Cultura

La notte degli Oscar per bambini illumina i Templi di Paestum

L’energia esplode. I piccoli creativi sono con il fiato sospeso, sperando che ci sia anche il proprio corto tra le nomination candidate alla vittoria dell’ambito School Movie Cinedù Award, la più famosa notte degli Oscar per i bambini.

 Due serate straordinarie, all’ombra del Tempio di Nettuno che fa da scenografia alla finalissima della rassegna cinematografica per ragazzi. Un tripudio di colori e di emozioni al Parco Archeologico di Paestum. Un mondo incantato ha accolto i 3mila baby registi e attori, tra fiabe, fate, cappellaio magico, Biancaneve, alberi di mele stregate, bolle di sapone, trampolieri, saltimbanchi e baby dance. Un momento di allegria e spensieratezza, dopo la proiezione pomeridiana dei 150 corti prodotti all’ex Tabacchificio di Capaccio Paestum.

E, finalmente, il momento più atteso, la premiazione finale, condotta da Enza Ruggiero, ideatrice di School Movie Cinedù e da Rosaria Sica, giornalista e conduttrice.

In platea istituzioni, sindaci, esponenti della Provincia di Salerno e della Regione Campania, docenti e dirigenti dei 300 istituti coinvolti di 60 Comuni, provenienti da tutte le province campane e dalle new entry Basilicata e Calabria.

Sottolinea Enza Ruggiero:  

Sono stati due giorni fantastici, intensi, pieni di energia, sono contenta di condividere queste dieci anni di emozioni con tutti i bambini e studenti della Campania, Calabria e Basilicata. Sono soddisfatta! Tanti amici hanno calcato il palcoscenico, che ringrazio ad uno ad uno per quello che hanno portato a School Movie. Sana energia e brio, allegria, gioia, spensieratezza: ne abbiamo bisogno. Tanta formazione quindi, ma anche tanto divertimento. Sarebbe impossibile, tutto questo, senza la professionalità di Nicola Surace, al mio fianco in questi ultimi 8 anni. Ringrazio tutto il team che mi ha sostenuto nell’organizzazione con passione, entusiasmo e tanto impegno. Un grazie speciale a Tiziana D’Angelo, Direttore del Parco, per l’ospitalità e per il supporto alla nostra manifestazione e ovviamente l’amministrazione comunale di Capaccio Paestum guidata dal sindaco Franco Alfieri, che ci crede da ormai 10 anni.

Emozioni” è il tema selezionato per la decima edizione, per raccontare temi complessi, dalla guerra alla violenza, all’inclusione, al recupero delle antiche tradizioni, alla riscoperta dei luoghi più nascosti e dei borghi storici.

Intanto il Tempio di Nettuno si illumina con le luci dei cellulari durante le esibizioni dei rapper ospiti, da Geolier, a Tzunami, a Lele Blade, mentre dal pubblico partono i cori a cappella.

Tantissimi gli artisti intervenuti per premiare i piccoli creativi: Alex Belli, Nancy Brilli, Pippo Pelo, Luca Abete, Alessandro Bolide, Gianni Parisi, Eduardo Tartaglia, Angelo Loia, Don Patrizio Coppola alias Padre Joystik, Pierluigi Iorio, Anna Nisivoccia. Premio speciale dedicato da McDonald’s alla creatività dei bimbi e premio Cinedù anche a Luigi Snichelotto, partner McDonald’s Salerno e Potenza, per l’impegno a sostegno della cultura e delle iniziative a favore dei giovani.

E ancora i selfie, le risate, la corsa dei bimbi sul palco per ritirare il premio, le mani al cielo saltando per la gioia e le fontane pirotecniche per la grande festa finale.

A consegnare il premio speciale per lo spot contro lo spreco, grande novità dell’edizione 2022, è intervenuto anche il direttore del Banco Alimentare Campania, Roberto Tuorto. Lo spot selezionato accompagnerà la campagna per la Colletta Alimentare, in onda sulle emittenti campane da ottobre a dicembre.

Ad animare i pomeriggi anche il Dolcevita Contact Tour, a cura di Armando Mirra e Pupi e Pupe Management.

