood e la società di massa, e Belle de Jour (2000), sul cinema di Luis Buñuel.

Si conclude la XXII edizione del Premio Massimo Troisi

Si è conclusa con successo la XXII edizione del Premio Massimo Troisi che in cinque giorni ha registrato la presenza di oltre diecimila persone affollando l’arena di Villa Bruno location della kermesse dedicata al grande attore sangiorgese. Il premio è organizzato e promosso dal Comune di San Giorgio a Cremano e realizzato con un contributo della Regione Campania.

Ezio Greggio

Ezio Greggio

Concorsi, musica e tanta comicità sono stati i fattori che hanno caratterizzato questa edizione che ha visto l’attore e showman Gino Rivieccio fare da perfetto padrone di casa. Accompagnato dalla giornalista Titta Masi il direttore artistico ha accolto grandi interpreti della comicità nazionale come Ezio Greggio e Ale e Franz – interagendo con loro in esilaranti sketches e regalandoci altri momenti comici con brevi monologhi che hanno riconfermato il suo spessore artistico – e le testimonianze amorevoli in ricordo di Massimo delle attrici Sandra Milo Nathaly Caldonazzo. Straordinari gli intermezzi di Vincenzo De Lucia con le sue divertenti imitazioni. Ampia la sezione musicale con l’attesa esibizione di Gigi Finizio e le sorprendenti performance vocali dei Super4 e delle Ebbanesis. Spazio anche alle giovani promesse musicali della GenZ con gli showcase di Kya, Gaiè, Apno, Veronica Di Nocera ed Eva Maus. 

Nel corso della serata finale la giuria, composta da Giancarlo Bozzo (direttore artistico di Zelig), Gaetano Liguori (direttore artistico del Teatro Totò di Napoli) e Pierluigi Iorio (direttore artistico del Teatro E. De Filippo di Agropoli), ha assegnato i riconoscimenti per i concorsi: a vincere il premio per il “Miglior attorə comico” c’è un ex aequo tra la torinese Federica Ferrero e il napoletano Mariano Grillo. Ad entrambi è stato consegnato il trofeo e oltre a un premio in danaro avranno la possibilità di esibirsi allo Zelig di Milano. Il vincitore per il miglior “Corto comico” è Alessandro Porzio con l’opera dal titolo “Come a Mìcono” mentre  per il concorso “Migliore Scrittura Comica sezione opera edita” primo premio a Lello Marangio per il romanzo “Il mercatino di Roccagioiosa” (Homo Scrivens edizioni). Primo premio sezione “Racconto Inedito” a Guglielmo Finazzer e Stefano Russo per l’opera “Il Circolo Vizioso”. Menzioni speciali per gli autori Raimondo Preti, Elisa Zaccagnini, Gianluca Papadia e Gabriele Bianchini.

Il “Premio Cremanum d’argento 2022” è stato consegnato all’attore sangiorgese Massimo De Matteo. Il Cremanum è un premio assegnato dal Comune a un artista che si è distinto nella propria professionalità e che abbia un legame con la città di San Giorgio a Cremano.

Diverse le autorità intervenute al galà finale: insieme al Sindaco Giorgio Zinno e Vice Sindaco Pietro De Martino in platea c’erano il Dott. Luigi Riello Procuratore generale della corte d’appello di Napoli; l’europarlamentare Gioisi Ferrandino e il deputato e componente delle Commissioni Giustizia e Difesa Gianfranco Di Sarno. La vicepresidente del Consiglio Regionale Loredana Raia e i consiglieri regionali Mario Casillo Francesco Emilio Borrelli.

