redazione

La ballata dei gusci infranti di Random

Random pubblica il nuovo singolo La Ballata Dei Gusci Infranti (Visory Records), fuori in radio e su tutte le piattaforme digitali e accompagnato dal videoclip.

La Ballata Dei Gusci Infranti è l’unico brano cantato della colonna sonora (interamente curata da Zenit) dell’omonimo film di Federica Biondi, ispirato ai tragici eventi del terremoto che ha colpito le zone di Amatrice, Norcia e Visso nel 2016. Il film sarà al cinema dal 31 marzo 2022. Ambientato ai piedi dei Monti Sibillini nell’Appennino umbro marchigiano, il film racconta la storia di un gruppo di persone che si ritroveranno a condividere lo stesso destino: un giorno, all’improvviso, ogni desiderio di futuro, ogni progetto, s’infrange contro l’orrore di un fortissimo terremoto. Un evento tragico che farà perdere a tutti qualcosa, spezzando la quotidianità e l’equilibrio.

Il video è un omaggio al film: alcune immagini fondamentali della storia si alternano a quelle dei luoghi ancora feriti dal terremoto e ripercorsi da Random. Colline, case, alberi e strade riacquistano significato arricchendosi di una “nuova storia”.

Scritta da Random e prodotta da Zenit, La Ballata Dei Gusci Infranti racconta con delicatezza il senso di perdita e come la precarietà della vita possa essere colmata da una possibile rinascita. Random decide di tornare a fare musica trattando temi apparentemente complessi e apparentemente distanti da quelli della sua generazione, ma che in realtà toccano tutti. Nei versi del nuovo singolo l’artista esorta tutti coloro che hanno vissuto situazioni difficili a riprendere in mano la propria vita e a recuperare la quotidianità perduta.

Random spiega:

Ho scritto questo brano pensando soprattutto al film, lasciandomi totalmente ispirare da ciò che la storia ha significato per me, e raccontandola a mio modo e con le mie parole. È stata un’esperienza di scrittura musicale totalmente nuova: questa volta io sono stato semplicemente il tramite di un messaggio che va ben oltre me. Sono molto orgoglioso di aver avuto l’opportunità di partecipare a questo progetto che porta con sé tematiche delicate e attuali, perché il tema della perdita torna sempre, anche in questi giorni così violenti. E so che è dura andare avanti ma vorrei che si provasse a non avere paura perché, anche quando si subisce una perdita, si può sempre ricominciare e scrivere una nuova storia.

Con oltre 210 milioni di ascolti su tutte le piattaforme digitali Random, appena ventenne, è fra i giovani artisti italiani più popolari e già autore di grandi successi: i tre singoli “Chiasso”, “Rossetto” e “Sono un bravo Ragazzo un po’ fuori di Testa” contano un totale di 6 dischi di Platino. I brani sono tutti contenuti nell’EP “Montagne Russe”, uscito a giugno 2020 e certificato Oro.

Random ha da poco annunciato lo spostamento delle sue due date dal vivo previste a marzo. Gli spettacoli, prodotti e distribuiti da VIVO Concerti, sono stati riprogrammati a ottobre e si terranno a Roma il 6 (Teatro Centrale) e a Milano il 12 (Magazzini Generali). In merito allo spostamento, ha dichiarato:

Non vedo l’ora di risalire sul palco e di avervi tutti con me e  presto sarà così, serve solo un altro po’ di pazienza. Per tornare a stare tutti insieme, i concerti di Roma e Milano previsti a fine marzo sono stati spostati. Abbiamo deciso di rimandare gli show direttamente a ottobre, quando potrò farvi ascoltare musica nuova e preparare uno spettacolo diverso da quello che avevo in mente e che è rimasto fermo per troppo tempo. Voglio darvi il meglio di me e sto lavorando duro per questo. I biglietti che avete già acquistato rimarranno validi per le nuove date. Ci vediamo a ottobre!

La ballata dei gusci infranti

La ballata dei gusci infranti

La ballata dei gusci infranti: testo

Hai mai chiesto alla luna perché il sole la chiama quando arriva la sera?

O a un bambino che corre col pallone perché la vita è così bella?

