redazione

Andy Warhol accoglie il Pride sabato 2 a Napoli

L’arte al fianco del Pride Napoli 2022. Non poteva mancare Andy Warhol, padre della Pop Art e tra le storiche icone Lgbtq+, a sostenere l’importante manifestazione arcobaleno organizzata a Napoli per sabato 2 luglio che muoverà da piazza Municipio per arrivare al Lungomare Caracciolo.

Andy Warhol accoglie il Pride sabato 2 a Napoli

Napoli PAN Palazzo delle Arti di Napoli15 aprile 2022
Andy is back (130 opere originali di Andy Warhol) Napoli
Ph: Stefano Renna

Navigare srl, società produttrice della mostra Andy is back, allestita al Pan Palazzo delle Arti Napoli, a breve distanza dal Lungomare, testimonia infatti la sua adesione al messaggio a favore dei diritti civili oltre ogni discriminazione sull’orientamento sessuale, riservando a tutti i visitatori della mostra una riduzione sul biglietto, 8 euro anziché 14, nelle giornate di sabato e di domenica 3 luglio.

Afferma Salvatore Lacagnina producer dell’esposizione:

Ci sembra doveroso dare un segnale di vicinanza alle idee sostenute dal Pride, ma anche coerente con la complessa personalità di Andy Warhol, che raccontiamo attraverso la nostra mostra in cui spiccano non solo gli autoritratti dell’artista in drag, e il ritratto dell’amico artista Keith Haring, ma anche la preziosa collezione di serigrafie Ladies and Gentlemen con cui  ha immortalato e reso visibili al mondo alcune drag queen newyorkesi degli anni ’70, presentandole come modelle in campo artistico.

Inaugurata lo scorso aprile, la mostra Andy is backcurata da Edoardo Falcioni, proseguirà fino al 31 luglio, con apertura tutti i giorni e orario continuato. Stessa data di chiusura si prevede anche per Van Gogh Multimedia e La stanza Segreta, altra mostra prodotta da Navigare srl e allestita a Palazzo Fondi di via Medina, prorogata di un mese (31 luglio) per favorire le numerose richieste di turisti italiani e stranieri.

La società Navigare, inoltre, per favorire la fruizione di entrambe le mostre, ha previsto uno sconto speciale per chi, avendo acquistato il biglietto per una mostra, si presenta al botteghino della seconda. Andy is back sarà, in questo caso, visitabile al solo costo di otto euro mentre per vedere van Gogh il “biglietto congiunto” è fissato a 10 euro.

Orari di apertura Andy is Back per sabato 2 e domenica 3 luglio: ore 9:30 – 20:30

Passione Live ritorna dal vivo il 2 luglio 2022

presso il Real Sito di Carditello, alle ore 21.00; di scena “Passione Live”, uno concerto al contempo moderno e tradizionale, capace di stupire ed emozionare. Lo spettacolo è un viaggio sensoriale capace di trasportare, metaforicamente, il pubblico nel cuore pulsante di una città senza tempo (Napoli); dove la musica è espressione e parte integrante di una cultura unica al mondo.
Protagonisti della serata, che inaugurerà la stagione degli eventi del prestigioso Carditello Festival 2022, sono i più interessati cantanti e musicisti della scena musicale napoletana.

Passione Live, con la direzione artistica di Federico Vacalebre ha come finalità naturale quella di far rivivere la musica napoletana calandola in un contesto contemporaneo e facendone riscoprire i classici, ma non solo, alle vecchie e nuove generazioni, e creare un forte legame con il territorio, promuovere e consolidare al di fuori dei confini campani e nazionali la conoscenza delle “risorse buone” della città di Partenope, veicolando l’immagine di Napoli a livello internazionale attraverso il linguaggio universale della musica.

Passione Live

Passione Live



Queste le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti:

Dopo l’ultimo concerto dell’anno 2021 al Maschio Angioino, a porte chiuse, sono troppo felice di tornare a cantare nello spettacolo Passione davanti a un pubblico vero! Un progetto che mi riempie di soddisfazione sia per l’alta missione che si prefigge di tenere viva la tradizione della musica napoletana, sia per l’elevato livello artistico col quale mi confronto ogni volta.
Con la nuova generazione di Passione ho avuto modo di collaborare con le voci più belle del nostro territorio e al tempo stesso con dei grandi musicisti. Mi auguro che arrivino altri concerti e di viverli con sempre più passione.” [Simona Boo]
 
“Prendere parte a “Passione” è stato come tornare al liceo. L’atmosfera è giocosa e spensierata, nonostante la responsabilità professionale che ognuno di noi deve avere. Tante personalità e nessun egocentrismo. Davvero una bella esperienza. Questa volta ci esibiremo in una location incantevole che aumenta di fascino, anche per noi musicisti, se si pensa che fino a qualche anno fa ero un luogo abbandonata mentre ora è rifiorito.” [FLO]
 