 Afferma il Sindaco Giorgio Zinno: 

Questa è stata un’edizione meravigliosa. Siamo riusciti a celebrare il nostro grande Massimo proprio come lui amava: con i suoi amici e concittadini, con tanti artisti che lo hanno conosciuto, apprezzato e che da lui sono stati ispirati, nonché alla presenza straordinaria di Nathaly Caldonazzo, sua ultima compagna di vita che ci ha fatto commuovere attraverso inediti racconti della vita di Massimo.
Ma soprattutto abbiamo raggiunto ancora una volta l’obiettivo di far emergere nuovi, straordinari talenti nell’arte della comicità.
La collaborazione con Zelig è stata il valore aggiunto di questa XXII edizione, in quanto ha portato davanti al grande pubblico, giovani attori comici di grande qualità interpretativa e forte originalità.
E poi il pubblico: registrare il sold out tutte le sere è la testimonianza che il Premio cresce di anno in anno ed è capace di offrire spettacoli e proposte culturali e artistiche sempre nuove. Un plauso va al Direttore artistico Gino Rivieccio e a tutta la squadra dei dipendenti comunali e non che ha lavorato senza sosta, confermando il Premio Massimo Troisi un successo per tutta la città.
Infine un ringraziamento va alla Regione Campania che ha contribuito anche quest’anno alla sua realizzazione.
XXII edizione del Premio Massimo Troisi
Conclude il vicesindaco e assessore alla Cultura Pietro De Martino: 

Siamo soddisfatti di questa edizione, ricca, vivace ma anche emotivamente molto coinvolgente.
L’obiettivo di dare spazio agli artisti nei vari campi della comicità: recitazione, scrittura, regia ecc.. è stato raggiunto pienamente. Anche gli eventi collaterali al Premio hanno raggiunto questo scopo: evidenziare il talento e dare spazio all’arte e allo spettacolo. Questo è il nostro omaggio al grande Massimo.
Dichiara Gino Rivieccio:
È stato un Premio che mi ha dato grandi soddisfazioni, morali  e professionali, una edizione forse superiore anche alle altre da me dirette, grazie a un feeling collaudato con San Giorgio e con la sua gente “Un sold out registrato tutte le sere grazie anche ai grandi nomi che sono riuscito a coinvolgere: Ezio Greggio, Ale e Franz, Finizio, Sandra Milo, Nathaly Caldonazzo, le Ebbanesis, i Super4, Vincenzo De Lucia ed altri. Un grazie speciale a Titta Masi che ha condotto con eleganza le serate.
 Si, è un Premio che sento molto mio e al quale spero di dare continuità. Probabilmente Massimo da lassù lo sa e mi protegge.

Francesco Di Bella in concerto ad Apice Vecchia

Francesco Di Bella, il mitico frontman dei 24 Grana, in concerto con Alfonso Bruno in “Play with me” ad Apice Vecchia, nella corte del Castello dell’Ettore, domenica 17 luglio alle 21:30, in occasione dell’evento “Il Borgo e Il Fiume 4″, evento cornice del progetto R.I.D.E. – The Rivers of Ideas, organizzato dall’associazione Ribellarci di Apice in collaborazione con Comune di Apice, Legambiente Medio Calore, Forum dei Giovani di Apice, Pro Loco di Apice e bMagazine.

Francesco Di Bella

Francesco Di Bella: chi è

Francesco Di Bella nasce a Napoli il 26 luglio 1972.

Alla fine degli anni ’80 forma la prima band con alcuni di quelli che sarebbero poi diventati i 24 Grana, nome che verrà adottato dal 1994.

A seguito dell’incontro col produttore e manager Claudio de Cristofaro, la band firma con la label napoletana Sintesi 3000/La Canzonetta Record. Nel 1996 esce il primo Ep del gruppo, seguito l’anno successivo dall’album Loop. Ne segue un’intensa attività live in tutta Italia.

Il suono che caratterizza i 24 Grana, destinati a diventare una delle più importanti e seguite formazioni indie, è una miscela di punk, dub ed elettronica con testi intensi e rivolti alla situazione sociale di quegli anni. Fatto, quest’ultimo, che porta migliaia di fan ad immedesimarsi nelle canzoni della band, tutte firmate da Francesco Di Bella.

Negli anni successivi la band pubblica altri quattro album, che rafforzano il rapporto col pubblico e li portano ad esibirsi spesso all’estero, da Parigi a Barcellona fino a Tokio.

Parallelamente all’attività con la band, dal 2006 Francesco Di Bella colleziona diverse esperienze artistiche al di fuori dei 24 Grana.

Collabora al disco di Marina Rei, conosce Daniele Sinigallia (che diventerà il suo produttore artistico nei successivi dischi Ghostwriters e Francesco Di Bella & Ballads Cafè, oltre che in quello di prossima uscita “Nuova Gianturco”), canta e compone per Almamegretta, 99 Posse e numerosi altri.