Io non ho paura di fare tutto quello che ho in testa se mi fa stare bene

Non mi interessa

Oggi o domani ti perdi la strada e non te ne accorgi

Se mi scorderò 

Di sto tempo che vola come un aeroplano 

Che la vita ti cambia in un attimo 

E non riesco più a trovare un senso

Più a fare dì meglio 

 

Non avere paura

Mi manchi come l’aria

Perdere cosa?

Tornare a casa

Una nuova storia

 

Non avere paura

Mi manchi come

 

Come un fascio di luce che mi sfiora le guance 

Come i piccoli passi verso qualcosa di grande 

Come un giro del mondo

Fatto con gli occhi chiusi

Come il primo tramonto 

 

Se mi scorderò 

Di sto tempo che vola come un aeroplano 

Che la vita ti cambia in un attimo 

E non riesco più a trovare un senso

Più a fare dì meglio 

 

Non avere paura

Mi manchi come l’aria

Perdere cosa?

Tornare a casa

Una nuova storia

 

Non avere paura

Mi manchi come l’aria

Perdere cosa?

Tornare a casa

Una nuova storia

I Terconauti su Rai 2 in occasione della giornata mondiale dell’autismo

Il 2 aprile è la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo e per l’occasione i Terconauti parteciperanno a una puntata a tema di “O Anche No”, il programma di inclusione sociale e disabilità realizzato con la collaborazione di Rai per il Sociale e Rai Pubblica Utilità. L’appuntamento è su Rai 2venerdì 1° aprile alle 23.55 e in replica domenica 3 aprile alle 9.10.

I fratelli Damiano e Margherita Tercon insieme a Philipp Carboni saranno presenti con dei video ironici (girati in collaborazione con LogoAgency), che affrontano i temi legati all’autismo con il loro consueto stile, delicato ed ironico. Tutta la famiglia Tercon è stata coinvolta nei video: c’è infatti la madre Simonetta Lolli, ma anche il padre Mauro in una comparsata.

I video verranno poi condivisi sui loro social, sempre più seguiti.

D’altra parte i Terconauti non si fermano mai e continuano ad esplorare varie forme d’arte per portare il loro messaggio di positività.

Nel 2020, per esempio, i fratelli Damiano e Margherita Tercon hanno pubblicato (per Mondadori) il libro “Mia sorella mi rompe le balle – Una storia di autismo normale”, diventato un best-seller.

Invece nel 2021 hanno esordito nel mondo della musica con il singolo “Ballo Pessimo”: la canzone (un sequel in musica dello sketch “Mia sorella mi rompe le balle”, che vede Damiano passare dalla lirica alla dance) è un manifesto a favore dell’inclusione sociale, che cattura dal primo ascolto.

I Terconauti

I Terconauti

I Terconauti: biografia

I fratelli Damiano e Margherita Tercon, insieme a Philipp Carboni, si muovono tra video web, tv, teatro, fumetti e libri, con la loro frizzante ironia e un nuovo modo di fare comicità. La loro sfida è dimostrare che, ciò che per molti potrebbe essere visto come un limite, è in realtà una strada in grado di aprire a infinite possibilità.

Non è un caso se le loro esibizioni a “Italia’s Got Talent” e “Tu Si Que Vales” hanno lasciato il segno, togliendo all’autismo quel velo di pietismo che di solito ricopre l’argomento.

E con lo stesso mood hanno portato avanti diverse collaborazioni, tra cui spicca quella con i The Show con cui hanno realizzato, in giro per Milano, delle divertenti candid camera con cui sono riusciti far capire, con un sorriso, che anche chi è autistico è una persona come tutte le altre.

Navigare: l’esposizione nautica con le prove in acqua

Prove a mare, questo il claim del salone nautico Navigare che prenderà il via nel prossimo fine settimana, per nove giorni, al Circolo Nautico Posillipo. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Filiera Italiana della Nautica (AFINA) presieduta da Gennaro Amato, sarà con accesso libero per i visitatori, e permetterà di provare le imbarcazioni in acqua con visite accompagnate.

L’evento, che registra la partnership della BCC – Banca di Credito Cooperativo di Napoli – voluta dal presidente Amedeo Manzo, prenderà il via sabato 26 marzo con l’inaugurazione fissata alle ore 10.30. Navigare sarà aperto, nei due weekend, dalle 10.30 alle 19.00, mentre durante la settima l’orario di accesso gratuito è previsto dalle 12.30 alle 17.00.

