Attualità

Decreto ristoro: cosa stabilisce nel dettaglio

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per la tutela della salute e per il sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi.

Attraverso il decreto ristoro vengono stanziati 5,4 miliardi di euro a quelle categorie che sono più colpite dalle nuove restrizioni in vigore.

Le misure principali introdotte da questo decreto-legge comprendono:

  • Contributi a fondo perduto
  • Proroga della Cassa integrazione
  • Esonero dal versamento dei contributi previdenziali
  • Credito d’imposta sugli affitti
  • Cancellazione della seconda rata IMU
  • Indennità per i lavoratori dello spettacolo e del turismo
  • Fondi di sostegno per i settori più colpiti
  • Reddito di emergenza
  • Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
  • Sostegno allo sport dilettantistico
  • Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
  • Stanziamento di fondi nel settore della salute e della sicurezza
  • Misure per il settore giustizia

Questi elencati sono tutti i punti trattati all’interno del decreto-legge. Vediamo le misure previste per ciascun settore e in cosa consistono.

Decreto ristoro: cosa stabilisce

Decreto ristoro: cosa stabilisce

Decreto ristoro: punto per punto

Contributi a fondo perduto

Per quanto concerne i contributi a fondo perduto questo riguarda le imprese dei settori che sono soggette alle nuove restrizioni del Dpcm in corso, che riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate in relazione ai contributi previsti dal Decreto Rilancio. I beneficiari dei contributi a fondo perduto include, questa volta, anche le imprese con un fatturato maggiore di 5 milioni di euro (che avranno registrato un calo del fatturato pari al 10%).

Possono presentare domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi. Per le imprese che hanno già fatto domanda in precedenza ci sarà l’erogazione automatica sul conto corrente entro il 15 novembre.

L’importo del contributo a fondo perduto varia dal 100% al 400% e dipenderà dal settore di attività dell’esercizio in questione.

Proroga della Cassa integrazione

Vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa Integrazione ordinaria  per le imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e per quelle sono soggette a chiusura, in base alle ultime disposizioni, o che sono limitate nell’esercitare la propria attività economica al 100%.

La Cassa integrazione è gratuita per i datori di lavoro che hanno subìto una riduzione del fatturato, pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1mo gennaio 2019 e per chi sta subendo le nuove restrizioni.

Esonero dal versamento dei contributi previdenziali

Con il decreto ristoro viene riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro, fatta esclusione del settore agricolo, che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza Covid-19 per un periodo massimo di 4 mesi. L’esonero sarà fruibile entro il 31 maggio 2021.

In base alla perdita del fatturato è pari:

  • al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%
  • al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%
Decreto ristoro: cosa stabiliosce

Decreto ristoro

Credito d’imposta sugli affitti

Il credito d’imposta sugli affitti viene esteso ai mesi di: ottobre, novembre e dicembre e viene allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che hanno avuto un calo del fatturato del 50%. Il credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.

Cancellazione della seconda rata IMU

La seconda rata IMU 2020 relativa agli immobili è cancellata per tutte le categorie che sono interessate dalle restrizioni vigenti.

Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo

Per queste categorie il decreto ristoro prevede un indennizzo di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo e la proroga della Cassa integrazione con indennità speciali per il settore del turismo.

Fondi di sostegno per i settori più colpiti

Ai settori più colpiti dalle nuove disposizioni viene stanziato 1 miliardo diviso in questo modo:

  • 400 milioni di euro per agenzie di viaggio e tour operator
  • 100 milioni di euro per editoria, fiere e congressi
  • 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale
  • 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali

Reddito di Emergenza

Il Reddito di Emergenza viene dato a tutti coloro che ne avevano già diritto e che nel mese di settembre hanno avuto un reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di Emergenza.

Decreto ristoro

Decreto ristoro

Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo

Viene riconosciuta nel decreto ristoro una ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto indennità previste dal decreto Cura Italia e Rilancio. L’importo viene aumentato da 600 euro a 800 euro.

Sostegno allo sport dilettantistico

Il sostegno in questione si rivolge  alle associazioni e alle attività sportive dilettantistiche per cui viene istituito un apposito Fondo le cui risorse sono assegnate dal Dipartimento per lo sport. Questo Fondo viene stanziato per adottare misure di sostegno e di ripresa delle associazioni e società sportive che hanno cessato o hanno ridotto la propria attività.

Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca

Questo sostegno viene concesso attraverso contributi a fondo perduto per chi ha avviato l’attività dopo il 1mo gennaio 2019 e per chi ha subito un calo del fatturato pari al 25% nel novembre 2020 rispetto a novembre 2019.

Salute e sicurezza

Verranno stanziati fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia e verrà istituito presso il Ministero della Salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.

Giustizia

Il decreto ristoro prevede anche delle misure per il settore della giustizia per ciò che concerne l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di attività legate alle indagini preliminari in ambito civile, penale e per le udienze. Ciò viene fatto per semplificare deposito di atti, documenti e istanze.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 93 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 870, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 93 casi.

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Atripalda
  • 34 residenti nel comune di Avella contatti di un positivo
  • 12 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 2 residente nel comune di Cesinali
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Gesualdo ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 1 residente nel comune di Grottolella
  • 1 residente nel comune di Mercogliano
  • 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
  • 7 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 6 residenti nel comune di Montoro
  • 7 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale contatti di un positivo
  • 1 residente nel comune di Nusco ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 1 residente nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 2 residenti nel comune di Quindici
  • 1 residente nel comune di Rocca San Felice
  • 2 residenti nel comune di San Michele di Serino
  • 1 residente nel comune di San Potito Ultra
  • 1 residente nel comune di  Sato Stefano del Sole
  • 4 residenti nel comune di Senerchia ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 3 residenti nel comune di Serino
  • 1 residente nel comune di Sperone ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 1 residente nel comune di Volturara Irpina

Giuseppe Conte parla del decreto ristoro

Giuseppe Conte afferma che in data odierna, alle ore 15:00, approveranno il decreto ristoro.

Queste le parole dette:

Il Governo si assume le proprie responsabilità ed è giusto che il suo operato sia sindacato e sottoposto a critiche ma, se perdiamo di vista l’obiettivo di marciare tutti insieme nella stessa direzione per uscire dalla pandemia, rischiamo di aggravare la situazione.

I ristori a fondo perduto saranno il pezzo forte del nuovo decreto ed è stato garantito che i fondi arriveranno entro il 15 novembre. Il nuovo intervento economico  avrà lo stesso meccanismo già utilizzato con il decreto Rilancio e il mese di aprile resterà quello di riferimento.

Per alcuni settori il coefficiente sarà 1, per i ristoranti 1,5, per altri settori potrebbe arrivare a 2 che sarebbe l’equivalente del doppio di quello già ricevuto.

All’interno del decreto ci saranno anche dei sostegni specifici per agevolare il settore turistico e per ciò che concerne le attività di bar, ristoranti e pub.

Questa nuova chiusura e limitazione di molte attività commerciali, come disposte dal nuovo Dpcm, sta creando molti problemi a quelle attività commerciali che durante il lockdown hanno cercato di sopravvivere nonostante le difficoltà scaturite dalla chiusura.

Le proteste da parte dei cittadini di tutta Italia non sono mancate perché la situazione in cui ci troviamo non lascia intravedere nessuna luce sia da un punto di vista umano che economico. Nel momento in cui sembrava che stessimo tornando ad una sorta di normalità ci siamo ritrovati nuovamente a vivere sotto strette norme da osservare per quanto concerne sia la vita individuale che quella collettiva.

Attendiamo l’uscita del decreto ristorno che dovrebbe essere firmato elle prossime ore.

Regione Campania: l’ordinanza n.85

La Regione Campania pubblica l’ordinanza n.85 che stabilisce le disposizioni per gli esercizi commerciali, le attività scolastiche e le limitazioni alla mobilità valida dal 26 ottobre al 31 ottobre 2020.

Il documento stabilisce che le attività didattiche sono sospese in presenza per la scuola primaria e secondaria eccezione fatta per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico o diversamente abili per i quali lo svolgimento in presenza è consentito. Dal 31 ottobre 2020 tenendo conto dei contagi su scala locale e regionale si potrà disporre la riattivazione delle attività didattiche in presenza.

Sono sospesi esami di verifica e verifiche intercorso in presenza nelle Università fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.

Le attività di jogging svolte sul lungomare, nei parchi pubblici, nei centri storici e in luoghi non isolati sono consentite dalle ore 06:00 alle ore 08:30 mentre in altri casi sono permesse senza limiti di orario ma con il distanziamento previsto nel nuovo Dpcm.

