Attualità

Il problema regionale legato alle infrastrutture e ai trasporti limita lo sviluppo economico in Campania

Il problema regionale in Campania relativo alle infrastrutture e ai trasporti è una grave pecca della nostra terra perché limita l’ascesa di uno sviluppo economico globale del territorio.

Le infrastrutture sono carenti o mal funzionanti in tutte le zone campane sia che si pensi a centri urbani o a zone rurali. Questo settore potrebbe essere migliorato dalle istituzioni politiche.

Nicola Viola, responsabile del controllo qualità del Caseificio Prati del Volturno, ci spiega le difficoltà economiche che scaturiscono da una non fluente rete di trasporti presente sul territorio casertano.

Nicola Viola: video

Il responsabile del controllo qualità del Caseificio Prati del Volturno lamenta la poca attenzione alle infrastrutture in Campania da parte della politica locale

La criticità spiegata nel video da Nicola Viola non deve essere circoscritta solo al suo territorio di appartenenza ma all’intera Campania perché una maggiore agevolazione nel settore delle infrastrutture potrebbe creare una crescita economica non di poco valore sia alle imprese che alla Regione.

La produzione di mozzarella di bufala DOP, infatti, rappresenta un settore fiorente dell’economia campana oltre ad essere un’eccellenza regionale conosciuta oltre confine.

Le difficoltà incontrate sul territorio sono molteplici: il primo è quello che riguarda le vie di comunicazione che negli ultimi tempi sono state chiuse. Nel casertano come sottolinea Nicola Viola molti ponti e passaggi sono stati chiusi è stata conseguente una difficile viabilità che insieme alle problematiche inerenti il settore di consegna per quanto riguarda il caseificio di Cancello ed Arnone complicano la vita delle imprese produttive.

Caseificio Prati del Volturno Cancello ed Arnone

Caseificio Prati del Volturno Cancello ed Arnone

Le amministrazioni regionali e nazionali non sembrano interessarsi alla cosa e sentirsi abbandonati è una lamentela comune in Campania da parte dei molteplici imprenditori che abbiamo intervistato insieme a Mariangela Merola, candidata per le prossime Regionali per le circoscrizioni di Caserta, Napoli e Province.

Le aspettative nutrite dal responsabile del controllo qualità del caseificio casertano sono quelle di una maggiore vicinanza da parte delle istituzioni politiche regionali soprattutto nei confronti degli imprenditori. I problemi dovrebbero essere affrontati insieme perché la collaborazione reciproca potrebbe sicuramente portare ad un miglioramento economico.

Francesco Sicignano ci parla delle problematiche presenti nel settore ristorativo

Francesco Sicignano è il titolare del Vecchio Maneggio di Cellole, un ristorante molto conosciuto nella zona soprattutto per specialità a base di carne.

Mariangela Merola, candidata alle prossime Regionali in Campania per la circoscrizione di Caserta e Napoli e Province, ha deciso di chiedere direttamente agli imprenditori del posto quali sono le criticità con cui si scontrano ogni giorno e che tipo di aiuto ci si aspetta dalle amministrazioni presenti sul territorio.

Il primo problema che solleva Francesco Sicignano è la mancanza di affluenza turistica su  un territorio dotato di bellezza oltre che di attrattive legate al turismo balneare. L’imprenditore casertano infatti sostiene che la mancanza di turisti non dipende solo dalle conseguenze causate dall’emergenza sanitaria dei mesi precedenti.

Francesco Sicignano e Mariangela Merola

Francesco Sicignano e Mariangela Merola

La mancanza di movimento turistico per Francesco Sicignano dipende da una cattiva gestione delle risorse territoriali da parte delle amministrazioni locali e regionali.

L’imprenditore casertano afferma:

Abbiamo una zona bella ma che non è per nulla valorizzata. Abbiamo ampi spazi verdi che sono completamente abbandonati. La possibilità di poter usufruire e valorizzare questi spazi verdi è merito delle legge Galasso (8 agosto 1985) in cui viene tutelata all’interno di aree individuate secondo delle direttive legislative  la possibilità di preservare degli spazi dall’attività edilizia.

