Comunità

Ritorna in Irpinia il Carnevale Castelveterese

Ritorna in Irpinia il Carnevale Castelveterese, uno degli eventi più attesi in Campania, ormai giunto alla 53 edizione.
Il Carnevale Castelveterese, che dal 2020 appartiene al ristretto elenco dei Carnevali Storici tutelati dal Ministero della Cultura, si svolgerà i prossimi 19- 21- 25 e 26 febbraio, caratterizzandosi per un programma ricchissimo che, oltre alla tradizionale parata dei maestosi carri allegorici e dei coreografici balletti, si manifesterà con spettacoli e laboratori per bambini ed adulti, insieme ad escursioni, visite guidate e stand gastronomici.

Promosso dal Comune di Castelvetere insieme alla “Pro Loco”, al Forum dei giovani “Don Antonio Stradiotti”, all’ ETS “Il Sorriso di Daniel ODV”, all’Associazione “La Ripa”, all’Istituto Comprensivo A. Di Meo e agli “Arcieri del Vecchio Castello”, con la fattiva ed imprescindibile collaborazione dei “carristi” dei “gruppi di ballo” e di quanti nella comunità amano e sentono propria questa manifestazione, il Carnevale Castelvetere.

Carnevale Castelveterese locandina

Carnevale Castelveterese: programma

Domenica 19 e martedì 21 febbraio ore 9:00 apertura del Museo del Carnevale ore 09:15 escursione sul monte Tuoro a cura di Irpinia Trekking, ore 09:30 escursione per il Monte Civitella, a cura di IrpiniaAvventura, a cui seguirà la visita guidata del Borgo di Castelvetere. Dalle ore 9:30 alle ore 13:00 visite guidate a cura dell’Associazione La Ripa (partenza da Piazza Monumento ogni 30 minuti). ore 11:00 apertura, in Piazza Monumento, della mostra fotografica sui costumi del Carnevale a cura di Forum dei giovani e ProLoco ore 12:00 apertura Stands Enogastronomici nella piazza centrale, ore 12:30 intrattenimento in piazza a cura di CRT RADIO Live Streaming.
Ore 14:30 inizio sfilata gruppi di ballo e dei carri allegorici. La prima serata si concluderà con Musica Popolare alle ore 19:00 e con il Dj set di Antonio Meriano – DOTO DJ – Marven dalle ore 21:00.

Sabato 25 febbraio apertura del Museo del Carnevale alle 9:00. Dalle ore 9:30 alle ore 13:00 visite guidate a cura dell’Associazione La Ripa. Dalle ore 11:00 sarà possibile ammirare i carri allegorici in piazza Monumento. Alle ore 11:00, in Piazza Monumento, Il Carnevale dei Bimbi con gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo A. di Meo, ore 12:00 si esibirà il Gruppo Folk La Quadriglia & Zi Riccardo e Le donne della tammorra (Pro Loco Taurano) e si apriranno gli Stands Enogastronomici. Alle ore 12.30 partirà l’intrattenimento con CRT RADIO Live Streaming. Seguirà alle ore 14:30 l’esibizione del Gruppo Folk “I tarantellati” di Volturara Irpina. La sfilata dei balletti e dei carri allegorici partirà alle 16.00. Dalle ore 20:00 Dj set Antonio Meriano – DOTO DJ – MarVen.

La quarta ed ultima giornata, domenica 26 febbraio, si comincia alle ore 9:00 con l’apertura del Museo del Carnevale. Dalle ore 9.30 alle ore 13.00 visite guidate a cura dell’Associazione La Ripa. Dalle ore 11:00 sarà possibile ammirare i carri allegorici in piazza Monumento. Alle ore 11:30 partirà il Treno della Ricerca dell’Ets “Il sorriso di Daniel ODV”, che raccoglie tutte le diversità e le unicità.
Alle ore 12:00 apertura degli Stand Enogastronomici. Alle ore 12:30 partirà l’intrattenimento con CRT RADIO Live Streaming. Alle ore 14:30 inizio la sfilata dei gruppi di ballo e dei carri allegorici. Si avvia la conclusione della 53 edizione di questo Carnevale con la celebrazione del Carnevale Morto e lettura del Testamento alle ore 18:00. ore 18:30 ci sarà l’estrazione della lotteria di Carnevale. La serata si concluderà con il Dj set di Antonio Meriano – DOTO DJ – MarVen a partire dalle 19:00.