Quando si dice Passione la prima cosa che mi viene in mente è la canzone napoletana e partecipare a questo evento significa proprio ripercorrere la canzone napoletana nei vari aspetti rappresentati dai vari artisti …non perdendo mai di vista la vera essenza della musica:la poesia. Mi fa piacere essere ospite a questo evento, tra le altre cose in un luogo bellissimo sottratto alla camorra, e incontrare anche le nuove generazioni e poter cantare in un luogo bellissimo sottratto al malaffare.” [Enzo Gragnaniello]
 
Passione è uno spettacolo a cui tengo tantissimo, perché fatto genuinamente tra musicisti che conoscono e amano profondamente le radici della musica napoletana. Alcuni di questi, per me, sono stati modelli da seguire ad altri ho cercato io di dare qualcosa, altri ancora hanno percorso sentieri paralleli che sarebbe stato naturale incrociare prima o poi. Questo ”poi” è arrivato adesso, ed è un bel momento per coglierlo ed avere una visione di insieme su quello che succede a Napoli da tanto tempo a questa parte. La sensazione è che la musica – sta semp’ lla’ – e c’è sempre qualcuno che l’afferra. A volte solo per disegnare mappe e per lasciarle appese al muro di una  trattoria, o di una chiesa, o di un vecchio bar del centro storico o della periferia. Voglio bene ad ogni singola nota di questo spettacolo. Veniteci a trovare, vi gioverà.” [Francesco Di Bella

Sono molto contento di partecipare allo spettacolo PASSIONE Live a Carditello, luogo ritrovato e riportato alla bellezza e cultura. Il concerto è un viaggio favoloso che questa volta potrà mostrarsi ad un pubblico dal vivo, occasione che manca da un anno. Sarà emozionante vivere questa esperienza che per noi musicisti è la più adrenalinica e soddisfacente.” [Luca “Zulù Persico]
La canzone classica napoletana rappresenta uno dei punti d’eccellenza della canzone italiana, divenuta nel corso degli anni simbolo dell’intera Italia musicale nel mondo. Numerosi sono i brani, interpretati nel corso del tempo da diversi artisti di fama mondiale, che hanno contribuito alla diffusione della musica napoletana nel mondo e che sono annoverati e riconosciuti tra i più classici simboli italiani nell’immaginario collettivo internazionale. 
La canzone napoletana o semplicemente “canzone”, come viene chiamata in Giappone (a Tokyo esiste un museo a essa dedicato), ha dunque, da sempre, svolto un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura e dell’immagine della città di Napoli, con la capacità continua di sapersi rinnovare seppur rimanendo legata alle proprie origini e tradizioni, riuscendo a interpretare e dare voce negli anni ai mille volti della città. In questo scenario si colloca l’intenso e singolare docu-film realizzato e girato per le strade di Napoli dal regista italo-americano John Turturro che ha voluto “raccontare” la canzone napoletana ripercorrendone la storia, non con toni nostalgici, bensì sottolineando la sua vivacità e modernità. Ma proprio per questa intensità e questo forte legame con la realtà di Napoli, il film non poteva restare “relegato” al chiuso delle sale cinematografiche e la forza e la vitalità dei suoi protagonisti non potevano non far scaturire la necessità di farne uno spettacolo live. Nacque cosi, sempre da un’idea dello stesso John Turturro, lo spettacolo Passione Live, prodotto e realizzato da Arealive, realtà partenopea impegnata nella promozione a livello nazionale e internazionale di artisti napoletani. 
Il regista americano e Arealive hanno unito sinergicamente le forze spinti da una nuova consapevolezza sulla carica trascinante ed emotiva di canzoni che hanno raccontato la storia e l’evoluzione dell’Italia e che ancora oggi rappresentano l’identità nazionale all’estero. 
Passione Live è stata una “colorata carovana” di musicisti e interpreti di altissimo livello che si è proposta di diffondere e far rivivere la “canzone napoletana” classica e contemporanea attraverso un entusiasmante tour durato dal 2011 al 2017 e concretizzatosi in una serie di sold-out in location e festival prestigiosi. 
Passione Live è riuscita a offrire allo spettatore la possibilità di un incontro diretto con Napoli mediata dalla sensibilità di tutti gli artisti coinvolti capaci di proporre con energia un’immagine della città e della sua storia, raccontata attraverso le loro emozioni e doti interpretative. 
A distanza di quattro anni dalla conclusione di quella fantastica avventura che ha visto alternarsi e collaborare sul palco nomi del calibro di James Senese Napoli Centrale, Pietra Montecorvino, Almamegretta & Raiz, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, Peppe Barra, Teresa De Sio, Misia e molti altri interpreti e musicisti, a gennaio 2021 Arealive ha realizzato un secondo capitolo del progetto Passione Live, che offre sul palco il passaggio di testimone dalle vecchie alle nuove generazioni di artisti partenopei che negli ultimi anni hanno saputo portare avanti la musica napoletana e in molti casi regalarci nuove canzoni entrate di diritto tra le più importanti del panorama musicale italiano e internazionale.
Uno spettacolo attuale ed unico, capace di stupire, emozionare e far divertire il pubblico ma soprattutto di fargli scoprire il desiderio di perdersi nel cuore pulsante di una città senza tempo, Napoli, dove la musica è espressione e parte integrante di una cultura unica al mondo.
Passione Live, come il film e diversamente dal film, descriverà il ricchissimo patrimonio melodico partenopeo in un incontro seducente tra il passato illustre della canzone tradizionale e l’anima creativa della Napoli contemporanea, attraverso le intense interpretazioni dei numerosi artisti coinvolti: Francesco Di Bella (24Grana), Maldestro, Gnut, Flo, Irene Scarpato (Suonne d’Ajere)Simona Boo che saranno accompagnati sul palco da musicisti d’eccellenza. . Gli artisti per la serata del 2 luglio a Carditello Festival condivideranno il palco con degli ospiti speciali quali Enzo Gragnaniello,  Raiz (Almamegretta) e Zulù (99Posse). Una scaletta ricca di sorprese, duetti e riproposizione di classici, già presenti nella versione precedente dello spettacolo, quali CarmelaVesuvioScetateMaruzzella, Tu si ’na cosa grandeEra de maggioIndifferentementePassioneCu’mme Napul’è alternati alle nuove hit di oggi tra le quali Nove Maggio (Liberato), ’O sciore e ’o viento (Foja), Lu cardillo (24Grana), Nun te scurdà (Almamegretta), L’ammore o’ vero (Gnut) e tante altre canzoni, classiche e moderne.

