Attualità

Natale 2020 quali sono le ipotesi del Governo

Il Natale 2020 si prospetta all’insegna di nuove normative e Dpcm. Che cosa ci aspetta? Ecco alcune ipotesi che potrebbero prospettarsi. Partiamo dal presupposto che dopo il 3 dicembre verranno fissate le nuove disposizioni diverse da quelle attualmente in vigore.

Quello che è sicuro e che non ci sarà possibilità per feste e ritrovi in piazza ma è ipotizzato lo spostamento tra Regioni.

Giuseppe Conte ha dichiarato:

Dobbiamo prepararci ad un Natale più sobrio; veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non saranno possibili. Pensiamo che sarà possibile scambiarci i doni e permettere all’economia di crescere. La formula con la quale saranno decise le misure non è ancora stata stabilita, fermo restando che non dovrebbe essere abbandonato il sistema dell’Italia divisa in fasce.

L’ipotesi più attuale è che ci sia un Dpcm per il periodo dal 3 dicembre fino a ridosso di Natale e uno per le festività vere e proprie.

Natale 2020: cosa ci aspetta

Natale 2020: cosa ci aspetta

Natale 2020: le nuovi ipotesi per il prossimo Natale 2020

Sarà sicuramente consentito lo shopping per gli acquisti di Natale e i negozi potranno restare aperti in una fascia oraria più ampia, da quella attuale, per evitare assembramenti poiché l’unico interesse è quello di ridare una svolta all’economia che sta avendo un secondo arresto.

I centri commerciali potranno riaprire nei fine settimana e nei giorni festivi con ingressi controllati nei negozi, nelle strade e nelle piazze soprattutto nelle grandi città. È prevista l’apertura di pub e ristoranti mentre per il Cenone in casa ci saranno raccomandazioni e non divieti. Verrà raccomandato di non superare il numero di sei a tavola quindi sarà consentito ritrovarsi tra parenti più stretti o solo tra conviventi.

Gli spostamenti saranno vietati nelle Regioni rosse e limitati in quelle arancioni.

Il coprifuoco fissato attualmente alle 22:00 potrebbe essere spostato alle 23:00 o alle 24 o addirittura all’una di notte il 31 dicembre.

In breve questo Natale, così come lo è stata la scorsa estate anche se in modo meno vistoso, verranno concesse delle libertà maggiori per far girare l’economia perché è questo ciò che preme maggiormente: far circolare moneta a discapito di tutto il resto anche di possibili ed eventuali contagi perché inevitabilmente ci saranno.

Se dovesse esserci una nuova impennata di contagi, causata da questa maggiore libertà, il terzo lockdown lo avremo sempre dietro l’angolo in attesa di nuove festività commerciali per poterci riappropriare di una parvenza di mobilità controllata perché il mantra è sempre il medesimo: far girare l’economia o almeno darne l’idea.

L’economia purtroppo segue un ritmo circolare, quindi, se volessimo valutare queste nuove disposizioni ipotetiche che consentono maggiore autonomia le si potrebbero definire semplicemente uno specchietto per le allodole nei confronti dei commercianti e dei cittadini italiani.

Per noi campani lo scenario potrebbe essere differente, con qualche puntualizzazione e restrizione maggiore per intenderci, questo lo dobbiamo sempre ricordare e tenere presente.

In attesa del nuovo Dpcm vi auguriamo una buona autogestione!

Covid-19 in Irpinia: nuovi 79 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 956, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 79 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 1 residente nel comune di Ariano Irpino
  • 4 residenti nel comune di Atripalda
  • 1 residente nel comune di Avella
  • 12 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Bisaccia
  • 1 residente nel comune di Bonito
  • 8 residenti nel comune di Casalbore
  • 1 residente nel comune di Castelvetere sul Calore
  • 1 residente nel comune di Cervinara
  • 1 residente nel comune di Cesinali
  • 1 residente nel comune di Fontanarosa
  • 1 residente nel comune di Gesualdo
  • 2 residenti nel comune di Grottaminarda
  • 1 residente nel comune di Grottolella
  • 6 residenti nel comune di Lauro
  • 1 residente nel comune di Manocalzati
  • 2 residenti nel comune di Marzano di Nola
  • 5 residenti nel comune di Mercogliano
  • 1 residente nel comune di Montemarano
  • 7 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Moschiano
  • 1 residente nel comune di Paternopoli
  • 1 residente nel comune di Pietradefusi
  • 3 residenti nel comune di Pratola Serra
  • 5 residenti nel comune di Rotondi
  • 1 residente nel comune di Salza Irpina
  • 1 residente nel comune di San Potito Ultra
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 1 residente nel comune di Serino
  • 1 residente nel comune di Taurasi
  • 1 residente nel comune di Vallata
  • 3 residenti nel comune di Villanova del Battista

Covid-19 in Irpinia: nuovi 115 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia,1.725, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 115 casi.

