Comunità

È tutto pronto per la prossima edizione del Carnevale di Montemarano

Ritorna il tradizionale appuntamento con il Carnevale di Montemarano all’insegna del folklore e delle tradizioni irpine.

Ecco il calendario di tutti gli appuntamenti previsti!

Carnevale di Montemarano

Carnevale di Montemarano

Carnevale di Montemarano: appuntamenti

Venerdì 21 febbraio

Alle ore 21:30 presso la tenda di Piazza del Popolo il Carnevale di Montemarano apre le danze con il concerto di Alla Bua.

Sabato 22 febbraio

Alle ore 10:30 presso il Palazzo Castello si terrà un incontro sul tema Montemarano e il suo Carnevale. Tradizioni e radici, curato dall’amministrazione comunale.

Alle ore 17:30, sempre a Palazzo Castello, si svolgerà la tradizionale manifestazione Caporabballo d’Argento, maschera tipica del carnevale montemaranese.

Alle ore 19:30 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo si svolgeranno lezioni di tarantella a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese.

Alle ore 22:00 è prevista una sfilata notturna per le strade del paese.

Carnevale di Montemarano: appuntamenti

Maschere di Carnevale in bianco e nero

Domenica 23 febbraio

Alle ore 10:00 si svolgerà la sfilata dedicata ai più piccoli, accompagnati dal gruppo folkloristico Zompa Cardillo, curata dalla Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria dell’Istituto Comprensivo Di Meo e del Centro per l’Infanzia comunale di Montemarano.

Alle ore 11:00 in Piazza del Popolo si aprirà ufficialmente il Carnevale di Montemarano con il discorso del Sindaco.

Alle ore 15:30 inizieranno le tradizionali sfilate dei cortei mascherati.

Alle ore 21:00 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo I Simpatici Italiani allieteranno la serata danzante.

Lunedì 24 febbraio

Alle ore 16:30 sfileranno i cortei mascherati.

Martedì 25 febbraio

Alle ore 10:00 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo sono previste lezioni di tarantella.

Alle ore 15:30 inizierà la sfilata tradizionale delle maschere.

Alle ore 21:00 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo Achille d’Agnese & C. vi aspettano per una serata danzante.

Appuntamento con il Carnevale Montemaranese

Carnevale di Montemarano

Sabato 29 febbraio

Alle ore 21:30 è previsto il concerto de I cantori di Carpino, evento promosso all’interno del Carnevale delle Culture.

Domenica 1 marzo

Alle ore 10:00 sono previste lezioni di tarantella.

Alle ore 16:00 è previsto il corteo funebre con la lettura del Testamento.

Alle ore 21:00 è previsto il concerto dei Melodia Mediterranea e la tradizionale rottura della pignata.

Durante tutte le giornate in cui si svolgeranno gli eventi previsti per festeggiae il Carnevale di Montematrano, oltre ai ristoranti, verrà allestita la Piazza del Gusto, in cui sarà possibile degustare i prodotti tipici dell’enogastronomia irpina.

Carnevale montemaranese

Carnevale montemaranese

Il Museo Civico Etnomusicale Celestino Coscia e Antonio Bocchino e il Museo dei Parati Sacri saranno aperti per effettuare visite.

Sistema Irpinia: avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature per l’individuazione del direttore generale

AVVISO ESPLORATIVO

PER L’ACQUISIZIONE DI CANDIDATURE IN RELAZIONE ALL’INDIVIDUAZIONE DEL

DIRETTORE GENERALE DELLA FONDAZIONE “SISTEMA IRPINIA”

 

IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE

Richiamati gli artt. 4, 9 e 17, comma 3 dello Statuto della Fondazione;

Atteso che per garantire la piena operatività della Fondazione occorre individuare la figura del Direttore Generale;

Visto e richiamato il verbale del CdA del 13 dicembre 2019;

Precisato che l’incarico in oggetto può avere durata massima di anni 5 e, comunque, non oltre il mandato del Presidente della Fondazione, salvo revoca per giusta causa o dimissioni, e compenso massimo annuo lordo di € 50.000,00, oltre oneri fiscali;

Valutato che nel rispetto dei principi generali dell’azione amministrativa, sarà garantita parità di trattamento e imparzialità di giudizio, ferma restando la natura fiduciaria della nomina del Direttore Generale della Fondazione, naturalmente informata ai criteri dell’intuitu personae.

