Cultura

Napoli: Peppe Barra dal vivo a Piazza Mercato

Con il concerto del Maestro Peppe Barra riprende la rassegna itinerante “La musica che gira intorno” che fa parte delle tre linee del progetto turistico-culturale Vedi Napoli e poi… torni” finanziato dalla Regione Campania con Fondi POC 2014/2020 – Piano Strategico per la Cultura e i Beni Culturali 2022 e promosso dallAssessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli.

Peppe Barra

Peppe Barra

A cura di Ravello Creative Lab Srl, che ha affidato la direzione artistica allo stesso Peppe Barra e a Dj Uncino, “La musica che gira intorno” propone un nuovo appuntamento live (27 agosto – ore 21) di grande spessore artistico e simbolico, infatti il Maestro Barra rappresenta nei migliori dei modi la musica napoletana a cavallo tra tradizione e ricerca.

Per lo spettacolo che si appresta a fare, nella suggestiva cornice di Piazza Mercato, luogo-simbolo di tradizione centenaria e da sempre crocevia di traffici mercantili, storie incredibili e scenario, nel corso dei secoli, di sanguinose rivoluzioni, grandi epidemie e ed esecuzioni capitali; il più grande interprete vivente della musica popolare ripercorrerà le tappe più importanti della sua vita e carriera artistica facendosi affiancare dai sodali musicisti come Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte, fisarmonica), Ivan Lacagnina (percussioni), Sasà Pelosi (basso acustico) e Francesco di Cristofaro (fiati etnici) con i quali trasmetterà al suo pubblico un magma incandescente di emozioni: dalla risata più sonora alla commozione più autentica. Ospite Rosalba Santoro (voce). 
Inoltre verranno eseguiti anche i brani del nuovo album dal titolo “Cipria e caffè” scritto con giovani autori napoletani come Gnut e Toto Toralbo.

  • I prossimi appuntamenti:
    martedì 30 agosto Katia Ricciarelli + Espedito De Marino – ore 21 Parco Attianese
    venerdì 02 settembre Morgan & Megahertz in Bioelectric tour + Dj Uncino & Friends in Cambio Rotta live con:
    Speaker Cenzou – Lucariello – Marcello Coleman – Keep It Real – Dope One – O’iank – 2Ng – Shon – Andrea D’Alessio – O’zulu – Shatto – Roberta Nasti – Geddi – Wena – Andrea Tartaglia – Rene La Diva – Aston Rico – Armouann – O’tsunami – Vincenzo Bles – Peppe Soks – Svm – Merrick & Petross – ore 21 Parco Lieti
  • sabato 03 settembre Marco Corvino + Toto’ Poetry Culture – ore 20 Campi Flegrei Area Pedonale
  • sabato 10 settembre Marco Zurzolo in “i napoletani non sono romantici” – ore 21 Villa Comunale
    domenica 11 settembre Mario Maglione – ore 21 Parco Emilia Laudati

Benedetto Pennato: “Gone Too Soon (Song for a Singing Greek)”

Nuovo inedito per il cantautore Benedetto Pennato, dal titolo “Gone Too Soon (Song for a Singing Greek)” (di B. Pennato, L. Fiorentino), una raffinata ballad dedicata a George Michael ed alla generazione cresciuta con la sua musica. Questa uscita fa da preludio all’Ep “Fuori tempo Vol.1 – Barchette di carta”, in fase di finalizzazione e che uscirà a settembre 2022. Arrangiamento e missaggio a cura di Lorenzo Fiorentino (Copertina di Alfredo Orlandi, disegnatore di Martyn Mystere, Sergio Bonelli Editore). Il brano, presente nelle classifiche indipendenti web, è già disponibile in tutti gli store digitali.

Racconta Benedetto:

Ho cominciato a scrivere questo pezzo a giugno dello scorso anno quando, in un gioco di rimandi incrociati, tra i miei pensieri si sono rincorsi ricordi della mia adolescenza e alcune canzoni di George Michael che non riascoltavo da parecchio tempo. Un viaggio carico di emozioni tra la nostalgia di un’età perduta e la musica di un artista dal talento straordinario che ci ha lasciati davvero troppo presto.

Benedetto Pennato

Benedetto Pennato: biografia

Classe 1971, toscano, laureato in Scienze Biologiche, docente liceale, fin da adolescente ha cominciato a scrivere i primi versi e a studiare canto. Ha perfezionato il proprio stile interpretativo sotto la guida del Maestro Valiano Natali prima e della Professoressa Ida Neuheusler Masini poi.

A partire dai primi anni del nuovo millennio è stato protagonista di numerosi spettacoli e manifestazioni canore sia come presentatore che come interprete/cantautore, arrivando ad esibirsi anche sui palcoscenici di Teatri quali il Comunale di Pietrasanta e lo Jenco di Viareggio, oltre che su quello della Pineta Fleming di Forte dei Marmi, sede della prestigiosa “Estate al Forte”.

Nel 2019 ha fatto il suo esordio sulla scena discografica indipendente prima con la cover di “Io nascerò” (Mango) e poi, insieme a Lorenzo Fiorentino, con l’inedito “Giura (Viareggio 29/06/2009)”, canzone commemorativa per il decennale del disastro ferroviario di Viareggio, scritta dai due interpreti insieme a Simone D’Argliano.

Il 2020 ha visto l’uscita di due nuovi singoli che possono ben rappresentare il manifesto del suo progetto musicale. Il 14 marzo è entrato in distribuzione “Siamo caduti in tanti”, scritto insieme a Luigi Messina, un pop d’autore in bilico tra rabbia e malinconia, con un equilibrato mix di sonorità acustiche ed elettriche. L’11 dicembre ha quindi presentato “Uomo occidentale”, un’intensa e raffinata ballata acustica che esce dalle attuali logiche commerciali e rimanda l’ascoltatore al cantautorato italiano e francese degli anni ’70, entrata nella Top150 della classifica indipendente “Indie Music Like” del MEI.

