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Ministero dello Sport: ecco le nuove indicazioni per riaprire le palestre

Palestre e centri sportivi potranno ripartire presto!

Il ministero dello Sport ha provveduto a stilare delle linee guida per permettere alle attività legate allo sport di ripartire in sicurezza.

Le linee guida sono indirizzate a: Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate e Enti di Promozione Sportive riconosciute dal CONI e dal CIP. Sono incluse associazioni, società e circoli sportivi anche se non affiliati ad alcun organismo sportivo riconosciuto. Sono inclusi tutti i gestori degli impianti e tutti coloro che, a qualunque titolo, operano servizi inerenti l’attività fisica e motoria.

Ministero dello Sport: linee guida per ripartire in sicurezza

Nuove disposizioni ministeriale rivolte ai centri sportivi e alle palestre

Misure di prevenzione e di protezione

In primis bisognerà valutare la possibilità di riorganizzare il lavoro, riducendo il numero degli operatori sportivi (sia i fruitori dei servizi che il personale specializzato a stare negli impianti).

Gli operatori dovranno essere divisi in gruppi che svolgono le stesse mansioni e negli stessi luoghi.

Il personale dovrà essere formato a distanza. Ad ogni cambio turno dovrà essere effettuata la sanificazione degli spazi e degli attrezzi con una costante pulizia degli ambienti. Bisognerà predisporre un sistema di raccolta dedicato ai rifiuti che potrebbero essere potenzialmente infetti (guanti, mascherine e fazzoletti). Le modalità e i tempi di aerazione dovranno essere comunicati.

  • All’interno dei luoghi sopracitati bisognerà utilizzare mascherine chirurgiche e guanti monouso.
  • I luoghi e le attrezzature messe a disposizione dovranno essere sanificati.
  • Dovrà essere realizzata una segnaletica di entrata e uscita con percorsi differenziati.
  • Dovranno essere predisposti piani di evacuazione che evitino assembramenti, in caso di emergenza e di pericolo.
  • Gli operatori hanno il divieto di scambiare dispositivi come tablet e smartphone e di qualsiasi attrezzo sportivo.
Nuove direttive per le palestre

Vademecum del Ministero dello Sport

Misure di contenimento e pratiche igieniche

  • Sarà necessario lavare e disinfettare con frequenza le mani con appositi dispenser contenenti disinfettante.
  • Distanza interpersonale di un metro se non si svolge attività fisica.
  • Distanza di due metri durante l’attività motoria o fisica.
  • Evitare di lasciare in luoghi condivisi indumenti indossati per l’attività fisica e mai riporli in zaini o borse personali.
  • A casa è necessario lavara separatamente gli indumenti utilizzati duranti l’attività fisica e motoria.
  • Disinfettare i propri effetti personali introdotti negli spazi evitando di condividerli (tappetitini, borracce, attrezzi, fazzoletti).
  • Arrivare nelle palestre o nei centri sportivi già vestiti adeguatamente per svolgere l’attività fisica o motoria.
  • Munirsi di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti che potrevvero risultare potenzialmente infetti.
  • L’igiene e la sicurezza deve essere particolare e mirata in luoghi come docce, spogliatoi e servizi igienici dove è previsto l’accesso e l’utilizzo degli spazi in modo promiscuo.
  • Evitare di utilizzare asciugacapelli che siano di uso comune.
  • Bere sempre in bicchieri monouso o in bottiglie personalizzate.
  • Gettare negli appositi contenitori, ben sigillati, fazzoletti di carta o altro materiale.

 

Aggiornamento sui nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

L’AORN Moscati di Avellino, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Istituto di Ricerche Genetiche BIOGEM di Ariano Irpino, l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e l’Ospedale Cotugno di Napoli nelle ultime ore hanno analizzato complessivamente 221 tamponi.

I casi risultati risultati positivi al Covid-19 sono 2.

Nnuovi casi sitivi in: aggiornamenti

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 nel Comune di Fontanarosa
  • 1 nel Comune di Ariano Irpino

I soggetti in questione, risultati positivi al Covid-19, sono contatti di casi precedentemente positivi.

Lockdown: cosa non si può ancora fare

Il tanto atteso ritorno alla vita è una ripresa molto diversa rispetto alla normalità che abbiamo lasciato mesi fa. Per proteggersi dal Covid-19 che è ancora presente bisognerà indossare i dispositivi di protezione personale in numerose occasioni, le stesse in cui ci si dovrà sottoporre al controllo della temperatura corporea.

Vediamo nel dettaglio cosa è cambiato e cosa possiamo o non possiamo ancora fare.

