La musica è un’arte che ha la capacità di trasportare le emozioni dell’ascoltatore in un mondo diverso, dove tutto è possibile e dove la fantasia può volare libera.
Ecco perché un concerto musicale è sempre un’esperienza unica e indimenticabile. E questo è sicuramente il caso del concerto di febbraio del Festival Musicale delle Nazioni, dove la giovane musicista Bianca Maria Minervini si esibirà al Teatro di Marcello di Roma.
Bianca Maria, che ha appena 18 anni, studia Chitarra presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari e si è perfezionata con i Maestri Aniello Desiderio, Frederic Zigante e Giancarlo Di Pierro. Ha inoltre frequentato numerose Masterclass con Maestri di fama internazionale e vanta numerosi premi in Concorsi Internazionali e Nazionali.
Il suo programma di musica per chitarra, che comprende brani di Napoleon Coste, Emilia Giuliani, Ida Presti, Teresa de Rogatis e Manuel Maria Ponce, promette di essere un vero e proprio viaggio attraverso la storia della musica.
L’evento si terrà domenica 26 febbraio 2023 alle 18.00 nella Sala Baldini del Teatro di Marcello, una delle più affascinanti location di Roma. Il concerto sarà preceduto da una visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello riservata ai possessori del biglietto del concerto.
Questa è l’occasione perfetta per immergersi nella bellezza della musica classica e scoprire il talento di una giovane musicista destinata a diventare una star. I biglietti per il concerto sono disponibili a prezzi accessibili, a partire da 36 euro. Non perdete questa occasione di vivere un’esperienza unica e indimenticabile nell’incontro con Bianca Maria Minervini e la sua chitarra.
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Ad alta voce per piacere! Il nuovo progetto culturale di Realtà Debora Mancini
Amplificare la dimensione della lettura ad alta voce attraverso un ricco ventaglio di eventi di carattere formativo, educativo, spettacolare e artistico: questo è la mission di “Ad alta voce…per piacere!”, il nuovo progetto culturale di Realtà Debora Mancini, vincitore del Bando Ad Alta Voce (per i progetti a carattere regionale) finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura.
Un progetto Tran’s-n’art, di arte tra le arti, oltre le arti, al di là delle arti, che segue la linea e la poetica portata avanti dall’associazione fin dalla sua nascita.
Le discipline artistiche, scientifiche e didattiche si sostengono a vicenda: la parola viene messa al centro, sviluppata, presentata, raccontata da diversi punti di vista: dell’attore, del musicista, dell’illustratore, dello scienziato, del formatore e del pubblico, che viene il più delle volte coinvolto attivamente in un continuo dialogo.
La parola si fa così strumento di unione e condivisione, elementi che ci sono così tanto mancati negli ultimi due anni fatti di distanziamento sociale.
La lettura è un’esperienza ricca, piena, sociale, socializzante, vicina alle dimensioni pratiche e condivise della festa, del teatro, del laboratorio, del gruppo di discussione.
Il libro torna ad essere l’ideale focolare intorno a cui sedere e creare.
La parola letta ad alta voce diventa materia, immagine, suono, corpo e si rende fruibile con tutti i sensi, compresi l’olfatto e il gusto nel caso delle degustazioni a tema che seguiranno alcuni reading. La pratica della lettura andrà infatti a braccetto con il divertimento e la gioia di stare insieme.
Questa visione sinestesica vuole essere veicolata grazie anche alle nuove tecnologie: così il libro da leggere e ascoltare come la parola da re-inventare vengono diffusi dal vivo, on-line e su supporti concepiti a questo scopo come libri illustrati, letti e musicati che si renderanno disponibili grazie al progetto, podcast, video booktrailer.
“Ad alta voce…per piacere!” è un progetto legato profondamente al territorio lombardo, che va a interpellare e coinvolgere i nuclei di socialità importanti e basilari: dalla famiglia alla scuola, ai circoli alle biblioteche ai teatri.
I cittadini saranno coinvolti in eventi comunitari e collettivi dedicati alla lettura nei luoghi deputati alla trasmissione culturale. Tutti sono invitati a partecipare con atti creativi.
Ad alta voce per piacere
Da segnalare è infatti il coinvolgimento attivo del Patto locale per la lettura comunale.
Il Sistema Bibliotecario di Milano sostiene il progetto, in piena consonanza con principi e obiettivi del Patto di Milano per la Lettura (istituito con deliberazione di Giunta Comunale n. 1598 del 18/09/2015 con finalità di diffusione e promozione della lettura, inclusione sociale e coinvolgimento del territorio indicate nelle linee di indirizzo per la promozione del libro e della lettura approvate con deliberazione di Giunta Comunale n.1294 del 26/07/2018).
