Eccoci con una nuova puntata di Cocktail e Cultura al Castello D’Aquino di Grottaminarda!
La volta scorsa abbiamo parlato del Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda: ieri e oggi.
L’argomento di oggi, invece, riguarda la miscelazione legata al terroir perché è possibile creare un drink dando importanza e preferendo le materie prime di un determinato territorio.
Dietro la mixology, infatti, c’è un mondo e una cultura che esulano dal semplice momento ricreativo.
Michelangelo Bruno, bartender del Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda, ci spiega proprio questo.
Si può creare un drink che abbia il sapore o si avvicini alla tradizione culinaria di un luogo? Con il giusto studio, la giusta conoscenza degli ingredienti mixati alla passione per il proprio lavoro è possibile.
Come già vi avevamo accennato al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda è possibile scegliere tra i classici drink, conosciuti e apprezzati un pò da tutti, a cocktail creati ad hoc per dare valore al territorio, al gusto e alle materie prime di una determinata zona geografica.
Michelangelo Bruno ci parla di miscelazione e terroir
La prima essenza che racchiude un drink è quella storico-culturale che è la stessa su cui si fonda la filosofia del Castello D’Aquino caffè letterario. Per questo motivo nasce Cocktail e Cultura al Castello perché come afferma Michelangelo Bruno:
La ricerca che facciamo è proprio questa. Attraverso la musica, ad esempio, siamo riusciti a sottolineare quanta storia ci possa essere dentro un bicchiere con del liquido dentro.
Questa estate abbiamo organizzato due serate dedicate alla storia della miscelazione in musica. Abbiamo iniziato con una serata dedicata al genere Dixieland, nato a New Orleans all’inizio del 20esimo secolo perché è proprio in questo luogo che nascono molti drink classici come l’Old Fashioned che ha circa 150 anni. La ricerca si è incentrata proprio su questo assioma: andare a sottolineare con la musica quanta storia può racchiudere un drink.
Cocktail e Cultura al Castello, infatti, vuole essere proprio un viaggio nel mondo della miscelazione in cui si parte dalla storia dei drink e si arriva ai nostri giorni e a quello che faccio io al Castello D’Aquino caffè letterario con le proposte di nuovi drink home made.
Molti ingredienti che compongono le offerte presenti al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda sono freschi e lavorati da Michelangelo Bruno, che crea sciroppi ad hoc biologici, lavorando i prodotti e le materie prime del territorio.
Noi non facciamo solo drink per essere internazionali ma soprattutto per richiamare un terroir. Quest’estate, ad esempio, mi sono cimentato nella creazione di un cocktail che richiamasse e riportasse alla memoria la nostra ciambottella, un piatto tipico della cucina grottese composto da pomodori e peperoni.
Per scoprire altri dettagli non vi resta che guardare il video in home!
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