Economia

Green, nel PNRR il nuovo volano di sviluppo

Si svolgerà venerdì 24 e sabato 25 settembre a Villa Pojana (nel Comune di Pojana Maggiore, Vicenza) la manifestazione “The best practice green”, dedicata ai temi del paesaggio, delle riforestazioni e delle bonifiche. L’iniziativa è organizzata da Assoimpredia, Associazione nazionale imprese di difesa e tutela ambientale, patrocinata, tra gli altri, dal Ministero della Transizione ecologica, la Regione Veneto l’ISPRA, l’Ordine nazionale degli Agronomi e forestali, l’ANBI (Associazione nazionale Bonifiche italiane), l’ANCI veneto e il Comune di Pojana Maggiore, ed è realizzata grazie al contributo di Energreen.

The best practice green: programma completo

The best practice green: programma completo

Alla manifestazione, giunta alla sua terza edizione, interverranno, tra gli altri, Mario Conte, Presidente di ANCI Veneto, il deputato Marzio Liuni, promotore della Riforma del settore florovivaistico, il deputato Diego Sozzani, vice presidente della commissione Trasporti, Cristina Guarda, vice presidente della commissione Politiche agricole e forestali della Regione Veneto, Daniele Fraron, amministratore delegato di Evergreen Spa, e il presidente di Assoimpredia, Gianluca Bartolini.

Spiega Bartolini:

Questa edizione della manifestazione coincide con il decennale della nostra Associazione, da sempre impegnata nella salvaguardia del territorio e del paesaggio e nel rilancio delle imprese del settore. Alla luce della pandemia che ha sconvolto le nostre vite, il varo del PNRR rappresenta un’occasione unica per la crescita del Paese. Ma attenzione: le risorse ci sono, ora servono progetti innovativi e di qualità, altrimenti rischiamo di sprecare questa opportunità.

Parteciperanno alla manifestazione gli studenti del Master in Management delle opere di tutela ambientale del verde pubblico e privato dell’Università di Perugia.

Vicenza: terza Edizione “The best practice green”

Paesaggio, riforestazione e bonifiche al centro della terza edizione di “The best practice green”, la manifestazione di Assoimpredia, organizzata quest’anno a Villa Pojana, a Pojana Maggiore (Vicenza), con il contributo di Energreen Spa.

Un’edizione importante che coincide con il decennale della nostra Associazione, impegnata da sempre nella difesa e nella tutela dell’Ambiente. Temi che il Covid ha messo ulteriormente in luce.

Dichiara Alberto Patruno Segretario di Assoimpredia, evidenziando quanto sia importante:

 … preservare gli spazi verdi come risorsa strategica non solo per il benessere e la sicurezza dei nostri territori e dell’ecosistema, ma principalmente per i legami che la stessa natura ha per la nostra salute di cittadini …”(estratto della Risoluzione del Parlamento Europeo del 10 luglio 2020 n. 2020/2691-RSP).

Per preservare la biodiversità e gli ecosistemi, chiediamo maggiore attenzione al Governo che, attraverso decreti di finanziamento alle città per progetti di forestazione urbana e per l’adattamento ai cambiamenti climatici, sta mobilitando gli ingenti fondi del PNRR. Il Piano prevede investimenti per circa 222,1 miliardi di euro, di cui il 40% destinati agli investimenti per il contrasto al cambiamento climatico. In particolare, si attende la piantumazione di almeno 6,6 milioni di alberi, principalmente nelle 14 città metropolitane, ormai sempre più esposte a problemi legati all’inquinamento, all’impatto dei cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità.

24 settembre

The best practice green: programma completo

The best practice green: programma completo

25 settembre

 

The best practice green: programma completo

The best practice green: programma completo

 

 

CNA: la situazione delle piccole e medie imprese in Irpinia

Luca Beatrice è il nuovo direttore della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e Media Impresa). Abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con lui per cercare di capire alcuni punti importanti che riguardano la piccola e media impresa nel nostro territorio, cercando di tirare le somme per comprendere come si è modificato l’assetto economico delle suddette durante la pandemia e post.

Questa discussione è importante, a nostro avviso, sia per comprendere la situazione economica attuale delle imprese già esistenti ma vuole essere, soprattutto, una sorta di incoraggiamento per coloro che hanno intenzione di aprire un’attività ma che, in questo particolare periodo storico, hanno delle remore per iniziare a mettere le fondamenta, investendo sul territorio e su se stessi.