L’8 febbraio 2021 ha partecipato alla maratona musicale “Voci X Patrick”, organizzata da Voci per la Libertà, Amnesty International e MEI, per chiedere la liberazione di Patrick Zaki.

Il 2021 è stato poi caratterizzato dalla pubblicazione di due cover, una personale e intensa rilettura di “Sogna, ragazzo, sogna” di Roberto Vecchioni e di “Mentre aspetto che ritorni” di Renato Zero.

Premio Curcio per le Attività Creative – XVI Edizione

L’Associazione Armando Curcio è fiera di presentare, per l’anno scolastico 2022/2023, la
XVII edizione del «Premio Curcio per le Attività Creative», un’iniziativa rivolta ai più giovani,
per incentivarli alla lettura, alla scrittura e al confronto.

L’Associazione Armando Curcio si pone come spazio inclusivo che, tramite lo svolgimento di diverse attività, mostra il suo impegno e dona il suo apporto in merito allo sviluppo sociale, alla diffusione della cultura e alla tutela delle pari opportunità.
Tra le varie attività promosse dall’Associazione, il «Premio Curcio per le Attività Creative», in particolare, si pone come l’evento che sintetizza e racchiude le varie componenti di questa realtà associativa; il «Premio» nasce infatti come attività di promozione sociale, di lotta all’analfabetismo, di riduzione della povertà educativa.

Il suo scopo è quello di promuovere, nelle nuove generazioni, l’apertura al dialogo, lo sviluppo di un proprio senso critico e una visione soggettiva del mondo, la disposizione alla cooperazione e la libera espressione delle proprie doti creative, chiamando i più giovani a riflettere su tematiche di volta in volta differenti ma pur sempre attualissime, attraverso la realizzazione di elaborati originali, specchio del loro mondo interiore.
Quest’anno il Premio, in linea con l’impegno profuso da parte delle Istituzioni, del mondo scolastico e di moltissimi Enti legati all’universo dell’educazione e della promozione culturale, per dar vita a iniziative ed eventi legati alla sensibilizzazione alla lettura tra i più giovani e seguendo, inoltre, le più recenti direttive del Ministero dell’Università e della Ricerca, ha scelto di dedicare un’attenzione particolare al tema della legalità in Italia.

Proprio la lettura, quale viaggio introspettivo e alla scoperta di sé stessi e dell’Altro, si rivela, infatti,
uno strumento essenziale per l’acquisizione delle competenze necessarie allo sviluppo delle capacità critiche imprescindibili per la lotta alla diffusione della criminalità, sia giovanile che adulta.
Il premio Curcio per le attività creative nasce come costola del più importante Premio Curcio per il Teatro e la Cultura voluto fortemente da Armando Curcio (fondatore della casa editrice) e di cui sono stati insigniti personalità del calibro di: Vittorio Gassman, Mariangela Melato, Maurizio Costanzo, Giancarlo Governi, Arrigo Petacco e tanti altri… Nel 2007, grazie alla pubblicazione di un testo dedicato al teatro di animazione (metodo pedagogico elaborato dalla Prof.ssa Pini c/o l’Università di Roma Tre e portato avanti con successo in un liceo di Roma come progetto pilota) la Armando Curcio ha deciso di creare una sezione speciale nell’ambito del Premio Curcio per le attività creative che coniugasse la vocazione al teatro da sempre manifestata dalla casa editrice- all’originale metodo pedagogico (del teatro di animazione) e alla prevenzione di un fenomeno giovanile preoccupante: il bullismo.
È proprio per questo che la Armando Curcio, nell’intento di prevenire un fenomeno così diffuso, ha inserito all’interno del premio Curcio per le Attività Creative una sezione speciale di concorso dedicata al bullismo e al cyberbullismo, alla prevenzione del problema attraverso l’attività teatrale. I ragazzi si potranno inserire in programmi di socializzazione e coesione come i laboratori teatrali che hanno lo scopo di far interagire i giovani in modo sano, costruttivo e culturalmente formativo sotto la guida dei docenti interessati al metodo del Teatro di animazione proposto da una specifica pubblicazione dell’Armando Curcio Editore.

Il tema: Coltivare i germogli della legalità

L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria
paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più
coraggio ma incoscienza.
Giovanni Falcone

Come partecipare

La partecipazione al Premio è completamente gratuita. Sono invitati a partecipare al Premio tutti gli studenti, privatamente o attraverso gli Istituti scolastici o attraverso le Associazioni Culturali o qualunque altra struttura (anche privata) attiva nel mondo della cultura e dell’educazione.
Ogni partecipante dovrà inviare la propria iscrizione entro i termini stabiliti dal Regolamento e realizzare un elaborato originale (secondo i termini indicati nella sezione apposita del regolamento) sul tema proposto “Coltivare i germogli della legalità” oppure sul tema della sezione speciale “Bullismo e cyberbullismo”.
Il compito dei partecipanti al Premio sarà quello di realizzare elaborati originali che favoriscano la sensibilizzazione sul tema della criminalità e del valore della legalità in Italia, che si pongano come massima espressione di esercizio delle proprie competenze creative.
Gli elaborati potranno essere realizzati individualmente, in coppia o in gruppi di massimo 5 componenti.
Le tipologie di elaborati prevedono la realizzazione di:
racconti o storie illustrate;
fumetti;
lavori creativi (plastici, libri poup-up…);
prodotti multimediali (cortometraggi o spot di max. 5 minuti).

