Attualità

Covid-19 in Irpinia: nuovi 91 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.402, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 91 casi.

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 4 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 3 residenti nel comune di Atripalda
  • 7 residenti nel comune di Avella
  • 8 residenti nel comune di Avellino
  • 2 residenti nel comune di Bagnoli Irpino
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Castel Baronia
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 5 residenti nel comune di Flumeri
  • 7 residenti nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Lauro
  • 1 residente nel comune di Manocalzati
  • 1 residente nel comune di Marzano di Nola
  • 2 residenti nel comune di Montefalcione
  • 6 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montefusco
  • 1 residente nel comune di Montemiletto
  • 12 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 2 residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
  • 2 residenti nel comune di Pago Vallo Lauro
  • 1 residente nel comune di San Mango sul Calore
  • 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di San Sossio Baronia
  • 1 residente nel comune di Santa Paolina
  • 2 residenti nel comune di Sant’Angelo all’Esca
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 4 residenti nel comune di Scampitella
  • 1 residente nel comune di Serino
  • 1 residente nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Taurasi
  • 8 residenti nel comune di Vallata

M5S: Teresa Manzo richiede prolungamento napsi e discoll

Teresa Manzo, deputata del Movimento 5 stelle ha richiesto un prolungamento dei trattamenti napsi e discoll, per poter arginare l’emergenza e la precarietà economico-finanziaria che stanno vivendo molte fasce legate al settore stagionale. Questo segmento, infatti, è in forte crisi e c’è bisogno di continuare ad elargire queste misure di sostegno al reddito, già disposte dal Governo.

Teresa Manzo: dichiarazioni

La deputata del M5S ha chiesto un prolungamento per il sostegno finanziario ai lavoratori stagionali

Teresa Manzo: dichiarazioni

Le parole della deputata per descrivere in modo chiaro la sua posizione sono le seguenti:

In questo periodo di forte crisi economica, il settore del lavoro stagionale, in particolare per quanto riguarda i comparti del turismo e della cultura, è stato ed è tra quelli che maggiormente stanno subendo i risvolti negativi della crisi economica causata dalla pandemia in corso. La proroga di due mesi dei trattamenti Napsi e Discoll per i rapporti in scadenza tra il 1mo maggio e il 30 giugno 2020 è stata una misura utile per tamponare le perdite subìte dai lavoratori stagionali, ma non basta. Il settore del lavoro stagionale nel 2020 ha fatto registrare un numero altissimo di mancati rinnovi dei contratti di lavoro a termine e di collaborazione, innalzando in maniera consistente il tasso di disoccupazione del Paese. Alla luce di tale scenario, sarebbe quanto mai opportuno prevedere un prolungamento dei trattamenti trovatesi nella difficile situazione di aver già esaurito l’indennità di disoccupazione senza la possibilità di rientrare nel mondo del lavoro, né di poter richiedere e beneficiare delle altre misure di sostegno al reddito già previste dal Governo.

Conclude così la deputata sulla questione:

In tale situazione sarebbe quanto mai opportuno prevedere un prolungamento dei trattamenti Napsi e Discoll oltre la scadenza naturale prevista per legge, al fine di non aggravare ulteriormente la già difficile condizione in cui versano numerose famiglie. Pertanto, nella mia interrogazione ho chiesto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di valutare l’opportunità di prevedere un prolungamento della durata dei trattamenti Napsi e Discoll in uno dei futuri interventi normativi, anche alla luce dell’estensione dello stato di emergenza fino al 30 aprile 2021. Tutelare una categoria tra le più esposte agli effetti della crisi come quella dei lavoratori stagionali non può non essere una priorità in questo momento.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 52 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.081, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 52 casi.

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 1 residente nel comune di Avellino
  • 3 residenti nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Calabritto
  • 2 residenti nel comune di Caposele
  • 2 residenti nel comune di Castel Baronia
  • 2 residenti nel comune di Cervinara
  • 2 residenti nel comune di Chiusano di San Domenico
  • 6 residenti nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Mercogliano
  • 3 residenti nel comune di Montefalcione
  • 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montefusco
  • 1 residente nel comune di Montemiletto
  • 4 residenti nel comune di Montoro
  • 8 residenti nel comune di Nusco
  • 10 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di Vallata

Covid-19 in Irpinia: nuovi 16 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 463, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 16 casi.

