Comunità

La prima Municipalità di Napoli insieme alla cooperativa Lilliput lanciano l’idea della spesa solidale

Francesco De Giovanni, presidente della prima Municipalità di Napoli, ha comunicato di star ricevendo richieste di aiuto da quelle famiglie che sono le più povere del territorio e che, rispetto ad altre, hanno difficoltà nel fare la spesa.

Da queste numerose richieste è nata l’idea insieme alla cooperativa sociale Lilliput lanciano l’idea della spesa solidale per aiutare i più bisognosi.

Emergenza Coronavirus: spesa solidale per aiutare i più bisognosi

aiuto per le famiglie più bisognose

Giovanni Tagliaferri, presidente della cooperativa sociale Lilliput, afferma:

Abbiamo ricevuto l’adesione di esercizi commerciali e farmacie presso i quali sarà possibile lasciare una somma di denaro da utilizzare per la spesa di chi ha bisogno, oltre al caffé sospeso ci sarà anche la spesa sospesa, per sostenere le tante famiglie in difficoltà che, a causa della pandemia, non riescono neanche più a comprare lo stretto necessario per vivere.

Abbiamo messo gratuitamente la nostra struttura a disposizione della municipalità per essere vicini a chi ha bisogno e dare un aiuto concreto in questi giorni difficile.

Mai come in questa fase è necessario porre attenzione ai più deboli. La cooperativa sarà in stretto contatto con i servizi sociali, per incrociare i dati e far accedere al servizio coloro i quali sono già seguiti dalla rete di protezione sociale.

Spesa solidale: come funziona

Le famiglie che hanno necessità di accedere al servizio possono contattare il seguente numero: 081 74 26 504.

Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00.

Per quelli che invece sono disposti a contribuire attraverso un aiuto economico, possono lasciare una somma presso gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa della spesa solidale oppure inviare un bonifico bancario con causale: SPESA SOLIDALE MUNICIPALITA’ 1 presso la Banca Etica – filiale di Napoli al seguente iban: It47f0501803400000016842304.

Intestato a: Lilliput società cooperativa sociale onlus.

Avellino: la Provincia offre ai Comuni irpini kit per il test in vitro veloce

Domenico Biancardi, presidente della Provincia di Avellino, ha inviato una comunicazione scritta ai 118 Comuni irpini per offrire kit per il test in vitro veloce, che consente una diagnosi potenziale di positività al Covid-19, cui sottoporre i soggetti che presentano sintomi da Coronavirus e per quelli che risultano aver avuto contatti con soggetti contagiati.

il Presidente della Provincia di Avellino

La Provincia di Avellino dona kit in vitro veloce

Domenico Biancardi afferma:

Ritengo che l’Ente debba operare a favore dei Comuni nell’ambito delle funzioni di coordinamento tecnico e amministrativo, adottando specifiche misure per cercare di contrastare l’emergenza Coronavirus.

L’obiettivo è quello di sostenere i Sindaci nell’importante compito di garantire la salute dei cittadini, offrendo un kit per il test in vitro veloce, il quale consente una diagnosi potenziale di positività al virus.

La Provincia di Avellino, oltre a fornire il test, assumerà il ruolo di Ente di coordinamento dell’iniziativa, organizzando ed effettuando la distribuzione dei kit per il tramite dell’Ordine dei medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Avellino.

A tal proposito, i Sindaci che vogliono aderire all’iniziativa dovranno delegare la Provincia a siglare un Protocollo d’Intesa con l’Ordine dei medici Chirurghi e Odontoiatri.

Tale documento conterrà le linee guida per l’applicazione del protocollo, per l’effettuazione del test e le modalità di distribuzione degli stessi alle comunità, attraverso la rete territoriale dei medici.

L’obiettivo, dunque, è anche cercare di realizzare un coordinamento dei Sindaci che, giustamente, si stanno già attivando in tal senso.

Emergenza Coronavirus in Irpinia: 6 nuovi tamponi sono risultati positivi

L’Asl di Avellino comunicache sono risultati positivi altri 6 nuovi tamponi effettuati dall’AORN Moscati.