Nei giorni di Carnevale sarà possibile assistere alle dimostrazioni di tiro con l’arco a cura degli “Arcieri del Vecchio Castello”. Il Museo del Carnevale, sito in Piazza Municipio, sarà aperto per tutta la giornata nelle quattro giornate del Carnevale. A partire dalle 9:30 fino alle 13:00 ci saranno le visite guidate a cura dell’Associazione La Ripa. Partenza da Piazza Monumento, proseguendo per il Santuario della Madonna delle Grazie (esterno) – Centro Storico – Chiesa Madre – Oratorio – Vicoletti panoramici. Per info e prenotazioni pagina Fb: Associazione La Ripa; mail: info@laripa.org (numero 3406010723). Tutti i giorni del Carnevale, dalle ore 12.30, animazione e intrattenimento radiofonico a cura di CRT Radio.

Il Carnevale Castelveterese è una festa ricca di tradizione, maestria e dedizione che risale al 1683 e trovava espressione nelle rivalità artigianali dei due agglomerati del Castello e della Pianura che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, presero il nome di Piazza – il centro storico del paese – e via Roma. Ancora oggi, come per magia, si rivive quello stesso spirito goliardico e la stessa volontà di raccontare il mondo attraverso la satira. Castelvetere, già da mesi prima dell’evento si trasforma in un laboratorio di idee e cartapesta ed è pronto a far esplodere la festa del carnevale.

Sempre aperti a donare arriva a Salerno e Potenza

La terza edizione di Sempre aperti a donare arriva a Salerno e Potenza.

McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald doneranno 400 pasti caldi a settimana ad alcune strutture caritative del territorio che accolgono persone e famiglie in difficoltà, convenzionate con Banco Alimentare Campania Onlus.

Il ristorante McDonald’s di Mercatello di Salerno in Via Trento, di Salerno in Via Roma e di Potenza in Viale del Basento, sono coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occupano della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti alla Fondazione Madre Teresa di Calcutta di Potenzaall’Associazione L’Abbraccio di Salerno, all’Associazione Don Orione di Ercolano e all’Associazione Filotea di Salerno.

Venerdì 27 gennaio 2023 alle ore 11 presso il ristorante McDonald’s di Mercatello (via Trento), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Interverranno il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone; il direttore del Banco Alimentare Campania Onlus, Roberto Tuorto; il partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza, Luigi Snichelotto, le rappresentanze istituzionali e le rappresentanze delle Associazioni responsabili della distribuzione alle fasce sociali più deboli.

Sempre aperti a donare arriva a Salerno e Potenza

Sottolinea Luigi Snichelotto:

A Salerno e Potenza una rete tra Istituzioni, McDonald’s e Associazioni di volontariato per realizzare un welfare di prossimità, a favore delle fasce sociali più fragili e di contrasto alla povertà.

Le donazioni a Salerno e Potenza sono parte di Sempre aperti a donare, l’attività proposta anche quest’anno da McDonald’s con Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, in collaborazione con Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e altri enti caritativi presenti sul territorio. L’iniziativa è stata lanciata per la prima volta nel 2020, con l’obiettivo di dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza, come quello affrontato durante il lockdown a causa della pandemia. Quest’anno l’azienda e la sua fondazione rinnovano la proposta, alla luce del complesso scenario che vede aumentare di giorno in giorno il numero delle persone in difficoltà, rilanciando l’obiettivo: donare 200mila pasti in 200 città italiane.

Un gesto concreto che coinvolge in prima persona i team dei ristoranti e che ribadisce l’impegno continuativo di McDonald’s e di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald a supporto delle persone e dei territori in cui opera.

McDonald’s Italia

In Italia da 37 anni, McDonald’s conta oggi oltre 670 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 30.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1.1 milione di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie a 140 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche nella scelta dei fornitori McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”, con l’85% di fornitori che è rappresentato da aziende italiane o aziende che producono in Italia. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 38.000 ristoranti.

Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia

La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS è un’organizzazione non profit, nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, con l’obiettivo di creare, trovare e sostenere progetti che contribuiscono a migliorare in modo diretto la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Un bambino gravemente malato deve spesso curarsi lontano dalla sua città. Fondazione Ronald si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Ronald McDonald Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera. Fondazione Ronald tiene la famiglia vicina quando la cura è lontana, perché stare insieme migliora il loro benessere. Attraverso i suoi programmi – Casa Ronald e Family Room – non solo consente l’accesso a cure d’eccellenza, ma supporta le famiglie, permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e favorisce l’implementazione del modello di cura Family Centered Care.

Oggi in Italia le Case sono 4: due a Roma, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna, una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria e una all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze. Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 48.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 250.000 pernottamenti.

Banco Alimentare

Fondazione Banco Alimentare Onlus coordina e guida la Rete Banco Alimentare dando valore agli sforzi e ai risultati di ogni Organizzazione Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari dal campo alla ristorazione aziendale e la loro redistribuzione oggi a circa 7.600 strutture caritative che assistono circa 1.750.000 persone bisognose. Nel 2022 ha distribuito circa 110.000 tonnellate di alimenti.

Lettera aperta di Comuni impegnati negli appalti PNRR

Ha già raggiunto 250 firme in pochi giorni la lettera aperta di Comuni impegnati negli appalti PNRR e che denunciano “inutili appesantimenti dei procedimenti amministrativi” da parte dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato. Alla quale viene contestata una nota trasmessa all’ANCI, la prima Associazione dei Comuni italiani, per invitarla a sensibilizzare gli Enti sui rischi connessi al ricorso alla Centrale di committenza promossa dalla seconda Associazione, l’ASMEL, che associa 4072 Enti Locali in tutt’Italia.

In pratica, sostengono i Sindaci, l’Autorità garante della concorrenza viola la “concorrenza associativa” tra le due principali associazioni dei Comuni. I primi cittadini si chiedono perché mai un’Autority “dotata di poteri di intervento tanto incisivi”, si rivolge ad ANCI per sensibilizzare i Comuni su presunte criticità nel ricorso alla Centrale ASMEL. E perché mai la nota non è stata pubblicata sul sito ANCI, ma relegata su due siti regionali dell’Associazione, quelli di Lombardia e Veneto.

Sostiene Francesco Pinto, Segretario generale ASMEL:

Se vi sono anomalie, nel rispetto delle regole della concorrenza, AGCM non deve riferirsi a generici rischi o criticità. Ha i poteri per chiederne la rimozione e, nel caso, trascinare in giudizio chi non si adegua. Ma non ha il diritto di porre le due Associazioni l’una contro l’altra. Chiederemo al Giudice di attestare la completa rispondenza della Centrale ASMEL alla normativa vigente e di condannare AGCM per aver debordato dai poteri attribuitele dalla legge e per il danno reputazionale arrecato.

Lettera aperta di Comuni impegnati negli appalti PNRR

Incalza il Presidente ASMEL, Giovanni Caggiano:

Ecco il paradosso del dirigismo dei finanziamenti PNRR. Da un lato si ritengono i Comuni scarsamente capaci, prospettandone il commissariamento, e dall’altro si cerca di ostacolare l’unica Centrale di rilievo nazionale, espressione diretta dei Comuni, che in questi ultimi anni ha prodotto risultati innegabili in termini di efficienza, trasparenza e celerità nella spesa.

La lettera aperta, i cui primi firmatari sono i sindaci di Conversano (BA), San Giovanni Lupatoto (VR), Borgomanero (NO), Venosa (PZ), Arzachena (SS), Pellezzano (SA), Nizza Monferrato (AT), Poirino (TO), Carignano (TO) e San Vito Lo Capo (TP), mette in evidenza i vantaggi per i Comuni medio piccoli nel ricorso alla Centrale di committenza ASMEL ormai radicata in tutt’Italia e premiata in Europa come best practice nel settore dell’innovazione e della digitalizzazione degli appalti. E chiede alle due Associazioni il perseguimento di obiettivi convergenti, sottolineando che il pluralismo associativo rafforza la voce dei Comuni ed è di gran lunga più efficace rispetto al preteso monopolio della rappresentanza associativa.

