Comunità

Provincia di Avellino: misure a sostegno dei Comuni

La Provincia di Avellino offre ai Comuni Irpini kit per il test in vitro e annuncia che la consegna è prevista per venerdì 3 aprile.

L’Amministrazione Provinciale ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ordine, a seguito dell’adesione all’iniziativa, di quasi tutti i Comuni del territorio.

Emergenza Covid-19: le misure a sostegno dei Comuni

Provicia di Avellino e le misure prese

Domenico Biancardi, presidente della Provincia, dichiara:

Abbiamo acquistato 4mila kit che serviranno per la pre-diagnosi. Il test favorisce lo screening sulla potenziale positività. La verifica successiva per l’accertamento va comunque eseguita dalle strutture accreditate. Questo è uno strumento utile quale ulteriore misura di controllo.

Il test è rivolto a coloro che presentano sintomatologia da più giovani e a chi è stato a contatto con positivi al Covid-19. Fa piacere che i Sindaci abbiano accolto con favore questa iniziativa, sottoscrivendo subito l’adesione.

Praticamente tutti, fatta qualche eccezione, hanno risposto all’iniziativa.

La somministrazione del test avverrà previa acquisizione del consenso informato degli interessati e nel rispetto delle norme in materia di privacy, sotto la responsabilità dei comuni.

Ricordiamo, infatti, che ora la cosa più importante sono i numeri e non scoprire chi si nasconde dietro questi numeri, rivelandone nome e cognome. Una caccia inutile che oltre ad alimentare il pettegolezzo, avvezzo tra molti abitanti irpini, nei fatti non risolve nulla e non ferma il contagio.

Se il test risulta positivo: cosa deve fare il Sindaco

Ritornando ai test ricordiamo che qualora fossero positivi, il Sindaco disporrà l’isolamento fiduciario e, congiuntamente al medico di base, ne darà immediata comunicazione all’ASL per l’accertamento definitivo del contagio.

La Provincia di Avellino consegnerà, attraverso l’Ordine, ai medici di base e ai pediatri le mascherine certificate FFP2 e guanti monouso, per permettere di eseguire in sicurezza i test.

Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori: non è una scissione di azienda ma una calamità mondiale

Luigi Gaudiosi, presidentente dell’Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori (AssoAPI), scrive una lettera per delineare le difficoltà economiche che stanno vivendo le piccole imprese, esortando ad evitare eccessive burocratizzazioni.

Il problema da tener presente, sottolinea Luigi Gaudiosi, non è quello di una scissione di azienda ma ci troviamo davanti ad una calamità mondiale.

Ci troviamo in piena emergenza sanitaria, sociale ed economica e dunque il Governo e le istituzioni di competenza dovrebbero avere il compito di salvaguardare la salute di tutti, avendo un occhio di riguardo maggiore per le famiglie più povere.

Ci sono dipendenti pubblici che sono costretti a stare al fronte ogni giorno. Pensiamo, ad esempio, ai cassieri  che pur avendo un contratto a tempo determinato o a progetto o a tempo parziale sono esposti al contagio Covid-19, per mancanza di dispositivi di protezione adeguati.

Il Presidente di AssoAPI scrive una lettera aperta

Come risolvere le criticità economiche avute con l’emergenza Coronavirus

Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori: la lettera aperta di Luigi Gaudiosi

Luigi Gaudiosi scrive in una lettera aperta:

Molti uffici pubblici scelgono come inderogabili ed indifferibili servizi che non lo sono, mettendo a rischio il proprio personale e che possono essere fruiti attraverso forme alternative quali digitale, webcam, spedizioni etc.

Se si sceglie di adottare lo smart working non vedo perché c’è l’obbligo di rientro in ufficio soprattutto per servizi che possono essere fruiti con metodi alternativi.

Credo che le casse integrazini integrative e straordinarie non siano sufficienti, è un evento straordinario, sì, ma ha paralizzato l’economia globale, penalizzando molto l’Italia ed alcune sue aree, occorre una modalità più flessibile e smart al passo coi tempi e con la particolare situazione in cui versiamo.

Evitiamo assolutamente burocratizzazioni eccessive.

La Regione Campania ha previsto il riconoscimento di trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga ma occorre l’accreditamento sul portale dedicato e la procedura telematica con tanto di firma digitale e attestare di non poter usufruire delle tutele previste in materia di ammortizzatori sociali dal d.lgs 148/2015 e altre norme, e i datori di lavoro fino a cinque dipendenti sono esonerati dalla condivisione con le organizzazioni sindacali…

Ma un povero coltivatore diretto con Partita Iva e con impresa regolarmente scritta nel Registro Imprese, semmai di vecchio stampo e senza studi, può mai capire queste sigle e cavilli?

