Comunità

Mercatini di Natale 2022 ad Avellino

Nei nuovi chalet realizzati ad hoc, le mostre di design con Bumi Ceramiche, lo street food targato Mirko Balzano, un groupage delle eccellenze enogastronomiche a cura di Casa Irpinia, i laboratori creativi di Hortensia decorazioni e l’arte del vetro di Lorenzo Russo. E ancora, il meglio del mondo brassicolo con Donjon e Birrificio Ventitrè, la pasticceria delle feste di Ciotola, gli allestimenti a tema di La Fioreria. Ma c’è ancora tempo per raccogliere altre adesioni.

Fervono i preparativi per i Nuovi Mercatini di Natale della Città di Avellino. Un nuovo format studiato nei minimi particolari, solo eccellenze made in Irpinia, in Chalet di legno dal design avveniristico e dal calore nordico. Il tutto targato Visit Irpinia, la start up innovativa a vocazione turistico-ricettiva che accompagnerà gli avellinesi in questo nuovo ed esclusivo mood natalizio.

Per tutto il mese di dicembre e fino all’arrivo dell’Epifania, i Nuovi Mercatini di Natale organizzati da Visit Irpinia coloreranno piazza Libertà con eleganza e qualità, rendendo quello spaccato di città un posto avvolgente e magico dove trascorrere piacevoli momenti di festa insieme ad amici e parenti.

Gli oltre 10 mila metri quadrati di Piazza della Libertà saranno solcati dai 25 Chalet ecosostenibili e dal design ricercato, realizzati in esclusiva per il Natale avellinese da Re Legno di Cervinara, in una coreografia di profumi, sapori, colori ed emozioni mai viste prima in città.

Spiegano i rappresentati della startup:

Il nostro primo ringraziamento non può che andare al sindaco Gianluca Festa e al vicesindaco Laura Nargi per aver creduto nel progetto di Visit Irpinia e aver raccolto questa sfida che si giocherà sulla valorizzazione delle eccellenze artigianali ed enogastronomiche d’Irpinia I Nuovi Mercatini di Natale così intesi ed organizzati puntano sulla qualità della proposta, su una territorialità chiara e sulla voglia di promuovere i produttori, gli artigiani, gli imprenditori, insomma le più belle realtà di questa città e di questa provincia che contribuiranno a rendere ancora più magico il Natale 2022.

L’allestimento dei Nuovi Mercatini di Natale è ancora in corso ma sono già tante le adesioni di qualità raccolte per arricchire la proposta messa in campo su tutta la superficie pedonale di Piazza della Libertà per tutto il periodo delle feste.

Mercatini di Natale ad Avellino.

Concludono gli animatori di Visit Irpinia:

Abbiamo avuto tantissime adesioni in pochi giorni e siamo aperti ad accoglierne altre in modo da impreziosire ulteriormente l’area di piazza Libertà e regalare agli avellinesi e a tutti coloro che sceglieranno di visitare il capoluogo durante le Feste l’esperienza più magica possibile.

I Nuovi Mercatini di Natale della Città di Avellino si comporranno di un’area dedicata allo Street Food, aperta solo di sera, coordinata dallo Chef Mirko Balzano con il quale si rinnova una oramai consolidata e prestigiosa partnership che si declinerà ancora una volta attraverso il gusto, l’innovazione e la ricerca delle migliori materie prime.

Un food market, organizzato da Casa Irpinia, società benefit nata in piena pandemia e messasi da subito al servizio di chi produce eccellenze nel campo dell’enogastronomia irpina. In quest’area dove troveranno asilo gli ambasciatori del bello e del buono della provincia di Avellino, sarà possibile acquistare gustose strenne e confezionare box natalizie originali.

Il beverage sarà curato dagli artigiani brassicoli di Birrificio Ventitré di Grottaminarda e Donjon di Cervinara e per chi vorrà degustare le eccellenze enoiche dell’Irpinia dei tre DOCG ci sarà il Wine Bar gestito da Casa Irpinia.

