Fino al 6 gennaio il Circolo della Stampa di Avellino ospiterà la mostra dedicata al regista Sergio Leone.
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Neapolis Mantra con Enzo Gragnaniello e l’étoile Emanuela Bianchini
Neapolis Mantra è un’opera multidisciplinare, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, con la forza della sua physical dance, e il maestro Enzo Gragnaniello e la sua potente voce black.
Uno spettacolo globale di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ispirato alla cultura partenopea contemporanea.Lo spettacolo è prodotto da Arealive in collaborazione con Sorrento Incontra, MSPD Studios, Asi Nazionale, Calandra Institute – City University of New York e ILICA USA.L’opera, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, omaggia il ventennale della canzone Donna interpretata dall’indimenticata Mia Martini; e indaga la ricerca dell’essenziale dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale permettendo, a chi assiste, di entrare in una dimensione onirica e tantrica. “Neapolis in Mantra” è un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente.Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni.La regia, pensata per creare un’atmosfera essenziale, apparentemente scarna, vive di forti suggestioni visive all’interno dello spazio scenico che muta continuamente al passo con le costruzioni fatte di corpi in perfetta armonia con i testi e la musica, e sapientemente scolpiti da luci ed effetti visuali innovativi.La physical dance, ideata da Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini, peculiarità della loro compagnia e che sta ricevendo prestigiosi riconoscimenti nel mondo, alternerà costruzioni coreografiche evocative a momenti più etnici e spirituali.
La colonna sonora sarà affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, eseguiti live in versione acustica; brani che l’autore ha scritto per se stesso e per grandi interpreti quali Roberto Murolo, Mia Martini, Andrea Bocelli, Dulce Pontes, Ornella Vanoni, Arisa ed altri.Il Cast di “Neapolis Mantra”Danza
Emanuela Bianchini – étoileDamiano Grifoni – primo ballerino
I solisti della Mvula Sungani Physical DanceMusica
Enzo Gragnaniello (voce e chitarra)
Pietro Gallo (mandolina)
Erasmo Petringa (violoncello)Marco Caligiuri (batteria)Antonio Maiello (chitarra)Attrice: Federica TotaroMusiche originali: Enzo GragnanielloArrangiamenti: Erasmo PetringaCostumi, scene e lighting: MSPD StudiosTesti Teatrali: Antonino GiammarinoCoreografie: Mvula Sungani ed Emanuela BianchiniRegia: Mvula SunganiInizio ore 21:00 – Biglietto da 20€ / 25€ / 35€ -
Appuntamento con la musica classica al tramonto al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda
Il Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda apre le sue porte alla musica classica.
Il 5 settembre alle ore 19:00 un trio classico composto da Mario Ceci (pianoforte), Simone Memoli (oboe) e Luigi Fragnito (voce) accompagneranno la visione del tramonto all’interno della location suggestiva.
Il trio si forma durante gli anni di studio del conservatorio. Il loro repertorio spazia dalle classiche arie fino ad arrivare a rielaborazioni di colonne sonore di noti film.
Luigi Fragnito spiega con queste parole l’emozione per l’appuntamento musicale:
Sono molto contento dell’opportunità offertami dal Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda che mi offre l’occasione di potermi esibire in una location affascinante, che mi è molto cara.
Per la prima volta, dall’inizio dei miei studi e dall’apertura del caffè letterario, ho l’occasione di cantare a Grottaminarda, terra in cui sono nato.
Spero di riuscire a suscitare curiosità verso il mondo dell’opera, che fino a qualche decennio fa era considerata la vera e propria musica popolare mentre negli ultimi anni si è avvolta di quel manto elitario e di nicchia.
La musica è un linguaggio storico, un’arte che esiste da tempo e che appartiene a tutti.
Torniamo all’antico e sarà un progresso, come affermava Verdi.
La passione per la musica classica accompagna Luigi Fragnito sin da bambino. Dopo le prime esperienze nei cori amatoriali di Grottaminarda, il suo paese di origine, inizia a studiare presso il Conservatorio di musica Nicola Sala di Benevento, sotto la guida del maestro Luigi Petroni, conseguendo la laurea in canto lirico.
Durante gli anni del conservatorio ha preso parte a numerosi concerti e rassegne dedicate al settore lirico.
L’anima che muove il caffè letterario di Grottaminarda è rivolta alla cultura in ogni sua forma. L’unico modo per donarla a tutti è quella di renderla fruibile il più possibile.
Gli eventi organizzati seguono sempre il filo conduttore dell’aggregazione e della condivisione, sentimenti collettivi che ci sono mancati negli ultimi anni e di cui dobbiamo riappropriarci con la stessa spensieratezza di un tempo.
Per poter assistere all’evento è necessaria la prenotazione, contattando il seguente numero: 3209648749.
Non ci resta che augurarvi un buon tramonto al Castello D’Aquino caffè letterario!
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Pinuccio Tatarella nei ricordi del nipote Fabrizio
Fabrizio Tatarella, in un’intervista esclusiva per “Il Plurale”, ricorda il padre nobile della Destra italiana, Pinuccio Tatarella, e sottolinea l’importante funzione educatrice della stampa e il ruolo politico e sociale dei giornalisti.
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