Dovrà rivolgersi a un intermediario.

E le scadenze? E la folla che si creerà eludendo la distanza sociale?

Le domande devono passare attraverso i commercialisti, gli studi, i CAF, i Patronati e per chi non ha la firma digitale per firmare la documentazione e il proprio commercialista non la eroga, deve recarsi agli sportelli.

E se le Camere di Commercio o altri enti non hanno attivato il riconoscimento da remoto?

Non si rispetterebbe più il famoso #iorestoacasa e cadrebbe tutta la quarantena. In questo modo si innescano file e lungaggini burocratiche ad ogni dove che dovrebbero essere assolutamente evitate, soprattutto in questo momento.

Il Presidente di AssoAPI prosegue, dando delle soluzioni concrete per finanziare le imprese in difficoltà. Un’idea che propone all’interno di questa lettera aperta è quella di dirottare i finanziamenti stanziati dalla Camera di Commercio per il Vinitaly, evento annullato per questa edizione e rimandato direttamente al 2021.

Luigi Gaudiosi prosegue:

Si dovrebbero potenziare le strutture telematiche degli enti destinati a ricevere le domande di ammortizzatori sociali e tutte le altre scadenze dovrebbero essere automaticamente prorogate altrimenti si crea una confusione unica che finirà solo per complicare le dinamiche a tutti i livelli.

L’economia è bloccata e alle micro, piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto economico irpino, urge liquidità perché allora non dirottare i finanziamenti stanziati dalla Camera di Commercio per il Vinitaly, evento a cui la maggior parte delle imprese della provincia di Avellino solitamente partecipa con grande successo e che vadano a coprire le spese di affitto, e lo sconto sulle utenze per quanto riguarda imprese, unità locali e negozietti?

Tutto l’iter burocratico e di autorizzazione dovrebbe essere evitato anche in questo caso.

Il Presidente Conte ha stanziato 400 milioni di euro per i Comuni e la ripartizione è determinata dalla densità abitativa e dal reddito medio dei residenti.

Per la Campania sono stanziati 50,7 milioni di euro di cui all’Irpinia circa 3 milioni così ripartiti:

309 mila euro ad Avellino

191 mila euro ad Ariano Irpino

185 mila euro a Montoro

a seguire i Comuni con 30/40 mila euro.

Dopo aver dichiarato quanto segue il Presidente dell’AssociazioneArtigiani e Piccoli Imprenditori invita i Sindaci a passare all’azione, distribuendo la liquidità di cui sopra a distribuire equamente e coscienziosamente, tendendo presente il vero fabbisogno delle varie realtà locali che ciascun Primo Cittadino conosce bene.

Inoltre Luigi Gaudiosi invita i Sindaci a non distribuire la liquidità in base ai colori politici, puntualizzazione importante che per molte realtà irpine rappresenta una nota di demerito e di poco senso civico.

Le risorse ora ci sono ma devono essere usate scrupolosamente per far fronte soprattutto alle esigenze di tutte quelle famiglie che per il blocco delle attività economiche hanno problemi a garantire anche il pane ai loro cari.

Resto fermamente dell’idea che è di assoluta importanza per il tessuto sociale ed economico del Paese non bloccare il settore agro-alimentare e che il Governo dovrebbe agire senza trattare con i sindacati, d’altronde non è una scissione d’azienda ma si tratta di una calamità mondiale.

Coronavirus in Irpinia: 6 tamponi sono risultati positivi

L’ASL di Avellino comunica che, dai tamponi effettuati dall’AORN Moscati di Avellino, sono risultati 6 tamponi positivi in Irpinia.

In Irpinia 6 tamponi sono risultati positivi: i dati

Aggiornamenti dall’ASL di Avellino sui nuovi tamponi positivi

I risultati sono i seguenti:

  • 1 nel Comune di Ariano Irpino
  • 1 nel Comune di Capriglia
  • 1 nel Comune di San Sossio Baronia
  • 1 nel Comune di Montoro
  • 1 nel Comune di Avella
  • 1 nel Comune di San Martino Valle Caudina

Emergenza Covid-19: c’è bisogno di più medici in Irpinia

Nuovo Avviso di Manifestazione di Interesse per il Conferimento di incarichi in Regime di Lavoro Autonomo per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale a causa dell’emergenza Covid-19.

Avviso dell'ASL di Avellino per reperire nuovi medici

Emergenza Coronavirus in Irpinia: serve un numero maggiore di medici

Servono urgentemente nuovi medici nelle seguenti discipline:

  • Medicina Interna
  • Malattie dell’Apparato respiratorio
  • Malattie Infettive
  • Medicina di Accettazione e d’Urgenza
  • Cardiologia
  • Chirurgia Generale
  • Radiodiagnostica

È possibile consultare il seguente avviso qui: https://www.aslavellino.it/index.php/altre-sezioni/albo-pretorio-online/concorsi-e-avvisi/concorsi-banditi/

Al momento è stato conferito alla dott.ssa Stefania Di Cecilia l’incarico a tempo determinato quale Dirigente medico nella disciplina di Malattie Infettive presso il P.O. Frangipane di Ariano Irpino.

