Cultura

Don Riboldi Gennaio 1923-2023 Il coraggio tradito

A cento anni dalla nascita di questo grande uomo di Chiesa, il libro, Don Riboldi Gennaio 1923-2023 Il coraggio tradito, ripercorre le tappe essenziali del suo impegno per la legalità e per la dignità umana.

La sua fu una voce che si fece sentire in Parlamento, in dialogo e in polemica con i politici, ma anche in mezzo ai giovani, alla gente comune e faccia a faccia con i criminali che volevano imporre la propria autorità su ogni aspetto della vita sociale.
La lotta di mons. Riboldi fu efficace? Non del tutto.

Novembre e dicembre 1982: in migliaia marciano con il Vescovo di Acerra, mons. Riboldi. Manifestano con lui, con coraggio, contro la camorra e contro il suo potere. Molti, oggi, lo ricordano come il loro “25 aprile”. Tra questi, l’autore. A cento anni dalla nascita di questo grande uomo di Chiesa, il libro ripercorre le tappe essenziali del suo impegno per la legalità e per la dignità umana.

Essa avviò una presa di coscienza indispensabile per i successi giudiziari contro la camorra, ma restò anche, in parte, inascoltata perché egli voleva una riforma del vivere civile di Napoli, di tutta la Campania e del Mezzogiorno.
Oggi i luoghi del Vescovo sono tristemente noti come “Terra dei Fuochi”, dimenticati dallo Stato
e avvelenati da nuovi e feroci criminali. Simbolo di una lunga storia di coraggio e di grandi tradimenti.

Don Riboldi Gennaio 1923-2023 Il coraggio tradito

Presentazione del libro di Pietro Perone giovedì 12 gennaio ore 17,30 Circolo della Stampa, Avellino.
Saluti del presidente della Provincia: Rizieri Buonopane
Dialogano con l’autore: Aldo Balestra vice caporedattore de Il Mattino
Gianfranco Rotondi deputato
Monsignor Arturo Aiello vescovo di Avellino.

Pietro Perone: chi è?

Pietro Perone è un giornalista, è stato negli anni Ottanta uno dei “ragazzi” di don Riboldi. Caporedattore de Il Mattino di Napoli, segue le vicende politiche del nostro Paese, dopo essersi occupato di criminalità organizzata e aver seguito l’inchiesta sul delitto del collega Giancarlo Siani che ha portato alle condanne di mandanti e killer.
Il dovere della verità come il Vescovo ha insegnato.

Flo in Brave ragazze al Trianon Viviani

Con Brave ragazze la cantautrice Flo racconta la musica e la vita di donne straordinarie, che, “armate” di canzoni, hanno lasciato un segno indelebile nella cultura latina: storie di coraggio e rivoluzione che ci
restituiscono una visione contemporanea e allargata della prospettiva femminile e del carattere latino.

Le brave ragazze – autrici o ispiratrici di questo recital – sono donne divise tra grandi successi e grandi solitudini, pietre miliari della nostra musica e della nostra cultura. Come Gabriella Ferri e Violeta Parra, entrambe simboli di passione incontenibile e mal di vivere. Come la Lupe, l’artista cubana che incantò Hemingway, Tennessee Williams e Marlon Brando, che, dopo l’enorme successo in America, conobbe l’oblio in sedia a rotelle e la vita da senza tetto.

Flo in Brave ragazze al Trianon Viviani

Come Leda Valladares, la cantante ricercatrice del Tucuman, che con il suo registratore raccoglieva sul campo canzoni antiche e urla solitarie, che andavano via via scomparendo: a lei che recuperava la
memoria, l’ironia macabra della sorte la condannò a finire i suoi giorni in una clinica per malati di Alzheimer.

Come, infine, Gilda Mignonette, la più famosa cantante napoletana d’America, la Regina degli emigranti che morì in mare, durante la traversata da New York a Napoli, dopo aver espresso il desiderio di morire nella propria amata città natale: sul suo certificato di morte verranno riportate le coordinate del punto in cui si spense, da migrante per sempre.

La cantautrice (voce, ukulele, percussioni) sarà accompagnata da Michele Maione (percussioni) e Cristiano Califano (chitarra classica). La produzione è di Sound fly.

Flo in Brave ragazze vi aspetta venerdì 13 gennaio, ore 21 al Trianon Viviani!