Per addolcirsi il palato e anche l’anima ci penserà Gian Paolo Capaldo con The Rag., che proporrà nel suo Chalet i suoi profumatissimi panettoni artigianali e, soprattutto, il Panettoro il primo impasto di pandoro realizzato con tutte le tecniche e le accortezze rivolte al panettone. La piccola pasticceria delle feste, invece, sarà affidata alle cure e alla quarantennale esperienza dei pasticceri di Ciotola. Presente anche la pasticceria “Castello” di Cervinara con la creazione del maestro pasticciere Angelantonio Perrotta e i suoi celebri lievitati.

Veniamo all’area più prettamente dedicata agli “artisan” d’Irpinia, artisti ed artigiani del bello che potranno esporre o proporre laboratori creativi. Come nel caso di Bumi Ceramiche che allestirà una vera e propria mostra di design arricchita non solo dalle loro ultime creazioni ma anche dai lavori di altri artisti, in una sorta di collettiva a cielo aperto di primissimo ordine.

Ad Hortensia – Laboratorio artigianale di decorazione di Cecilia D’Agostino sarà affidata la parte creativa dei Nuovi Mercatini di Natale con l’organizzazione di laboratori creativi per grandi e per piccini realizzati in collaborazione con altri artisti avellinesi come l’illustratrice Bianca Pacilio, titolare del Chiaro Scuro Art Lab. Non mancheranno le botteghe di oggettistica natalizia come quella di Lorenzo Russo di San Potito, “L’artista del vetro” che realizzerà al momento addobbi in vetro e cristallo ed esporrà le sue ricercatissime ed originali “sfere” di Natale.

Gli allestimenti di tutta l’area saranno, invece, curati da La Fioreria – Solo cose belle che addobberà l’intera area di piazza Libertà con pini, agrifogli e vischi, per ricreare quell’atmosfera magica tipica del Natale.

Per info e adesioni sarà possibile contattare gli organizzatori di Visit Irpinia al numero 342.8025750.

Avella: 4 dicembre tour alla scoperta dei monumenti e dei sapori

Un’immersione tra natura, storia ed arte. Il connubio ideale e perfetto in cui colloca l’Urban Trekking in programma il 4 dicembre presso la cittadina archeologica di Avella, dove sarà possibile immergersi ed ammirare in prima persona la storia e le testimonianze storiche della cittadina archeologica. Un passaggio ed un costante contatto tra storia e natura alla riscoperta di Avella su organizzazione di IrpiniAvventura in collaborazione con Avella Città d’Arte.

Il programma dettagliato della visita:

– Ore 10.00

Raduno dei partecipanti

presso Via Anfiteatro a piedi si raggiunge la collina del Castello

⁃ Ore 11.30 di ritorno dal Castello, lungo la strada, visita all’azienda “Lo Chalet del Formaggio” (Via del Foro Avellano) con degustazione

⁃ Ore 12.00 arrivo dei partecipanti all’Anfiteatro Romano per visita al parco archeologico.

⁃ Ore 13.00 pranzo

(colazione a sacco / oppure presso il “Moera”)

su Prenotazione

⁃ Ore 15.30 | partecipanti si sposteranno a piedi verso il Centro Storico per la visita al Giardino del Palazzo Baronale fontana e Museo Archeologico ed Immersivo MIA con tappa presso Gelateria il “Pasquino” per degustazione gelato alla Nocciola di Avella

DATI TECNICI:

TIPO ESCURSIONE: T(turistica )

PERCORSO COMPLESSIVO: 4 km

Inizio attività 10:30

FINE ATTIVITÀ ORE 17:30 circa

30 minuti durate visita al Castello

1 ora e 30 circa durata visita al Museo MIA

Attrezzatura consigliata: macchina fotografica;

È possibile richiedere informazioni e/o prenotare al seguente contatto (anche tramite WhatsApp): 32057906500.

 L’attività può essere soggetta a variazioni o annullamento legate al tempo meteorologico.

Violenza di genere: una questione non solo di donne

Conoscere criticamente il presente per affrontare con maggiore consapevolezza il futuro: è con questo intento che l’IPSEOA ‘Manlio Rossi-Doria’ di Avellino ha organizzato il convegno ‘Violenza di genere: una questione non solo di donne’, offrendo il proprio contributo alla ‘Giornata internazionale contro la violenza sulle donne’.

