Comunità

Covid-19 in Irpinia: nuovi 111 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.157, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 111 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
  • 3 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 7 residenti nel comune di Atripalda
  • 11 residenti nel comune di Avella
  • 12 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Bagnoli Irpino
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Calitri
  • 1 residente nel comune di Capriglia Irpina
  • 2 residenti nel comune di Contrada
  • 1 residente nel comune di Cesinali
  • 3 residenti nel comune di Domicella
  • 8 residenti nel comune di Forino
  • 8 residenti nel comune di Grottaminarda
  • 2 residenti nel comune di Lacedonia
  • 2 residenti nel comune di Lapio
  • 2 residenti nel comune di Lauro
  • 2 residenti nel comune di Lioni
  • 5 residenti nel comune di Mercogliano
  • 3 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montella
  • 2 residenti nel comune di Montemarano
  • 3 residenti nel comune di Montemiletto
  • 8 residenti nel comune di Montoro
  • 4 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 2 residenti nel comune di Pago Vallo Lauro
  • 2 residenti nel comune di Quadrelle
  • 1 residente nel comune di Quindici
  • 1 residente nel comune di Rotondi
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 5 residenti nel comune di Sirignano
  • 3 residenti nel comune di Sperone
  • 1 residente nel comune di Sturno
  • 1 residente nel comune di Taurano
  • 3 residenti nel comune di Venticano

Un carro da parata mai visto prima è stato ritrovato a Pompei

Un carro da parata elegante e maestoso caratterizzato dalla complessità dei decori è stato ritrovato a Pompei, durante gli scavi della villa di Civita Giuliana. Il carro è rivestito con decorazioni a tema erotico tanto che si pensa fosse stato destinato al culto di Cerere e Venere.

Massimo Osanna, direttore uscente del Parco Archeologico nonché responsabile scientifico dello scavo ha affermato:

Questa rappresenta una scoperta  di grandissima importanza per l’avanzamento della conoscenza del mondo antico.

Pompei continua a stupire con le sue scoperte e così sarà per molti anni e con venti ettari da scavare.

Questo reperto potrebbe essere un Pilentum, un carro cerimoniale. In Italia un esemplare del genere non era stato mai visto.

Nuovo reperto emerso a Pompei

Questo ritrovamento, ha aggiunto il ministro della cultura Dario Franceschini:

Dimostra che si può fare valorizzazione, si possono attrarre turisti da tutto il mondo e si può fare ricerca, formazione e studi.

Ciò che potrebbe far pensare che il carro potrebbe essere collegato al culto di Cerere è che la divinità in questione insieme a Venere erano molto venerate a Pompei. Potrebbe anche trattarsi di un augurio di fertilità perché le spighe rinvenute sul sedile potrebbero essere un indizio di un matrimonio celebrato da poco. Ipotesi che è rafforzata dal ritrovamento, lo scorso 2018, dei resti di due cavalli ancora agghindati.

Resta ancora irrisolto il mistero sull’identità dei proprietari della villa.

Il restauro del carro nuziale è stato già avviato nel laboratorio del Parco e probabilmente emergeranno altri particolari e spiegazioni annesse.

Il Pilentum inoltre, come attestano antiche fonti, veniva usato da sacerdotesse e signore. Dunque non si esclude che questo ritrovamento sia stato usato per condurre la sposa nel nuovo focolare domestico.

Restiamo in attesa di nuovi aggiornamenti.

Banca delle Terre: un’opportunità per i comuni del Mezzogiorno

Banca delle Terre è un progetto finanziato dal programma complementare al PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020 ed è cofinanziato da fondi SIE che prevede azioni di capacity building per la P.A.

I servizi supportati sono completamente gratuiti e non comportano alcun costo a carico del Comune che ne beneficia. Il progetto è destinato ai giovani tra i 18 e i 40 anni. e permette di realizzare progetti di valorizzazione dei beni di un qualsiasi Comune del Mezzogiorno. Ciò rappresenta un’opportunità per poter rafforzare la propria capacità amministrativa in tema di censimento e la conoscenza del proprio patrimonio di terre.

Banca delle Terre può rafforzare la propria capacità amministrativa di gestione di filiere amministrative complesse che richiedono il coinvolgimento dei soggetti privati e competenze per la definizione di piani di valorizzazione e strategie di sviluppo locale, in un’ottica di sistema territoriale sovracomunale. Questo progetto inoltre favorisce l’incremento permanente delle competenze del proprio personale in materia di ricognizione, censimento e valorizzazione del patrimonio comunale e di gestione di filiere amministrative complesse, accedendo ad azioni di affiancamento e formazione on the job.