Premio Curcio

Premio Curcio: giuria e premi

Quest’anno le opportunità di partecipazione saranno molteplici, proprio per dare spazio a
tutte le forme di arte e creatività: testi editoriali, illustrativi, creazioni teatrali, cinematografiche, musicali, pittoriche…
Ogni sezione indicherà, nella trasparenza che ha sempre caratterizzato il Premio, le modalità di partecipazione. La giuria sarà ovviamente specchio di queste intenzionalità, per questo le opere saranno valutate da una giuria di esperti costituita da docenti, scrittori, giornalisti, musicisti e attori.
Per ogni categoria individuata (scuola dell’infanzia, Primaria, Secondaria di Primo grado, Secondaria di Secondo grado, Università) verranno selezionati 3 finalisti ai quali, durante l’evento di premiazione finale, verrà consegnato, in base alla posizione raggiunta in classifica, il premio conseguito.

Tra i premi in palio, oltre al tesseramento gratuito all’Associazione Armando Curcio, grazie alla quale i vincitori potranno beneficiare di buoni regalo per l’acquisto di libri, sconti per l’iscrizione a corsi di formazione, abbonamenti alla Piattaforma Interattiva Interdisciplinare Curcio (PIIC) ed altri premi utili allo sviluppo delle loro competenze e della loro creatività, è prevista l’assegnazione di una selezione di testi di lettura dal catalogo Armando Curcio Editore e Risfoglia, oltre che l’erogazione di borse di studio per l’iscrizione alle attività didattiche previste dall’offerta formativa dell’Istituto Armando Curcio, tra cui il corso di studi Triennale in Mediazione linguistica in Editoria e marketing.

Nella valutazione degli elaborati, i giurati terranno conto dell’età dei candidati. Verranno quindi messi a confronto gli elaborati in base alla classe e alla fascia di scolarizzazione di appartenenza e i vincitori saranno suddivisi per categorie.

L’assegnazione dei premi verrà effettuata non solo a beneficio degli studenti partecipanti, ma anche a favore dell’Istituto scolastico, dell’Associazione o dell’Ente culturale di appartenenza dei candidati. Inoltre, saranno premiati anche docenti o educatori che, eventualmente, si porranno come tutor e coordinatori della realizzazione del progetto.
L’Associazione Armando Curcio si riserva il diritto di aumentare e istituire premiazioni speciali in base al numero di affluenza dei partecipanti.
Per quanto riguarda l’invio di testi, storie illustrate, racconti e fumetti saranno accettati solo file in PDF non modificabili.

Per quanto concerne audiolibri, cortometraggi e spot verranno accettati solo link scaricabili (tramite WeTransfer)

Itinerari da Fiaba,”lo Cunto de li Cunti”. Viaggio nel mondo fiabesco di Giambattista Basile

Il progetto Itinerari da fiaba è la cornice di un programma di marketing territoriale che comprende una serie di eventi a vocazione culturale, ambientale ed enogastronomica, finalizzato a dare un significativo impulso al turismo ed all’economia dei Comuni di Bracigliano, Calvanico, Contrada, Montoro, Solofra.

Il progetto intende mettere per la prima volta a sistema una sequenza di attrazioni ed eventi, nonché valorizzare l’enogastronomia dei luoghi, creando sinergie con il territorio, l’economia, il patrimonio storico e naturalistico.

Può definirsi un viaggio che investe il gusto, i sapori ed i saperi, la storia dei luoghi, la musica ed il patrimonio naturale ed agricolo locale che, ruotando intorno alle fiabe narrate da Giambattista Basile, vuole valorizzare e promuovere i vari Comuni nelle loro peculiari sfaccettature attraverso eventi integrati tra loro, distribuiti in vari punti e location strategici, allietati da rievocazioni storiche, concerti, degustazioni di prodotti tipici, percorsi naturalistici e culturali, scene di vita contadina.

L’iniziativa prevede la progettazione, la realizzazione e la promozione di itinerari turistici e visite guidate rivolte:

  •  ai ragazzi e dunque al forte segmento di turismo scolastico tenuto conto che molte delle fiabe del Basile sono state mutate in immagini dalla fantasia e la creatività di Walt Disney, considerato il padre dei film moderni di animazione. Tale segmento valorizzerà e incrementerà le attività di un attrattore culturale del territorio, il parco letterario “lo cunto de li cunti” di Bracigliano, costruendo percorsi di interazione tra letteratura, natura, enogastronomia e monumenti;
  • -agli appassionati del gusto e delle tipicità di un territorio ricco di produzioni di eccellenze valorizzate dalla stampa di settore;
  •  alla sempre più crescente richiesta di scoprire le bellezze naturali e paesaggistiche del nostro territorio con il trekking, che attira sportivi sensibili alle tematiche e alle attrattive ambientali: boschi e sorgenti;
  •  ai cultori e studiosi della letteratura fiabesca e orale con l’organizzazione di convegni in collaborazione con l’università, con focus sulla letteratura fiabesca nella didattica, l’evoluzione della lingua, la metamorfosi delle fiabe. Alcuni workshop avranno come relatori registi, autori e dirigenti operanti nel campo dei film di animazione, addirittura con Walt Disney.

Le tradizioni locali saranno rappresentate in fiaba, con la partecipazione di associazioni ed istituti scolastici anche al fine di valorizzare percorsi di movie education per i più giovani, focalizzando l’attenzione sull’educazione emotivo-relazionale, sulla vita lenta (slow life) in una società frenetica. Il mondo fiabesco è centrale nella formazione non solo dei ragazzi perché offre gli strumenti per capire, sognare, crescere, progettare. Trattasi di un vero e proprio serbatoio per imparare ad esprimere i sentimenti in presenza, per sciogliere i nodi interiori.

Itinerari da Fiaba,”lo Cunto de li Cunti”. Viaggio nel mondo fiabesco di Giambattista Basile

Gli eventi avranno l’obiettivo di valorizzare il rapporto tra la storia “de li Cunti”, i prodotti enogastronomici, la montagna, i percorsi religiosi e le bellezze locali in una chiave che veda l’attrattività turistica focalizzarsi sull’esperienza dei luoghi, dei valori e del patrimonio culturale.