Nuovi tamponi sono risultati positivi al Covid-19

Nuovi positivi al coronavirus in Irpinia

I risultati sono i seguenti:

  • 2 nel comune di Ariano Irpino
  • 2 nel Comune di Mugnano del Cardinale
  • 1 nel Comune di Mercogliano
  • 1 nel Comune di Lapio

Maria Morgante replica alle illazioni infondate fatte circolare su una ipotetica chiusura delle unità del Frangipane

Sarà la cattività cui siamo obbligati a vivere in queste settimane che fa perdere il lume della ragione, sarà che in molti cercano di guadagnare la credibilità mai avuta e forse persa nei precedenti mandati e in vista delle prossime elezioni ma fatto sta che si sta dando adito a cialtronerie di ogni sorta, oggi più di ieri.

L’ultima che ha provocato non pochi turbamenti, vista l’emergenza che stiamo vivendo, riguarda una ipotetica voce che ipotizzava, dando per certo, lo smantellamento di alcune unità operative del Frangipane.

Ospedale Frangipane di Ariano Irpino

Ospedale Frangipane di Ariano Irpino

Maria Morgante, direttore generale dell’ASL di Avellino, ha deciso di replicare a queste illazioni scrivendo:

Ho letto il documento sottoscritto dagli ex Consiglieri Comunali di Ariano Irpino e, pur ritenendolo non corretto in alcuni suoi punti, mi sento di condividerne lo spirito: quello di provare a tenere unita una comunità in una fase così difficile e delicata, con l’intento di invogliare tutti, ASL compresa, a fare meglio.

Quello che però non può essere tollerato è che qualcuno dica bugie di sana pianta: il Frangipane non sarà smantellato e non perderà le sue unità operative a vantaggio di non si sa quali plessi e per quali oscure logiche. Come ho dichiarato già il 24 marzo scorso, l’Ospedale Frangipane si sta attrezzando col maggior numero di posti letto di Terapia intensiva e sub intensiva, anche grazie alle tante donazioni che ci stanno arrivando dai cittadini e dagli imprenditori irpini, per provare a salvare la vita innanzitutto degli arianesi, degli irpini e dei pazienti provenienti da fuori provincia, contagiati dal Covid-19.

Lo stesso governatore De Luca, nella lettera inviata al Governo Nazionale, ha sottolineato gli enormi sforzi che si stanno facendo, con migliaia di operatori impiegati in tutta la Regione, per poter reggere l’urto dell’emergenza:

Dopo aver creato decine di posti letto nuovi per la terapia intensiva, rischiamo di non poterli utilizzare per mancanza di forniture essenziali: zero ventilatori polmonari, zero mascherine P3, zero dispositivi medici di protezione.”

Adesso fronteggiare l’emergenza Covid-19, soprattutto per la comunità di Ariano Irpino, è la priorità.

Questa difficile sfida va affrontata con la struttura e il personale dell’Ospedale a disposizione che, tra l’altro, è stato aumentato e che, a dispetto delle infondate insinuazioni, opera con tutti i Dispositivi di sicurezza, nonostante si registrino carenza di forniture su tutto il territorio nazionale.

Per quanto concerne i tamponi al personale dell’ASL e dei Presidi Ospedalieri, essi vengono eseguiti allo stesso modo e sulla scorta degli indirizzi unitari forniti dalla Regione, sia al personale del Frangipane che a quello di altri plessi.

Chi sostiene il contrario, dice il falso e, se quanto da me affermato non dovesse trovare riscontro nella realtà, invito chi, anche sul proprio profilo social, fa tali affermazioni, a denunciare fatti e persone all’Autorità Giudiziaria, altrimenti è il caso di tacere e non alimentare polemiche strumentali.

Ad ogni modo, l’ASL di Avellino, di propria iniziativa, ha provveduto all’acquisto dei test rapidi – che saranno disponibili a giorni- da destinare al personale.

Per quanto riguarda i tamponi a domicilio, l’ASL di Avellino è stata tra le prime ad attivare il servizio – che viene effettuato da ben due squadre sul territorio di competenza- garantendo numerosi prelievi giornalieri e la relativa trasmissione al laboratorio dell’Azienda Moscati.