Roberta Gaeta chiede patto tra Comune e associazioni

Le Associazioni di volontariato, come la Comunità di Sant’Egidio, sono risorse preziose per il sostegno agli ultimi, ai senza fissa dimora, a tutti coloro che non hanno voce. Ritengo indispensabile che tra queste realtà e l’Amministrazione comunale di Napoli venga siglato un vero e proprio Patto, che coinvolga anche le Asl, per conoscere al meglio tutti i problemi dei singoli territori, così da coordinare gli interventi e individuando ogni possibile soluzione ai fenomeni derivanti da una povertà in continua e inesorabile crescita. Quella dei senza fissa dimora è una realtà che non deve essere taciuta o, peggio, nascosta, ma va affrontata concretamente con il contributo di tutti coloro che quotidianamente si fanno carico dei bisogni dei più fragili.” Lo ha dichiarato Roberta Gaeta, consigliera regionale di Demos.

Roberta Gaeta

“Povertà non può essere sinonimo di degrado – ha aggiunto la consigliera Gaeta –. Quest’ultimo è una inevitabile conseguenza di quando società e  istituzioni non prendono atto delle condizioni di estremo bisogno in cui oggi versano tante persone rimaste ai margini di tutto, vittime incolpevoli di una società che li respinge, che li vorrebbe quasi invisibili, nascondendoli e negando la loro esistenza. Ai volontari che offrono un sostegno indispensabile ogni giorno, dalla distribuzione dei pasti, a un posto sicuro dove trascorrere la notte, fino all’ascolto dei problemi di chi non ha né famiglia né casa, va il mio sentito ringraziamento per l’instancabile attività che rende la nostra Città un posto migliore.

Give Back. Una best practice per la partecipazione dei giovani delle Aree Interne

È online l’e-Book Give Back. Una best practice per la partecipazione dei giovani delle Aree Interne, elaborato alla conclusione del progetto Erasmus+ che si è svolto la scorsa estate a Castelvetere sul Calore (AV).

La pubblicazione, oltre a diffondere i principi alla base dell’iniziativa, si pone l’obiettivo di alimentare il dibattito sulle questioni connesse al grande tema delle Aree Interne e incentivare la conoscenza delle best practice in merito, al fine di favorire la loro replicabilità in altri contesti nazionali ed europei. Al lavoro hanno contribuito sia i ragazzi sia i relatori che hanno preso parte ai workshop e ai tavoli tematici della Summer School.

L’e-Book si apre con alcune riflessioni sul benessere dei giovani delle Aree Interne (Samantha Mongiello), sui loro desideri e sulle difficoltà che incontrano per realizzarli (Emma Barbaro); si analizza l’impatto derivante dalla creazione di network locali e dalle relative strategie di sviluppo (Davide Emanuele Iannace) nonché il valore delle pratiche collaborative nelle aree rurali (Federica Ammaturo).

Nella seconda parte del lavoro si affronta il tema della cittadinanza europea e l’impatto della pandemia sul processo di integrazione comunitaria (Sara Pane). Si analizzano poi alcune buone pratiche legate alle Aree Interne come il progetto SIBaTER, gestito da ANCI con il supporto tecnico della sua Fondazione IFEL, che rappresenta un’azione reale di “capacity building” complessiva dei Comuni meridionali, rispetto alle attività di censimento e valorizzazione del proprio patrimonio pubblico immobiliare e di terre (Luigi Famiglietti); il progetto KiNESIS, finanziato dal programma Erasmus+ e coordinato dall’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, il quale propone un’alleanza della conoscenza al servizio di comunità che soffrono di fenomeni di spopolamento (Johanna Monti).

Give Back

Altri esempi virtuosi sono legati all’esperienza delle “Case a un euro” e alle strategie adottate dalle amministrazioni comunali della provincia di Avellino, volte al contrasto dello spopolamento attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare (Stefano Ventura) e a quella dell’Incubatore SEI, finalizzato alla creazione d’impresa nei territori con una scarsa vocazione all’autoimprenditorialità (Vincenzo Vitale). A tale questione è stato dedicato anche il lavoro seguente, in cui si evidenzia il collegamento tra fallimenti e successi (Alfonso Maria Gallo).