Luca Beatrice: nuovo Presidente della CNA

Luca Beatrice

La situazione attuale

La crisi mondiale indotta dal Covid-19 sta determinando uno scenario drammatico, nuovo e imprevedibile, soprattutto in campo sanitario, sociale ed economico.

Per ripartire insieme senza lasciare nessuno indietro saranno necessarie scelte di campo chiare, condizione necessaria quando ci si candida alla guida di un’associazione storica così importante come la CNA.

L’importanza delle piccole imprese in Italia è oggi, più che mai, chiara a tutti; così come sono proprio gli imprenditori onesti a soffrire di più a causa della violenta crisi economica causata dal Covid-19.

Non bisogna rinunciare a resistere, c’è bisogno di reinvestire, rilanciando la propria attività per difendere l’impresa e l’occupazione.

CNA

CNA

Il compito della CNA

La CNA principalmente a livello nazionale ha intenzione di coinvolgere le istituzioni per poter sostenere le imprese private, in particolar modo quelle piccole che sono le più vulnerabili.

C’è bisogno di significativi sgravi fiscali sul lavoro, per poter salvaguardare i diritti dei lavoratori e attuando una lotta senza quartiere contro la criminalità organizzata.

C’è bisogno di un vero piano strategico che dovrà essere costruito non solo a livello provinciale ma interagendo a livello nazionale per ciò che concerne le politiche complessive per poter adeguare le iniziative alle diverse realtà con le proprie particolari specificità.

Luca Beatrice afferma:

Uno dei nostri obiettivi principali sarà quello di realizzare una costante interazione con i vari organismi istituzionali: da quelli territoriali come i comuni e la Provincia a quelli deputati alle politiche di sviluppo come il Consorzio ASI e i Gruppi di Azione Locale, per supportare adeguatamente le imprese nei luoghi dove si determinano gli scenari in cui esse si trovano maggiormente ad operare.

Si parla tanto del PNRR, noi crediamo che quel piano non sia sufficiente perché i soldi non sono tanti se si divide la somma per gli anni in cui dovrebbero essere utilizzati. Se si utilizzeranno quei fondi per le grandi opere, noi faremo solo un favore a chi dovrà rendicontare le spese all’UE.

Bisogna avere come obiettivo principale l’occupazione ed incentivarla e renderla possibile attraverso incentivi alle imprese.

La situazione che stiamo vivendo non è delle migliori ma già ne eravamo coscienti poiché la pandemia non ha fatto altro che acuire ed esasperare l’economia locale, a discapito delle piccole e medie imprese.

C’è bisogno di creare strumenti che possan0 facilitare la ripresa economica e di conseguenza l’occupazione. Questo è un iter imprescindibile per poter cercare di creare le basi per una ripresa reale e duratura.

Caffè Borbone si classifica come Top Brand

Nuovi, prestigiosi, riconoscimenti per Caffè Borbone. In particolare, per la cialda compostabile 100% Amici della Natura che, nell’ambito dei “Brands Award 2021”, organizzati da Gdoweek e Mark Up, si è appena classificata, come top brand, al primo posto nella sessione “New Entry”, posizionandosi prima, anche nella categoria Caffè della stessa fase. Una sessione ad hoc, dedicata ai prodotti lanciati nei punti vendita della distribuzione organizzata, da gennaio a maggio 2021.

In questo caso, i prodotti sono stati votati, tra il 3 e il 12 giugno, attraverso un sondaggio web aperto a manager della distribuzione, dell’industria e delle agenzie, che hanno espresso una o più preferenze sugli articoli candidati.

Cialda compostabile caffè Borbone

Cialda compostabile caffè Borbone

Protagonista, per l’occasione, la cialda monodose compostabile 100% Amici della Natura. La cialda compostabile, che una volta esausta, può essere utilizzata per creare compost, utile per concimare e fertilizzare terreni oggi, grazie alla tecnologia di Caffè Borbone messa a punto con Seda International Packaging Group si arricchisce con l’incarto riciclabile nella raccolta della carta.

Caffè Borbone, dunque, prima azienda italiana a proporre la cialda compostabile, si conferma pioniera anche nel lancio del nuovo packaging riciclabile nella raccolta della carta.