L’appuntamento è fissato per venerdì 25 novembre, alle ore 16:00 presso l’Atelier HoReCa della sede centrale dell’istituto, in via Visconti. Al confronto, che sarà coordinato dalla dirigente scolastica Maria Teresa Cipriano, parteciperanno il Maresciallo Capo Francesca Bocchino, in servizio presso il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, e la sociologa Marina Marinari, referente anti violenza di genere presso il consorzio Valle dell’Irno.

Violenza di genere

Sul senso e sul valore del loro contributo interviene la professoressa Monica Aprea, referente per gli eventi: ‘La scuola deve fare la propria parte affinché le azioni di prevenzione alla violenza di genere possano essere sempre più consapevoli e concrete.

Gli interventi di due personalità impegnate su versanti proficuamente complementari ci aiuteranno a comprendere quanto sia importante, per i nostri giovani e le loro famiglie, fare rete con le istituzioni e la società civile’. I partecipanti al convegno potranno anche visitare la mostra fotografica allestita sul tema dalla comunità scolastica.

Presentato al Trianon Viviani il progetto Guida bene in piazza Mercato

Con “Guida bene in piazza Mercato” l’educazione stradale per l’inclusione sociale. Presentato al Trianon Viviani il progetto che permetterà a cento giovani del centro storico di Napoli di conseguire la patente di guida e inserirsi nel mercato del lavoro.

Con il ministero dei Trasporti (Dgt Sud), nella rete dei promotori associazioni delle autoscuole e istituzioni del territorio Marisa Laurito madrina dell’iniziativa.

Diffondere la cultura della sicurezza stradale per recuperare e sviluppare le regole della cittadinanza e della solidarietà.

Questo l’obiettivo di “Guida bene in piazza Mercato”, il progetto di educazione stradale e diffusione della cultura della legalità promosso dalla direzione generale territoriale del Sud (Dgts) del ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.

L’iniziativa consentirà il conseguimento della patente di guida a giovani della seconda Municipalità del Comune di Napoli, provenienti da famiglie con particolari disagi culturali, sociali ed economici.

Il progetto riprende la formula già sperimentata con successo in realtà territoriali complesse e non prive di situazioni di fragilità o disagio, come i quartieri partenopei della Sanità e di Forcella e Gioia Tauro: un
programma che dà l’opportunità a cento giovani, che vivono realtà socio-economiche poco fortunate, di conseguire quella patente di guida che spesso è un requisito per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.

Guida bene in piazza Mercato

Madrina di questa nuova edizione Marisa Laurito.

Il progetto, che terminerà entro il settembre dell’anno prossimo, è il frutto di un protocollo di intesa sottoscritto dalla Dgts con la Città metropolitana di Napoli, l’Unione nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza automobilistica (Unasca), la Confederazione Autoscuole riunite e Consulenti
automobilistici (Confarca). la fondazione Trianon Viviani, l’Associazione Gioventù cattolica (Asso.Gio.Ca.) e la Fondazione di comunità del Centro storico di Napoli (Fccsn).

L’Asso.Gio.Ca. e la Fccsn individueranno i cento giovani, che saranno suddivisi in quattro gruppi. Ogni gruppo seguirà un corso in tema di sicurezza stradale, propedeutico alla preparazione delle prove di verifica dell’idoneità tecnica per il conseguimento della patente. A integrazione del corso ci saranno alcune ore di lezione sulla legalità tenute dai Carabinieri.

I moduli didattici, individuati dalla Dgts, verranno sviluppati da esperti della stessa direzione generale, l’Unasca e la Confarca. La formazione specifica finale per il conseguimento della patente di categoria A1 o B si terrà presso le scuole guida del quartiere che hanno aderito al progetto.