Premio Curcio per le Attività Creative – XVI Edizione

L’Associazione Armando Curcio è fiera di presentare, per l’anno scolastico 2022/2023, la
XVII edizione del «Premio Curcio per le Attività Creative», un’iniziativa rivolta ai più giovani, per incentivarli alla lettura, alla scrittura e al confronto.

L’Associazione Armando Curcio si pone come spazio inclusivo che, tramite lo svolgimento di diverse attività, mostra il suo impegno e dona il suo apporto in merito allo sviluppo sociale, alla diffusione della cultura e alla tutela delle pari opportunità.
Tra le varie attività promosse dall’Associazione, il «Premio Curcio per le Attività Creative», in particolare, si pone come l’evento che sintetizza e racchiude le varie componenti di questa
realtà associativa; il «Premio» nasce infatti come attività di promozione sociale, di lotta all’analfabetismo, di riduzione della povertà educativa. Il suo scopo è quello di promuovere, nelle nuove generazioni, l’apertura al dialogo, lo sviluppo di un proprio senso critico e una visione soggettiva del mondo, la disposizione alla cooperazione e la libera espressione delle proprie doti creative, chiamando i più giovani a riflettere su tematiche di volta in volta differenti ma pur sempre attualissime, attraverso la realizzazione di elaborati originali, specchio del loro mondo interiore.

Quest’anno il Premio, in linea con l’impegno profuso da parte delle Istituzioni, del mondo scolastico e di moltissimi Enti legati all’universo dell’educazione e della promozione culturale, per dar vita a iniziative ed eventi legati alla sensibilizzazione alla lettura tra i più giovani e seguendo, inoltre, le più recenti direttive del Ministero dell’Università e della Ricerca, ha scelto di dedicare un’attenzione particolare al tema della legalità in Italia. Proprio la lettura, quale viaggio introspettivo e alla scoperta di sé stessi e dell’Altro, si rivela, infatti, uno strumento essenziale per l’acquisizione delle competenze necessarie allo sviluppo delle capacità critiche imprescindibili per la lotta alla diffusione della criminalità, sia giovanile che adulta.
Il premio Curcio per le attività creative nasce come costola del più importante Premio Curcio
per il Teatro e la Cultura voluto fortemente da Armando Curcio (fondatore della casa editrice) e di cui sono stati insigniti personalità del calibro di: Vittorio Gassman, Mariangela Melato, Maurizio Costanzo, Giancarlo Governi, Arrigo Petacco e tanti altri…

Nel 2007, grazie alla pubblicazione di un testo dedicato al teatro di animazione (metodo pedagogico elaborato dalla Prof.ssa Pini c/o l’Università di Roma Tre e portato avanti con successo in un liceo di
Roma come progetto pilota) la Armando Curcio ha deciso di creare una sezione speciale
nell’ambito del Premio Curcio per le attività creative che coniugasse la vocazione al teatro da sempre manifestata dalla casa editrice- all’originale metodo pedagogico (del teatro di animazione) e alla prevenzione di un fenomeno giovanile preoccupante: il bullismo.
È proprio per questo che la Armando Curcio, nell’intento di prevenire un fenomeno così
diffuso, ha inserito all’interno del premio Curcio per le Attività Creative una sezione speciale
di concorso dedicata al bullismo e al cyberbullismo, alla prevenzione del problema attraverso l’attività teatrale. I ragazzi si potranno inserire in programmi di socializzazione e coesione come i laboratori teatrali che hanno lo scopo di far interagire i giovani in modo sano, costruttivo e culturalmente formativo sotto la guida dei docenti interessati al metodo del Teatro di animazione proposto da una specifica pubblicazione dell’Armando Curcio Editore.