School Movie Cinedù Award

School Movie Cinedù Award

I CORTI VINCITORI_ SCUOLA PRIMARIA

Migliore Attrice: Corto “Naturale” – Albanella

Miglior Attore: “Un Viaggio fantastico” – Sant’Angelo Le Fratte

Migliori Costumi: “Un ragù nel cuore” – Montoro

Migliore Interpretazione: “Il Cappello Giallo” – Bellosguardo

Critica: “Oltre la paura” – Capaccio Paestum

Premio Attualità: “Vivere insieme d’istanti” – Mercato San Severino

Miglior Soggetto Originale: “Emozioniamoci” – Castellabate

Sceneggiatura: “L’ultima coccinella” – Roccapiemonte

Centralità del tema: “Il futuro delle emozioni” – Giungano

Commedia: “Terra mia” – Roccarainola

Premio Parco Nazionale Cilento: “Il pescatore” –  Centola

Messaggio Originale: “Oculus” – Pertosa

Premio McDonald’s: “Amo il mio pianeta” – Solofra

Premio Resilienza: “Il gioco della pace” – Omignano Salento

Premio Territorio: “Ieri è già domani” – Torre Orsaia

Premio Sociale: “Il mio amico riciclò” – Palma Campania

Vincitore Assoluto School Movie Cinedù Primaria: “Viaggio nel tempo” – Portici

I CORTI VINCITORI_ SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Migliore Attrice: “Colori che parlano” – Piaggine

Migliore Attore: “Luce” – San Marzano Sul Sarno

Migliori Costumi: “L’amico Immaginario” –  Nola

Migliore Interpretazione: “Sorelle Diverse” – Nocera Inferiore

Critica: “Il Biglietto Vincente” – San Giovanni In Fiore (Cosenza)

Premio Attualità: “Sulla Nostra Pelle” – Roccadaspide

Miglior Soggetto Originale: “Con Nonno è tutta un’altra storia” – Sparanise

Sceneggiatura: “Il Paese più bello che c’è” – Baiano

Centralità del Tema: “Tutto per un pallone” – Frasso Telesino

Commedia: “Noi e i meme” – Mercato San Severino

Premio Parco Nazionale Cilento: “Il sassolino dei desideri” – San Giovanni A Piro

Messaggio Originale: “Si può dire” – Sarno

Premio Territorio: “Frammento di vita” – Sapri

Premio Sociale: “Uguali ma diversi e viceversa” –  Limatola

Vincitore Assoluto: “Un giorno per caso” – Trentinara

Irpinia Pride 2022, l’evento arcobaleno che promuove una “Rivoluzione di Pace”

La città di Mercogliano si veste dei colori dell’arcobaleno per l’Irpinia Pride 2022 – Rivoluzione di Pace.

La manifestazione, ideata e promossa dall’associazione avellinese “Apple Pie: l’amore merita LGBT+”, si
svolgerà il prossimo 30 luglio.

In un’atmosfera ancora intrisa di odio, guerra, distruzione e discriminazione, la strada verso i diritti è, purtroppo, ancora lunga e tortuosa. Dopo gli eventi drammatici degli ultimi mesi, che hanno toccato gli animi di ognuno, noi ci siamo e riprendiamo il cammino verso una Rivoluzione di Pace!”. È questo il forte messaggio lanciato da “Apple Pie: l’amore merita LGBT+”, una realtà che si è sempre più consolidata negli anni, diventando un vero punto di riferimento sul territorio irpino.

Nata con l’obiettivo di diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione, l’associazione promuove varie iniziative e incontri per parlare a 360 gradi di tutti i temi legati all’omosessualità e per superare le vulnerabilità dovute alle discriminazioni esistenti: dal coming out al rapporto genitori-figli, dalle difficoltà all’interno dell’ambiente scolastico a quelle nell’ambiente lavorativo, dall’omobilesbotransfobia all’omogenitorialità e alle unioni civili.

Dopo il Pride del 2018 ad Avellino – il primo mai realizzato in Irpinia – e quello del 2019 ad Atripalda, che videro la partecipazione di migliaia di persone, anche quest’anno “Apple Pie” rilancia l’iniziativa. L’onda di orgoglio tornerà a vestire dei colori dell’arcobaleno la provincia di Avellino, per un evento
all’insegna dell’unione, della riflessione e del divertimento.

L’Irpinia Pride 2022, infatti, si svolgerà il prossimo 30 luglio nella città di Mercogliano, con il
patrocinio dell’Amministrazione comunale.

Irpinia Pride 2022

Irpinia Pride 2022

Emblematico il logo scelto per questa edizione: l’immagine di un abbraccio tra due soldati, obbligati a lottare l’uno contro l’altro, ma che in realtà vorrebbero solo viversi liberamente. Una visione potente e intensa, che ci riporta all’attualità dei nostri giorni, dei
conflitti ancora accesi e dei diritti ancora negati.
La manifestazione, i cui dettagli verranno svelati prossimamente attraverso una conferenza stampa, è finalizzata alla sensibilizzazione e al riconoscimento sociale e legislativo delle persone LGBT+ e vuole essere un’occasione di condivisione e di affermazione della propria unicità, un modo per rivendicare
il diritto di sentirsi al sicuro e liberi di essere se stessi. Il programma si svolgerà attraverso un percorso a tappe lungo le strade principali di Mercogliano, tra momenti di riflessione e di festa, e avrà ospiti d’eccezione.
Tra questi, l’attore Lorenzo Balducci – che farà da padrino – e la performer Sofia Mehiel “La Papessa” – che sarà la madrina.
In un clima di grande fermento e attesa, è dunque iniziato il conto alla rovescia per l’Irpinia Pride 2022, che rappresenterà sicuramente un’altra fondamentale tappa verso il cammino per la rinascita, per la consapevolezza ma anche per l’inclusività.