Tutto ciò premesso

RENDE NOTO

E’ avviata la procedura esplorativa per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione “Sistema Irpinia”.

ART. 1 – Compiti del Direttore

  1. I compiti del Direttore Generale sono stabiliti dall’art. 17, comma 1 dello Statuto:
  • al Direttore Generale competono tutte le funzioni operative di gestione delle attività della Fondazione, secondo le norme dello Statuto e dei Regolamenti, e in conformità agli atti di programmazione strategica ed economico-finanziaria, tra cui:
  1. tutti i compiti non ricompresi espressamente dal presente Statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo attribuite al Consiglio di Amministrazione;
  2. la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica della Fondazione, esercitata mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;
  3. tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dagli Organi di governo della Fondazione, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti: la presidenza di commissioni di gara o di concorso, la responsabilità delle procedure di gara o di concorso, la stipulazione – quale rappresentante della Fondazione – dei contratti nella forma della scrittura privata non autenticata, il compimento degli atti di gestione finanziaria ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa, degli atti di amministrazione e gestione del personale, degli altri atti attribuiti dal presente Statuto o dai Regolamenti o, in base a questi, delegati dal Presidente della Fondazione, dal Consiglio di Amministrazione o dal Comitato esecutivo;
  4. assiste alle adunanze del Consiglio di Amministrazione, del Comitato esecutivo e del Comitato Scientifico, senza diritto di voto.

 

ART. 2 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

  1. Per la candidatura è necessario, il concomitante possesso dei seguenti requisiti di ordine generale, di ordine culturale e di capacità professionale.
  2. Requisiti di ordine generale:
  1. avere la cittadinanza italiana; sono equiparati ai cittadini, gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all’Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, pubblicato nella G.U. del 15.3.1994, serie generale n. 61; i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono, altresì, possedere, ai fini dell’accessoalla selezione, oltre ai requisiti previsti per i cittadini italiani, i seguenti requisiti:
  • godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;
  • adeguata conoscenza della lingua italiana;
  1. godimento dei diritti civili e politici;
  2. non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo;
  3. non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro pubblico impiego, né interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in materia;
  4. non avere riportato condanne penali, ancorché non passate in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del c.p;
  5. non trovarsi in una delle condizioni di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.lgs. n. 39/2013.
  6. Titolo di studio e requisiti di capacità professionale:
  7. Possesso del diploma di laurea (DL) di durata non inferiore a quattro anni conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 03 novembre 1999 n. 509, ovvero laurea specialistica (LS) di durata quinquennale, ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera b) del D.M. 22 ottobre 2004 n. 270, in scienze giuridiche o economiche. I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero sono ammessi, purché il titolo sia stato riconosciuto equivalente ad uno dei titoli richiesti nei modi previsti dalla legge o sia stato riconosciuto equivalente con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legislativo n.165 del 30 marzo 2001. Nel caso in cui il titolo conseguito all’estero sia stato riconosciuto equivalente, il candidato dovrà dimostrare l’equivalenza stessa mediante l’inoltro del provvedimento che la riconosce entro il termine di presentazione della candidatura;
  8. conoscenza fluente scritta e parlata di almeno due lingue oltre l’italiano;
  9. specifica e comprovata esperienza nel settore dei servizi sociali e culturali;
  10. documentata esperienza manageriale in organizzazioni pubbliche o private e nel marketing nazionale e internazionale;

 