Navigare 2022

Navigare 2022

Dopo il successo del mese di febbraio del salone nautico organizzato da Afina alla Mostra d’Oltremare di Napoli, con ottima partecipazione di pubblico e dati vendita più che positivi, ecco l’opportunità che molti appassionati attendevano per definire l’acquisto valutato al Nauticsud grazie ad un test pratico dell’imbarcazione prescelta. In acqua gozzi, gommoni e yacht, potranno dunque offrire ai visitatori il vantaggio di fugare gli ultimi dubbi, ma anche di poter effettuare una prova tecnica accompagnati dai produttori.

Spiega il numero uno di AFINA, Gennaro Amato:

L’appuntamento di primavera del Salone Nautico Internazionale di Napoli Navigare è particolare perché risveglia l’attività nautica di tutta la filiera. Per molti, visto l’inizio della stagione nautica, poter tornare in acqua lascia già immaginare le prime uscite in barca, ma soprattutto consente di definire una programmazione all’acquisto provando l’imbarcazione che si vuole compare. La scelta di effettuare la kermesse a poco tempo dall’esposizione del Nauticsud serve, non tanto a vendere nuovi modelli, quanto a consentire le definizioni contrattuali effettuate a secco il mese scorso.

L’evento, giunto alla sua 35esima edizione, dunque rappresenterà per il pubblico una doppia opportunità: quella di visionare gli ultimi modelli di produzione e quella di poterli provare. Facile effettuare le prove in mare, basterà prenotare nel weekend un appuntamento infrasettimanale dal lunedì 28 a venerdì 1° aprile, per garantirsi l’opportunità di uscire dal porto e provare l’emozione di una navigazione nel golfo di Napoli.

A Santo Stefano del Sole l’incontro con Costanza, Santoli e Mario Zamma

Sabato  26 marzo alle ore 18,00 presso la Saletta della Cappella San Giovanni a Santo Stefano del Sole (AV), nell’ambito della manifestazione “Incontri e Confronti” si terrà la presentazione del Libro  Poesiando io (Bertoni Editori) a cura della Fondazione Opus Sociali.

Saranno presenti: il direttore della Fondazione Opus Sociali Gerardo Santoli, il giornalista Enzo Costanza, l’editore Jean Luc Bertoni e l’autore del libro,  l’attore del Bagaglino,  Mario Zamma. 

Mario Zamma: Dopo aver studiato pianoforte al conservatorio “Cimarosa” di Avellino, Zamma viene notato giovanissimo da Lello Bersani, che lo lancia come intrattenitore nella trasmissione televisiva di Rai 1 Prisma, settimanale dello spettacolo.

Incontri e Confronti

Incontri e Confronti

Nel 1986 partecipa a Fantastico, con Pippo Baudo, che lo volle anche a Serata d’onore. L’anno dopo lavora con Gino Bramieri nel cast del G. B. Show, in onda su Canale 5.

Successivamente lega la propria carriera al Bagaglino, in particolare come imitatore (celebre la sua interpretazione di Ciriaco De Mita, ma anche di Antonio Di Pietro e Luciano Rispoli); col tempo diviene uno dei membri più rappresentativi degli spettacoli teatrali, televisivi e cinematografici messi in scena dal gruppo.

Nel 2017 fa parte dello spettacolo teatrale Gran follia con Pamela Prati, Martufello, Matilde Brandi, Manuela Villa e Enzo Piscopo. Nello stesso anno col Bagaglino ritorna in televisione su Canale 5 con lo spettacolo Magnàmose Tutto!, con Martufello, Carlo Frisi, Demo Mura, Morgana Giovannetti, Pamela Prati, Valeria Marini e Enzo Piscopo.

Ha scritto due libri: Malincomico. Poesie dal cuore (2018) e Poesiando io (2021), entrambi per Bertoni Editore. 

Luca Trapanese presenta Le nostre imperfezioni all’Officina Culturale di Roccamonfina

Le nostre imperfezioni (2021) edito da Salani Edizioni è il romanzo d’esordio di Luca Trapanese, che con delicatezza e affrontando il tema del viaggio ci parla di sé e di un doppio viaggio: il cammino di Santiago e quello del cuore.