Kiss è il singolo di Gaetano Guardino

Kiss è il singolo del talentuoso chitarrista e compositore Gaetano Guardino, un nuovo brano strumentale prodotto in collaborazione con Bro Producer, mixato e masterizzato ai Massive Arts Studios di Milano da Alberto Cutolo (Mina, Nomadi, Baglioni, Elisa). Concept and Ph. Sandro Brant.

Diochiara il musicista:

È da tempo che cerco dentro di me quell’emozione unica, diversa, che possa permettere di stabilire sensazioni positive. La scrittura del mio nuovo singolo, “Kiss”, mi ha permesso di farlo.

Avere la consapevolezza di ciò che ho vissuto, dell’amore che ho provato, della passione per la mia terra e per Milano, la mia nuova città di adozione, delle persone che ho incontrato, di conoscerle, di viverle. Quella melodia, musicalità e vibrazione che si sposa perfettamente con “l’italianità”, così discussa e nello stesso tempo invidiata da tutto il mondo. L’obiettivo ambizioso di trasmettere una proiezione musicale verso il futuro: vivo, dinamico, travolgente.

 

Gaetano Guardino: biografia

Gaetano Guardino, laureato in chitarra presso il Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi di Fermo.

Dal 2010 intraprende l’attività di session man, live performer e producer per diversi artisti della musica italiana e internazionale quali: Stefano Filipponi – X Factor, Paolo Simoni, Kevin Payne – Amici di Maria De Filippi, Noelia e tanti altri. Collabora in qualità di autore e compositore per Warner Bros & Discovery di New York per film e spot televisivi.

Apre i concerti del “Mondovisione Tour” di Luciano Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano. Partecipa con Paolo Simoni al “Coca Cola Music Summer Festival” andato in onda in prima serata su Canale 5, RTL 102.5 e al “Festival Show” all’Arena di Verona. Diventa Endorser di importanti marchi come Algam Eko, La Bella Strings, Cobain Clothing, Magrabò, Essetipicks, Micheluttis Guitars, Salvador Cortez, Tefi Vintage Lab, Connetter&Arte, Stefyline, intervistato sulla più importante e storica rivista italiana della chitarra “Guitar Club”.  Con il suo primo Ep entra in classifica nella top 200 dei brani più trasmessi in Italia, insieme ai Big della musica italiana: Negramaro, Elisa, Patty Pravo, ecc..

È stato intervistato da diverse radio, tv nazionali (RAI 3) e giornali come “La Repubblica” “Il Resto del Carlino”, “La Sicilia” e nel 2021 con gli Opera Dance Music si esibisce in concerto ad Assisi per il Parlamento Europeo. A settembre 2022 con Arcadia, apre i concerti di Elisa al Castello Sforzesco di Milano.

Eramo Nubi torna con il singolo Icaro

Il 13 gennaio Eramo Nubi torna in radio e sulle piattaforme digitali con “Icaro”, singolo che segna l’avvio di un suo nuovo ciclo artistico, evolvendo da sonorità urban a nuove immagini di estrazione jazz e a suggestioni provenienti dalla black music. “Icaro”, brano dall’impronta intensa e sensuale, è stato prodotto dalla label indipendente MIND e sarà distribuito da ADA Music Italy.  

L’artista siciliano matura quindi una nuova cifra stilistica, imboccando la strada dell’hip hop contromano e arricchendo i colori del proprio sound con una penna particolarmente affine al cantautorato. Il risultato è un brano dal forte groove, capace di creare delle immagini accattivanti e di permettere all’ascoltatore di riconoscersi nel mito di Icaro e Dedalo. 

Racconta Eramo Nubi:

Icaro è lo specchio della condizione umana contemporanea, privata ed universale perciò ho cercato di costruirgli intorno un labirinto di versi in grado di dilatarsi e contrarsi. Il testo è scandito da un ritmo serrato, che analizza la dinamica di sofferenza e liberazione che unisce padre e figlio. La scelta della cassa dritta, invece, è una metafora dell’unica mossa possibile per i due protagonisti, che vedo come moderni pedoni degli scacchi, con un passo a disposizione alla volta

Eramo Nubi: biografia

Gaetano Vicari, in arte Eramo Nubi, nasce ad Enna nel 1991. Respira musica fin da bambino, studiando pianoforte e, parallelamente, cominciando ad approcciarsi alla scrittura e alla composizione. A 13 anni si avvicina all’hip hop, affascinato dalla libertà d’espressione del genere e dal suo essere al di fuori dei canoni. 