Il progetto si avvale della collaborazione di INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, INAF OA Brera, Re.Gi.S. Rete dei Giardini Storici, Teatro Menotti di Milano, e dei Comuni e Biblioteche di Arese (MI), Cerro al Lambro (LO), Cesate (MI), Cinisello Balsamo (MI). Cuggiono (MI),Cornaredo (MI), Opera (MI), Senago (MI), Vimercate (MB).
Al progetto partecipano, oltre all’attrice Debora Mancini e al musicista Daniele Longo (che hanno curato il progetto artistico): Alessia Bedini (attrice), Reno Brandoni (musicista, scrittore, editore Fingerpicking.net/Curci), Emanuele Cedrone (percussionista), Enrico Ernst (scrittore, drammaturgo), Massimo Giuntoli (compositore, performer, creativo urbano, artista multimediale), Marco Gobetti (attore, drammaturgo, regista, inventore del Teatro Stabile di Strada®), Francesco Mancini (maestro fiorista), Nadio Marenco (fisarmonicista, compositore), Roberto Piumini (poeta, scrittore, attore), Stefano Sandrelli (astrofisico INAF OA Brera, scrittore, divulgatore scientifico), Daniela Tediosi (illustratrice, performer), Nicoletta Tiberini (cantante, compositrice).Ad alta voce per piacere: programma di giugno
LUNEDI’ 6 GIUGNO, ORE 9.30
Scuola primaria Parco dei Fiori – Cinisello Balsamo (Mi)
FORME E COLORI IN MUSICA
per le classi I, II e IIIUn incontro per scoprire le forme e i colori dei libri e degli strumenti, e che ci circondano, ci
appartengono, ci piacciono. E per cantare insieme la canzone segreto per crescere bene: “Gioca
coi libri, canta la musica, danza le forme, ammira i colori”.
con Debora Mancini, attrice, musicista
Daniele Longo, tastiere, voce, cajon, tank drum, ukulele, campanelle, piccole percussioni
e con i bambini, le maestre e i maestri coinvolti a cantare, sonorizzare, inventare.
Evento in collaborazione con ISC “Zandonai” di Cinisello Balsamo (MI)LUNEDI’ 6 GIUGNO, ORE 11.00
Scuola primaria Parco dei Fiori – Cinisello Balsamo (Mi)
TUTTI A TAVOLA! SI LEGGE DI GUSTO
per le classi IV e VÈ ora! Tutto è pronto, la tavola apparecchiata. Il menù prevede parole gustose e prelibate,
stuzzicanti e nutrienti. Morbide e croccanti da gustare sono condite dal vivo, con suoni e canzoni
originali. Il tutto viene servito su un letto di sogni con una spolverata di fantasia e un pizzico di
buonumore.
con Debora Mancini, attrice, musicista
Daniele Longo, tastiere, voce, fisarmonica, cajon, piccole percussioni
e con i bambini e le maestre e i maestri che saranno tutti coinvolti per cantare, sonorizzare,
inventare.
Evento in collaborazione con ISC “Zandonai” di Cinisello Balsamo (MI)MERCOLEDI’ 8, 15, 22 GIUGNO dalle 18.00 alle 20.00
DAL CORPO LA VOCE – LABORATORIO
Biblioteca Frà Cristoforo (Via Frà Cristoforo, 6) Milano
Laboratorio di lettura ad alta voce
per mamme e papà di bambini di 3-6 anni
con Debora Mancini, attrice e musicistaLeggere ad alta voce a bambini da 3 a 6 anni è un bel modo di divertirsi e crescere insieme. Ma
non dimentichiamolo: la voce e le parole vanno accudite, seguite e curate, così come i nostri
bambini. Le mamme e ai papà che vorranno esplorare la lettura ad alta voce verranno coinvolti con
giochi ed esercizi col corpo e con la voce. Oltre a verificare i possibili benefici – personali, fisici e
mentali – che si possono ottenere da una corretta respirazione ed emissione, si offriranno spunti
per porre attenzione e rafforzare la musicalità, il ritmo e le variazioni, e destare curiosità ed
interesse nei piccoli ascoltatori. Si leggeranno libri dedicati alla fascia d’età 3-6 anni, ma non solo.