L’invito a partecipare, infatti, è rivolto a tutti – singoli individui, famiglie, associazioni, giornalisti e istituzioni – affinché ogni componente della società civile possa dare il proprio supporto e, allo stesso
tempo, sentirsi parte integrante del cambiamento.
Tutti gli aggiornamenti relativi a questo evento e alle varie iniziative promosse da “Apple Pie: l’amore merita LGBT+” sono disponibili sui canali social – Facebook e Instagram – dell’associazione. Inoltre chi vorrà potrà sostenere l’Irpinia Pride 2022 prenotando e acquistando una t-shirt con il logo ufficiale,
con un’offerta minima di € 10

Giffoni Music Concept 2022

Dargen D’AmicoFrancesco GabbaniMara SatteiThe KolorsFollyaLDA, Shade e non solo: dal 21 al 30 luglio a Giffoni Valle Piana (Sa), nell’arena di Piazza Fratelli Lumiere, torna il Giffoni Music Concept, la costola musicale del Giffoni Film Festival che vedrà protagonisti 30 artisti e 10 showcase. Tornano dal vivo i talenti più amati del panorama musicale italiano.

Il 21 luglio, alle 19, una coloratissima marcia per la pace coinvolgerà i juror. Dalla Multimedia Valley, i ragazzi sfileranno, attraversando la città per fermarsi all’Arena, accolti dalla musica di Contact Tour DolceVita, si darà inizio a questa nuova edizione nel segno dell’integrazione, del confronto e del dialogo tra i ragazzi. Alla guida dei live, ma anche degli incontri che nel pomeriggio gli artisti faranno con i giurati del Festival, ci saranno Nicolò De Vitiis e Giulia Salemi che racconteranno le serate e accompagneranno i giffoner alla scoperta della musica italiana. La partecipazione per i concerti è gratuita.

Giffoni Music Concept 2022

Giffoni Music Concept 2022

Giffoni Music Concept 2022: programma

Si parte il 21 luglio con FRANCESCO GABBANI, e in seguito si alterneranno sul palco:

● 22 luglio LDA e NAPOLEONE

● 23 luglio FASMA e GIORGIO MORETTI

● 24 luglio FOLLYA e GIANMARIA

● 25 luglio MR. RAIN e ALBE

● 26 luglio STREET CLERKS

● 27 luglio MARA SATTEI e CASADILEGO

● 28 luglio DARGEN D’AMICO e MERLOT

● 29 luglio SHADE e FEDERICA CARTA

● 30 luglio THE KOLORS e TECLA

Pomigliano Jazz in Campania: Hiromi inaugura la XXVII edizione

Hiromi inaugura la XXVII edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania.

La pianista e compositrice giapponese, una delle più talentuose protagoniste della nuova scena jazz mondiale, si esibirà in esclusiva all’anfiteatro romano di Avella il 16 luglio 2022 col suo “The Piano Quintet”.
Nell’unica data italiana del tour europeo presenta l’ultimo lavoro discografico “Silver Lining Suite”, pubblicato lo scorso ottobre e composto durante la quarantena mentre era impegnata in una serie di performance in streaming per supportare i Blue Note di Tokyo e New York. Ad accompagnarla in questo intenso viaggio musicale ci sarà un eccellente quartetto d’archi composto da Tom Pigott-Smith (violino), Shlomy Dobrinsky (violino), Meghan Cassidy (viola) e Gabriella Swallow (violoncello).

Artista dotata di una grande sensibilità e versatilità, Hiromi annovera tra le sue influenze Bach e Franz Liszt, King Crimson, Dream Theater e Sly & the Family Stone.
La scorsa estate è stata invitata a esibirsi in piano solo allo Stadio Olimpico di Tokyo per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi. Adesso, dopo le date in Giappone in trio e in Brasile in piano solo, arriva in Europa per una serie di concerti con “The Piano Quintet”.

Il tour, partito dalla Konzerthaus di Vienna, toccherà alcuni tra i principali festival del Vecchio Continente, come il North Sea di Rotterdam o il Festival Da Jazz di St. Moritz, prima di arrivare a Pomigliano Jazz.
Il concerto di Hiromi al festival diretto da Onofrio Piccolo, sarà introdotto dal live di Alessandro Tedesco che proporrà in trio con Giovanni Francesca e Angelo Funaro il suo ultimo lavoro discografico “Magma”, pubblicato per la Tuk Music di Paolo Fresu.