Cinema, teatri ed eventi all’aperto

Da 15 giugno tornano gli spettacoli all’aperto, al cinema e al teatro ma i posti per sedersi saranno preassegnati e distanziati di almeno un metro tra uno spettatore e l’altro. Se gli spettacoli si svolgeranno all’aperto non potranno partecipare più di 1000 persone mentre nei luoghi chiusi potranno presenziare non più di 200 persone per ogni singola sala. Queste sono le disposizioni generali nazionali che potranno essere modificateda ciascuna Regione in base alla percetuale di contagio e di rischio in essere.

Permane il divieto di assembramento e restano chiuse sale da ballo e discoteche. Bisognerà continuare ad indossare le mascherine nei luoghi pubblici e nei cinema non si potranno consumare bibite e pop corn.

Viaggi e spostamenti

Dal 3 giugno ci si potrebbe spostare oltre i confini della propria Regione di appartenenza. Dunque dal 3 giugno dovrebbe sparire ogni limitazione e restrizione. Per quanto riguarda i viaggi all’estero sarà consentito recarsi verso: gli Stati appartenenti all’UE e dell’area Schengen, Gran Bretagna, Andorra e Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano. Restano vietati gli spostamenti per gli altri Paesi non menzionati a meno che non vi siano esigenze lavorative comprovate o questioni di salute comprovate.

Resta l’obbligo di rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Seconde case in un’altra Regione

Dal 3 giugno sarà possibile andare al mare o in montagna, salvo diverse disposizione che verranno confermate prima di questa data.

Cortei e manifestazioni

Restano vietati cortei e manifestazioni a data da destinarsi. Le manifestazioni pubbliche saranno consentite ma in forma statica e con il distanziamento interpersonale prescritto.

Riaprono le piscine

Dal 25 maggio potranno riaprire le piscine ma resta a discrezione delle Regioni la decisione di confermare o posticipare la data. Sarà obbligatorio disinfettare sdraio, lettini e ombrelloni ad ogni cambio di nucleo familiare. Si dovrà misurare la temperatura corporea a tutti.

La densità di affollamento all’interno delle vasche non dovrà superare i 7 mq di superficie a persona.

Cosa si potrà fare e non fare da giugno

Cosa si potrà fare e non fare da giugno

Stabilimenti balneari e spiagge attrezzate

Avevamo già accennato alla modalità di comportamento e alle disposizioni previste per le vacanze durante la fase 2.

Bar e ristoranti

Sarà possibile prendere un caffè al bar e andare a mangiare al ristorante ma non in comitive perché i nuovi parametri che prevedono il distanziamento tra i tavoli non consentono di andare a mangiare fuori in gruppi numerosi.

Alberghi e B&B

Gli ospiti all’interno delle strutture devono indossare sempre le mascherine mentre il personale è obbligato ad indossare i dispositivi di sicurezza personale davanti alla clientela e in qualsiasi circostanza in cui risulti complicato mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Qualsisi oggetto fornito dalla struttura all’ospite dovrà essere disinfettato prima e dopo ogni utilizzo.

Uffici

Per accedere negli uffici ci sarà bisogno di prenotazioni, entrate ed uscite separate e tutti i mezzi e gli oggetti messi a disposizione dell’utente dovranno essere disinfettati costantemente. In ogni ufficio dovrà esserci un dispenser con disifettante per le mani.

Negozi e outlet

A prescindere dalla grandezza gli esercizi commerciali riapriranno si quelli al dettaglio che i centri commerciali, gli ipermercati e gli outlet. I locali con una superficie inferiore a 40mq potranno consentire l’accesso ad un cliente per volta mentre per quelli con superficie maggiore bisognerà utilizzare le mascherine e mantenere una distanza interpersonale di un metro. Dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere la merce in autonomia e toccarla.

Parrucchieri

Previa prenotazione e appuntamento si potrà tornare dal parrucchiere

Bimbi e centri estivi

Fino a metà giugno sarà permesso organizzare attività con bambini e adolescenti. Dal 15 giugno riapriranno anche i centri estivi preferibilmente quelli all’aperto ma saranno consentiti anche quelli al chiuso con rigide rregole di sicurezza.

Musei e biblioteche

Gli accessi nei musei e nelle biblioteche saranno programmati e i visitatori avranno l’obbligo di indossare la mascherina. Gli ambienti dovranno essere sottoposti a costante disinfezione e ricambi d’aria naturale costanti.

Luoghi religiosi e di culto

Si tornerà nei luoghi di culto, mantenedo la distanza di sicurezza e con l’obbligo di indossare la mascherina. Le moschee riapriranno dal 25 maggio e ognuno dovrà portare il proprio tappetino personale e compiere le abluzioni previste all’interno del proprio domicilio.

Aggiornamento sui tamponi positivi in Irpinia e sullo screening sulla popolazione di Ariano Irpino

Nelle ultime ore sono stati analizzati 307 tamponi dall’AORN Moscati di Avellino, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, dall’Istituto di Ricerche Genetiche Biogem di Ariano Irpino, dall’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e dall’Ospedale Cotugno di Napoli.