Ha evidenziato Umberto Volpe, direttore della Dgts:

Obiettivo primario dell’iniziativa è contribuire a riannodare il rapporto di fiducia del territorio con lo Stato. Ancora una volta, insieme alle associazioni
presenti sul territorio che operano quotidianamente per migliorare e rilanciare il quartiere, lavoreremo accanto ai ragazzi, provando a convogliare le loro energie e ad avvicinarli alle Istituzioni attraverso un
percorso formativo che, partendo dal tema della sicurezza stradale, possa far comprendere loro l’importanza del rispetto della regola quale strumento a garanzia di ogni convivenza civile.

Nella manifestazione di presentazione al teatro Trianon Viviani, i rappresentanti dei soggetti partner del progetto hanno espresso, con grande soddisfazione, i motivi di partecipazione per questa iniziativa di
solidarietà e inclusione sociale.

Ha dichiarato Antonio Datri, presidente dell’Unasca:

All’interno delle regole del Codice della Strada creiamo una nuova occasione di riscatto sociale in un quartiere difficile, proseguendo il progetto di innovazione sociale, voluto nel 2019 da Pasquale D’Anzi della Dgts, e condotto assieme alla Città metropolitana, al Terzo settore e ai professionisti della sicurezza stradale: dopo la Sanità e Forcella, continua il nostro contributo per trasmettere il senso della legalità, dando l’occasione di conseguire la patente, uno strumento in più per lavorare.

Per Paolo Colangelo, presidente della Confarca:

aderiamo sempre con grande entusiasmo a queste importanti iniziative sulla sicurezza stradale patrocinate dalla Dgts: saremo impegnati nel far conseguire la patente a persone con difficoltà economica non solo perché l’autonomia di poter effettuare spostamenti sarà di aiuto a coloro che ne beneficeranno, di accedere più facilmente al mondo del lavoro, ma anche perché lo faranno, “guidati” con l’attenzione alla massima sicurezza sulle nostre strade.

Affermano il presidente Giovanni Pinto e il direttore artistico Marisa Laurito, testimonial di Guida bene in piazza Mercato:

Dopo l’edizione di successo dedicata a Forcella  la fondazione Trianon Viviani partecipa con slancio al rilancio di questa iniziativa della Dgts, che in questa edizione è dedicata allo storico quartiere vicino di piazza Mercato: il teatro della Canzone napoletana offre il proprio contributo per l’inclusione sociale e la diffusione della cultura della legalità collegata al rispetto delle regole, in linea con la propria missione statutaria.

Dichiara il presidente Gianfranco Wurzburger:

Per l’Asso.Gio.Ca., l’associazione nata nel 1997 che si occupa di minori e giovani a rischio, l’educazione stradale non deve essere esclusivamente considerata come conoscenza tecnica o addestramento, ma anche come un’attività educativa rivolta ai ragazzi di insegnamento dell’importanza delle regole.

Conclude Antonio Alfano, vicepresidente della Fccsn:

Guida bene in piazza Mercato sarà una opportunità con cui i fermenti positivi di questa “periferia” nel Centro di Napoli avranno modo di dimostrare l’ansia che ha questa vasta area, che tanto ha contribuito alla storia, alla cultura e all’economia della città, di tornare ai livelli storici e rilanciarli in nuove prospettive.

Cantine Aperte a San Martino: Aminea Winery racconta le differenze tra Vino nuovo e Vino Novello

Molto spesso si confonde il vino nuovo, ossia il vino “appena fatto” figlio dell’ultima vendemmia, con il vino novello, che è ben altra cosa. Infatti, quest’ultimo è il risultato di una particolare tecnica di vinificazione, la “macerazione carbonica”, il procedimento per ottenere il vino Novello che risale agli anni ’30 ed è utilizzato soprattutto in Francia, nella regione del Beaujolais, a partire dal vitigno Gamay per ottenere il notissimo “Beaujolais nouveau“. Due tipologie di vino totalmente diverse, che spesso vengono confuse, probabilmente per l’assonanza del nome.

Cantine Aperte a San Martino

In occasione di Cantine Aperte a San Martino, il 12 e il 13 novembre Aminea Winery fuga ogni dubbio attraverso un’avvincente degustazione che mette a confronto, appunto, il “vino nuovo” a base di Aglianico e il vino francese Beaujolais nouveau“, celebrando allo stesso tempo anche il classico abbinamento di entrambi i vini con le castagne.

