Cultura

Culture Wine Christmas Days’: programma e locandina

Culture Wine Christmas Day, da giovedì 22 dicembre 2022 a sabato 7 gennaio 2023 all’interno della Scuola Enologica ‘F.De Sanctis’ di Avellino in via Tuoro Cappuccini 44 ad Avellino. 

La manifestazione è di carattere culturale ed enogastronomico, finalizzato a promuovere incontri e momenti di confronto tra gli avventori su musica, arte, editoria, teatro, arte. Inoltre saranno organizzate visite in cantine e possibilità di accedere ai mercatini natalizi e alle attività dedicate all’artigianato.
Per l’occasione, l’Inner Wheel Club di Avellino, rappresentato dalla presidente prof.ssa Carmelina Guarino Saraceno, sarà presente con l’esposizione di artigiani e di artisti  ‘Arte in mostra’ nelle aule dell’istituto e talks ‘Salottando con l’artista: il coraggio di sognare’. 
L’evento si inserisce nella programmazione del club di Avellino e inerente al tema distrettuale ‘Work Wonder (Fate Meraviglie) finalizzato all’esaltazione delle potenzialità creative dell’individuo.
Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, inaugurazione mostra “L’Angolo di Natale”, inaugurazione “La stanza della lettura con Il Papavero” e restauro di documenti e libri antichi con Leonida Manzione, Cinema in presa diretta con la Irpinia Film Academy (Recita la tua parte);

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine della Scuola Enologica;

Ore 17:00 – Inaugurazione mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite il padrone di casa il Preside Pietro Caterini intervistato dal regista Modestino Di Nenna;

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 21:00 – Brandy e cantucci.

Venerdì 23 dicembre 2022

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca con Prenotazioni per la visita guidata nelle storiche cantine della Scuola Enologica F. De Sanctis;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite Donatella De Bartalomeis intervistata dal regista Modestino Di Nenna (programma della serata con annuncio della tombolata Culture Wine Christmas Days );

Ore 19:00Degustazione di libri: ad ogni vino sarà abbinata una breve lettura scelta per caratteristiche: sapore, aroma… e retrogusto;

Ore 9:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 20:30 – Tombolata “Culture Wine Christmas Days“con in palio i vini dell’Agrario;

Ore 21:00 – Brandy e cantucci.

Martedì 27 dicembre 2022

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite il Preside Pietro Caterini intervistato dal regista Modestino Di Nenna (Aperitivo di Santo Stefano);

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 21:00 – Brandy e cantucci.

Mercoledì 28 dicembre 2022

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite il Preside Pietro Caterini “Aneddoti di storia” intervistato dal regista Modestino Di Nenna;

ore 19:00 – 60 minuti di cinema con Modestino Di Nenna. Lezione gratuita sulla recitazione e produzione cinematografica per grandi e piccini;

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 20:30 – Dance music anni 80/90/200;

Ore 23:00 – Brandy e cantucci.

 

Giovedì 29 dicembre 2022

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospiti gli Artigiani “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista”, intervistati dal regista Modestino Di Nenna;

Ore 19:00 – Proiezione del film Sociale “Sotto il Segno della Vittoria” (ospiti gli attori protagonisti dell’opera filmica). Seguirà dibattito.

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia)

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 20:30 – Ore 20:30 – Dance music anni 80/90/200;

Ore 23:00 – Brandy e cantucci.

 

Venerdì 30 dicembre 2022

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite Il Preside Pietro Caterini intervistato dal regista Modestino Di Nenna;

ore 19:00 – Proiezione dello short film “Il Miracolo di Montevergine” (un forte messaggio di pace nel mondo attraverso la disabilità). Seguirà dibattito sulla pace nel mondo con Il Preside Pietro Caterini, il Sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio (Produttore del cortometraggio), (Prete)…, il regista Modestino Di Nenna;

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 20:30 – Ore 20:30 – Dance music anni 80 -90 – 2000;

Ore 23:00 – Brandy e cantucci.

Lunedì 2 gennaio 2023

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “INNER WHEEL CLUB DI AVELLINO”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite Teresa Bruno intervistata dal regista Modestino Di Nenna;

Ore 19:00 – Convegno “Il Successo del vino irpino nel mondo”. Con Teresa Bruno e Pietro Caterini. Modera Annibale Discepolo;

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia)

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 21:00 – Brandy e cantucci.

