Venerdì 14 gennaio, alle 21, Peppe Servillo & Solis String quartet rendono omaggio al cantapianista più famoso di sempre con “Carosonamente”.
A distanza di cinque anni dall’uscita di Presentimento, l’album con il quale, insieme al precedente Spassiunatamente, hanno affrontato con dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, propongono al Trianon Viviani il concerto dell’ultimo lavoro discografico, questa volta dedicato a un solo autore: Renato Carosone.
Si chiede Peppe Servillo:
Si può prendere a prestito l’aria lieve e scanzonata di un autore profondo e romantico come Renato Carosone? È utile forse e necessario ora più che mai, non per incoscienza ma per amore di quella vita colorata, ironica, spassiunata che nel dopoguerra lui seppe cantare e interpretare. Oltre i titoli famosi proporremo brani meno noti che ci raccontano un Carosone “altro”, sempre vitale anche nella narrazione d’amore. Come al solito, nella versione sobria ed elegante dei Solis, speriamo di far apprezzare in controluce la voce di un singolare autore italiano.
Il Solis string quartet è composto dai violinisti Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, il violista Gerardo Morrone e il violoncellista e chitarrista Antonio Di Francia.
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Poesie e pensieri di Giorgio Albertazzi
Le poesie di Giorgio Albertazzi si offrono come le sue interpretazioni a teatro: intime e pubbliche allo stesso tempo.
Un diario in versi che attraversa una vita.
L’infanzia evocata, la campagna fiorentina, i legami familiari, le relazioni sentimentali e professionali, la costante presenza della compagna e poi moglie Pia, le figure umane e gli animali della Pescaia emergono qui come un’enciclopedia delle emozioni.
Si compone così il ritratto di un uomo, e di un attore, contraddistinto dalla libertà intellettuale, dall’intensità delle sue passioni e del suo talento.
Giorgio Albertazzi: biografia
(Fiesole 1923 – Roccastrada 2016)
È stato un attore e regista di teatro, cinema e televisione.
Le sue interpretazioni hanno segnato la scena del ’900. Restano nella storia del teatro: I sequestrati di Altona (1960); Amleto (1963, regia di F. Hauser e poi di F. Zeffirelli); Re Nicolò (1980); Enrico IV (1981, regia di A. Calenda); Riccardo III (1983); Memorie di Adriano (1989, regia di M. Scaparro); Lezioni Americane (2000); Diario privato (2005, regia di L. Ronconi).
Per il cinema si ricordano: L’anno scorso a Marienbad di A. Resnais (1961); Ti ho sposato per allegria di L. Salce (1967); Gradiva (1970, con la sua regia); L’assassinio di Trotsky di J. Losey (1972); La nottata di T. Cervi (1974).
Per la televisione: L’idiota (1959), Philo Vance (1974) e, con la sua regia, Jekyll (1969), George Sand (1981), Gli angeli del potere (1988).
Ha diretto Taormina Arte, il Teatro Argentina di Roma e il Magna Graecia Teatro Festival.
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Roma: i concerti del Tempietto insieme a Marcella Crudeli
Marcella Crudeli, pianista italiana, per festeggiare i suoi ottant’anni nella musica darà vita ad una serie di incontri musicali, insieme ai suoi discepoli.
Le esibizioni si svolgeranno al Tempietto dall’1 al 17 luglio in uno spazio magico di Roma, in cui gli amanti della musica e dell’arte potranno incontrarsi per godere di quell’atmosfera sublime che solo la musica è in grado di offrire.
Musica e poesia si fonderanno in questi eventi dove verranno riproposti artisti che hanno fatto la storia della musica contemporanea o di giovani che vogliono dare un contribuito attuale al panorama della musica.
Marcella Crudeli: biografia
Nasce nel 1940 a Gondar, in Etiopia, due mesi prima dell’entrata in guerra dell’Italia nella Seconda guerra mondiale. Vive per tre anni all’interno di un campo di concentramento. Dopo un viaggio travagliato come profuga ritorna in Italia, a Roma.
All’età di cinque anno inizia a suonare il pianoforte.
La sua vita professionale è costellata di successi e numerose esibizioni in tutto il mondo. Dal 1968 al 1973 è docente al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, dal 1988 al 2004 al Conservatorio Santa Cecilia di Roma ed è stata direttore del Conservatorio Statale di Musica Luisa D’Annunzio di Pescara.
Per vent’anni ha tenuto corsi di perfezionamento a Parigi. Nel 1993 è stata nominata Professore Emerito dal Sakuyo College a Tsuyama.