Casi positivi in Irpinia: i risultati dei tamponi naso-faringei

Nuovi casi positivi ai tamponi naso-faringei

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Fontanarosa
  • 1 residente nel comune di Manocalzati
  • 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montemarano
  • 1 residente nel comune di Montoro
  • 3 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 3 residenti nel comune di San Nicola Baronia
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo all’Esca
  • 1 residente nel comune di Vallata

Covid-19 in Irpinia: nuovi 62 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 913, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 62 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 11 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 1 residente nel comune di Atripalda
  • 2 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Bagnoli Irpino
  • 3 residenti nel comune di Calabritto
  • 3 residenti nel comune di Caposele
  • 1 residente nel comune di Castel Baronia
  • 1 residente nel comune di Cervinara
  • 4 residenti nel comune di Chiusano di San Domenico
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 3 residenti nel comune di Flumeri
  • 3 residenti nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Frigento
  • 1 residente nel comune di Grottaminarda
  • 3 residenti nel comune di Marzano di Nola
  • 1 residente nel comune di Mercogliano
  • 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montemarano
  • 1 residente nel comune di Montemiletto
  • 3 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di Pago Vallo Lauro
  • 2 residenti nel comune di Pietrastornina
  • 2 residenti nel comune di Rotondi
  • 4 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di San Sossio Baronia
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 1 residente nel comune di Vallata
  • 1 residente nel comune di Venticano

Covid-19 si studia per un vaccino jolly contro future pandemie

Il Covid-19 è arrivato senza preavviso ed è stato in grado di far restare spiazzati tutti nell’ambito degli addetti al settore medico e sanitario. Ciò in molti infettivologi e medici ha fatto e fa ipotizzare, per un futuro non imminente, l’arrivo di altre pandemie. Un’ipotesi questa da tenere presente.

Partendo da questo presupposto, si sta pensando ad un vaccino jolly che potrebbe essere efficace non solo contro SarsCoV2 ma anche contro altri virus che potrebbero passare dagli animali all’essere umano.

Questo nuovo studio prevede l’uso di nanoparticelle a mosaico che, una volta iniettate nell’organismo, si mostrano al sistema immunitario come pezzi di proteine che appartengono a otto diversi coronavirus. Ciò produce anticorpi ad ampio spettro, sui topi, che sono capaci di attaccare e riconoscere SarsCoV2 e altri virus simili anche se non sono presenti nel vaccino.

Questa ricerca in essere è sviluppata da alcuni ricercatori del California Institute of Technology.

Un istituto di ricerca sta studiando un vaccino capace di affrontare future pandemie

Verso un vaccino che potrebbe aiutare ad affrontare future pandemie

Vaccino jolly: come funziona?

La nanoparticella a mosaico si presenta otticamente  come una gabbia che contiene 60 proteine identiche tra loro, ciascuna delle quali agisce come un velcro, una sorta di etichetta che lo identifica. Su ciascuna etichetta sono attaccati frammenti delle proteine di Spike che appartengono ad otto coronavirus che sono presenti nel mondo animale, in particolare tra pipistrelli e pangolini.

Iniettate nei topi le nanoparticelle a mosaico, attraverso una sola somministrazione, hanno addestrato il sistema immunitario a riconoscere i tratti distintivi che accomunano i vari virus. Da ciò il loro organismo ha prodotto anticorpi capaci di attaccare non solo SarsCoV2 ma anche altre tipologie di virus emergenti che potrebbero causare una nuova pandemia.

Ciò che deve essere ancora appurato su questa tipologia di immunizzazione, riguarda l’insorgenza di altri sintomi o patologie.

Gli studi stanno procedendo per comprendere meglio tutti i rischi che potrebbero scaturire, prima di provare a testarlo sugli esseri umani. Sicuramente questo studio non avrà il potere, qualora risultasse efficace, di rimpiazzare o sostituire i vaccini ma rappresenterebbe uno strumento in più per affrontare future pandemie.

Salvator Mundi: un quadro dall’inestimabile valore è stato ritrovato in un’abitazione di Napoli

Salvator Mundi è un quadro attribuito a Leonardo da Vinci, risalente al 1499 circa, che faceva parte di una collezione custodita presso il museo Doma della Basilica di San Domenico Maggiore di Napoli. Il dipinto era stato trafugato ed è stato ritrovato in un appartamento di Napoli. Il proprietario è sottoposto a fermo con l’accusa di ricettazione.

Salvator Mundi

Salvator Mundi

Salvator Mundi è ritornato nella cappella Muscettola dove era stato rubato.

Qualche indiscrezione sul dipinto

Salvator Mundi è stato mostrato al pubblico la prima volta nel 2011, dopo un restauro. L’attribuzione a Leonardo da Vinci è stata confermata da quattro studiosi internazionali ma è stata contestata da altri esperti del settore.

Il quadro raffigura Gesù Cristo a mezzo busto mentre benedice con la mano destra mentre con quella sinistra mantiene il globo, simbolo del potere universale. La sfera oltre a significare la terra potrebbe rappresentare anche lo strumento ottico d’ingrandimento.

Si pensa che Leonardo da Vinci prima di lasciare Milano per la caduta degli Sforza avrebbe dipinto questo quadro per un committente privato. Il quadro rappresenta Gesù come salvatore del mondo e signore del cosmo.