Dopo aver collaborato con la scena urban siciliana e belga, nel 2019 entra nei Jack In The Box, esplorando la possibilità di fondere i colori del jazz, del blues e del funk con versi mutuati dal rap. Nel 2021 pubblica il suo primo album da solista, “Dherma”, mentre l’anno seguente entra a far parte del roster dell’etichetta indipendente MIND, con la quale sta lavorando al suo prossimo Ep. 

Aspettando la Befana… In 5a

Al Vomero tre giorni per festeggiare il giorno dell’Epifania che chiude il periodo delle festività natalizie.
Mercoledì 4, giovedì 5 e venerdi 6 gennaio un originale format musicale, con bande musicali, cori gospel e animatori per bambini, animeranno vie e piazze del Vomero.
“Aspettando la Befana … In 5a” è un evento promosso dalla 5a municipalità Vomero con il finanziamento dell’Assessorato al Turismo e prodotta da CMON produzioni.
Sarà la Bagarija Orkestar ad inaugurare il 4 gennaio la prima edizione di “Aspettando la Befana … In 5a”. La funambolica banda di fiati e percussioni s’ispira alle fanfare provenienti da Serbia, Macedonia, Romania e Turchia, ricreando quel clima di magia collettiva e liberatrice mantenendo salde le proprie radici grazie all’innesto del materiale musicale di cui la città di Napoli è immensamente ricca fondendo il genere cosiddetto neomelodico con dei ritmi dispari tipici bulgari. La band si esibirà sia al Rione Alto che nei giorni successivi a Via Scarlatti, Via Luca Giordano.
Il 5 gennaio mattina in via Ruoppolo è la volta degli spettacoli per bambini con animazione e trampolieri mentre nel pomeriggio sarà la musica dei Soul Palco ad animare il pomeriggio di Piazza Muzii con musiche a canti dell’antica tradizione napoletana tra tarantelle e tammuriate. E ancora tra Via Scarlatti e Via Luca Giordano la musica itinerante della Bagarija Orkestar.
Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, inizia nella tarda mattina con il coro gospel di Angeli Metropolitani feat. Giada Caliendo che si ripeterà in serata sulle scale di Piazza Fuga. Nel pomeriggio Via Scarlatti sarà animata dai Pega Onda, progetto percussivo partenopeo prenispirato dalla cultura e i ritmi Samba del nord-est del Brasile. Mentre in prima serata su Via Luca Giordano i ritmi festosi dei Galera de Rua, anch’essifilo-brasiliani ispirati dalla tradizione del Samba urbano carioca.
Dichiara Clementina Cozzolino, Presidente 5a Municipalità:
Parte “Aspettando la Befana  in 5a”, un’occasione di intrattenimento da regalare ai residenti, ai commercianti, ai turisti che attraverseranno le strade del nostro territorio . Una serie di iniziative musicali per i più grandi, e di spettacolo anche per i più piccini, con trampolieri, befane, cori gospel e musiche itineranti che allieteranno l’ultima settimana che ci accompagna alla Epifania, e quindi alla conclusione delle festività natalizie.  Un dono che la municipalità, di intesa con l’assessorato al turismo e alle attività produttive di Teresa Armato, ha voluto regalare al territorio, attività che siamo sicuri potrà dare un momento di spensieratezza, di serenità e allegria, che coprirà sia la parte alta del territorio con Piazzetta Totò, via Ruoppolo, via Scarlatti, via Luca Giordano e Piazza Fuga. Siamo felici di concludere così questo periodo di ampie iniziative regalate alla città di Napoli dall’amministrazione.
Aspettando la Befana

Aspettando la Befana: programma

4 GENNAIO 2023
Bagarija Orkestar
Piazzetta Totò – Rione Alto
Ore 18.00
 
5 GENNAIO 2023
Spettacolo Trampolieri e animazione per bambini
Via Ruoppolo – adiacenza Giardinetti
Ore 11.00 a.m.
 
Soul Palco
Piazza Muzii
Ore 18.30
 
Bagarija Orkestar
Via Scarlatti, incrocio con Via Alvino
Ore 17.00
 
Bagarija Orkestar
Via Luca Giordano 
Ore 18.30
Itinerante
6 GENNAIO
Angeli Metropolitani feat. Giada Caliendo – Coro Gospel 
Via Luca Giordano, 128 – Scuola Elementare Statale Luigi Vanvitelli 
Ore 12.00
 