Il Tema: Coltivare i germogli della legalità

L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria
paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più
coraggio ma incoscienza.
Giovanni Falcone

Premio Curcio per le Attività Creative

Premio Curcio per le Attività Creative

Premio Curcio per le Attività Creative: come partecipare

La partecipazione al Premio è completamente gratuita.

Sono invitati a partecipare al Premio tutti gli studenti, privatamente o attraverso gli Istituti scolastici o attraverso le Associazioni Culturali o qualunque altra struttura (anche privata) attiva nel mondo della cultura e dell’educazione.
Ogni partecipante dovrà inviare la propria iscrizione entro i termini stabiliti dal Regolamento
e realizzare un elaborato originale (secondo i termini indicati nella sezione apposita del
regolamento) sul tema proposto “Coltivare i germogli della legalità” oppure sul tema della
sezione speciale “Bullismo e cyberbullismo”.
Il compito dei partecipanti al Premio sarà quello di realizzare elaborati originali che
favoriscano la sensibilizzazione sul tema della criminalità e del valore della legalità in Italia, che si pongano come massima espressione di esercizio delle proprie competenze creative.
Gli elaborati potranno essere realizzati individualmente, in coppia o in gruppi di massimo 5
componenti.
Le tipologie di elaborati prevedono la realizzazione di:
racconti o storie illustrate;
fumetti;
lavori creativi (plastici, libri poup-up…);
prodotti multimediali (cortometraggi o spot di max. 5 minuti).

Premio Curcio per le Attività Creative: giuria e premi

Quest’anno le opportunità di partecipazione saranno molteplici, proprio per dare spazio a
tutte le forme di arte e creatività: testi editoriali, illustrativi, creazioni teatrali, cinematografiche, musicali, pittoriche…
Ogni sezione indicherà, nella trasparenza che ha sempre caratterizzato il Premio, le modalità di partecipazione. La giuria sarà ovviamente specchio di queste intenzionalità, per questo le opere saranno valutate da una giuria di esperti costituita da docenti, scrittori, giornalisti, musicisti e attori.

Per ogni categoria individuata (scuola dell’infanzia, Primaria, Secondaria di Primo grado,
Secondaria di Secondo grado, Università) verranno selezionati 3 finalisti ai quali, durante
l’evento di premiazione finale, verrà consegnato, in base alla posizione raggiunta in
classifica, il premio conseguito.
Tra i premi in palio, oltre al tesseramento gratuito all’Associazione Armando Curcio, grazie
alla quale i vincitori potranno beneficiare di buoni regalo per l’acquisto di libri, sconti per
l’iscrizione a corsi di formazione, abbonamenti alla Piattaforma Interattiva Interdisciplinare
Curcio (PIIC) ed altri premi utili allo sviluppo delle loro competenze e della loro creatività, è
prevista l’assegnazione di una selezione di testi di lettura dal catalogo Armando Curcio
Editore e Risfoglia, oltre che l’erogazione di borse di studio per l’iscrizione alle attività
didattiche previste dall’offerta formativa dell’Istituto Armando Curcio, tra cui il corso di studi
Triennale in Mediazione linguistica in Editoria e marketing.

Nella valutazione degli elaborati, i giurati terranno conto dell’età dei candidati.

Verranno quindi messi a confronto gli elaborati in base alla classe e alla fascia di scolarizzazione di
appartenenza e i vincitori saranno suddivisi per categorie. L’assegnazione dei premi verrà effettuata non solo a beneficio degli studenti partecipanti, ma anche a favore dell’Istituto scolastico, dell’Associazione o dell’Ente culturale di appartenenza dei candidati. Inoltre, saranno premiati anche docenti o educatori che, eventualmente, si porranno come tutor e coordinatori della realizzazione del progetto.
L’Associazione Armando Curcio si riserva il diritto di aumentare e istituire premiazioni
speciali in base al numero di affluenza dei partecipanti.
Per quanto riguarda l’invio di testi, storie illustrate, racconti e fumetti saranno accettati solo
file in PDF non modificabili. Per quanto concerne audiolibri, cortometraggi e spot verranno
accettati solo link scaricabili (tramite WeTransfer)

Fashion Film Festival Milano apre le iscrizioni al concorso della nona edizione

Fashion Film Festival Milano apre le iscrizioni al concorso della nona edizione e invita tutti i
creativi a sottoporre i propri film alla più importante rassegna cinematografica del mondo fashion.