Nell’ultima parte del Toolkit, infine, sono presenti alcune riflessioni sulle opportunità offerte dalla didattica a distanza (Leonardo Festa) e dall’Elearning (Giulia Iacovelli). L’ultimo contributo è incentrato sul tema della digitalizzazione, che rappresenta la vera svolta epocale nella produzione di beni e servizi, il propulsore tecnologico più potente delle economie moderne (Gentil Petrillo).

I contributi raccolti, dunque, intendono non solo arricchire l’agenda delle istituzioni politiche di diverso livello su singoli aspetti che interessano le comunità delle Aree Interne, ma anche offrire un supporto alla classe dirigente in senso ampio, agli imprenditori, ai rappresentanti di categoria, agli intellettuali, agli studiosi, a tutti gli stakeholders e alla larga opinione pubblica. È possibile discutere dei grandi temi a partire dai piccoli paesi, anzi spesso la storia si è fatta proprio partendo da qui.

Salerno: Guida Bio Selezione vini 2023

Le etichette e le relative cantine otterranno l’ambito riconoscimento promosso dalla “Guida Bio Selezione Vini 2023” (Edizione dell’Ippogrifo) a cura di Antonio Stanzione, nel corso della cerimonia che si svolgerà il prossimo 14 gennaio 2023 alle ore 11 al Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino di Salerno, sede dell’Ente Provinciale.

Ecco i migliori vini italiani da agricoltura biologica certificata o in conversione, premiati con l’esclusiva Foglia d’Oro 2023.

Guida Bio Selezione vini 2023

Nel corso della manifestazione, alla presenza degli esponenti istituzionali, dei produttori e dei massimi esperti del settore Wine, sarà illustrata anche la nuova edizione della Guida Bio 2023, con oltre 2000 vini degustati e recensiti e 500 aziende che, per la quarta edizione, si presenta anche in formato cartaceo.

Di pomeriggio si cambia location per il Salone dei Vini, un tasting event aperto al pubblico con le etichette più esclusive in assaggio nella straordinaria cornice della Stazione Marittima Zaha Hadidin programma dalle ore 15 alle 21, dedicato a tutti gli appassionati del vino.

Esordisce Antonio Stanzione, Direttore e ideatore di Guida Bio, curatore sezione Vino:

Guida Bio è il primo e unico format nel panorama nazionale ad occuparsi solo ed esclusivamente di vini derivanti da agricoltura biologica Ripercorre le esperienze di chi ha deciso di intraprendere questa strada, con ampie recensioni di prodotti e aziende che hanno deciso di aderire a rigidi disciplinari di certificazione. Un progetto di divulgazione e promozione della viticoltura biologica e sostenibile, concepita con l’idea di preservare la natura e rispettare la salute del consumatore.

I vini presenti nella guida sono stati degustati e recensiti tutti rigorosamente alla cieca dalle varie commissioni regionali. La valutazione prevede un punteggio da 2 a 5 foglie. È stata, inoltre, assegnata la Foglia d’Oro, una menzione speciale per i vini che si sono distinti per eleganza, qualità e specificità.

La Foglia d’Oro è il massimo premio assegnato ai vini che si distinguono per qualità, per emozione che suscitano, per tipicità o caratteristiche di produzione. In genere si tratta di vini che, nella valutazione, superano i 90 centesimi.

Guida Bio Selezione vini 2023

Continua Antonio Stanzione:  

Il mondo del vino rappresenta, in primis, una grande passione per me. La foglia d’oro nasce dall’esigenza di costruire un premio esclusivo per le aziende che hanno scelto un percorso green, che mira alla sostenibilità.

La foglia rappresenta l’elemento distintivo delle diverse tipologie di vitigno. Esistono in Italia oltre 500 varietà autoctone di uve, tante di esse distinguibili solo dalla foglia.  Abbiamo scelto Salerno per la presentazione nazionale della Guida Bio Selezioni Vini 2023 e per la premiazione della Foglia d’Oro. Avremo centinaia di produttori provenienti da tutte le regioni di Italia. Invito tutti al Salone dei Vini che si terrà alla Stazione Marittima, con una selezione straordinaria di vini 100% Bio.

