Comunità

La stagione delle meraviglie irpine: le impressioni dei produttori

La stagione delle meraviglie irpine ha esordito con la prima edizione che ha riscosso consensi e grande partecipazione da parte della comunità. L’evento nasce dalla voglia di valorizzare il territorio e dalla passione che ciascun produttore, partecipante all’evento, impiega nel proprio lavoro.

Roberto Pascarella: video

Roberto Pascarella

Roberto Pascarella è l’ideatore de La stagione delle meraviglie irpine, la due giorni dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio, oltre ad essere il titolare dello storico ristorante Aeclanum è un tartufaio da oltre venti anni. È un ristoratore che si occupa in prima persona della selezione e della ricerca delle materie prime da impiegare nella propria attività commerciale.

Traganelle al tartufo bianco irpino: video

Traganelle al tartufo bianco irpino

Abbiamo posto agli espositori qualche domanda tecnica e culinaria sul tartufo irpino e le ricette migliori da realizzare, nel video le risposte!

Pizza da chef,
gli artisti del gusto a cena da Daniele Gourmet

Giuseppe Maglione, Antonio Petrillo, Antonio Morinelli, Nando Melileo e Angelo Borghese si incontrano ad Avellino per la 2a edizione di Pizza da Chef.
Il 24 ottobre da Daniele Gourmet, dalle ore 20.30, andrà in scena una serata dal grande valore culinario e gustativo.
Cinque interpreti del territorio campano, attraverso l’arte del gusto e della cucina daranno vita ad un percorso degustazione creativo, emozionale e sensoriale.
Un innesto di pizza e cucina stimolato da tecniche moderne, prodotti slow-food e ricette della tradizione per un incontro-confronto tra culture e esperienze diverse, unite dalla passione per la ricerca gastronomica.
Pizza da Chef è una chiave di lettura che ben esprime il format di Daniele Gourmet concepito tre anni fa da Giuseppe Maglione per dare voce al conubbio chef-pizza-arte.
Partendo dall’impasto classico utilizzato nella pizzeria di Viale Italia, ottenuto con farina di tipo 2 e lunga lievi-maturazione i cinque protagonisti definiranno la propria cifra stilistica in tonde d’autore armoniche e equilibrate che saranno anticipate ciascuna da un antipasto molto personale.
Nando Melileo del ristorante Emozionando (Salerno) punterà sulle seppie del Mediterraneo, Angelo Borghese di Settanta Neo Bistrot (Pontecagnano Faiano) su tonno e alici, Antonio Morinelli di Suscettibile (Pioppi) su formaggio di bufala e gamberetti, Antonio Petrillo della Corte dei Filangieri (Candida) sul baccalà; il padrone di casa Giuseppe Maglione sull’Irpinia e la sua straordinaria biodiversità.
Cinque pizze in cui qualità e ricercatezza si tradurranno in un menu tutto da gustare per raccontare un’idea di pizza oltre i luoghi comuni.

San Sossio Baronia: cosa c’è da sapere sulla coltivazione della canapa industriale

FederCanapa arriva a San Sossio Baronia per raccontarci in che cosa consiste la coltivazione della canapa industriale e soprattutto quali prospettive economiche possono aprirsi a chi decide d’intraprendere quest’attività.

Per prima cosa dobbiamo distinguere la differenza che intercorre tra canapa industriale che è legale in Europa e in Italia e la canapa stupefacente.

In molti sono ancora convinti  che coltivare la canapa industriale sia l’equivalente della coltivazione illegale della canapa stupefacente invece ci sono differenze che ovviamente partono dal seme. Tra canapa industriale e canapa illegale non ci sono differenze morfologiche ma differenze di seme perché i semi utilizzati per creare filiere legali legate a questa pianta sono composte da semi selezionati che non hanno la concentrazione di cannabinoidi utili per poter creare l’effetto stupefacente.

federcanapa: video

federcanapa

A causa delle numerose difficoltà che sono venute a crearsi in Italia con il precedente Governo ed il continuo alternarsi di figure politiche, in Italia a livello legislativo non riusciamo a metterci in pari con le normative europee legate alla coltivazione della canapa. Da ciò scaturisce il primo contronsenso: non essendoci normative ben definite a tutela della canapa industriale gli agricoltori coltivano canapa industriale in Italia ma con semi francesi.