Il festival, diretto da Constanza Cavalli Etro, avrà luogo a giugno 2023 durante la Fashion Week Uomo in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana. Come in ogni edizione, la kermesse vedrà la partecipazione di prestigiosi brand di moda, registi premiati agli Oscar insieme ai migliori talenti emergenti.

I film possono essere proposti gratuitamente sul sito ufficiale  entro e non oltre il 15 dicembre 2022. Ogni anno Fashion Film Festival Milano riceve circa 1000 fashion film da 58 paesi sia da talenti emergenti che affermati. Secondo lo spirito inclusivo del festival, tutti i creativi, i designer, i brand, le case di produzione, le riviste e gli artisti, avranno la opportunità di presentare il proprio film accanto ai lavori creati dai più influenti registi internazionali che ha visto il festival, come Ana Lily Amirpour, Wes Anderson, Bruno Aveillan, Sean Baker, Matteo Garrone, Spike Jonze, Miranda July, Spike Lee, Roman Polanski, Rankin, Paolo Sorrentino o Wim Wenders, e sempre gratuito.

Fashion Film Festival Milano

Fashion Film Festival Milano

I film saranno valutati dalla Giuria Internazionale del FFFMilano che verrà annunciata successivamente e che andrà ad aggiungersi agli importanti nomi che hanno partecipato in giuria nel passato come Giorgio Armani, Pierpaolo Piccioli, Laura Brown, Luca Guadagnino, Bruno Aveillan, Ana Lily Amirpour, Rankin, Bianca Balti, Cass Bird, Tim Blanks, Ilaria Bonacossa, Marcelo Burlon, Carlo Capasa, Cristiana Capotondi, Orsola De Castro, Piera Detassis, Michelangelo Di Battista, Miroslava Duma, Luca Guadagnino, Nadia Lee Cohen, Andrea Lissoni, Claudia Llosa, Margherita Missoni, Jim Nelson, Eva Riccobono, Paolo Roversi, Anna Dello Russo, Franca Sozzani, Sølve Sundsbø, Lea T, Max Vadukul, Paz Vega, Elizabeth Von Guttman, Lachlan Watson, Olivier Zham, Tim Yip e molti altri.

Il Festival si svolgerà in formula ibrida con eventi in presenza – la celebre serata dell’Award
Ceremony, l’anteprima di lungometraggi, conversation, parties – e online in streaming con una
ricca selezione di fashion film in concorso provenienti da tutto il mondo. Inoltre ci saranno le
conversation e le iniziative organizzate nell’ambito del “FFFMilanoForGreen” e “FFFMilanoForWomen”.

La giuria valuterà le seguenti 15 categorie di premiazione: Best Fashion Film, Best Director, Best
Music, Best Editing, Best Styling, Best Photography, Best Documentary, Best Experimental
Fashion Film, Best Italian Fashion Film, Best Green Fashion Film, Best New Director, Best New
Designer/Brand, Best New Italian Designer/Brand, Best New Italian Fashion Film, Best New
Fashion Film.

“GRINTA”: il nuovo singolo del cantautore mantovano Deci

“Grinta” è il nuovo singolo di Deci, scritto dall’artista assieme al compositore Andrea Amati, uno dei più noti parolieri nostrani, con la collaborazione di Fabio Vaccaro, mentre la produzione è stata affidata a Mario Meli sotto la direzione artistica di Andrea Papazzoni di Gotham Dischi e il mix e master a Fabrizio Migliorelli.

Dopo l’ottimo riscontro ottenuto questo inverno con il singolo “Invisibile”, ecco un altro brano caratterizzato da sonorità variegate, pop-urban ma tendenti con contaminazioni elettroniche: secondo Deci si parla di “pop dark”; il testo, invece, racconta a cuore aperto un disagio esistenziale vissuto dall’artista: dopo un inizio in cui viene brevemente descritta una continua lotta con se stesso, con immagini che evocano letteralmente un campo di battaglia, Deci esterna un senso d’inadeguatezza provato sulla propria pelle.

L’artista descrive quel sentore, in prossimità del ritornello, come una “favola finta”, ulteriormente inasprita dalle difficoltà imposte dal particolare periodo storico: emerge così tutta la fatica nell’ottimizzare il proprio tempo mentre il “mondo crolla”, lasciando trasparire una sensibilità che viene acutizzata dalla fragilità di Francesco (vero nome di Deci). Fortunatamente la storia avrà un lieto fine, certificato sempre nei ritornelli del pezzo: qui le liriche lasciano intendere piuttosto esplicitamente di come l’artista sia riuscito, in maniera graduale, a riprendere in mano la situazione con un vero e proprio inno di battaglia: “Non perdiamo la Grinta” e “Non ci daremo vinti, Mai”, trovando così il modo di reagire e combattere nel mondo circostante, cercando di affermarsi come persone aventi diritto di una conquista per sentirsi davvero al posto giusto.