Pertanto, non posso non rimanere dispiaciuta nel registrare il comportamento superficiale di chi, forse alla ricerca di una visibilità perduta, insinua cose non vere, nel bel mezzo di una fase emergenziale: non si soffia sul fuoco delle paure di una popolazione che vive una fase di difficoltà.

Da questo momento difficile -confidando nel fatto che le istanze rivolte dal Governatore della Campania al Governo Nazionale vengano accolte – ne usciremo insieme, rimanendo uniti e grazie al lavoro, alla serietà e ai sacrifici della comunità di Ariano Irpino, cui mi sento di appartenere, e soprattutto grazie all’Ospedale Frangipane.

Maria Morgante, con molta probabilità ha risposto ad un documento unitario sottoscritto da: Enrico Franza, Raffaela Manduzio, Generoso Cusano, Emerico Maria Mazza, Antonio Della Croce, Luca Orsogna, Domenico Gambacorta, Giovannantonio Puopolo, Filomena Gambacorta, Federico Puorro, Pasquale Puorro, Carmine Grasso, Carmine Ruggiero, Maio Iuorio, Ettore Zecchino e Giovanni La Vita.

Il documento unitario è indirizzato al Presidente della Regione Campania, alla Protezione Civile, al Prefetto, al Commissario Prefettizio e al Direttore Generale ASL e afferma quanto segue:

La comunità arianese, attraverso i sottoscrtti rappresentanti, intende anzitutto esprimere il cordoglio per le vittime, la solidarietà ai malati ed il ringraziamento a sanitari, volontari e Forze dell’ Ordine che tanto si stanno impegnando in queste ore tristi e convulse.

Non abbiamo alcuna volontà polemica, chiediamo soltanto una considerazione adeguata alla peculiare gravità della condizione della Città, sollecitati da appelli drammatici che arrivano da cittadini esposti a rischio che non si sentono abbastanza tutelati.

La situazione di anomala estensione del contagio da Coronavirus (Covid-19) nella nostra città, che ha giustificato l’emissione dell’ordinanza n.17 in data 15 marzo 2020 del Presidente della Regione, richiede – a nostro avviso- da parte  delle autorità un’attenzione particolare che tenda a riportare tale situazione nell’alveo della ordinarietà regionale, laddove invece ad Ariano Irpino e nell’arienese continuano a registrarsi percentuali di positivi, in rapporto ai residenti, analoghe soltanto a quelle registrate nelle più martoriate province della Lombardia.

Ad Ariano i positivi rappresentano circa lo 0,3% della popolazione, in provincia di Napoli siamo allo 0,016%; grosso modo, venti volte in più!

Le ragioni poste a base di quella ordinanza richiedono che all’interno della zona interdetta a qualsiasi spostamento si adottino misure ulteriori, dando priorità – anche rispetto a territori meno colpiti – all’approfondimento delle indagini epidemiologiche, alla piena e pronta funzionalità dei mezzi di soccorso, all’estensione della esecuzione di tamponi a tutti i sanitari ed alle persone venute in contatto con i malati, alla fornitura di adeguati dispositivi di protezione a tutti gli addetti ai servizi di pubblica utilità, a cominciare dall’ospedale.

Npn è egoismo campanilistico, ma la logica conseguenza di un provvedimento straordinario cui devono conseguire comportamenti non ordinari.

In tale ottica, la zona Covid-19 allestita nell’ospedale di Ariano Irpino dovrebbe essere almeno in parte riservata ai residenti nel territorio di ordinaria utenza dell’ospedale stesso: i dati statistici fanno presumere una maggiore richiesta proveniente da questo territorio e sarebbe opportuno limitare al massimo la mobilità degli infetti, sia in entrata che in uscita.

Inoltre, va garantito un minimo di funzionalità dell’ospedale per gli utenti che hanno bisogno di cure non legate all’emergenza da Coronavirus, garantendo percorsi superati e sicuri ai pazienti ed oncologici.