Quest’opportunità è stata pensata per rafforzare il ruolo di animazione sul territorio, rispetto alla comunità locale di riferimento, per la generazione di proposte di recupero e valorizzazione dei beni comuni.

Banca delle Terre: il progetto

Un progetto rivolto ai giovani tra i 18 e i 40 anni per valorizzare il territorio

Banca delle Terre ha come obiettivo quello di creare opportunità occupazionali e di reddito per i giovani, sostenendo la generazione di proposte imprenditoriali di valorizzazione delle terre, del patrimonio pubblico in generale da parte di giovani imprenditori.

Banca delle Terre: quali sono i servizi di supporto

Il progetto e i servizi di assistenza promossi da SIBaTer prevedono:

Attività trasversali rivolte a tutti i 2550 Comuni delle 8 Regioni del Mezzogiorno attraverso un0informazione specialistica e attività di formazione. Viene messo a disposizione un supporto tecnico attraverso vademecum operativi e kit di strumenti.

L’azione del progetto ha come target di riferimento:

  • Aree urbane e Sistemi urbani che siano poli di servizio per i Comuni di minori dimensioni, rurali, montani o interni del territorio.
  • Sistemi territoriali e aggregazioni intercomunali.
  • Terreni abbandonati o incolti e aree dismesse ad uso industriale, artigianale, commerciale, turistico-ricettivo.
  • Unità immobiliari o fabbricati rurali in stato di abbandono da lungo tempo e di proprietà comunale.

Per aderire al progetto e attivare i servizi di affiancamento è possibile:

  •  Inviare una manifestazione di interesse all’indirizzo mail: bancadellaterra@anci.it.
  • Compilare il form “Aderisci al progetto” disponibile sul sito Sibater.

In breve Banca delle Terre è un progetto rivolto ai Comuni che possono aiutare i giovani a valorizzare il proprio territorio, riuscendo a concretizzare un progetto imprenditoriale legato alla terra come lo è Io resto al Sud che però è rivolto all’imprenditoria senza richiedere il supporto della pubblica amministrazione comunale.

Nasce A tutto volume: il contest radiofonico/letterario firmato Graus Edizioni

Dal 15 febbraio è nato A tutto volume, prima edizione del contest radiofonico/letterario ideati da Graus Edizioni in collaborazione con Radio Punto Nuovo.

Il progetto è dedicato agli scrittori esordienti e prevede come primo premio la pubblicazione di un libro.

A tutto volume nasce con la voglia di stimolare il pensiero e la lettura sul territorio italiano e campano e fornisce l’opportunità agli autori che non sono ancora riusciti a pubblicare ma che hanno contenuti e punti di vista significativi e interessanti.

L’obiettivo è quello di ampliare l’abituale target di riferimento delle librerie fisiche e digitali, invitando alla lettura una audience più grande.

L’autore può presentare qualsiasi tipo di testo: saggio, romanzo, raccolta di racconti o di poesie, novella fantasy. Insomma, qualsiasi genere e forma letteraria, l’importante è che il testo abbia qualcosa da dire e che soprattutto lo dica in modo originale.

A tutto volume: il contest lettario

Graus Edizione lancia un contest letterario

A tutto volume: come si partecipa

Per partecipare al contest A tutto volume bisogna:

  • Essere autore certificato di un testo originale mai pubblicato
  • Fornire un’autodichiarazione nella quale l’autore dichiara di essere in possesso esclusivo dei diritti sul testo presentato.

La partecipazione dell’autore al contest implica la completa accettazione delle seguenti condizioni:

  • Il carattere inedito dell’opera e la titolarità esclusiva dei diritti di sfruttamento.
  • Che il testo non sia una copia, totale o parziale, di altra opera propria o altrui.
  • L’autore solleva la casa editrice Graus Edizioni e Radio Punto Nuovo da qualsiasi responsabilità.
  • Autorizza la casa editrice all’eventuale pubblicazione del testo e alla eventuale diffusione di estratti di esso su qualunque media e supporto cartaceo e telematico.
  • La partecipazione al contest implica che l’autore dell’opera vincitrice si impegni a partecipare, a titolo gratuito, ad almeno 3 attività promozionali di presentazione del libro sul territorio italiano nei 12 mesi successivi alla data di pubblicazione del libro, oltre ad altre eventuali attività promozionali che Graus Edizioni e/o Radio Punto Nuovo dovessero ritenere opportune come: interviste, ospitate, collegamenti telefonici etc.
  • Il testo deve essere sintetizzato in 300 battute, insieme ad una propria immagine e ad una foto che dovrebbe essere la futura copertina con o senza copyright.