Non basta questa legge a rendere un posto migliore e più ricco di attrattive perché gli spazi verdi necessitano di cura da parte delle istituzioni locali e regionali.

Abbiamo bisogno di infrastrutture che siano in grado di attirare la curiosità di eventuali avventori non solo esteri ma soprattutto italiani.

Grancesco Sicignano: video

Il titolare del Vecchio Maneggio

Francesco Sicignano è fiducioso nei riguardi delle prossime Regionali e confida nella rielezione di Vincenzo De Luca che, secondo lui, ha dato prova di saper gestire un territorio complesso come quello campano anche in una situazione critica e di emergenza come quella che abbiamo vissuto nei mesi precedenti.

Inoltre l’imprenditore casertano spera che le problematiche espresse riguardo il settore turistico possano cambiare attraverso una maggiore attenzione al territorio da parte dei vertici regionali.

L’importanza di fare davvero qualcosa nei luoghi come quello di Cellole, ad esempio, in cui ci sono tutti i presupposti per far fiorire attività imprenditoriali legate al territorio ma dove è palese la mancanza di interesse da parte delle amministrazioni potrebbe dare una speranza a coloro che ormai hanno perso la fiducia nei politici di turno regionali e locali.

Regionali Campania 2020: Ines De Leucio dice no al clientelismo politico in Irpinia e nel Sannio

Ines De Leucio, candidata alle prossime Regionali in Campania per la circoscrizione di Avellino e Provincia con il PRI che sostiene Vincenzo De Luca, durante la presentazione dei candidati del Partito Repubblicano Italiano e di Lega per l’Italia, si presenta e spiega le motivazioni della sua candidatura, offrendo un quadro problematico che riguarda le istituzioni politiche locali e non solo.

Ines De Leucio: video

La candidata per le prossime Regionali in Campania con Il PRI che sostiene De Luca

Ines De Leucio è italiana ma con seconda cittadinanza australiana dunque è una donna che tocca con mano due realtà politiche, culturali e sociali agli antipodi. L’aver modo di confrontarsi con realtà diverse mette in luce in modo ancora più evidente le criticità politiche delle istituzioni locali e regionali.

La candidata durante il suo intervento, infatti, parla della mancanza di parità di diritti e di considerazione all’interno di determinate strutture politiche che possono riguardare le amministrazioni comunali o provinciali in cui, seppur in modo implicito, ci si rende conto di una differenza sottile tra cittadini di serie A,B,C o non classificati.

Questi meccanismi taciti e perpetrati negli anni, secondo la candidata, devono cambiare perché se il Sindaco di una città australiana, ad esempio, lo si vede intento come qualsiasi altro cittadino a fare la fila alla posta perché questa pari dignità umana non la troviamo in Irpinia o nel Sannio?

Ines De Leucio tra i tanti aspetti critici, figli dell’entroterra e di una chiusura culturale che deve cambiare e adeguarsi ai tempi, sottolinea la libertà di espressione che in molte delle nostre zone manca. In Australia, ad esempio, due uomini o due donne possono baciarsi tranquillamente ad un tavolino del bar cosa che non succede nelle nostre comunità e che se, approfondiamo nel dettagio, la politica nazionale non contempla pienamente neanche a livello legislativo.

Ines De Leucio: video

La candidata alle Regionali Campania per la circoscrizione di Avellino e Provincia

Ines De Leucio auspica ad una maggiore apertura culturale, ad una semplificazione burocratica per quanto riguarda rapporti di lavoro a breve termine. La candidata inoltre desidera poter costruire delle comunità in cui le stesse amministrazioni comunali possano essere vicine ai singoli cittadini perché come ci ricorda Ines De Leucio il Comune è la casa di qualsiasi cittadino appartanente a quella determinata comunità.

