Marilena Ruta, soprano, oggi era presente al 167esimo anniversario della Polizia di Stato, una manifestazione nata per ricordare l’impegno che quotidianamente le donne e gli uomini della Polizia si assumono nei confronti della comunità.
La giovane, durante l’esibizione, ha incantato tutti i presenti, donando un momento intenso grazie alla sua professionalità e bravura.
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Carnevale Globale: al via il progetto di mappatura mondiale dei Carnevali
Un progetto ambizioso oltre che innovativo. E che mette insieme cultura, antropologia, tradizioni e turismo. Da un’idea di Roberto D’Agnese, il “Carnevale Globale ovvero la prima mappatura mondiale” è un progetto – aperto a tutti i Carnevali che volessero prenderne parte – che intende catalogare e far dialogare le iniziative legate al Carnevale diffuse in Italia e nel mondo.
L’iniziativa è supportata dal Museo Campano di Capua. È in programma per sabato, 16 ottobre, con inizio alle 17.00, presso il Museo Campano di Capua, il primo incontro di presentazione del progetto che vede la collaborazione di Carnevale Princeps Irpino, del Carnevale di Acireale, del Carnevale di Capua, del Carnevalone Poggiano, del Carnevale di Fano, di Academicos do Salgueiro di Rio de Janeiro, del Carnevale di Putignano, del Carnevale di Cento, del Carnevale di Veracruz, con il contributo della Regione Campania, con il patrocinio della Provincia di Caserta e della Città di Capua.
Afferma la presidente del Museo Campano di Capua, Rosalia Santoro:
Sono davvero orgogliosa di poter ospitare al Museo Campano di Capua Il meeting Carnevale Globale, fortemente voluto dal Cda. Capua è tradizionalmente legata al Carnevale e aver potuto portare in città, in uno dei luoghi simbolo, questo meeting ci rende davvero felici. Il Museo Campano ha finalmente ricominciato a vivere, diventando luogo di grandi manifestazioni e non poteva mancare un meeting sul Carnevale che coinvolgerà l’intero territorio e non solo. Abbiamo preparato anche delle piccole mostre e laboratori didattici per i bimbi il tutto a tema Carnevale, legate all’evento che di certo avranno una grande risonanza e attrattiva territoriale. Quindi ci aspettiamo numerosissimi visitatori ricordando che il Cda ha deliberato il tutto gratuito fino al 31 dicembre.
Afferma l’ideatore Roberto D’Agnese:
Ci accingiamo a iniziare questo nuovo progetto con l’obiettivo di creare una mappatura mondiale dei Carnevali e di globalizzare le tradizioni nel senso della conoscenza, ma preservando l’individualità di ogni tradizione popolare. Diamo così l’opportunità di portare agli occhi del mondo anche i Carnevali minori, che hanno una potenza di tradizione e spettacolo, insieme ai più conosciuti. Gli interlocutori e i partner di questo progetto sono Carnevali importantissimi nel panorama italiano e internazionale, come Vera Cruz e Rio de Janeiro, i più grandi Carnevali al mondo. Grazie al Museo Campano che ci ha dato questa opportunità e a tutti coloro che collaborano alla realizzazione di questo progetto, aperto a tutti i Carnevali. Attendiamo le adesioni di tante realtà, per portare a termine questa impresa.
L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali e l’introduzione di Rosalia Santoro, Presidente del Museo Campano di Capua. Interverranno Maria Flora Giammarioli, presidente dell’Ente carnevalesca di Fano, Gaetano Cundari, presidente della Fondazione Carnevale di Acireale, Beniamino Palmieri, sindaco del Comune di Montemarano, Luis Antonio Perez Fraga, Presidente del Carnevale di Veracruz (Messico), Mario Gordillo, direttore artistico del Carnevale di Veracruz nel Messico, Marcelo Pires degli Academicos do Salgueiro (Rio de Janeiro), Maurizio Verdolino, presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Pompeo Pelagalli, storico del Carnevale di Capua, Nello Nunziata del Carnevale storico di Palma Campania, Mariangela Sorice, presidente della Pro loco Clanis, Stella Valzecchi del Carnevale di Talocci e Poggio Mirteto, Ugo Vuoso, antropologo, Rocco Franciosa, Presidente Pro Loco Unpli Basilicata, Rocco Stasi, Presidente Rete Carnevali e Maschere della Lucania. L’incontro sarà moderato da Roberto D’Agnese, ideatore del Progetto Carnevale Globale.
Saranno presenti i rappresentanti dei Carnevali di Montemarano, di Paternopoli, di Castelvetere sul Calore, della Mascarata di Serino, della Zeza di Mercogliano, del Ballo o Ntreccio di Forino, del Carnevale di Lauro e di Pago Vallo Lauro.
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Luna Piena è il nuovo singolo di Martina Difonte
Ritorno discografico per Martina che con “Luna piena” lancia un singolo estivo ricco di speranza e positività.