Casi positivi in Irpinia: i risultati dei tamponi naso-faringei

Nuovi casi positivi ai tamponi naso-faringei

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 residenti nel comune di Atripalda
  • 1 residente nel comune di Avella
  • 19 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Bisaccia
  • 2 residenti nel comune di Bonito
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Caposele
  • 4 residenti nel comune di Castelfranci
  • 1 residente nel comune di Cesinali
  • 1 residente nel comune di Flumeri
  • 1 residente nel comune di Fontanarosa
  • 1 residente nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Frigento
  • 1 residente nel comune di Gesualdo
  • 4 residenti nel comune di Grottaminarda
  • 1 residente nel comune di Lapio
  • 1 residente nel comune di Lauro
  • 1 residente nel comune di Lioni
  • 2 residenti nel comune di Marzano di Nola
  • 2 residenti nel comune di Melito irpino
  • 5 residenti nel comune di Mercogliano
  • 1 residente nel comune di Montecalvo Irpino
  • 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montemiletto
  • 24 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 2 residenti nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
  • 1 residente nel comune di Pago Valle Lauro
  • 1 residente nel comune di Pietrastornina
  • 2 residenti nel comune di Prata principato Ultra
  • 3 residenti nel comune di Pratola Serra
  • 1 residente nel comune di Quindici
  • 1 residente nel comune di Roccabascerana
  • 3 residenti nel comune di Rotondi
  • 6 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di Santa Lucia di Serino
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 2 residenti nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 3 residenti nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Sperone
  • 2 residenti nel comune di Summonte
  • 1 residente nel comune di Tufo
  • 1 residente nel comune di Volturara Irpina

Quarant’anni dal terremoto dell’Irpinia: lettera aperta di Raffaele Lieto

Raffaele Lieto, segretario generale Cgil Avellino e segretario Cgil Campana scrive una lettera aperta per ricordare il terremoto dell’Irpinia di quarant’anni fa e fare delle considerazioni attuali sulla condizione territoriale di queste zone.

Sono passati 40 anni dal terremoto del 23 novembre 1980: un tempo lungo che ha cambiato la società e gli uomini. Chi era giovane, come me, oggi ha un’età avanzata. In tutto questo tempo sono avvenute tante cose e tante discussioni, spesso inutili e fuorvianti sono state fatte, fino alla noia. Eppure non si è riusciti e non si è nemmeno voluto, mettere dei punti fermi, sulle cose avvenute, sui ritardi, sugli errori, sulle cose positive, sarebbe stato utile e necessario per delineare un futuro, una prospettiva che in qualche modo facesse tesoro di quanto avvenuto, e servisse a costruire un modello credibile di sviluppo, con politiche utili a mantenere e sviluppare quello che c’è, e a innovare l’intero territorio, oltre le poche isole felici. Ho avuto la possibilità, purtroppo di vivere i momenti fondamentali, di quanto accaduto.

Dai primi giorni di soccorso e di aiuto, prima disorganizzati e spontanei o poi via via, diretto e gestito dalle tante organizzazioni e associazioni intervenute, e poi dalle istituzioni. Lo Stato dimostrò tutta l’impreparazione, e le falle, che nel Mezzogiorno avevano caratteristiche ancora più gravi. Lo sforzo di migliaia di volontari e gli aiuti arrivati da ogni luogo non trovavano una realtà pronta ad accoglierli efficientemente. Ho vissuto in prima persona con tanti compagni e volontari irpini e di ogni regione d’Italia, la necessità dopo qualche mese, di salvaguardare ciò che arrivava sotto forma di aiuti, che non si era in grado di utilizzare razionalmente. Le strutture del PCI, della Cgil, ma anche di Cisl e Uil, Alleanza contadini, Confesercenti, Arci, Legacoop e tante altre associazioni locali e territoriali, convogliarono nelle aree del terremoto migliaia di tonnellate di aiuti di ogni tipo.

