Cultura

Come suona il caos 2023

Si svolgerà a Napoli, presso gli spazi interni ed esterni dell’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli, la nuova edizione dell’happening sull’ecosostenibilità etica, artistica e musicale “Come Suona il Caos”, ideato e diretto dal pioniere dell’eco-sostenibilità artistica Maurizio Capone. L’evento si svolgerà martedì 18 luglio [dalle ore 10:00 alle ore 24:00 – ingresso libero fino ad esaurimento posti] ed è realizzato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica” e finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli.

Come Suona il Caos nasce da un’idea di Maurizio Capone fondatore e leader del gruppo Capone & BungtBangt alfieri della eco music a livello internazionale che per suonare utilizzano solo strumenti realizzati con materiali riciclati.

Nel corso dell’evento, parte della rassegna NapoliFonika, si svolgeranno eventi musicali, laboratori e workshop sul riciclo creativo e sulle tematiche ambientali; un convegno con ospiti ed eccellenze della scienza e del giornalismo, dell’ambientalismo e della cultura. Inoltre è già in atto la call to action on line “Costruirsi un Tastieker per suonare un brano con Capone & BungtBangt”. L’iniziativa promuove l’importanza del riciclo e del corretto smaltimento dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). 

Aderendo alla call non bisognerà fare altro che procurarsi una tastiera di computer rotta, svitare tutte le vitine che la sigillano e togliere via tutto quello che c’è al suo interno per liberare i tasti e permettergli così di muoversi liberamente creando una ottima percussione da suonare tenendola poggiata sulle gambe o a tracolla. L’adesione, specie dei più piccoli, renderà ancora più attivo l’interazione del pubblico al concerto serale che verrà invitato sul palco a suonare il brano composto dai BungtBangt “Acito”, una tammurriata metropolitana che ha poche difficolta di esecuzione ed essendo un brano esclusivamente ritmico è adatto ad essere suonato da tutta la platea senza rischi ne complicazioni.

L’inizio dell’evento prevede un’azione concreta sul territorio di Bagnoli con la raccolta dei rifiuti stradali e in aree verdi; dalle ore 11, con raduno alle ore 10, la prima iniziativa è proprio “Prendi la Musica da Terra!”, passeggia e raccogli plastica, metalli, legno e altri elementi abbandonati per le strade di Bagnoli che saranno utilizzati per costruire strumenti musicali durante il workshop di Capone. Partecipano le associazioni N’ Sea Yet, Legambiente, Greenpeace, CleanNap. Il trasporto dei rifiuti verso il luogo dove si terrà il laboratorio sarà effettuato con le biciclette dai componenti dell’associazione Napoli Pedala. L’iniziativa, a partecipazione libera, è rivolta principalmente ai bambini e le bambine che attraverso la funzione del gioco potranno apprendere i valori del riciclo dei rifiuti solidi urbani.

Come suona il caos 2023: programma

Alle ore 16:30 è previsto il convegno dal titolo “l’Ambiente è nel Caos?”. Dopo l’introduzione di Maurizio Capone, su arte e sostenibilità, la relazione tra la creatività sostenibile e la necessità di adottare linguaggi positivi per la sensibilizzazione della società attraverso emozioni e forme verbali costruttive, interverranno Mario Tozzi (geologo e divulgatore scientifico, conduttore televisivo); Padre Alex ZanotelliFederico Taddia (autore televisivo e scrittore che presenta il libro pubblicato per Mondadori e il podcast per Chora Media “Bello Mondo”); Maria Teresa Imparato (presidente Legambiente); Alessandro Giannì (direttore campagne Greenpeace), Franco Sacchetti (scrittore e fumettista, attivista di CI TANGE) e infine Luigi Borgogno (General Manager di JustOnEarth) che ci illustrerà il monitoraggio, attraverso dati satellitari, Intelligenza Artificiale e open-data, del flusso di persone, dell’inquinamento correlato e del littering prodotto pre-during e post evento.
A moderare l’incontro, ed apportare contenuti sui temi ambientali, ci sarà il giornalista Andrea Vigna responsabile di Pianeta 2030, l’area del Corriere della Sera dedicata all’ambiente e alla sostenibilità. Interventi dalla platea di Maurizio Simeone (presidente Gaiola onlus); Lorenzo Lodato (Lido Pola) e cittadinanza attiva con domande dal pubblico.
Il convegno si svolgerà all’interno dell’auditorium ed è prevista una capienza massimo di trecento persone.
 
La giornata proseguirà con un appuntamento alle ore 19:30 per il Come Suona il Caos workshop un laboratorio sulla costruzione di strumenti musicali ricavati dai rifiuti raccolti la mattina nell’iniziativa Prendi la Musica da Terra!”. Gli strumenti costruiti verranno donati ai partecipanti che potranno unirsi e suonare insieme ai BungtBangt ed a chi ha aderito alla “call to action” per eseguire il brano “Acito” durante il concerto.
Il workshop è aperto a tutti, fino ad esaurimento posti, e si svolgerà in zona interna dell’auditorium.
 
Dalle ore 20:00 spazio alla Musica e alle performance tra il pubblico. S’inizia con il concerto del Frente Murguero Campano – M’abbrucia ‘o Frente. Guest star le maschere “Rigoberta Menchù Tum” in stecche e stoffa direttamente dal Corteo di Carnevale di Scampia e “Soccàvola, Santa irriverente” dal Carnevale Sociale di Soccavo. Nel contempo ci sarà la Sfilata di abiti riciclati a cura di Action Women.
 
La musica dal vivo prosegue alle ore 21:00 con l’atteso concerto di Capone & BungtBangt che prevede anche l’esecuzione del brano “Acito” in cui suoneranno i partecipanti al workshop pomeridiano e chi ha aderito alla call to action on line attivata in questi giorni attraverso i canali social net.
Capone & BungtBangt tornano  con un live che, come è nel loro stile, unisce energia e contenuti. Sono i fondatori italiani della junk music, o musica ecologica, ed i loro strumenti realizzati con materiali riciclati sono diventati simbolo di creatività a costo zero e di rispetto per l’ambienteSarà anche l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo a Napoli il loro singolo appena pubblicato “Capille luonghe” dedicato a Mahsa Amini lanciato in anteprima da Fiorello su Viva Rai2.
 
