La Notte re la Focalenzia di Castelfranci spegne dieci candeline. Il 7 e l’8 dicembre i falò, la musica live, le degustazioni di prodotti locali con gli stand enogastronomici. Vino e maccaronara protagonisti della tavola.
Sabato 7, in serata, il concerto di Eugenio Bennato. Prima di lui Rosalia Porcaro, comica e cabarettista di Zelig. Domenica 8 la tradizione della musica popolare sul palco nel centro. Liscio, Tarantella, Taranta, Pizzica con diversi gruppi della zona. L’evento si svolge in piazza Municipio.
Sabato è previsto, inoltre, l’arrivo del treno turistico da Benevento e Avellino. La manifestazione rinnova le antiche usanze, propone usi e costumi di una volta. La comunità accoglie i visitatori dopo la trasferta a Matera, capitale europea della Cultura. Un modo voluto dall’Amministrazione comunale per incentivare il turismo e soprattutto l’eno-turismo.
Il vino resta il principale attrattore, ma per l’evento del 2019 uno straordinario artista come Eugenio Bennato darà quel tocco in più a un appuntamento diventato ormai punto fisso dell’autunno castellese.
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Ripristinato il normale accesso delle ambulanze al Pronto Soccorso della Città Ospedaliera del plesso Landolfi
A causa di un’affluenza straordinaria di ambulanze provenienti da altre province che avevano a bordo persone con sintomatologia riconducibile al Covid-19, verificatasi la scorsa notte, è stato comunicato alla Centrale Operativa del 118 di trasportare temporaneamente, in altre strutture i casi sospetti.
Questa misura è stata adottata per evitare lunghe attese delle ambulanze davanti al Pronto Soccorso di Contrada Amoretta. Da stamattina viste le mutate condizioni di affluenza, il provvedimento è stato revocato.
Il personale in servizio presso la Centrale Operativa del 118 di Avellino si è ridotto in pochi giorni perché diversi operatori sono risultati positivi al test Covid-19. Dunque qualora, nelle prossime ore, dovessero insorgere problemi dovuti alla carenza delle risorse disponibili, è stato già previsto un sistema di deviazione delle chiamate ad altre Centrali Operative regionali.
L’Azienda Ospedaliera Moscati ha provveduto, inoltre, a riorganizzare le attività per ottimizzare l’assistenza. Le Unità Operative di Medicina Interna e di Chirurgia Generale del P.O. Landolfi di Solofrasono state destinate al ricovero di pazienti non affetti da Covid-19.
Presso la stessa struttura è stato disattivato temporaneamente il Pronto Soccorso medico-chirurgico, fatta eccezione per il Pronto Soccorso Ostetrico.
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Ariano Irpino esclusa dai fondi: dopo Carlo Sibilia parla Enrico Franza
Ariano Irpino esclusa dai fondi stanziati per il rilancio dei Comuni delle zone rosse, questa notizia ha destato stupore e malcontento in molti, il primo ad esporsi, infatti, è stato Carlo Sibilia in disaccordo con la scelta presa.
Anche Enrico Franza ha preso la parola, rivolgendosi ai consiglieri regionali e alla deputazione campana affinché diventino portavoce per la difesa territoriale.
L’ex Sindaco di Ariano Irpino ha ritenuto l’esclusione dai fondi un’azione lesiva e discriminatoria nei confronti della popolazione campana, affermando quanto segue:
Ciò è inammissibile e comporta una ingiusta discriminazione per comunità che hanno patito sofferenze molto superiori alla media e che ancora affrontano diffidenze diffuse che ostacolano ulteriormente la ripresa sociale ed economica.
Al di là delle legittime appartenenze politiche di ognuno si faccia fronte comune con un’azione politica unitaria, tesa ad ottenere il giusto riconoscimento al ristoro del danno economico subìto dai Comuni sottoposti a divieti di allontanamento da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell’area applicati con provvedimenti del Presidente della Regione, Comuni che, per ragioni ancora non del tutto chiarite, non risultano più destinatarie del Fondo.
Chiedo dunque che tale disposizione sia emendata opportunamente, ripristinando il testo il pubblicato.
Queste le parole di Enrico Franza che, durante i mesi scorsi, ha espresso pareri, opinabili, su molteplici problematiche riguardanti la popolazione di Ariano Irpino.
Un invito spassionato che sentiamo di fare a tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno intenzione di fare politica attiva o hanno intenzione di rimettersi in gioco è quello, sì, di affrontare e parlare di situazioni che potrebbero essere critiche ma di porre anche soluzioni positive ai quesiti sollevati, cercando di trovare soluzioni alle problematiche.
La popolazione di Ariano Irpino si è trovata a vivere una situazione particolare, come del resto l’intero Paese, ma ora come ora c’è bisogno di lanciare non solo critiche ma anche pensieri e azioni positivi, partendo, magari, dal fare inteso come aggregazione e partendo da noi e dalle nostre risorse.
Come ha affermato Immanuel Kant, nella Critica della ragion pura:
Agisci in modo da considerare l’umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
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Napoli: nasce WellBar dal gusto di essere una comunità
A Napoli nasce un nuovo spazio dedicato alla socialità e alla riqualificazione del territorio. WellBar alzerà le serrande il 7 giugno, all’interno della stazione metropolitana di Napoli Gianturco, in via Benedetto Brin. Questo spazio nasce grazie all’impegno sul territorio della cooperativa sociale Chiari di Bosco, Consorzio Proodos, nella rete di Confcooperative Federsolidarietà Campania.
WellBar è una nuova idea di bar in cui oltre a gustare un buon caffè o acquistare uno snack, sarà possibile ritagliarsi uno spazio per lavorare, realizzare eventi sociali o aziendali. L’idea è quella di creare un incontro tra le diverse realtà del terzo settore, creando un luogo aperto e comunitario.
Uno spazio dedicato all’inclusione
Questo progetto imprenditoriale punta sull’inclusione, soprattutto, nei confronti di colori che hanno maggiore difficoltà nel trovare un’occupazione lavorativa perché sappiamo bene che per poter dare dignità sociale e civile a tutti indistintamente c’è ancora tanta da strada da fare sia a livello culturale che politico.
Mario Sicignano, presidente del Consorzio Proodos, spiega con queste parole la filosofia di questa nuova realtà:
Questo progetto di imprenditoria sociale nasce dal desiderio di riqualificare e di valorizzare spazi comuni e dalla volontà di offrire nuovi servizi alla comunità, creando allo stesso tempo nuova occupazione.
La cooperazione sociale risponde quindi ancora una volta a bisogni territoriali innescando processi di socializzazione, capaci di generare nuova ricchezza, impiegando disabili, donne vittime di violenza, giovani in situazioni di difficoltà, che in questo modo sperimentano percorsi di autonomia e di emancipazione.
Leitmotiv di WellBar è: il gusto di essere comunità e ciò nasce proprio dal desiderio di diversificarsi dal classico bar.
All’interno di questo spazio commerciale verranno venduti e promossi prodotti tradizionali insieme a quelli delle aziende e delle cooperative del territorio, nel rispetto dell’ambiente e dell’eticità per poter garantire il piacere di una sosta all’interno di questa nuova realtà.
11 comments on Castelfranci,
Eugenio Bennato alla X Edizione della Focalenzia
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