Angeli Metropolitani feat. Giada Caliendo – Coro Gospel 
Piazza Fuga (scale)
Ore 19.00
 
Pega Onda
Via Scarlatti
Ore 17.30
 
Galera de Rua
Via Luca Giordano, 128 – Scuola Elementare Statale Luigi Vanvitelli 
Ore 19.00

Mondo Fantasy è il nuovo singolo della cantautrice Lady Sox

Mondo Fantasy è il nuovo singolo della giovanissima cantautrice volterrana Lady Sox, un brano pop, ispirato proprio al genere fantasy, caratteristica dell’eclettica e artista toscana.

Parte così la canzone, che rappresenta un vero e proprio viaggio immaginario, tra melodia e rap.

Sono rinchiusa nel mio mondo fantasy, mi manda di estasi tra nemesi e cacciatori di demoni, sangue rosso cremisi, da tempi immemori. Siamo nel 1800 a Londra tra licantropi, vampiri e cacciatori d’ombra..

Sophia, in arte Lady Sox, è un’ accanita lettrice e si autodefinisce una “Nerd”. “Mondo Fantasy” nasce dalla lettura della saga di Cassandra Clare “Shadowhunter”. La saga urban fantasy si compone di diversi libri: alcuni di questi libri vengono citati direttamente nel brano quando nomina “La Città d’Ossa” ed “Il Fuoco Celeste”.

Questa saga ha stregato più di 50 milioni di persone e fra queste anche me – dice Sophia- ed in futuro vorrei anche riscrivere la sceneggiatura della serie per la TV, poiché quella prodotta fino ad ora, secondo me naturalmente, non è affatto soddisfacente.

Tra le ultime esperienze, Lady Sox si è classificata tra i primi tre artisti Junior italiani al Tour Music Fest 2022, qualificandosi anche per la finale europea sul palco del Teatro Titano di San Marino, esibendosi accompagnata dall’orchestra.

Mondo Fantasy è il nuovo singolo della cantautrice Lady Sox

Lady Sox: chi è?

Lady Sox, nata a Volterra (Pi), è un’artista a tutto tondo nonostante la giovanissima età. Infatti vanta esperienze in tutti i campi: dalla scrittura, alla recitazione, al canto. I suoi scritti vanno dalla poesia passando per i racconti (già selezionati per la pubblicazione) e le canzoni. Ha già all’attivo numerosi brani depositati alla Siae, con uno di questi vince nel 2021 il concorso Voci D’Oro e si piazza nei primi 10 al Tour Music Fest, nella finalissima categoria Junior di Settembre 2021 a Roma. Con Andrea Prestianni, suo vocal coach, presso l’Art Work Studio di Santa Maria a Monte, prende lezioni di canto e compone. Presso l’Accademia Le Muse, frequenta i corsi di recitazione e scrittura creativa.

Lady Sox: esperienze:

Ottobre 2015 Gennaio 2016 partecipa come attrice coprotagonista alla Fiction Rai “Luisa Spagnoli”, con regia di Lodovico Gasparini, nel ruolo di Loretta da bambina.

Aprile 2018 partecipa al Music Camp del Tour Music Fest e successivamente al Tour MusicFest.

Agosto 2018 vince il 6° Concorso Canoro della Scuola di Musica di Bibbona, nella categoria baby.

Settembre 2018 partecipa alle Semifinali Nazionali del Cantagiro di Fiuggi. Si qualifica per la Finalissima Nazionale dove arriva Terza assoluta nella sua categoria Baby.

Agosto 2019 vince il 7° Concorso Canoro della Scuola di Musica di Bibbona nella categoria Baby.

Luglio 2021 vince il concorso canoro Voci D’Oro nella categoria Junior

Luglio 2021 partecipa al City Music Camp del Tour Music Fest.

Settembre 2021 accede alla seconda manche della finalissima del Tour Music Fest nella categoria Junior con il suo inedito “Clochard”.

Marzo 2022 il suo racconto” Un Piovoso Pomeriggio di Fine Novembre” viene selezionato per la pubblicazione nell’ambito del Concorso letterario Luce Nera

Aprile 2022 viene selezionato per la pubblicazione il video, montato da lei mentre canta Oltre l’Orizzonte, nel Disney Web Festival 2022.