Ma i troppi tentativi di appropriazione indebita e le inefficienze erano un problema serio, in qualche modo, ridimensionati in parte dai sacrifici di tanti (non tutti) amministratori e cittadini dei comuni colpiti e si allestirono allora luoghi di raccolta e di distribuzione nei comuni che  salvaguardarono almeno in gran parte molte risorse. Ciò fu possibile per il sacrificio e l’impegno di centinaia di volontari di ogni regione d’Italia e irpini. Dopo alcuni mesi, solo in seguito a forti richieste e pressioni, riuscimmo a consegnare all’esercito diverse decine di camion di aiuti, che andavano ancora utilizzati.

Questo il periodo dell’emergenza, che dopo decenni non sembra aver lasciato ancora una cultura dell’uso serio della ricchezza frutto di solidarietà. Abbiamo sì una protezione civile efficiente e tante organizzazioni locali di volontariato all’epoca esistenti. Ma ciò non ha ancora prodotto una riflessione compiuta su ciò che è avvenuto dopo nel corso di anni.

L’assenza di tale approfondita consapevolezza non favorisce un’idea collettiva e condivisa dell’azione solidale.

Faccio qualche esempio, uno riguarda, anche noi, le organizzazioni di massa. Si decide di avviare un processo di industrializzazione, delle aree interne di Campania e Basilicata. In provincia di Avellino, per risibile motivi di campanile e di prestigio di qualche barone del tempo si individuarono 8 aree industriali.

In una provincia come la nostra, con problemi di viabilità, trasporti su ferro, e di reti, e di energia si provvide a sbancare milioni di metri cubi di suolo, per finanziare progetti di qualità (pochi) e tanti imbroglioni che ogni mattina, come avviene ancora oggi, si alzano per fiutare l’affare del momento.

Siccome non sembra esserci ancora la serenità per discutere degli errori nella genesi e nella gestione di questi processi, non è ancora il caso di evitare annunci, spot elettorali, propaganda di basso profilo.

E definire invece cosa serve in termini di servizi di reti, di trasporti per utilizzare le strutture create e mai poco utilizzate, per favorire e attrarre nuove e innovative?

Si potrebbe intanto partire dal fatto che una curatela fallimentare non può durare decenni e produrre solo macerie. In Irpinia nelle aree industriali della 219, e nel nucleo storico di Solofra, più tanti altri diffusi nel territorio sono decine le strutture, in degrado per interminabili processi fallimentari. Fu faticoso in particolare per me e la Cgil irpina giungere all’accordo per il contratto di area, peraltro nato non da un’iniziativa delle parti, ma generato da una legge finanziaria dello Stato, che avrebbe voluto favorire l’utilizzazione dei fondi della 219 che poi è avvenuta ma che ha percorso anche tante strade sbagliate. Negli anni il sindacato e la sinistra politica hanno più volte sollevato questi temi ma i processi economici anche quelli truffaldini hanno sempre o quasi vinto.

Quarant'anni dal terremoto dell'Irpinia: lettera aperta di Raffaele Lieto

Quarant’anni dal terremoto dell’Irpinia

L’Irpinia oggi in quali condizioni versa secondo Raffaele Lieto?

Oggi abbiamo realtà vive e importanti, tante inutili cattedrali, tante macerie e tante strutture inutilizzate quando si avvierà seriamente un’idea di sviluppo che fra le altre opportunità utilizzi anche questa?

Ma dobbiamo riconoscere che poi in uno schema che ha visto le organizzazioni sindacali, sollecitare discussioni e denunciare limiti ed errori, esse non sono immuni da errori. Ricorderò per sempre come hanno fatto Cgil, Cisl, Uil e gli altri che sommariamente ho elencato prima, in termini di aiuti. Ricordo centinaia di quadri sindacali, operai e consigli di fabbrica, che per mesi hanno consegnato aiuti di ogni tipo e hanno fisicamente lavorato nei comuni dell’Irpinia, in totale autosufficienza per non pesare sulla tragica situazione organizzativa. Sono stati raccolti miliardi di lire, che in gran parte sono andati a organizzazioni, enti e associazioni oltre che ai Comuni delle aree terremotate.