Fondazione Sistema Irpinia, l’imprenditore Sabino Basso nominato presidente

Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha affidato il timone della Fondazione Sistema Irpinia, all’imprenditore Sabino Basso.

Con proprio decreto, lo ha nominato presidente.

Dichiara il presidente Buonopane:

Non nascondo la grande soddisfazione per la decisione del dottore Sabino Basso di accettare la proposta di guidare la Fondazione Sistema Irpinia. Il suo nome è sinonimo di garanzia, lungimiranza, attenzione per il territorio e di promozione delle eccellenze che questa terra custodisce. La storia personale e professionale di Sabino Basso è nota a molti, così come il suo proficuo impegno alla guida degli industriali irpini e della Campania. Siamo certi che la sua visione complessiva di sviluppo dell’Irpinia intercetti perfettamente la mission della programmazione generale di Sistema Irpinia.

Questa scelta di chiedere il supporto del dottore Basso s’inserisce nel solco tracciato nei mesi scorsi con la designazione della compianta dottoressa Maria Gabriella De Matteis. Parliamo di storie imprenditoriali di successo che danno lustro al territorio ed esaltano proprio ciò che la nostra provincia ha da mostrare dentro e fuori i confini locali.

Prosegue il presidente Buonopane:

È questa l’occasione  per rimarcare il superlativo lavoro che stava portando avanti la dottoressa De Matteis. Un’attività notevole, preziosa, lontana dai riflettori di cui potremo beneficiare a lungo. Il dolore per la sua prematura dipartita è ancora forte.

Sempre con proprio decreto, il presidente Rizieri Buonopane ha nominato nel consiglio di amministrazione della Fondazione Sistema Irpinia, la dottoressa Nunzia Pagano, consigliera comunale a Santo Stefano del Sole, che subentra all’onorevole Toni Ricciardi che ha rassegnato le proprie dimissioni.

Il presidente Rizieri Buonopane conclude:

Anzitutto, voglio ringraziare l’onorevole Ricciardi per il suo importante contributo che, come mi ha già assicurato, continuerà ancora per la Fondazione e il programma generale dell’Ente. Alla base della sua decisione motivazioni di carattere strettamente personale. Comunque, è al nostro fianco e questo ci onora non poco. Siamo lieti che la dottoressa Pagano abbia abbracciato il progetto di Sistema Irpinia, nella consapevolezza che possa aggiungere le sue competenze e la sua passione per proseguire nell’azione di rilancio della Fondazione.

L’inaugurazione dello Spic riaccende la magia in occasione della Festa della Befana

L’inaugurazione dello Spic – SPazioInComune riaccende la magia in occasione della Festa della Befana nella due giorni di giovedì 5 e venerdì 6 gennaio al Centro Sociale Don Bruno Mariani di S.Angelo dei Lombardi. L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale e Rete Sai per la realizzazione di eventi destinati alla condivisione della comunità locale finalizzata a creare un momento di aggregazione per la cittadinanza, invitata a partecipare animatamente alle manifestazioni programmate per le festività che chiudono la pausa natalizia.

Una giornata importante quella di giovedì 5 nel comune irpino con l’atteso taglio del nastro alle ore 16.30 dello SpiC – SpazioIncomune presso il Centro Sociale Don Bruno Mariani a Sant’Angelo dei Lombardi. Un’occasione speciale che vedrà gli interventi di Marco Marandino, sindaco del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, Antonella Guerriero, assessore ai lavori pubblici del comune di Sant’angelo dei Lombardi, Rossella Valente, gestore servizio Biblioteca Provinciale ‘S. e G. Capone’ di Avellino, Giovanni Pandolfo, consigliere del Touring Club Italiano e console regionale per la Campania, Erminio Petecca, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Avellino, Rino Buonopane, presidente della Provincia di Avellino, e del consigliere regionale Maurizio Petracca. L’idea progettuale, inoltre, ha dato vita ad un network vituoso che mette a sistema enti, associazioni e imprese del territorio quali Fondazione Sistema Irpinia, Gal Irpinia Sannio – Cilsi, Forum dei Giovani, Officina Lab, Stazione Goleto, Irpinia 2000, Associazione cre.aba e Kanaka Studio. A chiudere i lavori una inedita performace d’artista che vedrà l’esibizione del poeta e scrittore Franco Arminio accompagnato dall’assolo del sassofonista Luca Roseto e dalla realizzazione di un’opera da parte di Gennaro Vallifuoco.

