locale

Il Comune di Grottaminarda e la Polisportiva

Negli ultimi giorni sta destando “scalpore” la cessione della Polisportiva di Grottaminarda all’Ads di Solofra.

La situazione può essere valutata da diversi punti di vista.

Da un punto di vista umano la cessione della Polisportiva rappresenta la perdita di un polo aggregativo e sociale perché lo sport, come è noto a tutti, nasce con lo scopo della condivisione collettiva e come strumento di formazione psico-fisica e morale.

Le attività sportive di squadra oltre a questi elementi hanno la capacità di trasmettere l’appartenenza al proprio territorio, promuovendo lo spirito collettivo attraverso il gioco di squadra e la coesione di una determinata popolazione che si sente parte integrante della collettività. Allo stesso modo della politica, se ci pensiamo bene.

La politica volta al bene comune o la buona politica dovrebbe sollevare criticità ma trovare anche soluzioni attraverso un lavoro sinergico da parte di tutti.

Dunque, quanto accaduto rappresenta una grave perdita perché impoverisce la collettività.

Questa situazione poteva essere evitata? Sì! In che modo? In diversi modi, ad esempio, concedendo un tempo maggiore al Comune di Grottaminarda, per poter trovare eventuali interessati.

Cerchiamo di comprendere meglio quanto accaduto, ricostruendo il tutto.

Il 21 giugno, attraverso un post Facebook che di ufficiale ha ben poco, la Polisportiva di Grottaminarda avvisa il Sindaco riguardo la decisione di Christian Ianniciello e Mauro Piccolo di cedere la gestione e la direzione della società calcistica.

 

Il Comune di Grottaminarda e la Polisportiva

Il Comune di Grottaminarda e la Polisportiva

Marcantonio Spera, Sindaco di Grottaminarda, risponde il 23 giugno con una comunicazione ufficiale

La lettera scritta dal Sindaco di Grottaminarda riguardo la gestione della polisportiva

In base alla dichiarazione pubblicata non si evince disinteresse da parte della nuova Amministrazione, da poco insediata, ma mancanza di tempo perché dal 21 al 30 giugno il tempo a disposizione era davvero esiguo.

Per questioni di incompatibilità dell’Ente non potevano attuarsi altre decisioni.

È doveroso spiegare tale situazione perché si sta facendo un po’ di confusione su quanto accaduto, in base ad alcune dichiarazioni espresse in quanto la situazione, volendo, poteva essere risolta in modo diverso. Lo sa bene chi fa parte della macchina amministrativa.

Il bene della collettività si svolge con spirito di abnegazione, trasparenza e sincerità nelle intenzioni. Puntare il dito e fare polemiche sterili non è sinonimo di collaborazione e lavoro di squadra volto al bene di una comunità.

Quando si decide di mettersi al servizio della propria comunità bisogna accantonare ipotetici livori personali e pensare a come agire per il bene comune, aiutando nel cercare soluzioni.

Irpinia Pride 2022, l’evento arcobaleno che promuove una “Rivoluzione di Pace”

La città di Mercogliano si veste dei colori dell’arcobaleno per l’Irpinia Pride 2022 – Rivoluzione di Pace.

La manifestazione, ideata e promossa dall’associazione avellinese “Apple Pie: l’amore merita LGBT+”, si
svolgerà il prossimo 30 luglio.

In un’atmosfera ancora intrisa di odio, guerra, distruzione e discriminazione, la strada verso i diritti è, purtroppo, ancora lunga e tortuosa. Dopo gli eventi drammatici degli ultimi mesi, che hanno toccato gli animi di ognuno, noi ci siamo e riprendiamo il cammino verso una Rivoluzione di Pace!”. È questo il forte messaggio lanciato da “Apple Pie: l’amore merita LGBT+”, una realtà che si è sempre più consolidata negli anni, diventando un vero punto di riferimento sul territorio irpino.

Nata con l’obiettivo di diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione, l’associazione promuove varie iniziative e incontri per parlare a 360 gradi di tutti i temi legati all’omosessualità e per superare le vulnerabilità dovute alle discriminazioni esistenti: dal coming out al rapporto genitori-figli, dalle difficoltà all’interno dell’ambiente scolastico a quelle nell’ambiente lavorativo, dall’omobilesbotransfobia all’omogenitorialità e alle unioni civili.