Martedì 3 gennaio 2023

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine.

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite gli artigiani “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” intervista il regista Modestino Di Nenna;

Ore 18:30 – Proiezione del film sociale “Tutto Può accadere nel villaggio dei miracoli” con la presenza degli attori protagonisti;

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 21:00 – Brandy e cantucci.

 

Mercoledì 4 gennaio 2022

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite Il Preside Pietro Caterini intervista il regista Modestino Di Nenna;

Ore 18:30 – Editoria, enogastronomia e turismo: la sinergia chiave per lo sviluppo territoriale. Con Martina Bruno – Edizione il Papavero;

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia)

Ore19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 20:30 – Dance Music anni 80/90/2000

Ore 21:00 – Brandy e cantucci.

 Giovedì 5 gennaio 2023

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospiti Artista a sorpresa intervista il regista Modestino Di Nenna;

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia);

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche;

Ore 20:30 – Dance Music anni 80/90/2000;

Ore 21:00 – Brandy e cantucci.

 

Venerdì 6 gennaio 2023

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite a sorpresa intervista il regista Modestino Di Nenna;

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola enologica De Sanctis (la più antica d’Irpinia)

Ore 19:00 – L’Aperitivo della Befana degustazioni enogastronomiche (vino, spumante e Brandy);

Ore 20:30 – musica dance – Vocalist Modestino Di Nenna;

Ore 22:00 – Brandy e cantucci.

Sabato 7 gennaio 2023

Ore 17:00 – Apertura punto d’ascolto, start musica, apertura enoteca, start mostra “L’Angolo di Natale” e “La stanza della lettura con Il Papavero”;

Ore 17:00 – Apertura Enoteca Prenotazioni visita guidata nelle storiche cantine;

Ore 17:00 – Mostra dell’artigianato “Arte in mostra” e “Salottando con l’artista” a cura dell’Associazione “Inner Wheel Club di Avellino”;

Ore 17:30 – Diretta Facebook ospite il Preside Caterini intervista il regista Modestino Di Nenna;

Ore 19:00 – Visita alla cantina della Scuola Enologica ‘F.De Sanctis’ (la più antica d’Irpinia);

Ore 19:00 – Start degustazioni enogastronomiche (vino, spumante e Brandy);

Ore 20:30 – Musica dal vivo;

Ore 22:00 – Brandy e cantucci.

La Simona un poemetto lirico firmato Ferdinando Fontana

La Simona un poemetto lirico firmato Ferdinando Fontana è un progetto che si basa sulla finalità di riportare all’attenzione del mondo della musica un repertorio pressoché inedito delle composizioni di Benedetto Junk.

La prima tappa è l’uscita fissata per il 20 dicembre 2022 per Sheva Collection de “La Simona”, un poemetto lirico firmato dall’illustre compositore torinese su testi di Ferdinando Fontana: 12 romanze per soprano e tenore edite nel 1878, eseguite dal soprano Claire Nesti, dal tenore Davide Piaggio e al pianoforte da Antonietta Incardona.

A impreziosire l’album la copertina firmata dall’artista Constantina Pavel.

Inoltre il 3 ottobre 2023, in occasione dei 120 anni dalla morte di Junk, Polimnia Cultura (associazione presieduta da Antonietta Incardona) organizzerà un Convegno che avrà lo scopo di rivalutare e riscoprire la produzione generale del compositore, stampandone gli atti.

Sarà anche nominato un Comitato Scientifico (formato da studiosi e musicologi di chiara fama), al fine di riunire e di catalogare tutta la produzione del Maestro, offrendo la possibilità agli studiosi di analizzarne il lavoro.

La direzione della ricerca sarà guidata dal musicologo e direttore d’orchestra Adriano Bassi e dalla pianista, concertista e musicologa Antonietta Incardona.