Alle 18.30, presso il Teatro di Sant’Angelo dei Lombardi si esibiranno i Sonora Junior Sax nel concerto “Musiche dal Mondo”. I bambini saranno tutti accolti nei centri Sai di Sant’Angelo dei Lombardi, Aquilonia e Andretta per diventare musicisti per un giorno. I piccoli vivranno un’occasione speciale esibendosi per la prima volta con un’orchestra musicale.

Venerdì 6 gennaio alle ore 17.00 il Centro Sociale apre le porte allo spettacolo teatrale “Un po’ Stregaccia un po’ Befana” di Ilaria Scarano, supportata delle performance di installazioni interattive a cura di Maioli-Papa. Gran finale per la serata con la Scuola di Tatantella montemaraese. Per l’occasione, a tutti i bambini presenti verrà regalata una calza della befana, speciale cadeau in ricordo della giornata.

La musica popolare traino delle tradizioni e dei valori identitari locali sono già stati protagonisti nella giornata di mercoledì 28 dicembre con la performance “Piazza Irpinia Show” che ha visto protagonisti gli artisti Antonio Modano, Vito Raosa, Massimo Vietri, Martina Ciccone, Walter Vivarelli, Andrea Saldutti, Gabriel Ambrosone, Mattia Della Porta e Agostino Tordiglione, oltre allo spettacolo de “I suoni Antichi dei Bottari di Macerata Campania”. La piazza diventa realmente centro gravitazionale di arti e comunità, come spiega il direttore artistico Roberto D’Agnese:

Un vero successo questo primo esperimento di Piazza Irpinia Show, momento in cui è stato possibile dimostrare la volontà di aggregazione di artisti, dai musicisti ai pittori, nel luogo più importante di qualsiasi centro cittadino, che diventa palcoscenico e vede insieme tutte le professionalità dek territorio. Mi sento di dire che finalmente i tempi sono maturi per poter raccontare l’Irpinia fuori dai nostri confini.

Grottaminarda: grande successo per la tombolata solidale

La tombolata solidale organizzata dall’Amministrazione di Grottaminarda, che si è svolta il 26 dicembre, è stata un grande successo. Un evento che ha mostrato il cuore della comunità grottese che ha partecipato attivamente per aiutare le famiglie più bisognose, donando un sorriso a chi, soprattutto in queste festività, non ha la nostra stessa serenità, purtroppo.

Siamo troppo abituati a non renderci conto che, spesso, anche nelle nostre piccole comunità ci sono persone che hanno bisogno e, a volte, basta un piccolo gesto che, sommato a quelli degli altri, può fare la differenza, regalando un sorriso.

L’intero ricavato della tombolata solidale è stato devoluto interamente alla Caritas locale, associazione che conosce bene la realtà sociale e le piaghe di alcune famiglie.

Durante le festività natalizie si predica sempre l’altruismo e la bontà ma sono poche le azioni che dimostrano la vicinanza concreta a quelle famiglie più bisognose, la tombolata solidale invece ha messo in pratica i buoni propositi di chi con una piccola azione ha potuto contribuire nell’aiutare il prossimo.

Sicuramente c’è chi penserà che queste manifestazioni non dovrebbero svolgersi solo durante il Natale, ed è anche vero, ma l’importante è iniziare e l’inizio migliore per una serie di eventi solidali non poteva che essere quello del Natale.

Chi ben comincia è a metà dell’opera, secondo Ippolito Nevio e anche a mio avviso.

Dopo anni Grottaminarda ha avuto l’occasione per poter mostrare il suo grande cuore ma, soprattutto, di sentirsi una comunità, condividendo in allegria e armonia una festa che, generalmente, si trascorre in casa.

È stato commovente vedere riuniti tutti come una grande famiglia perché, se ci pensiamo bene, il senso di appartenenza ad una comunità è proprio questo: stare insieme, condividere momenti di aggregazione e allo stesso tempo aiutare in modo concreto il prossimo.