Deci ha voluto inoltre sottintendere parallelamente un disagio dovuto alla recente situazione di guerra che noi, in quanto Europei, stiamo vivendo, esplicitando in modo inequivocabile immagini di guerra e di ansia dovute ad un imminente paura di ritrovarsi in un conflitto di cui nessuno, purtroppo, ha davvero un vero controllo.

“Non perdiamo la grinta, in questa favola finta”

“Grinta” è il primo singolo del nuovo progetto artistico del cantante mantovano, brano che apre le porte all’ esplorazione delle parti più oscure della nostra anima: parliamo di lotta personale, di quanto ci troviamo a dover fare i conti con aspetti del nostro essere che spesso e volentieri entrano in conflitto con le nostre aspirazioni o le nostre volontà.

Deci

Deci

Deci afferma:

In “Grinta” vediamo un vero e proprio inno di battaglia per combattere ansia, frustrazioni, insicurezze, e per cercare così “il nostro posto nel mondo”. Per aumentare il carico emotivo di questo inedito ho deciso di utilizzare molte immagini dirette di battaglia e guerra vera e propria, purtroppo ispirate dal difficile momento storico che tutti noi stiamo vivendo indirettamente: la guerra in Ucraina, che per la prima volta colpisce nel vivo tutta l’Europa e mina così i nostri cardini di libertà, aprendoci gli occhi su quanto siano fragili le nostre sicurezze e la nostra società.

Deci: biografia

Francesco Merlotti, in arte Deci, è un cantautore mantovano classe ’91. Inizia il suo percorso musicale all’età di ventisette anni. Studia canto presso l’accademia musicale MMI di Mantova. Dopo l’esordio discografico del suo primo inedito “Invisibile”, Deci torna con il nuovo inedito “Grinta” dando inizio al suo progetto artistico incentrato sul Pop nella sua variante più Dark, con suoni elettronici e leggermente rock, così da rendere in maniera sempre più immersiva il viaggio nella parte più oscura del nostro essere, per imparare a conoscerci nel profondo e combattere così tutti i “demoni” che albergano dentro ognuno di noi.

Sistema Irpinia, al via le attività del Centro Redazionale.

Vanno avanti le attività legate alla programmazione Sistema Irpinia.

Il presidente Rizieri Buonopane ha incontrato i professionisti del Centro Redazionale, che dovranno occuparsi del costante aggiornamento della piattaforma, in sinergia con la Fondazione Sistema Irpinia e gli operatori degli hub/infopoint presenti sul territorio.

Sistema Irpinia

Sistema Irpinia

Al confronto ha preso parte anche la presidente della Fondazione Sistema Irpinia, Maria Gabriella De Matteis.

Dice il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane:

Si tratta di un’altra tappa importante del percorso che abbiamo avviato per irrobustire la programmazione complessiva di Sistema Irpinia Ho incontrato professionisti motivati, appassionati del territorio, che hanno dimostrato voglia di mettersi subito all’opera. Insieme alla presidente e ai componenti del Cda della Fondazione Sistema Irpinia si stanno pianificando una serie di azioni per la valorizzazione del patrimonio che custodisce la nostra provincia.

La presidente De Matteis sta lavorando senza sosta anche per definire alcune collaborazioni con privati che riteniamo importanti. Con il Centro Redazionale che entra nel pieno delle sue funzioni  viene impressa un’ulteriore accelerazione ai processi messi in piedi da questa amministrazione.

 

Frangenti – Cetara Arts Festival: Giorgio Poi e Cristina Donà i primi artisti annunciati

Il festival di teatro e musica diretto da Vincenzo Albano si svolgerà dal 23 al 30 luglio e dal 25 agosto al 3 settembre nello splendido scenario del borgo marinaro di Cetara (Sa). La sesta edizione di Frangenti – Cetara Arts Festival si apre alla musica d’autore dal vivo rimanendo ben ancorato alla tradizionale programmazione teatrale che verrà annunciata nelle prossime settimane insieme ad altri concerti.

Il festival, dalla forte connotazione artistica e culturale, contribuisce alla promozione dell’arte come valore centrale nelle azioni della politica territoriale, anche in funzione turistica, ambientale ed economica.
Il borgo di Cetara, tra i primi comuni della Costiera Amalfitana, è un importante centro della pesca locale e internazionale che ha fatto delle sue bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche un portante attrattore turistico. Sorge ai piedi del monte Falerio e, distendendosi in una profonda vallata fiancheggiata da vigneti ed agrumeti, si apre a ventaglio sulla stretta fascia pianeggiante a livello del mare. La gastronomia tipica di questo borgo – centro di produzione della colatura di alici – è essenzialmente a base di pesce.

I primi due imperdibili eventi di Frangenti – Cetara Arts Festival sono i concerti esclusivi di due tra i musicisti e cantautori più rinomati della scena contemporanea cantautorale: il 23 luglio Giorgio Poi e il 30 luglio Cristina Donà, entrambi in scena nell’area del bacino portuale, recentemente ampliata con la realizzazione di un’arena per lo spettacolo dal vivo.