Per presentare il testo c’è tempo fino al 31 maggio.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 71 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.279, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 71 casi.

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 2 residenti nel comune di Atripalda
  • 3 residenti nel comune di Avella
  • 4 residenti nel comune di Avellino
  • 2 residenti nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Capriglia Irpina
  • 1 residente nel comune di Cassano Irpino
  • 5 residenti nel comune di Forino
  • 1 residente nel comune di Gesualdo
  • 1 residente nel comune di Manocalzati
  • 6 residenti nel comune di Mercogliano
  • 3 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montella
  • 1 residente nel comune di Montemarano
  • 2 residenti nel comune di Montemiletto
  • 11 residenti nel comune di Montoro
  • 2 residenti nel comune si Morra de Sanctis
  • 3 residenti nel comune di Parolise
  • 2 residenti nel comune di Pietra de Fusi
  • 2 residenti nel comune di Prata Principato Ultra
  • 1 residente nel comune di Quadrelle
  • 2 residenti nel comune di Quindici
  • 1 residente nel comune di Santa Paolina
  • 2 residenti nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 1 residente nel comune di Serino
  • 3 residenti nel comune di Sirignano
  • 1 residente nel comune di Sperone
  • 5 residenti nel comune di Torre Le Nocelle

Cassa integrazione straordinaria e mobilità in deroga per la Campania

La deputata Teresa Manzo e il consigliere regionale Gennaro Saiello hanno richiesto la proroga della Cassa d’integrazione straordinaria e mobilità per le aree di crisi complesse della Campania.

Tale richiesta è stata accolta positivamente in quanto il Ministero del Lavoro certifica che coloro che hanno cessato la propria mobilità in deroga o hanno esaurito trattamenti di ammortizzazione sociale fino al 31 dicembre 2020 potranno usufruire di nuovi indennizzi, purché siano collocati in aree di crisi industriale complessa.

Teresa Manzo: dichiarazioni

La deputata del M5S ha chiesto un prolungamento per il sostegno finanziario ai lavoratori stagionali

Teresa Manzo e Gennaro Saiello: dichiarazioni su Cassa integrazione straordinaria e mobilità

Le dichiarazioni della deputata Teresa Manzo sono le seguenti:

Un’altra buona notizia per i lavoratori della Campania. Nei giorni scorsi ho chiesto al Ministero del Lavoro chiarimenti in merito ad una questione che coinvolge un’ampia platea di lavoratori, ovvero, la possibilità di proroga degli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi industriale complessa.

In queste ore è arrivata la risposta da parte del Ministero con la quale si certifica che anche coloro i quali abbiano cessato la propria mobilità in deroga o abbiano esaurito trattamenti di ammortizzazione sociale al 31 dicembre 2020 potranno usufruire di nuovi indennizzi, purché collocati in aree di crisi industriale complessa.

Non stiamo parlando di misure assistenziali né di una semplice boccata di ossigeno per questi lavoratori. Il provvedimento comporta, per i beneficiari Cig, il coinvolgimento in progetti regionali di formazione finalizzati al reinserimento nel mercato del lavoro.

Abbiamo ora il dovere di stimolare gli uffici regionali a dar vita all’iter procedurale previsto per l’ennesima misura di politica attiva del lavoro.

Le dichiarazioni rilasciate da Gennaro Saiello, Consigliere regionale del Movimento 5 stelle, sono le seguenti:

In Campania potranno beneficiarne i poli industriali di Acerra-Marcianise-Airola-Battipaglia-Solofra e Castellammare di Stabia-Torre Annunziata.

La Regione potrà dunque destinare le risorse residue dai precedenti finanziamenti per interventi applicabili, in maniera semplificata, anche in assenza di una proroga specifica delle singole misure.

Ecco le ultime notizie che ci sono giunte riguardo gli ammortizzatori sociali.

Mobilità sostenibile: Napoli capitale del Centro Sud

Napoli sarà la sede del primo salone del Centro Sud Italia dedicato alla mobilità sostenibile.

Bluexperience è il nome dell’esposizione organizzata da  dalla società Action Events S.r.l. che si svolgerà dal 10 al 12 settembre presso la Mostra d’Oltremare di Napoli.

