Comunità

Covid-19 in Irpinia: nuovi tamponi positivi

Nelle ultime ore sono stati analizzati, dall’Istituto Zooprofilattico di Portici e dall’Aorn Moscati di Avellino, 330 tamponi e sono risultati positivi al Covid-19 3 tamponi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia: i risultati dell'ASL di Avellino

Risultati dei nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 nel Comune di Vallata
  • 1 nel Comune di Montemiletto
  • 1 nel Comune di Montecalvo Irpino

Non si torna a scuola perché ci sono ancora troppi rischi

Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione, in un’intervista ha dichiarato che l’ipotesi di un’apertura delle scuole, prevista per maggio, si allontana sempre di più perché ci sono ancora molti rischi legati alla diffusione del contagio da Covid-19.

Emergenza Covid-19: possibile non apertura delle scuole a maggio

Lucia Azzolina dichiara la probabile non apertura delle scuole

Lucia Azzolina sottolinea che, anche se la promozione verrà garantita a tutti, le pagelle saranno reali e non con voti gonfiati, per poter garantire la promozione collettiva. In breve le pagelle avranno anche 4 e 5 che, si sa, sono voti che non garantiscono il superamento dell’anno scolastico.

Per quanto riguarda l’esame per la Maturità sarebbe auspicabile svolgere l’esame a scuola ma sarà tutto da valutare, tenendo conto della situazione delicata in essere.

La Ministra informa che ci sarà un’estensione del congedo parentale e del bonus-baby-sitter.

Volturara Irpina: i risultati dei tamponi effettuati su personale, collaboratori e pazienti di Villa Clementina

Sono stati effettuati 89 tamponi su dipendenti, collaboratori e pazienti che operano presso la Residenza Sanitaria Assistenziale di Villa Clementina. Nello specifico 42 tamponi su dipendenti e collaboratori e 47 su pazienti e sono risultati tutti negativi al Covid-19.

Emergenza Covid-19 in Irpinia: i risultati dei tamponi di Villa Clementina

Tamponi negativi su pazienti e personale della residenza assistenziale di Volturara

Dal 4 marzo scorso la Direzione sanitaria ha adottato misure di prevenzione efficienti e necessarie, per poter limitare il contagio da Covid-19.

Nello specifico, presso la struttura Villa Clementina di Volturara Irpina, ci sono state restrizioni per l’accesso alla struttura, dotazione di tutti i DPI necessari per i propri lavoratori e collaboratori, che sono stati forniti dalla Direzione Amministrativa, da ciò è scaturito l’esito positivo riguardo un eventuale contagio.

Questo è stato possibile oltre che per le disposizioni prese anche per la collaborazione che hanno dimostrato le famiglie degli ospiti, che hanno rispettato le limitazioni straordinarie riguardo le visite.

Emergenza Covid-19 in Irpinia: nuovi tamponi positivi

Nelle ultime ore sono stati analizzati, dall’Istituto Zooprofilattico di Portici e dall’AORN Moscati di Avellino, 280 tamponi e sono risultati positivi al Covid-19 5 tamponi.

Covid-19 in Irpinia: aggiornamento tamponi positivi

Emergenza Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 nel Comune di Avellino
  • 3 nel Comune di Solofra
  • 1 nel Comune di Melito

#iobevoirpino: un invito all’acquisto di prodotti italiani

Amalia Leo, Ambasciatrice dell’Associazione Nazionale Città del vino e sommelier insieme a Vincenza Luciano, Consigliera di Parità, con il patrocinio della Provincia di Avellino hanno dato vita ad una campagna social a sostegno del settore vitivinicolo irpino, consigliando di acquistare e consumare i nostri prodotti.

#iobevoirpino nasce dalla grave situazione economica che ha fermato tutto: chiusura forzata di ristoranti, enoteche e bar che si è estesa a numerose disdette di consegne estere a causa delle difficoltà logistiche.

Io bevo italiano: nasce l'hashtag che invita all'acquisto di prodotti italiani

Resistiamo alla crisi economica acquistando vini irpini

Come sappiamo in Irpinia un introito economico rilevante è caratterizzato dalla produzione e dalla vendita di prodotti enologici.

Ci troviamo di fronte a numerose cantine, che rappresentano la maggioranza nel territorio, che sono a gestione familiare o sono piccole imprese e che hanno una produzione minore rispetto a quelle più grandi e più note anche oltre confine irpino.