Ad Ariano Irpino non vi è stato alcun particolare comportamento irresponsabile, né tantomeno nessuno si è sottratto ai propri doveri. La disciplina e la compostezza che stiamo dimostrando, di cui ha dato atto il Commissario Prefettizio, richiedono adeguate risposte.

Una volta chiuso il territorio perché presenta una situazione eccezionale; ma finora di eccezionale vi è soltanto l’atteggiamento della popolazione. Si diffonde la percezione di abbandono: invitiamo le istituzioni tutte a svolgere il proprio ruolo fino in fondo.

Di quest’ultimo documento riportato mi tocca una frase, con cui sono d’accordo: finora di eccezionale vi è soltanto l’atteggiamento della popolazione.

Ritengo, a fronte dell’emergenza che tutti stiamo vivendo e in particolar modo i cittadini arianesi perché più colpiti da contagio, se siano opportuni questi interventi in veste ufficiale da parte di una categoria politica che, quando ha avuto l’occasione di sedersi sulle poltrone, invece di dimostrare l’unità e la compatezza di cui si parla sopra ha prodotto come unica conseguenza il commissariamento della città.

Ora non volendo fare polemica perché non è tempo di polemiche (e cito altre parole riportate in questo documento e in altri), non sarebbe il caso di evitare speculazioni, cavalcando questo momento così delicato, evitando di fare una sorta di propaganda politica in vista delle prossime elezioni? Non sarebbe più dignitoso esprimersi a nome di singoli cittadini e non a nome di vecchie cariche che ora non ci sono più?

Per chiudere, ovviamente senza polemiche, riporto un post che condivido pienamente scritto da un cittadino arianese:

Trovo inadeguati ed inefficienti gli appelli, i consigli, i tentativi di fare da tramite dei nostri ex Consiglieri comunali. Hanno dimostrato una grande irresponsabilità nel far prevalere i propri interessi al bene della comunità. Ora, da decaduti, vorrebbero svolgere il compito del buon padre di famiglia che chiede al figlio di ascoltare i consigli, dopo averlo ignorato per una vita intera.

Posso capire ed apprezzare le buone intenzioni ma l’incoerenza no, quella no.

In questo momento sarebbe stato fondamentale avere un Sindaco, una Giunta e un Consiglio Comunale, allora avrebbe avuto un senso vedere i politici uniti e compatti lavorare insieme e dare il meglio di sé.

Ora abbiamo un’estranea facente veci, un ospedale nel caos, un territorio abbandonato a se stesso, nessuna voce in capitolo, nessuno che tuteli gli interessi della nostra città, in un momento storico che sarà tristemente riportato su tutti i libri di storia di ogni Nazione.

La vocazione di fare il politico per il bene comune o ce l’hai sempre o non ce l’hai e, se ce l’hai, la dimostri annullando le tue ambizioni personali, proprio come fa il buon padre di famiglia.

Tamponi positivi in Irpinia: nuovi aggiornamenti

L’ASL di Avellino comunica l’esito di ulteriori 6 tamponi, effettuati dall’AORN Moscati, risultati positivi al Coronavirus.

Tamponi positivi in Irpinia: aggiornamenti

Tamponi positivi in Irpinia: aggiornamenti

I risultati pervenuti sono i seguenti:

  • 2 nel Comune di Mercogliano
  • 1 nel Comune di Avellino
  • 1 nel Comune di Solofra
  • 1 nel Comune di Cervinara
  • 1 nel Comune di Forino

Gli alunni dell’ITIS Rinaldo D’Aquino di Bagnoli Irpino progettano le valvole per i respiratori

Durante questi giorni, in cui la didattica viene fatta a distanza, non mancano le iniziative da parte delle scuole per rendere più partecipi gli alunni e sensibilizzarli all’emergenza del Coronavirus.

La classe V dell‘ITIS Rinaldo D’Aquino di Bagnoli Irpino ha deciso di dare il proprio contributo progettando delle valvole per i respiratori che possono essere applicate su maschere da sub.

