Economia

Irpinia: approvati quattro progetti per sostenere il lavoro sul territorio

La Regione Campania ha appena terminato le procedure per l’individuazione dei Distretti Rurali e dei Distretti Agroalimentari di Qualità. All’Irpinia sono stati riconosciuti tutti i distretti per cui ha presentato istanza.

I distretti riconosciuti sono i seguenti: Distretto Rurale nel territorio delle Acque che, all’interno, inglobano quattro sistemi territoriali di sviluppo che comprendono l’Alta Irpinia, Terminio Cervialto, Valle dell’Ufita e Partenio.

Il secondo è il Distretto delle Castagne e dei Marroni della Campania, Il Distretto di Qualità dei Vini d’Irpinia e Colline Salernitane Dop e colline dell’Ufita Dop – L’oro della Campania.

Irpinia:: 4 progetti approvati dalla Regione Campania

Paesaggio irpino

Maurizio Petracca commenta così il risultato ottenuto in Irpinia:

In questi mesi abbiamo lavorato molto per sensibilizzare il territorio, per coinvolgere il tessuto imprenditoriale e produttivo, per tenere insieme la filiera istituzionale interessata. Il risultato è, a mio avviso, molto positivo. I distretti hanno questo merito di stimolare il dialogo all’interno del territorio, tra le varie componenti, pubbliche e private, valorizzando specifiche filiere e promuovendo aree territoriali omogenee per vocazioni ed eccellenze.

Il Presidente VIII Commissione Permanente del ConsiglioRegionale della Campania aveva già accennato a queste tematiche, in occasione dell’edizione di Ciak Irpinia 2019.

Maurizio Petracca espone alcune soluzioni per le imprese irpine: video

Aggiunge Maurizio Petracca:

L’attivazione dei Distretti Rurali e Agroalimentari di Qualità è un merito che va ascritto totalmente a quest’esperienza regionale. Venivamo da anni di totale blocco sulla questione. Abbiamo provveduto ad approvare il regolamento attuativo della legge regionale e ad attivare tutti quei meccanismi necessari alla loro individuazione.

L’Irpinia ha saputo cogliere questa opportunità e questo anche grazie ad un’azione di sensibilizzazione e di animazione territoriale che io credo sia stata incisiva ed efficace.

Adesso tocca al territorio continuare a non cedere, sia con il successivo step del riconoscimento dei distretti, sia nell’avviare una fase di progettazione che mi auguro sia quanto più in linea con le esigenze e le prospettive dei territori.

World Cafè al Godot di Avellino per parlare di economia circolare

Il Godot Art Bistrot di Avellino vi aspetta il 7 febbraio alle ore 20:30 per parlare di opportunità e sviluppi futuri legati all’economia circolare.

World Cafè è un evento informale promosso dal Gal Partenio in cui sarà possibile confrontarsi su tematiche che riguardano il progetto Embrace-European Med-clusters Remunerative Agro-Wine Circular Economy.

Al Godot Art Bistrot di Avellino si parla di economia circolare

World Café per parlare di economia circolare

Obiettivo principale del Progetto Embrace è quello di supportare i processi di innovazione all’interno del programma MED. Quest’ultimo programma ha come scopo la promozione e la crescita sostenibile nell’area mediterranea, attraverso concetti e pratiche innovative che prevedono l’integrazione sociale attraverso un approccio di collaborazione territoriale.

Il Progetto Embrace vuole favorire lo sviluppo di reti di collaborazione sia a livello regionale che a livello europeo, coinvolgendo il settore Agrifood e quello Vitivinicolo.

Appuntamento al Godot per parlare di economia

Appuntamento ad Avellino per parlare di economia circolare

Economia circolare: che cos’è?

Con economia circolare si intende un’economia autorigenerante che punta alla reintegrazione e non all’iper sfruttamento delle risorse.