Benedetto Junck

Adriano Bassi presenta La Simona

La storia della musica ci regala dei cammei importanti e nascosti fra le pieghe del tempo. Bisogna lodare la pazienza e la passione che ci può dare l’entusiasmo e la tenacia per andare alla ricerca di nomi che il tempo stesso ha fatto cadere nell’oblio. È questo il caso di Benedetto Junck, compositore nato a Torino nel 1852 e morto nel 1903.

Le date evidenziano in modo preciso il periodo nel quale visse e operò. Momento magico per il rinnovamento culturale e quel che più conta musicale, ma anche estremamente delicato e ricco di nomi altisonanti nel settore della musica e del melodramma, che imperava in Italia e non solo. Il dominio verdiano fu un elemento topico che determinò un deterrente per molti compositori ed infatti se approfondiamo il contesto delle date notiamo che Junck morì nel 1903, mentre Verdi ci lasciò due anni prima, ma con il fatto determinante che Verdi stesso nacque nel 1813 e Junck nel 1852.

Questa breve riflessione, che non vuole avere nessun intento polemico, diventa semplicemente una considerazione importante per comprendere le difficoltà oggettive dei giovani compositori al fine di operare nel mondo musicale del tempo.

Il poemetto lirico “La Simona” su testi di Ferdinando Fontana consiste in 12 romanze per soprano e tenore edito nel 1878.

La bellissima operazione della musicologa e concertista di pianoforte Antonietta Incardona di riportare alla luce un repertorio pressoché inedito delle composizioni junckiane, è meritoria di di applausi e profonde analisi

Sono pagine raffinate, che risentono del momento di passaggio stilistico in atto, pur mantenendo un’attenzione centrale sulla melodia, mentre la parte pianistica acquista le conquiste armoniche ricche di modulazioni particolari e di fraseggi che escono, volutamente, dall’a spetto salottiero court court.

La parte pianistica ricorda, a sprazzi, reminiscenze schumaniane, caratterizzando ciascuna aria con interessanti dialoghi fra il pianoforte e la voce. Di grande interesse i due duetti che rivelano il desiderio del compositore di inoltrarsi in sperimentazioni vocali che rispecchiano, come già detto, i cambiamenti che erano in atto in quegli anni.

Trianon Viviani, torna la sceneggiata a Natale con Francesco Merola

Torna la sceneggiata a Natale con Francesco Merola, il Natale del Trianon Viviani sotto il segno della sceneggiata.

Giovedì 22 dicembre, alle 21, in prima assoluta, il teatro della Canzone napoletana porta in scena “Canzona ‘e… Guapparia”, una sceneggiata di stampo tradizionale con le scene e la regia di Bruno Garofalo, dopo Spacciatore, diretta da Pierpaolo Sepe, che ha rivisitato questo genere con i linguaggi
della contemporaneità.

Prodotta dallo stesso Trianon Viviani, questa commedia con musiche di Raffaele Esposito e Bruno Garofalo, che firma anche la regia e le scene, vede come protagonista Francesco Merola, l’interprete figlio ed erede spirituale di Mario, “Re della sceneggiata”.

La sceneggiata ruota attorno alla canzone “Guapparia”, scritta da Libero Bovio e Rodolfo Falvo nel 1914, il brano che successivamente ha ispirato tanti altri autori sulla figura del “guappo”. Ambientato nei primi del ‘900, con l’orchestrina che tipicamente eseguiva all’epoca le musiche e i brani scelti, il triangolo dei protagonisti si compone del guappo don Michele (Isso), della fioraia Margherita (Essa) e dell’usuraia Regina, innamorata del primo, nel ruolo della Malamente.

In scena, con Francesco Merola, Antoine, Mattia Cioffi, Michele Costantino, Marcello Cozzolino, Tiziana De Giacomo, Francesco Del Gaudio, Oscarino Di Maio, Raffaele Esposito, Laura Lazzari, Marianna Mercurio, Maurizio Murano, Alessio Sica e Sara Testa.

Francesco Merola

Con gli arrangiamenti e le musiche originali di Pino Perris, partecipano i musicisti Ciro Cascino (direzione musicale e pianoforte), Gaetano Campagnoli (clarinetto e sax), Gennaro Desiderio (violino), Luigi Fiscale (batteria), Diego Perris (tastiera), Claudio Romano (mandolino) e Luigi Sigillo (basso).