Martina Difonte, attrice di cinema e teatro con collaborazioni nazionali e internazionali, sale alla ribalta nel circuito musicale dopo aver vinto nel 2018 Area Sanremo, il Premio Mia Martini e pubblicato i singoli “Di te” (2016), “Tu che ne sai” (dicembre 2021) e “Giù da me” (agosto 2021).La cantante pugliese torna con un nuovo singolo dalle sonorità urban-pop prodotto da Francesco Bellomo per la Virginy l’isola trovata e distribuito dalla label FUMO (TheRivati, LDO, Achex, Endly) mentre l’autore è Roberto Strano con le basi di CocoBeatz (già a lavoro per GionniScandal, Clementino, Don Sid).
Una nuova Martina in “Luna Piena” nella quale esprime una consapevolezza, e maturità, artistica più definita che rispecchia la sua sincera personalità mettendosi a nudo in un testo quasi autobiografico.Afferma Martina Difonte:
Sono una ragazza del Sud andata via di casa molto presto, e non è stato sempre facile, ma <<non sono mica fragile, quando non so più come fare sono tranquilla se vedo il mare>>; il mare per me sono gli occhi dei miei genitori a cui devo tutto perché se oggi sono una Donna felice e libera è solo merito loro.
In Luna Piena mi mostro senza filtri tanto fragile ma a volte indistruttibile, la gente è stanca delle apparenze, di vedere un’immagine della perfezione che non esiste, abbiamo bisogno di verità, di concretezza.Martina Difonte: biografia
Martina Difonte nasce in Puglia e sin da bambina si mostra interessata al canto. Crescendo inizia a studiare con diversi maestri del settore come Mario Rosini, Roberta Faccani, Fabrizio Palma, Maria Grazia Fontana. Il suo genere è il pop, ma spazia anche nel rock e nel gospel. Tra i suoi brani ricordiamo: “Di te”, “Tu che ne sai”, “Giù da me”.
In teatro ha preso parte ad alcune importanti produzioni come “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello con Gianfranco Jannuzzo, “Parlami d’amore Mariù” con Paolo Conticini e Rocio Morales diretti da Francesco Bellomo, “Fiori d’acciaio” con Tosca D’Aquino, Rocio Morales per la regia di Michela Andreozzi.
Per il cinema ricordiamo “Tommaso” con Willem Dafoe, regia Abel Ferrara, “La guerra del Salento” (coprotagonista) con Marco Leonardi, Pino Ammendola, per la regia di Marco Pollini.
“Non tutto è perduto” (coprotagonista) regia Francesco Bellomo con Brenno Placido, Gioele Dix, Paolo Calissano, Maurizio Micheli che uscirà nelle sale il prossimo autunno. -
Verde il è singolo di esordio delle Wasabi
Verde è il singolo di esordio delle Wasabi, power trio romano tutto al femminile. Il brano riesce a unire uno spirito punk a un insieme di suoni distorti ed elettronici che ne dirottano le sonorità verso il synth pop-rock.
Le Wasabi spiegano così il loro singolo:
Verde rompe l’illusione della speranza come cura e la dicotomica necessità di aggrapparcisi ed essere salvati. Verde è prendere una medicina sapendo che sarà un placebo eppure ingoiare lo stesso.
Il brano nasce cantando in macchina in modo apparentemente insensato, per poi prendere forma grazie a una sovrapposizione di strati: prima una base di pianoforte e voce, poi una batteria folgorante unita a un basso ribelle, infine un synth astrale che avvolge il tutto.
Si presentano così:
Noi siamo wasabi, una radice made in Rome difficile da mandare giù eppure purificante.”
Così almeno intendiamo la nostra musica, che passa per il dolore per arrivare al benessere, facendo muovere il corpo e liberando l’anima.
Lexie vuole graffiarvi col suo basso acido e prorompente, Simo vuole farvi scatenare con la sua batteria scintillante e decisa, Claire vuole trasportarvi in un’altra dimensione con il suo synth etereo e malinconico, con l’intenzione di abbracciare insieme il caos del multiverso e farvi abbracciare da esso stesso, in una danza senza fine.
Le nostre canzoni nascono da situazioni vissute ma trasformate, che prendono le emozioni da immagini, persone e le rendono altro ancora.
Dalle iniziali note di un pianoforte, tutto si realizza grazie all’elettricità e all’energia del ritmo, per poi unirsi a parole che derivano direttamente dalla parte latente dei nostri sogni.Musica verde che brucia per pulire e purificare.
La radice-trio Wasabi si forma sotto il terreno della pandemia, dove cresce diramandosi nel rumoroso silenzio di un box segreto.
Sotto gli effetti psicotropi del Synth-Pop/Rock, usato come fertilizzante e forma espressiva, il trio al femminile lacrima suoni e parole attraverso una musica dirompente.
Il primo EP “Verde”, registrato presso il VDSS Recording Studio, è di prossima pubblicazione.
12 comments on Avellino: Marilena Ruta incanta il Cimarosa
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