Le macro aree sono tre. La prima è dedicata a brand e produttori automobilistici, produttori di auto a motore elettrico, ibridi, a motore micro, mild hybrid, full e plug-in, con diversi tipi di alimentazione. La seconda è dedicata alle due ruote elettriche e ai più recenti veicoli leggeri per la città: bici elettriche, monopattini, hoverboard, skateboard, segway e monowheel.

Il terzo padiglione avrà come scenario le ultime novità dell’aftermarket in cui saranno presenti società che offrono servizi per le infrastrutture automobilistiche, car sharing, ricambi e assistenza post vendita.

Si svolgerà a Napoli la prima fiera dedicata alla mobilità sostenibile

La nuova frontiera dello spostamento su ruote è quella sostenibile

Sarà anche presente un’area dedicata ai test drive che si svolgeranno in una zona esterna in cui il visitatore potrà apprezzare le caratteristiche di guida confortevole, silenziosa e soprattutto a basso consumo.

Bluexperience offre una panoramica a tutto campo sul futuro della mobilità sostenibile, in programma nei tre giorni del salone. Ci saranno anche incontri e approfondimenti sugli aspetti ambientali, tecnologici, assicurativi e su agevolazioni finanziarie, con convegni a cura del comitato scientifico, presieduto dal professor Armando Cartenì e in cui verranno coinvolte le prestigiose università campane come: Federico II, Luigi Vanvitelli, Università degli studi di Salerno e del Sannio.

La mobilità sostenibile è il modello ideale di un sistema di trasporti che riduce al minimo l’impatto ambientale. Questo tipo di mobilità consente alle persone di spostarsi in libertà senza perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale.

Numerose ricerche infatti hanno dimostrato che un maggior impiego di risorse pubbliche per migliorare il sistema dei trasporti può rendere più vivibili gli spazi in cui viviamo. Per comprendere l’impatto dell’inquinamento ambientale vi consigliamo la visione di Antropocene, un docufilm sulla trasformazione del pianeta causata dall’uomo.

I giovani e il lavoro: la crisi non è soltanto quella di oggi

I giovani e il lavoro- tra crisi ed opportunità è l’argomento che verrà affrontato domenica 21 febbraio alle ore 17:30 in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Forum dei Giovani di Conza della Campania.

Focus del dibattito è quello di scuotere gli animi, soprattutto dei più giovani, perché è tempo di agire e rimboccarsi le maniche. Lo stato di inettitudine è durato anche troppo.

Come afferma Davide Cuorvo, presidente del Forum dei Giovani di Conza:

Le forze giovani che debbono ripopolare l’engagement politico-economico lo hanno capito e mettono in gioco i loro programmi, avanzano proposte schiette, prive di astrazioni e spoglie di luoghi comuni.

I giovani e il lavoro- tra crisi ed opportunità: i relatori

I giovani e il lavoro - Tra crisi ed opportunità: evento online

Forum dei giovani di Conza

L’economia rischia il collasso, la carenza di offerte allettanti e il clima di tiepidume con cui vengono accolte le intelligenze risolutive di molti geniali ragazzi provocano il dissanguamento della permanenza in patria a vantaggio di un’autentica e forse irreversibile brain drain. Non è possibile consentire una cosa simile.

Forum dei Giovani di Conza: dibattito online

Forum dei Giovani di Conza: dibattito online

Prosegue Davide Cuorvo:

La crisi non è solo quella di oggi. Lo scenario è particolarmente desolante, ma a monte ci sono decenni di incurie, indifferenze, fatue promesse e fantasmatiche prospettive. Occorre uno slancio, non teorico, verso la rifondazione di un progetto globale costruttivo, grazie a lungimiranza, cassazione o ridimensionamento drastico degli egoismi, delle stantive vocazioni gerontocratiche, i in virtù di quella che Rousseau avrebbe definito ” generosità politica”. Nella controversa storia del mondo, la dissimulata indifferenza, infarcita di vuota propaganda, ha danneggiato il buon andamento della Cosa Pubblica.

Naturalmente ciò è causa anche della massa di uomini che abdicano all’autodirezione, sono disabituati a pensare in modo autonomo, non vogliono assumersi la responsabilità di rischiare e si rifugiano in una falsamente rassicurante e subdola eterodirezione. Se avvertiamo la deriva epocale, dobbiamo studiare rimedi efficaci, anche abbastanza in fretta, bandendo misere dinamiche di conservatorismo e impugnando saldamente i timoni per rotte senza retorica in favore di uomini e cervelli nuovi.

C’è bisogno di restituire la politica ai cittadini.