Giorgio Poi

Giorgio Poi: sabato 23 Luglio

Con il “Tour Estate 2022”. I live saranno l’occasione per riascoltare l’ultimo progetto discografico del cantautore “Gommapiuma” (Bomba Dischi/Island Records), oltre che i successi che lo hanno fatto amare dal pubblico. 

Giorgio Poi è nato a Novara ma cresciuto a Roma. Dopo i viaggi a Londra, Berlino e negli States arriva nel 2017 “Fa Niente” uscito per Bomba Dischi/Universal e accolto con grande favore dalla stampa e dalla critica. Cantautore e musicista d’eccezione con alle spalle un’incessante attività dal vivo e proficue collaborazioni con artisti nella scena italiana e internazionale, pubblica nel 2019 il secondo album “Smog”.

Dopo aver firmato la colonna sonora originale di Summertime (Netflix), torna nell’autunno 2021 con “I Pomeriggi”, singolo che segna il ritorno sulle scene, con “Giorni Felici”, scritto ispirandosi all’omonimo libro della fumettista Zuzu, che per l’occasione ha anche curato la copertina ufficiale del brano, e “Rococò”.

Cristina Donà

 Cristina Donà: sabato 30 Luglio 

“deSidera”, l’ultimo album della cantautrice milanese, è un lavoro aspro e multiforme, dai tratti marcati, dalle pennellate forti.

Nelle dieci canzoni che lo compongono la nostra indaga l’attuale condizione umana come riflesso di una somma di scelte e comportamenti individuali. Un punto di vista che scopre verità dai lineamenti duri e crudi, scava in profondità e scuote, ma prova anche ad immaginare orizzonti possibili. Cristina Donà inizia nei primi anni novanta il suo lungo e felice percorso artistico e da subito viene definita come “una delle voci più originali della scena musicale italiana”.

Cristina ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh (già produttore di Scott Walker, di Peter Gabriel e dei Simple Minds). Prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, Cristina Donà è sicuramente una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero, proprio come lei, hanno reinventato il modello di interprete e autrice nell’ambito della musica rock. Sempre in grado di rinnovarsi, Cristina Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.

I, Shakespeare di Tim Crouch

Fra il 2003 e il 2005, il Brighton Festival ha invitato Tim Crouch a riscrivere alcuni capolavori shakespeariani per un pubblico giovane.

Nascono così I, CalibanI, Peaseblossom e I, Banquo, monologhi scritti, diretti e interpretati da Crouch rispettivamente dedicati alla Tempesta, al Sogno di una notte di mezza estate, a Macbeth e in seguito riuniti con il titolo FairyMonsterGhost.

I testi sono pubblicati da Oberon Books come I, Shakespeare, insieme al successivo I, Malvolio (da La dodicesima notte), che ha debuttato al Brighton Festival nel 2010.

La presente pubblicazione riprende quella edizione, riportando anche l’introduzione a firma di John Retallack, prima autore e regista della Company of Angels, gruppo sperimentale dedicato al teatro ragazzi, e poi direttore associato all’Old Vic Theatre di Bristol, dove ha portato in scena nel 2011 i primi tre testi.

Al ciclo I, Shakespeare si aggiunge in seguito I, Cinna (the Poet), incluso nella presente edizione, che è una riscrittura del Giulio Cesare commissionata a Crouch nel 2012 dalla Royal Shakespeare Company per il World Shakespeare Festival e poi pubblicata sempre da Oberon Books.

I testi compresi in questo volume sono stati raccolti e proposti in lingua italiana su impulso di Fabrizio Arcuri e di Accademia degli Artefatti, che da anni si impegnano nell’introduzione in Italia della drammaturgia contemporanea britannica e in particolare della scrittura di Tim Crouch.

La compagnia ha portato in scena – nell’ordine – Io, BanquoIo, FiordipiselloIo, Cinna (il Poeta)Io, Calibano fra il 2013 e il 2014, con la traduzione di Pieraldo Girotto.

Introduzione di John Retallack.

Traduzione Pieraldo Girotto.

Contributi di Fabrizio Arcuri e Roberta Ferraresi.

I, Shakespeare di Tim Crouch

I, Shakespeare di Tim Crouch

Tim Crouch: biografia

Nato nel 1964, vive a Brighton, Inghilterra.

Dal 2003 scrive testi, li dirige e li interpreta.

Le sue opere sono rappresentate in Gran Bretagna e all’estero.

Sono opere piuttosto differenti fra loro, che si possono riunire intorno all’idea di un’ instancabile sperimentazione di forme teatrali anti- o almeno post-rappresentative fondate sulla messa in discussione – o meglio «de-materializzazione», come la definisce citando una formula coniata da Lucy Lippard per le arti visive – dei canoni scenici tradizionali: la presenza dell’attore, lo spazio, naturalmente la drammaturgia, e non da ultimo il rapporto con lo spettatore.