L’idea progettuale mira a rafforzare la conoscenza della Campania nel suo complesso sul mercato turistico italiano ed estero, attraverso la valorizzazione degli elementi attrattivi e peculiari presenti nei comuni partner di progetto, anche nell’ottica del programma Procida Capitale della Cultura 2022, dove l’iniziativa è stata presentata ufficialmente il 5 marzo us.

Il progetto prevede un primo, nutrito calendario di eventi culturali originali con la direzione artistica di Gaetano Stella e le rappresentazioni di alcune favole, nell’ambito di manifestazioni storiche dei comuni coinvolti:

– a Calvanico il 19 agosto sarà rappresentata “Rapunzel” (da “Petrosinella” )

– a Contrada il 3 settembre “La bella addormentata nel bosco” (da “Sole, Luna e Talia”)

– a Bracigliano il 9 settembre “Il gatto con gli Stivali” (da “Gagliuso”)

– a Solofra il 16 settembre ci sarà la presentazione dell’opera di Basile in un mix di fiabe;

– a Montoro il 17 settembre “Cenerentola” (da “La gatta Cenerentola”)

Drammaturgia, musiche seicentesche, costumi e messa in scena, tutti originali, caratterizzeranno i luoghi in cui saranno ospitati gli eventi. I personaggi protagonisti delle favole, in piccole opere realizzate dalla pittrice Eliana Petrizzi, resteranno simbolicamente nei luoghi della rappresentazione per costituire pezzi degli “itinerari da fiaba”.

Termini Book Festival 2022: la kermesse letteraria

Dopo il successo delle prime due edizioni, dal 2 al 4 settembre a Termini Imerese (PA) in via Iannelli, adiacente alla Villa Palmeri, torna il Termini Book Festival 2022: la kermesse letteraria, ideata e diretta dallo scrittore termitano Giorgio Lupo insieme al direttore tecnico Emanuele Zammito del ristorante sociale “Tocca a tia”, che avrà come tema “A chi sogna con le parole”.

Dichiara Giorgio Lupo:

La manifestazione in questi tre anni è cresciuta molto in termini di qualità e di visibilità nazionale. Prova ne è la partnership ufficiale con Giallo Mondadori, con cui da quest’anno collaboriamo per il Premio Termini Book Festival. Solo altri quattro eventi in Italia godono di questo privilegio e ovviamente ne siamo onorati.

Gli autori e le autrici ospiti dell’edizione 2022 del Termini Book Festival saranno: Michele Rondelli, professore e autore Ianieri Edizioni; Sebastiano Ambra, giornalista e scrittore de La misteriosa scomparsa di Don Vito Trabìa (Newton Compton); Diego Di Dio, autore che ha pubblicato dei racconti con il Giallo Mondadori, ottenendo la menzione d’onore al Gran Giallo Città di Cattolica, e con Fanucci Editore; Annalisa Stancanelli, giornalista de La Sicilia e scrittrice di gialli. Il suo ultimo libro Il mistero Caravaggio è stato pubblicato da Ugo Mursia Editore.

Termini Book Festival

E ancora Luca Briasco, editor di narrativa straniera per la casa editrice Minimum Fax, collaboratore delle pagine culturali de Il Manifesto e Il Venerdì di Repubblica e traduttore di numerosi romanzi. Dal 2018 è la voce italiana di Stephen King ed è considerato uno dei massimi esperti italiani di letteratura americana.

Catena Fiorello, scrittrice fra le più note del panorama letterario nazionale, ma anche autrice televisiva e conduttrice. L’ultimo suo romanzo, I cannoli di Marites, è stato pubblicato da Giunti e il suo incontro verrà moderato dai ragazzi del Liceo Classico Gregorio Ugdlena; Eleonora Carta, scrittrice Newton Compton. Il suo ultimo libro Breve storia del romanzo poliziesco di Leonardo Sciascia (Graphe.it) è un testo fondamentale per chiunque voglia conoscere meglio i meccanismi che regolano questo genere letterario; Fabiano Massimi, autore Longanesi e Mondadori, vincitore del Premio Tedeschi 2017, tradotto in vari paesi esteri; Paolo Roversi giallista, giornalista, podcaster e sceneggiatore, nonché uno degli esponenti del noir metropolitano. I suoi romanzi sono tradotti in otto lingue e dai suoi libri sono stati tratti spettacoli teatrali e cortometraggi. Ha vinto diversi premi letterari, tra cui il Premio Scerbanenco dei lettori 2020 con Psychokiller (SEM). Il giornalista hacker Enrico Radeschi è diventato ormai famosissimo ed è il protagonista anche del suo ultimo thriller L’eleganza del killer (Marsilio); Elvira Siringo, insegnante di filosofia e storia al liceo e scrittrice. Il suo ultimo romanzo è L’ultima erede di Shakespeare (Piemme); Massimo Maugeri, fondatore e direttore di Letteratitudine: uno dei più noti blog letterari italiani. Il sangue della Montagna è il suo ultimo romanzo (La Nave di Teseo) candidato al Premio Strega 2022.

Si susseguiranno inoltre Marco Steiner, conosciuto soprattutto per la grande collaborazione con il fumettista Hugo Pratt: ideatore del personaggio Corto Maltese. Il suo ultimo libro si intitola Nella musica del vento (Salani); Piera Carlomagno, giornalista che scrive su Il Mattino e organizza il Salernoir Festival. Nero Lucano è il suo ultimo libro (Solferino); François Morlupi, scrittore italo-francese.

