Comunità

CGIL, IrpiniaSannio e UIL firmano un patto provinciale

A causa della crisi sanitaria che ha coinvolto l’intero globo aumenta il rischio delle aree interne del Mezzogiorno.

Da sempre le nostre zone hanno problemi inerenti la composizione demografica, la difficoltà di trovare occupazioni lavorative, livello e qualità della spesa pubblica, redditi molto bassi, prestazioni basse e servizi di pubblica utilità insufficienti che, oggi, si sommano alle nuove emergenze causate dalla pandemia.

C’è dunque bisogno di riorganizzare gli spazi pubblici, urbani, i servizi, cercando di tamponare ricadute socio-economiche. È importante garantire a cittadini, lavoratori e imprenditori la salute su tutto il territorio.

L’impegno per un nuovo sviluppo deve essere corale, avviato in tempistiche veloci e realizzato attraverso la condivisione. C’è bisogno di un progetto che ridefinisca gli spazi urbani, rilanciando spazi pubblici con presenza di lavamani in bagni pubblici e riattivare questi servizi, presenti in molte zone rurali e tenuti chiusi da tempo immemore. C’è bisogno di rilanciare l’edilizia con prodotti nuovi ecosostenibili con azioni di tecnologia generalizzata.

C’è bisogno di investire nella formazione, negli orari flessibili e incentivare lo smart working in modo efficace e non come quello che abbiamo visto che si è dimostrato poco efficiente e con un personale che non era preparato a lavorare con questa modalità nuova e poco consueta.

Abbassare la pressione fiscale è una giusta azione ma deve essere un intervento strutturale e non transitorio con un assetto definitivo per evitare differenze territoriali.

Per creare prospettive di sviluppo che siano credibili nelle aree arretrate è necessario che il sistema economico crei in numero adeguato opportunità lavorative di qualità. Bisogna creare posti di lavoro che corrispondono alle ambizioni e qualifiche dei giovani e delle donne più competenti, motivati e intraprendenti.

La qualità del lavoro deve essere adeguata alla retribuzione dell’incarico, con prospettive e stabilità di carriera. Un contesto lavorativo adeguato deve essere composto da: trasparenza, dignità e legalità.

I sindacati scendono in campo a sostegno delle istituzioni

I sindacati scendono in campo a sostegno delle istituzioni

Franco Fiordellisi, Doriana Buonavita e Luigi Simeonespiegano la scelta del loro patto affermando:

Ci è stato chiesto più volte nei confronti con la Prefettura, in questi due mesi la nostra collaborazione, per la fase di riavvio e abbiamo inteso sintentizzare le nostre posizioni con un documento.

Come Organizzazioni Sindacali del Sud e delle Aree Interne, affrontiamo da sempre, vecchie e nuove emergenze imbrigliate da una indifferenza istituzionale cronica, per cui chiediamo sia garantita la continuità e il rilancio di azioni concrete per il Sud e per le Aree Interne, anche in relazione ad una richiesta fatta al Presidente del Consiglio Conte e di altri attori sociali.

Chiediamo in forza della incotrovertibile situazione sociale e di sviluppo già critica prima della crisi Covid-19 di avviare, a tutti i livelli, un’adeguata azione programmatoria e contrattata, per affermare la presenza fattiva dello Stato in ogni sua declinazione, per determinare condizioni operative utili a definire fattori di sviluppo Eco Sostenibile e potenzialmente garantire il rilancio anche della domanda interna proprio partendo dal Sud.

Aggiornamento dell’ASL di Avellino sull’esito degli ultimi tamponi effettuati in Irpinia

Nelle ultime ore l’AORN Moscati di Avellino, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Istituto di Ricerche Genetiche BIOGEM di Ariano Irpino, l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e l’Ospedale Cotugno di Napoli hanno analizzato nelle ultime ore 299 tamponi e non risultano nuovi casi positivi al Covid-19.

Nessun nuovo caso positivo in Irpinia

Nessun nuovo caso positivo in Irpinia

Aggiornamento sui nuovi tamponi positivi al Covid-19

Nelle ultime ore sono stati analizzati dall’AORN Moscati di Avellino, dall’Istituto Sperimentale del Mezzogiorno, dall’Istituto di Ricerche Genetiche BIOGEM di Ariano Irpino, dall’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e dall’Ospedale Cotugno di Napoli complessivamente 604 tamponi di cui sono risultati nuovi 4 positivi al Covid-19.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 nel Comune di Montecalvo
  • 1 nel Comune di Ariano Irpino
  • 1 nel Comune di Mercogliano
  • 1 nel Comune di San Potito Ultra

Per quanto riguarda il caso risultato positivo di Montecalvo si tratta di un soggetto che è stato a contatto con un caso già positivo al Covid-19.

Ariano Irpino: tamponi a domicilio per i positivi al test

Dopo i risultati dello screening sierologico, disposto dalla Regione Campania, sulla popolazione di Ariano Irpino, sono stati contattati i medici di medicina generale e i pediatri dei pazienti che si sono sottoposti al test. Questi ultimi avranno il compito di comunicare ai loro assistiti i risultati dei test e qualora si dovesse trattare di casi positivi si effettuerà il tampone nasofaringeo.