Dichiara Francesco Garufi, direttore commerciale Retail di Caffè Borbone: 

Grande soddisfazione per l’ulteriore riconoscimento, che dimostra ancor più, in maniera concreta e tangibile, che “Caffè Borbone” sta percorrendo la corretta via per accreditarsi come realtà nazionale di prim’ordine Il nostro percorso in Distribuzione Moderna è partito solo 5 anni fa e, per 2 anni di seguito, abbiamo ottenuto riconoscimenti di valore assoluto in un contesto, come i “Brands Award”, che premiano le migliori performance assolute in termini di fatturato, distribuzione, riconoscimento del consumatore e dei protagonisti del settore, nonché come migliori lanci e New Entry nel mercato che ci compete. Ci riproponiamo – conclude – per gli anni a seguire, di continuare ad essere protagonisti di un settore molto competitivo come il nostro, mantenendo fermi gli aspetti strategici fondanti dell’azienda, ossia, innovazione, ricerca, sviluppo e sostenibilità, offrendo prodotti in linea con i bisogni del consumatore. Connotati, che insieme all’aumento distributivo ed alle nostre performance di fatturato, hanno permesso di essere riconosciuti e accreditati come Azienda di Marca. Per noi è già partita la sfida per essere sul palcoscenico dei Brands Award 2022.

La particolarità del Premio “Brands Award”, sta nel riconoscere le migliori “performance” di marca nei beni di largo consumo, attraverso criteri oggettivi e riscontrabili, che coinvolgono i consumatori finali e il retail moderno.

Assofiere e Camera di Commercio di Napoli insieme

Piena soddisfazione del presidente di Assofiere, Lino Ferrara, per la pubblicazione del bando della Camera di Commercio di Napoli per l’erogazione di voucher per la partecipazione alle fiere. Il sostegno economico dell’ente camerale partenopeo, in favore delle aziende di Napoli e provincia, si pone l’obiettivo di supportare la ripartenza sostenendo la partecipazione alle fiere.

Afferma Lino Ferrara, presidente del consorzio Assofiere: 

L’arduo lavoro svolto in questi mesi di pandemia, in favore del settore fieristico, trova finalmente riscontro in questi ultimi mesi . Ci siamo battuti per far passare un principio importante ovvero quello dell’economia circolare prodotta dalle fiere, sia per il comparto sia per le ricadute economiche del territorio, che per indotto riceve introiti importanti dal movimento di ricettività fieristica di espositori e visitatori. Per questo motivo avevamo come Assofiere chiesto alla Camera di Commercio che eventuali supporti non fossero dati agli organizzatori delle esposizioni ma bensì a chi espone per aiutarlo a partecipare e quindi a rimettere in moto la macchina virtuosa.

Richiesta subito recepita dai vertici Camerali partenopei, ed in particolar modo dal presidente Ciro Fiola, che proprio ieri (05.07.2021, ndr) hanno pubblicato un bando a sostegno delle aziende per la partecipazione a fiere regionali, nazionali ed all’estero come si legge dalla stessa pubblicazione.

In considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso e con l’obiettivo di supportare le imprese del territorio, la Camera di Commercio di Napoli istituisce un ausilio a fondo perduto alle MPMI della provincia di Napoli, attraverso l’emissione di un bando, finalizzato a sostenere la promozione e la valorizzazione del sistema produttivo napoletano, favorendo una maggiore partecipazione delle imprese partenopee alle manifestazioni fieristiche che si terranno nel 2021, attraverso la concessione di voucher a parziale copertura delle spese di partecipazione.

Assofiere

Assofiere

Importi significativi che potranno certamente aiutare le aziende di Napoli e provincia, presentando la documentazione richiesta, a ripartire consentendo la ripresa anche delle fiere. L’azione, secondo Lino Ferrara, aiuterà l’intero sistema:

Le aziende devono essere aiutate dopo quasi due anni di blocco forzato e quindi di mancati incassi. Ovviamente l’incentivo può consentire di affrontare spese espositive con possibilità maggiori e allo stesso tempo gli organizzatori di fiere hanno un’adesione maggiore di partecipanti che altrimenti non avrebbero i mezzi economici per aderire. Non ultimo  il vantaggio è anche degli enti fieristici che non riceveranno disdette da fiere in difficoltà, ecco perché parliamo di economia circolare e non di contributi. Ora auspico un coinvolgimento anche delle altre Camere di Commercio attraverso UNIONCAMERE.