In questo caso, la castagna di Montella IGP, prodotto tipico irpino. Infatti, dopo l’arrivo in cantina alle ore 11,00 con coffee break, si proseguirà con trekking dolce nel castagneto per un focus sul ciclo della vita della pianta di castagno, sui segreti della raccolta e sui mille modi di preparare i frutti. Alle ore 12,00 si continuerà con la visita guidata in cantina per la degustazione del vino nuovo a confronto con il vino francese Beaujolais, accompagnati da caciocavallo impiccato su fetta di pane caldo e spiedini di mortadella; poi, pranzo in terrazza per gustare la “maccaronara”, pasta fresca tipica di Castelvetere sul Calore, fatta a mano al momento, e vino aglianico “Monsignore”, con la possibilità di partecipare al show cooking dedicato alla castagna di Montella Dop.

Ovviamente, il momento clou dell’appuntamento sarà il confronto tra il vino nuovo a base di Aglianico, prodotto dell’ultima vendemmia, con il vino novello francese. L’enologa di Aminea Winery racconterà ai propri ospiti della zona di produzione “Beaujolais” e di tutte le caratteristiche del disciplinare consentito in Italia per la produzione di Vino Novello Dop, con particolare riferimento alle differenze che intercorrono tra i due vini solitamente confusi. Da una parte il vino nuovo, con caratteri di “giovinezza” accentuati, molto profumato, per il quale serviranno altri processi di vinificazione per cui è un prodotto non ancora “finito” e, dall’altra, il vino Novello, il celebre AOC Beaujolais, che deve le sue caratteristiche gustative ad una particolare condizione, la fermentazione alcolica intracellulare. Questa si verifica in assenza di ossigeno, perché l’uva non viene pigiata subito, ma sottoposta a macerazione per almeno dieci giorni, a una temperatura intorno ai 30°C.

È in questa fase che l’alcol estrae dalla buccia il colore e le principali sostanze aromatiche, mentre il tannino è in quantità limitata. Solo nella fase finale l’uva viene pigiata e il residuo zuccherino trasformato in alcol con un metodo di vinificazione tradizionale. Per questo, il vino Novello ha una gradazione alcolica non molto alta. Si presenta di color rosso rubino con riflessi violacei, con note di viola e frutti rossi come fragola, lampone e ciliegia. Il gusto è morbido, fresco e fragrante.

Comune di Grottaminarda: avviso pubblico per gli esercenti

A Grottaminarda in preparazione la tradizionale “Fiera dell’Immacolata” in programma per l’otto dicembre.

In vista della manifestazione Avviso pubblico per gli esercenti sulla scorta della deliberazione della Giunta Comunale n.78: “Direttive agli Uffici per organizzazione Fiera dell’Immacolata“.
La prima info è diretta ai proprietari dei negozi dislocati all’interno dell’area Fiera che possono inoltrare, entro 7 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso, domanda per l’assegnazione dello stallo situato davanti al proprio esercizio commerciale. In assenza di istanze si procederà ad assegnare i posti ricadenti davanti ai negozi ad altri operatori commerciali.

Entro ulteriori sette giorni dalla scadenza del termine i commercianti, che intendano fare richiesta di partecipazione alla Fiera, sono invitati a presentare l’istanza e a recarsi presso il Comune per conoscere i dettagli ed adempiere così il pagamento del Canone Unico necessario all’assegnazione del posto.

Per quanto riguarda invece i commercianti ambulanti che frequentano il mercato settimanale del lunedì, già titolari di posteggio, occuperanno, lo stesso spazio, previa presentazione, al Protocollo comunale della domanda di partecipazione alla fiera insieme al versamento del canone unico.

In generale l’assegnazione dei posti avverrà secondo l’ordine di presentazione cronologico delle istanze previa verifica del pagamento del Canone Unico tenendo conto della settorializzazione definita nel rispetto delle prescrizioni indicate nel Piano di sicurezza. Sarà concesso al massimo un solo posteggio per ogni operatore economico partecipante alla manifestazione fieristica.
Il controllo all’interno dell’area mercatale sarà a cura del personale del Comando di Polizia Municipale.