Chiusura in grande stile alle ore 23:00 con la Thruco Festa, un DJ set a cura del Thru Collected. Il collettivo di artisti visuali e produttori musicali  chiuderà la manifestazione con un originale dj set tra musica elettronica e sperimentazione sonora.
 
Negli spazi esterni l’Auditorium Porta del parco, sin dalla mattina, stand e divulgazione delle attività delle associazioni che hanno aderito al progetto e che svolgeranno attività laboratoriali e ludiche. Tra queste troviamo:
Carnevale Sociale di Soccavo e riqualificazione spazi urbani; Corteo di Carnevale di Scampia/ rete Pangea/CI TANGE); Lido Pola; stand Giochi con materiali riciclati;  stand La Scugnizzeria (editoria sostenibile e recupero materiali tipografici e non solo); stand Action Women (recupero materiali tessili);  Legambiente; Greenpeace; AMP La Gaiola; N’SeaYet; Cuore di Napoli; Le Lazzarelle; Collettivo Caveau Aps; Comitato Acqua Pubblica; Let’s do it Italy e CleaNap; Mare Vivo; Napoli Pedala; La Comune.

Moà torna con un nuovo brano di denuncia: Te la senti

Dopo Sirena senza coda, Frida, Chiara e Strega, Moà torna con un nuovo brano di denuncia: Te la senti (Movements of arts/Believe Digital).
Una produzione frizzante e coinvolgente che stavolta vanta un nome illustre del panorama musicale italiano, quello di Cesare Chiodo. Il sound è accattivante e per le orecchie più sensibili non è difficile riconoscere in poco tempo la citazione di Crazy di Gnarls Barkley.
Moà:

Quel Te la senti girava nei miei appunti già da un pò, l’incontro con Cesare è stato illuminante per ricercare l’abito perfetto per vestire la mia denuncia. Un divertente ed ironico riassunto, di quanto una donna in carriera, purtroppo, il più delle volte, è costretta a sentire e subire in molti ambienti di lavoro.

Dovresti essere carina con il direttore, Al presidente piacciono le gonne più corte, Puoi prendere quelle ferie ma vieni a cena con me…. Te la senti?

La perla sarcastica arriva alla fine del ritornello “se me la tocco si”, tra un tira e molla e un tentativo di vaga evasione arriva lo schiaffo, arriva la voglia di dire anche più di un semplice no, arriva la voglia di dire basta!

Le ultime quattro canzoni di Moà faranno parte di un Ep che uscirà in autunno.

Moà: chi è?

Maggi Martina, in arte Moà, nasce ad Orvieto il 27 giugno 1995. All’età di cinque anni inizia a studiare chitarra classica e canto-pop.
A 16 anni entra a far parte dell’orchestra giovanile popolare diretta dal Maestro Ambrogio Sparagna, collaborando con artisti come Francesco De Gregori.
In occasione dell’Orvieto4evershow, condivide il palco con Andrea Bocelli ed Usher.

A febbraio 2018 esce Straordinario trip, ospite d’onore il sax di James Senese.
Nel 2019 partecipa ad “All together Now” in onda in prima serata su Canale 5, riceve ottimi consensi da parte del pubblico e della giuria, totalizza subito i cento punti che le permettono di accedere in finale. Pochi mesi dopo compare sul palco di X-Factor ottenendo quattro si dai giudici e la standing ovation del pubblico.
Nel 2021 è vincitrice di Area Sanremo con il brano Sirena Senza coda.
Nel 2022 vince il primo premio del Bianca D’Aponte con Chiara, brano per il quale vince anche la menzione di miglior testo.

Famiglia Criminale è il nuovo singolo di Maldestro

Il 7 luglio è uscito Famiglia criminale il nuovo singolo di Maldestro di cui è autore del testo e coproduttore della musica insieme al producer endly.

Dopo l’uscita di Preludio, con cui l’artista partenopeo ha decisamente virato in maniera decisa verso sonorità “urban” ed espressioni tipiche degli ultimi anni, grazie all’utilizzo del rap e della lingiua napoletana e dopo l’incontro con il producer endly (Giuseppe Caliendo), il nuovo singolo Famiglia Criminale rappresenta in maniera inequivocabile il “continuum” naturale , affidandosi, come gli è solito fare, a testi incisivi e crudi, che hanno l’intento di scuotere gli animi di chi ascolta ed allo stesso tempo di immedesimarsi nello storytelling.

Un testo/canzone autobiografico crudo, ma che parla di speranze, di occasioni colte e di possibilità perdute.

Maldestro, nel presentare il brano, dichiara:

Mio cugino aveva un talento così cristallino e potente che avrebbe potuto giocare in serie A con una gamba sola.
A 16 anni il Parma lo porta in prima squadra ma lui non si presenta.
Aveva già scelto di seguire la famiglia.
E se avesse avuto qualcuno a suo fianco con più forza per non farlo sbagliare?
Se ci fosse stato lo Stato a tutelarlo da un destino segnato?
Lo sappiamo i se e i ma ce li facciamo fritti, ma ogni storia può andare diversamente da come la immaginiamo.
Mi piacerebbe che “Famiglia Criminale” arrivasse a tutti coloro che hanno un talento e si trovano davanti a un bivio: coltivarlo o distruggerlo.
Vorrei arrivasse soprattutto a loro, per dargli una speranza come è stata data a me.

Con 5 album all’attivo e una carriera ricca di prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Ciampi, il Premio Siae, il Premio De Andrè, il secondo posto nella categoria “Miglior album d’esordio” alle Targhe Tenco 2015 per il disco “Non trovo le parole” e la vittoria del Premio della critica Mia Martini, del premio Enzo Jannacci e del premio Lunezia con il brano “Canzone per Federica” presentato al Festival di Sanremo 2017 nella categoria “Nuove proposte”, Maldestro torna con un nuovo brano con cui sceglie di sparigliare le carte.