L’economia circolare si basa su cinque elementi fondamentali:

  1. Eco progettazione per pensare e progettare prodotti, pensando sin dall’inizio al loro impiego e la loro fine. Ciò permette di valutare quali possono essere le caratteristiche su cui sarà possibile, in seguito, lo smontaggio e la ristrutturazione.
  2. Modularità e versatilità affinché un determinato prodotto possa adattarsi ai cambiamenti delle condizioni esterne.
  3. Energie rinnovabili per poter abbandonare i modelli energetici basati su fonti fossili.
  4. Approccio ecosistemico ovvero considerare le relazioni causa-effetto tra diversi fattori.
  5. Recupero dei materiali per agevolare la sostituzione delle materie prime provenienti da filiere di recupero.

Per scoprire nel dettaglio tutti questi aspetti non vi resta che partecipare al World Cafè!

Scontrino elettronico: 3 app che sostituiscono il tradizionale registratore di cassa

Per chi compra non c’è differenza mentre per chi vende o fornisce un servizio la cosa è ben diversa, stiamo parlando dello scontrino elettronico.

Scontrino elettronico

Scontrino elettronico

Con lo scontrino elettronico qualsiasi transazione viene comunicata in tempo reale all’Agenzia delle Entrate, per poter fare ciò c’è bisogno di un registratore di cassa apposito o di app da utilizzare con lo smartphone o il tablet.

Ecco 3 app utili per emettere fatture e non solo.

FatturAe

La stessa Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un app compatibile sia con i sistemi Android che con Apple iOS. FatturAe consente oltre all’invio di fatture elettroniche anche l’emissione di scontrini elettronici.

Scloby

Scloby è un app con funzione di registratore telematico e fiscale, che consente di emettere scontrini elettronici e di visionare le statistiche sul venduto.

Qui scontrino

È un app Buffetti e funziona attraverso il collegamento con una stampante fiscale e raccoglie le statistiche di vendita quotidiane.

Qualità della vita ad Avellino,
Fiordellisi (Cgil): «Noi sempre più giù nella classifica»

Il segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, commenta la classifica sulla qualità della vita diffusa l’altro giorno dal Sole 24 Ore.
«Quello che più colpisce -dichiara Fiordellisi- è che vanno peggio le tre aree interne, Avellino, Benevento e Caserta, mentre avanzano di qualche punto Napoli e Salerno.
In questo l’assenza drammatica dell’impresa, ovvero di imprenditori locali che facciano veri e adeguati investimenti su attività produttive del manifatturiero ecocompatibile, si fa sentire. Difatti, tutti gli imprenditori sembrano interessati ai servizi essenziali alle persone  – dai rifiuti all’acqua alla depurazione – in cui la remunerazione è maggiore, e lavorano per smontare anche aziende pubbliche solide.
Questo vuol dire che pensano non a sviluppare e migliorare le produzioni manifatturiere, prova ne è che appena è aumentata la sensibilità ambientale e civile dei cittadino molti autorevoli referenti industriali si sono lamentati e oltre il lamento nessun euro è arrivato dai privati!
La Cgil è convinta che vada immaginato nel breve termine un programma di attività utile a rilanciare in primis l’industria manifatturiera nel solco dell’ecocompatibilita e dell’economia circolare. Solo in questo modo possiamo rilanciare le aree interne e far muovere il territorio dalla stagnazione economica, dal disagio sociale, dalle disuguaglianze; a seguire le attività formative di ricerca e innovazione per affrontare il futuro, futuro che peraltro è già in essere ma poco percepito.
Da queste cose possiamo arretrare la caduta verticale e modificare concretamente la situazione, che da anni è disegnata dai dati statistici, ma da noi vissuta sulla pelle. Da questo si innescano, naturalmente, la cultura e lavoro dignitoso per giovani e donne, limitando l’abbandono di quasi tre laureati su cinque delle nostre province».