L'Amministrazione di Grottaminarda organizza una tombolata solidale per le persone più bisognose

La tombolata solidale è stata anche un momento culturale per riscoprire detti, parole popolari grottesi che tra sketch, risate e ironia hanno dato un quadro sociologico di una comunità che ha i suoi pregi e i suoi difetti ma soprattutto una propria identità sociale e umana.

Ciascuna associazione locale ha dimostrato le proprie doti, dimostrando bravura e professionalità perché c’è voglia di fare, c’è passione ma, soprattutto, c’è voglia di condividere e stare insieme.

A volte basta poco per poter vedere il bello di una comunità, che ha voglia di stare insieme e di sentirsi una grande famiglia appartenente ad un tutto che non riguarda solo la propria sfera privata ma quella sociale, politica e collettiva e dovrebbe essere questo il senso intrinseco del fare politica, quella buona e tesa al miglioramento.

Attraverso piccoli passi e piccoli gesti si costruiscono grandi cose.

Ad maiora!

Giovani per la Campania 2023

Giovani per la Campania è il titolo dell’evento programmatico promosso dal Forum Regionale Dei Giovani della Regione Campania. L’appuntamento è previsto il prossimo 22 dicembre alle ore 10:30 presso l’auditorium Isola C3 del Centro Direzionale di Napoli.

L’incontro ha come finalità quella dell’aggregazione dei Forum Regionali della Campania, in cui attraverso l’insediamento delle commissioni di lavoro, i giovani della Campania si incontreranno per scambiarsi proposte insieme alle Istituzioni locali.

Saranno presenti infatti: il Presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero, la Presidente della VI Commissione Consiliare Bruna Fiola, l’Assessore regionale delle politiche giovanili Lucia Fortini e il Presidente del Forum Regionale dei Giovani Giuseppe Caruso.

Tra le varie rappresentanze istituzionali e i giovani che prenderanno parte ai lavori di Commissione nel 2023 saranno presenti: Marilisa Grillo, vice presidente regionale del Forum dei Giovani, Carol Gasparri, Mattia Lieto, Michele Barrasso e Antonio dello Iaco che avranno l’incarico per la commissione delle politiche giovanili di Avellino.

Giovani per la Campagnia: le dichiarazioni di Marilisa Grillo

Marilisa Grillo dichiara:

L’incontro annuale del Forum regionale è un momento centrale affinché si possa aprire un dibattito politico costruttivo tra giovani e istituzioni. La partecipazione attiva dei giovani ci fa ben sperare per un futuro ricco di iniziative, che possano dare nuovi punti di vista e un bagaglio esperenziale a coloro che saranno la futura classe dirigente di domani.È importante non solo creare dialogo ma far nascere progetti concreti che possano valorizzare non solo il territorio ma, soprattutto, chi decide di farne parte in modo attivo e propositivo. Un  sentito ringraziamento all’onorevole Maurizio Petracca che ha permesso tutto questo.

Sono orgogliosa e fiduciosa di partecipare a questo incontro perché sono convinta che con la volontà e la possibilità di creare progetti si possa dare un luogo più accogliente a livello lavorativo e professionale. In Campania ma soprattutto in Irpinia ci sono molte porte che non sono state aperte in modo adeguato, ora abbiamo tutte le possibilità non solo per straformare le parole in fatti ma creare una condizioni di vita più adeguata alla società moderna, evitando anche una grande piaga che ci tocca da vicino: quella dello spopolamento.

Le 10 commissioni di lavoro infatti si divideranno in 5 divise per provincia e avranno il compito di rappresentare e creare sviluppo delle politiche giovanili in Campania.

I temi che verranno affrontati, durante il convegno Giovani per la Campania, saranno: Legalità, Sport e Sicurezza Sociale, Europa Digitalizzazione e Pari Opportunità, Ambiente, Aree interne e Agricoltura, Occupazione e Formazione, Cultura, Sviluppo Sostenibile e Cittadinanza Attiva.

I temi in questione sono tutti molto delicati e possono essere punti di confronto tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere, stando al passo con i tempi. Una cosa importante che non bisogna dimenticare è che i giovani rappresentano la nostra forza ma soprattutto la velocità di pensiero e di rinnovamento.

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