Non a caso per l’autore il teatro è una forma d’arte concettuale, «qualcosa che esiste soltanto nella testa del pubblico».

Dal linguaggio evocativo ma essenziale, incastonate in ambienti minimali, le sue pièces prevedono poche immagini ma lasciano molto spazio all’immaginazione, creando una drammaturgia che è ad oggi considerata una delle punte della ricerca teatrale britannica contemporanea e di cui i monologhi shakespeariani presentati in questo volume, scritti fra il 2003 e il 2010, forniscono un esempio rappresentativo da molti punti di vista.

“Lose you” è il nuovo singolo della band emiliana LaDolceVita

Dopo il buon riscontro ottenuto con “Reason”, ecco “Lose you”, il secondo singolo in lingua inglese della Band italiana LaDolceVita, brano dalle atmosfere alternative pop-rock che parla del recupero di una relazione familiare, dal 10 giugno distribuito a livello nazionale sui principali digital stores da Universal Music Italia.

Simone Cilloni:

Anche se si è consapevoli di aver commesso degli errori e ci si è allontanati, non è mai troppo tardi per provare a fare il primo passo e tentare di ricostruire un rapporto per non lasciare che il trascorrere del tempo cancelli i sentimenti. La vita è adesso e siamo noi con le nostre azioni che se vogliamo possiamo provare a cambiare le cose creandoci una seconda opportunità.

La band alternative pop/rock è composta da Lorenzo Tagliani alla voce, Simone Cilloni alla chitarra, Giampaolo Genitoni alle tastiere, Cristiano Sassi alla batteria ed ha all’attivo già un album dal titolo “Nuova dimensione” (2014), dal quale sono stati estratti quattro singoli: “Sulla mia pelle”, “Nuvole d’estate”, “Racconti inediti” ed “Ogni minuto”.

Il nuovo singolo della band

LaDolceVita: breve biografia

LaDolceVita si è formata nel 2011 a Reggio Emilia e ad oggi ha all’attivo:

– un’intensa attività live in tutta Italia

– un album di inediti, con quattro singoli estratti.

– opening-acts ad importanti artisti del panorama musicale Italiano quali Elio e Le Storie Tese, Rio.

Inoltre il gruppo ha ultimato un nuovo album di inediti in lingua inglese, “Follow the Horizon” (uscita prevista per l’autunno 2022), produzione dal respiro internazionale che segna una svolta stilistica rispetto al precedente disco d’esordio in italiano.

Dynamite 36: Ogni notte è il nuovo singolo della band toscana

I Dynamite 36, dopo una pausa di due anni, tornano con “Ogni Notte”, un brano pop-rock (dopo il primo singolo “La ragazza del campo”) che dà un’impronta più decisa e concreta al progetto artistico della giovane band toscana composta da Raffaele Faralla alle Tastiere, Niccolò Governi al Basso, Francesco Bezzini alla chitarra, Nicola Giomi alla batteria e Tommaso Ninci alla voce.

Tommaso:

Ogni notte è il racconto a freddo della fine di una storia d’amore estiva, che finisce improvvisamente senza nemmeno un vero addio. Il brano è un messaggio diretto alla persona chiamata in causa. Il titolo deriva dal fatto che ogni notte, dopo essersi persi di vista, saliva la tristezza e la malinconia di lei e delle giornate passate insieme.

Già disponibile in tutti i digital store, il singolo è stato registrato e prodotto artisticamente da Andrea Ramacciotti, mix e master a cura di Alex Marton (Firstline Studio).

L'ultimo singolo della band

Dynamite 36: biografia

Dynamite 36 è una giovanissima band Toscana, partita come la grande maggioranza con brani cover di artisti già affermati, il genere si inclina a tendenze Pop Rock. Da apprezzare l’evoluzione musicale che c’è stata in poco tempo (dal 2020 insieme). Il percorso artistico è nato sui banchi di scuola del Liceo Musicale Polo Bianciardi di Grosseto, dove Tommaso (vocalist) ha messo insieme i vari componenti del gruppo.

Dopo alcune serate dal vivo (anche un’esperienza ad Amsterdam) la band si è concentrata sulla composizione del primo singolo inedito, dal titolo “La ragazza del campo”, uscito il 26 luglio 2020 e correlato anche da un videoclip girato nelle campagne Toscane. Nell’estate del 2021 hanno partecipato a vari concorsi regionali e nazionali: “Festival Summer Star” a Brescia (miglior performance Live); “Dilettando” a Grosseto (vincitori); “Musica è” a Roma (miglior esibizione Live); “Cantagiro” finale nazionale a Tivoli (menzione speciale come miglior band giovanile e secondi classificati nella categoria band).

I Dynamite 36 stanno lavorando anche su altri brani inediti, che faranno parte in un futuro prossimo del primo album.

Scroll to top