Nel 2013, dopo anni di dischi e concerti, Francesco decide di lasciare i 24 Grana e di dedicarsi alla sua attività di cantautore, tornando a suonare in piccoli club accompagnato dalla chitarra di Alfonso Bruno con il nome di Ballads. Nel 2013 pubblica il primo lavoro solista Francesco Di Bella & Ballads Cafè, in cui reinterpreta alcuni dei suoi brani in una chiave diversa. Si esibisce sul palco del primo maggio a Roma e in apertura a Manu Chao a Napoli.

A settembre 2016 è prevista l’uscita del suo primo album composto interamente da canzoni inedite Nuova Gianturco (Sintesi3000/La Canzonetta Record), in cui duetta con Neffa, i 99 Posse e i cantautori napoletani Dario Sansone dei Foja e Claudio Gnut Domestico.

Nostro giardino è il secondo singolo di Daemia

Daemia torna, dopo la release del brano “No eh? Va be’” dello scorso maggio, con un nuovo singolo dal titolo “Nostro giardino” pubblicato da Arealive/Believe
Il giovane cantautore, e polistrumentista, ancora una volta mette a segno un brano dal testo introspettivo, e raffinato, che fa riferimento ad una forma canzone matura. La produzione artistica è curata dal fidato  Stefano “Juno” Bruno (bassista e producer della band Riva e Scirocco) che ha ampliato lo spettro sonoro con sonorità internazionali, che  attraverso le parole, creano un intreccio tra musica, immagini e sensazioni.

Daemia

Il sound è contemporaneo e al soul sono abbinati suoni elettronici e indie che rendono la canzone qualitativamente originale distaccandosi dai trend. Potremmo definire “Nostro Giardino” un brano alt-pop dall’impatto diretto, che grazie ai ritornelli ipnotici, arriva immediatamente all’ascoltatore.

 Racconta Daemia:

Nostro Giardino” parla del timore che un rapporto d’amore finisca per via della distanza. Il Giardino rappresenta la relazione ma anche il luogo sicuro idealmente costruito insieme e inaccessibile agli altri che rischia però di perdersi sprecando i suoi frutti quando l’altra persona cambia Paese. Il brano è un intreccio di contemporary R&B e Indie-pop, di synths e voce soulful dal beat coinvolgente e dal ritornello ipnotico da cantare a ripetizione.

Torre Le Nocelle si prepara alla tradizionale Festa Patronale

Torre Le Nocelle si prepara alla tradizionale Festa Patronale in onore di San Ciriaco, santo patrono del piccolo Comune in provincia di Avellino. Dal 10 al 12 agosto le vie del paese saranno vive più che mai, grazie agli stand enogastronomici presenti tra le strade del borgo, agli artisti di strada e allo spettacolo delle fontane danzanti e agli allestimenti scenografici e di luci.

ll culto del santo per gli abitanti di Torre Le Nocelle è antichissimo: le prime notizie vengono da Anastasio bibliotecario che tra le vite dei Pontefici romani così scrive:

Costruì anche una Chiesa al Beato Ciriaco dal suolo, sulla via Ostiense, al  7° miglio, dove offrì anche un dono.

La manifestazione, di stampo prettamente religioso, sarà accompagnata anche da spettacoli musicali e un ospite speciale.

Torre Le Nocelle si prepara alla tradizionale Festa Patronale

L’11 Agosto 2022, infatti, è in programma in Piazza Vittoria lo spettacolo del noto comico napoletano Biagio Izzo. L’appuntamento è fissato alle ore 23.00.

L’evento è organizzato dal Comune di Torre Le Nocelle ed è un intervento co-finanziato dalla Regione Campania a valere sul POC Campania 2014-2020 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata Nazionale ed Internazionale”, Progetto Fiano Love Fest, Comune di Lapio Capofila.

Biblioteca e Museo Summer edition

Il ricco programma Biblioteca e Museo Summer edition entra nel vivo con un evento speciale dedicato al teatro e ai libri.