Rachele Invernizzi, vicepresidente di FederCanapa, ci spiega in cosa consiste la coltivazione della canapa industriale e quali sono le attività commerciali esistenti che investono su prodotti legati a questo tipo di coltivazione. La canapa industriale infatti può essere impiegata nei settori edilizi, in quelli cosmetici, in quelli farmaceutici e in quelli alimentari. Esiste un mercato florido che riguarda la canapa, che ha bisogno di materia prima da poter impiegare per realizzare prodotti che hanno già un proprio spazio all’interno dei diversi settori industriali di cui abbiamo parlato sopra.

Federcanapa: video

Federcanapa

Come si coltiva la canapa industriale

La canapa industriale può essere coltivata sia in biologico che in convenzionale ovviamente scegliendo la prima soluzione la qualità del prodotto sarà migliore sotto vari aspetti. Le esigenze colturali della canapa industriale sono simili a quelle della bietola perché la canapa predilige terreni freschi e profondi, non teme gelate tardive ma soffre ristagni idrici. I terreni ideali per la coltivazione della canapa industriale devono essere lavorati bene, senza avvallamenti e eccessiva zollosità perché queste caratteristiche favoriscono la proliferazione di erbe infestanti. I terreni da preferire sono quelli freschi e poco argillosi.

Per la produzione di seme è preferibile utilizzare varietà monoiche come Fedora, Felina o Uso-31, l’altezza non deve superare 1.5 o 1.8 mt per poter consetire l’impiego di normali trebbiatrici.

Il problema principale da evitare per la coltivazione della canapa industriale è la semina tardiva. La semina è consigliata nel mese di aprile ovviamente può essere anticipata o posticipata in base all’andamento stagionale che è un fattore variabile.

Sbagliare il periodo della semina può portare alla produzione di semi vuoti e dunque non produttivi.

canapa industriale: video

canapa industriale

Per approfondire questo argomento non vi resta che guardare il video o contattare FederCanapa.

 

La stagione delle meraviglie irpine: buona la prima

La stagione delle meraviglie irpine è giunta al termine della sua prima edizione ed il risultato è stato eccellente sotto molti punti di vista e ora vi spieghiamo il perché. L’Irpinia è la terra del buon cibo e del buon vino, nella zona abbondiamo di eventi legati all’enogastronomia locale ma la qualità, nella maggior parte dei casi, non si sposa con l’immagine dell’eccellenza. Troppo spesso in giro per l’Irpinia capita d’imbattersi in eventi che badano prevalentemente al riscontro economico, svalutando la qualità e le materie prime del territorio.

La stagione delle meraviglie irpine invece ha puntato sulle eccellenze enogastronomiche a Km 0, coinvolgendo tutte le imprese del territorio che hanno rafforzato la cultura del mangiare bene e locale che ci rappresenta.

La stagione delle meraviglie irpine. video

La stagione delle meraviglie irpine

La stagione delle meraviglie irpine non mira a diventare una sagra ma un evento che sia capace di aggregare le piccole e medie imprese che hanno investito sulla qualità delle materie prime. Le eccellenze a cui si è dato maggiore rilievo sono: i funghi porcini e il tartufo nero e bianco.

Quando parliamo di tartufo, in particolar modo del nero, siamo portati ad associare questa materia prima esclusivamente alla zona di Bagnoli Irpino mentre come ha affermato Carmine Marinelli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Tartufai  della Regione Campania, le nostre zone sono ricche di tartufo e non solo di quello nero ma anche del più pregiato bianco.

Tartufo bianco: video

Tartufo bianco irpino

Quando si parla del tartufo bianco si pensa al Bianco d’Alba considerato da sempre il re dei tartufi perché oltre ad essere il più profumato e aromatico è il più raro, difficile da trovare perché i tentativi di coltivazione sono falliti miseramente nel tempo.

Il tartufo bianco si sviluppa in modo spontaneo in un rapporto simbiotico solo con alcune piante specifiche ed è per questo motivo che raggiunge prezzi stratosferici. Il tartufo bianco irpino non è da meno, stiamo parlando di 2000 euro al kg.

La stagione delle meraviglie irpine nasce con lo scopo di diffondere una conoscenza genuina verso le materie prime del territorio, mostrando un mondo che non tutti conoscono e che viene, molto spesso, commercializzato superficialmente e senza passione.

Guide Percettive: prima tappa a Fragneto Monforte

Guide Percettive di Toi Giordani e Vittorio Zollo è partita, segnando la prima tappa a Fragneto Monforte, in occasione del raduno internazionale delle mongolfiere.

Toi Giordani e Vittorio Zollo: intervista

Guide Percettive a Fragneto Monforte

Le Guide Percettive rappresentano un modo diverso per scoprire luoghi e storie che, probabilmente, finirebbero nel dimenticatoio. I due poeti affidandosi alla poesia orale performativa conducono gli avventori verso luoghi remoti fatti di umanità e suggestione.