I costumi sono di Anna Giordano, i movimenti coreografici di Carolina Aterrano, le luci di Gianluca Sacco e il suono di Daniele Chessa, con le foto di scena di Pino Miraglia.

“Canzona ‘e… Guapparia” sarà in scena tutte le sere, da giovedì 22 a venerdì 30 dicembre, tranne il giorno 24, sempre alle 21.

Precederà lo spettacolo, mercoledì 21 dicembre, alle 16:30, nella particolare cornice dell’auditorium della Porta del Parco di Bagnoli (via Diocleziano, 341), la conferenza cantata di Pasquale Scialò, intitolata
Canzone lacrimogena e sceneggiata”: il musicologo approfondirà questa popolare forma di teatro, con la partecipazione del cantante-attore Lello Giulivo per l’interpretazione dei più significativi esempi musicali.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Al Bellini di Catania l’inconfondibile jazz di Fabrizio Bosso

Dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde dell’anima, Fabrizio Bosso incontra Battisti. L’inconfondibile jazz di uno dei trombettisti italiani più famosi nel mondo si fonde sul palco con le anime di altri cinque strepitosi performer. Ne viene fuori l’inedita ed eccezionale reinterpretazione dell’universo poetico del più intimo e personale dei cantautori.

In scena venerdì 23 dicembre alle ore 20.30, al Teatro Massimo Bellini di Catania, Pensieri e parole – Omaggio a Lucio Battisti. Uno spettacolo di indiscusso pregio culturale organizzato da Eventi Olimpo.

Dopo oltre dieci anni di sodalizio artistico, ritroviamo la tromba di Fabrizio Bosso e il sax di Javier Girotto che ha curato gli arrangiamenti. E ancora il contrabbasso di Furio Di Castri, il pianoforte di Rita Marcotulli, la batteria di Mattia Barbieri. Costeggiati dalla voce da crooner filosofico di Peppe Servillo, ci offrono una serata di passione per quella musica italiana che ha fatto la storia. Una storia che attraversa venti canzoni e trova espressione in ritmi suadenti e sapori latini, in racconti delicati ed emozioni palpitanti.

Fabrizio Bosso

Non è stato semplice per i nostri sei compagni di viaggio raggiungere un simile risultato. Quello di Battisti è infatti un repertorio del tutto particolare, fatto di composizioni originali molto diverse fra loro. Il rischio che non si voleva correre era di creare un concerto di “cover”.

Invece, Pensieri e parole si caratterizza come un omaggio a Battisti compiuto attraverso scelte singolari, suggestioni inattese, variazioni di cui lui è il solo ispiratore. Un territorio magico dove Il mio canto liberoE penso a te e tanti altri suoi indimenticabili successi continuano a sfiorare l’anima del pubblico. Senza frattura alcuna fra la canzone e il jazz, fra la vena creativa ispiratissima di Lucio Battisti e il flusso vivo e acceso dell’improvvisazione.

Uno straordinario incontro sul palcoscenico, che si traduce senz’ombra di dubbio in una serata di grande teatro. Perché i testi e l’avvolgente musica di Battisti ci raccontano profondamente e ci emozionano ancora. E perché raramente si ha la fortuna di assistere all’interpretazione di un gruppo di artisti così appassionati e di qualità. Interpretazione che diventa per la platea la lente attraverso cui scoprire ulteriori, inattesi, suggestivi aspetti di questo amato cantautore e sottile interprete del nostro tempo.

Napoli ospita il ritorno di Edgar Degas

Sarà il maestro impressionista Edgar Degas ad inaugurare il programma di mostre d’arte a Napoli nel 2023. Dal 14 gennaio al 10 aprile, Degas il ritorno a Napoli, ospitata nel prestigioso complesso monumentale di San Domenico Maggiore, a pochi passi dal palazzo Pignatelli di Monteleone dove Degas soggiornò nel 1856, celebrerà l’arte del maestro francese e il suo stretto rapporto con l’Italia, in particolare con la città di Napoli.

