Il vero cambiamento passa dal potenziamento del trasporto pubblico locale. L’ex assessore all’ambiente del Comune di Avellino Massimo Mingarelli chiarisce come le misure adottate dal commissario prefettizio non sono sufficienti.
L’ex esponente dell’esecutivo Ciampi, inoltre, manifesta il proprio entusiasmo per la sempre maggiore sensibilità delle nuove generazioni verso le tematiche ambientali.
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L’Irpinia unita per i diritti umani
Dopo Bologna, Latina e Crotone, la mostra itinerante promossa da Amnesty International e 6000 Sardine in occasione del trentesimo compleanno di Patrick Zaki, approda in provincia di Avellino. Dal 19 al 30 agosto, 9 diversi e suggestivi luoghi ospiteranno L’Irpinia unita per i diritti umani – 50 storie troppo simili per essere diverse, attraverso i pannelli disegnati da Gianluca Costantini e recanti i volti di 50 donne e uomini, prigionieri di coscienza in 19 differenti paesi.
Cinquanta riferimenti di altrettante storie di mancate libertà: da Sanaa Seif, regista egiziana condannata a un anno e mezzo di carcere a causa delle sue critiche al governo, a Idil Eser, attivista in difesa diritti umani in Turchia accusata di terrorismo; da Ahmadreza Djalali, medico a rischio di esecuzione in Iran per una falsa accusa di spionaggio, a – naturalmente – Patrick Zaki, ricercatore presso l’Università di Bologna e detenuto in Egitto dal febbraio 2020 per “propaganda sovversiva su internet”.
Ad ospitare le opere saranno i comuni di Aiello del Sabato, Ariano Irpino, Atripalda, Avellino, Baiano, Cesinali, Montella, Montemiletto e Calitri. Grazie all’impegno di amministrazioni e realtà associative, l’Irpinia si unisce per chiedere la scarcerazione dello studente e sensibilizzare ai temi della libertà e della giustizia, rendendoli accessibili ad un pubblico più ampio e portandoli fuori dalle tradizionali sedi istituzionali o museali.
L’iniziativa è nata a Bologna lo scorso giugno, con il titolo di “Patrick – Patrimonio dell’Umanità”. In quell’occorrenza furono i portici di San Luca – recentemente nominati Patrimonio Unesco – a fare da cornice alla mostra, e lì venne dato il via alla possibilità di ospitarla anche in altre zone d’Italia. La risposta dell’Irpinia non si è fatta attendere:
Commenta Claudio Petrozzelli, organizzatore dell’evento e referente irpino delle 6000 Sardine.
Fare in modo che una simile iniziativa si svolga contemporaneamente in più comuni, invece che in uno soltanto, è un’idea che nasce dalla convinzione che un risultato globale è molto più grande della semplice somma delle sue singole parti Scopriremo le storie di donne e uomini che scontano pene ingiuste o che addirittura non conoscono i motivi della propria detenzione, ragionando di diritti civili e inviolabili che spesso diamo per scontati e, contemporaneamente, visiteremo luoghi dell’Irpinia differenti ma uniti in questo intento. Infatti tutti i comuni coinvolti hanno già assegnato, oppure sono in procinto di deliberare, la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki.
La mostra sarà accompagnata da incontri tematici, proiezioni, presentazioni, che si terranno nei comuni ospitanti. I dettagli del programma verranno rivelati prossimamente.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 174 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.730, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 174 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 3 residenti nel comune di Aiello del Sabato
- 3 residenti nel comune di Altavilla Irpina
- 6 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 7 residenti nel comune di Atripalda
- 2o residenti nel comune di Avellino
- 5 residenti nel comune di Calitri
- 4 residenti nel comune di Caposele
- 5 residenti nel comune di Capriglia Irpina
- 1 residente nel comune di Cassano Irpino
- 3 residenti nel comune di Cervinara
- 2 residenti nel comune di Cesinali
- 1 residente nel comune di Flumeri
- 9 residenti nel comune di Fontanarosa
- 4 residenti nel comune di Forino
- 6 residenti nel comune di Gesualdo
- 2 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Guardia dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Lacedonia
- 4 residenti nel comune di Lioni
- 3 residenti nel comune di Manocalzati
- 4 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
- 2 residenti nel comune di Montecalvo Irpino
- 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 2 residenti nel comune di Montemiletto
- 14 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 4 residenti nel comune di Prata Principato Ultra
- 1 residente nel comune di Roccabascerana
- 1 residente nel comune di Salza Irpina
- 2 residenti nel comune di San Potito Ultra
- 1 residente nel comune di San Sossio Baronia
- 1 residente nel comune di Santa Paolina
- 1 residente nel comune di San Mango sul Calore
- 2 residenti n el comune di San Martino Valle Caudina
- 2 residenti nel comune di San Michele di Serino
- 7 residenti nel comune di San Potito Ultra
- 2 residenti nel comune di San Sossio Baronia
- q residente nel comune di di Santa Lucia di Serino
- 1 residente nel comune di Santa Paolina
- 1 residente nel comune di Sant’Angelo a Scala
- 1 residente nel comune di Sant’Angelo all’Esca
- 5 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 2 residenti nel comune di Scampitella
- 6 residenti nel comune di Serino
- 1 residente nel comune di Sirignano
- 4 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Summonte
- 1 residente nel comune di Taurasi
- 1 residente nel comune di Torella dei Lombardi
- 2 residenti nel comune di Vallata
- 1 residente nel comune di Vallesaccarda
- 1 residente nel comune di Venticano
- 2 residenti nel comune di Villanova del Battista
- 3 residenti nel comune di Volturara Irpina
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Lockdown: cosa non si può ancora fare
Il tanto atteso ritorno alla vita è una ripresa molto diversa rispetto alla normalità che abbiamo lasciato mesi fa. Per proteggersi dal Covid-19 che è ancora presente bisognerà indossare i dispositivi di protezione personale in numerose occasioni, le stesse in cui ci si dovrà sottoporre al controllo della temperatura corporea.