Dalle analisi effettuate sui tamponi non risultano nuovi casi positivi al Covid-19.

Covid-19: zero tamponi positivi

Aggiornamenti sulla situazione in Irpinia

Piano screening sulla popolazione di Ariano Irpino: affluenze e dati

Il 19 maggio si è concluso il Piano di Screening Sierologico, disposto dalla Regione Campania, sull’intera popolazione di Ariano Irpino.

Durante la giornata del 19 maggio sono stati effettuati complessivamente 470 test sierologici presso il Centro fiere Casone di Ariano Irpino mentre 101 sono stati effettuati dalle unità mobili. Complessivamente sono state screenarate 571 persone.

Dal 16 al 19 maggio il totale degli screening effettuati è di 13.444.

Tabella sugli aggiornamenti dello screening sierologico ad Ariano Irpino

Aggiornamento screening sulla popolazione di Ariano Irpino

Aggiornamento screening sulla popolazione di Ariano Irpino

Irpinia: aggiornamenti sui nuovi tamponi e sullo screening ad Ariano Irpino

Nelle ultime ore sono stati analizzati complessivamente dal Moscati di Avellino, da Biogem di Ariano Irpino, da San Pio di Benevento e dal Cotugno di Napoli 552 tamponi di cui sono risultati positi al Covid-19 4 nuovi casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia: aggiornamenti

L’ASL di Avellino comunica nuovi tamponi risultati positivi al Covid-19

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 nel Comune di Ariano Irpino
  • 1 nel Comune di Villanova del Battista
  • 1 nel Comune di San Sossio Baronia

Per quanto riguarda i due casi che si riferiscono ad Ariano Irpino, i soggetti risultati positivi sono stati a stretto contatto con un caso già risultato positivo al Covid-19.

Aggiornamento screening sierologico ad Ariano Irpino

Per quanto riguiarda l’affluenza relativa al piano di screening sulla popolazione di Ariano Irpino, la tabella fornita dall’ASL di Avellino è la seguente.

Aggiornamento screening sulla popolazione di Ariano Irpino

Aggiornamento screening sulla popolazione di Ariano Irpino

 

Tamponi positivi al Covid-19 in Irpinia: aggiornamenti del 16 e 17 maggio

L’AORN Moscati di Avellino, l’Istituto di Ricerche Genetiche Biogem di Ariano Irpino, l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e l’Ospedale Cotugno di Napoli hanno analizzato complessivamente 836 tamponi, tra il il 16 e 17 maggio 2020, e sono risultati positivi al Covid-19 complessivamente 7 nuovi casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati dell’ASL di Avellino sui tamponi risultati positivi al Covid-19

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 nel Comune di Ariano Irpino
  • 1 nel Comune di Villanova del Battista
  • 1 nel Comune di San Sossio Baronia
  • 2 nel Comune di Vallata
  • 1 nel Comune di Fontanarosa

Per quanto riguarda i due casi positi di Ariano Irpino e i due casi di Vallata si precisa che sono contatti stretti di un caso già risultato positivo al Covid-19.

Ariano Irpino: aggiornamenti sulle giornate di screening sierologico

Ad Ariano Irpino sono state disposte delle giornate per effettuare screening seriologici a tutta la popolazione.

Questa è la situazione delle giornate del 16 e 17 maggio, il piano di screening si concluderà il 19 maggio.

Nelle giornate del 16 e 17 maggio dalle ore 08:00 alle ore 20:oo sono stati effettuati complessivamente 12.212 test seriologici sulla popolazione del Tricolle ed equivalgono al 69% della popolazione, considerando che attualmente i residenti, esclusi AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero), sono 17.823.

L’affluenza è stata numerosa.

Aggiornamenti sulle giornate di screening seriologici

Aggiornamenti sulle giornate di screening seriologici

Piano Screening ad Ariano Irpino: affluenza e prelievi

Per evitare assembramenti e per creare una situazione sicura per la popolazione di Ariano Irpino, sono stati stabiliti dei giorni e fasce orarie, in base all’ordine alfabetico del cognome, in cui recarsi per effettuare i test e non creare confusione.

Dalle registrazioni risulta quanto segue:

Tabella screening sierologico ad Ariano Irpino

Tabella screening sierologico ad Ariano Irpino

L’Irpinia lasciata sola: la nuova delibera della Giunta della Regione Campania va rivisitata

È ormai conclamato l’impatto negativo che ha avuto il Covid-19 sull’economia nazionale, soprattutto nei Comuni interni come i nostri, che già erano provati prima dell’emergenza.