Nuove disposizioni sanitarie per gli abitanti di Ariano Irpino

Ad Ariano Irpino verranno effettuati tamponi nasofaringei a domicilio

I soggetti che, dal test sierologico risultano aver avuto contatti con il virus verranno sottoposti, il 26 maggio, a tampone nasofaringeo a domicilio per effettuare l’eventuale positività al Covid-19.

I risultati dei tamponi verranno comunicati in caso di risultato positivo dal Servizio di Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL di Avellino e dal MMG mentre in caso di esito negativo i soggetti verranno informati dal proprio medico o pediatra.

Sergio Nocera della compagnia SulReale scrive una poesia per la popolazione di Ariano Irpino

Sergio Nocera è di Gesualdo ma lavora, come direttore palco e attore, all’interno della compagnia SulReale di Ariano Irpino, la cittadina più colpita dal Covid-19 in Irpinia, definita da molti la Codogno del Mezzogiorno.

I giorni di quarantena hanno permesso a molti di riflettere sulla pandemia, sulle nostre vite sospese e qualcuno, purtroppo, ha visto persone care morire a causa del virus.

Sergio Nocera si occupa di teatro e, per le circostanze note a tutti, ha dovuto bloccare le sue attività culturali e d’intrattenimento che si svolgevano nella cittadina del Tricolle con i suoi amici e compagni arianesi.

Nonostante l’immobilità il ragazzo ha deciso di lanciare un messaggio in versi, diverso da quelli soliti che stiamo leggendo, perché durante la pandemia siamo stati privati di tutto ma non della nostra sensibilità e umanità.

Sergio Nocera ha provato a regalarci immagini attraverso una poesia che racconta di Ariano Irpino e dell’impossibilità, durante il Covid-19, di poter lavorare o provare scene insieme al resto della compagnia SulReale.

Ariano su(l)rreale di Sergio Nocera

Sergio Nocera della compagnia SulReale scrive una poesia

Ariano Su(l)rreale

Copioni oramai impolverati

ci negano le battute

niente balli né canti

solo cupi scricchiolii giungono

ormai dalle secche assi del palco

e si fondono al lamento di una campana.

 

Nelle stradine lastricate del borgo

lacrime nascoste dietro finestre sbarrate

cercano disperatamente una mano

un abbraccio impossibile.

 

Aspettavamo la neve ad Ariano

a gennaio

candida, soffice, silenziosa e invece

un nemico invisibile, subdolo

sceso su di noi come un velo

ci ha colpito alle spalle

alla gola

ha spezzato vite, ha fermato la vita

ma non la voglia di ricominciare.

 

Del prossimo spettacolo

abbiamo già pronto il copione

e in estate, forse, sarà tutto dimenticato

ma non la memoria di tanti, di molti

volata via insieme alle loro anime

tra lampeggianti, sirene e mascherine

e angeli vestiti di bianco

che hanno combattuto e ancora

combattono una strenua battaglia.

 

Intanto inverdiscono i campi

e l’erba si riempie di margherite

come di speranza si riempie la vita:

mai più lacrime o soffocanti lamenti

ma soltanto canti e suoni a festa

d’ora in poi…

 

…dall’antico e maestoso Campanile.

 

 

Covid-19 in Irpinia: aggiornamento sui tamponi positivi del 23 e 24 maggio

Il 23 e 24 maggio sono stati analizzati 486 tamponi dall’AORN Moscati di Avellino, dall’Istituto di Ricerche Genetiche Biogem di Ariano Irpino, dall’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e dall’Ospedale Cotugno di Napoli.

Aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Per quanto riguarda i 354 tamponi del 23 maggio non risultano nuovi casi positivi al Covid-19.

I risultati relativi al 24 maggio sui 132 tamponi sono i seguenti:

  • 2 nel Comune di Ariano Irpino.

I due soggetti risultano essere contatti di casi già risultati positivi.

Covid-19 in Irpinia: nuovi casi positivi

Nelle ultime ore l’AORN Moscati di Avellino, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogioorno, l’Istituto di Ricerche Genetetiche Biogem di Ariano Irpino, l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e l’Ospedale Cotugno di Napoli hanno analizzato complessivamente 276 tamponi dei quali sono risultati positivi al Covid-19 3 nuovi casi positivi.

Irpinia: nuovi casi positivi al virus

Positivi al Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 nel Comune di Ariano Irpino
  • 1 nel Comune di Montaguto

Tutti i casi risultati positivi sono contatti di casi già risultati positivi al Covid-19.

Ariano Irpino esclusa dai fondi: dopo Carlo Sibilia parla Enrico Franza

Ariano Irpino esclusa dai fondi stanziati per il rilancio dei Comuni delle zone rosse, questa notizia ha destato stupore e malcontento in molti, il primo ad esporsi, infatti, è stato Carlo Sibilia in disaccordo con la scelta presa.