Vediamo nel dettaglio cosa è cambiato e cosa possiamo o non possiamo ancora fare.
Cinema, teatri ed eventi all’aperto
Da 15 giugno tornano gli spettacoli all’aperto, al cinema e al teatro ma i posti per sedersi saranno preassegnati e distanziati di almeno un metro tra uno spettatore e l’altro. Se gli spettacoli si svolgeranno all’aperto non potranno partecipare più di 1000 persone mentre nei luoghi chiusi potranno presenziare non più di 200 persone per ogni singola sala. Queste sono le disposizioni generali nazionali che potranno essere modificateda ciascuna Regione in base alla percetuale di contagio e di rischio in essere.
Permane il divieto di assembramento e restano chiuse sale da ballo e discoteche. Bisognerà continuare ad indossare le mascherine nei luoghi pubblici e nei cinema non si potranno consumare bibite e pop corn.
Viaggi e spostamenti
Dal 3 giugno ci si potrebbe spostare oltre i confini della propria Regione di appartenenza. Dunque dal 3 giugno dovrebbe sparire ogni limitazione e restrizione. Per quanto riguarda i viaggi all’estero sarà consentito recarsi verso: gli Stati appartenenti all’UE e dell’area Schengen, Gran Bretagna, Andorra e Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano. Restano vietati gli spostamenti per gli altri Paesi non menzionati a meno che non vi siano esigenze lavorative comprovate o questioni di salute comprovate.
Resta l’obbligo di rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Seconde case in un’altra Regione
Dal 3 giugno sarà possibile andare al mare o in montagna, salvo diverse disposizione che verranno confermate prima di questa data.
Cortei e manifestazioni
Restano vietati cortei e manifestazioni a data da destinarsi. Le manifestazioni pubbliche saranno consentite ma in forma statica e con il distanziamento interpersonale prescritto.
Riaprono le piscine
Dal 25 maggio potranno riaprire le piscine ma resta a discrezione delle Regioni la decisione di confermare o posticipare la data. Sarà obbligatorio disinfettare sdraio, lettini e ombrelloni ad ogni cambio di nucleo familiare. Si dovrà misurare la temperatura corporea a tutti.
La densità di affollamento all’interno delle vasche non dovrà superare i 7 mq di superficie a persona.
Stabilimenti balneari e spiagge attrezzate
Avevamo già accennato alla modalità di comportamento e alle disposizioni previste per le vacanze durante la fase 2.
Bar e ristoranti
Sarà possibile prendere un caffè al bar e andare a mangiare al ristorante ma non in comitive perché i nuovi parametri che prevedono il distanziamento tra i tavoli non consentono di andare a mangiare fuori in gruppi numerosi.
Alberghi e B&B
Gli ospiti all’interno delle strutture devono indossare sempre le mascherine mentre il personale è obbligato ad indossare i dispositivi di sicurezza personale davanti alla clientela e in qualsiasi circostanza in cui risulti complicato mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Qualsisi oggetto fornito dalla struttura all’ospite dovrà essere disinfettato prima e dopo ogni utilizzo.
Uffici
Per accedere negli uffici ci sarà bisogno di prenotazioni, entrate ed uscite separate e tutti i mezzi e gli oggetti messi a disposizione dell’utente dovranno essere disinfettati costantemente. In ogni ufficio dovrà esserci un dispenser con disifettante per le mani.
Negozi e outlet
A prescindere dalla grandezza gli esercizi commerciali riapriranno si quelli al dettaglio che i centri commerciali, gli ipermercati e gli outlet. I locali con una superficie inferiore a 40mq potranno consentire l’accesso ad un cliente per volta mentre per quelli con superficie maggiore bisognerà utilizzare le mascherine e mantenere una distanza interpersonale di un metro. Dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere la merce in autonomia e toccarla.
Parrucchieri
Previa prenotazione e appuntamento si potrà tornare dal parrucchiere
Bimbi e centri estivi
Fino a metà giugno sarà permesso organizzare attività con bambini e adolescenti. Dal 15 giugno riapriranno anche i centri estivi preferibilmente quelli all’aperto ma saranno consentiti anche quelli al chiuso con rigide rregole di sicurezza.
Musei e biblioteche
Gli accessi nei musei e nelle biblioteche saranno programmati e i visitatori avranno l’obbligo di indossare la mascherina. Gli ambienti dovranno essere sottoposti a costante disinfezione e ricambi d’aria naturale costanti.
Luoghi religiosi e di culto
Si tornerà nei luoghi di culto, mantenedo la distanza di sicurezza e con l’obbligo di indossare la mascherina. Le moschee riapriranno dal 25 maggio e ognuno dovrà portare il proprio tappetino personale e compiere le abluzioni previste all’interno del proprio domicilio.
12 comments on Avellino, l’ex assessore Mingarelli:
«Bloccare le auto senza mezzi pubblici non serve»
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