Una parte delle risorse si decise con una buona intuizione e con una idea innovativa di dedicarli alla costruzione dei centri sociali in molti comuni. Strutture che dovevano servire ad aiutare forme di socializzazione e servizi per i cittadini. In Irpinia la scelta di Comuni, fu anche in questo caso, come per le aree industriali decisa in base a municipalismi e piccoli interessi politici delle organizzazioni risultato: a parte la parziale utilizzazione di alcuni (Avellino, Solofra) il tentativo è miseramente fallito.

Cattedrali nel deserto, che dopo alcuni anni sono stati consegnati ai Comuni che spesso li lasciano deperire, anche per la cronica mancanza di risorse, ma l’obiettivo è andato perduto. Ecco tutti dovremmo avere la capacità di ripartire dai limiti e dagli errori, per parlare non di nostalgiche, lamentazioni su cosa avvenne, ma di cosa servirebbe far avvenire nei prossimi anni, che per tanti motivi si annunciano difficili. Seppure lentamente, alcuni progetti si realizzano. L’Alta capacità Napoli-Bari, con la stazione Hirpina, il completamento di alcuni assi viari, la elettrificazione della Benevento – Avellino – Salerno, forse propedeutica ad un utilizzo vero di questa linea.

Sono alcune cose importanti. ma il progetto complessivo? energia, acqua, sistemi integrati di depurazione, fibra e reti. C’è un luogo dove si rende finalmente possibile, una discussione seria e produttiva? Mi sembra invece che a prevalere è ancora l’antica logica della richiesta di sussidi e fondi per tanti progetti senza però indicare un chiaro disegno di sviluppo.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 127 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia,1.322, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 129 casi.

Casi positivi in Irpinia: i risultati dei tamponi naso-faringei

Nuovi casi positivi ai tamponi naso-faringei

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 1 residente nel comune di Altavilla Irpina
  • 2 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 3 residenti nel comune di Atripalda
  • 1 residente nel comune di Avella
  • 19 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Bagnoli Irpino
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 2 residenti nel comune di Caposele
  • 4 residenti nel comune di Capriglia Irpina
  • 3 residenti nel comune di Cervinara
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Fontanarosa
  • 3 residenti nel comune di Forino
  • 2 residenti nel comune di Frigento
  • 1 residente nel comune di Gesualdo
  • 1 residente nel comune di Grottaminarda
  • 4 residenti nel comune di Lauro
  • 1 residente nel comune di Lioni
  • 4 residenti nel comune di Marzano di Nola
  • 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 3 residenti nel comune di Montemiletto
  • 17 residenti nel comune di Montoro
  • 6 residenti nel comune di Moschiano
  • 6 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 1 residente nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
  • 11 residenti nel comune di Pago Valle Lauro
  • 2 residenti nel comune di Pietrastornina
  • 3 residenti nel comune di Pratola Serra
  • 1 residente nel comune di Quadrelle
  • 2 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 2 residenti nel comune di Santa Lucia di Serino
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 4 residenti nel comune di Serino
  • 1 residente nel comune di Sirignano
  • 3 residenti nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Sorbo Serpico
  • 2 residenti nel comune di Sperone
  • 2 residenti nel comune di Teora
  • 1 residente nel comune di Vallesaccarda
  • 1 residente nel comune di Volturara Irpina

Covid-19 in Irpinia: nuovi 138 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia,1.500, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 138 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 4 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 2 residenti nel comune di Atripalda
  • 1 residente nel comune di Avella
  • 12 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Capriglia Irpina
  • 1 residente nel comune di Castel Baronia
  • 1 residente nel comune di Chiusano San Domenico
  • 1 residente nel comune di Chiusano di San Domenico
  • 1 residente nel comune di Contrada
  • 3 residenti nel comune di Domicella
  • 3 residenti nel comune di Fontanarosa
  • 7 residenti nel comune di Gesualdo
  • 4 residenti nel comune di Grottaminarda
  • 1 residente nel comune di Lauro
  • 3 residenti nel comune di Lioni
  • 2 residenti nel comune di Manocalzati
  • 3 residenti nel comune di Marzano di Nola
  • 1 residente nel comune di Melito Irpino
  • 8 residenti nel comune di Mercogliano
  • 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montella
  • 2 residenti nel comune di Montemiletto
  • 17 residenti nel comune di Montoro
  • 2 residenti nel comune di Moschiano
  • 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 5 residenti nel comune di Pago Valle Lauro
  • 1 residente nel comune di Prata Principato Ultra
  • 1 residente nel comune di Pratola Serra
  • 10 residenti nel comune di Quindici
  • 1 residente nel comune di Roccabascerana
  • 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 2 residenti nel comune di San Michele di Serino
  • 1 residente nel comune di Santa Lucia di Serino
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 1 residente nel comune di Savignano Irpino
  • 1 residente nel comune di Serino
  • 2 residenti nel comune di Sirignano
  • 6 residenti nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Sorbo Serpico
  • 2 residenti nel comune di Sperone
  • 1 residente nel comune di Taurano
  • 1 residente nel comune di Torre le Nocelle
  • 1 residente nel comune di Trevico
  • 1 residente nel comune di Taurasi
  • 1 residente nel comune di Venticano
  • 1 residente nel comune di Villamaina
  • 2 residenti nel comune di Volturara Irpina