Comune di Grottaminarda

Come partecipare

Le istanze per la partecipazione possono essere consegnate con le seguenti modalità:
a mano, direttamente al Protocollo del Comune di Grottaminarda, negli orari d’ufficio;
a mezzo Raccomandata A/R al seguente indirizzo: Comune di Grottaminarda via Alcide De Gasperi, 83035, Grottaminarda
a mezzo Pec al seguente indirizzo: protocollo.grottaminarda@asmepec.it
Il Canone Unico, calcolato con la tariffa vigente, dovrà essere versato al Comune di Grottaminarda con il sistema Pago Pa accessibile dal banner “PagoPA Link Mate” in alto a destra del sito istituzionale attraverso il seguente link.

Gaetano Filangieri incontra i lavoratori della Whirlpool

Le disuguaglianze, la globalizzazione, la dignità degli uomini. Gaetano Filangieri incontra i lavoratori della Whirlpool, da anni in lotta per il loro diritto al lavoro, e i rappresentanti sindacali impegnati in una durissima battaglia a difesa dell’occupazione. Il tema è il diritto alla felicità che “deve essere di tutti”, e che non può non passare per il diritto al lavoro.
Gaetano Filangieri incontra i lavoratori della Whirlpool
 
Nello stabilimento di via Argine, il filosofo illuminista napoletano – interpretato dall’attore Massino Andrei – incontrerà e ascolterà i lavoratori e i rappresentanti sindacali. 
Nell’occasione saranno presentati altri due episodi della serie “Gaetano è tornato”, precisamente quelli che riguardano il pensiero del filosofo napoletano sulle disuguaglianze (“I governi devono garantire un’equa distribuzione delle ricchezze anche tra il popolo”) e il concetto di felicità, che va di pari passo a quello sulla dignità. 
Concetti cari a Gaetano Filangieri, che dopo essersi confrontato con professori universitari, studiosi, politici, economisti, giuristi e intellettuali ha sentito l’urgenza e il bisogno di stare vicino a quel “popolo” ai cui diritti ha dedicato la sua opera e la sua intera vita nel segno del connubio ragione-bontà. 

Oblio Horror Circus a Solofra

Delirio di emozioni con il tenebroso Oblio Horror Circus, lo show horror-thriller il 9 e 10 dicembre, brivido, attrazioni estreme, sensualità e grandi illusioni unica tappa in provincia di Avellino, per la nuova produzione da sold out.
Delirio di emozioni con il tenebroso ed affascinante Oblio Horror Circus a Solofra il 9 e il 10 dicembre, unica tappa in provincia di Avellino, grazie al supporto e alla collaborazione della
Pro Loco Solofra.
Lo show horror-thriller prodotto dall’impresario e direttore artistico Eusanio Martino, unico nel suo genere stile horror-thriller, coniuga circo, teatro e cabaret, con humor e sfumature sexy., una nuovissima produzione che ha già riscosso il sold out.
Oblio Horror Circus Solofra
«Uno spettacolo inedito quello di Oblio Horror Circus, dinamico, coinvolgente, con sfumature da brivido, sensuali ed humor, un cast di artisti specializzati nel settore, pronti ad acrobazie e pura follia», spiega, Eusanio Martino.
Il grande e tenebroso chapiteau si trova a Solofra, in provincia di Avellino, Auditorium, Centro Asi. In programma i seguenti spettacoli: venerdì 9 dicembre e sabato 10 dicembre, ore 18.00 e ore 21.00.
Oblio Horror Circus attraverso l’arte mimica ed acrobatica, con performance pervase da sensualità e suspense, narra la storia di Mister Oblio, colui che decide di catapultare i personaggi dello show nell’oscurità, nella dimenticanza.
È la forte sofferenza che degenera in follia ed anima il cast, che vive l’affondo dal successo all’indifferenza, cadranno tutti nelle mani di Oblio, colui che decide il loro destino.
Il pubblico viene accolto all’ingresso dalla frenesia di personaggi davvero spaventosi, che traghettano gli spettatori attraverso il tunnel oscuro, dove si svolge l’emozionante pre-show sino a giungere in sala, tra i protagonisti, clown killer e umani pervasi ad estrema follia, che si alterneranno in pista con attrazioni esclusive ed estreme.