Il commissario Ansaldi con la sua squadra sono ormai apprezzati dai lettori. Nel 2021 pubblica Come delfini tra pescecani (Salani) romanzo che lo fa conoscere al grande pubblico e con cui vince il Premio Scerbanenco dei lettori. Con Nel nero degli abissi (Salani) la seconda indagine della serie dei Cinque di Monteverde, vince il premio letterario Garfagnana in Giallo e si classifica tra i finalisti del Festival Tolfa Gialli&Noir; Fabio Mundadori scrive di giallo, thriller, fantascienza e horror, dando più volte prova di amare la contaminazione tra generi ed è, fra le altre cose, condirettore del premio letterario Garfagnana in giallo. Pubblica con Morellini Editore. Fabio Angelino, autore del libro Quando decisi di non provare più sentimenti (Augh! Edizioni); Salvo Toscano, uno dei più bravi scrittori siciliani e giornalista RAI, che pubblica con Newton Compton; Luigi La Rosa, autore che si divide tra l’Italia e Parigi. Collaboratore di quotidiani e riviste e docente di scrittura creativa. Il suo ultimo libro Nel furor delle tempeste (Piemme) è dedicato alla vita del compositore Vincenzo Bellini; Elvira Seminara, scrittrice e giornalista. Collabora attualmente con L’Espresso.

Il suo ultimo libro è Diavoli di sabbia (Einaudi); Francesco Trento, scrittore e sceneggiatore, autore Longanesi e Laterza; Marika Campeti, già autrice del libro Lo scorpione dorato (Augh! Edizioni) presenterà il suo ultimo nato Neravorio (Augh! Edizioni); Diego Lama scrittore, architetto e giornalista italiano. Ha vinto il Premio Tedeschi 2015 con il romanzo La collera di Napoli, pubblicato nella collana Il Giallo Mondadori, con protagonista il commissario Veneruso presente anche nella sua ultima fatica Il mostro di Capri. Un’indagine del commissario Veneruso (Mondadori); Roberto Mistretta: curatore dell’antologia Giallo Siciliano (Delos) e vincitore del Premio Tedeschi Giallo Mondadori nel 2019 con il romanzo La profezia degli incappucciati e infine saranno presenti tre scrittori termitani: Roberto Tedesco con il libro Fa­la­ri­de e la ter­ra del mito (SCE); Dario Zizzo con Rivoglio i Matia, con Antonella Ruggiero (Montag Edizioni) e Rosalba Costanza con Cenerentola indossava le Diadora (Scatole Parlanti).

 Gli incontri della kermesse letteraria saranno moderati da: Eleonora Battaglia, Mario Catalano, Rosalba Costanza, Rosario Russo, Annalisa Stancanelli, Marika Campeti, Irene Giorgio e Roberto Tedesco.

Quest’anno, inoltre, verrà assegnato il Premio Termini Book Festival, organizzato in collaborazione con Giallo Mondadori. Sono arrivati novanta racconti da tutta Italia e i finalisti saranno valutati da una super giuria composta dal direttore di Giallo Mondadori Franco Forte e dai Premi Tedeschi Maria Elisa Aloisi, Marzia Musneci, Diego Lama, Fabiano Massimi, Roberto Mistretta e dal direttore artistico del Termini Book Festival, Giorgio Lupo.

Il racconto vincitore sarà pubblicato in appendice su Giallo Mondadori.

Ma le sorprese non sono finite qui perché sul palco si esibiranno diversi artisti, quali: Dimona Trentacoste (cantante) e Lino Costa (chitarra); Stefano Meli (chitarra), The Factory (corpo di ballo) e durante la serata finale di sabato 3 settembre, presentata da Eliana Chiavetta, ci sarà Enzo Mancuso: uno dei pochi pupari rimasti in Sicilia, appartenente ad una storica famiglia di pupari del ‘900, che si esibirà con l’opera dei pupi alla quale assocerà la declamazione di un cuntu siciliano.

Quest’anno il festival sosterrà il progetto “un percorso DOIC diVino” (Denominazione di Origine InClusiva) per promuovere processi di inclusività per persone con disabilità. Vini ed etichette sono il risultato del felice connubio tra l’azienda vinicola Cossentino, la Novi Familia Soc. Coop. Sociale, Casartigiani e l’Associazione Genesi. L’obiettivo è la realizzazione di 3000 bottiglie nelle quali verranno apposte etichette elaborate dall’artista Rosalba Cannavò e frasi-messaggi scritte dai ragazzi e dalle loro famiglie.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Facebook di TeleTermini WebTv, altrettante dirette e visite nel backstage verranno trasmesse dagli inviati della Writers Magazine Italia, parteciperanno anche gli inviati di Giallo&Cucina, Sicilian Story che sulla sua pagina Instagram mostrerà dei contenuti inediti della kermesse e Radio Panorama con interviste esclusive e commenti.

Carnevale di Montemarano (Avellino) e Tarantella Mirabilis: il folklore protagonista in Irpinia

Ad agosto, Montemarano si traveste con i colori e le melodie di ‘Carnevale di Montemarano e Tarantella Mirabilis’.

L’evento rientra nel programma ‘Incontri del Folklore: carnevali e percorsi popolari d’Irpinia’, manifesto progettuale di promozione di una delle tradizioni locali più radicate della provincia di Avellino e che vede insieme il comune di Chianche, Castelvetere sul Calore, Montemarano, Taurano e Torrioni.

Sulla manifestazione, il sindaco Beniamino Palmieri:

L’emergenza sanitaria legata al Covid ha portato alla cancellazione del Carnevale, una delle manifestazioni più importanti e sentite per i cittadini di Montemarano, per ben due anni. Con il sostegno dei fondi regionali POC che, non abbiamo potuto spendere lo scorso inverno proprio a causa del Covid, possiamo ripartire ed avviarci all’evento di febbraio, periodo dell’anno in cui ricade secondo tradizione, usando l’opportunità del 12, 13 e 14 agosto per promuoverlo e divulgarlo. Ci auguriamo che questa tre giorni restituisca ai nostri concittadini un po’ di spensieratezza ed allegria e che richiami anche un buon afflusso di pubblico al fine favorire una auspicabile ricaduta economica a beneficio delle attività commerciali che, più di tutti gli altri settori, hanno sofferto in questi due anni.