Hiromi

Hiromi: biografia

Classe 1979, Hiromi Uehara gode di una vastissima fama per la sua stupefacente tecnica virtuosistica, per l’energia che esprime nei suoi concerti e la sua capacità di esplorare generi musicali molto diversi. Le influenze rock, progressive, jazz, fusion l’hanno resa un’artista originale che ottiene grandi riconoscimenti e premi per tutti i suoi dischi.
Apprezzata da leggende del jazz come Chick Corea, Stanley Clarke e Ahmad Jamal (il suo mentore) ha studiato e si è diplomata al Berklee College of music di Boston, dove ha avuto come maestro il grande Oscar Peterson.
Fin dall’uscita nel 2003 del suo primo album, “Another Mind” (prodotto da Richard Evans e Ahmad Jamal), Hiromi ha elettrizzato il pubblico e la critica con un’energia creativa che abbraccia diversi stili, spaziando dal jazz alla musica classica e al pop, portando l’improvvisazione e la composizione a nuove vette di complessità e raffinatezza.
Nel suo ultimo lavoro “Silver Lining Suite”, Hiromi esemplifica ulteriormente il suo eclettismo e la sua gamma emotiva. Il risultato valica i confini tra musica classica e jazz, creando un intreccio vibrante posseduto dalla fervente energia ispirata al rock e dalla bellezza cinematografica, che la pianista originaria di Shizuoka ha sempre instillato nella sua musica.

La XXVII edizione del festival Pomigliano Jazz si terrà dal 16 al 31 luglio 2022 e anche quest’anno sarà itinerante: oltre a Pomigliano d’Arco gli eventi si terranno ad Avella, Boscoreale e sul cratere del Vesuvio. Tra gli ospiti attesi quest’anno: il contrabbassista israeliano Avishai Cohen, il vocalist Raiz, le leggende della musica cubana Chucho Valdés e Paquito D’Rivera, Enzo Avitabile con l’Orchestra Napoletana di Jazz, il chitarrista norvegese Eivind Aarset, Enrico Pieranunzi, Marco Zurzolo, Gigi De Rienzo, Claudio Romano, Alessandro Tedesco, Valentina Ranalli, Franco Piccinno, e il trio Marziani-Napolitano-Del Pezzo.

Con Ifigenia in Tauride si conclude Pompeii Theatrum Mundi

Con queste parole Jacopo Gassmann descrive Ifigenia in Tauride, che verrà portata in scena il 15 e il 16 luglio al Pompeii Theatrum Mundi:

Euripide, il filosofo della scena, conosceva bene i sofisti e scrisse questo dramma straordinariamente denso e problematico in un momento di profonda crisi della cultura e della società ateniese. Ifigenia in Tauride è infatti un testo costellato di domande e contraddizioni, a partire dalla sua natura stilisticamente ibrida. È una tragedia scura e inquieta che si trasforma improvvisamente in una “escape tragedy”, una sorta di fuga rocambolesca da una terra dove apparentemente si compiono sacrifici umani ma che, a uno sguardo più approfondito, rivelerà una natura molto più ambigua e sfuggente.

Ifigenia in Tauride

Ifigenia in Tauride: trama

La prima figlia di Agamennone, Ifigenia, che tutti credono morta, vive nella remota Tauride. La dea Artemide l’aveva salvata, sostituendola con una cerva e portandola lontano dall’Aulide nell’attimo in cui il padre la stava sacrificando.
Ifigenia lo narra nel prologo, descrivendo la sua dolorosa condizione di sacerdotessa di Artemide, straniera in un paese straniero, costretta a sacrifici umani. Il fratello Oreste, in fuga dalle Erinni, approda in Tauride con Pilade e sfugge al sacrificio perché riconosce la sorella. I tre beffano il re locale, Toante, e fuggono per mare.

La musica d’autore alla corte di Federico II, ed è ancora Stupor Mundi

Giunto alla seconda edizione, il Festival Stupor Mundi – Musica d’autore nei luoghi federiciani sancisce in maniera inequivocabile la stagione della ripartenza. Enna riparte e lo fa alla grande, tornando agli antichi fasti.

Roberto VecchioniAngelo Branduardi“Il cinema di Ennio”Fabrizio BossoSilvia Mezzanotte ad ingemmare la regalità di un cartellone che fa di ogni live un’esperienza unica.

Un’estate all’insegna della leggerezza e della vivacità espressiva e, al contempo, pregna di eventi culturali. Un’estate nel segno di Stupor Mundi, la rassegna musicale organizzata dalla cooperativa Olimpo con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna del sindaco Maurizio Dipietro, che dal 9 luglio al 10 agosto si svolgerà nei due luoghi federiciani della città.