Prodotta dalla società Navigare Srl in collaborazione con il Comune di Napoli e Diffusione Cultura, e curata da Vincenzo Sanfo l’esposizione allestita nella sala del Refettorio presenterà al pubblico un’ampia panoramica di oltre 100 opere tra cui l’importante disegno “Ritratto di Eugène Manet”; 19 monotipi della serie Maison Tellier, 32 monotipi originali sulla Famiglia Cardinal realizzati da Degas, stampati da Ambroise Vollard, e 40 disegni in facsimile dal Carnet di Ludovic Halévy.

Edgar Degas

Il noto legame tra Degas e il mondo della danza, largamente rappresentato nelle sue opere, sarà presente in mostra attraverso due sculture, alcune preziose incisioni d’epoca e disegni raffiguranti ballerine realizzati in un prezioso facsimile per il celebre Carnets di Ludovic Halévy.

Alle opere originali, selezionate tra collezioni private francesi e belghe, saranno affiancate riproduzioni e proiezioni per accogliere lo spettatore in un coinvolgente racconto della biografia personale e artistica del pittore e scultore francese. Tra queste: la proiezione del famoso dipinto dedicato alla Famiglia Bellelli, capolavoro realizzato a Firenze e che ritrae la cugina di Degas con le figlie e il marito.

Ma anche il ritratto del nonno René Hilaire De Gas, realizzato durante la permanenza a Napoli, oltre a fotografie di scorci del palazzo di famiglia sito a Napoli e i ritratti del padre, delle sorelle e del fratello, in parte con fotografie originali d’epoca e, in parte, con proiezioni dei ritratti realizzati da Degas stesso. Una sezione, infine, sarà dedicata alla passione di Degas per la fotografia, con scatti provenienti dalla Bibliothèque Nationale de France.

David Bowie, gli orari del PAN per le festività natalizie

Il Comune di Napoli e il PAN, sede dell’esposizione dedicata al Duca Bianco: David Bowie: the Passenger. By Andrew Kent, hanno assicurato l’apertura al pubblico tutti i giorni delle festività per garantire la promozione dell’iniziativa “L’arte sotto l’albero – regala la cultura”.  Con l’acquisto, esclusivamente online, donando ad amici e parenti il tagliando d’ingresso si può ottenere uno sconto del 30% sugli acquisti al bookshop della mostra.

L’iniziativa messa in atto per la mostra, organizzata da Navigare srl in collaborazione con il Comune di Napoli, il PAN e la partnership del Vettore Ufficiale Trenitalia, consente ai visitatori di poter “regalare la cultura” durante il periodo natalizio. Dal 7 dicembre al 6 gennaio 2023 i possessori dello speciale tagliando, acquistabile sul sito ufficiale attraverso la piattaforma potranno godere di uno sconto speciale (pari al 30%) al bookshop della mostra che resterà aperta tutti i giorni delle festività osservando solo una riduzione di orario.

In numerosi acquisti dei tagliandi e le richieste dei turisti in città, hanno così garantito l’apertura secondo il seguente calendario:

 

24/25/31 dicembre – chiusura ore 17.00

26 dicembre – chiusura ore 20.30

1° gennaio 2023 – chiusura ora 17.00

Certezze Musicali Natale ai Concerti del Tempietto

Da mezzo secolo il Tempietto propone i migliori artisti per le feste d’inverno, come dono spirituale in un’atmosfera di riscatto dalle brutalità che percorrono il mondo e che tendono pericolosamente a peggiorare.

Chi vuole acquisire forze di generosità e armonia può, anche in queste occasioni (25, 26 dicembre e 1° gennaio alle ore 18 in Piazza Campitelli, 9 – Roma nella accogliente e calda Sala Baldini) immergersi nell’arte sublime della Musica, grazie a Marija Nikolovska, Rodrigo López Rueda ed Alessandra Tiraterra, presentati per il Tempietto da Angelo Filippo Jannoni Sebastianini.

Da Bach a Beethoven, da Chopin a Schumann e a Liszt, forze straordinarie penetreranno nelle anime del pubblico romano per renderle più belle ed atte ad affrontare coraggiosamente e con gioia il nuovo anno.