Giovedì 21 luglio alle ore 20.00 nel Cortile del Complesso Monumentale Carcere Borbonico andrà in scena in anteprima lo spettacolo cine-teatrale scritto da Paola Apuzza e Maurizio Merolla Ruggiti di libertà. Amore e morte a lu tiempo de li briganti.

Biblioteca e Museo Summer edition

L’evento promosso dalla Provincia di Avellino, organizzato dal Museo Irpino e dalla Biblioteca Provinciale “S. e G. Capone”, è realizzato dalla “Compagnia Teatro degli Eventi” diretta da Maurizio Merolla. Si tratta di una pièce drammatica in costume, ispirata alla vicenda storica del Brigante Antonio Manfra e della sua Brigantessa Mariannina della Bella nel lontano 1865.

In un susseguirsi di scene dal vivo, allestite in stile “set cinematografico”, la trama si svilupperà sotto gli occhi del pubblico, reso cornice vivente delle scene, senza palcoscenico e lontananza dagli attori. Emozioni e sensazioni di vera immedesimazione catapulteranno nella storia gli spettatori, lasciando vibrare sulla schiena e negli occhi, immagini e fotogrammi di una avvincente pagina di storia del Sud.

La Compagnia Teatro degli Eventi da oltre vent’anni è protagonista di esclusivi Eventi Teatrali di rievocazione storica e culturale in puro stile cinematografico, adoperando come locations privilegiate gli stessi ambienti storici dove accadono realmente i fatti narrati nella rappresentazione. Un teatro di ricerca e sperimentazione sempre originale ed innovativo, con forte ricaduta culturale e turistica. Vero promotore per la valorizzazione dei beni culturali e del territorio.

L’evento rientra nell’ampia offerta sculturale estiva promossa dall’Ente Provincia, guidato dal Presidente Rizieri Buonopane, con il Coordinamento Tecnico- Scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca Provinciale S. e G. Capone per la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico della Provincia stessa.

Fuori il videoclip del singolo dei Flowers For Boys “Déjà Vu”

Il primo videoclip della band pugliese Flowers For Boys è girato tra i meravigliosi scenari pugliesi. Il video di “Déjà Vu” contribuisce a creare l’immaginario caratteristico della Puglia grazie alla messa in scena delle sue spiagge cristalline, delle sue tipiche vie strette e spoglie. Un luogo ideale per passare un’estate indimenticabile e per lasciare spazio ad amori travolgenti, inaspettati e per questo ancora più sorprendenti.

Una ragazza racconta attraverso lo sguardo rivolto alla telecamera la sua giornata estiva con la genuinità e spontaneità propria della giovinezza. Così, si assiste alla nascita di un affetto libero durante una calda e affollata serata estiva mentre risuona in sottofondo la canzone perfetta.

Fra cocktail e concerti, le emozioni affollate di una rara e acida estate: momenti che diventano nostalgici ricordi nell’istante stesso in cui vengono vissuti.

Confusi, come i colori caldi del tramonto che si fondono con quelli accesi dei giorni più cocenti dell’anno.

E in questi momenti, che sanno già di déjà vu, ci si fa cullare a occhi chiusi… nella musica, nel vento, nell’estate.

Déjà vu dei Flowers For Boys

Déjà Vu

Il nuovo brano della band pugliese Flowers For Boys “Déjà Vu” racconta di un amore inatteso ma non passeggero. Dopo il lungo inverno è giunto il momento di vivere un’altra incredibile estate e di passarla con le persone amate.

Cosa significa ritornare alle atmosfere roventi dell’estate? Il brano “Déjà Vu” grazie al suo sound ritmato e coinvolgente ci trasporta in una dimensione morbida e fiorente tipica della stagione più attesa dell’anno.

Un fresco cocktail bevuto all’ombra di un sole cocente e di temperature bollenti, la dolce apatia che culla in un pomeriggio estivo e che ti riporta continuamente a sensazioni già vissute: questo è “Déjà vu”, il nuovo singolo dei Flowers for Boys.

Un brano che parla del ritornare ciclicamente, con un appuntamento fisso, agli stati d’animo estivi, che si ripetono sempre allo stesso modo, in maniera routinaria, facendosi percepire come un piacevole Déjà vu.