Diciotto gli appuntamenti, tra i due prestigiosi palcoscenici che collegano idealmente la zona più nuova, quella degli uffici pubblici, e il centro storico dell’Urbs inexpugnabilis, così definita dai romani per la sua imprendibilità: quindici imperdibili esperienze live ai piedi dell’imponente Torre di Federico, che svetta ottagonale, e tre show unici presso il piazzale Euno, su cui troneggia – imponente – il Castello di Lombardia.

Stupor Mundi

Stupor Mundi

Stupor Mundi: gli appuntamenti 

On stage Quinto Spazio (15 luglio); “Il cinema di Ennio” (omaggio al Maestro Morricone) l’Orchestra giovanile e Coro dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania con una importante presenza di centocinquanta elementi (19 luglio, piazzale Euno, Castello di Lombardia); Sbam (20 luglio); I Zitani (22 luglio); Colorindaco (23 luglio); Klaus Savoldi Bellavitis Quartet (25 luglio); Falso Profilo (26 luglio); Silvia Mezzanotte (27 luglio); Triton Jazz Quartet (28 luglio); Enrico Intra Duo (30 luglio); Angelo Branduardi (2 agosto, piazzale Euno, Castello di Lombardia); Andrea Aloisi Quintet (3 agosto); Fabrizio Bosso Spiritual Trio (4 agosto); Daria Biancardi (6 agosto); Roberto Vecchioni (10 agosto, piazzale Euno, Castello di Lombardia).

Dalla musica d’autore a quella brasiliana e alla contemporanea, dal pop al jazz, dal blues al soul, passando per il canto popolare. In poco più di un mese, la manifestazione artistica, che celebra i rinnovati splendori dell’antica Castrogiovanni, offrirà una proposta musicale variegata e trasversale che saprà conquistare diverse fasce di pubblico. Spettatori privilegiati, che potranno godere di ottimi spettacoli immersi nella frescura estiva che solo una città come Enna sa garantire, anche nelle giornate più torride.

Dal 9 luglio al 10 agosto, le eccellenze della musica si danno appuntamento alla corte di Federico II, ed è ancora Stupor MundiUna rassegna di spettacoli sotto la direzione organizzativa di Peppe Truscia per la Olimpo Eventi. Una rassegna che nasce per omaggiare l’eredità culturale di Federico II, il re svevo simbolo di sapere e incontro tra culture, che di Enna apprezzava la natura lussureggiante e la posizione strategica. Per dare, inoltre, la possibilità di assistere ai concerti di Stupor Mundi – Musica d’autore nei luoghi federiciani alla più ampia fascia di pubblico possibile, l’organizzazione ha deciso di agevolare il popolo dei vacanzieri prevedendo anche una speciale “tariffa per residenti” nel comune di Enna, che potranno accedere ad alcuni spettacoli in cartellone acquistando il biglietto del singolo evento al prezzo di 7 euro + diritti di prevendita. Inoltre, in aggiunta all’abbonamento completo, è stato previsto “Stupor Mundi in jazz”, una formula particolare di abbonamento per gli amanti del jazz, che comprende cinque concerti: Klaus Savoldi Bellavitis Quartet (25 luglio), Triton Jazz Quartet (28 luglio), Enrico Intra Duo (30 luglio), Andrea Aloisi Quintet (3 agosto), Fabrizio Bosso Spiritual Trio (4 agosto).

James Senese presenta dal vivo l’album

Il sassofonista partenopeo è da oltre cinquant’anni sulla scena artistica nazionale diventando un’icona artistica che, dall’alto dei suoi 77 anni, lo rende ancora un punto di riferimento per le nuove generazioni musicali che vogliono urgenza espressiva e zero compromessi.

Domenica 17 luglio (dalle ore 21:30 con ingresso € 20+d.p.) con una super live band, composta dal batterista Freddy Malfi, dal bassista Rino Calabritto e tastierista Alessio Busanca; James Senese presenta il suo ventunesimo album dal titolo James is back. Accompagnato dal suo fidato sax, e con la sua ugola blues; torna a suonare dal vivo a Napoli in occasione della rassegna Livingstone Sunset nella splendida cornice balneare del Lido Varca d’Oro di Marina di Varcaturo.

In più di mezzo secolo di carriera Senese ha attraversato generi, epoche, mode, senza lasciarsi mai corrompere in nome del mercato. I suoi numi tutelari sono Miles Davis e John Coltrane. La sua granitica coerenza artistica e intellettuale sono famose come il suono del suo sax. 

Passando per i seminali Showmen con Mario Musella, i Napoli Centrale (tuttora la formazione che lo identifica), le collaborazioni con l’indimenticabile amico Pino Daniele ma anche il sodalizio artistico e fraterno che lo ha legato a Franco Del Prete, James Senese ha suonato e cantato i vinti, quelli che non hanno mai avuto voce. L’energia e la rabbia del suo sax, e della sua voce,  contraddistinguono le sue performance live, fatte di coraggio e determinazione: quella di un “Nero a metà.