Dopo il Pride del 2018 ad Avellino – il primo mai realizzato in Irpinia – e quello del 2019 ad Atripalda, che videro la partecipazione di migliaia di persone, anche quest’anno “Apple Pie” rilancia l’iniziativa. L’onda di orgoglio tornerà a vestire dei colori dell’arcobaleno la provincia di Avellino, per un evento
all’insegna dell’unione, della riflessione e del divertimento.

L’Irpinia Pride 2022, infatti, si svolgerà il prossimo 30 luglio nella città di Mercogliano, con il
patrocinio dell’Amministrazione comunale.

Irpinia Pride 2022

Irpinia Pride 2022

Emblematico il logo scelto per questa edizione: l’immagine di un abbraccio tra due soldati, obbligati a lottare l’uno contro l’altro, ma che in realtà vorrebbero solo viversi liberamente. Una visione potente e intensa, che ci riporta all’attualità dei nostri giorni, dei
conflitti ancora accesi e dei diritti ancora negati.
La manifestazione, i cui dettagli verranno svelati prossimamente attraverso una conferenza stampa, è finalizzata alla sensibilizzazione e al riconoscimento sociale e legislativo delle persone LGBT+ e vuole essere un’occasione di condivisione e di affermazione della propria unicità, un modo per rivendicare
il diritto di sentirsi al sicuro e liberi di essere se stessi. Il programma si svolgerà attraverso un percorso a tappe lungo le strade principali di Mercogliano, tra momenti di riflessione e di festa, e avrà ospiti d’eccezione.
Tra questi, l’attore Lorenzo Balducci – che farà da padrino – e la performer Sofia Mehiel “La Papessa” – che sarà la madrina.
In un clima di grande fermento e attesa, è dunque iniziato il conto alla rovescia per l’Irpinia Pride 2022, che rappresenterà sicuramente un’altra fondamentale tappa verso il cammino per la rinascita, per la consapevolezza ma anche per l’inclusività.

L’invito a partecipare, infatti, è rivolto a tutti – singoli individui, famiglie, associazioni, giornalisti e istituzioni – affinché ogni componente della società civile possa dare il proprio supporto e, allo stesso
tempo, sentirsi parte integrante del cambiamento.
Tutti gli aggiornamenti relativi a questo evento e alle varie iniziative promosse da “Apple Pie: l’amore merita LGBT+” sono disponibili sui canali social – Facebook e Instagram – dell’associazione. Inoltre chi vorrà potrà sostenere l’Irpinia Pride 2022 prenotando e acquistando una t-shirt con il logo ufficiale,
con un’offerta minima di € 10

Borse di studio, aumentata la platea degli aventi diritto alle borse di studio

Oggi la Giunta regionale della Campania ha approvato un provvedimento con cui si aumenta il tetto di reddito per l’accesso alle borse di studio universitarie, ampliando notevolmente la platea dei beneficiari.

La soglia di reddito “Isee” passa da 21.000 euro a 22.700 euro annui, mentre la soglia “patrimoniale” passa da 40.000 a 46.500 auro.

Consigliere regionale Luigi Cirillo

Consigliere regionale Luigi Cirillo

Complessivamente si stanziano per le borse di studio 130 milioni (30 in più rispetto all’anno scorso). Il tutto è stato frutto di una nostra mozione approvata all’unanimità nel 2018 che impegnava la Giunta De Luca ad aggiornare, per i seguenti anni, a modificare gli indicatori di situazione economica equivalente (Isee) e di situazione patrimoniale equivalente (Ispe)”. A dirlo è il Consigliere regionale di Insieme per il Futuro Luigi Cirillo:

Con questa modifica avremmo nuovi stimoli a indurre i ragazzi del nostro territorio a preferire le nostre Università a quelle del Nord, con soglie in linea con i tetti massimi fissati dal Miur e un’erogazione puntuale delle borse di studio, alimentando un flusso migratorio già in costante crescita a causa dei disservizi che caratterizzano i nostri atenei. “Ringrazio per questo il Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca per aver recepito questa istanza e averla fatta propria, in discontinuità rispetto ai Governi regionali precedenti.

