Ad agosto, Montemarano si traveste con i colori e le melodie di ‘Carnevale di Montemarano e Tarantella Mirabilis’.
L’evento rientra nel programma ‘Incontri del Folklore: carnevali e percorsi popolari d’Irpinia’, manifesto progettuale di promozione di una delle tradizioni locali più radicate della provincia di Avellino e che vede insieme il comune di Chianche, Castelvetere sul Calore, Montemarano, Taurano e Torrioni.
Sulla manifestazione, il sindaco Beniamino Palmieri:
L’emergenza sanitaria legata al Covid ha portato alla cancellazione del Carnevale, una delle manifestazioni più importanti e sentite per i cittadini di Montemarano, per ben due anni. Con il sostegno dei fondi regionali POC che, non abbiamo potuto spendere lo scorso inverno proprio a causa del Covid, possiamo ripartire ed avviarci all’evento di febbraio, periodo dell’anno in cui ricade secondo tradizione, usando l’opportunità del 12, 13 e 14 agosto per promuoverlo e divulgarlo. Ci auguriamo che questa tre giorni restituisca ai nostri concittadini un po’ di spensieratezza ed allegria e che richiami anche un buon afflusso di pubblico al fine favorire una auspicabile ricaduta economica a beneficio delle attività commerciali che, più di tutti gli altri settori, hanno sofferto in questi due anni.
Dal 12 al 14 agosto Montemarano ripropone nella settimana più calda dell’estate, la festa simbolo della provincia di Avellino, il carnevale. Venerdì 12 agosto alle ore 20, attesa la sfilata in maschera che andrà a riempire le caratteristiche stradine medievali del paese con la danza della Tarantella Montemaranese. Sabato 13 agosto alle 21, l’energia dei FolkAtomic, seguire da Officina Zoè e Maristella Martella, inonderanno delle sonorità popolari l’anfiteatro comunale. Chiudono la programmazione dell’evento, domenica 14 agosto, dalle 18 alle 20.30, la riproposta sfilata in maschera per le strade del centro storico del paese, affiancata dalla Tarantella Montemaranese.
La proiezione del docufilm ‘Sabballa’ a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese, in occasione della celebrazione dei 10 anni di associazione Scuola di Tarantella Montemaranese, per proseguire con in concerto di Gerardo Dell’Affetto e Luis di Gennaro. A chiudere la manifestazione la consegna del Premio Tarantella Mirabilis consegnato dai rappresentati della Scuola di Tarantella Montemaranese.
Il direttore artistico Roberto D’Agnese precisa:
L’idea è quella di non di proporre una versione estiva del Carnevale, che corrisponde ad un giorno ben preciso. Non intendiamo rievocazione con questo evento, una festività che vive già di un suo significato e sentimento ben preciso, alla quale è già assegnata una data con intento celebrativo. Il nostro obiettivo è quello di far sfilare, nella giornata di venerdì 12, i costumi rappresentativi del Carnevale di Montemarano per far conoscere i costumi di una ricorrenza importante per la città di Montemarano. Nella giornata di chiusura, domenica 14, quelli più belli riceveranno un riconoscimento nel Premio Tarantella Mirabilis. L’intenzione è sempre quella di creare connubio tra il momento tradizionale e rappresentativo del territorio con qualcosa che va oltre. Dalla sfilata di maschere legata alla tradizione popolare di Montemarano, si passerà all’esibizione dei gruppi inseriti nel programma che mettono insieme sonorità di tradizione popolare e e contemporanea. momento di concerto di gruppi decisamente particolari, Con i FolkAtomic e gli Officina Zoè, si andranno a conoscere band che hanno inserito nel cantautorato tradizionale popolare, un taglio innovativo. La manifestazione si chiuderà il 14 con il docufilm che racconta la storia del Carnevale di Montemarano con tutti i suoi protagonisti, oltre cento persone intervistate e inserti video di concerti di musica classica popolar.
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