Covid-19 in Irpinia: nuovi 124 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia,1.543, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 124 casi.

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 6 residenti nel comune di Altavilla Irpina
  • 1 residente nel comune di Aquilonia
  • 3 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 4 residenti nel comune di Atripalda
  • 2 residenti nel comune di Avella
  • 18 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Bisaccia
  • 13 residenti nel comune di Baiano
  • 2 residenti nel comune di Capriglia Irpina
  • 5 residenti nel comune di Cervinara
  • 1 residente nel comune di Contrada
  • 3 residenti nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Fontanarosa
  • 1 residente nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Grottolella
  • 1 residente nel comune di Guardia dei Lombardi
  • 2 residenti nel comune di Lacedonia
  • 3 residenti nel comune di Lioni
  • 1 residente nel comune di Luogosano
  • 2 residenti nel comune di Melito Irpino
  • 9 residenti nel comune di Mercogliano
  • 4 residenti nel comune di Mirabella Eclano
  • 5 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montella
  • 1 residente nel comune di Montemarano
  • 2 residenti nel comune di Montemiletto
  • 5 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Morra De Sanctis
  • 5 residenti nel comune di Moschiano
  • 3 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 3 residenti nel comune di Nusco
  • 2 residenti nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo
  • 2 residenti nel comune di Pietrastornina
  • 1 residente nel comune di Quindici
  • 1 residente nel comune di Roccabascerana
  • 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 2 residenti nel comune di San Michele di Serino
  • 3 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 3 residenti nel comune di Savignano Irpino
  • 1 residente nel comune di Serino
  • 2 residenti nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Sperone
  • 2 residenti nel comune di Taurano
  • 1 residente nel comune di Taurasi
  • 2 residenti nel comune di Tufo
  • 1 residente nel comune di Vallata
  • 1 residente nel comune di Villamaina

Covid-19 in Irpinia: nuovi 185 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia,1.540, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 185 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 6 residenti nel comune di Aiello del Sabato
  • 1 residente nel comune di Altavilla Irpina
  • 2 residenti nel comune di Aquilonia
  • 6 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 6 residenti nel comune di Atripalda
  • 13 residenti nel comune di Avella
  • 10 residenti nel comune di Avellino
  • 2 residenti nel comune di Bagnoli Irpino
  • 13 residenti nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Calitri
  • 1 residente nel comune di Caposele
  • 3 residenti nel comune di Casalbore
  • 1 residente nel comune di Cassano Irpino
  • 1 residente nel comune di Castel Baronia
  • 3 residenti nel comune di Castelfranci
  • 2 residenti nel comune di Cervinara
  • 1 residente nel comune di Cesinali
  • 1 residente nel comune di Contrada
  • 2 residenti nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Fontanarosa
  • 7 residenti nel comune di Forino
  • 5 residenti nel comune di Grottolella
  • 2 residenti nel comune di Guardia dei Lombardi
  • 3 residenti nel comune di Lauro
  • 3 residenti nel comune di Lioni
  • 1 residente nel comune di Marzano di Nola
  • 1 residente nel comune di Melito Irpino
  • 3 residenti nel comune di Mercogliano
  • 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
  • 1 residente nel comune di Montecalvo Irpino
  • 1 residente nel comune di Montefredane
  • 1 residente nel comune di Montefusco
  • 10 residenti nel comune di Montella
  • 1 residente nel comune di Montemarano
  • 1 residente nel comune di Montemiletto
  • 5 residenti nel comune di Montoro
  • 7 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 4 residenti nel comune di Pietradefusi
  • 1 residente nel comune di Pietrastornina
  • 2 residenti nel comune di Quadrelle
  • 2 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 3 residenti nel comune di San Michele di Serino
  • 3 residenti nel comune di San Nicola Baronia
  • 4 residenti nel comune di San Sossio Baronia
  • 1 residente nel comune di Santa Lucia di Serino
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 4 residenti nel comune di Savignano Irpino
  • 2 residenti nel comune di Serino
  • 3 residenti nel comune di Sirignano
  • 4 residenti nel comune di Solofra
  • 6 residenti nel comune di Sperone
  • 2 residenti nel comune di Taurano
  • 1 residente nel comune di Taurasi
  • 3 residenti nel comune di Vallata
  • 1 residente nel comune di Vallesaccarda
  • 1 residente nel comune di Venticano