Il Comune di Cesinali firma la convezione con AssoApi

Da anni AssoApi (Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori) è impegnata per valorizzare i territori attraverso prodotti agroalimentari, impegnandosi costantemente nella promozione di prodotti tipici locali e nello sviluppo locale delle aziende, sostenendo l’acquisto a Km0.

Il Comune di Cesinali ha firmato la convenzione con AssoApi per incentivare il consumo di prodotti locali che offrono maggiore sicurezza e genuinità e riducendo notevolmente la distanza che, spesso, intercorre tra produttore e consumatore.

AssoApi convenzione con Cesinali

L’associazione che si rivolge ai piccoli imprenditori

Luigi Gaudiosi, presidente dell’associazione afferma:

Ringrazio il sindaco Dario Fiore e il consigliere comunale Maurizio Taddio sempre attento alle esigenze del proprio Comune e per aver abbracciato l’importante tematica del dare Valore al nostro territorio. Grazie al loro impegno, siamo riusciti ad aggiungere un altro piccolo tassello allo sviluppo commerciale e sociale del Paese.

In un momento importante come questo in cui l’economia si è arrestata, soprattutto, a discapito delle microimprese è fondamentale puntare sulla valorizzazione del proprio territorio e delle risorse che esso mette a disposizione. Siamo tutti consumatori dunque scegliere consapevolmente di acquistare prodotti locali e provenienti da imprese familiari è un passo che dobbiamo e possiamo fare tutti per la nostra terra.

La crisi che si sta intravedendo non farà altro che rendere più netto il divario sociale ed economico tra chi ha risorse e chi ne ha poche o non ne ha più. Nel proprio piccolo ciascuno può avere parte attiva per tentare una ripresa, dando un supporto e un contribuito minimo acquistando prodotti a Km0.

Un gesto che crea speranza in chi non ha deciso di mollare, affrontando le difficoltà ma soprattutto compiere questo gesto significa preferire la qualità alla quantità. Fare ciò richiede un piccolo sacrificio per le tasche di ciascuno perché sappiamo bene che l’acquisto di un grande marchio equivale ad un abbattimento dei costi di produzione che una piccola azienda non può permettersi ma se pensiamo che il prezzo maggiorato, spesso, è sinonimo di qualità perché non farlo.

Valle dell’Irno: sindacati e amministrazioni a confronto

Si è svolto il secondo incontro a Montoro tra le amministrazioni comunali di Montoro, Forino insieme alla Cgil di Avellino per discutere sulle possibili azioni da attuare per risolvere i problemi di natura idraulica e idrologica che da anni riguardano il comprensorio dell’Alta Valle dell’Irno.

Erano presenti: Francesco Tolino, vicesindaco di Montoro, Antonio Olivieri, sindaco di Forino, insieme a Carmine De Maio e Carmine Mazzarotti per la Cgil.

Franco Fiordellisi

Valle dell’Irno: i problemi idrici e idrogeologici secondo Carmine De Maio e Carmine Mazzarotti

Come affermano De Maio e Mazzarotti:

Preoccupa il continuo ripetersi di episodi di alluvionamento della Piana di Forino, i cui effetti ricadono sull’intero bacino, quindi anche sul territorio di Montoro e dei Comuni più a valle.

Quindi d’accordo coi sindaci, abbiamo avviato una discussione per la definizione di un programma di interventi volti alla complessiva soluzione dei fenomeni in dissesto idrogeologico.

È necessario assicurare in una prima fase il funzionamento e il potenziamento dell’impianto di sollevamento presente a Celzi, che riveste importanza fondamentale nei periodi di intense precipitazioni e di procedere alla separazione dei sistemi fognari, prevedendo il funzionamento separato di una linea destinata alle acque nere e di un’altra da utilizzare esclusivamente per lo smaltimento delle acque superficiali.

Carmine De Maio inoltre evidenzia:

La sinergia tra Enti locali e associazioni, per risolvere problemi dei cittadini, vuol dire creare le condizioni di far vivere meglio i cittadini, siano essi lavoratori, pensionati, o giovani disoccupati, per questo l’impegno massimo della CGIL nella contrattazione sociale e territoriale. Ora questa ulteriore riunione sui problemi ambientali e idrici di Celzi di Forino è un esempio importante che cercheremo di ampliare, per il bene delle comunità in un’ottica di governance e trasparenza della gestione beni pubblici e comuni.

Si attendono nuovi risvolti e progetti rivolti alla risoluzione di queste problematiche che da anni colpiscono le zone sopracitate.

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