Enoturismo,
Mater.ia nelle terre del Greco per il rito della vendemmia

Domenica 24 Novembre va di scena la terza tappa de “La Gran Curmà-rito della vendemmia“, un tour enogastronomico alla scoperta dei borghi, delle bellezze e dei tesori nascosti delle terre del Greco di Tufo.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Mater.ia. Irpinia.Turismo.Territorio, in collaborazione con Cantine di Marzo di Tufo, ProLoco Montefusco, Ristorante Da Teodoro, Istituto Tecnico Agrario e per Geometri “De Sanctis – D’Agostino” Avellino, Cyber e gode del Patrocinio del Comune di Montefusco.

Il tour partirà alle 10.00 con la visita alla cantina più antica della Campania e tra le più antiche del Sud Italia, le “Cantine di Marzo”, nate oltre un secolo fa, precisamente nel 1833.

Durante la visita sarà possibile perdersi in una degustazione narrata dei vini della cantina, accompagnata da un aperitivo contadino e da prelibate leccornie.

Verso le 11:45 il viaggio proseguirà nel borgo di Montefusco. Stradine, vichi e scorci di uno dei centri storici più affascinanti e romantici dell’Irpinia proietteranno nel silenzio di un’altra epoca. Accompagnati dagli operatori culturali della ProLoco, i partecipanti potranno visitare i meandri del Carcere Borbonico, l’oratorio San Giacomo e il Palazzo Giordano. .

Dopo la visita, si aprirà un altro viaggio, quello enogastronomico al ristorante storico di Montefusco, “Ristorante Da Teodoro”.
Piatti della tradizione contadina e prodotti tipici del luogo ci racconteranno il territorio e le storie delle antiche comunità contadine delle terre del Greco.

Al termine del pranzo si aprirà un momento intimo, poetico e di riflessione. Ai piedi del caminetto del locale si potrà degustare l’ottimo Brandy dell’Istituto Agrario “De Sanctis” di Avellino, insieme al sigaro toscano. Dunque una tappa ricca di storia, incontri, bellezze, racconti ed emozioni. Un peccato non esserci.

#Populeconomy,
la presentazione del libro di Capone (Ugl) alla Camera di Commercio di Avellino

Avvicinare l’economia alla vita reale, affrontare i cambiamenti sociali con parole semplici. È questo lo spirito di #Populeconomy: l’economia per le persone e non per le élites finanziarie, libro scritto dal segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, presentato nell’auditorium della Camera di Commercio di Avellino.

“Alle persone normali – sottolinea Paolo Capone- interessa come sta un paese, come può migliorare il suo stato di benessere. E lo stato di benessere di un paese non si può misurare con il Pil, si misura con quanti poveri in meno abbiamo, con quanta ricchezza riusciamo a ridistribuire e con quanta capacità produttiva riusciamo a far diventare il nostro paese un posto migliore di quello che abbiamo ereditato. Vale per l’Italia e per l’Europa”.

All’interno del saggio, con prefazione di Matteo Salvini, si affrontano tutte le sfide del presente, in particolare quelle legate allo sviluppo e alla crescita occupazionale, e forte è la critica alle politiche di austerità. Per raggiungere l’obiettivo secondo il leader sindacale è necessario però cambiare rotta, virare.

“In questo scenario -conclude il segretario Ugl- il ruolo del sindacato è fondamentale. Tutto il movimento sindacale deve recuperare la capacità di proporre visioni nuove con l’obiettivo di valorizzare il tessuto imprenditoriale dell’Italia e restituire dignità al lavoro”.

Enologia e turismo,
Acone (Città del vino): «Subito un info point in ogni borgo d’Irpinia»

L’enologia e il turismo, sostiene Teobaldo Acone, in Irpinia sono strettamente collegati e i Comuni dovrebbero attuare molte più iniziative di promozione delle eccellenze locali. Nel panorama italiano i Comuni che sono riusciti a conservare e valorizzare le tradizioni della civiltà contadina unendole a un sapiente marketing territoriale e sviluppo aziendale, oggi beneficiano di opportunità di crescita impensabili fino a qualche anno fa.