Ingresso libero con prenotazione: 02 8846 5806 c.bibliofracristoforo@comune.milano.it
Evento in collaborazione con Biblioteca Frà Cristoforo | Sistema Bibliotecario di MilanoDOMENICA 19 GIUGNO dalle 17.00 alle 19.30
Villa Annoni (Piazza XXV Aprile, 4) Cuggiono (MI)
IL BARONE RAMPANTE
Una maratona letteraria in concerto dedicata a Il Barone Rampante di Italo Calvino. Ad alta voce
verranno letti alcuni passi da uno dei capolavori della trilogia degli antenati, in dialogo con la
musica. A poche ore dal 15 di giugno, giorno in cui, nel 1767, Cosimo Piovasco di Rondò salì su
un albero, per poi non discendere mai più.
con Marco Gobetti, attore, drammaturgo, regista
Debora Mancini, attrice, musicista
Daniele Longo, musicista, poli-strumentista
E con il pubblico presente che potrà leggere a piacere estratti dall’opera
Evento in collaborazione con Comune di Cuggiono (MI) | Re.Gi.S. Rete Giardini Storici
MERCOLEDI’ 29 GIUGNO dalle 18.00 alle 20.00DAL CORPO LA VOCE – LETTURA PUBBLICA DEI PARTECIPANTI
Biblioteca Frà Cristoforo (Via Frà Cristoforo, 6) Milano
Lettura pubblica ad alta voce con i genitori partecipanti
per bambini 3 – 6 anni
con Debora Mancini, attrice e musicista
Ingresso libero con prenotazione: 02 8846 5806 c.bibliofracristoforo@comune.milano.it
Evento in collaborazione con Biblioteca Frà Cristoforo | Sistema Bibliotecario di MilanoGIOVEDI’ 23 GIUGNO, ore 21.00
COSMICOMIC JAZZ
Piazza C. A. Dalla Chiesa, Arese (MI)
Dialoghi di scienza, musica, segni e parole dedicati a Le Cosmicomiche di Italo Calvino
con Debora Mancini, attrice
Stefano Sandrelli, astrofisico INAF – Osservatorio Astronomico di Brera
Musica dal vivo con Daniele Longo, compositore polistrumentista
Live Painting di Daniela Tediosi
Invito per il pubblico dress code: accessori cosmico-spaziali
Info: Comune Arese 02 93527383 -
Dante per tutti al Castello D’Aquino con il III Canto del Purgatorio
Ritorna l’appuntamento con Dante per tutti, curato da Luca Maria Spagnuolo, al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda.
Concluse le letture e gli approfondimenti relativi all’Inferno di Dante, ci addentriamo nel Purgatorio e più precisamente nel Canto III, dedicato a Manfredi di Svevia.
L’appuntamento è previsto il 14 ottobre alle ore 20:30, previa prenotazione al seguente recapito telefonico: 320 96 48 749.
Il format culturale continua al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda
Purgatorio: introduzione
La struttura materiale, morale ed escatologica del secondo regno si presenta molto diversa da quella che Dante ha voluto dare all’Inferno.
Contrariamente alla tradizione teologica e letteraria, Alighieri pone il Purgatorio all’aria aperta e non nel sottosuolo, evidenziando la differenza con il regno dei dannati.
Il Purgatorio è una montagna a forma di cono che termina con una pianura e con con una vetta aguzza: il monte è alto, il più alto di tutte le montagne del mondo.
Il Purgatorio inizia solo ad una certa altezza: la parte inferiore e la spiaggia (il monte del Purgatorio si trova su un’isola) formano l’Antipurgatorio, dove si trovano coloro che si sono pentiti all’ultimo momento, o meglio, quelli che si pentirono quando, per loro, non era più possibile peccare.
Qui le anime aspettano un periodo più o meno lungo prima di accedere al Purgatorio vero e proprio, diviso in sette gironi. In ognuno di questi, come nell’Inferno, si trova una serie di peccatori che espiano uno dei sette peccati capitali in ordine decrescente di gravità dal basso verso l’alto.
Coloro che si sono macchiati dei peccati di superbia, invidia e ira pagano la pena per aver amato il male del prossimo.
Lo scarso amore verso Dio espiato nella fascia centrale, dove ci sono gli accidiosi.
Un altro gruppo di peccatori unisce altre tre tipologie di peccato: avarizia e prodigalità, gola e lussuria. Questi sono accomunati dall’amore eccessivo per i beni terreni.
Agli antipodi di Gerusalemme, sulla pianura al culmine del monte Purgatorio è collocato il Paradiso terrestre, l’Eden.
Il Purgatorio non osserva la sottile ripartizione dei peccatori che è tipica dell’Inferno perché mentre lì i peccatori venivano collocati nel cerchio dove si puniva il peccato da loro commesso, i penitenti devono attraversare tutti i gironi ed espiare non un peccato, ma la generale propensione ad un peccato.