Luglio 2022 vince a Livorno i premi Miglior Testo e si classifica 1° dei Cantautori.

Settembre 2022 viene scelta dal regista Francesco Falaschi per recitare nel docufilm “La Memoria di Ferro”.

Il Clan dei Marmocchi torna a riunirsi al Cinema Arlecchino!

A fare da apripista alla quarta edizione della rassegna il Clan dei Marmocchi, a cura di WANTED CLAN, è stato, il 13 novembre scorso, il film d’animazione Oink – dal nome di un adorabile maialino che deve sfuggire alle mani di un macellaio. Dal 26 al 31 dicembre, il Clan dei Marmocchi torna a riunirsi – come in novembre, anche questa volta la location sarà la sala, nel cuore di Milano e da poco ristrutturata, dello storico Cinema Arlecchino di via San Pietro all’Orto, nella nuova gestione della Cineteca di Milano. Una “casa” completamente nuova per le attività organizzate da Wanted Clan, che fino allo scorso luglio aveva la sua sede in via Vannucci 13 (Porta Romana). Al centro della rassegna, una serie dal taglio vintage di film dedicati a bambini e bambine di diverse fasce di età: classici da gustare come nuovi o da assaporare in compagnia di amici e amiche – e perché no, di nonni e genitori.

Ad aprire e chiudere la rassegna saranno due fiori all’occhiello della comicitá francese Le vacanze di Monsieur Hulot (1953) Mon Oncle (1958) di Jacques Tati: risate assicurate in compagnia dell’iconico Monsieur Hulot, che con la sua immancabile pipa, e la sua camminata inconfondibile, ci mostra la stravaganza della vita moderna. Entrambi i film verranno proiettati in versione originale con sottotitoli, e sono consigliati per bambini e bambine dai 9 anni in su.

Nei quattro giorni a seguire, dal 27 dicembre, ogni giorno sarà dedicato a un film doppiato in italiano. Si inizia il 27 dicembre alle 17, con La scuola dei cuccioli (2018) consigliato dai 7 anni in su, documentario che segue una cucciolata di cani dalla nascita alla formazione come cani guida. Alle 11 del 28 dicembre sarà invece Calimero (dai 2 anni in su) il protagonista della proiezione di vari episodi del cartone animato del personaggio culto dell’animazione italiana vecchia maniera. Il 29 dicembre, sempre alle 11, si cambia atmosfera, con La regina delle nevi (1956), consigliato dai 4 ai 10 anni, classico d’animazione ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, riconosciuto come l’ispirazione per Frozen e le sue canzoni a dir poco virali. A chiudere il ciclo dei matinée delle 11, altri due tuffi nel passato: il 29 dicembre, con Ridolini e la collana della suocera (1919) (con Oliver Hardy, futuro Ollio di Stanlio e Ollio) sarà seguito da Charlot fa una cura (1917), con il re comico del cinema muto, Charlie Chaplin. 

In questa serie dal sapore vintage, ai film verranno accostati momenti di intrattenimento e approfondimento come attività di gioco o laboratori – nonché, a seconda dell’orario, una colazione o una merenda tutti insieme. Ancora una volta, per le Feste, il WANTED CLAN ci riporta tutti insieme – grandi e bambini per festeggiare la fine dell’anno (e l’arrivo di quello nuovo, ricco di appuntamenti in sala), e il potere intramontabile del cinema: luogo, linguaggio e strumento educativo.

Il Clan dei Marmocchi torna a riunirsi al Cinema Arlecchino

Il Clan dei Marmocchi: il calendario

26 dicembre, ore 21.15, Le vacanze di monsieur Hulot (v.o. con sottotitoli)
27 dicembre, ore 17.00, La scuola dei cuccioli (doppiato)
28 dicembre, ore 11, Calimero (7 episodi) (doppiato)
29 dicembre, ore 11, La regina delle nevi (doppiato)
30 dicembre, ore 11, Ridolini e la collana della suocera + Charlot fa una cura
31 dicembre, ore 15, Mon Oncle (v.o. con sottotitoli)

Dopo oltre 25 anni Raiz e O’ Zulù tornano a calcare lo stesso palco!