Sulla scelta del rap come forma di espressione ancora Maldestro afferma:

Ho sempre amato il rap, ma negli ultimi anni pare che molti di quelli che lo cantano hanno perso un po’ la bussola. L’hip hop è nato per rivoluzionare, per dissentire. Oggi invece è una battle per dimostrare chi è più capitalista dell’altro. Si fa la conta delle view, dei platini e il sistema ringrazia.
Certo, tutti vorremmo fare un disco d’oro, ma senza mettere il risultato davanti all’intenzione.
Allora ho deciso di svoltare per un’altra strada, di consegnare ad Antonio Prestieri il timone che avevo lasciato a Maldestro.
Nell’epoca dei filtri io non ne avrò e questo basta per essere se stessi.
Tra le scimmie del pianeta ci sono anche io e nella mia testa sto puntando Marte.

Maldestro: chi é?

Maldestro è un cantautore italiano attivo dal 2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Premio della Critica del Festival della canzone italiana Mia Martini nel 2017 quando si classificò al 2° posto a Sanremo Giovani.

Dal 2015 al 2020 ha dato alle stampe 5 album di cui dal vivo.
Attualmente sta lavorando alla sceneggiatura di un film ispirato alla sua vita, ad alcuni spettacoli teatrali e al suo nuovo progetto musicale che descrive così:

Il mio cognome mi ha portato un po’ di problemucci durante la mia vita. Gran parte interiori. Ho lottato per anni senza tener conto di me, di Antonio, della sua essenza. Per fortuna però sono uno che scava, scende giù e prende per le orecchie il demone e ci parla. In mezzo a questo analizzarsi, mettici una vita vissuta in largo ed il gioco è fatto.
Prendi pienamente consapevolezza di ciò che sei.
Oggi non ho bisogno più di difendermi dal giornalista incapace o dalla paura di essere frainteso.
Ho fatto rivoluzioni ben più importanti che manco sto qui a spiegare.
Oggi è Antonio Prestieri che tira il carro e tra i pochi anche a Maldestro è concesso di salirci sopra.

Endly (Giuseppe Caliendo) è un producer campano. Negli ultimi ha collaborato e prodotto brani per Clementino, The Rivati, Achex, Big Effe. Nell’abum “Black Pulcinella” di Clementino ha prodotto i brani “Amore lo-fi ( feat. Nicola Siciliano & Madame), Revenge ( feat. Enzo Dong) e Non Passa mai ( feat. La Nina & ENSI).
Nel 2023 inizia la collaborazione con Maldestro.

Loredana Bertè a Catania

Loredana Bertè torna live con uno show, in cui si mette in gioco con le sue canzoni. Brani così attuali e potenti che riescono a viaggiare tra le generazioni e a raccontare tutti noi. Lunedì 24 luglio alle ore 21.30, il Manifesto tour estivo 2023 arriverà alla Villa Bellini per il Catania Summer fest. L’unica data siciliana dell’imperatrice del rock è promossa da Arena Eventi Communication.

Dopo il rinvio della tournée primaverile a causa di alcuni problemi di salute, l’antidiva per eccellenza della musica italiana ha annunciato il ritorno sul palco. Riconfermato il tanto atteso appuntamento nel capoluogo etneo con una delle artiste più iconiche, innovative, rivoluzionarie e amate di sempre.

«Sono molto emozionata, ricominciare a cantare mi riempie veramente di gioia» ha confessato Loredana, entusiasta di poter finalmente riabbracciare i suoi fans.

Partecipare al Manifesto tour estivo 2023 significa salire su una giostra che si muove tra passato e presente, pop e rock, blues e reggae. Nella scaletta si passa da momenti di pura commozione e intensità ad attimi di delirio collettivo con le hit più recenti. Il mare d’invernoSei bellissimaFiglia di… testimoniano una carriera intrisa di successi e di quel libero pensiero, per cui ha sempre pagato di persona. Lupa fuori dal branco, ha fatto della propria solitudine l’arma vincente mostrandoci un cuore “per metà di pietra e per metà di neve”.

Dal palco non mancano neanche i messaggi sociali legati alle donne, tema sempre presente nel racconto della cantautrice di Bagnara Calabra. Come in genere la difesa dei diritti dei più deboli e di tutti coloro che non possono difendersi. Guerriera nata, on stage è un detonatore di emozioni, che trasmette vivide durante i suoi live. Esperienze entusiasmanti impossibili da descrivere a parole. Bisogna viverle.

L’unico appuntamento siciliano con la Loredana Bertè nazionale è lunedì 24 luglio ore 21.30 alla Villa Bellini, nell’ambito della rassegna musicale Catania Summer fest.

Archeologia, enogastronomia, musica al Palazzo della Cultura

Il Palazzo della Cultura apre le porte nelle ore serali.

Dal 10 al 23 luglio 2023 la sede del Museo Irpino e della Biblioteca Provinciale S. e. G. Capone di Corso Europa ospiterà “A Palazzo”,
l’evento organizzato da Fondazione Sistema Irpinia con il supporto della Provincia di Avellino, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia, che punta a valorizzare l’edificio progettato da Francesco Fariello nel 1955, il patrimonio museale e libraio che custodisce, e l’ampio orto botanico che lo circonda. Tutto questo grazie ad un connubio che mette insieme teatro, musica, scrittura, cibo e vino.

Tutti i giorni, dalle 18 alle 24, grazie alla collaborazione di Museo Irpino e Biblioteca Provinciale, sono previsti all’interno del palazzo visite teatralizzate, giochi a quiz dedicati ai bambini, proiezioni, tour guidati e reading. Nell’ex Orto Botanico adiacente, a partire dalle ore 20.30, sarà possibile degustare un calice di vino, grazie alla presenza di 28 cantine irpine, e assaggiare alcune pietanze tipiche del territorio.
A fare da cornice ad un ex Orto Botanico vissuto finalmente anche sotto le stelle, dj set di musica elettronica e sperimentale.

Commenta il presidente di Sistema Irpinia, Sabino Basso:

L’obiettivo dell’evento è duplice. Da un lato valorizzare il Palazzo della Cultura aprendolo fino a mezzanotte e riempiendolo di ulteriori contenuti che possano potenziarne la mission principale e offrendo eventi rivolti ad un pubblico intergenerazionale.
Dall’altro quello di dimostrare che l’unione tra la cultura, intesa in senso tradizionale, e le nostre eccellenze locali, come vino e cibo, non solo è possibile ma è necessaria per rilanciare e dare nuova vitalità ai nostri beni più preziosi, quale è appunto il Palazzo della cultura.