Lo stop da Covid-19 rischia di far chiudere i battenti a molte di queste realtà, che rappresentano oltre che una valorizzazione del territorio anche una risorsa economica che innesca altri settori economici che ruotano intorno alla produzione e alla vendita di prodotti vitivinicoli: è una catena di montaggio.

Per cercare di limitare i danni che inevitabilmente hanno sconvolto e continueranno a sconvolgere l’economia mondiale cerchiamo di difendere e proteggere i nostri prodotti, acquistandoli e consumandoli a casa, per ora.

Scegliamo di bere irpino e cerchiamo di resistere!

Nasce Omnia Service Online: lo sportello virtuale e gratuito per approfondire la sicurezza sul lavoro

Omnia Service Online è uno sportello virtuale, completamente gratuito, attivo dal 15 aprile 2020 che ha come scopo quello di fornire supporto per poter risolvere dubbi e incertezze riguardo situazioni che si sono modificate circa adempimenti e domande di agevolazione da presentare, a causa di questo momento delicato.

È importante evitare errori di comportamento ma anche facili allarmismi provenienti da informazioni false o fuorvianti.

Omnia Service Online: informazioni

Omnia Service Online

Omnia Service Online: come funziona

Mettersi in contatto e richiedere informazioni allo sportello virtuale Omnia Service Online è molto semplice: occorre inviare una mail all’indirizzo omniaserviceonline@gmail.com, specificando il ruolo che si ricopre e il tipo di attività lavorativa, sono inclusi eventi e manifestazioni pubbliche.

La richiesta verrà passata, in base alla tipologia, ad un esperto del settore che cercherà di rispondere ai dubbi sollevati nel minor tempo possibile.

Omnia Service Online: a cosa serve

L’emergenza Covid- 19 ha creato un cambiamento netto non solo nelle nostre vite quotidiane ma nella gestione di procedure che, anche quando si sarà conclusa la quarantena, non torneranno a quella che consideriamo la normalità. Ci ritroveremo tutti a fare i conti con un nuovo scenario composto da nuove regole: alcune saranno di passaggio altre entreranno a far parte della nostra routine e serviranno ad incrementare le misure di prevenzione.

I luoghi di lavoro e gli eventi pubblici saranno quelli più sottoposti a questo cambiamento perché creano maggiori assembramenti tra le persone e quindi saranno ricalibrati sulle nuove regole.

Omnia Service Online: a chi si rivolge

Omnia Service Online si rivolge ai responsabili di Servizio e Prevenzione, RLS, datori di lavoro, lavoratori, organizzatori e a chiunque sia curioso di conoscere le modalità in cui cambierà lo scenario sociale e lavorativo post Covid-19 in materia di sicureza.

Nuovi tamponi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nelle ultime ore sono stati analizzati dall’Istituto Zooprofilattico di Portici e dall’AORN Moscati di Avellino 187 tamponi di cui sono risultati positivi al Covid-19 9 tamponi.

Dei tamponi risultati positivi 6 si riferiscono a degenti del Centro Minerva di Ariano Irpino che già, precedentemente, erano stati sottoposti a primo tampone con risultato negativo (3 di Ariano Irpino, 2 di Bonito e 1 di Paternopoli).

Dei suddetti 4 degenti sono stati trasferiti all’AORN Moscati di Avellino, uno al P.O. Frangipane di Ariano Irpino e un’altro risulta già ricoverato al Frangipane.

L'ASL di Avellino aggiorna sui nuovi esiti dei tamponi positivi

Emergenza Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 4 nel Comune di Ariano Irpino
  • 2 nel Comune di Bonito
  • 1 nel Comune di Paternopoli
  • 1 nel Comune di Avellino
  • 1 nel Comune di Mercogliano

Il Frangipane di Ariano Irpino ha attivato il servizio ambulatoriale per urgenze ginecologiche

Presso il P.O. Frangipane di Ariano Irpino è attivato il servizio ambulatoriale diurno dalle 08:00 alle 20:00, festivi compresi, per poter garantire continuità assistenziale al percorso nascita.

Emergenza Covid-19: aperto il reparto di ginecologia

Emergenza Coronavirus in Irpinia

Sono previste:

  • visite di controllo benessere materno-fetale
  • ecografia
  • cardiotocagrafia
  • visite urgenti per contrazioni uterine
  • minaccia d’aborto
  • minaccia di parto pretermine
  • algie pelviche significative
  • emorragie
  • infezioni acute

È attivo online il percorso di accompagnamento alla nascita.