Maurizio Petracca: approvate le proposte per l’Irpinia

Nella seduta di oggi il Consiglio Regionale della Campania ha approvato a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni, il Collegato alla stabilità regionale per l’anno 2021. Si completa così la programmazione economica e finanziaria regionale con particolare riferimento agli obiettivi fissati dal Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR 2021-2023).

ll provvedimento prevede importanti misure in numerosi ambiti di competenza regionale e contiene norme ordinamentali, sulla semplificazione dell’azione amministrativa, norme ambientali, sul commercio, sul turismo, sulla razionalizzazione delle società regionali, tutto con l’obiettivo di dare un contributo all’economia e all’occupazione in Campania in una fase delicata come è quella dell’emergenza sanitaria ancora in corso».

Tra le proposte emendative presentate ed approvate, l’abolizione dell’imposta regionale sulla benzina, disposizioni per il conferimento di funzioni in materia di concessioni demaniali marittime nei porti di rilievo regionale ed interregionale, per la parifica e la riduzione dei canoni concessori settore della maricoltura, per la destagionalizzazione delle attività turistiche dei lidi balneari; misure di promozione turistica, per il bed & breakfast imprenditoriale, per le agenzie turistiche on line, misure di sostegno al mondo dello spettacolo e del cinema, una deroga alle norme attuali al fine di favorire l’accesso ai contributi agli affitti anche in situazioni debitorie nei confronti della Regione, un intervento straordinario contro la brucellosi bufalina, contributi per il settore delle librario di vicinato, un contributo di un milione a Città della Scienza, la semplificazione delle procedure per la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili.

Maurizio Petracca afferma:

Ho presentato alcune proposte specifiche, relative al territorio della provincia di Avellino, che sono state accolte e figurano nel provvedimento così come approvato. In particolare, viene riconosciuto un finanziamento al Comune di Montella per la costituzione e la promozione del Consorzio della Castagna Igp. Previsto un intervento a favore del Comune di Caposele per la messa in sicurezza della strada di collegamento tra il centro e la località Materdomini, dove si trova il Santuario di San Gerardo, un intervento atteso da tanti anni e che migliora anche l’offerta turistica di una meta molto frequentata e molto apprezzata. Ancora, sul fronte dello sviluppo sostenibile, viene finanziato uno studio di fattibilità per il Parco regionale del Partenio per la realizzazione di una pista per la mobilità alternativa che valorizzi le bellezze paesaggistiche di quest’area. Infine, risorse sono stanziate per i Contratti di Fiume che pure interessano il nostro territorio.

Nel provvedimento ci sono importanti misure di carattere sociale che tengono conto delle difficoltà legate al Covid dal punto di vista psicologico su alcune fasce considerate deboli o comunque fragili. Nel complesso, quindi, il Collegato prova a dare risposte ai tanti problemi che la pandemia ha portato e creato, non solo dal punto di vista economico e produttivo, ma anche dal punto di vista sociale.

 

Cialda compostabile Caffè Borbone per un’idea green e di design

Scrub viso e corpo, fertilizzante per le piante, deodorante per il frigo, tinta per tessuti, scaccia formiche e lumache… Esistono mille modi, utili e naturali, per ridare vita al caffè esausto. In ambito green, poi la cialda non ha rivali, grazie al filtro carta e alle buone proprietà del caffè, anche già usato, che le rende smaltibili nell’umido e ideali per la trasformazione in compost.

Le cialde esauste, non solo possono servire a dare nuova linfa al terreno, ma addirittura essere trasformate in oggetti d’arredo.

Questa è l’idea di Krill Design, azienda che da scarti di caffè, o meglio, da cialde esauste riesce a ricavare un biopolimero, pronto a trasformarsi in filamento utilizzato, tramite stampante 3D, per dar forma ad autentici oggetti di design, come vasi, orologi, zuccheriere e set per lo smart working. Una bella storia, che vede coinvolto Caffè Borbone, in veste di fornitore delle cialde utili all’operazione, raccontata nei dettagli da una responsabile di Krill
Design.