Il programma dettagliato di “A Palazzo” sarà diffuso nei prossimi giorni. L’ingresso agli spazi interni del Museo e della Biblioteca sarà a capienza limitata.

La Settimana dei diritti umani a Rovigo: il programma completo

Clou del festival sarà la 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” che giunge a Rovigo per la prima volta e che darà vita dal 21 al 23 luglio a tre giorni di musica e diritti umani, come sempre a fianco di Amnesty International. Le tre giornate prenderanno il via con degli appuntamenti pomeridiani.

Ecco il programma completo!

La Settimana dei diritti umani a Rovigo: il programma completo

Settimana dei diritti umani
D(i)ritti al futuro

*Anteprima festival
Sabato 15 luglio ore 21.30 Piazza Cavour Adria
Voci per la Libertà IN TOUR
Concerto di Nevruz con la sua band. In apertura si esibiranno le artiste: Rosie, Giulia, LaFrAncy, Milena Mingotti e Nora. Una serata dedicata alla musica, la solidarietà e l’inclusione.


Centro Storico Rovigo 17/23 luglio 2023

DURANTE TUTTA LA SETTIMANA

Location mostre ed installazioni aperte dalle 17.30 alle 22.30

Sala Gran Guardia
“In arte DUDU” – Illustrazioni dei 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani
“Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 25 anni di storia” – Mostra fotografica
“40 anni di Festival dei Popoli” – Mostra fotografica

Piazzetta Annonaria
“Afghanistan. Dentro la Guerra” – Mostra fotografica
“Fair trade for future – Parità di genere e commercio equo e solidale” – Mostra fotografica
“Cicatrici” – Mostra fotografica
“Sentiero dei diritti” – Installazioni
“Pace da altre prospettive” – Mostra collettiva multidisciplinare
+ Spazio espositivo Associazioni

Pescheria Nuova
“Sguardi invisibili” – Mostra multimediale

InfoPoint Sala della Gran Guardia dalle 17.30 alle 22.30
“Caccia ai Diritti Umani” – Caccia al tesoro in tutto il centro cittadino
Percorreremo i luoghi più belli di Rovigo ed esploreremo la città alla scoperta di nuove informazioni sui diritti umani. Siete pronti? Preparate la vostra squadra e partecipate alla caccia al tesoro!

Giardini delle Due Torri dalle 17.30 alle 19.30
Laboratori didattici per bambini
“La settimana dei diritti dell’infanzia”
Laboratori dedicati a bambini da 0 a 10 anni e ai genitori, nei quali verranno presentati i diritti dell’infanzia attraverso attività educative e ludico-creative.

LUNEDÌ 17 LUGLIO

18.00 Sala Gran Guardia e Piazzetta Annonaria
Inaugurazione festival con presentazione delle mostre alla presenza di tutti i volontari e associazioni coinvolte; lancio della caccia al tesoro. Successivamente ci si sposterà in Piazzetta Annonaria per il reading “Poeti di Guerra” di Marino Bellini e Sandro Fracasso. Si terminerà con un aperitivo solidale offerto dalla Fionda di Davide

19.30 Auditorium Conservatorio
Proiezione del film
 “La pace non è il suo nome” – Il racconto della storia dei 40 anni di vita del Centro Diritti Umani dell’Università di Padova con la presenza del Presidente Marco Mascia

21.30 Giardini delle Due Torri
“Una luce di protesta” – Spettacolo multidisciplinare di giocoleria, danza e canto.
La voce, il corpo in movimento, la luce di speranza ed il fuoco di repressione…

MARTEDÌ 18 LUGLIO

17.30 Piazzetta Annonaria
“Pace nell’arte e con l’arte” – Laboratorio di pittura e scultura

18.00 Pescheria Nuova
“La Palestina nel quadro dei conflitti mondiali” – Dibattito con Moni Ovadia e Lisa Clark. Coordina: Alessandra Annoni

19.00 Piazzetta Annonaria
Presentazione del libro 
“La montagna sola” con l’attivista dei diritti umani Alessandro Orsetti

21.30 Giardini delle Due Torri
Concerto spettacolo 
“Il Maghreb in contra i Balcani” con RomAraBeat e Moni Ovadia

MERCOLEDÌ 19 LUGLIO

17.30 Piazzetta Annonaria
“Voce della pace” – La notte della lettura, poesie e brevi testi con una piccola performance. Carla Gatto, Stefania Mazzetto, Inna Sumariuk, Maryam Amirfarshi Maria Brunello

18.00 Auditorium Conservatorio
“Lavoro dignitoso e giustizia sociale” – Dibattito con il Cardinale Matteo Maria Zuppi e i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Rovigo. Modera: Elisa Barion

18.30 Prolife Park Roverdicrè
“Cinema in giro a Roverdicrè” – Una serata di festa tra cinema, animazione e pic-nic sotto le stelle
Si può raggiungere l’evento anche con una biciclettata partendo alle 18 da piazza Vittorio Emanuele II

19.00 Piazzetta Annonaria
Presentazione delle Associazioni 
IRASE, ADA e AITSAM

21.30 Giardini delle Due Torri
Spettacolo teatrale 
“Lo straordinario viaggio di Atalanta” e intervento della Commissione Pari Opportunità

GIOVEDÌ 20 LUGLIO

ore 16.30 Prolife Park Roverdicrè
Concerto 
“Equality” con Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato e Giorgio Canali & Rossofuoco

17.30 Piazzetta Annonaria
Dibattito 
“I diritti umani in Iran” con Silvia Cegalin e Maryam Amirfarshi

17.45 Giardini delle Due Torri
“I diritti digitali dei minori” – Incontro informativo per genitori educatori

18.00 Pescheria Nuova
Dibattito
 “La pioggia non ha frontiere: cambiamento climatico e migrazioni” con Chiara Camporese ed Eugenio Alfano. Moderano: Sonia Carraro e Michela Labarbuta