Anche Enrico Franza ha preso la parola, rivolgendosi ai consiglieri regionali e alla deputazione campana affinché diventino portavoce per la difesa territoriale.

L’ex Sindaco di Ariano Irpino ha ritenuto l’esclusione dai fondi un’azione lesiva e discriminatoria nei confronti della popolazione campana, affermando quanto segue:

Ciò è inammissibile e comporta una ingiusta discriminazione per comunità che hanno patito sofferenze molto superiori alla media e che ancora affrontano diffidenze diffuse che ostacolano ulteriormente la ripresa sociale ed economica.

Al di là delle legittime appartenenze politiche di ognuno si faccia fronte comune con un’azione politica unitaria, tesa ad ottenere il giusto riconoscimento al ristoro del danno economico subìto dai Comuni sottoposti a divieti di allontanamento da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell’area applicati con provvedimenti del Presidente della Regione, Comuni che, per ragioni ancora non del tutto chiarite, non risultano più destinatarie del Fondo.

Chiedo dunque che tale disposizione sia emendata opportunamente, ripristinando il testo il pubblicato.

Enrico Franza

Enrico Franza

Queste le parole di Enrico Franza che, durante i mesi scorsi, ha espresso pareri, opinabili, su molteplici problematiche riguardanti la popolazione di Ariano Irpino.

Un invito spassionato che sentiamo di fare a tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno intenzione di fare politica attiva o hanno intenzione di rimettersi in gioco è quello, sì, di affrontare e parlare di situazioni che potrebbero essere critiche ma di porre anche soluzioni positive ai quesiti sollevati, cercando di trovare soluzioni alle problematiche.

La popolazione di Ariano Irpino si è trovata a vivere una situazione particolare, come del resto l’intero Paese, ma ora come ora c’è bisogno di lanciare non solo critiche ma anche pensieri e azioni positivi, partendo, magari, dal fare inteso come aggregazione e partendo da noi e dalle nostre risorse.

Come ha affermato Immanuel Kant, nella Critica della ragion pura:

Agisci in modo da considerare l’umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.

Covid-19: 6 nuovi tamponi positivi in Irpinia

L’AORN Moscati di Avellino, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Istituto di Ricerche Genetiche Biogem di Ariano Irpino, l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e l’Ospedale Cotugno di Napoli, nelle ultime ore, hanno analizzato 359 tamponi dei quali sono risultati positivi al Covid-19 6 nuovi casi.

Tamponi positivi in Irpinia: nuovi aggiornamenti

L’ASL di Avellino comunica i nuovi tamponi risultati positivi al Covid-19

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 4 nel Comune di Ariano Irpino
  • 1 nel Comune di Casalbore
  • 1 nel Comune di Montecalvo

In riferimento ai 4 casi risultati positivi ad Ariano Irpino sono soggetti che sono stati a contatto con casi precedentemente risultati positivi al Covid-19.

Per quanto riguarda il caso positivo nel Comune di Casalbore si tratta di un paziente ricoverato al Frangipane di Ariano Irpino.

Un programma di aiuti e contributi per promuovere gli insediamenti abitativi nelle zone montane

Maurizio Petracca, consigliere regionale, ha pensato ad una proposta operativa ovvero un programma di aiuti e sostegno per la promozione di insediamenti a scopo abitativo nelle zone montane della nostra Regione.

L’idea è stata già proposta attraverso una nota inviata al Presidente della Regione Campania.

Maurizio Petracca infatti sostiene:

Come per ogni crisi ci sono opportunità da cogliere, anche in questo caso potremo far fruttare il cambiamento che il virus ci ha imposto per dare nuove prospettive a quei territori che vivonmo condizioni di marginalità considerate finora come limiti ma che oggi diventano al contrario, punti di forza, valore aggiunto, tasselli importanti per un nuovo sviluppo ed una nuova crescita.

L’idea sarebbe quella di prevedere un programma di incentivi per promuovere gli insediamenti abitativi in aree montane. Un intervento regionale sul modello del programma di aiuti e delle forme di sostegno previste dalla legge nazionale sul modello del programma di aiuti e delle forme di sostegno previso dalla legge nazionale dei piccoli comuni. Ciò permetterebbe di di valorizzare e dare indentità a quei borghi dimenticati che caratterizzano le nostre zone rurali.

Maurizio Petracca scrive a Vincenzo De Luca

Maurizio Petracca propone un piano per rilanciare le zone interne.

Maurizio Petracca afferma:

La mia idea prevede aiuti e contributi per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili da destinare a fissa dimora, a prima abitazione in Comuni che presentano specifiche caratteristiche demografiche, orografiche e morfologiche.

Lo smart working di queste settimane resterà senza dubbio una pratica utilizzata anche fuori dall’emergenza Covid-19. Questo determinerà nuova centralità per quei territori che fino ad oggi hanno patito una posizione periferica.

Si potrebbe pensare, inoltre, anche a forme di agevolazioni fiscali per le imprese che sceglieranno questi territori come luoghi dove dare dimora alla propria intrapresa.

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