Secondo alcune indagini storiche questo dipinto, un tempo, è stato proprietà di Carlo I d’Inghilterra che sembra avesse comprato l’opera d’arte in Italia. Salvator Mundi, dunque, successivamente è passato nelle mani di Carlo II d’Inghilterra e nel 1956 è stato venduto ad un’asta a Londra per 45 sterline che corrispondono a circa 52 euro. John Charles Robinson invece lo comprò per la Francia Cook Colletion di Doughty House e Richmond. Nel 2005 Robert Simon lo acquistò per meno di 10mila dollari ad un’asta immobiliare.

Nel 2010 quando il quadro è stato portato alla National Gallery i pareri riguardo ad un restauro sono stati tutti positivi. Il quadro infatti dopo l’attribuzione a Leonardo da Vinci è arrivato a 108 milioni di euro.

L’ultima volta che è stato acquistato il quadro, nel 2017, l’opera d’arte ha raggiunto un valore di 450,3 milioni di dollari.

Recentemente un Botticelli molto raro è stato messo all’asta per un valore stimato di 80milioni di dollari.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 31 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 568, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 31 casi.

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 4 residenti nel comune di Avella
  • 2 residenti nel comune di Avellino
  • 2 residenti nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Cairano
  • 1 residente nel comune di Casalbore
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Flumeri
  • 4 residenti nel comune di Lauro
  • 1 residente nel comune di Marzano di Nola
  • 3 residenti nel comune di Montemiletto
  • 3 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 2 residenti nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo
  • 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di Scampitella
  • 1 residente nel comune di Sirignano

Covid-19 in Irpinia: nuovi 36 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.129, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 36 casi.

Nuovi casi positivi in Irpinia al Covid-19

Nuovi casi positivi in Irpinia al Covid-19

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Ariano Irpino
  • 1 residente nel comune di Avella
  • 6 residenti nel comune di Avellino
  • 2 residenti nel comune di Cervinara
  • 2 residenti nel comune di Chiusano di San Domenico
  • 1 residente nel comune di Gesualdo
  • 3 residenti nel comune di Marzano di Nola
  • 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
  • 4 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 1 residente nel comune di Quindici
  • 1 residente nel comune di San Mango sul Calore
  • 8 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 3 residenti nel comune di San Nicola Baronia
  • 1 residente nel comune di Solofra

Conte firma il nuovo Dpcm: le misure restrittive fino al 5 marzo

Conte ha firmato il nuovo Dpcm che andrà in vigore dal 15 gennaio fino al 5 marzo. Quali sono le nuove disposizioni da rispettare?

Come prima cosa lo stato di pandemia è stato prorogato fino al 30 aprile 2021.

Il Dpcm che è entrato in vigore, conferma il divieto già esistente di qualsiasi spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, fino al 15 febbraio. Gli spostamenti tra Regioni diverse sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito.

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte

Spostamenti consentiti dal nuovo Dpcm

Dalo 16 gennaio fino al 5 marzo sono valide sul territorio nazionale le seguenti misure:

  • Ci si può spostare una volta al giorno verso un’altra abitazione privata abitata tra le 5:00 e le ore 22:00. Ciò è consentito a massimo due persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione. La persona o le due persone che si spostano possono portare con sé i figli minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
  • Questo spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in atea arancione o rossa. Fatta eccezione per gli spostamenti consentiti nei Comuni fino a 5.000 abitanti.
  • Se la mobilità è limitata all’ambito territoriale comunale restano consentiti gli spostamenti tra comuni con popolazione non superiore a 30Km dai relativi confini. Restano esclusi gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
  • L’area bianca viene data alle Regioni che hanno un rischio basso di contagio e una bassa incidenza dei contagi. La durata della zona bianca ha una durata di tre settimane. All’interno dell’area bianca non vengono applicate le misure restrittive previste dai Decreti ministeriali che riguardano le zone: rosse, gialle e arancioni.

Queste sono le nuove disposizioni che andranno in vigore per i prossimi mesi. La situazione non sembra prendere una strada migliore. Quelli che ci attendono  sono mesi che continuano a limitarci.

Nuovo Dpcm in breve: cosa si può fare e cosa no

Le nuove disposizioni non fanno altro che confermare le misure vigenti dei mesi precedenti.

Per quanto riguarda la scuola per le superiori continua la didattica a distanza al 50%.

Il Governo ha confermato il divieto della vendita da asporto dopo le 18:00 per i bar.

Gli impianti sciistici non riapriranno fino al 15 febbraio.

Restano chiuse palestre, piscine, cinema e teatri. Tornano le crociere e viene confermata l’apertura dei musei ma solo nelle zone gialle e solo nei giorni feriali.

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