Un Déjà Vu atteso quasi con impazienza, che va di pari passo con il desiderio che non finisca mai. E invece il tempo passa, sorge la luna e la notte è alle porte. Ma tutto questo, soprattutto se condiviso con qualcuno, non fa altro che riecheggiare forte: tutto può aspettare, può aspettare la luna, può aspettare la notte… Ma tu, aspetta e resta qui.

Flowers For Boys

Flowers For Boys: chi sono

Flowers For Boys sono composti da Carlo Candelora (chitarra), Fabio Casadibari (batteria), Federico Marinelli (basso) e Marco Vino (voce). L’origine del nome risiede nella semplicità del gesto di regalare dei fiori. Questa è una pratica antica e universale, eppure continua a generare sorpresa, soprattutto in situazioni ritenute insolite. La stessa genuina meraviglia è data dal sound unico dei Flowers For Boys che accostano originalmente le sonorità dellindiepop brit con l’electro-pop e la House music.

Il progetto musicale è nato nel 2019 e conta già una serie di concerti sulle proprie spalle nei più importanti live club del barese (Garage Sound, MAT Laboratorio Urbano), così come la partecipazione ad alcuni importanti contest e festival sul territorio nazionale. I Flowers For Boys sono stati finalisti regionali del premio MarteLive, ospiti sul main stage del Ritratti Festival di Monopoli, dell’ISS Fest di Ruvo di Puglia. Vengono selezionati soprattutto per il grande evento organizzato dal MEI al Meeting di Rimini del 2021.

La band pugliese ha all’attivo un singolo chiamato “L’Estate sulla Pelle”, autopubblicato nel 2020.
Il 22 aprile hanno rilasciato il loro  singolo, “Patricia”, per l’etichetta Angapp Records.

Questo 24 giugno tornano con un brano fresco, estivo ma sempre intenso: “Déjà Vu”.

La notte degli Oscar per bambini illumina i Templi di Paestum

L’energia esplode. I piccoli creativi sono con il fiato sospeso, sperando che ci sia anche il proprio corto tra le nomination candidate alla vittoria dell’ambito School Movie Cinedù Award, la più famosa notte degli Oscar per i bambini.

 Due serate straordinarie, all’ombra del Tempio di Nettuno che fa da scenografia alla finalissima della rassegna cinematografica per ragazzi. Un tripudio di colori e di emozioni al Parco Archeologico di Paestum. Un mondo incantato ha accolto i 3mila baby registi e attori, tra fiabe, fate, cappellaio magico, Biancaneve, alberi di mele stregate, bolle di sapone, trampolieri, saltimbanchi e baby dance. Un momento di allegria e spensieratezza, dopo la proiezione pomeridiana dei 150 corti prodotti all’ex Tabacchificio di Capaccio Paestum.

E, finalmente, il momento più atteso, la premiazione finale, condotta da Enza Ruggiero, ideatrice di School Movie Cinedù e da Rosaria Sica, giornalista e conduttrice.

In platea istituzioni, sindaci, esponenti della Provincia di Salerno e della Regione Campania, docenti e dirigenti dei 300 istituti coinvolti di 60 Comuni, provenienti da tutte le province campane e dalle new entry Basilicata e Calabria.

Sottolinea Enza Ruggiero:  

Sono stati due giorni fantastici, intensi, pieni di energia, sono contenta di condividere queste dieci anni di emozioni con tutti i bambini e studenti della Campania, Calabria e Basilicata. Sono soddisfatta! Tanti amici hanno calcato il palcoscenico, che ringrazio ad uno ad uno per quello che hanno portato a School Movie. Sana energia e brio, allegria, gioia, spensieratezza: ne abbiamo bisogno. Tanta formazione quindi, ma anche tanto divertimento. Sarebbe impossibile, tutto questo, senza la professionalità di Nicola Surace, al mio fianco in questi ultimi 8 anni. Ringrazio tutto il team che mi ha sostenuto nell’organizzazione con passione, entusiasmo e tanto impegno. Un grazie speciale a Tiziana D’Angelo, Direttore del Parco, per l’ospitalità e per il supporto alla nostra manifestazione e ovviamente l’amministrazione comunale di Capaccio Paestum guidata dal sindaco Franco Alfieri, che ci crede da ormai 10 anni.