ART. 3 – PRESENTAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

  1. La candidatura, redatta in carta semplice, secondo il modello allegato, unitamente alla documentazione richiesta a corredo, dovrà pervenire entro le ore 14:00 del giorno 10 marzo 2020.
  2. La domanda dovrà essere indirizzata al Presidente della Fondazione Sistema Irpinia e potrà essere trasmessa scegliendo tra le modalità di seguito indicate:
  • a mezzo posta elettronica certificata, intestata al candidato, ai sensi dell’art. 65 c. 1 lett. c-bis del D.lgs. n. 82/2005, all’indirizzo info@pec.provincia.avellino.it, con indicazione nell’oggetto “Avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione Sistema Irpinia”;
  • a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, in busta chiusa e sigillata, indirizzata al Presidente della Fondazione Sistema Irpinia, con l’indicazione sul plico del mittente nonché della dicitura “Avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione Sistema Irpinia”; al seguente indirizzo Fondazione Sistema Irpinia c/o Provincia di Avellino, Palazzo Caracciolo, Piazza Libertà, 1 83100 Avellino;
  • consegna a mano all’Ufficio protocollo della Provincia di Avellino, in busta chiusa e sigillata, indirizzata al Presidente della Fondazione Sistema Irpinia, con l’indicazione sul plico del mittente nonché della dicitura “Avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione Sistema Irpinia”.
  1. Alla domanda dovranno essere allegati:
  2. Curriculum redatto secondo il modello europeo, datato e sottoscritto con autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR). Nel CV dovrà essere chiaramente evidenziato il possesso dei requisiti culturali e di capacità professionale indicati nell’avviso nonché il possesso di ogni ulteriore titolo utile ai fini dell’individuazione;
  3. Fotocopia del documento di identità in corso di validità.
  4. La Fondazione si riserva la facoltà di procedere all’accertamento dei dati autocertificati e dei documenti esibiti.

 

ART. 4 – VALUTAZIONE CANDIDATURE

  1. Il Presidente della Fondazione procederà alla valutazione delle candidature, tenendo conto dei requisiti indicati all’art. 2 e delle risultanze del colloquio.
  2. Terminata la valutazione il Presidente della Fondazione procederà, a suo insindacabile giudizio, all’eventuale individuazione e nomina del Direttore Generale.
  3. L’esito delle procedura sarà reso noto attraverso la pubblicazione sul sito della Provincia di Avellino nella sezione dedicata alla Fondazione Sistema Irpinia sulla homepage: http://www.provincia.avellino.it/web/istituzionale/fondazione.
  4. La presente procedura viene emanata al solo fine di ricevere le candidature di soggetti idonei a ricoprire l’incarico di cui al presente avviso; pertanto, essa non assume in alcun modo caratteristiche concorsuali, né presuppone la redazione di una graduatoria finale, ma soltanto un elenco di candidati idonei da cui attingere per procedere alla nomina ai sensi dello Statuto e della normativa vigente.
  5. La raccolta delle candidature non vincola in alcun modo la Fondazione e può essere modificata, sospesa o revocata in qualsiasi momento, senza che i candidati che abbiano presentato domanda possano vantare alcuna pretesa.

ART. 5 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

  1. Il responsabile del procedimento è il funzionario della Provincia di Avellino Francesco Mannetti – e-mail: fmannetti@provincia.avellino.it.

ART. 6 – PUBBLICITA’

  1. La presente procedura e lo schema allegato di domanda sono pubblicati, per 20 giorni consecutivi, sul sito della Provincia di Avellino nella sezione dedicata alla Fondazione Sistema Irpinia sulla homepage: http://www.provincia.avellino.it/web/istituzionale/fondazione.
  2. E’ altresì disponibile al suindicato indirizzo lo Statuto della Fondazione nonché l’atto costitutivo.

 

 

F.to Il Presidente della Fondazione

Dott.ssa Donatella Cagnazzo

Lioni: parte il primo progetto formativo della Provincia per aiutare i Comuni

Progettazione e gestione della Safety e Security degli eventi: Oltre le Circolari Gabrielli e Piantedosi, è il primo appuntamento promossi dalla Provincia di Avellino che ha come obiettivo quello di supportare i Comuni da un punto di vista di assistenza e supporto tecnico.

L’appuntamento è previsto a Lioni, giovedì 20 febbraio dalle ore 09:30, presso la sala consiliare del Comune.

Locandina evento Lioni

Locandina evento Lioni

L’organizzazione dell’evento è affidata alla Omnia Service Engineering srl, società affidataria del progetto che collaborerà insieme all’Associazione Quattroesse.