Officine Giovani Aree Interne organizza una serie di incontri itineranti

Officine Giovani Aree Interne Campania dà il via ad una serie di incontri itineranti che saranno occasione di confronto e di conoscenza per la costruzione di policy dei giovani per lo sviluppo delle aree interne della Regione Campania.

L’obiettivo è quello di creare uno spazio di confronto allargato per fare sintesi delle voci protagoniste dei territori, creare nuove sinergie e costruire modalità di dialogo durature e solide con le istituzioni e amministrazioni competenti in materia aree interne al fine di influenzare le politiche giovanili e la spesa dei fondi destinate alle aree interne.

Officine Giovani Aree Interne

Officine Giovani Aree Interne: primo incontro

La prima tappa è prevista per il giorno 5 novembre 2022 presso il Centro di aggregazione di Villa San Nicola, Cesinali (AV). I lavori inizieranno alle ore 15:00 e si concluderanno alle ore 17:30.

Dopo una breve presentazione degli esiti del percorso OGAI Nazionale che ha visto interessate, nella scrittura di 15 proposte, più di 400 giovani realtà delle aree interne di tutta Italia, ci focalizzeremo sui contributi provenienti dalla Campania e lavoreremo su priorità e contenuti per declinare le proposte nella specificità delle aree interne campane.

Celebrazioni per il Centenario della morte di Giovanni Verga

Sabato 22 Ottobre, in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga, la Biblioteca Provinciale “S. e G. Capone” organizza due eventi speciali con il patrocinio del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale.
Alle ore 17.00 nella Sala Penta il prof. Toni Iermano, ordinario di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, terrà una lezione dal titolo: “Il mondo non può esser diverso da quello che è”. Ritratto di Giovanni Verga (1922-2022).
Alle ore 18.30 nelle sale della “Capone” sarà aperta al pubblico la Mostra documentaria e bibliografica:
“Sostituiamo la nostra mente ai nostri occhi?”.
Manoscritti, documenti e libri di Giovanni Verga (1922-2022), Biblioteca provinciale “S. e G. Capone” Avellino a cura del prof. Toni Iermano con la stretta collaborazione del personale della Biblioteca Provinciale.

Percorsi d'autunno

Il percorso espositivo si propone di offrire in particolare al mondo della Scuola un profilo letterario e critico di Giovanni Verga attraverso i preziosi manoscritti autografi delle novelle La lupa e Cos’è il re, entrambe edite nella “Rivista Nuova” prima di essere pubblicate rispettivamente nelle raccolte Vite dei campi (1880) e Novelle rusticane (1883), il carteggio tra il maestro siciliano e lo scrittore verista Carlo Del Balzo (1853-1908), rare prime edizioni (Drammi intimi, Novelle rusticane, Pane nero, Il marito di Elena per citarne alcune), giornali e riviste del tempo tratti dalla rigogliosa Emeroteca della “Capone”, edizioni apparse nel Novecento, testi di critica letteraria, tra cui quelli di alcuni dei più significativi studiosi dell’opera verghiana ad iniziare da Luigi Russo e Giacomo Debenedetti.
Documenti e opere esposti contribuiscono a definire anche i rapporti tra Giovanni Verga con famiglie e scrittori della provincia di Avellino.

Il carteggio con Carlo Del Balzo, iniziato nel 1879 e protrattosi fino al 1897, attesta una relazione intellettuale e umana significativa che trova la sua consacrazione nella collaborazione di Verga alla “Rivista Nuova”, fondata e diretta dal letterato di S. Martino V.C. (1879-1881), all’ambientazione del romanzo Il marito di Elena (1882) ad Altavilla Irpina e ai riferimenti alla città di Avellino contenuti nella prima versione di Tigre reale (1875).
La Mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2023.
L’ingresso agli eventi è libero.

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