James Senese
Dichiara Jemes Senese:
Nella società attuale è diventato molto difficile far prevalere il bene sul male e ancora più complesso è parlare alle persone per cercare di far capire loro quella che per me è la strada giusta, quella dei sentimenti.
Ogni persona ha un proprio Credo, non siamo tutti uguali e ognuno costruisce il proprio mondo in modo differente ma uno dei problemi principali è che vi sono persone che hanno velleità dominanti. Per realizzare James is Back ho guardato un pò dappertutto, per trovare una voce comune che potesse entrare nel cuore della gente. E’ un disco molto sofferto ma pieno d’amore.
Ed è proprio l’Amore quello che io cerco in ogni momento della mia vita e della mia arte. Il lavoro che ho fatto è stato di cercare un unico suono: quello della verità, il mio essere nero e bianco… per potermi ritrovare, e rintracciare la mia identità. Le canzoni di questo album mi danno una carica  emozionale notevole, per me rappresentano il presente ma anche il futuro. Sembrano canzoni ma vanno oltre; sono lo specchio della mia vita. In questi brani si sente il soffio del mio cuore.

“Limonata” è il singolo d’esordio di Serepocaiontas

Torna accompagnata dal suo fedele ukulele Serepocaiontas con il suo singolo d’esordio, “Limonata”, in collaborazione col produttore multi-platino DSonthebeat (Daniele Silvestri). “Limonata” è il contrasto tra la dolcezza di atmosfere squisitamente estive e l’asprezza di una delusione sentimentale che, un po’ come la bevanda acidula, è difficile da mandare giù.

Ma non è tutto perduto, non è un caso che il motto di Serena sia proprio “se la vita di dà i limoni, fatti una limonata”!

Limonata racconta l’asprezza del sogno perduto, il diventare grandi senza mai abbandonarsi alla malinconia. Sì, ci rimango male… ma tanto poi tornerà il bello. Sono parole semplici ma molto importanti: negli ultimi anni ho affrontato tante sfide, musicali e non, e la capacità di vedere il bello anche nelle cose più amare è stata una delle conquiste più importanti.

Serepocaiontas

Serepocaiontas

Serepocaiontas: biografia

Serena Ionta, in arte Serepocaiontas, è una cantante e ukulelista italiana, nata a Latina classe 1994.
La sua grande passione per la musica è evidente già dall’età di 7 anni, quando da bambina scriveva testi di canzoni da ‘mandare’ allo Zecchino d’oro (convinta che i bambini stessi fossero gli autori dei brani che cantavano). Alla stessa età, Serena inizia a frequentare un corso di chitarra classica, che le permette di familiarizzare con la teoria musicale e con il solfeggio (seppur lo studio dello strumento non fosse il suo passatempo preferito).
A 14 anni, Serena si iscrive ad un corso di canto pop, acquisendo per la prima volta consapevolezza del suo strumento preferito – la voce.
Continua a frequentare la scuola di canto, un coro gospel della sua città ed un corso di teatro per qualche anno. Successivamente decide di seguire un corso di canto Jazz, sviluppando una vera e propria preferenza per questo genere e cantando con vari ensemble.
Affascinata dalle sonorità della musica Jazz, frequenta fin da giovanissima la scena musicale della sua città, Latina, e successivamente quella di Milano, dove ha trascorso gli anni dell’università e dove vive attualmente.
Milano Serena frequenta il primo anno di conservatorio. Nel frattempo, conclude gli studi universitari e si laurea in Management (MSc) presso l’Università Bocconi, alla quale dedica la canzone ‘L’Economistico’.
Serena si avvicina all’ukulele nel 2015, durante un periodo complicato di lontananza dalla famiglia e dai suoi affetti.  Nel 2016, infatti, Serena si trasferisce a Londra per lavoro (e per amore). A Londra, Serena continua a coltivare la sua passione per la musica con il chitarrista italiano Gennaro Ricciardone, con cui ha fondato un duo acustico chiamato Le Salopettes.
Dopo 4 anni e mezzo di vita londinese, l’artista torna in Italia proprio durante il lockdown e conosce Daniele  (DSonthebeat) con cui inizia a collaborare in qualità di produttore musicale. . Fra Roma e Milano Serena continua a postare video musicali su Instagram, creando dei veri e propri appuntamenti settimanali per il suo pubblico in crescita.
Grazie al suo interesse per il Marketing DigitaleSerepocaiontas si è conquistata una piccola nicchia su Instagram di amanti della musica e dell’ukulele, coltivandola con contenuti costanti e rendendola una community appassionata.
Sempre tramite InstagramSerepocaiontas è stata contattata da Leonardo Pieraccioni per partecipare al suo ultimo film‘Il sesso degli angeli’, in qualità di interprete di un brano chiave della colonna sonora, in uscita il 21 aprile 2022.
Dopo l’esperienza con il singolo “Il Dubbio”Serena torna stavolta con un singolo inedito, si chiama “Limonata”.