La filiera agroalimentare, in modo particolare, risulta avere enormi difficoltà, a causa della chiusura del settore Ho. Re. Ca che ha bloccato il commercio europeo e internazionale. Altro grave colpo ricevuto da questo settore è scaturito dalla chiusura di attività come bar, ristoranti, agriturismi, alberghi e paninoteche che ne hanno bloccato anche la vendita interna.

Il settore vitivinicolo è quello che risulta più provato all’interno della filiera agroalimentare irpina perché con la chiusura delle cantine, l’annullamento del Vinitaly, le difficoltà nel poter esportare i prodotti oltre confine non si è avuta la liquidità necessaria, per potersi occupare della cura dei vitigni ovvero quall’aspetto (l’uva e tutto ciò che ruota intorno al terroir) che è fondamentale per poter realizzare il prodotto finito.

Su questa situazione si è esposto il Presidente di AssoApi, Luigi Gaudiosi, che spiega così la situazione economica della filiera agroalimentare in Irpinia:

La produzione delle eccellenze irpine ora è vista con sospetto dai mercati esteri in quanto c’è diffidenza e paura per possibili contagi. Vanno tutelati i prodotti bio, a Km 0 e le eccellenze irpine che sono prodotte solo in alcune zone più interne e legate alle tradizioni di questa terra.

L’economia nelle zone interne, già in tempi normali è alquanto affossata, in una situazione di crisi mondiale come questa non possono che risentirne maggiormente.

Nella nuova delibera della Giunta della Regione Campania in materia di politiche agricole, mi riferisco alla n.211 del 5 maggio 2020 si è pensato solo alla provincia di Salerno e a Caserta, prevedendo 10 milioni di euro per il comparto bufalino, 10 milioni di euro per il settore florovivaistico e per le imprese della pesca e dell’acquacoltura… e l’Irpinia dov’è? Manca all’appello tutta la provincia di Avellino che è stata totalmente trascurata.

Eccellenze casearie irpine in crisi

Pecorino irpino

Luigi Gaudiosi non le manda a dire a Francesco Todisco, consigliere regionale addetto alle tematiche e alle questione delle aree interne, perché ha favorito solo il settore delle bufale non ricordando, forse, che in Irpinia abbiamo prodotti come il caciocavallo podolico, il carmasciano, la ricotta salata, il pecorino che insieme alla produzione di insaccati rappresentano una fonte economica importante per le nostre zone interne e che, senza i giusti interventi economici, rischia di sparire.

Perché tutelare solo l’economia della Costiera dimenticando le piccole realtà rurali?

Si attendono risposte ma soprattutto provvedimenti!

Il Comune di Grottaminarda ha richiesto all’ASL di Avellino la somministrazione di test rapidi

Il Comune di Grottaminarda, attraverso tre missive inviate in varie tempististiche, ha fatto richiesta a Maria Morgante, Direttore Generale dell’ASL di Avellino, di voler somministrare con urgenza test rapidi ad alcune categorie di lavoratori, che sono più a rischio di altri.

Il Comune di Grottaminarda ha richiesto test rapidi

Il Comune di Grottaminarda ha richiesto all’ASL di Avellino la possibilità di effettuare test rapidi

La categoria di lavoratori su cui si dovrebbe porre maggiore tutela è quella che è a contatto con il pubblico: operatori commerciali che sono stati sempre operativi, coloro che dovranno aprire a breve, operatori degli studi tecnici e professionali, personale e amministratori del Comune di Grottaminarda, personale ATA, operatori degli istituti scolastici presenti sul territorio comunale.

Speriamo vivamente che venga assecondata questa richiesta sensata, per poter garantire la giusta serenità e protezione per la ripresa di tutte le attività commerciali e per poter affrontare nel migliore dei modi questa delicata fase 2.

Covid-19 in Irpinia: aggiornamenti sui tamponi positivi e sul Piano Screening ad Ariano Irpino

Nelle ultime ore sono stati analizzati dall’AORN Moscati di Avellino, dall’Istituto di Ricerche Genetiche Biogem, dall’Ospedale San Pio e dal Cotugno, 167 tamponi e sono risultati positivi al Covid-19 3 casi positivi.

Nuovi tamponi positivi: aggiornamenti dall'ASL di Avellino

Sono risultati positivi al Covid-19 in Irpinia nuovi tamponi

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 3 nel Comune di Ariano Irpino

I casi in questione sono stati a contatto con soggetti risultati positivi.

Per quanto riguarda il Piano Screening in programma da oggi 16 maggio fino al 19 maggio previsto ad Ariano Irpino, vengono sottoposti, su base volontaria, al test seriologico anche gli operatori sanitari, medici e infermieri e tutti gli altri operatori che sono attualmente impegnati nella macchina organizzativa del Piano di Screening.

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