Cialda compostabile caffè Borbone

Cialda compostabile caffè Borbone

Un tema, quello legato al recupero e all’ecosostenibilità, tanto caro a Caffè Borbone, pioniere della cialda compostabile: prima azienda ad immetterla sul mercato.

Continua, dunque, l’impegno di Caffè Borbone in ambito ecologico. A breve, infatti, stupirà nuovamente i green lover con un upgrade della cialda compostabile davvero 100% amica della Natura con l’involucro completamente riciclabile, perché realizzato prevalentemente in carta, il più nobile dei materiali dal punto di vista ambientale.
Intanto, sono sempre più le persone che, conoscendo i tanti effetti benefici del caffè, scelgono di produrre, autonomamente e a costo zero, compost per rinvigorire giardini o orti casalinghi, utilizzando quel che resta delle cialde, dopo aver gustato un ottimo espresso, buono come al bar.

E, le intuizioni collegate al riciclo di cialde usate, non finiscono qui. Di recente, la ricercatrice ed ingegnere alimentare, Giovanna Ferrentino, ad esempio, ha scoperto un “rivoluzionario” olio di caffè, riuscendo ad ottenere antiossidanti e lipidi da cialde usate della sua bevanda preferita.

Il Decreto Sostegni: partono i sostegni bis

Il consiglio dei Ministri ha approvato il decreto per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, chiamato Sostegni bis.

Dalla bozza emerge quanto segue:

Il provvedimento contiene ristori a fondo perduto, misure per la liquidità, un pacchetto per la liquidità, un pacchetto per il lavoro, il rifinanziamento del Rem e uno stanziamento ad hoc di 100 milioni per le attività chiuse e fondi a favore di agriturismi e aziende vitivinicole.

Per quanto concerne il turismo raddoppiano le risorse: sono previste risorse per la montagna, per gli operatori, le città d’arte, gli stagionali, le agevolazioni contributive, il credito d’imposta bis. Gli aiuti inoltre puntano a sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator, le guide turistiche e le imprese del settore.

Verrà ampliato il bonus vacanze che potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator. Ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo, dello sport sarà riconosciuta un’indennità una tantum di 1.600 euro.

Le regioni e le province autonome possono prevedere il coinvolgimento degli erogatori privati accreditati nell’attività di somministrazione dei vaccini contro il Covid.

Stop di altri due mesi per quanto riguarda le riscossioni che resterà ferma fino al 30 giugno. Slitta la plastic tax al 1mo gennaio 2022.

Concorso accelerato, solo per il prossimo anno scolastico, per immettere a ruolo circa 3mila professori delle materie scientifiche e tecnologiche.

Fondi da attuare nel periodo 1mo giugno fino al 31 dicembre 2021 per potenziare centri estivi, servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinata ai minori.

Assunzione a tempo indeterminato di una prima quota di medici e tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro.

Avvio del concorso ordinario: sono oltre 500mila i candidati che stanno attendendo la notizia. La procedura dovrebbe partire subito per consentire a tutti i vincitori di concorso la cattedra per settembre 2022.

Caffè Borbone: 75 tra nuovi assunti e collaboratori

Caffè Borbone, attività di torrefazione e confezionamento di caffè, oggi uno dei principali produttori in Italia specializzato in cialde e capsule compatibili, chiude in positivo il primo trimestre del 2021. I ricavi si attestano sui 65,0 milioni di euro, con una crescita del 32,9%.

Si registra, inoltre, un aumento del 50,6% del MOL (23,5 milioni rispetto all’esercizio precedente). Numeri in salita anche per la GDO, che riporta il +67%.

Una crescita che ha trainato anche la chiusura in positivo del primo trimestre di Italmobiliare, investment holding quotata in Borsa, che fa capo alla famiglia Pesenti, di cui Caffè Borbone è parte da maggio 2018, come società controllata con una quota del 60%.

I ricavi consolidati del Gruppo Italmobiliare nel primo trimestre 2021 (115,6 milioni) registrano un incremento di 28,9 milioni (+33,4% rispetto al corrispondente periodo 2020) principalmente grazie a Caffè Borbone (+16,1 milioni) e alle società acquisite nel corso dell’ultimo trimestre 2020.
Positivo anche l’effetto occupazionale.