Giunta alla VI edizione, Frangenti è teatro ma anche musica d’autore

Si rivolge anche ai giovanissimi con l’intento di valorizzare la capacità creativa della parola attraverso l’esplorazione delle diverse espressioni artistiche che vanno dal linguaggio drammaturgico alla musica.

Le tre sezioni di questa edizione, #KIDS, #Stories e #Live  si svolgeranno in diversi luoghi suggestivi del borgo: Piazza San Francesco, Piazzetta Grotta, Chiesa di San Pietro e l’Agorà dei Poeti e degli Artisti presso Piazzetta al Casale e la panoramica Torre Vicereale che ospiterà alcuni spettacoli della sezione #stories, una serie di appuntamenti dedicati al teatro, al reading, mentre nell’incantevole location del Porto Marittimo risuoneranno alcune delle voci più interessanti del panorama musicale italiano.

Frangenti 2022

Frangenti: programma

I primi due imperdibili eventi di Frangenti – Cetara Arts Festival sono i concerti in esclusiva regionale di due tra i musicisti e cantautori più rinomati della scena contemporanea cantautorale: il 23 luglio Giorgio Poi e il 30 luglio Cristina Donà, entrambi in scena nell’area porto sospesi tra mare e terra. 

Completano il programma #Live  Folcast (25 agosto ore 22 presso Piazzetta Grotta biglietto euro 10 al botteghino) giovane e talentuoso cantautore romano salito alla ribalta al Festival di Sanremo è stato ospite del Wired Next Fest 2021 a Milano e tra i protagonisti del Concerto del Primo Maggio di Roma. Un concerto minimale, chitarra e loop, attraverso i momenti più intimi e incisivi del loro repertorio sarà di scena grazie ai cantautori  Zibba e Erica Mou (27 agosto ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 15 al botteghino).

L’1 settembre sarà di scena la promessa Cecilia (ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 10 al botteghino) cresciuta con il soul e i grandi classici italiani, si esibirà accompagnata da pianoforte e chitarra tra sperimentazione e ricerca musicale. A chiudere la sezione #Live sarà il cantautore italiano per eccellenza: Riccardo Sinigallia.

Il 3 settembre (ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 15 al botteghino) il raffinato produttore romano torna in tour per alcune date in giro per l’Italia e ha scelto Cetara per il suo fascino portando on stage lo spettacolo “Concerto a cuor leggero”.

Per quanto concerne l’attesa sezione #KIDS, il programma prevede: 23 luglio (ore 20:30 Piazza S. Francesco) lo spettacolo “Pocket Circus – Il circo in valigia“. Un circo tutto da inventare, gli oggetti di una valigia e una buona dose d’immaginazione guideranno il pubblico verso il piacere creativo di un gioco poetico e divertente.

25 luglio (ore 20:30 Chiesa di S. Pietro Apostolo) in scena “I racconti di Fernando, storia di un panettiere pescatore” uno spettacolo frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, cerca attraverso un cantastorie di raccontare un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni.

Il programma per ragazzi continua il giorno   27 luglio (Piazzetta Grotta ore 20:30) con “Il Fiore Azzurro” un viaggio attraverso la storia di un popolo, quello tzigano, attraverso l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto, ma è in continuo cambiamento.

Il  29 luglio (ore 19:30 Piazza S. Francesco) in scena “Che Viaggio!” ovvero la tragicomica historia di un uomo chiamato Odisseo narrata con pupazzi animati a vista. A seguire laboratorio pratico e di manualità. La sezione KIDS riprenderà poi il  25 agosto (ore 20:30 Chiesa S. Pietro Apostolo) con “Le favole della saggezza” uno spettacolo d maschere e semplici elementi di scena che danno vita alle più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà e che ancora oggi continuiamo ad amare sin dalla prima infanzia.

Il  27 agosto (ore 20:30 Piazza S. Francesco) “Storie di pezza è uno spettacolo teatrale messo in scena attraverso il teatro di figura. Burattini, marionette, muppet e ombre cinesi raccontano otto storie che appartengono a tradizioni diverse, universi distanti ma paralleli tra loro. Il  30 agosto (ore 20:30 Piazzetta al Casale partecipazione libera) “Mare Monstrum” un laboratorio realizzato utilizzando imballaggi che sempre più spesso troviamo sulle rive delle spiagge: plastica, carta, alluminio etc. Tanta fantasia per trasformare degli “orridi” rifiuti in superbi Mostri assemblati.