Concerti del Tempietto

Concerti al Tempietto: Festival Musicale delle Nazioni

Domenica 25 Dicembre 2022 ore 18
(ore 17.15 – Visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello riservata ai possessori del biglietto del Concerto)

CONCERTO DI NATALE
BACH SCHUBERT LISZT HINDEMITH

Marija Nikolovska (pianoforte)
Special Guest: Nora Stošić (flauto)

  1. Schubert/ F. Liszt – Ave Maria
    F. Schubert/ F. Liszt – Ave Maria & Städchen (flute and piano)
    F. Schubert – Impromptus op 90 no 3 & 4
    J.S. Bach – Sonata for Flute and piano E major – Ist movement
    F. Liszt – Venezia a Napoli – Gondoliera
    F  Liszt – Etude – La leggerezza
    P. Hindemith – Sonata for Flute and Piano II & III & IV movement

Lunedì 26 Dicembre 2022 ore 18
(ore 17.15 – Visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello riservata ai possessori del biglietto del Concerto)

CONCERTO DI SANTO STEFANO
in collaborazione con il Music&Art International Academy
CLARA SCHUMANN
GUBAIDULINA DE FALLA
CHOPIN 12 STUDI OP. 25

Rodrigo López Rueda (pianoforte)

  1. Schumann – Scherzo n. 2 in Di minore, op. 14
    S. Gubaidulina – Chaconne
    A. De Falla – Fantasía Baética
    F. Chopin – 12 Studi op. 25

Domenica 1° Gennaio 2023 ore 18
(ore 17.15 – Visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello riservata ai possessori del biglietto del Concerto)

CONCERTO DI CAPODANNO
BEETHOVEN LISZT SCHUMANN CHOPIN CALLIGARIS

Alessandra Tiraterra (pianoforte)

  1. van Beethoven (1770-1827): Sonata No. 17 in Re Minore, Op. 31 No. 2 “Tempesta”
    F. Liszt (1811-1886): Vallee d’Obermann (Annees de Pelerinage I – Suisse)
    R. Schumann (1810-1856): From Fantasiestücke, Op. 12
    F. Chopin (1810-1849):
    Notturno in Re Bemolle Maggiore, Op. 27 No. 2
    Studio in Do Minore, Op. 25 No. 12
    S. Calligaris (nato nel 1941):    Preludio, Sarabanda e Finale, Op.14

Ritorna il Gran Premio Internazionale Danza “Carlo Gesualdo”

Gran Premio Internazionale Danza è un appuntamento che si consolida, dopo il grande clamore dello scorso anno e il successo della prima edizione che aveva reso il capoluogo irpino “capitale della danza” per una due giorni di rara bellezza.

Gran Premio Internazionale Danza

Anche per il 2023 questa grande kermesse promette di regalare infinite emozioni, sia per i fortunati allievi che potranno godere delle importanti opportunità messe a disposizione dall’evento, sia per gli appassionati dell’arte tersicorea che vorranno partecipare a quella che si prospetta un’indimenticabile serata di Gala, sia per l’intera città di Avellino e per Campania stessa, che saranno al centro di un prestigioso premio di respiro internazionale.

L’intento da parte degli organizzatori è anche quello di spalancare le porte all’arte a più ampio respiro, coinvolgendo alcuni Istituti di Avellino. Un vanto per tutto il territorio poter vedere radunati i maggiori esponenti della danza mondiale in uno scenario perfettamente predisposto a offrire uno spettacolo ai massimi livelli.

Alla direzione artistica Fabrizio Esposito mentre alla macchina organizzativa c’è Guendalina Manzi.

Ci spiega lo stesso Fabrizio Esposito, solista del “San Carlo” di Napoli dal 1986 al 2012, con esperienze illustri sui più prestigiosi palcoscenici del mondo in compagnia dei più grandi ballerini e direttore artistico di innumerevoli eventi di spessore artistico:

Con orgoglio posso annunciare che il prossimo anno alzeremo ulteriormente l’asticella della qualità rispetto a un livello che già per la prima edizione era altissimo. È un’organizzazione molto complessa, che richiede tanto lavoro e dedizione, per la quale siamo partiti con mesi di anticipo per poter garantire la presenza degli esponenti di maggiore spicco del panorama tersicoreo mondiale.