Gennaro Raiz Della Volpe e Luca O’ ZULU’ Persico, rispettivamente frontman degli Almamegretta e 99 Posse, tornano ad esibirsi sullo stesso palco dopo oltre 25 anni. I due cantanti, in pausa dalle loro rispettive band, propongono due live in “solitaria” con progetti distinti che guardano alla tradizione e all’introspezione dove non mancheranno i classici della canzone napoletana e i brani storici della loro carriera.
 
Il luogo prescelto per questo concerto unico è il Teatro Mediterraneodella Mostra d’Oltremare di Napoli ed è organizzato dalla CMON Produzioni. L’evento – ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti per 800 poltrone disponibili – rientra nella Rassegna “Natale insieme” della Municipalità 10 finanziato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli. 
Raiz e O’ Zulù
 
Dalle ore 21 il programma prevede l’esibizione di O’ Zulù in “Vio-lenti” e a seguire di Raiz & Radicanto in “Musica Immaginaria Mediterranea”.
 
In “Vio-lenti” O’ Zulù è affiancato dal violino di Edo Notarloberti con il quale farà un viaggio emozionale attraverso i suoi 30 anni di carriera fatta di una scrittura che ci offre l’opportunità, libero dai vincoli della struttura canzone, di concentrarsi sul testo e indagare sulle ragioni profonde, e sui grandi conflitti, tra l’essere, l’apparire e tra il dire ed il fare. Questo percorso spettacolare è diviso in tre momenti, come gli ultimi 3 decenni trascorsi, che corrispondono con le 3 fasi importanti della vita e, di conseguenza della scrittura, della storica voce dei 99 Posse.
 
Raiz invece si presenta in una veste usuale affiancato dai pugliesi Radicanto con i quali ha già realizzato tre album e diverse tournée. Con il concerto “Musica Immaginaria Mediterranea” Raiz & Radicanto continua il percorso svolto in questi anni di ricerca, rielaborazione e scrittura della musica del mediterraneo affiancando alla riproposta dei brani tradizionali la scrittura originale di nuove composizioni. Oggetto dell’’indagine è il mare, viatico di suoni e peregrinazioni musicali, storie ed echi di gente rivissute attraverso la rilettura della tradizione meridionale italiana, sempre votate alla struttura della forma “canzone”. 

Al Trianon Viviani: tombola scustumata show

Il giorno di santo Stefano del Trianon Viviani all’insegna del classico rito familiare della tombola.

Il teatro della Canzone napoletana ospita “Tss – Tombola scustumata show”, uno spettacolo di e con Francesco Viglietti.

tombola scustumata show

Tra canzoni umoristiche, accompagnate al pianoforte da Luigi Tirozzi, e battute irriverenti, il cantattore, nei costumi di Mariagrazia Nicotra, darà vita a una tombola scustumata, divertente e dissacrante, con ricchi premi per il pubblico.

Racconta Viglietti:

Cosa c’è di meglio di una bella tombolata, durante le feste di Natale? Da bambino restavo ad ascoltare per ore le donne nel basso di donna Concetta, che, fino a tarda notte, raccontavano storie
assurde con i numeri presi da un paniere di vimini. Quelle stesse storie, come per magia, prendevano vita nei miei sogni: sogni inebriati dal profumo di mandarino e di caffè.

Da grande ho quindi deciso di allestire questo particolarissimo spettacolo con il pubblico, per portare tutti: e nei miei sogni e allora cominciamo!… “cà sta ‘a mano e cà sta ‘o culo d’ ‘o panaro…”.

Ricchi e particolari i premi in palio: un’opera dell’artista partenopeo Lello Esposito, i burattini realizzati dalla famiglia Ferraiolo, i biglietti degli spettacoli del Trianon Viviani e i regali offerti da Laura bistrot,
gelateria al Polo Nord e Mondo bebè.

Francesco Merola

A seguire, alle 21, la nuova replica di “Canzona ‘e… Guapparia”, la sceneggiata con Francesco Merola, per le scene e la regia di Bruno Garofalo, che rimarrà in scena fino a venerdì 30 dicembre.

Giornate Rurali di Cinema: storie e visioni di terra

Martedì 27 dicembre si svolgerà a Ginestra Degli Schiavoni l’ultimo appuntamento con le Giornate del Cinema Rurale, l’evento chiude un cartellone di incontri, confronti, workshop, proiezioni, degustazioni nell’entroterra sannita. Dopo i primi due appuntamenti e nonostante il maltempo che ci ha costretto alcuni spostamenti possiamo dirci soddisfatti del lavoro svolto, sia per la partecipazione, sia per gli apprezzamenti verso il connubio proposto tra cinema e ruralità.