Screening scuola: da oggi tamponi al personale e agli alunni

Dopo l’ordinanza regionale n.90 del 15 novembre, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha predisposto un servizio per prenotare tamponi antigenici per effettuare uno screening volontario per il personale della scuola dell’infanzia e delle prime classi della scuola primaria e dunque anche agli alunni e ai relativi familiari.

Per prenotare il tampone è necessario contattare il seguente numero verde 800 814 818 attivo dal 17 novembre dalle ore 07:30 alle 19:30 per l’intera durata dello screening.

Screening scuola in Irpinia

Screening scuola in Irpinia

Screening scuola: cosa bisogna fare per prenotare il tampone?

Dopo aver telefonato al numero verde al momento della prenotazione è necessario fornire i propri dati anagrafici, l’istituto scolastico di appartenenza e fornire il consenso al trattamento dei dati personali forniti.

L’operatore telefonico comunicherà, in tempo reale o attraverso mail, al cittadino la data, l’orario e il luogo dove effettuare lo screening insieme ad un numero di prenotazione che dovrà essere comunicato all’ASL di Avellino.

Il cittadino dovrà recarsi presso la postazione indicata dove dovrà recarsi munito di tessera sanitaria. Data la situazione di zona rossa il cittadino si recherà in postazioni adibite in modalità Drive-in per sottoporsi al tampone.

Le postazioni Drive-in per effettuare il tampone in Irpinia

Le postazioni per effettuare il tampone sono state disposte nei seguenti Comuni:

  • Avellino: dal lunedì al sabato dalle ore 15:00 alle ore 20:00
  • Ariano Irpino: martedì giovedì, sabato e domenica dalle ore 15:00 alle 22:00
  • Moschiano: martedì e sabato dalle ore 15:00 alle ore 22:00
  • Cervinara: martedì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 15:00 alle ore 22:00
  • Montella: martedì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 15:00 alle ore 22:00
  • Avella: giovedì e domenica dalle ore 15:00 alle ore 22:00

Covid-19 in Irpinia: nuovi 114 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 640, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 114 casi.

Nuovi casi positivi in Irpinia al Covid-19

Nuovi casi positivi in Irpinia al Covid-19

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 residenti nel comune di Aiello del Sabato
  • 2 residenti nel comune di Altavilla Irpina
  • 2 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 6 residenti nel comune di Atripalda
  • 1 residente nel comune di Avella
  • 17 residenti nel comune di Avellino
  • 2 residenti nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Cassano Irpino
  • 1 residente nel comune di Cervinara
  • 1 residente nel comune di Grottaminarda
  • 8 residenti nel comune di Grottolella
  • 1 residente nel comune di Lauro
  • 1 residente nel comune di Lioni
  • 1 residente nel comune di Manocalzati
  • 7 residenti nel comune di Mercogliano
  • 2 residenti nel comune di Montecalvo Irpino
  • 4 residenti nel comune di Montefalcione
  • 9 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montefredane
  • 1 residente nel comune di Montemiletto
  • 15 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Moschiano
  • 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 2 residenti nel comune di Nusco
  • 6 residenti nel comune di Prata Principato Ultra
  • 1 residente nel comune di Pratola Serra
  • 1 residente nel comune di Roccabascerana
  • 1 residente nel comune di Rotondi
  • 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 1 residente nel comune di Serino
  • 1 residente nel comune di Solofra
  • 5 residenti nel comune di Sperone
  • 1 residente nel comune di Sturno
  • 2 residenti nel comune di Tufo
  • 2 residenti nel comune di Vallata
  • 1 residente nel comune di Volturara Irpina
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