Dante, tuttavia, presenta le anime purganti nella balza dove si espia il loro più caratteristico peccato.
Purgatorio: i gironi
Nel primo girone i superbi vanno sotto il peso di enormi massi, che curvano al suolo il loro orgoglioso capo.
Nel secondo gli invidiosi sono seduti, coperti di cilicio e con gli occhi cuciti con filo di ferro.
Nel terzo gli iracondi sono avvolti in una coltre molto densa di fumo.
Nel quarto girone gli accidiosi corrono senza sosta.
Nel quinto gli avari e anche i prodighi sono legati per le mani e piedi, distesi proni a terra.
Nel sesto i golosi soffrono tremenda fame e sete, che si acuiscono alla vista di pomi che pendono da vari alberi e di acqua che cade dall’alto sui rami.
Nel settimo i lussuriosi si purificano camminando tra le fiamme.
A sorvegliare ciascun girone c’è un Angelo, collocato su una scala che conduce a quello successivo.
La speranza sembra essere la condizione esistenziale più diffusa nel secondo regno: è una dimensione molto più “umana” alla dannazione eterna dell’Inferno.
Per poter approfondire molti aspetti del Purgatorio, soprattutto del Canto III, non vi resta che prenotare l’appuntamento con Dante per tutti.
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Tenk iù Globalizescion è un docufilm di Michele Vietri: il trailer
Tenk iù Globalizescion è un docufilm di Michele Vietri che ci mostra come la globalizzazione stia distruggendo i tratti distintivi di un luogo, facendone scomparire tradizioni e dunque identità culturali.
Il documentario nella sua semplicità fotografica porta lo spettatore a porsi numerose domande come: Con quali occhi osserviamo nuovi posti?, Come si vive turisticamente un luogo?, Che significato, oggi, diamo al viaggiare?
La risposta è unica: siamo il sottoprodotto della globalizzazione e della società social che ci vuole osservatori attenti e perfetti nella risoluzione dell’immagine da postare ma con memoria (emozionale) a breve termine.
S’inizia un viaggio o una qualsiasi attività fuori porta con la pubblicazione di un selfie turistico e si termina con il conteggio dei like ottenuti.
Fine del viaggio.
Tenk iù Globalizescion
Tenk iù Globalizescion non è una pellicola che guarda con romanticismo ai tempi in cui per fotografare c’era bisogno del rullino e dei tempi d’attesa necessari per vedere la fotografia, infierendo sulla modernità digitale che avanza e ci rende automi consapevoli.
Il documentario punta sul fatto che il nostro modo di approcciarci a ciò che ci circonda muta inevitabilmente anche l’importanza dell’ oggetto di nostro interesse.
Un esempio sono i merletti di Burano. Quest’antica lavorazione ha dato lustro e identità turistica ad un piccolo borgo, che è riuscito a vivere di luce non riflessa nei confronti di Venezia, grazie alla sua caratteristica lavorazione dei merletti e lo stesso lo si può dire anche di Murano per quanto riguarda la lavorazione del vetro.
Merletti di Burano
Il merletto di Burano nasce all’interno delle case, in cui le mogli dei pescatori per dare una mano economica realizzavano questi lavori per venderli e arrotondare il salario. Non è un caso che molte lavorazioni di Burano si rifanno alla stessa trama delle reti usate per pescare.
Pian piano queste lavorazioni sono giunte in Europa e le merlettaie di Burano hanno iniziato ad avere una propria identità lavorativa e culturale.
Tenk iù Globalizescion di Michele Vietri
Oggi però le cose stanno cambiando a causa della globalizzazione: i turisti hanno il desiderio di portare a casa propria un souvenir in ricordo della tappa visitata. Molti visitatori, nella maggior parte dei casi, acquistano merletti dozzinali o creati in serie e spacciati per originali.
Ciò, purtroppo, è un fattore che dipende dalla globalizzazione che non tutela chi ancora lavora con gli strumenti di un tempo badando all’unicità e alla qualità di un prodotto, a discapito della quantità produttiva seriale che di tradizione racchiude ben poco.
Questo modus pensandi si estende ovunque c’è qualcosa di culturale da preservare. Se pensiamo alla nostra Irpinia, ad esempio la lavorazione del Tombolo di Santa Paolina che sta scomparendo, è un parallelismo simile dovuto a diversi effetti socio-culturali che però hanno come collante l’idea attuale di modernità e di progresso.
13 comments on Bianca Maria Minervini e la sua chitarra ai Concerti del Tempietto
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