Multe su strisce blu e autovelox: non è sempre necessario limitarsi a pagare

A quanti di voi sarà successo di parcheggiare sulle strisce blu, pagare il ticket e non riuscire a rispettare il tempo previsto indicato sul biglietto e ritrovare al ritorno un verbale?

L’avvocato Paolino Salierno ci spiega cosa si può fare in questi casi perché non è necessario pagare la multa ma è possibile contestare il verbale in alcune circostanze specifiche.

Una nota del Ministero dei Trasporti del 2015 aveva ribadito che chi lasciava scadere il ticket del parcheggio sulle strisce blu non poteva essere punito con una multa ma doveva integrare il pagamento in proporzione alla durata effettiva della sosta.

La Corte di Cassazione si è posta in contrasto con la stessa nota del Ministero, stabilendo che qualora si accerti che la sosta si è prolungata oltre il tempo consentit, oltre l’orario indicato dal ticket per cui è stata pagata la tariffa, è legittima l’applicazione di una sanzione.

Paolino Salierno ci spiega in che modo è possibile evitare di pagare il totale del verbale ma solo integrare il tempo in esubero per cui non è stato pagato il ticket.

Paolino Salierno: video

Multe su strisce blu e autovelox non bisogna solo pagare il verbale

Multe autovelox: i consigli di Paolino Salierno

Per quanto riguarda le multe autovelox anche in questo caso bisogna pagare il contributo unificato ma vanno valutati alcuni particolari per poter evitare di pagare l’importo complessivo scritto sul verbale.

Per quanto concerne le multe riguardanti autovelox vanno valutati i casi singoli in base al tipo di sanzione e al tipo di autovelox e ciò necessita di una visione accurata da parte del vostro legale di riferimento che può comprendere l’esistenza o meno di presupposti per agire o meno.

Un consiglio di Paolino Salierno riguardo questa tipologia di multa è quello di riferire chi era al volante, qualora si decidesse di pagare il verbale, all’organo di Polizia da cui è partita la sanzione.

Mariangela Merola incontra Nicola Goglia, imprenditore di Casal di Principe

Mariangela Merola, avvocatessa e candidata per le prossime Regionali in Campania con De Luca per la circoscrizione di Caserta e Provincia, si è recata a Casal di Principe per comprendere da vicino e ascoltare le parole di chi realmente vive il proprio territorio tutti i giorni.

La prima visita si è svolta presso Emilio il pasticciere, nota pasticeria del luogo e non solo: Emilio e Nicola Goglia infatti rappresentano un’eccellenza del territorio casalese e del casertano.

Nicola Goglia, figlio di Emilio, ha spiegato le problematiche presenti su un territorio complesso come quello di Casal di Principe, rivelando cosa si aspettano le attività commerciali e imprenditoriali del luogo.

La passione del padre tramandata al figlio nello svolgere la loro attività con amore e dedizione spesso non basta per rivalutare un territorio e dargli il giusto valore che merita.

Mariangela Merola e Nicola Goglia: video

La candidata per le prossime Regionali in Campania si è recata a Casal di Principe

L’attività commerciale di Emilio e Nicola Goglia ha alle spalle quarant’anni di sfide e di lavoro e nonostante la fama riscossa anche oltre confine campano e casertano non ha spinto i due imprenditori ad abbandonare la loro terra ma volontariamente e con consapevolezza hanno deciso di restare a Casal di Principe, per l’amore nei confronti del casalese.

Mariangela Merola ha chiesto quali sono le aspettive che l’imprenditore nutre nei confronti della politica in vista delle prossime Regionali in Campania.

Nicola Goglia ha risposto con le seguenti parole:

Il territorio di Casal di Principe non è un territorio dove c’è turismo come può esserci a Sorrento o Pompei. Dunque la difficoltà di un imprenditore del casalese che non ha la possibilità di poter utilizzare un’affluenza dettata dal turismo, chiede alla politica di non essere abbandonato sia da un punto di vista sociale che della sicurezza.