In tutta questa grande organizzazione molto articolata, devo ringraziare anche l’amministrazione comunale di Avellino che ha fornito con entusiasmo tutto il supporto necessario per replicare il successo dello scorso anno. Con la consapevolezza che stiamo consolidando l’idea di un Premio che rappresenti un punto di riferimento solido tra quelli internazionali più apprezzati e conosciuti al mondo.

Con la solita carica e la motivazione che la contraddistingue anche nella sua attività di direttrice di “Esmeralda”, Guendalina Manzi aggiunge:

Avremo il palco interamente occupato per due giorni tra concorso internazionale, laboratori per le scuole di danza del territorio, una serata di Gala che si preannuncia magica. Insomma, gli attori coinvolti sono tantissimi. Da parte nostra c’è tutto l’entusiasmo di portare l’Olimpo della danza in una città che merita di essere valorizzata dal punto di vista culturale. Ci mettiamo sempre tutto l’impegno e la passione, affinché questo Gran Premio Internazionale Danza rappresenti una vera opportunità, oltre che per il territorio, anche e soprattutto per i tanti giovani talenti della danza che hanno bisogno di nuove e importanti occasioni per mettersi in mostra.

Già alcuni importantissimi nomi internazionali sono stati ufficialmente confermati. Si tratta dei primi ballerini Lucia Lacarra e Matthew Golding, gli SpellBound Contemporary Ballet, e il duo Vittorio Galloro e Arianne Lafita. Questi i primi prestigiosi ospiti molto attesi del Gran Premio Internazionale Danza “Carlo Gesualdo” che illuminerà con fascino e bellezza il palcoscenico il prossimo marzo.

Alla direzione artistica Fabrizio Esposito mentre alla macchina organizzativa c’è Guendalina Manzi.

Opere di Riccardo Gaffuri affisse per le strade di Milano

Le opere di Riccardo Gaffuri ci guardano dai muri della città come se volessero dirci qualcosa, con gli occhi fissi su di noi e con quel piglio un po’ severo ed un po’ ironico.

Cosa si nasconde dietro quella doppia immagine, quel doppio livello comunicativo, quegli abbinamenti così paradossali, irriverenti, misteriosi; dietro i “duelli”, o come li chiama l’autore i “DUELS” ?

Le immagini che si stagliano sui muri ruvidi e freddi della città come vere e proprie opere d’arte in una sorta di galleria a cielo aperto, sono di un artista eclettico ed anticonformista, Riccardo Gaffuri. Nell’epoca di internet e dei social non è stato difficile trovare il nome di questo autore così particolare e sicuramente non annoverabile nella categoria di persone che “lanciano il sasso e nascondono la mano”. La sua è più una specie di denuncia sociale che il tentativo di fare scalpore con qualche graffito e qualche tocco di colore spray.

Questa non è un’intervista ma una semplice constatazione che lancia una domanda: “Qual è il senso profondo che si nasconde dietro questa cospicua carrellata di opere di street art ?”

-Cosa si nasconde dietro l’occhio severo di Martin Luther king che ci guarda dal muro della massicciata della ferrovia di Milano Centrale in Via Sammartini angolo Viale Brianza, abbinato allo sguardo solenne ed immateriale della statua della libertà ?

-Cosa ci vuole raccontare l’abbinamento inconsueto tra Rita Levi Montalcini e Sharbat Gula in via Leoncavallo di fronte a Piazza Durante ?

-Qual è il senso profondo dell’opera più emozionate che ci guarda da Via Palestro, a pochi passi dal punto in cui si palesò la strage del 1993 ?

-Cosa significano le immagini posizionate sotto i ponti di Viale Monza altezza Metropolitana  M1 – Turro, immagini così differenti ma così enigmatiche ed iconiche ?

-Che spiegazione nasconde il duello, sicuramente più recente, tra le due “streghe di Biancaneve” Giorgia ed Ursula, posizionato in un luogo simbolo di Milano, P.le Loreto.

Ma l’elenco è anche più lungo di quello che si potrebbe immaginare, più di 25 opere si trovano in vari punti di Milano, angoli nascosti, posizioni sfacciate, collocazioni evocative; tutto nell’ottica di un percorso alla ricerca dell’arte che si trova fuori e dentro di noi, perché i duelli di Riccardo raccontano uno scontro interiore ma anche esteriore in un continuo conflitto tra utopia e realtà, tra amore ed odio, tra vita e morte.