Dal 12 al 14 agosto Montemarano ripropone nella settimana più calda dell’estate, la festa simbolo della provincia di Avellino, il carnevale. Venerdì 12 agosto alle ore 20, attesa la sfilata in maschera che andrà a riempire le caratteristiche stradine medievali del paese con la danza della Tarantella Montemaranese. Sabato 13 agosto alle 21, l’energia dei FolkAtomic, seguire da Officina Zoè e Maristella Martella, inonderanno delle sonorità popolari l’anfiteatro comunale. Chiudono la programmazione dell’evento, domenica 14 agosto, dalle 18 alle 20.30, la riproposta sfilata in maschera per le strade del centro storico del paese, affiancata dalla Tarantella Montemaranese.

La proiezione del docufilm ‘Sabballa’ a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese, in occasione della celebrazione dei 10 anni di associazione Scuola di Tarantella Montemaranese, per proseguire con in concerto di Gerardo Dell’Affetto e Luis di Gennaro. A chiudere la manifestazione la consegna del Premio Tarantella Mirabilis consegnato dai rappresentati della Scuola di Tarantella Montemaranese.

Carnevale di Montemarano

Carnevale di Montemarano

Il direttore artistico Roberto D’Agnese precisa:

L’idea è quella di non di proporre una versione estiva del Carnevale, che corrisponde ad un giorno ben preciso. Non intendiamo rievocazione con questo evento, una festività che vive già di un suo significato e sentimento ben preciso, alla quale è già assegnata una data con intento celebrativo. Il nostro obiettivo è quello di far sfilare, nella giornata di venerdì 12, i costumi rappresentativi del Carnevale di Montemarano per far conoscere i costumi di una ricorrenza importante per la città di Montemarano. Nella giornata di chiusura, domenica 14, quelli più belli riceveranno un riconoscimento nel Premio Tarantella Mirabilis. L’intenzione è sempre quella di creare connubio tra il momento tradizionale e rappresentativo del territorio con qualcosa che va oltre. Dalla sfilata di maschere legata alla tradizione popolare di Montemarano, si passerà all’esibizione dei gruppi inseriti nel programma che mettono insieme sonorità di tradizione popolare e e contemporanea. momento di concerto di gruppi decisamente particolari, Con i FolkAtomic e gli Officina Zoè, si andranno a conoscere band che hanno inserito nel cantautorato tradizionale popolare, un taglio innovativo. La manifestazione si chiuderà il 14 con il docufilm che racconta la storia del Carnevale di Montemarano con tutti i suoi protagonisti, oltre cento persone intervistate e inserti video di concerti di musica classica popolar.

Corto e a capo 2022: la VIII Edizione!

“Guardare con occhi nuovi la realtà che ci circonda, non c’è nulla di meglio della rappresentazione per comprendere a fondo la realtà e liberarci dalle paure”. Così presenta il direttore artistico Umberto Rinaldi il tema della VIII Edizione di Corto e a Capo – Premio Mario Puzo:“Mostri senza pretese”, che si svolgerà dal 23 al 29 agosto 2022 nelle provincie di Benevento e Avellino. Un Festival del Cinema nelle Aree Interne e fa rete con associazioni locali (pro loco e amministrazioni comunali) con l’obiettivo di rendere le periferie centrali grazie al cinema: nucleo di CEAC – Premio Mario Puzo è il concorso che ogni anno ci entusiasma con centinaia di opere che giungono da tutto il mondo. Il momento della selezione è duro ma allo stesso tempo il più interessante, – continua il direttore artistico – come lo è il viaggio attraverso le varie cinematografie, più di 300 opere con più di 30 paesi partecipanti tra cui nazionalità solitamente poco presenti nei festival (Cile, Messico, Pakistan ecc.). Un giro intorno al mondo con la cornice dello schermo che lascia sempre grande emozione e soddisfazione, con dei contenuti molto solidi e riflessivi, probabilmente figli del biennio di pandemia che abbiamo attraversato.

Corto e a capo 2022: il programma

Martedì 23 agosto si aprirà VIII Edizione del Festival a Castelvetere sul Calore con la tavola rotonda “Le aree interne sul grande schermo” Può il cinema riuscire a promuovere i territori periferici? Ascolteremo diversi ospiti: gli amministratori locali, i rappresentanti di alcune Film Commission e della Regione Toscana, diversi addetti ai lavori e della Cooperativa di Comunità di Castell’Azzara (GR) che ci introdurranno – prima della proiezione –  il documentario partecipato “Come muschio sui Sassi”, opera realizza per raccontare e promuovere il territorio dell’Amiata. La serata proseguirà nel centro storico/albergo diffuso di Castelvetere con il concorso di Cortometraggi, ospiti e autori.

Mercoledì 24 e giovedì 25 agosto saranno due giorni di grande emozione e onore, grazie alla presenza del Maestro Ken Loach, portabandiera anglosassone e mondiale del cinema di denuncia. Il Festival proporrà una piccola retrospettiva della sua filmografia con la proiezione di alcuni cortometraggi e opere del regista anglosassone, tra questi Sorry We Missed You (Belgio 2019) il 24 agosto, ore 19.00 il festival che proseguirà in serata nella splendida location dei Marzani a San Giorgio del Sannio. Il giorno dopo – giovedì 25 agosto ore 18.30 – alla Cavea di Venticano (AV) la cerimonia di consegna del Premio Mario Puzo a Ken Loach: “Assegnare al Maestro il Premio Mario Puzo è un sogno che si realizza, un riconoscimento che ci sembra quanto mai naturale per uno dei pochi autori nel panorama mondiale che ha saputo innovarsi rimanendo sempre se stesso, che ha saputo interpretare le istanze della classe lavoratrice e renderle centrali in un contesto cinematografico che spesso se ne dimentica, le lascia ai margini o le tratta con racconti e gag stereotipati”. A seguire il festival sarà a Colle Sannita, tra le piazze del Centro Storico.