Marcella Crudeli è stata direttore artistico di numerosi festival ed è membro di giuria e presidente di concorsi di pianoforte nazionali e internazionali.
Il suo amore per la musica e le melodie del pianoforte vi aspettano ai concerti del Tempietto a Roma. La prima data in cui eseguirà: Variazioni Brillanti Op. 12, Ballata n. 4 in Fa Minore Op. 52, Fantasia – Improvviso in Do # Minore Op. 66, Andante Spianato e Grande Polacca Brillante Op. 22, Scherzo n. 2 in Si b Minore Op. 31) è già sold out.
Per avere maggiori informazioni sulle prossime date e appuntamenti non vi resta altro da fare che andare sul sito ufficiale.
Buon ascolto!
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Trianon Viviani: la ricca offerta di spettacolo di dicembre
Al Trianon Viviani, musica, teatro musicale, serate/evento e una speciale rappresentazione eduardiana di teatro di figura caratterizzano la programmazione di dicembre.
Nel ricco cartellone del mese, curato da Marisa Laurito, spazio a concerti di noti cantautori partenopei e giovani cantanti già affermati sul panorama nazionale, con rivisitazioni di brani famosi in chiave napoletana e alcuni rilevanti omaggi: il tributo a Enrico Caruso e Sergio Bruni, due grandi figure artistiche del Novecento apprezzate internazionalmente, rispettivamente nel centenario della scomparsa del primo e dei cento anni dalla nascita del secondo, nonché i novant’anni della commedia Natale in casa Cupiello.
La programmazione si dipana da venerdì 3 dicembre, alle 21, con il recital, già sold out da giorni, di Tommaso Primo che presenta, con Favola nera in concerto, il suo ultimo album. «È un concept album – spiega il cantautore partenopeo – che vuole fotografare la parte oscura dell’essere umano nello sfondo del ventre partenopeo».
Dieci racconti forti dove la provocazione è l’ingrediente principale, storie di strada e di sessualità, ma anche di fiori che sbocciano nel cemento, di angeli che diventano demoni e viceversa. Ospiti della serata Roberto Colella della Maschera con Antonio Gomez Caddeo e Vincenzo Capasso, Dario Sansone dei Foja, il Cile e Pasquale Palma.
Sabato 4, alle 21, ritorna nel teatro della Canzone napoletana Peppe Barra. L’artista propone brani che partono dalla contaminazione di brani della tradizione, con autori come Giambattista Basile, E. A. Mario, Leonardo Vinci e Ferdinando Russo, a composizioni di musicisti contemporanei, come Pino Daniele, Bob Marley ed Enzo Gragnaniello. I testi costruiscono, con la musica, architetture sonore, riuscendo a far convivere suoni antichi e moderni, tammurriate, echi di canzone francese e arie del Settecento.
Domenica 5, alle 19, è la volta delle EbbaneSis con Transleit, un concerto nel quale le due musiciste, Viviana Cangiano e Serena Pisa, interpretano i brani del recente e omonimo album. Il duo, il cui sodalizio è ormai affermato sulle scene e da una grande amicizia, si contraddistingue per l’originalità degli arrangiamenti per voci e chitarra, caratterizzati da singolari contaminazioni linguistiche, e per la fusione delle voci. Tra i brani proposti, nella loro chiave originale, classici come Reginella, ‘O sarracino, Rundinella, ‘O zappatore, ‘A rumba d’ ‘e scugnizze e ‘O sole mio, alternati a brani internazionali tradotti in napoletano come Bohemian rhapsody dei Queen.Giovedì 9, alle 21, Serata d’Onore Enrico Caruso, manifestazione/evento, in occasione del centenario della scomparsa, registrata per Rai1. La Serata intende essere una sorta di “compendio” della figura del celebre tenore, del quale racconta le vere storie e fa giustizia di alcune leggende che sono fiorite sul conto di una figura così carismatica e popolare. Ne sono autori Massimo Andrei, Mauro Gioia, Marisa Laurito e Giorgio Verdelli, con la consulenza di Giuliana Muscio. La stessa Laurito conduce il racconto dal palco del teatro, dove è allestita una scenografia di Bruno Garofalo ispirata alla hall di un grande albergo dei primi anni del ‘900, con un grande piano a coda, poltrone e stampe d’epoca. Da New York Mauro Gioia ci condurrà nei “luoghi” americani del grande tenore.