L’incarico in questione prevede 12 ore settimanali per 6 mesi, eventualmente prorogabili.

Nella suddetta branca ha risposto all’Avviso solo la dottoressa cui è stato conferito l’incarico nonostante sia già titolare a tempo indeterminato nell’incarico di Emergenza Sanitaria Territoriale presso la postazione SAUT di Calitri.

Emergenza Covid-19: 3 tamponi sono risultati positivi

L’ASL di Avellino comunica che sono risultati positivi al Covid-19 3 tamponi effettuati dall’AORN Moscati di Avellino.

Nuovi aggiornamenti dall'ASL di Avellino

Nuovi 3 tamponi sono risultati positivi al Coronavirus in Irpinia

I risultati sono i seguenti:

  • 2 nel Comune di Ariano Irpino
  • 1 nel Comune di Avella

Ariano Irpino: risultati positivi al Covid-19 2 tamponi post mortem

L’ASL di Avellino comunica che sono risultati positivi al Covid-19 2 tamponi effettuati post mortem su due donne degenti presso il Centro Minerva (RSA e Centro di Riabilitazione) di Ariano Irpino.

Ariano Irpino: due tamponi positivi al Centro Minerva

Due tamponi sono risultati positivi post mortem

In base a questa notizia si è provveduto, in via provvisoria, all’isolamento del personale e dei degenti.

Sono state sanificate le aree interessate e si effettueranno tamponi nasofaringeo sui degenti e gli operatori considerati a rischio contagio.

Emergenza Covid-19: nuovi 17 sono risultati positivi in Irpinia

L’Asl di Avellino comunica che sono risultati positivi 17 nuovi tamponi effettuati dall’AORN Moscati di Avellino in Irpinia.

17 tamponi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nuovi tamponi effettuati in Irpinia sono risultati positivi

I risultati sono i seguenti:

  • 8 nel Comune di Ariano Irpino
  • 2 nel Comune di Flumeri
  • 1 nel Comune di Gesualdo
  • 1 nel Comune di Mirabella Eclano
  • 1 nel Comune di Trevico
  • 1 nel Comune di Villanova del Battista
  • 1 nel Comune di Altavilla Irpina
  • 1 nel Comune di Sturno
  • 1 nel Comune di San Mango sul Calore

Emergenza Coronavirus: 12 tamponi sono risultati positivi

L’ASL di Avelino comunica che sono risultati positivi al Covid-19 12 tamponi effettuati dall’AORN Moscati di Avellino.

Emergenza Covid-19 in Irpinia

nuovi tamponi sono risultati positivi

I risultati sono i seguenti:

  • 4 nel Comune di Ariano Irpino
  • 4 nel Comune di Grottaminarda
  • 2 nel Comune di Vallesaccarda
  • 1 nel Comune di Solofra
  • 1 nel Comune di Trevico

Coronavirus in Irpinia: nuovi tamponi sono risultati positivi

L’ASL di Avellino comunica che altri 7 tamponi effettuati dall’AORN Moscati sono risultati positivi al Coronavirus.

Covid-19: nuovi aggiornamenti dall'ASL di Avellino

In Irpinia nuovi tamponi effettuati sono risultati positivi

Ecco i risultati:

  • 2 nel Comune di Solofra
  • 1 nel Comune di Contrada
  • 1 nel Comune di Torre Le Nocelle
  • 1 nel Comune di Forino
  • 1 nel Comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 nel Comune di Villanova del Battista

Ariano Irpino: attivi quattro posti di Terapia Sub Intensiva al Frangipane

Nell’ambito del Piano di Potenziamento del P.O. Frangipane di Arinano Irpino per l’emergenza Covid-19, da domani 28 marzo 2020, saranno attivati 4 posti di Terapia Sub Intensiva.

Posti che vanno ad aggiungersi ai 7 già attivati di Terapia Intensiva e ai 32 posti già attivati nell’Area Covid-19 medica non intensiva.

attivi 4 posti di terapia intensiva al Frangipane

Sala interna di un ospedale

L’ASL di Avellino inoltre comunica che nella prossima settimana verranno attivati al 4 posti di Terapia Intensiva e altri 6 posti di Terapia Sub Intensiva così come programmato dall’Azienda Sanitaria Locale per ottemperare ad una situazione di grave emergenza sanitaria e per poter dare una risposta efficace ed efficiente alla cittadinanza arianese e irpina.

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