Lo scopo del ciclo d’incontri (sono previsti 5 appuntamenti) è quello di formare ed informare le istituzioni pubbliche e private sulle procedure uniche per la Safety e Security delle manifestazioni e degli eventi in luoghi aperti e non destinati a questo genere di ospitalità.

In questo primo incontro le tematiche affrontate riguarderanno i campi tecnici, legali e comunicativi.

Franco Fiordellisi invita la cittadinanza avellinese a dire no alla violenza e all’intolleranza

Dopo i diversi casi di violenza e di razzismo che si sono verificati ad Avellino, Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino, invita la popolazione e le istituzioni ad avere maggiore sensibilità e responsabilità civica.

Che cosa è successo negli ultimi mesi?

Il 5 dicembre scorso un ragazzo nigeriano è stato bloccato e non fatto salire sul pullman, a fine gennaio uno studente cinese è stato picchiato mentre qualche giorno fa una donna cubana è stata offesa da un passante.

Gli esempi citati sono la manifestazione di un degrado culturale che vige nelle nostre zone ed è un problema che le istituzioni dovrebbero prendere a cuore.

Come afferma Franco Fiordellisi:

Non possiamo accettare, ove fosse pensato da qualcuno come una giustificazione, che la deprivazione materiale e immateriale faccia venir meno la civiltà e la cultura del vivere in comunità. Atti intimidatori e di violenza verso i cittadini che lavorano e risiedono normalmente ad Avellino e in Irpinia, questa è una vergogna!

È sempre più importante e necessario costruire un racconto di interpretazione del mondo, con lo scopo di cambiarlo in meglio, liberare le persone dalla paura dell’altro che abbiamo accanto, mettere in atto una vera e propria battaglia di conoscenza, che diventa, di fatto, strumento concreto di vita tale da migliorare l’esistenza.

Franco Fiordellisi invita alla sensibilizzazione cittadina su alcuni temi

Franco Fiordellisi

Fortunatamente, ad Avellino, c’è già chi ha voluto inviare messaggi come quello suggerito da Franco Fiordellisi, ci riferiamo al video Trasmettete l’amore della compagnia teatrale Puck Tea Tré!

 

Trasmettete l’amore: il video contro i pregiudizi della compagnia teatrale Puck Tea Trè

Trasmettete l’amore nasce quando una sera i componenti di Puck Tea Tré, compagnia teatrale di Avellino, erano a cena con Tito Huang, un loro amico nonché artista cinese che da anni risiede in Irpinia.

Uno degli argomenti trattati durante la serata è stato quello del Coronavirus e così è nata l’urgenza di dire qualcosa a riguardo, diffondendo un messaggio positivo.

Trasmettete l’amore è un video che vuole smuovere le coscienze senza però avere la presunzione di voler far cambiare idea a riguardo.

Afferma Michelangelo Belviso della compagnia teatrale Puck Tea Tré:

Il problema di oggi è il modo con cui si guarda il mondo e le valutazioni che si fanno a riguardo. Non siamo più curiosi di conoscere le persone o le cose che ci circondano.

Per me, l’amore è condividere quello che ami, amare ciò che ti piace, dare qualcosa di buono all’altro. Amore è un bambino che ti sorride mentre lo guardi negli occhi. L’amore è il centro del mondo.

Trasmettete l'amore: video

Trasmettete l’amore è un video contro i pregiudizi

Puck Tea Tré: chi sono e cosa fanno

Puck Tea Tré è una compagnia teatrale, che esiste e resiste da tre anni, composta da: Michelangelo Belviso, Martha Festa, Jessica Festa e Lara Belcastro. Il loro progetto nasce dal desiderio di produrre e promuovere corti teatrali e cinematografici oltre alla voglia di promuovere eventi culturali e laboratori nel nostro territorio.

Puck Tea Tré debutterà il prossimo maggio con nuovo spettacoloteatrale per ragazzi presso La Bottega del Sottoscala. I ragazzi sono attualmente in concorso con il cortometraggio Human Tide, per il  David di Donatello.

