La notte di San Silvestro si avvicina e come da tradizione si festeggerà l’arrivo del nuovo anno con l’esplosione dei petardi e fuochi d’artificio.
Il professore Domenico Cerullo da anni impegnato in campagne di sensibilizzazione contro l’uso incauto dei fuochi illegali, nel corso dell’intervista spiega, soprattutto ai più giovani, la pericolosità dei fuochi d’artificio illegali che possono essere paragonati a dei veri e propri ordigni esplosivi e produrre lesioni gravi come ustioni al viso, alle mani e danni alla vista.
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Condotte idriche e dissesto idrogeologico, il presidente Buonopane: “Governo e Regione si diano una mossa
Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, interviene in relazione alla nuova rottura di una condotta idrica, che ha determinato un disservizio in numerosi comuni del territorio e del vicino Sannio.
Noi abbiamo fatto la nostra parte, così come gli altri enti interessati. E continueremo a farla. Ma non si può più attendere. Su acqua e dissesto idrogeologico l’Irpinia ha bisogno di fatti.
Sottolinea il presidente Buonopane:
Abbiamo sollecitato con una terza comunicazione l’Agenzia per la Coesione Territoriale per cercare di verificare i tempi relativi al progetto che abbiamo candidato nei mesi scorsi per il rifacimento delle rete idriche e per i progetti concernenti captazione e accumulo, potabilizzazione, trasporto e distribuzione, fognature, depurazione, riutilizzo e restituzione all’ambiente della risorsa idrica, monitoraggio dei corpi idrici.
Nell’ultima missiva abbiamo reso noti i disagi pesanti che stanno pagando migliaia di cittadini irpini dalla fine dell’anno e che si vanno ad aggiungere a quelli registrati nei mesi precedenti. Ora basta: i progetti ci sono, abbiamo assorbito anche il piano complessivo di Alto Calore, a questo punto servono le risorse. Il tempo delle parole è finito. Ripeto: gli amministratori locali hanno fatto la loro parte. E, purtroppo, sono gli unici a trovarsi in trincea.
Il presidente Rizieri Buonopane ricorda, inoltre, l’impegno della Provincia per la mitigazione del rischio idrogeologico:
La Provincia, pur non avendo competenze in merito, già all’indomani dell’alluvione di Monteforte Irpino la scorsa estate aveva costituito un tavolo tecnico, al fine di accertare le criticità sulla viabilità gestita dall’ente. In quella occasione è stata avanzata richiesta alla Regione Campania di predisporre un piano straordinario per l’Irpinia. E’ stato raggiunto un primo accordo, ma ora sono necessari atti consequenziali. Fondamentali, finora, le interlocuzioni con la Protezione Civile Regionale e la Prefettura, per le attività da realizzare. Ma anche in questo caso servono risposte, cioè le risorse. Altrimenti il territorio continuerà a sbriciolarsi, danneggiando le strade e distruggendo le condotte idriche.
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Confcommercio Avellino ha previsto possibilità di ristoro per acquisto mascherine
Confcommercio Avellino ha previsto la possibilità di ristoro per l’acquisto e le giacenze di mascherina al prezzo bloccato di 0.50 centesesimi al netto dell’Iva.
Per poter usufruire di tale agevolazione è necessario che i rivenditori e i distributori siano soci di Confcommercio per l’Italia della Provincia di Avellino, inviando una mail con i propri dati al seguente indirizzo: segreteriaconfocommercioav@gmail.com
Per poter essere inserite nell’elenco previsto dall’accordo previsto bisognerà inviare tutti i dati entro le ore 09:00 del 7 maggio 2020.
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Salvator Mundi: un quadro dall’inestimabile valore è stato ritrovato in un’abitazione di Napoli
Salvator Mundi è un quadro attribuito a Leonardo da Vinci, risalente al 1499 circa, che faceva parte di una collezione custodita presso il museo Doma della Basilica di San Domenico Maggiore di Napoli. Il dipinto era stato trafugato ed è stato ritrovato in un appartamento di Napoli. Il proprietario è sottoposto a fermo con l’accusa di ricettazione.
Salvator Mundi è ritornato nella cappella Muscettola dove era stato rubato.
Qualche indiscrezione sul dipinto
Salvator Mundi è stato mostrato al pubblico la prima volta nel 2011, dopo un restauro. L’attribuzione a Leonardo da Vinci è stata confermata da quattro studiosi internazionali ma è stata contestata da altri esperti del settore.
Il quadro raffigura Gesù Cristo a mezzo busto mentre benedice con la mano destra mentre con quella sinistra mantiene il globo, simbolo del potere universale. La sfera oltre a significare la terra potrebbe rappresentare anche lo strumento ottico d’ingrandimento.
Si pensa che Leonardo da Vinci prima di lasciare Milano per la caduta degli Sforza avrebbe dipinto questo quadro per un committente privato. Il quadro rappresenta Gesù come salvatore del mondo e signore del cosmo.
Secondo alcune indagini storiche questo dipinto, un tempo, è stato proprietà di Carlo I d’Inghilterra che sembra avesse comprato l’opera d’arte in Italia. Salvator Mundi, dunque, successivamente è passato nelle mani di Carlo II d’Inghilterra e nel 1956 è stato venduto ad un’asta a Londra per 45 sterline che corrispondono a circa 52 euro. John Charles Robinson invece lo comprò per la Francia Cook Colletion di Doughty House e Richmond. Nel 2005 Robert Simon lo acquistò per meno di 10mila dollari ad un’asta immobiliare.
Nel 2010 quando il quadro è stato portato alla National Gallery i pareri riguardo ad un restauro sono stati tutti positivi. Il quadro infatti dopo l’attribuzione a Leonardo da Vinci è arrivato a 108 milioni di euro.
L’ultima volta che è stato acquistato il quadro, nel 2017, l’opera d’arte ha raggiunto un valore di 450,3 milioni di dollari.
Recentemente un Botticelli molto raro è stato messo all’asta per un valore stimato di 80milioni di dollari.
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Cerullo: «La tua mano è preziosa, non farti male»
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