A Bagnoli Irpino gli alunni dell'Itis progettano delle valvole per respiratori

A Bagnoli Irpino gli alunni dell’Itis progettano delle valvole per respiratori

Vincenzo Bello, professore del laboratorio di meccanica e tecnologia spiega com’è nata l’idea:

In questo periodo di didattica a distanza (DAD) stiamo facendo di tutto con i colleghi per stare a contatto con i ragazzi.Ho subito pensato alla progettazione e alla messa in opera del disegno tramite una stampante 3D.

Ieri sera ho visto un pò le forme e le dimensioni di queste due valvole e stamattina con i ragazzi della classe V ci siamo messi in contatto e progettato le valvole.

Abbiamoinviato già i nostri progetti all’azienda madre ISINNOVA di Brescia, dando subito la disponibilità a dare un aiuto sulla fabbricazione di queste valvole con gli strumenti che abbiamo a scuola.

Oltre all’esercito si attendono dalla Regione Campania anche sostegni economici

In questi giorni siamo stati letteralmente bombardati da: decreti, ordinanze, comunicati stampa e notizie di ogni sorta.

Ora i cittadini campani attendono lo stanziamento di fondi economici che possano sistemare, seppur in minima parte, le incombenze economiche cui devono far fronte molti cittadini nonché possessori di partita Iva.

Mi riferisco a spese di ordinaria amministrazione come affitti di locali e altre spese economiche che non sono state ancora sospese e regolamentate in vista dell’emergenza Covid-19.

Armando Cesaro, presidente del Gruppo Forza Italia Regione Campania, lancia un appello a Vincenzo De Luca:

Nei giorni scorsi abbiamo chiesto pubblicamente questa misura perché l’affitto è una delle voci più impegnative del bilancio familiare ed è chiaro che chi ha dovuto sospendere o ridurre drasticamente la propria attività, soprattutto se commerciante e partita Iva, non ha alcuna possibilità di farvi fronte.

De Luca faccia come Fontana: affianchi a quello ordinario un fondo di solidarietà per sostenere concretamente i nostri cittadini che non sanno come pagare. Torniamo subito in Consiglio, magari prima che arrivi anche il mese di aprile da pagare.

Dunque si aspettano provvedimenti reali ed economici per far fronte a spese che questa immobilità economica, a molti cittadini e lavoratori in stand by, non consente di ottemperare.

Tra un’esortazione, un’imposizione e una battuta da cabaret si attendono anche risposte più serie a problemi economici cui si accenna ma che, nella realtà dei fatti e dello stato di cose, ancora non si provvede a risolvere.

Covid-19 in Irpinia: 18 nuovi tamponi sono risultati positivi

L’ASL di Avellino comunica l’esito positivo di 18 tamponi positivi al Covid-19 in Irpinia.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati sono i seguenti:

  • 5 nel Comune di Ariano Irpino
  • 4 nel Comune di Mirabella Eclano
  • 4 nel Comune di Avellino
  • 1 nel Comune di Atripalda
  • 1 nel Comune di Bagnoli Irpino
  • 1 nel Comune di Fontanarosa
  • 1 nel Comune di Pratola Serra
  • 1 nel Comune di Solofra

Asl Avellino: aggiornamenti sui tamponi effettuati in Irpinia

Dai tamponi effettuati dall’AORN Moscati di Avellino sono risultati positivi al Covid-19 10 tamponi positivi.

Aggiornamenti sui tamponi effettuati in Irpinia

Aggiornamenti sui tamponi effettuati in Irpinia

I risultati sono i seguenti:

  • 5 nel Comune di Lacedonia
  • 2 nel Comune di Ariano Irpino
  • 1 nel Comune di Cervinara
  • 1 nel Comune di Solofra
  • 1 nel Comune di Mercogliano

ASL di Avellino proroga l’esenzione dei ticket

L’ASL di Avellino ricorda che, su disposizione della Regione Campania, è stata prorogata di 3 mesi l’esenzione dei ticket per gli aventi diritto.

Dunque gli interessati, in particolare le persone anziane, sono invitate a non recarsi presso i distretti sanitari per richiedere il rinnovo.

Scroll to top