19.00 Piazzetta Annonaria
“Il mondo è piatto. Quando l’integrazione parte dalla tua cucina” – Presentazione del libro di Chiara Bonetto

21.30 Giardini delle Due Torri
Proiezione del film 
“FLEE” – La vera storia di Amin Nawahi invita a ragionare sul bisogno e sul diritto di ognuno di trovare un proprio posto nel mondo in cui essere sé stessi

VENERDÌ 21 LUGLIO

17.30 Piazzetta Annonaria
“Fare pace con sè” – Yoga per tutti con Sevilay Tufekci

17.45 Giardini delle Due Torri
“I diritti digitali dei minori” – Incontro informativo per genitori educatori

18.00 Pescheria Nuova
Dibattito 
“Il carcere in crisi: le origini e le alternative, tra schizofrenia legislativa e populismo penale” con Ciro Grandi Guido Pietropoli

18.30 Campo della parrocchia di Granzette
D(I)RITTI IN CAMPO – Torneo di calcio a 5 aperto a tutte e tutti senza esclusione di nazionalità, genere o capacità sportive

19.00 Piazzetta Annonaria
Presentazione: 
“Banca Etica: siamo veramente una banca?” – Interviene Paolo Guolo

19.30 Giardini delle Due Torri
Concerto 
EFFEMME Francesco Fry Moneti Michele Mud

21.30 Piazza Vittorio Emanuele
Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty
Semifinale Premio Amnesty Emergenti con
 Buva, Cenere, Da Quagga e Pankhurst + ospiti Banda Rulli Frulli

SABATO 22 LUGLIO

16.00 Pescheria Nuova
(De)costruiamo – Incontro laboratoriale informativo di decostruzione degli stereotipi sull’orientamento sessuale e identità di genere

17.30 Piazzetta Annonaria
“Danza per tutti i colori – Balliamo insieme per la pace” – Performance interattiva

18.00 Pescheria Nuova
Dibattito 
“Non è abbastanza? Diritti LGBTI+ in Italia” con Angelica PolmonariManuela MacarioRoberta Cusin Natalia Spada

19.00 Piazzetta Annonaria
“Cambiamo il mondo insieme, un bambino alla volta” – Presentazione dell’associazione Still I Rise

Ore 19.30 Sala della Gran Guardia
Proiezione 
“Rumore – Human vibes” – L’incontro tra musica e diritti umani narrato attraverso le canzoni che negli ultimi 20 anni hanno ricevuto il Premio Amnesty nella sezione Big all’interno di Voci per la Libertà. Con la regista Simona Cocozza e la Presidente di Amnesty International Italia Alba Bonetti.

21.30 Piazza Vittorio Emanuele
Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty
Semifinale Premio Amnesty Emergenti con Candeo, Cocciglia, La Malaleche feat. Diva Eva, Obi + ospiti Dipartimento pop rock del Conservatorio di Musica di Rovigo

DOMENICA 23 LUGLIO

Ore 18.00 Sala della Gran Guardia
Incontro con 
Manuel Agnelli vincitore del Premio Amnesty International Italia. Con Francesca Corbo di Amnesty International Italia.

19.00 Piazzetta Annonaria
“Dialoghi intorno a salvezza e confini. Verso un equipaggio di terra a Rovigo” – Incontro con la presidentessa di Mediterranea Saving Humans Laura Marmorale

19.30 Giardini delle Due Torri
Presentazione/concerto della raccolta 
“Shahida – Tracce di libertà”. Con Simone Veronelli, un rappresentante del Centro Astalli, Lorenzo Monguzzi e  Erica Boschiero.

Ore 21.30 Piazza Vittorio Emanuele
Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty
Finale Premio Amnesty Emergenti con i migliori cinque artisti emergenti e Premio Amnesty International Italia sezione Big a 
Manuel Agnelli

Aldo Marrone: Terra di vino, terra divina

La rassegna OttoperOtto. Otto fotografi otto racconti prosegue con una nuova mostra fotografica Mercoledì 12 luglio alle ore 18.00 inaugura presso la sezione Archeologica di Palazzo della Cultura “Terra di vino, terra divina’’, la mostra fotografica di Aldo Marrone dedicata a una delle eccellenze dell’Irpinia: il vino.

La Mostra è infatti il racconto del lavoro che c’è dietro la produzione del vino, un lavoro faticoso ma felice, “poiché quando si vendemmia si è felici”.
Le fotografie esposte mettono a confronto nuove e vecchie generazioni, queste ultime arricchite dall’esperienza antica e migliorata dalle conoscenze moderne che generano nuove energie. Sullo sfondo paesaggi ritagliati in forme geometriche, come vere e proprie opere di design, volutamente raffigurati a colori per raccontare e trasmettere “il bello”.
Come afferma infatti lo stesso Marrone:

Oggi più che mai abbiamo bisogno di bellezza, di forma e di sostanza, diventa un’esigenza, una questione di riscatto nei confronti dei nostri antichi avi. Il rispetto per la natura è ‘bellezza’, esercitarsi al bello porta il bene e il bene alla giustizia.

La rassegna, giunta alla terza delle otto mostre in programma, è coordinata da Antonio Bergamino e promossa dalla Provincia di Avellino con il coordinamento tecnico-scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca Capone.

La Settimana dei diritti umani a luglio a Rovigo

Il titolo dice tutto: “La Settimana dei diritti umani” è un nuovo festival che nasce a Rovigo coinvolgendo il centro storico, e non solo, da lunedì 17 a domenica 23 luglio 2023, con una anteprima ad Adria il 15 luglio. Oltre 60 eventi, tutti a ingresso gratuito.

Nel pomeriggio del 22 giugno alla Sala della Gran Guardia è stato svelato il programma di questo evento denso di iniziative che nasce dall’impegno e dalla collaborazione di oltre trenta associazioni e realtà culturali.