Oltre al viaggio altri temi affrontati dallo scrittore riguardano la disabilità, la fecondazione assistita e l’omosessualità perché il messaggio di fondo del libro è che sono le nostre imperfezioni ad essere un valore aggiunto rispetto a quello che siamo e che ci caratterizza.

Protagonista de Le nostre imperfezioni è Livio, in apparenza il classico figlio di papà cresciuto nel lusso, cresciuto in un quartiere elegante di Napoli, a Posillipo, in una famiglia unita ma dentro era un vulcano di iniziative imprevedibili, dovute alla curiosità che nutre verso il mondo e da quella voglia di scoprire tutto ciò che vorrebbe.

Livio era sempre stato energico, tutto carattere, volontà, idee. Non si era mai piegato ai desideri di nessuno, dando ascolto a ciò che riusciva a smuoverlo dentro. Alla fine anche i suoi genitori si erano dovuti arrendere, travolti dalla consapevolezza che il vento non si ferma davanti a un muro, troverà sempre il modo per aggirarlo.

Livio, durante il suo percorso e il suo cammino, incontrerà Pietro, un architetto, costretto a vivere su una sedia a rotelle a causa di una grave malattia. Questo incontro gli cambierà la vita, mostrandogli altro.

Luca Trapanese presenta il suo libro all'Officina Culturale

L’autore presenta il suo libro all’Officina Culturale di Roccamonfina

Luca Trapanese: biografia

Luca Trapanese nato a Napoli nel 1977 e attuale assessore al Welfare del Comune di Napoli, svolge da anni attività di volontariato in Italia e nel mondo. Nel 2017 fonda l’associazione A ruota Libera Onlus, realizzando numerosi progetti legati alla disabilità, tra cui la casa famiglia per bambini: La Casa di Matteo. Da sempre single e omosessuale nel 2018 adotta Alba, una bambina con la sindrome di Down, diventando in Italia il primo caso di genitore omosessuale e single che decide di adottare una bambina.

Una storia delicata e ricca di umanità è quella di Luca Trapanese, che presenterà il suo libro e se stesso all’Officina Culturale di Roccamonfina il 26 maggio alle ore 18:00.

Un evento che rappresenta un punto di incontro e di dialogo, per poter parlare di diversità e di coraggio da un punto di vista diverso, forse più umano. Un momento di aggregazione che esula dai classici spunti intellettuali ma ci porta di fronte ad una storia vera e verso una conoscenza e consapevolezza altra di ciò che ci sta intorno e che, molto spesso, facciamo finta di non vedere.

Il MAPS: incontro online per analizzare il conflitto Ucraina-Russia

Il MAPS Movimento Attivo Politico e Sociale, attiva nelle iniziative di sensibilizzazione e di discussione politica, ha organizzato per mercoledì 23 marzo 2022 alle ore 19:30 un incontro online per analizzare e discutere il conflitto Ucraina-Russia e le conseguenze sull’intera Europa.

MAPS

MAPS

A quasi un mese di distanza dall’inizio della guerra si discuterà dei passi che sta compiendo la diplomazia per porre fine ai dissidi, delle ricadute economiche e sociali che si stanno generando in tutta Europa e del futuro delle giovani generazioni che si ritrovano nuovamente in uno stato di incertezza, con la testimonianza diretta di giovani ragazzi ucraini e russi.
Durante l’incontrò ci saranno gli interventi del Sottosegretario agli Affari Esteri e Cooperazione internazionale l’on. Benedetto Della Vedova e del senatore Fabio Porta, membro della 3ª Commissione permanente agli Affari Esteri ed Emigrazione del Senato.

Alla discussione parteciperanno il Presidente di MAPS Antonio Fondaco, il Segretario Louis Stanco, il coordinatore del Direttivo di MAPS Angelo Di Pietro e Alfonso Maria Gallo Segretario provinciale dei Giovani Federalisti Europei.
L’evento sarà trasmesso in diretta a partire dalle ore 19:30 sulla pagina Facebook di MAPS – Movimento Attivo Politico e Sociale.

Più stelle che in cielo di Goffredo Fofi

Nell’epoca odierna in cui i «divi» sembrano in via di estinzione e la fortuna delle star di Hollywood è spesso fugace, le stelle del passato risplendono più che mai. Marilyn, Ava Gardner, Ingrid Bergman, ma anche Bruce Lee, Marlon Brando, Peter Sellers: miti di ieri, che brillano ancora ai nostri giorni.