Roccobabà di Emilio il pasticciere

Roccobabà di Emilio il pasticciere

Emilio il pasticciere infatti nonostante tutto rappresenta un’attrattiva che riesce a catalizzare un numero cospicuo di avventori a Casal di Principe grazie al loro Roccobabà, una specialità dolciaria brevettata nel 2000, che rappresenta un’eccellenza del casertano e non solo.

Il Roccobabà infatti è l’unico dolce che vanta una griffe legata all’alta moda perchè lo stilista Rocco Barocco, durante una cena di lavoro, ha assaggiato questo dolce di Emilio il pasticciere e rimasto estasiato dal sapore inconfondibile e delicato ha deciso di firmarlo con il suo nome.

Elezioni Regionali Campania 2020: Luigi Pergamo presenta la nuova Lega che appoggia De Luca e si contrappone a Salvini

Luigi Pergamo, Presidente nazionale di Lega per l’Italia, si candida alle Elezioni Regionali Campania 2020 con Vincenzo De Luca, per la circoscrizione di Caserta e Provincia.

Il candidato oltre a spiegare le motivazioni che lo hanno portato a questa candidatura, coglie l’occasione per presentare il suo partito politico che, nonostante il nome, si contrappone nettamente all’ideologia partitica della Lega di Salvini.

Ciò che ha spinto Luigi Pergamo alla candidatura è l’attenzione che da sempre ha per il suo territorio unita alla voglia di cambiare alcuni meccanismi che, a suo avviso, rappresentano il blocco economico per il territorio casertano per evolvere nel settore dell’agricoltura.

Il Presidente nazionale di Lega per l'Italia

Il Presidente nazionale di Lega per l’Italia si candida alle Regionali Campania 2020 con De Luca

Luigi Pergamo: cosa pensa del settore legato all’agricoltura

Il settore dell’agricoltura, secondo Luigi Pergamo, nella regione Campania, definita Terra Felix in passato, riveste un ruolo cruciale e significativo nel panoraqma collettivo locale. Proprio per questo motivo sarebbe importante dare sempre maggior valore al settore, che in Campania, risente di numerosi ritardi, nonostante la presenza di numerose tipicità di prodotti  riconosciuti come eccellenze a livello nazionale ed internazionale.

Le proposte per incrementare il settore agricolo potrebbero essere numerose ma è preferibile delineare le idee programmatiche che potrebbero essere oggetto di rivisitazione, di dibattito e impegno per i prossimi anni.

C’è bisogno, secondo il Presidente nazionale di Lega per l’Italia,  di una implementazione maggiore di percorsi di formazione legati all’agricoltura, con un occhio di riguar all’Agribusiness e ciò potrebbe verificarsi coinvolgendo Atenei e Centri di Formazione e aziende del settore che potrebbero individuare le figure professionali richieste dal settore e migliorarne le competenze.

C’è bisogno di percorsi di tirocini formativi e di apprendistato creati ad hoc e non legati esclusivamente agli under 35. In questo modo si potrebbero potenziare le risorse attuando un processo di inclusione sociale, lagata esclusivamente al miglioramento delle competenze professionali e all’ingresso in un mercato del lavoro sempre più flessibile.

C’è bisogno di ottimizzare le risorse legate al settore agricolo, in modo particolare il PSR (Programma di Sviluppo Rurale) che negli anni è stato oggetto di numerose azioni di implementazione, con una logica che dovrebbe andare a premiare maggiormente la progettazione che coinvolga partenariati europei e colture innovative.

Luigi Pergamo

Luigi Pergamo

Luigi Pergamo punta a valorizzare delle linee di finanziamento create ad hoc e offerte dagli istituti di credito sia per quanto riguarda il rifacimento di aziende già esistenti che per la nascita di nuove star up.