Fragneto Monforte, ad esempio, nell’immaginario collettivo ci riporta alle mongolfiere ma il piccolo borgo non è solo questo. Fragneto esiste 365 giorni all’anno e non 3 giorni all’anno, circosritti all’evento collaterale.

Il centro storico del paese, ad esempio, pullula di una storia che è stata squarciata da terremoti un tempo e dallo spopolamento oggi.

Vittorio Zollo e Toi Giordani: video

Guide Percettive di Vittorio Zollo e Toi Giordani

Ecco un estratto della Guida Percettiva di Fragneto Monforte.

Passo di Mirabella Eclano: Carmine Marinelli ci parla dei tartufi d’Irpinia

Carmine Marinelli, il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Tartufai Italiani Regione Campania, in occasione della due giorni dedicata alle eccellenze irpine e in particolar modo ai funghi porcini e al tartufo irpino ci ha spiegato alcune cose sui cani da tartufo.

cane da tartufo: video

cane da tartufo

La stagione delle meraviglie irpine, oltre ad essere un evento legato alle eccellenze enogastronomiche del territorio irpino, ha rappresentato un momento di aggregazione per  gli esperti e gli appassionati del settore. Oltre alla mostramercato del tartufo bianco, allestita all’interno dell’evento, si è svolta una gara di bellezza dei cani da tartufo con successiva caccia al tartufo, per comprendere dal vivo l’esperienza della ricerca di questa prelibata materia prima tutta nostrana.

Irpinia Express,
in treno alla sagra del tartufo nero di Bagnoli

Al via domani, 19 ottobre, e per il successivo week end la 42esima Mostra Mercato del Tartufo Nero di Bagnoli Irpino. Quest’anno, come consuetudine acquisita dalla riapertura della strada ferrata Avellino Rocchetta SA, il treno storico-turistico “Irpinia Express” porterà gli avventori nel borgo altirpino partendo dalle stazioni di Benevento e Avellino, nei giorni del 19 e 20 ottobre.

Le due automotrici storiche, serie Aln668 1800, dette Le Irpine, solcheranno le valli fluviali di Sabato e Calore per portarvi alle pendici dei Monti Picentini e poi a Bagnoli.

Potrete salire a bordo del treno ed iniziare una esperienza indimenticabile: godrete dello splendido paesaggio irpino assai suggestivo in questo periodo in cui si veste dei colori autunnali.

L’iniziativa Irpinia Express è Plastic Free: nessun prodotto di plastica sarà utilizzato se non sarà strettamente necessario.

Il Nero di Bagnoli rappresenta anche cultura e scoperta del territorio, con visite guidate al famosissimo “Coro Ligneo” della Chiesa Santa Maria Assunta, del dipinto Marco Pino da Siena nel Convento di San Domenico, del Castello Cavaniglia ed altri monumenti storici di Bagnoli Irpino.

 

FederCanapa: intervista alla Vice Presidente Rachele Invernizzi

FederCanapa, Federazione della canapa italiana, nasce nel 2016 per dare voce e supporto tecnico-scientifico alle molteplici iniziative in atto in tutte le regioni italiane e per costruire una rappresentanza autorevole nei confronti del Governo, delle Amministrazioni regionali e degli altri settori industriali.

Rachele Invernizzi: video

Rachele Invernizzi

In occasione dell’incontro formativo tenutosi a San Sossio Baronia abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Rachele Invernizzi, Vice Presidente della FederCanapa, che ci ha spiegato utilizzi, pregi e risorse economiche della canapa.

La stagione delle meraviglie irpine: è tutto pronto per la prima edizione

Sabato 19 e domenica 20 ottobre parte la prima edizione de La stagione delle meraviglie irpine che si svolgerà al Passo di Mirabella Eclano.

La due giorni sarà ricca di eventi enogastronomici, musicali e di laboratori. Tema portante dell’evento sono le materie irpine del territorio, in particolar modo il tartufo e i funghi porcini.

La stagione delle meraviglie irpine offre agli avventori la possibilità di degustare piatti creati ad hoc per l’occasione e i più curiosi potranno partecipare a laboratori del gusto, prenotando visite in cantina e degustazioni di olio.

Domenica 20 in Via Grotte (adiacente a Piazza Angrisani) alle ore  10:30 si svolgerà una gara di bellezza dei cani da tartufo. Alle 11:30 presso Contrada Bosco inizierà una vera e propria caccia al tartufo.