Diverse le tematiche, dal confronto politico, come nel citato duello tra Meloni e Von Der Leyen, a quello religioso, come nell’opera che vede lo scontro tra Gesù ed un ipotetico farmaco di lunga vita, oppure tra il più iconico duello tra Madonna e Madonna.

Duel n. 1_Madonna & Madonna_V.le Monza

Non sono tralasciate le tematiche sociali come ad esempio nell’opera contro la violenza sulla donna (duello presente in Via Luigi Nono in corrispondenza del muro della Fabbrica del Vapore”), oppure in quella contro il bullismo presente sul muro della scuola di Via Varanini. Anche la tematica ambientalista è stata contemplata nell’opera presente in P.le Leonardo da Vinci.

Fatto sta che le opere di Riccardo Gaffuri rappresentano un vero e proprio bacino di contenuti offerti al pubblico fruitore come una sorta di “screenshot” del tempo, una fotografia di un momento, un luogo, un frammento del nostro pazzo mondo in un continuo equilibrio tra follia e lucidità, tra bene e male, tra passato e futuro.

Riccardo Gaffuri

Riccardo Gaffuri: chi è?

Riccardo Gaffuri, nato a Monza e residente in provincia di Como, ha sempre dimostrato una creatività eclettica e differenziata.
In primis ha maturato un’esperienza ultraventennale nel settore delle costruzioni come architetto.
Con il tempo ha sviluppato altre ramificazioni legate all’arte … design, pittura, scrittura, musica, regia … L’importante per lui è sempre stata una questione di emozioni, che esse provengano da una pennellata di colore su una tela, oppure da una serie di parole scritte sopra alcune pagine bianche, od ancora da qualche nota musicale orchestrata in un brano di musica.
Le sue collezioni pittoriche di maggior rilievo sono “Donna o Divina” (2018 – 2019) e “Duels” (2019-2022) dalle quali sono tratte le opere qui esposte.

Il primo romanzo di Riccardo reca il titolo: “Le pagine nascoste” (2017), edito dalla Casa Editrice Book Sprint Edizioni.

Diverse sono le sue realizzazioni videografiche tutte visionabile sul canale You Tube di Riccardo Gaffuri.

Le opere di Riccardo celano messaggi e significati con una rilevanza socio – culturale differenziata, in molti casi con un esplicito riferimento all’Arte “Pop”.

Un artista non può cambiare il mondo, ma può far pensare e riflettere attraverso le sue opere.

Teatro Cilea: Andrea Delogu con 40 e sto

40 e sto è un folle spettacolo di Andrea Delogu e Rossella Rizzi, che racconta le donne alla soglia dei 40 anni: il giro di boa, la crisi e la rinascita, la libertà e le battaglie contro i luoghi comuni.

Districandosi tra bizzarri pretendenti, traslochi, social, supermercati per single, Max Pezzali, paparazzi, viaggi, libri auto fogli di giornale…Andrea Delogu attinge a piene mani dalla sua vita privata, raccontandosi senza filtri in un esilarante flusso di coscienza in cui il pubblico si riconoscerà.

In questo sorprendente viaggio, Andrea si metterà a nudo trascinandoci nella sua nuova vita, quella di una quarantenne che, riappropriatasi della propria indipendenza, si metterà in gioco esplorando le mode, i vizi e le ossessioni di questa strana epoca che viviamo.

Sorpresa dall’approccio e le aspettative degli uomini, dal giudizio di una società che ti vuole madre a tutti i costi e dal seduttivo desiderio di sentirsi accettata, Andrea capirà che quando compi 40 anni si gioca un’altra partita. Dove è in palio la cosa più importante di tutte: la libertà di essere sé stessi.

Trasversale, pungente, stravagante. Andrea Delogu non le manda a dire. E ce n’è per tutti, giovani e meno giovani, uomini e donne, madri e padri, femministe arrabbiate, poliamorosi convinti, animalisti in crisi, hippy mancati e monoteisti part-time.

Arriva al Teatro Cilea Andrea Delogu col suo spettacolo 40 e sto che sarà in scena i giorni 16 e 17 dicembre alle ore 21.

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