Queste sono solo alcune delle linee programmatiche del candidato alle Elezioni Regionali Campania 2020 per la circoscrizine di Caserta e Provincia insieme alla candidata Mariangela  Merola perché il discorso inerente il settore agricolo  è molto complesso e necessità di maggiore attenzione e studio, che già è stato oggetto di riforme in passato ma che può sicuramente essere valorizzato all’interno di una prospettiva di filiera produttiva integrata.

Regionali 2020: Giovannantonio Puopolo apre la sua campagna elettorale

Giovannantonio Puopolo apre la sua campagna elettorale per le Regionali 2020. Il candidato motiva con queste parole la propria candidatura:

Ho deciso di candidarmi per dare un apporto al mio territorio in un momento difficile. Abbiamo la volontà di dare una prospettiva, una speranza alle aree interne e all’avellinese.

Siamo una provincia che sta soffrendo, che soffriva già prima e che continua a soffrire. Uno dei problemi principali che ci affligge è la salute e quindi la sanità che nonostante possa contare su eccellenze per quanto riguarda la classe medica,è, invece, carente dal punto di vista delle strutture e della gestione e questo è stato dimostrato da come è stata gestita l’emergenza sanitaria.

La Regione Campania ha bisogno di essere gestita come un’impresa, per questo è necessario che vi siano imprenditori alla Regione.

Giovannantonio Puopolo

Giovannantonio Puopolo oltre all’aspetto sanitario, ricordando le sue origini contadine, solleva un’altra questione: quella di ridare dignità al settore agricolo, dando maggiore valore ai nostri prodotti che rappresentano l’eccellenza del territorio anche oltre confine.

La sua idea è quella di creare un turismo integrato in cui venga valorizzata l’agricoltura che rappresenterebbe per l’Irpinia un’occasione di sviluppo e di rilancio economico.

Durante l’evento d’inaugurazione della Campagna elettore di Giovannantonio Puopolo erano presenti:  il Deputato al Parlamento Europeo e Commissario provinciale per Forza Italia di Avellino e Benevento, Fulvio Martusciello insieme ad altri candidati al Consiglio Regionale della Campania.

Annamaria Vecchione, Magistrato onorario ad Ariano Irpino per 13 anni, solleva i problemi da affrontare che sono legati ad una cattiva gestione del centrosinistra affermando:

Il territorio irpino e la Campania hanno bisogno di risposte. Ad Ariano Irpino hanno tolto tutto, il tribunale, il lavoro, attività commerciali dannegiate dalla zona rossa. Ditemi almeno una cosa che la Regione Campania ha fatto per Ariano Irpino in questi cinque anni.

Sì una cosa c’è: la zona rossa ma dopo che il virus aveva fatto tanti contagi e vittime.

Territorio, turismo e tradizioni sono le parole chiave della campagna elettorale del candidato che, per Giovannantonio Puopolo, non rappresentano semplicemente uno slogan ma raccontano la sua identità umana e professionale perché sono le motivazioni che lo hanno portato, 42 anni fa, a creare impresa.

Junior Camp Grottaminarda: atti vandalici contro il campo estivo

Junior Camp Grottaminarda il 9 agosto (giorno antecedente all’apertura ufficiale del campo estivo) ha subìto degli atti vandalici da parte di ignoti che si sono introdotti all’interno del campo sportivo.

Gli intrusi in questione hanno danneggiato il materiale e le attrezzature, sperando probabilmente di boicottare e creare scompiglio tra gli operatori del campo estivo il giorno dell’apertura. Sono state spaccate sedie, graffiati tavoli e smantellati gazebo. Il gesto compiuto denota mancanza di senso civico e di rispetto nei confronti di una collettività e, soprattutto, nei confronti di un progetto rivolto ai più piccoli, che come finalità ha solo quella di veder sorridere i bambini, regalando qualche giorno di spensieratezza e di divertimento.