Così Umberto Rinaldi saluta questa edizione del cartellone e sottolinea che:

Gli incontri con il pubblico (proiezioni e cene a tema) sono serviti per focalizzare come il cinema italiano ed internazionale ha trattato le tematiche legate all’agricoltura e all’alimentazione. Con grande meraviglia dei partecipanti, attraverso diversi film della storia del cinema, è stato possibile disegnare una narrazione della società e degli sviluppi umani, attraverso il cibo e la campagna. I workshop invece, hanno dato la consapevolezza ai presenti, in stragrande maggioranza giovani o giovanissimi, che il territorio del Sannio ha tante storie da raccontare, con un grande potenziale cinematografico e narrativo. Inoltre, grazie ai suggerimenti degli esperti intervenuti e alla loro guida, a tale consapevolezza è stato possibile aggiungere anche un piccolo bagaglio di conoscenze tecniche per narrare il tutto attraverso le immagini.

L’appuntamento finale del 27 dicembre, riproporrà la formula del workshop, ma soprattutto sarà un momento di riflessione sul cinema rurale e di condivisione dei risultati dei workshop attraverso la visione dei documentari in essi realizzati. Un laboratorio di pasta artigianale che culminerà in una riflessione su Cinema e agroalimentare che vedrà la proiezione del breve documentario realizzato dai partecipanti ai due workshop svolti presso Tenuta Caretti e Torre a Oriente. Gli ospiti della serata, che daranno il loro contributo al dibattito e all’evento e proietteranno uno dei loro lavori sono Alfonso e Damiano Pontillo, ideatori del progetto di serialità web “Growy – Back to nature“, un canale che raccoglie video-storie di persone che hanno scelto di lasciare città per tornare a ritmi e ambienti compatibili con la natura. Sarà presente Maria Elena Napodano, esperta di agroalimentare, sommelier e attiva nelle attività associative di settore. La manifestazione si svolgerà nei locali dell’Ex Asilo di Ginestra degli Schiavoni, ci sarà la mostra pittorica dell’artista di San Marco dei Cavoti, Luigi Fuschetto, che proporrà un percorso di visioni tratto dalla sua mostra Entroterra, spaccati su tela di vita rurale e di paese. La serata proseguirà poi alle 21 alla Tenuta Caretti per l’apericinema, cena con proiezioni a tema sull’agroalimentare.

Giornate Rurali di Cinema

Giornate di Cinema Rurale vuole essere una riflessione su quanto il mondo rurale è stato in grado di dare alla settima arte, ma si propone anche come laboratorio e fucina di un rapporto rinnovato, consapevole che vede in quello delle immagini il linguaggio più adatto per raccontare un universo fatto di bellezza, passioni e armonia. Oggi più che mai la campagna e il cibo sembrano avere tanti volti e tante storie da mostrare e da raccontare, cose che, messe in relazione con le nuove potenzialità che offre il cinema digitale, possono diventare un nuovo filone di narrazione fondato sul reale. Se le strade e le vie di comunicazione in queste zone sono carenti, le immagini riescono a proporsi come una forma di comunicazione efficace e immediata, in grado di riportare le aree marginali al centro del dibattito. Cinema e ruralità sono un binomio che viene da lontano, tanti sono stati i capolavori che hanno raccontato il mondo rurale e tante sono state le opere filmiche che al loro interno ci hanno mostrato i protagonisti alle prese con il cibo. In alcune opere il cibo è stato specchio delle differenze di classe, sogno irrealizzabile per parti della popolazione, in altre esso ha rappresentato momenti di divertimento, di intimità o di realizzazione individuale. Capolavori come Novecento di Bernardo Bertolucci o L’albero degli zoccoli di ErmannoOlmi invece, ci hanno raccontato cambiamenti epocali della società visti dalla terra o grandi momenti storici di trasformazione nati proprio dal lavoro nei campi, sia in Italia che all’estero (ad esempio Furore di John Ford).

Giornate di Cinema Rurale si è reso possibile grazie all’Associazione di Cultura Cinematografica PERSONA, al supporto di Film Commission Regione Campania e Comune di Ginestra degli Schiavoni e Pro Loco e Forum dei Giovani di San Giorgio la Molara.

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