Caffè Borbone

Caffè Borbone

I brillanti risultati economici hanno, difatti, determinato un significativo ampliamento dell’organico aziendale, con 75 nuovi collaboratori, competenti e motivati, assunti durante il periodo più critico della crisi pandemica. Anche in questo delicato frangente Caffè Borbone ha tenuto fede ai propri valori: eticità della condotta imprenditoriale, tutela e valorizzazione del capitale umano.
L’azienda ha, infatti, corrisposto bonus straordinari ai dipendenti che hanno dimostrato disponibilità e dedizione al lavoro, assicurando continuità produttiva anche in un momento di estrema difficoltà, oltre a fornire loro forme varie di supporto economico.

Il tutto senza recedere, nell’ambito delle proprie politiche di remunerazione, dai valori della meritocrazia
e della produttività e assicurando gli standard qualitativi di sempre.

Via libera al Decreto Sostegni: ecco cosa prevede

La commissione congiunta del Senato Bilancio e Finanze ha dato il via al Decreto Sostegni.

Il provvedimento con scadenza 21 maggio stabilisce quanto segue:

  • Sono sospesi dei termini relativi ad adempimenti in capo al libero professionista che contrae il Covid-19.
  • La mancata trasmissione di atti, documenti, istanze e mancati pagamenti entro il termine previsto che comporti il mancato pagamento alla pubblica amministrazione da parte del libero professionista per la sopravvenuta impossibilità dovuta a motivi connessi all’infezione Covid-19 non costituisce inadempimento connesso alla scadenza dei termini e il mancato adempimento non produce effetti nei confronti del professionista e del suo cliente.
  • Le scadenze vengono sospese a decorrere dal giorno del ricovero in ospedale o dal giorno d’inizio della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva o dal giorno d’inizio della quarantena con sorveglianza attiva e fino a 30 giorni decorrenti dalla data di dimissione dalla struttura sanitaria o conclusione della permanenza domiciliare fiduciaria o della quarantena.
  • Gli adempimenti congelati dovranno essere eseguiti dal professionista entro sette giorni successivi a quello di scadenza del termine del periodo di sospensione.
  • Chi ha un’attività in perdita non dovrà pagare la prima rata dell’Imu. Per chi ha cali del fatturato del 30% rispetto al 2019 c’è l’esonero del pagamento della rata Imu di giugno sugli immobili sede dell’attività di cui sono proprietari i gestori.
  • Esonero Irpef per gli affitti non riscossi su contratti stipulati prima del 2020.
  • Disposizione di un fondo ad hoc per aiutare i genitori separati o divorziati che sono in difficoltà a causa del Covid, per garantire l’assegno di mantenimento.
  • Proroga dal 30 giugno al 31 dicembre dell’esenzione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico e niente pagamento del canone Rai per alberghi e i locali pubblici che hanno dovuto chiudere.
  • Erogazione fondi ai Comuni per evitare seggi nelle scuole, per ridurre i disagi per l’attività didattica.
Decreto Sostegni: cosa prevede

In breve cosa contiene la riforma economica appena approvata

  • 2 anni di tempo per utilizzare voucher viaggi che sono saltati per il Covid. Ciò è valido per voli, biglietti dei treni, soggiorni in strutture ricettive, pacchetti turistici ma anche per gite scolastiche e viaggi d’istruzione. I voucher possono essere ceduti alle agenzie di viaggio. Vi è la possibilità di un rimborso qualora al termine dei 24 mesi il voucher resta inutilizzato.
  • I voucher relativi per biglietti di spettacoli, concerti e musei annullati a causa della pandemia sono validi per 3 anni e non per 18 mesi.
  • Le palestre che sono rimaste chiuse oltre ai rimborsi possono erogare voucher da utilizzare entro sei mesi dalla fine dell’emergenza.
  • Sono bloccati  gli sfratti per morosità o pignoramento dell’immobile, limitata ai provvedimenti esecutivi adottati dall’inizio della pandemia in poi. gli sfratti dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020 sono bloccati fino al 30 settembre 2021 mentre per quelli più recenti, compresi tra 1mo ottobre 2020 e 30 giugno 2021, l’esecuzione resta sospesa fino al 31 dicembre 2021. Per gli sfratti pre-pandemia il blocco resta valido fino al 30 giugno 2021.
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