Atti vandalici al Junior Camp Grottaminarda

Atti vandalici al Junior Camp Grottaminarda

L’Amministrazione Comunale ha considerato questo gesto non come una bravata ma  come un attacco alle buone pratiche amministrative rivolte alla comunità. Dunque il Sindaco Angelo Cobino e Marilisa Grillo, Assessore alle Politiche Giovanili, hanno ritenuto opportuno sporgere denuncia presso la Stazione dei Carabinieri.

Quello che è accaduto denota purtroppo un livello molto basso di rispetto e di educazione perché sottolinea, da parte dei malfattori, uno scarso senso civico e poca capacità intellettiva.

Ciò che riteniamo aberrante più di ogni altra cosa è che i danni, qualora fossero stati irreversibili, avrebbero potuto impedire lo svolgimento di un’attività ricreativa dedicata ai più piccoli.

Junior Camp Grottaminarda infatti è un progetto educativo, ricreativo e formativo dedicato ai bambini dai 3 ai 14 anni che ha come scopo quello di preparare i più piccoli ad affrontare in modo diverso, più responsabile e sereno il ritorno a scuola e alle attività che sono stati costretti ad abbandonare durante il lockdown.

Purtroppo questi gesti lasciano un grande rammarico perché denotano mancanza d’amore nei confronti di coloro che saranno la futura generazione ma soprattutto sottolineano una pochezza d’animo difficile da giusticare o da lasciare nel dimenticatoio.

Appuntamento con Calici di Stelle, un laboratorio di promozione territoriale in Irpinia

Calici di Stelle è un laboratorio di promozione territoriale in Irpinia che mira a trattare in modo approfondito il valore paesaggistico unita alla vocazione enologica del territorio.

L’Irpinia infatti si caratterizza per avere poche grandi aziende e molte realtà di piccoli produttori ma, questi ultimi, non sono accompagnati da interventi che mirano all’accrescimento della loro attività produttiva.

Calici di Stelle ha come scopo quello di aggregare i piccoli produttori con l’istituzione di un  Info Point comunale che, in occasione del laboratorio, verrà spiegato e illustrato dalla Dott.ssa Maria Antonietta Blasi e da Teobaldo Acone che illustrerà la raccoltà dei dati comunali condotta secondo la schedatura di Città del Vino.

Clelia Cipollettà approfondirà le caratteristiche ambientali, storico, culturali, logistiche e strumentali del territorio comunale di Montefalcione.

Il tema principale di Calici di Stelle è quello di incentivare la collaborazione tra le varie realtà produttive composte da: aziende agricole, aziende vitivinicole, ristoratori per poter rafforzare i loro contatti con le istituzioni locali, associazioni, professionisti e cittadini.

Calici di stelle si terrà il prossimo 8 agosto alle ore 19:00 presso la Sala Consiliare di Montefalcione.

Calici di Stelle 2020 a Montefalcione

Calici di Stelle 2020 a Montefalcione

Città del vino: l’associazione nazionale

Città del Vino è un’associazione nazionale nata nel 1987, dopo i giorni dello scaldalo del vino al metanolo che gettò disperazione sul sistema socio-economico enologico, causando 19 vittime ed alcune infermità permanenti.

Nel 1998 l’associazione nazionale ha fissato dei concetti validi ancora oggi: il vigneto è la parte fondamentale del paesaggio insieme alle aree agricole interessate e lo sviluppo locale è strettamente collegato con la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato.

Città del Vino ha come scopo primario quello di aiutare i Comuni, sviluppando tutte quelle attività e quei progetti che permettono di migliorare la qualità della vita, lo sviluppo sostenibile e aumentare le possibilità di lavoro.

Parte Junior Camp Grottaminarda: il campo estivo dedicato alla creatività

Junior Camp Grottaminarda è un campo estivo dedicato a bambini dai 3 ai 14 anni che si svolgerà dal 10 al 21 agosto dalle ore 08:30 alle 12:30 presso lo Stadio comunale di Grottaminarda in Via Tratturo.