Il giorno seguente (31 agosto ore 20:30 Chiesa S. Pietro Apostolo) “Appeso a un filo” uno spettacolo di marionette pieno di poesia e divertimento, perfetto per tutte le età: “incantano i bambini e fanno sognare gli adulti”.

Il giorno 01 settembre in scena “Pulcinella che passione” (ore 20:30 Piazza S. Francesco) uno spettacolo di forte impatto che vede una gigante immagine della maschera di Pulcinella che fa  da cornice al palcoscenico del teatro su cui vanno a muoversi i personaggi in stoffa e gommapiuma. La sezione KIDS terminerà il  2 e 3 settembre: il penultimo appuntamento e con “Anche i cani hanno un’adolescenza difficile” (in prima nazionale ore 20:30 Sala Benincasa) che indaga il mondo dell’adolescenza e il loro rapporto con la famiglia, la scuola e i compagni.

Per trovare un accesso al loro mondo interiore la compagnia utilizza una similitudine con il mondo animale. Mentre l’ultimo in scena è “Dov’è finito il Principe Azzurro?” (Piazza S. Francesco ore 20:30) Tutte aspettano il loro principe azzurro e, come in tutte le fiabe che si rispettino, prima o poi il principe azzurro arriva, ma ne è uno solo e di principesse ad aspettarlo ce ne sono troppe.
Tutte le rappresentazioni sono ad ingresso libero fino ad esaurimenti posti e sono adatti a un pubblico di tutte le età, a partire dai 3 anni.

Infine la sezione #Stories completa il ricco programma: s’inizia il giorno 26 luglio (ore 21:00 Torre Vicereale ingresso 10 euro · spettacolo e degustazione si consiglia la prenotazione) con “Il Vecchio e il Mare” di di E. Hemingway con Paolo Cresta e Carlo Lomanto.


Il  28 luglio (ore 21:00 Torre Vicereale ingresso 10 euro spettacolo e degustazione si consiglia la prenotazione) “Omu a mari“, fa parte, assieme allo spettacolo Epica fera, del dittico Horcynus, ed è un progetto che nasce e si sviluppa a partire dalla riscrittura di alcune parti del romanzo di Stefano D’Arrigo, Horcynus Orca. Protagonisti sono i pescatori e gli uomini di mare dello Stretto di Messina. Una comunità di uomini e donne raccontata nel loro complesso e plurale mondo di significati e appartenenze. Dopo una sosta il programma riprende il giorno   26 agosto con “La vita salva” (ore 21:00 Torre Vicereale ingresso 10 euro spettacolo e degustazione · si consiglia la prenotazione) un inno alla complessità meravigliosa e sorprendente della vita con l’incrocio di più storie, di più vite, di più personaggi.

Infine il  28 agosto (ore 21:00 Piazzetta al Casale ingresso libero fino ad esaurimento posti) andrà in scena “Un giorno bianco” un reading, tra musiche e parole, dal libro “Ho costruito una casa da giardiniere” di G. Clément.

Memorie del sottoscala di Vittorio Gassman

Sospeso tra realtà autobiografica e finzione letteraria, Memorie del sottoscala costituisce un mirabile pastiche narrativo, dove si alternano attraverso le gesta del protagonista Vincenzo – vero e proprio alter ego di Vittorio Gassman – romanzo, memoir, monologo, piccole scene drammaturgiche, dando vita a un testo grondante di umori e passioni.

Come sottolineato dalle preziose pagine introduttive di Vittorino Andreoli, emerge, tra brani di cupa riflessione ma anche di irresistibile ironia, «l’inconscio teatrale» di Vittorio Gassman in una rappresentazione dell’«avventura umana, raccontata in teatro da un grande attore, da un uomo che crea e distrugge, che soffre e cerca il piacere».

Vittorio Gassman

Vittorio Gassman: biografia

Nato nel 1922, dopo aver frequentato per un biennio l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma, esordisce nel 1943 sulle scene a fianco di Alda Borelli.

Divenuto ben presto uno dei massimi attori teatrali (si ricordano le sue interpretazioni in Amleto e Otello di Shakespeare, nell’Adelchi di Manzoni e nell’Oreste di Alfieri diretto da Visconti), sbarca a Hollywood negli anni Cinquanta, ma è in Italia dove trova il grande successo al cinema, rivelandosi uno degli esponenti principali della commedia all’italiana (tra gli altri si ricorda, sotto la regia di Dino Risi, Il sorpasso e Profumo di donna; con Mario Monicelli, I soliti ignotiLa grande guerra e L’armata Brancaleone).

Acclamato interprete per la tv sia dell’arte recitativa colta che dell’intrattenimento di massa, nel 1996 riceve a Venezia il Leone d’oro alla carriera.

Si spegne a Roma nel 2000.

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