Pulcinella e Don Gennaro pittori di un morto vivo: una commedia brillante della famiglia Ferraiolo

Sabato 15 febbraio Fabio, Simone e Adriano Ferraiolo vi aspettano al Cinema Partenio di Avellino alle ore 17:00 per allietarvi con la commedia brillante Pulcinella e Don Gennaro pittori di un morto vivo.

La rappresentazione teatrale avrà come protagonisti gli storici e rinomati burattini Ferraiolo. Lo spettacolo è adatto alle famiglie, ai bambini e a tutti coloro che hanno ancora voglia di sognare e ridere.

Simone e Adriano Ferraiolo: video

Pulcinella e Don Gennaro pittori di un morto vivo è una commedia storica di Ferraiolo

È prevista una merenda con castagnole e chiacchiere, a cura della Pasticceria Enoteca De Pascale e una pizza, chiamata Cappello di Pulcinella realizzata ad hoc per i burattini Ferraiolo da ristorante Garganta di Avellino, dove si potrà acquistare il biglietto, scontato.

Le offerte sono abbinate al biglietto scontato, solo se acquistato in prevendita presso la pasticceria e il ristorante, previsto dal Cinema Partenio.

Il costo del biglietto è di 5,00 euro.

La durata della commedia Pulcinella e Don Gennaro pittori di un morto vivo è di 45 minuti.

Charlie Chaplin: burattino Ferraiolo

Il burattino di Charlie Chaplin dei Ferraiolo

Per info e prenotazioni contattare il seguente numero: 0825 2709 61.

Per scoprire qualche anticipazione sulla trama di Pulcinella e Don Gennaro pittori di un morto vivo non vi resta che guardare il video in home, in cui Simone e Adriano Ferraiolo vi sveleranno qualche anticipazione!

Irpinia: approvati quattro progetti per sostenere il lavoro sul territorio

La Regione Campania ha appena terminato le procedure per l’individuazione dei Distretti Rurali e dei Distretti Agroalimentari di Qualità. All’Irpinia sono stati riconosciuti tutti i distretti per cui ha presentato istanza.

I distretti riconosciuti sono i seguenti: Distretto Rurale nel territorio delle Acque che, all’interno, inglobano quattro sistemi territoriali di sviluppo che comprendono l’Alta Irpinia, Terminio Cervialto, Valle dell’Ufita e Partenio.

Il secondo è il Distretto delle Castagne e dei Marroni della Campania, Il Distretto di Qualità dei Vini d’Irpinia e Colline Salernitane Dop e colline dell’Ufita Dop – L’oro della Campania.

Irpinia:: 4 progetti approvati dalla Regione Campania

Paesaggio irpino

Maurizio Petracca commenta così il risultato ottenuto in Irpinia:

In questi mesi abbiamo lavorato molto per sensibilizzare il territorio, per coinvolgere il tessuto imprenditoriale e produttivo, per tenere insieme la filiera istituzionale interessata. Il risultato è, a mio avviso, molto positivo. I distretti hanno questo merito di stimolare il dialogo all’interno del territorio, tra le varie componenti, pubbliche e private, valorizzando specifiche filiere e promuovendo aree territoriali omogenee per vocazioni ed eccellenze.

Il Presidente VIII Commissione Permanente del ConsiglioRegionale della Campania aveva già accennato a queste tematiche, in occasione dell’edizione di Ciak Irpinia 2019.

Maurizio Petracca espone alcune soluzioni per le imprese irpine: video

Aggiunge Maurizio Petracca:

L’attivazione dei Distretti Rurali e Agroalimentari di Qualità è un merito che va ascritto totalmente a quest’esperienza regionale. Venivamo da anni di totale blocco sulla questione. Abbiamo provveduto ad approvare il regolamento attuativo della legge regionale e ad attivare tutti quei meccanismi necessari alla loro individuazione.

L’Irpinia ha saputo cogliere questa opportunità e questo anche grazie ad un’azione di sensibilizzazione e di animazione territoriale che io credo sia stata incisiva ed efficace.

Adesso tocca al territorio continuare a non cedere, sia con il successivo step del riconoscimento dei distretti, sia nell’avviare una fase di progettazione che mi auguro sia quanto più in linea con le esigenze e le prospettive dei territori.