Realizzare un campo estivo non è un’impresa facile perché richiede diverse figure professionali specializzate in diversi settori. Lavorare con i bambini e con diverse fasce di età richiede la presenza di personale qualificato e abilitato per poter garantire divertimento e apprendimendo, stimolando le diverse esigenze legate a ciascuna età della vita.

Il campo estivo organizzato dal Comune di Grottaminarda

Il campo estivo dedicato alla creatività e all’apprendimento

Oggi la situazione è ancora più delicata perché bisogna garantire e assicurare la sicurezza, dovendosi attenere a protocolli anti-diffusione Sars-Cov2 disposti e sanciti da provvedimenti regionali.

Junior Camp Grottaminarda è un progetto del Comune di Grottaminarda, voluto fortemente da Marilisa Grillo, assessore all’istruzione e alle politiche giovanili, da sempre sensibile nei confronti delle idee innovative volte alla sensibilizzazione culturale collettiva, in ogni sua forma e con un approccio moderno e dinamico.

Il campo estivo proposto infatti esula dal voler proporre il semplice svago perché la parola d’ordine è la creatività. I bambini partecipanti verranno coinvolti in diversi laboratori cultutari che spaziano dal teatro allo sport, all’apprendimento e alla danza.

I partecipanti non saranno semplici spettatori ma verranno coinvolti in attività che oltre al sorriso hanno intenzione di lasciare un segno educativo, mostrando diverse forme d’intrattenimento non circoscritte alla sola area ludica.

Junior Camp Grottaminarda ha come scopo quello di regalare momenti di sana e sicura spensieratezza ai più piccoli che rappresentano la categoria che ha sofferto maggiormente delle privazioni causate dal lockdown.

Junior Camp Grottaminarda

Il campo estivo di Grottaminarda

Junior Camp Grottaminarda: il vademecum del centro estivo in merito al protocollo di sicurezza

Junior Camp Grottaminarda in primis ha garantito che lo svolgimento di tutte le attività d’intrattenimento possano verificarsi nella massima sicurezza, affidando il coordinamento del progetto alla Cooperativa Sociale Heidy, specializzata per quanto riguarda le attività per l’infanzia e per l’adolescenza con l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza sia degli operatori che degli utenti.

Le misure generali adottate sono in linea con le disposizioni regionali che prevedono:

  • Informazione per genitori, bambini e personale che verrà formato su tutte le misure di prevenzione da adottare.
  • Sarà prevista una segnaletica con pittogrammi idonea per i minori.
  • Sarà garantita un’area di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori e accompagnatori.
  • È prevista un’organizzazione che eviti assembramento.
  • Verrà rilevata quotidianamente la temperatura corporea a tutti gli operatori e ai bambini.
  • Il rapporto tra personale e minori si svolgerà tenendo presente le disposizioni regionali che prevedono, per ogni fascia d’età, la possibilità di interazione tra operatori e bambini, classificata e stabilita in base alle diverse fasce di età.
  • Le attività scelte privilegiano quelle che possono ridurre rischi di contagio, evitando contatti prolungati.
  • Saranno installati dispencer per l’igiene delle mani con pulizia regolare e giornaliera per gli arredi e le varie superfici.
  • Verrà garantito un costante ricambio dell’aria qualora siano predisposti ambienti interni.
  • I giochi ed eventuali materiali verranno utilizzati esclusivamente da ciascun singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.
  • Verranno promosse misure igienico-comportamentali con modalità ludiche, valutate in base all’età e al grado di autonomia dei bambini.
  • Il personale e gli operatori seguiranno dei corsi specifici che riguardano la protezione e la prevenzione per potersi attenere in modo scrupoloso alle procedure in essere.

La data di iscrizione per la raccolta delle adesioni al Centro Estivo è terminata quindi non è più possibile partecipare.

Non ci resta che fare un in bocca al lupo a Junior Camp Grottaminarda per aver realizzato questo progetto dinamico e formativo!

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