Covid-19 in Irpinia: nuovi tamponi positivi

Su 278 tamponi analizzati sono risultati positivi al Covid-19 3 tamponi positivi.

Coronavirus in Irpinia

Coronavirus in Irpinia

I risultati comunicati dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 nel Comune di Avellino
  • 1 nel Comune di Vallata

Sono stati effettuati 28 tamponi provenienti dal Comune di Lauro e sono risultati tutti negativi.

La Commissione Anticamorra Campania in campo per prevenire infiltrazioni criminali durante l’emergenza Covid-19

La Commissione Speciale Anticamorra e Beni Confiscati scrive una lettera aperta indirizzata al Presidente della Regione Campania, all’Assessore al Bilancio e all’Assessore alle Politiche Sociali per spiegare l’emergenza economico sociale causata dal Covid-19 ed evitare il pericolo di ingerenze della criminalità organizzata.

In queste settimane di emergenza sanitaria globale, la vita di tutti noi è stata profondamente stravolta.

Il sistema economico, i mercati, la filiera imprenditoriale ad ogni livello, persino la scuola hanno dovuto adattarsi a nuove regole.

In questo scenario anche le organizzazioni criminali, anche la camorra ha dovuto fare i conti con condizioni nuove e inattese.

E, come tipico della sua natura criminale, ha immediatamente compreso come adattarsi e trasformare la crisi in opportunità.

I negozi sono chiusi e il pizzo non può essere riscosso, gli spostamenti sono limitati e controllati, intralciando il traffico illegale a partire da quello degli stupefacenti.

Il primo modo allora per mantenere il controllo del territorio da parte dei vari clan, è stato quello di aggredire le difficoltà delle famiglie, concentrandosi subito su quelle che fino al giorno prima avevano un lavoro, seppure a nero, e soprattutto su quelle che già fragili hanno immediatamente visto sparire ogni possibilità di introito, con la conseguenza di avere avuto da subito la difficoltà di mangiare, comprare le medicine, pagarsi l’affitto.

Un finto sostegno per bloccare e condizionare i più deboli, più esposti alle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria.

Misure tese al controllo del territorio, non al sostegno del bisogno.

Allo stesso modo, anche i titolari di esercizi commerciali, costretti alla sospensione della propria attività e che hanno risentito e stanno risentendo pesantemente della mancanza di entrate economiche, sono dsiventati potenziali bersagli di prestiti e ricatti.

Scopo della lettera  è quello di esortare il Governo e la Regione Campania, in primis, ad intervenire in maniera rapida e tempestiva per tutelare e sostenere i soggetti che sono esposti al rischio di un possibile condizionamento mafioso.

Commissione Anticamorra Campania

Commissione Anticamorra Campania

Per poter prevenire questo rischio c’è bisogno di far arrivare aiuti alle imprese, alle famiglie, ai pensionati, ai lavoratori autonomi e a quelli a nero.

Oggi, con determinazione sempre maggiore, bisogna sostenere le attività dei Beni Confiscati, evitare che le difficoltà possano aprire spazi ai poteri criminali, leggere i territori ed i problemi.

La Commissione Anticamorra e Beni Confiscati  chiede ai Comuni di fare in modo di tenerli informati, veicolando tutte le informazioni che riguardano le iniziative di solidarietà che sono attive in ciascun ambito territoriale. Vi è bisogno di monitorare la filiera di solidarietà affidando la distribuzione dei generi di prima necessità alle associazioni laiche e cattoliche riconosciute legalmente che devono collaborare insieme alle Forze dell’Ordine. Solo in questo modo si può impedire alla camorra di utilizzare il circuito della distribuzione legale per fare circolare i propri traffici, attraverso associazioni improvvisate e create ad hoc.

La Commissione Anticamorra e Beni Confiscati consiglia a chi si trova in difficoltà di rivolgersi alle Istituzioni, piuttosto che alla Chiesa, ad utilizzare canali attivati appositamente per questa emergenza per chiedere aiuto e presentare le proprie difficoltà.

Evitare di utilizzare i social per fare sapere che si è in difficoltà, tutelarsi dal pericolo che, in determinati quartieri soprattutto quelli dove il disagio sociale ed economico è più diffuso, la camorra possa arrivare prima della filiera della solidarietà e degli aiuti delle Istituzioni.

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