Gli appuntamenti con l’Associazione ArTeatro

La giovanissima associazione ArTeatro, nata dalla fusione della Galleria Alfonso Grassi con la passione e la divulgazione del teatro, ha fin dall’inizio attivato tra la sua comunità uno stimolo molto entusiasmante per aiutare nella comprensione di un’arte che viene sì concepita per far parte del pubblico, ma anche per specchiarsi con esso, e farsi sentire parte integrante.

L’idea ed il merito vanno innanzitutto al suo ideatore Alfonso Grassi Jr, nipote del pittore Alfonso Grassi, artista che vanta l’esposizione delle sue opere in musei illustri come la Galleria degli Uffizi, oltre che l’amicizia e la stima sempre enormemente palesata del grande Giorgio De Chirico.

Alfonso Grassi Jr mi accoglie cordialmente nella sede di ArTeatro, durante un sabato mattina fin troppo rumoroso, e nel frattempo l’ingresso in un’atmosfera in cui regna invece il quasi timorato desiderio di un silenzio ricco di vibrazioni positive mi fa inoltrare in un mondo che trasmette la pace e allo stesso tempo la severa dottrina di artisti di un altro tempo. Le opere pittoriche che ci circondano appartengono ad artisti per lo più di scuola napoletana ed abbracciano quel fecondo periodo che va tra fine Ottocento e l’inizio del Novecento.

La voglia di continuare il percorso della Galleria, che ha avuto sede per circa venticinque anni in piazza San Michele, cuore del Centro Storico di Solofra, ora continua in questo spazio molto più grande ed accogliente, e molto più amicale. La grossa sede, ancora immersa nella penombra che lascia però filtrare quel tanto di luce che basta per comprendere la vastità delle opere circostanti, paesaggi e ritratti che scrutano insieme a noi la costruzione di un sogno: le sedie della platea sono dirette verso un palco ancora per poco al buio. Quella sera ci sarebbe stato uno spettacolo molto particolare, e l’attesa sembra voglia rendermi partecipe dell’entusiasmo di Alfonso Grassi, che nonostante il suo carisma poco pronunciato, come ogni bravo attore sa mascherare al momento giusto, non lascia certo nascosto un luccichio negli occhi da cui si enuncia una forte emozione.

Mi spiega Alfonso Grassi:

Le iniziative programmate dall’Associazione rispondono al bisogno di approfondimento espresso da una cittadinanza in attesa di un’educazione all’arte.

Si guarda compiaciuto intorno e poi continua:

L’opera non è solo qualcosa da esporre, si attiva e comincia a vivere nel confronto con chi la osserva. Arte e Teatro si fondono in una visione interdisciplinare della comunicazione e delle relazioni umane, promuovendo il protagonismo della Comunità, quella di cui siamo parte e attraverso la quale ci distinguiamo in un mondo che ci vuole omologati.

ArTeatro Avellino: programmazione

ArTeatro Avellino

ArTeatro: programmazione 2019/2020

Poi mi espone il programma della stagione culturale 2019/2020, che ha come titolo INCONTRI, intrigante nome che fa capire quanto per lui sia importante la coesione tra la società e l’arte del Teatro. Tutto è cominciato con una miscellanea di proposte davvero allettanti per tutti gli associati (essendo un’associazione tutti i partecipanti sono tenuti a tesserarsi e nel frattempo a valutare un vantaggioso abbonamento per tutti gli appuntamenti) come quando si è vista la partecipazione di Teatro 99 Posti Co.Ci.S, che ha aperto la stagione con “Storie di Terra, di Suoni e di Rumori”, con Paolo Capozzo e Maurizio Picariello con la regia di Gianni Di Nardo, un’opera che commenta attraverso lo sguardo ingenuo di due “compari” le tragedie del secolo scorso come le guerre mondiali, ma anche il terremoto del 1980, il tutto esposto in un dialetto in cui traspare la vicinanza all’Irpinia.