Il parterre degli ospiti sarà di alto livello: dal Cardinale Matteo Maria Zuppi ad Alba Bonetti, da Manuel Agnelli alla Banda Rulli Frulli, da Moni Ovadia a Lisa Clark, da Marco Mascia a Laura Marmorale, da Giorgio Canali & Rossofuoco al Dipartimento Pop Rock del Conservatorio di Rovigo…. E ancora Marino Bellini, Sandro Fracasso, Alessandra Annoni, Alessandro Orsetti, RomAraBeat, Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato, Sevilay Tufekci, Ciro Grandi, Guido Pietropoli, Paolo Guolo, Erica Boschiero, Lorenzo Monguzzi,  Nevruz e tantissimi altri protagonisti del mondo dell’arte, della cultura e del volontariato per un cartellone davvero particolare.

Festival Rovigo

ll festival, patrocinato e sostenuto dal Comune di Rovigo e dal Comune di Adria, nasce dalla forza creativa di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’ e dall’unione delle esperienze di decine di associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti umani, della cultura e dell’arte. È questo il valore fondante che il festival vuole promuovere attraverso le diverse forme artistiche e non solo. Consapevoli che le arti sono uno strumento di formazione e crescita di consapevolezza, un vero e proprio mezzo educativo per la realizzazione di una cultura universale dei diritti umani.

Spiegano Michele Lionello e Martina Manfrinati di Voci per la libertà, organizzatori della manifestazione: 

È grande la soddisfazione ce l’abbiamo fattadopo mesi di intenso lavoro, di riunioni, coordinamenti, telefonate, mail tra le numerosissime realtà che hanno creduto in questo progetto ci siamo, eccovi questo splendido programma.

Sarà un percorso tra musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre, spettacoli artistici, teatrali e cinematografici. Lo slogan e filo conduttore è “D(i)ritti al futuro” con un focus su: diritto alla dignità, ovvero il diritto a vivere piuttosto che sopravvivere, includendo tematiche come casa, lavoro, salute e salario; diritto alla libertà di movimento, inteso sia come diritto a restare nel proprio territorio che a spostarsi fisicamente e socialmente; diritto alla partecipazione, intesa come pace, comunità, protesta e detenzione; diritto alla propria identità, dal sesso al genere all’orientamento sessuale senza discriminazioni; diritto all’ambiente: l’importanza di considerare la sostenibilità del pianeta come elemento imprescindibile in tutte le scelte che compiamo.

Si comincia con una anteprima ad Adria. Sabato 15 luglio alle 21.30 in Piazza Cavour ci sarà il concerto di Nevruz con la sua band. In apertura si esibiranno le artiste: Rosie, Giulia, LaFrAncy, Milena Mingotti e Nora. Una serata dedicata alla musica, la solidarietà e l’inclusione.

L’apertura del festival vero e proprio sarà lunedì 17 luglio alle 18, alla presenza di tutti i volontari e associazioni coinvolte, con l’inaugurazione delle location (Sala della Gran Guardia, Piazzetta Annonaria e Pescheria Nuova) e di mostre e installazioni artistiche che saranno visitabili tutta la settimana. Durante tutti i giorni ci saranno anche due iniziative particolari: la “Caccia ai diritti umani”, una vera e propria caccia al tesoro in tutto il centro cittadino, e i laboratori didattici per bambini che animeranno i Giardini delle Due Torri tutti i pomeriggi attraverso attività educative e ludico-creative. Nella giornata di inaugurazione, alle 19.30 all’Auditorium del Conservatorio è in programma la proiezione del docufilm “La pace non è il suo nome”, con il racconto della storia dei 40 anni di vita del Centro Diritti Umani dell’Università di Padova alla presenza del Presidente Marco Mascia. In chiusura di giornata, alle 21.30 ai Giardini delle due Torri, andrà in scena una produzione realizzata appositamente per il festival, uno spettacolo multidisciplinare di giocoleria, danza e canto: “Una luce di protesta”.

Molti saranno gli incontri sui temi del festival con nomi prestigiosi del panorama culturale italiano, tutti previsti ogni giorno alle 18. Si parte martedì 18 alla Pescheria Nuova con Moni Ovadia, Lisa Clark e Alessandra Annoni che si confronteranno su “La Palestina nel quadro dei conflitti mondiali”. Mercoledì 19 all’Auditorium del Conservatorio uno dei momenti più attesi: “Lavoro dignitoso e giustizia sociale”, un incontro con il Cardinale Matteo Maria Zuppi (presidente della Conferenza Episcopale Italiana) e i segretari generali di Cgil,Cisl e Uil Rovigo. Giovedì 20 alla Pescheria Nuova sarà la volta di “La pioggia non ha frontiere: cambiamento climatico e migrazioni” con Chiara Camporese ed Eugenio Alfano. Nello stesso luogo venerdì 21 toccherà a “Il carcere in crisi: le origini e le alternative, tra schizofrenia legislativa e populismo penale”, con Ciro Grandi e Guido Pietropoli, e sabato 22 “Non è abbastanza? Diritti LGBTI+ in Italia” con Angelica Polmonari, Manuela Macario, Roberta Cusin e Natalia Spada.

Uno dei luoghi focali della “Settimana dei diritti umani” sarà Piazzetta Annonaria, che ospiterà numerose mostre ed installazioni così come i banchetti informativi delle associazioni. Inoltre sarà animata tutti i giorni da numerosi incontri e performance artistiche, con un vero melting pot culturale sulla promozione dei diritti umani attraverso laboratori di pittura, scultura, yoga e danza; presentazioni di libri e realtà del volontariato; letture dibattiti. E, nel tardo pomeriggio, un aperitivo della bottega del commercio equo solidale “La Fionda di Davide”.

I Giardini delle Due Torri, in Piazza Matteotti, per tre giorni alle 21.30 ospiteranno alcuni momenti di spettacolo: martedì 18 l’atteso concerto di Moni Ovadia con la RomAraBeat, mercoledì 19 lo spettacolo teatrale “Lo straordinario viaggio di Atalanta” e giovedì 20 la proiezione del film “Flee”.

Non mancheranno eventi nelle frazioni di Rovigo. Mercoledì 19 e giovedì 20 al Prolife Park di Roverdicrè sono previsti due appuntamenti. Il primo sarà una serata tra cinema, animazione e pic-nic sotto le stelle. Il secondo una serata/concerto intitolata “Equality”, con le esibizioni di Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato e, a chiudere, Giorgio Canali & Rossofuoco. Venerdì 21, al Campo della parrocchia di Granzette a partire dalle 18.30 ci sarà “D(i)ritti in campo” , torneo di calcio a 5 aperto a tutte e tutti senza esclusione di nazionalità, genere o capacità sportive.