La filiera vitivinicola, secondo l’esperto Teobaldo Acone, è tra le più dinamiche all’interno del sistema produttivo locale e la prima del settore turistico. L’ambasciatore dell’associazione “Città del vino” paragona le potenzialità enoturistiche dell’Irpinia a quelle della Toscana e dell’Umbria ma invoca una maggiore collaborazione tra il pubblico e il privato.

Nonostante il grande lavoro realizzato nei decenni scorsi, soprattutto dai privati, l’Irpinia, sostiene Acone, è ancora indietro rispetto ai competitor delle altre Regioni d’Italia. Da queste premesse partono le proposte di Acone, indirizzate sia ai Comuni che alla Provincia, per l’attivazione di un info point turistico in ogni borgo d’Irpinia.

 

Pino Raduazzo, presidente di Baroniagreen, punta sulla rivalorizzazione del territorio

Pino Raduazzo, presidente di Baroniagreen, punta sulla rivalorizzazione del territorio, partendo dalla canapa.

Il primo progetto su cui sta lavorando  Pino Raduazzo insieme a Federcanapa punta tutto su giornate formative rivolte agli agricoltori, per spiegare le differenze sostanziali che esistono tra la coltivazione della canapa industriale e quelle della cannabis e quali sono gli aspetti commerciali ed economici legati alla prima.

Il secondo è il Progetto 3T (turismo, territorio e tradizioni) che mira alla rivalutazione del territorio e dei prodotti irpini.

Pino Raduazzo: video

Pino Raduazzo

Per approfondire l’argomento non vi resta che guardare l’intervista video.

 

Vendemmia 2019 in Irpinia,
il convegno promosso da Mater.ia

Mater.ia – irpinia.turismo.territorio, in vista del suo secondo anno associativo, ripropone il suo primo progetto d’esordio, ampliando la proposta e il valore strutturale de ‘La Gran Curmà – il rito della vendemmia’. In un evento itinerante di quattro appuntamenti, partendo da un’impostazione di studio, base di partenza di ogni iniziativa dell’ente per la valorizzazione e la promozione territoriale, avvia le attività dedicate al comparto dell’agroalimentare, per il settore vitivinicolo ed enogastronomico, con un convegno presso l’Istituto Agrario e per Geometri De Sanctis – D’Agostino, suo partner per uno dei progetti pilota dell’associazione, Agroalimentare e Turismo, che si terrà giovedì 10 ottobre, alle 9.30, presso l’Aula Magna della Scuola.

Vendemmia 2019 in Irpinia

Il convegno Vendemmia 2019 in Irpinia: produzione e prospettive delle varietà autoctone è un momento di analisi e studio sottoposto all’attenzione dei tecnici del settore e degli studenti dell’Istituto per mettere in evidenza le aspettative economiche derivanti dalla produzione, in termini di qualità e resa della vendemmia 2019, e le prospettive in termini sensoriali, di autenticità del bouquet aromatico dei vitigni autoctoni locali, ed economici, per la collocazione dell’export nei mercati economici interessati al prodotto made in Irpinia.
Al tavolo tecnico, siederanno gli esponenti di maggior rilievo della viticoltura locale, che presentare tutti i dati e gli esiti di studio, utili a mettere in evidenza gli elementi di sviluppo su cui proseguire e le criticità da non sottovalutare per l’avanzamento economico della provincia, territorio vocato all’agricoltura ed emblema di eccellenza vitivinicolo.

Estate,
ecco dove andranno in vacanza gli avellinesi

Quali sono le mete estive più gettonate dagli avellinesi? Lo abbiamo chiesto a Luigi Acierno, titolare dell’agenzia Acierno Travel.

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