La stagione ha continuato con uno degli spettacoli più entusiasmanti e particolari, Jennifer, tratto da Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, con la regia di Antonello De Rosa, che figura anche come attore protagonista.

Jennifer è un personaggio androgino che soffre dell’ingratitudine altrui, perché bollato come diverso, solo perché è combattuto dal suo essere uomo e donna contemporaneamente. L’incontro però con l’unica persona che lo comprenderà farà catapultare tutto l’immaginario.

Il prossimo 16 febbraio, invece, lo spettacolo Umoristicamente della compagnia tatrale di ArTeatro, diretto dallo stesso Alfonso Grassi, è invece dedicato a tutti gli appassionati della commedia di Eduardo De Filippo, trattandosi infatti di riprese di vari lavori del genio napoletano, una scelta nel far sentire il pubblico come in un’atmosfera domestica, in cui i dialoghi tendono a far parte di chi ascolta, rendendolo partecipe nella consuetudine di un tempo che si ripete nelle abitudini di oggigiorno.

L’avventura edoardiana prosegue senza sosta anche il 21 e il 22 febbraio con L’Ultimo Bottone, con la Compagnia dell’Eclissi e con la regia di Marcello Andria.

Il 14 e il 15 marzo si dà spazio alla musica con gli AcCorDian, band che ricalca gli anni d’oro dello swing, con lo spettacolo musicale Swing Italiano.

Questo ambizioso progetto del gallerista, attore e regista Alfonso Grassi svolgerà senza dubbio con orgoglio la conquista della fiducia di un pubblico che vuole sentirsi partecipe in uno spazio dedicato alla comunione di passioni travolgenti, nella luce soffusa di un luogo tempestato di piccole e grandi realtà, di qua vive e pulsanti su un palco, e tutt’intorno racchiuse nelle pesanti cornici agganciate ai muri, da cui sguardi ora indiscreti ora sinistri ci scrutano, testimoni della loro epoca e dell’ammiccante presente che ripropone le loro gesta nella consapevolezza degli attori contemporanei.

Carmine Maffei

Mercogliano si prepara per il Carnevale Princeps Irpino

È tutto pronto per il Carnevale Princeps Irpino!

Il primo incontro aprirà le danze sabato 8 febbraio presso il Centro Sociale Campanello di Torrette di Mercogliano alle ore 10:30 dove verrà presentato il programma di tutti gli eventi in programma.

Il Carnevale Princeps Irpino riunisce tutte le tradizioni espresse da ciascun territorio infatti faranno parte di questo gemellaggio: i Carnevali di Montemarano, la Mascarata di Rivottoli di Serino, la Quadriglia e Taccarata di Pago del Vallo di Lauro, la Pro loco di Marzano, Castelvetere sul Calore, Ballo o’ ndreccio di Forino.

Saranno presenti centinaia di figuranti che animeranno la festa all’insegna del folklore tutto made in Irpinia.

La direzione artistica è curata da Roberto D’Agnese che spiega, con queste parole, ciò che anima il Carnevale Princeps Irpino:

Il Carnevale Princeps Irpino rappresenta un importante momento di testimonianza e valorizzazione. Ogni anno riusciamo a riunire sotto un’unica sigla importanti espressioni della tradizione irpina, in un percorso che negli anni ci sta portando nei vari luoghi simbolo del Carnevale in provincia di Avellino. La presenza di decine e decine di figuranti e gruppi folkloristici rappresenta anche una fonte di indotto per i comuni che ospitano l’evento, nonché la possibilità di arricchire gli appuntamenti carnevaleschi dei comuni con momenti di festa unici nel loro genere.

Di certo c’è un dato: questo evento cresce di anno in anno, raccogliamo adesioni e cerchiamo, durante l’anno, di aprire sempre le porte ad altri Carnevali della provincia.

Quest’anno siamo lieti di portare la nostra testimonianza anche fuori dai confini regionali, per spiegare cosa rappresenta questa sigla: Princeps che riunisce la tradizione e il folklore della nostra terra.

Carnevale Princeps Irpino

Carnevale Princeps Irpino

Carnevale Princeps Irpino: programma

Il 9 febbraio a Solofra alle 10:30 si svolgerà una sfilata di rappresentanza dei Carnevali irpini.