Clou del festival sarà la 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” che giunge a Rovigo per la prima volta e che darà vita dal 21 al 23 luglio a tre giorni di musica e diritti umani, come sempre a fianco di Amnesty International. Le tre giornate prenderanno il via con degli appuntamenti pomeridiani. Venerdì 21 alle 19.30 ai Giardini delle Due Torri ci sarà il concerto di Effemme, progetto nato dall’incontro di due amici di Voci per la Libertà, Francesco Fry Moneti e Michele Mud. Sabato 22 sempre alle 19.30 alla Sala della Gran Guardia la proiezione docufilm “Rumore – Human Vibes“, l’incontro tra musica e diritti umani narrato attraverso le canzoni che negli ultimi 20 anni hanno ricevuto il Premio Amnesty nella sezione Big all’interno di Voci per la Libertà. Saranno presenti la regista Simona Cocozza e la Presidente di Amnesty International Italia Alba Bonetti. Domenica 23 si parte alle 18 nella Sala della Gran Guardia con l’incontro con il pubblico di Manuel Agnelli, vincitore del Premio Amnesty International Italia sezione Big, con Francesca Corbo (Ufficio Arte e diritti umani di Amnesty International Italia). Alle 19.30 ai Giardini delle Due Torri ci sarà la presentazione/concerto di “Shahida – Tracce di libertà”, un triplo CD realizzato dal Centro Astalli in collaborazione con Appaloosa Records e I.R.D. a sostegno delle donne rifugiate. Con Simone Veronelli di I.R.D. , un rappresentante del Centro Astalli, Lorenzo Monguzzi e  Erica Boschiero.

Il palco principale del festival sarà in Piazza Vittorio Emanuele II, con tre serate previste alle 21.30, nelle quali ci saranno otto artisti (fra band e cantautori) provenienti da tutta Italia in lizza per il Premio Amnesty International nella sezione Emergenti. Nella prima semifinale di venerdì 21 luglio si fronteggeranno: Buva da Cerignola/Roma con “Sud”, Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?”, Da Quagga da Verona con “Casa mia” e Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”. Nella seconda, sabato 22 luglio, toccherà a: Candeo da Milano con “Le tue stesse gambe”, Cocciglia dall’Aquila con “La mia giostra”, La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con “Cuentalo”, Obi da Torino con “Attimo”. I migliori cinque saranno protagonisti nella finale di domenica 23.
In ciascuna serata un ospite prestigioso. Si parte venerdì 21 con il concerto della 
Banda Rulli Frulli, uno dei più bei progetti italiani di musica e inclusione, che per l’occasione vedrà come ospiti due amici di Voci per la Libertà: Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione e Michele Mud Negrini. Sabato 22 sarà la volta di un altro progetto collettivo, quello degli studenti del dipartimento Pop Rock del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze di Rovigo che proporranno dal vivo alcuni dei brani vincitori delle passate edizioni del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, appositamente riarrangiati. Domenica 23 il gran finale con la premiazione di Manuel Agnelli come vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Big con il brano “Severodonetsk“, una canzone che mette l’essere umano al centro, rendendolo il vero protagonista al di sopra della geopolitica e delle ragioni di stato. A condurre le tre serate sul palco principale di Piazza Vittorio Emanuele II ci saranno gli storici presentatori del festival Savino Zaba e Carmen Formenton.

Afferma Martina Manfrinati, coordinatrice del festival:

Tutti nel nostro piccolopossiamo cambiare le cose, o perlomeno far sentire la nostra voce, combattere non con armi ma con la forza della speranza e dell’amore, per migliorare il nostro mondo… Solo quando saremo disposti ad aprire gli occhi, solo quando capiremo che in realtà siamo cittadini del mondo… allora il nostro pensiero e la nostra anima saranno liberi da quelle barriere che troppo spesso ci fanno inciampare in pregiudizi e preconcetti.

 Conclude Michele Lionello, direttore artistico della manifestazione: 

Perché questi temi possano entrare nel cuore prima che nella mente c’è bisogno di trasformarli in emozioni mediante il potere immediato ed empatico dell’arte e della cultura. Il festival proporrà un corposo cartellone artistico, che nasce dalla forza creativa di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty e dall’unione delle esperienze di decine di associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti umani, della cultura e dell’arte.

Tutti gli eventi del festival sono ad ingresso libero e gratuito.

Nasce P.OU.F: il collettivo dei festival indipendenti pugliesi

Nasce P.OU.F (Puglia Outsider Festival), un collettivo dei festival indipendenti pugliesi, mai seduti troppo “comodi”.

La community P.OU.F nasce dall’idea di unire i boutique music festival di Puglia, mettere in rete quelle realtà che, negli anni, non si sono mai sedute né sentite “troppo comode”, fermamente convinte che cultura è lavoro e il sorriso del proprio pubblico viene prima di tutto.
Promotori dell’iniziativa, in ordine alfabetico, sono:
  • Coopera Village
  • Distorsioni Fest
  • Farm Festival
  • Giovinazzo Rock Festival
  • Heart Fest
  • Mundi Festival
  • Musa Festival

Il progetto nasce con l’obiettivo di sottolineare come la competizione non sia l’unica modalità per crescere, specie per chi è contro qualsiasi tipo di monopolio e appiattimento del settore.

Ogni festival coinvolto è il primo fan degli altri. Tutte le realtà fondatrici sono, infatti, certe che con poche e piccole azioni ragionate si possa amplificare lo sforzo di tutti per far sì che, in maniera scalare, il proprio brand e la propria terra beneficino di una crescita congiunta.

Comunicazione attenta e capillare e dialogo costruttivo con istituzioni e partner potenziali sono i punti di partenza di P.OU.F.
Le porte del collettivo, che oggi è radicato nei territori di Bari e BAT, sono aperte a tutte le realtà pugliesi in linea con i valori esplicitati nel “manifesto”.