Il racconto si dipana tra riprese e documenti d’epoca, fotografie, filmati di grandi tenori alle prese col repertorio di Caruso e una serie di esibizioni, tra cui quelli di Lina Sastri, Nicholas Ceragioli, il talento quindicenne speranza della lirica.
Tra le testimonianze, Jonas Kaufmann e Cecilia Gasdia, Andrea Bocelli, Vittorio Grigolo e Daniel Oren, Ron, che racconta Lucio Dalla e la genesi della sua celeberrima Caruso; il Volo; il critico musicale Francesco Canessa, già sovrintendente del San Carlo; il regista Riccardo Canessa; e Giuliana Muscio. Regia teatrale di Bruno Garofalo. Regia televisiva di Barbara Napolitano.
Da venerdì 10 a domenica 12 (venerdì e sabato alle 21; domenica alle 18) Marco Simeoli è il protagonista di Musica Simeoli… manca solo Mozart, atto unico tratto da una storia vera scritto e diretto da Antonio Grosso. Il protagonista racconta Napoli e la sua musica attraverso spartiti, nonché aneddoti dello storico negozio musicale di famiglia, nel quale sono passati tanti musicisti internazionali, tranne il compositore di Salisburgo.
Giovedì 16, alle 21, Serata d’Onore Sergio Bruni, in occasione del centenario della nascita dell’artista definito «’a Voce ‘e Napule» da Eduardo De Filippo. La manifestazione, registrata per Rai1, è scritta da Marisa Laurito, Salvatore Palomba e Giorgio Verdelli. La stessa Laurito, allieva di Bruni, conduce il racconto tra documenti d’epoca, fotografie, filmati e una serie di esibizioni del repertorio del cantautore: Tony Esposito con la compagnia Stabile della Canzone napoletana, Pino Perris, Raiz, Andrea Sannino, Irene Lupe Scarpato, Tosca e Fausta Vetere della Nccp. Tra le testimonianze, Enzo Avitabile, che racconta l’incontro col Maestro ed esegue un’esclusiva versione di Carmela, Roberto
De Simone e quella familiare della figlia Adriana Bruni.Sabato 18 e domenica 19 (sabato alle 20:30 e alle 22; domenica alle 18 e alle 19:30), Colapesce, oltre la leggenda, una commedia musicale di Pietro Pignatelli con le musiche dei Baraonna.
Il racconto della leggenda è accompagnato dalla mostra dell’artista livornese Stefano Pilato, che realizzerà live in teatro un’opera, dedicata a Colapesce e al mare, utilizzando i rifiuti raccolti sul litorale napoletano e puteolano, e l’associazione Plastic free sensibilizzerà il pubblico sul diritto all’accesso all’acqua e all’ambiente come beni comuni e diritti universali e inderogabili.
Giovedì 23, alle 21, il Trianon Viviani ospita un allestimento singolare di teatro di figura di Natale in casa Cupiello, una delle più conosciute commedie di Eduardo, a novant’anni dalla sua scrittura. Con il sottotitolo “Spettacolo per attore cum figuris”, questa produzione di Interno 5 e Teatri associati di Napoli, che si avvale del sostegno della fondazione De Filippo, vede protagonista Luca Saccoia e i le figure animate che lui stesso manovra nell’ambientazione di un grande presepio.
Trianon Viviani: programmazione natalizia
Ritorna in scena nei giorni di festa la produzione del Trianon Viviani dedicata alla Canzone napoletana.
Sabato 25, alle 21, domenica 26, alle 18, e giovedì 30, alle 21, va in scena Adagio Napoletano.Cantata d’ammore di Bruno Garofalo che cura la regia e le scene.
Il musical di melodie partenopee vede la partecipazione dei musicisti, cantanti e ballerini della compagnia Stabile della Canzone napoletana. con protagonisti Lello Giulivo, Susy Sebastiano, Francesco Malapena e la partecipazione straordinaria di Gigio Morra.
Tra i vicoli della città rivivono le storie delle canzoni classiche napoletane, tra scene di strada, di mare e paesaggi di Napoli e della Costiera.
Promozioni
Il teatro della Canzone napoletana propone la sottoscrizione di una card, con la quale lo spettatore potrà assistere a sei spettacoli, al prezzo speciale di 90 € in poltrona e di 60 € in palco, scegliendoli liberamente dal cartellone.
Per il pubblico giovanile, ovvero “under 30”, il teatro rende disponibile, per ogni spettacolo, cento ingressi a 10 €.
I miniabbonamenti e i biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 13:30.
Per accedere al teatro è obbligatorio il possesso del green pass e l’uso della mascherina.
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