Stilando i ritratti di decine di attori, Goffredo Fofi, lungo le pagine del libro, racconta con ironia e arguzia i miti e i sogni, i disagi e le insicurezze della nostra società attraverso centinaia di film.

Una galleria di gustosi aneddoti e mirabili descrizioni in cui protagonisti del cinema del passato come Massimo Troisi, Anna Magnani, John Garfield, James Dean e Montgomery Clift, escono dalla polvere del grande schermo e tornano in vita.

Li ho visti tutti questi film?
Sì, li ho visti tutti.

Più stelle che in cielo di Goffredo Fofi

Più stelle che in cielo di Goffredo Fofi

Goffredo Fofi: biografia

Nato a Gubbio nel 1937, si è occupato, tra Sud e Nord del Paese, di questioni pedagogiche e sociali.

Ha inoltre collaborato con molte riviste («Quaderni piacentini», «Ombre rosse», «Linea d’ombra», «Lo straniero», «Gli asini» e altre) animando la vita culturale italiana.

Malgrado la vastità delle sue pubblicazioni, la sua opera più apprezzata resta l’inchiesta su L’immigrazione meridionale a Torino (1963).

Tra i suoi libri di cinema, ricordiamo le monografie dedicate a Totò (in collaborazione con Franca Faldini, con la quale ha anche realizzato i tre grandi volumi di interviste su L’avventurosa storia del cinema italiano), a Marlon Brando, ad Alberto Sordi.

Al Trianon Viviani, Cristina Donadio con Capone&BungtBangt e il Solis string quartet

Sabato 26 marzo, alle 21, e domenica 27 marzo, alle 18, il Trianon Viviani – teatro della Canzone napoletana ospita una serata di musica e prosa con Strativari.

Lo spettacolo è un’esperienza musicale e un viaggio dell’anima concepito come una suite musicale e teatrale, composta da otto movimenti con un Prologo e un Epilogo. Otto ritratti emotivi che toccano altrettanti affetti – il ricordo, la passione, il gioco, lo scontro, la fatica, la denuncia, il desiderio, la devozione – esplorati dal punto di vista dei napoletani.

Il titolo, attraverso un gioco di parole, evoca il nome del celebre liutaio e rimanda agli “strati” “vari” che compongono l’immagine di Napoli, caratterizzata da una pluralità di linguaggi, stili, corpi e anime che, forse, non ha uguali altrove.

Diretto da Raffaele Di Florio, che ha anche curato il progetto scenico, lo spettacolo è stato scritto da Stefano Valanzuolo, con citazioni e spunti tratti da opere di Erri De Luca, Sandor Marai, Enzo Moscato, Pier Paolo Pasolini, Roberto Saviano e Raffaele Viviani.

Strativari, “suite” musicale e teatrale con Cristina Donadio, Capone&BungtBangt e il Solis string quartet

Strativari, “suite” musicale e teatrale con Cristina Donadio, Capone&BungtBangt e il Solis string quartet

L’attrice Cristina Donadio condivide il palcoscenico con due realtà musicali apparentemente molto distanti tra loro, ma unite dalla matrice mediterranea: Capone&BungBangt e il Solis string quartet. Di qui il dialogo originale tra strumenti con storie e tradizioni profondamente diverse: dal violino alla “buatteria”, dalla scopa elettrica al violoncello, o dalla viola allo “scatolophon”.

La band Capone&BungtBangt è composta da Maurizio Capone (voce, scopa elettrica e “percussaglie”), Alessandro Paradiso (basso “da ponte”, “scatolophon” e “buatteria”), Vincenzo Falco (percussaglie e “tubolophon”) e Salvatore Zannella (“buatteria” e “percussaglie”). I musicisti del Solis string quartet: sono i violinisti Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, il violista Gerardo Morrone e  il violoncellista/arrangiatore Antonio Di Francia.

Il disegno luci è di Francesco Adinolfi. Il suono di Giuseppe Polito e Massimo Curcio.