Regione Campania

Regione Campania

L’ordinanza n.85

Per quanto riguarda bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, vinerie, pub e simili vige il divieto di vendita con asporto. Sono esclusi da tale divieto gli esercizi di ristorazione che già svolgevano l’asporto con consegna all’utenza in auto assicurando un sistema di prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è ammessa ma l’ultima consegna può partire alle 23:00.

È raccomandato di non allontanarsi dal proprio comune di domicilio, dimora o residenza se non è strettamente necessario.

Dalle ore 23:00 alle ore 05:00 sono consentiti solo gli spostamenti comprovati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o di urgenza per motivi di salute.

Per l’intero arco della giornata è vietato spostarsi dalla provincia di domicilio abituale o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania. Sono consentiti solo spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o situazioni di necessità o di urgenza per motivi di salute.

La seguente disposizione non si attua per lo spostamento verso altre regioni italiane o straniere. Gli spostamenti devono essere accompagnati dall’autocertificazione.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 69 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 720, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 69 casi.

Nuovi tamponi positivi: aggiornamenti dall'ASL di Avellino

Sono risultati positivi al Covid-19 in Irpinia nuovi tamponi

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 5 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 2 residenti nel comune di Atripalda
  • 2 residenti nel comune di Avellino
  • 7 residenti nel comune di Carife contatti di un positivo
  • 1 residente nel comune di Cassano Irpino
  • 3 residente nel comune di Cervinara contatti di un positivo
  • 2 residenti nel comune di Frigento
  • 1 residente nel comune di Grottolella
  • 3 residenti nel comune di Guardia dei Lombardi
  • 1 residenti nel comune di Luogosano
  • 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
  • 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 6 residenti nel comune di Montoro
  • 2 residenti nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di Pago Vallo Lauro
  • 9 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina contatti di un positivo
  • 1 residente nel comune di San Nicola Baronia
  • 2 residenti nel comune di San Potito Ultra
  • 1 residente nel comune di Sant’Andrea di Conza
  • 9 residenti nel comune di Solofra contatti di un positivo
  • 4 residenti nel comune di Sperone
  • 1 residente nel comune di Vallesaccarda

Nuovo Dpcm: quali sono le nuove disposizioni per il contenimento del contagio

Il nuovo Dpcm che entra in vigore oggi su tutto il territorio nazionale stabilisce nuovi comportamenti da adottare e nuove disposizioni in vigore.

Per quanto riguarda il contenimento della diffusione del virus è obbligatorio l’avere sempre con sé le mascherine con l’obbligo di indossarle nei luoghi chiusi che non siano abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui è garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.

L’obbligo di indossare la mascherina non è previsto per i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. La distanza interpersonale resta quella di un metro. Restano invariabili le altre misure di contenimento del virus quali continua e costante igiene delle mani.

Nelle strade o piazze dei centri urbani dove si potrebbero creare assembramenti è possibile disporre la chiusura al pubblico dopo le 21:00. Si può, qualora venga disposta la chiusura, accedere per recarsi nelle abitazioni private e per usufruire dei locali commerciali aperti in modo legittimo.

Si raccomanda il non utilizzo con mezzi di trasporto pubblici o privati per esigenze altre a meno che non siano per ragioni lavorative, di studio, per motivi di salute o di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.

In nuovo Dpcm stabilisce che nei locali pubblici e aperti al pubblico vi è l’obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno del locale, tenendo conto dei protocolli e delle normative vigenti.

Possono essere usate le seguenti mascherine:

  • mascherine di comunità (lavabili o monouso)
  • mascherine autoprodotte in maniera multistrato che siano in grado di creare una barriera e che possano stabilire confort e respirabilità e che permettono di coprire dal mento fino al di sopra del naso
Nuovo Dpcm in vigore in Italia

Nuovo Dpcm in vigore in Italia

Le nuove disposizioni per il contenimento del contagio: alcuni dei punti stabiliti

Per contenere  e contrastare la diffusione del Covid-19 devono essere applicate le seguenti misure:

  • I soggetti con infezioni respiratorie caratterizzati da febbre maggiore di 37,5° devono restare nel proprio domicilio e contattare il medico curante.
  • L’accesso nei parchi pubblici, nelle ville e nei giardini pubblici ci può essere, rispettando il divieto di assembramento e rispettando la distanza interpersonale di un metro.
  • In questi luoghi è consentito l’accesso ai minori anche insieme ai propri familiari o altre persone che sono abituali conviventi  o deputate alla loro cura per svolgere attività ricreative o ludiche.
  • Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento.
  • I ragazzi e i bambini possono svolgere attività ludiche e ricreative in luoghi destinati a fare ciò con l’aiuto e la presenza di operatori che possono tenerli in custodia ma con l’obbligo di adottare protocolli di sicurezza.
  • Si possono svolgere attività sportive o attività motoria all’aperto anche in aree attrezzate o parchi pubblici purché vi sia il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di 2 metri per quanto concerne l’attività sportiva e di un metro per quanto riguarda l’attività motoria. Queste disposizioni non vengono applicate qualora sia necessaria la presenza di un accompagnatore o per persone che non sono completamente autosufficienti.
  • Sono sospese le competizioni sportive e gli eventi di sport individuali e di squadra svolti in qualsiasi luogo sia pubblico che privato.
  • Sono consentiti gli eventi sportivi ritenuti di interesse nazionale all’interno dei settori professionistici o dilettantistici del CONI, CIP e dalle rispettive federazioni nazionali.
  • Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali fatta eccezione per quelli che hanno il presidio sanitario obbligatorio e che erogano prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza.
  • Le manifestazioni pubbliche possono svolgersi e sono consentite solo in maniera statica a condizione che vengano osservate le distanza sociali attualmente vigenti.
  • Sono sospese le attività di scommesse, bingo, sale giochi e casinò.
  • Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e anche in altri spazi all’aperto.
  • Restano sospese le attività delle discoteche, delle sale da ballo sia al chiuso che all’aperto.
  • Sono vietate le feste al chiuso e all’aperto comprese quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose.
  • Per quanto riguarda le abitazioni private si raccomanda di non ricevere persone diverse dai conviventi fatta eccezione per esigenze lavorative o situazioni di necessità o di urgenza.
  • Restano vietate fiere, sagre e qualsiasi evento analogo.
  • Sono sospesi congressi, convegni ed altri eventi a meno che questi non si svolgano con modalità a distanza.
  • È possibile  accedere nei luoghi di culto con misure organizzative tali da evitare assembramenti.
  • L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza.
  • Le scuole di secondo grado possono adottare forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, ricorrendo alla DDI (Didattica Digitale Integrata) per una quota pari almeno al 75% delle attività e modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni anche attraverso la disposizione di turni pomeridiani.
  • Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono essere svolte in presenza o a distanza.
  • I corsi per i medici in formazione specialistica e le attività tirocinanti delle professioni sanitarie e medica possono proseguire anche in modalità di non presenza.
  • Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o di gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche.
  • Sono consentite le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali, per l’orientamento e per il tirocinio.

Questi appena esposti sono alcuni punti del nuovo Dpcm che andrà in vigore oggi.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 91 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 580, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 91 casi.

Nuovi tamponi positivi: aggiornamenti dall'ASL di Avellino

Sono risultati positivi al Covid-19 in Irpinia nuovi tamponi

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 1 residente nel comune di Ariano Irpino
  • 3 residenti nel comune di Atripalda
  • 11 residenti nel comune di Avella contatti di un positivo
  • 17 residenti nel comune di Avellino
  • 6 residenti nel comune di Baiano contatti di un positivo
  • 1 residente nel comune di Candida
  • 1 residente nel comune di Capriglia Irpina
  • 1 residente nel comune di Contrada
  • 1 residente nel comune di Frigento
  • 2 residenti nel comune di Lauro contatti di un positivo
  • 12 residenti nel comune di Mercogliano contatti di un positivo
  • 2 residenti nel comune di Mirabella Eclano
  • 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino di cui due sono contatti e uno è ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 3 residenti nel comune di Montemiletto
  • 3 residenti nel comune di Montoro
  • 2 residenti nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo di cui uno è ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 5 residenti nel comune di Quadrelle contatti di un positivo
  • 6 residenti nel comune di Quindici contatti di un positivo
  • 2 residenti nel comune di Salza Irpina
  • 1 residente nel comune di San Michele di Serino ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 1 residente nel comune di San Potito Ultra
  • 1 residente nel comune di Santa Paolina
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 1 residente nel comune di Sorbo Serpico
  • 1 residente nel comune di Sperone
  • 1 residente nel comune di Taurasi

Covid-19 in Irpinia: nuovi 61 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.050, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 61 casi.