Emozioni” è il tema selezionato per la decima edizione, per raccontare temi complessi, dalla guerra alla violenza, all’inclusione, al recupero delle antiche tradizioni, alla riscoperta dei luoghi più nascosti e dei borghi storici.

Intanto il Tempio di Nettuno si illumina con le luci dei cellulari durante le esibizioni dei rapper ospiti, da Geolier, a Tzunami, a Lele Blade, mentre dal pubblico partono i cori a cappella.

Tantissimi gli artisti intervenuti per premiare i piccoli creativi: Alex Belli, Nancy Brilli, Pippo Pelo, Luca Abete, Alessandro Bolide, Gianni Parisi, Eduardo Tartaglia, Angelo Loia, Don Patrizio Coppola alias Padre Joystik, Pierluigi Iorio, Anna Nisivoccia. Premio speciale dedicato da McDonald’s alla creatività dei bimbi e premio Cinedù anche a Luigi Snichelotto, partner McDonald’s Salerno e Potenza, per l’impegno a sostegno della cultura e delle iniziative a favore dei giovani.

E ancora i selfie, le risate, la corsa dei bimbi sul palco per ritirare il premio, le mani al cielo saltando per la gioia e le fontane pirotecniche per la grande festa finale.

A consegnare il premio speciale per lo spot contro lo spreco, grande novità dell’edizione 2022, è intervenuto anche il direttore del Banco Alimentare Campania, Roberto Tuorto. Lo spot selezionato accompagnerà la campagna per la Colletta Alimentare, in onda sulle emittenti campane da ottobre a dicembre.

Ad animare i pomeriggi anche il Dolcevita Contact Tour, a cura di Armando Mirra e Pupi e Pupe Management.

School Movie Cinedù Award

School Movie Cinedù Award

I CORTI VINCITORI_ SCUOLA PRIMARIA

Migliore Attrice: Corto “Naturale” – Albanella

Miglior Attore: “Un Viaggio fantastico” – Sant’Angelo Le Fratte

Migliori Costumi: “Un ragù nel cuore” – Montoro

Migliore Interpretazione: “Il Cappello Giallo” – Bellosguardo

Critica: “Oltre la paura” – Capaccio Paestum

Premio Attualità: “Vivere insieme d’istanti” – Mercato San Severino

Miglior Soggetto Originale: “Emozioniamoci” – Castellabate

Sceneggiatura: “L’ultima coccinella” – Roccapiemonte

Centralità del tema: “Il futuro delle emozioni” – Giungano

Commedia: “Terra mia” – Roccarainola

Premio Parco Nazionale Cilento: “Il pescatore” –  Centola

Messaggio Originale: “Oculus” – Pertosa

Premio McDonald’s: “Amo il mio pianeta” – Solofra

Premio Resilienza: “Il gioco della pace” – Omignano Salento

Premio Territorio: “Ieri è già domani” – Torre Orsaia

Premio Sociale: “Il mio amico riciclò” – Palma Campania

Vincitore Assoluto School Movie Cinedù Primaria: “Viaggio nel tempo” – Portici

I CORTI VINCITORI_ SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Migliore Attrice: “Colori che parlano” – Piaggine

Migliore Attore: “Luce” – San Marzano Sul Sarno

Migliori Costumi: “L’amico Immaginario” –  Nola

Migliore Interpretazione: “Sorelle Diverse” – Nocera Inferiore

Critica: “Il Biglietto Vincente” – San Giovanni In Fiore (Cosenza)

Premio Attualità: “Sulla Nostra Pelle” – Roccadaspide

Miglior Soggetto Originale: “Con Nonno è tutta un’altra storia” – Sparanise

Sceneggiatura: “Il Paese più bello che c’è” – Baiano

Centralità del Tema: “Tutto per un pallone” – Frasso Telesino

Commedia: “Noi e i meme” – Mercato San Severino

Premio Parco Nazionale Cilento: “Il sassolino dei desideri” – San Giovanni A Piro

Messaggio Originale: “Si può dire” – Sarno

Premio Territorio: “Frammento di vita” – Sapri

Premio Sociale: “Uguali ma diversi e viceversa” –  Limatola

Vincitore Assoluto: “Un giorno per caso” – Trentinara

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