Dalle 15:00 alle 18:00, previa prenotazione, sarà possibile effettuare visite guidate a frantoi e cantine della zona.

Per prenotare basterà telefonare al seguente numero: 0825 44 90 65

La stagione delle meraviglie irpine. video

La stagione delle meraviglie irpine

La stagione delle meraviglie irpine: menù

Presso i banchi di assaggio de La stagione delle meraviglie irpine sarà possibile degustare:

Primi piatti

Cavatelli all’Irpina, un primo piatto con salsiccia, funghi porcini e tartufo nero

Zuppa di castagne con fagioli, funghi porcini e tartufo bianco

Tartufo bianco: video

Tartufo bianco

Secondi

Stufato di cinghiale accompagnato da polenta ai funghi porcini e tartufo nero

Insalata di funghi porcini

Caciocavallo impiccato con scaglie di tartufo

Polenta con ragù di cinghiale: video

Polenta con ragù di cinghiale

Panini

Panino con salsiccia farcita con funghi porcini e provola con tartufo

Panino con mugliatiello irpino

Fritture

Porcini impanati

Mozzarelline al tartufo

Schiacciatina di patate

Torrone

Torrone

Dolci

Taralli con vino cotto

Castagnacci

Il tutto sarà accompagnato dalle birre artigianali di Serrocroce e dall’Aglianico locale.

Tartufo e funghi porcini: video

Tartufo e funghi porcini

La stagione delle meraviglie irpine: appuntamenti musicali

Sabato 19 ottobre

Alle ore 19:00 si apriranno le danze con Dj Davide Nappo.

Alle ore 21:00 si esibiranno Cyranò Vatel trio formati da: Cyranò Vatel, Francesco Caturano e Gabriele Pagliano.

Alle ore 23:30 inierà il dj set di Mr Maiorani e GDL.

Domenica 20 ottobre

L’appuntamento iniziale è previsto alle 18:30 con il live di Gabriele Scarpali.

Alle 21:00 suonerà il Modern jazz trio composto da: Enrico Erriquez, Cyrano Vatel e Rocco Zaccagnino.

Alle 23:30 dj set di Mr Maiorani e GDL.

La stagione delle meraviglie irpine è stata realizzata in collaborazione con Slow Food, Associazione Nazionale Tartufai Italiani Regione Campania, Comune di Mirabella Eclano, Associazione Onlus Rorik e Associazione Onlus Bulldog.

Nascono le Guide Percettive: Toi Giordani e Vittorio Zollo presentano il loro progetto poetico

Le Guide Percettive sono un progetto che nasce da un’intuizione originale di Vittorio Zollo e Toi Giordani. Entrambi sono legati al mondo della poesia orale performativa e a quel tipo di comunicazione capace di fondere ambiti culturali, legati a sfere sensoriali diverse.

Le Guide Percettive, infatti, si avvalgono della poesia performativa, del sound-design e dell’arte visiva, intesa in senso lato. Questa fusione ha come finalità quella di creare un’immagine nuova di un qualsiasi luogo d’interesse ma che, allo stesso modo, è in grado di mostrarci in modo diverso e con altri strumenti conoscitivi ciò che ci circonda o ciò che semplicemente non notiamo.

Toi Giordani e Vittorio Zollo: intervista

Guide Percettive a Fragneto Monforte

Cosa sono le Guide Percettive?

Le Guide Percettive sono un modo diverso per scoprire luoghi e storie dimenticate, attraverso la poesia. Questo progetto nasce con lo scopo di dare un’identità dinamica alla poesia che, allo stesso tempo, è in grado attraverso i suoi versi di svelare quella bellezza non mainstream che molti non vedono e che altri ancora non riescono a percepire o che tengono nascosta perché non la ritengono tale.

vittorio Zollo e Toi Giordani: video

Il nuovo progetto di Vittorio Zollo e Toi Giordani

In poche parole le Guide Percettive sono un nuovo modo di viaggiare. Il senso della meta non è dato da un luogo ma da un’esperienza umana. Il significato del termine guida, all’interno del senso delle Guide Percettive, viene spogliato di quel rigore da “atlante geografico” a cui ci hanno abituati.

Festival delle mongolfiere

Raduno internazionale delle mongolfiere

La prima Guida Percettiva è stata realizzata a Fragneto Monforte, durante il raduno internazionale delle mongolfiere che ogni anno, ma solo per tre giorni all’anno, ridona vita ad un borgo che è vittima dello spopolamento.

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