Venerdì 26 agosto alle 18.00 alla Cavea di Venticano (AV) il cinema coinvolge i più giovani con il laboratorio “Disegnare il cinema – Il cinema visto dalle matite dei più piccini”. Dopo la grande e felice partecipazione dello scorso anno, il festival propone un breve percorso, condotto dal maestro Gianpiero Mustone, che permetterà ai giovanissimi di venire a contatto con i fotogrammi cinematografici, di capirne tecniche e dettagli e di cercare di reinterpretarli secondo la propria fantasia su carta, in un esperimento sospeso a metà tra pittura, fumetto e settima arte. Andremo poi a Torrioni (AV) con il concorso di cortometraggi e alcune presentazioni in esclusiva. Sarà Ascanio Celestini sabato 27 agosto che ci condurrà nel vivo delle celebrazioni dei 100 anni dalla nascita del grande Pier Paolo Pasolini.

Alla Cavea di Venticano (AV)  l’attore, regista, scrittore e drammaturgo romano sarà protagonista di un’intervista intorno alla figura di Pasolini, alla sua attualità, alla sua grandezza e alla sua capacità di essere ancora controverso, cercheremo di analizzare le pieghe più nascoste e insondate del grande autore italiano. Ascanio Celestini è uno dei rappresentanti più importanti del teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di ricerca, hanno la forma di storie narrate in cui l’attore-autore assume il ruolo di filtro con il suo racconto, fra gli spettatori e i protagonisti della messa in scena.

Sarà Giuliana De Sio che, domenica 28 agosto a Venticano con il suo spettacolo “Favolosa“, ci porterà nel mondo delle favole di Basile riattualizzate e riproposte attraverso la chiave affascinante delle parole, della musica e dei corpi a smascherare mostri ancora. Fiabe irriverenti, esplicite, romantiche, divertenti ma anche talvolta cattive. Dal nord al sud, le fiabe scelte per questo spettacolo sono storie surreali appartenenti alla nostra tradizione. Diversi gli scenari, mille i volti e tante contraddizioni nelle quali da sempre convivono vitalità e disperazione. Musiche di Marco Zurzolo, Cinzia Gangarella e Sasà Flauto. Si chiude lunedì 29 agosto con l’omaggio a Ettore Scola, la visita guidata alla casa natale del maestro. In serata la cena spettacolo dedicata al regista con proiezione di video e storie di Ettore Scola,  testimonianze e curiosità sul grande regista. A seguire il laboratorio Slow Food Avellino ATP sui mostri in tavola e la qualità del cibo, una degustazione per conoscere insidie e minacce che si nascondono dietro a cibi comunemente familiari.

Corto e a capo 2022

Corto e a capo 2022

Non mancherà la V Edizione del Workshop di documentario partecipato un momento in cui il protagonista non è solo quello che racconta o che fornisce informazioni ma è colui che partecipa attivamente alla realizzazione del progetto, che mette l’occhio nel mirino della telecamera e restituisce una propria visione delle cose (del mondo, della storia, dei fatti) attraverso le immagini. I workshop di documentario partecipato di CEAC hanno creato una piccola mediateca di visioni e di riflessioni su realtà locali e tematiche universali. Il senso di questa attività è quella di stimolare nei partecipanti la necessità di raccontarsi tramite immagini e quindi di confrontarsi con questo nuovo linguaggio, sempre più presente nell’espressione quotidiana delle persone, ma spesso usato in modo poco consapevole o da semplici fruitori. Uno dei lavori di quest’anno sarà: Benevento, Pasolini, il pudore e la censura Breve racconto del processo per oscenità che il film I Racconti di Canterbury ha subito a Benevento nel 1972. Una raccolta di documenti e testimonianze che vuole raccontare sinteticamente una storia giudiziaria, dimenticata da molti, che da semplice atto formale e processuale è diventata un baluardo e un manifesto della lotta alla censura. Il tutto nato in un contesto piccolo e periferico come quello di Benevento.

CEAC – Premio Mario Puzo si caratterizza soprattutto per le sue attività collaterali e diffuse. Uno dei centri sarà la Libreria Casa Naima di San Giorgio del Sannio dove il 24 agosto alle ore 19.00 si inaugurerà la mostra “Inside Pasolini” di Alessandro Rillo, aperta per tutta la durata del festival con approfondimenti sulla persecuzione, sui film e sull’Uomo medio. Vernissage con aperitivo, lettura poesie e interventi.

Aperitivi con l’autore, il cinema scritto a lettere anziché con immagini, un modo per esplorare universi paralleli letterari che con il cinema sono legati. L’iniziativa è curata da Enrica Leone: docente di lettere, cosceneggiatrice della webserie Editoria Terrona, membro della redazione del blog popolare Resistenza civile. Gli eventi sono svolti con l’insostituibile supporto organizzativo e la consulenza della Libreria Naima. Venerdì 26 agosto alle  ore 19.00 Gomorra. Fenomenologia di un successo seriale (Colonnese Editore) di Alberto Castellano, saggista e critico cinematografico napoletano. Sabato 27 agosto ore 19.00 Grazie per averci seguito (Bibliotheka Edizioni) di Valerio Vestoso, autore e regista beneventano. Domenica 28 agosto, nella Piazza Venticano ore 11.30 Blanca e le niñas viejas (Edizioni EO) di Patrizia Rinaldi autrice partenopea di grande seguito.

C4MG1RL è il secondo EP della Monosportiva

“C4MG1RL” è il secondo EP della Monosportiva, duo di spoken word ed electro poetry nato nel 2017 dall’incontro tra la poesia di Eugenia Galli (collettivo Zoopalco) e le produzioni musicali di lllO. Fin dall’inizio il tema portante dei brani del duo è stato il corpo, in particolare quello femminile o percepito come tale: il primo EP, “Monosportiva Galli Dal Pan” (2019), contiene cinque brani che si snodano tra ospedali e centri fitness, figure di madri e afasie.