Il 15 febbraio a Campobasso si terrà un convegno: Il tempo del Carnevale, Santi, maschere, ghiottonierie in cui il Carnevale Princeps Irpino. L’evento folkloristico, infatti ,verrà presentato all’interno di un’iniziativa promossa dall’Associazione MoliseRadici: Cultura, Costume, Tradizioni in collaborazione con l’Accademia Nazionale della Cucina.

Il 16 febbraio ci sarà il gran finale dove alle ore 15:00 in Viale San Modestino si esibiranno tutti i figuranti del Carnevale Princeps Irpino.

Verticale di Barolo Borgogno all’Enoteca Scagliola

L’Enoteca Scagliola in collaborazione con AIS Napoli propone una mini verticale dedicata a quattro annate storiche del Barolo Borgogno.

Ciò che si prospetta per i degustatori che intenderanno partecipare all’evento è un viaggio temporale a ritroso: partendo da un Barolo Borgogno del 2015, si proseguirà con un Borgogno Riserva 2003 e ancora con un Barolo 1998  per giungere a conclusione con un Barolo Borgogno Riserva 1967.

L’Azienda Borgogno è tra le più prestigiose del territorio e ciascun vino verrà presentato direttamente dal patron Andrea Farinetti.

Per quanto riguarda la degustazione tecnica sarà a cura di Franco De Luca, AIS Napoli.

Vini Borgogno: mini verticale

L’azienda Borgogno in collaborazione con l’Ais

L’evento è previsto, previa prenotazione, per il 17 febbraio alle ore 20:30 all’Enoteca Scagliola in via San Pietro a Majella n.15.

Il costo della degustazione è di euro 100,00 mentre per i Soci Ais è di euro 90,00.

Per info e prenotazioni contattare i seguenti numeri: 081 459696 o 334 9698115.

I posti sono limitati.

Barolo Borgogno

Verticale Borgogno a Napoli

Cantina Borgogno: storia

Bartolomeo Borgogno fonda la cantina nel 1761. Nel 1861 Il Barolo Borgogno sigilla il patto al pranzo celebrativo per l’Unità d’Italia mentre nel 1908 il Barolo Borgogno viene servito a Nicola II Romanov, Zar di tutte le Russie, in visita ufficiale al Castello di Racconigi nel 1908.

Nel 1920 Cesare Borgogno assume la direzione della cantina, iniziando ad esportare i vini all’estero: in Europa, in Argentina e negli Stati Uniti. Oltre ad aprire le porte commerciali verso nuovi orizzonti, il produttore vitivinicolo ha un’intuizione geniale: conservare metà della produzione di Barolo Riserva per venderla venti anni dopo.

Nel 1955 l’Institute des Appellations d’Origines francese intenta causa all’imprenditore con l’accusa di aver chiamato la sua azienda e di aver copiato il nome alla regione di Borgogna e nel 1967 l’azienda modifica il nome con quello di Giacomo Borgogno & Figli.

Nel 1968 muore Cesare Borgogno e la conduzione dell’azienda passa nelle mani del nipote Franco Boschis. Una bottiglia di Barolo Borgogno del 1886 venduta all’asta nel 1972 raggiunge un prezzo di 530mila lire, cifra stratosferica per quei tempi.

Giorgio e Cesare Boschis, figli di Franco entrano a far parte dell’azienda nel 1984.

Nel 2008 la famiglia Farinetti acquista l’azienda Borgogno e, lo stesso anno, Andrea Farinetti assume la conduzione dell’azienda nel 2010.

Nel 2013 Andrea Farinetti ricomincia ad utilizzare esclusivamente il cemento per la fermentazione dei vini e nel 2015, l’imprenditore ed enologo apre le porte alla coltivazione biologica, acquistaqndo tre ettari che saranno dedicati esclusivamente per la produzione di Timorasso (vitigno a bacca bianca autoctono) che generalmente è caratterizzato da una resa limitata ma di eccellente qualità.

Non vi resta che conoscere attraverso le papille gustative la storia di un’azienda e di un prodotto che hanno fatto la storia!

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