Casi positivi in Irpinia: i risultati dei tamponi naso-faringei

Nuovi casi positivi ai tamponi naso-faringei

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 9 residenti nel comune di Ariano Irpino contatti di un positivo
  • 6 residenti nel comune di Avellino di cui uno ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 1 residente nel comune di Bisaccia
  • 1 residente nel comune di Carife
  • 1 residente nel comune di Flumeri
  • 2 residenti nel comune di Frigento
  • 5 residenti nel comune di Grottaminarda contatti di un positivo
  • 1 residente nel comune di Lapio
  • 5 residenti nel comune di Mirabella Eclano contatti di positivo
  • 10 residenti nel comune di Montecalvo Irpino contatti di un positivo
  • 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino contatti di un positivo
  • 3 residenti nel comune di Montemiletto
  • 2 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 1 residente nel comune di Pratola Serra
  • 1 residente nel comune di Roccabascerana
  • 2 residenti nel comune di Rotondi
  • 4 residente nel comune di San Martino Valle Caudina contatti di un positivo
  • 3 residenti nel comune di San Potito Ultra contatti di un positivo
  • 1 residente nel comune di Solofra

Si attiva una struttura dedicata ai tamponi in Drive in nel comune di Montella

Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Avellino attiva da lunedì prossimo una struttura per effettuare i tamponi in Drive in (restando nelle proprie macchine) a Montella. La struttura è stata allestita nel parcheggio adiacente il Convento di San Francesco di Montella, per poter effettuare le necessarie indagini epidemiologiche sul territorio.

Questa possibilità di effettuare tamponi naso-faringei è al servizio non solo dei cittadini di Montella ma di tutti coloro che risiedono nel territorio dell’Alta Irpinia.

A causa dell’aumento dei contagi è fondamentale ricostruire i contatti di eventuali casi positivi in modo rapido e sicuro.

Rino Buonopane il sindaco di Montella afferma:

È questo un momento delicato sul piano sanitario che richiede collaborazione da parte di tutti i soggetti impegnati in prima linea.

È anche il momento della solidarietà che va espressa nei fatti verso tutto il territorio delle aree interne.

Il nuovo lockdown in Campania quali saranno le conseguenze?

Come sappiamo si è scatenata una guerriglia urbana a Napoli, davanti il palazzo della Regione Campania. I manifestanti sono scesi in piazza a Santa Lucia a causa delle nuove restrizioni anti Covid comunicate da Vincenzo De Luca che definisce già vecchia l’ordinanza n.83.

Come ha espresso chiaramente Vincenzo De Luca, invitando i cittadini campani ad essere umani e a difendere la propria salute e quella dei propri cari.

Ciò lo si potrebbe fare avendo delle garanzie economiche che possano permettere a tutti di stare a casa ma purtroppo la situazione non è uguale per tutti perché non tutti svolgono lo stesso lavoro, non tutti hanno un contratto statale e non tutti percepiscono lo stesso salario. Queste considerazioni nascono dall’aver ascoltato le parole del presidente Vincenzo De Luca che, dopo aver spiegato la situazione attuale in Campania e in Italia, non ha accennato all’idea verbale e concreta di attuare un nuovo piano economico che possa essere d’aiuto a chi si ritrova di punto in bianco a dover stare a casa.

Vincenzo De Luca: ordinanza n.75

Vincenzo De Luca

Oggi per considerarsi esseri umani da un punto di vista non solo umano ma reale c’è bisogno di avere una dignità economica che possa permettere un lockdown più o meno dignitoso per tutti.

Con ciò risulta abbastanza opinabile l’aver appreso delle disposizioni ancora più restrittive rispetto a quelle vigenti perché l’Italia ma soprattutto la Campania può sostenere un altro lockdown a livello economico come quello già vissuto? La risposta sembra negativa poiché risulta evidente che stiamo assistendo ad un divario economico sociale ancora più importante rispetto a quello che c’era prima del Covid-19. Dopo la fine del primo lockdown in Campania, soprattutto nelle aree interne, sono molte le attività che hanno chiuso i battenti per sempre. Che fine faranno quelle che hanno resistito e stanno resistendo a denti stretti?

Siamo sicuri che le uniche persone a manifestare per strada a Napoli appartengano esclusivamente alla criminalità organizzata che vede chiudersi le piazze per perpetrare traffici illeciti?

Per capire in modo più approfondito e dettagliato ciò vi consigliamo la lettura di Trump o del fascismo democratico di Alain Badiou che mostra la crisi che attualmente sta attraversando la democrazia, racconta del divario sociale ed economico delle classi esistenti oggi e Crisi di civiltà. Pandemia e capitalismo di Noam Chomsky .

Intanto attendiamo nuove disposizioni in queste prossime ore.

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