I 4 brani di “C4MG1RL” rilanciano il tema del corpo con un concept che racconta la pornografia, l’autodeterminazione, le ossessioni e l’identità di genere al di fuori del binarismo.

Monosportiva Galli Dal Pan

Eugenia Galli: video

Così Eugenia Galli racconta la genesi dell’EP:

L’idea nasce nel 2020 durante la chiusura al pubblico di teatri e live club, nel periodo in cui artisti e artiste cercavano di inventare nuovi modi per proporre online i propri spettacoli, reading e concerti. Ci siamo chiesti: chi sono le lavoratrici e i lavoratori per eccellenza dello streaming, gli smart workers definitivi? Chi, ben prima del lockdown generalizzato, si esibiva già dalla propria stanza per un pubblico che fruiva lo spettacolo in diretta? Da qui l’interesse per il sex work online e la pornografia, intesi come strumenti-media ma anche e soprattutto come temi. Lottiamo per il riconoscimento dei diritti di una categoria marginalizzata e da sempre priva di tutele, senza sostituirci alle voci di lavoratrici e lavoratori, ma amplificandole, scambiandoci di ruolo, collaborando.


Tra l’uscita del primo e di questo secondo EP, il duo ha vinto il Premio Alberto Dubito di poesia con musica, nel 2020, dopo essere arrivato in finale varie volte negli anni precedenti. “C4MG1RL” è la seconda uscita ufficiale di ZPL, etichetta di spoken music e poesia orale nata a marzo 2022 a Bologna e che ha pubblicato il primo disco, “IMPRE” di Mezzopalco, a giugno 2022.

Monosportiva

L’etichetta si prefigge di costruire in Italia una rete di artisti/e spoken music, genere ibrido, a cavallo tra hip hop, elettronica, cantautorato e arti performative.
Come è tipico delle produzioni ZPL, la Monosportiva, sin dai suoi esordi, si esibisce nei teatri, nei festival, nei live club e nei centri sociali, ma per questo EP il duo ha deciso prima di tutto di trovare una forma per proporre digitalmente i brani realizzando 4 videoclip (VM18) in collaborazione con lavoratori e lavoratrici del sesso, persone queer, registi e registe che si occupano di erotismo e sessualità.

L’intelligenza artificiale prenderà il nostro posto? di Shelly Fann

Negli ultimi sessant’anni abbiamo assistito ad una crescita sorprendente nel campo dell’intelligenza artificiale: dai social media a Netflix, l’Ia si è già infiltrata nella nostra vita quotidiana, mentre le auto senza conducente e i robot umanoidi stanno iniziando a stravolgere il modo in cui interagiamo con il nostro mondo.

Siamo alle soglie di una realtà dominata dall’Ia.

Chi garantirà l’etica in questo campo in espansione? Gli umani non saranno più necessari e saranno sostituiti dall’Ia? 

Questo saggio rigoroso e inquietante, pieno di immagini sorprendenti e estremamente attuali valuta se l’Ia può trasformare in meglio la società e l’umanità, o se, al contrario, le sue enormi possibilità porteranno a un futuro distopico del nostro pianeta controllato dall’Ia.

Il nuovo titolo della collana The big idea innovativa, divulgativa ed efficace per approfondire i temi più importanti del mondo contemporaneo e che hanno più risonanza nelle nostre vite. L’approccio visivo unico e il testo multilivello rendono semplici da capire anche i concetti più complessi, in modo da offrirci tutti gli strumenti necessari per partecipare in prima persona a questi dibattiti.

L'intelligenza artificiale prenderà il nostro posto? di Shelly Fann

Shelly Fan: biografia

Shelly Fan è una neuroscienziata presso l’Università della California, a San Francisco.

Lavora come redattrice e collaboratrice del portale online Singularity Hub che cerca di raccontare il progresso tecnologico e gestisce anche il pluripremiato blog scientifico NeuroFantastic.

Cieli neri è il nuovo singolo del cantautore campano Marcus

È uscito in tutti gli store digitali “Cieli neri”, il nuovo singolo del giovane cantautore campano Marco Tavoletta, in arte Marcus, un’intensa ballad electro-pop che porta anche le firme di Giacomo EVA e Francesco Greco, arrangiata da Davide De Blasio e prodotta da Gianni Testa per la Joseba Publishing. Mix & Master sono a cura di Arianna Tomaselli presso Tape Lab Studio. Il videoclip, per la regia di Valerio Matteu, sarà disponibile su Youtube dal 23 Luglio.

Marcus:

È un brano molto introspettivo. Ho cercato di non appesantirlo troppo mantenendo sempre un mood moderno. Spero possa piacere a tutti.

Marcus

Marcus: biografia

Marcus, all’anagrafe Marco Tavoletta, classe 2002, è un artista di Cercola, in provincia di Napoli.

Marcus si avvicina alla musica in giovane età, la famiglia nota le sue attitudini musicali, accompagnate subito da una facile memorizzazione dei testi. Così all’età di 8 anni inizia il suo percorso con il canto, nell’accademia musicale “Giuseppe Verdi”, successivamente si approccia allo studio del pianoforte, del cajon e infine della chitarra. Grazie allo studio di questi strumenti è riuscito ad approcciarsi alla composizione e alla scrittura. Nel 2020 viene notato da Gianni Testa ed Enzo Campagnoli durante uno stage ad Atena Lucana.

Lo stesso anno firmerà il suo primo contratto discografico con Joseba Label diretta dallo stesso Gianni Testa. Nel 2021, grazie a Joseba Label pubblica il suo singolo di esordio “Scusa” con videoclip annesso. Tutt’ora Marco partecipa a lezione private di canto con il maestro Luca Pitteri.

Il suo obbiettivo primario è quello di poter racchiudere in un progetto unico, un insieme di pezzi diversi che rappresentino la sua figura artistica. Con questo in mente Marcus, è concentrato a raggiungere anche un altro obbiettivo, quello di riempire stadi cantando le sue canzoni e così da poter vivere di musica.

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