Il calendario della community P.OU.F

 Lividi – Distorsioni Fest Preview (teatro Kismet, Bari) 24 giugno (già svolto)

– Preview Coopera Village (Barsento Paradise, Noci) 7 luglio

– Coopera Village 2023 (Barsento Paradise, Noci) 13-14-15-16 luglio

– Farm Festival 2023 (TBA)

– Heart Fest 2023 (Ex Monastero di Santa Maria di Colonna, Trani) 19 agosto-more tba

– Distorsioni Fest 2023 (Atrio Palazzo De Mari, Acquaviva delle Fonti) 25-26-27 agosto

– Giovinazzo Rock Festival 2023 (Piazza Porto, Giovinazzo) 2 settembre-more tba

– Musa Festival 2023 (Via Dante, nei pressi del Parco Comunale, Rutigliano) 8-9 settembre

– Mundi Festival 2023 (Castello Svevo, Sannicandro di Bari) 8-9 settembre

Montagna Molise: un cartellone ricco di appuntamenti musicali, sportivi, enogastronomici e naturalistici

Dal 15 luglio al 10 settembre Capracotta e Campitello Matese saranno il centro di fermenti culturali e grandi eventi grazie al nuovo progetto culturale “Montagna Molise” promosso da Funivie Molise SpA. Un cartellone ricco di appuntamenti musicali, sportivi, enogastronomici e naturalistici per promuovere lo sviluppo della montagna molisana tutto l’anno. Una montagna da conoscere, percorrere, osservare, difendere e ammirare. Montagna Molise – Nuove Tracce con Tèkne promuove la conoscenza del territorio e la sua tutela.

Tra le offerte culturali del cartellone, Tèkne in qualità di partner, propone cinque eventi tra concerti e dibattiti a Campitello Matese che si svolgeranno tra luglio e agosto 2023 e due incontri a Capracotta che ci accompagneranno fino a settembre 2023. Gli appuntamenti saranno ad ingresso libero e saranno animati da attività di trekking per raggiungere i luoghi degli eventi. Sarà la popolare e amata Licia Colò il 15 luglio a tagliare il nastro dei dibattiti: conduttrice e autrice televisiva, scrittrice e blogger. La conosciamo come volto di programmi tra cui Alle falde del Kilimangiaro e per la sua attività di divulgazione scientifica. Dal 2019 conduce su LA7 il suo nuovo programma Eden – Un pianeta da salvare, per il quale riceve il Premio Flaiano per il miglior programma culturale

Montagna Molise: il programma

Domenica 23 luglio 2023 il primo dei quattro concerti: musica e cultura con i suoni della terra a cura del celebre Eugenio Bennato che inaugura i concerti di Montagna Molise – Nuove Tracce con il suo Vento Popolare tour, in formazione ridotta, con un panorama mozzafiato a circondare musicisti e pubblico, avvolti da suoni e danze di Taranta. L’artista sarà in compagnia di Vincenzo Lambiase (chitarra classica, chitarra elettrica), Sonia Totaro (danza, voce) e Stefano Simonetta (basso, chitarra acustica, voce). Una personalità che dagli anni ’70 ha attraversato la ricerca musicale di qualità riconosciuta in tutto il mondo: Nuova Compagnia di Canto Popolare, Musicanova. Autore di decine di colonne sonore per cinema, teatro e balletto classico. Domenica 30 luglio 2023 lo trascorreremo con i Savana Funk (Aldo Betto, Blake Franchetto, Youssef Fit Bouazza) una potente live band che unisce funk, rock e blues con jam incendiariegroove irresistibili ed una presenza scenica invidiabile, con un pubblico affezionato in rapida crescita e un crescente numero di concerti in tutta Europa. I Savana Funk presenteranno brani tratti dall’ultimo album Ghibli, un disco che guarda al sud, guidati dal vento che canta, bisbiglia, travolge e porta con sé. 

Domenica 6 agosto 2023 il sassofonista e compositore jazz Francesco Bearzatti con il suo nuovo progetto PAZ (Post Atomic Zep plays Led Zeppelin): in Bearzatti convivono gli studi classici, il metal, la musica da ballo popolare e moderna. Una varietà di interessi che si riscontra anche nelle collaborazioni illustri della sua discografia. Con il trio, P.A.Z – POST ATOMIC ZEP affronta il repertorio dei Led Zeppelin in maniera assolutamente personale. Con lui sul palco: Danilo Gallo al basso e Stefano Tamborrino alla batteria. Creatività, ingegno e amore per i decibel. Ad agosto approderemo sull’Arcipelago Ivan, sabato 12 è la volta dell’amato e atteso Filippo Graziani. Le canzoni, la musica, il disegno e la scrittura, ovvero Arcipelago Ivan. Un luogo che racchiude tutte le qualità artistiche di Ivan Graziani che convivono in equilibrio proprio come le isole di un arcipelago. L’omaggio di Filippo Graziani al padre che come a bordo di una nave traghetterà gli spettatori tra musica, racconti e letture per rivivere i grandi successi di casa Graziani.

Sul fronte della divulgazione, come incontro, confront e relazione, il 3 agosto saremo con Federico Quaranta. Autore e conduttore RAI, su Rai Radio2 conduce il celebre  Decanter in coppia con Tinto e sempre insieme a lui, si occupa di alcuni servizi per RAI TV, dal 2018 presenta Linea Verde su Rai1 e conduce Il Provinciale. Sempre sul fronte degli incontri saremo il 10 settembre con Emilio Casalini: progettista culturale, scrittore, conduttore di Generazione Bellezza Rai 3. Ha ricevuto il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi nel 2012 con un’inchiesta sul traffico internazionale di rifiuti e il Premio Giornalistico Enzo Baldoni nel 2010 con un documentario sulla condizione dei giovani in Iran. Conduce il programma di Rai 3 Generazione.

La squadra a lavoro per Montagna Molise – Nuove Tracce si fa forte della collaborazione di professionisti e privati che eccellono nel panorama regionale. In questo team Tèkne è fiera di collaborare ad una sezione dedicata dell’offerta artistica per Campitello Matese e Capracotta nell’estate 2023. Nel ricco cartellone di eventi troveremo anche le performance di personalità straordinarie come: James Senese, Marlene Kuntz, 99 Posse, Morgan e Tony Hadley

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