Il cinema di Andy Warhol di Adriano Aprà ed Enzo Ungari

Andy Warhol ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo delle arti visive, imponendo un nuovo modello di fruizione artistica volto all’eliminazione in qualsiasi contesto culturale di ogni tipo di cesura tra arte e non-arte: non fa eccezione il cinema e la regia, disciplina in cui Warhol si è rivelato un estremo innovatore, spingendosi ben oltre i confini della mera provocazione e della contestazione dei canoni dell’arte tradizionale e borghese.

Nella presente monografia, gli autori passano in rassegna in maniera capillare il corpus filmico, restituendo – anche attraverso un ragguardevole apparato iconografico – per ciascuna opera un resoconto denso di dati tecnici, testimonianze, note e spunti critici, utili a ricostruire precisamente l’opera registica di Warhol e ad approfondirne lo stile e le più intime istanze creative.

Il cinema di Andy Warhol di Adriano Aprà ed Enzo Ungari

Il cinema di Andy Warhol di Adriano Aprà ed Enzo Ungari

Adriano Aprà: biografia

Nasce a Roma il 18 novembre 1940.

Saggista, storico e regista cinematografico, ha diretto la Cineteca Nazionale ed è stato Associato di cinema all’Università di Roma Tor Vergata.

Ha fondato e dirige il ‘festival espanso’ Fuorinorma.

Tra le sue pubblicazioni: Per non morire hollywoodiani (1999), In viaggio con Rossellini (2006), Breve ma veridica storia del documentario. Dal cinema del reale alla nonfiction (2017).

Come regista ha realizzato Olimpia agli amici (1970) e documentari sul cinema fra cui Rossellini visto da Rossellini (1992) e Circo Fellini (2010).

Ha diretto con Augusto Contento Rosso cenere (2013).

Ha co-sceneggiato La maschera (1988) di Fiorella Infascelli e collaborato a In viaggio nel crepuscolo (2021) di Augusto Contento.

Enzo Ungari: biografia

Nasce a La Spezia il 13 luglio 1948, sotto il segno del Cancro.

Trasferitosi a Roma, comincia a lavorare alla rivista «Cinema e Film».

Collabora negli anni con la rivista «Gong» e scritto sui «Cahiers du Cinéma».

Dirige il Filmstudio 70 di Roma e in quegli stessi anni scrive sceneggiature per Dario Argento (Le cinque giornate), Bernardo Bertolucci (L’ultimo imperatore), Gianni Amico (Io con te non ci sto più) e Walerian Borowczyk (Ars Amandi).

Dal 1970 alla morte pubblica opere di critica cinematografica.

Mobilità ferroviaria, il presidente Rizieri Buonopane incontrerà il presidente della Commissione Trasporti del Consiglio Regionale Luca Cascone

Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, nei prossimi giorni incontrerà il presidente della IV Commissione Trasporti-Urbanistica-Lavori Pubblici del Consiglio Regionale, Luca Cascone, per affrontare le questioni legate al futuro dei collegamenti ferroviari dell’Irpinia.

Provincia di Avellino

Provincia di Avellino

Dichiara il presidente Rizieri Buonopane:

Nelle ultime settimane ho avuto modo di confrontarmi in più occasioni con l’onorevole Cascone e con il vicepresidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola  Entrambi mi hanno confermato la massima attenzione per il nostro territorio per quanto riguarda la mobilità ferroviaria. Come è ormai noto, la Regione ha assunto impegni ben precisi relativamente alla Bretella di Codola, opera strategica già stabilita in sede di Conferenza Stato-Regioni e che verrà finanziata, e alla soppressione del passaggio a livello di Atripalda. Da parte di Bonavitacola e Cascone sono arrivate, inoltre, rassicurazioni circa l’elettrificazione della tratta irpina. Ma ora su questo attendiamo atti concreti.

L’argomento è stato già al centro del nostro confronto e da parte della Regione non c’è alcuna volontà di penalizzare la provincia di Avellino.

Chiederemo che anche da Rfi ci siano indicazioni ben precise, altrimenti resta tutto aleatorio. Un pezzo importante di territorio, peraltro il più popoloso, non può essere tagliato fuori dai collegamenti ferroviari. Del confronto con i rappresentanti regionali relazionerò nelle prossime sedute di Consiglio Provinciale. Sarà anche l’occasione per capire quali atti sono stati finora compiuti dalle istituzioni locali e regionali ai vari livelli.

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