Dynamo Academy e Mestieri Campania promuovono due corsi di formazione

Dynamo Academy, impresa sociale che dal 2010 offre advisory, engagement e formazione a imprese, istituzioni e scuole affinché possano essere motori di Bene Comune e creare un impatto nelle proprie
comunità, promuove un’iniziativa rivolta a NEET, giovani che non studiano né attualmente abbiano un lavoro o siano in formazione, e a donne in condizione di fragilità psicologica, economica e sociale. Si tratta di due corsi per Animatore Sociale, riconosciuti dalla Regione Campania e erogati da Mestieri Campania, consorzio regionale che si occupa di formazione e di politiche attive per il lavoro, operando per l’integrazione sociale di persone a rischio di emarginazione ed esclusione, favorendo la formazione e la riqualificazione professionale e svolgendo attività rivolte alla promozione umana, morale, culturale e professionale.

I corsi si svolgono a Napoli e Salerno.

Dynamo Academy e Mestieri Campania promuovono due corsi di formazione
Dynamo Academy e Mestieri Campania lavorano in co-progettazione a questa iniziativa, insieme a tutti gli attori coinvolti per la realizzazione della stessa, desiderando dare il proprio contributo concreto per favorire la professionalizzazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di NEET e di giovani donne in condizione di fragilità, la cui situazione costituisce un’emergenza nel nostro Paese.
I corsi hanno l’obiettivo, in particolare, di offrire formazione e possibili sbocchi occupazionali a 13 ragazzi e ragazze fra i 18 e i 35 anni disoccupati, inoccupati, o inattivi, e a 13 donne, in condizione di fragilità, offrendo competenze, strumenti e chiavi di lettura per misurarsi con il cambiamento sociale e inserirsi nella società.
I corsi sono gratuiti perché interamente finanziati. Per questo si ringrazia Intesa Sanpaolo Vita.
Parte di un progetto ampio.

Dynamo Academy

Dynamo Academy

Si tratta della seconda parte di un progetto più ampio che Dynamo Academy e Intesa Sanpaolo Vita hanno l’obiettivo di promuovere a livello nazionale, coinvolgendo più regioni italiane.
Intesa Sanpaolo Vita – attenta al tema dell’inclusione e al problema di grave disagio sociale in cui versa la
popolazione dei NEET – contribuisce concretamente al loro inserimento nel mondo del lavoro, promuovendo la loro formazione e qualificazione, con un’attenzione particolare agli ambiti che riguardano il benessere e la cura delle persone.

Dopo l’avvio del corso di formazione in Tecnico dell’animazione socio educativa in Toscana, attualmente in atto a beneficio di 20 giovani NEET, lo sviluppo del progetto in Campania prevede un elemento di novità: l’ampliamento della categoria dei destinatari di riferimento a giovani donne. L’obiettivo è agire su una altrettanto significativa vulnerabilità sociale: la disoccupazione femminile.

Chi è l’Animatore Sociale

L’Animatore Sociale è una figura professionale che, nell’ambito dei servizi sociali e assistenziali, svolge
un’attività finalizzata all’empowerment di individui e gruppi e alla promozione e realizzazione di interventi di prevenzione e riduzione del disagio sociale di varia natura. L’animatore sociale progetta e realizza attività collettive di carattere educativo, socio culturale e ricreativo rivolte prevalentemente a disabili, anziani, minori svantaggiati, persone con disagio psichico ed altri soggetti in situazione di fragilità. Opera in stretta collaborazione con altre figure professionali e con i servizi del territorio. Trova collocazione, come dipendente o autonomo, in strutture pubbliche e private in cui si svolgono attività finalizzate alla promozione delle potenzialità di relazione, partecipazione e autostima individuali e collettive, alla prevenzione delle marginalità e del disagio sociale, alla integrazione e partecipazione sociale (servizi residenziali, centri diurni socio – educativi, case di riposo, comunità per minori ecc.).

Come si articola il corso

Il percorso si svolge da settembre 2022 a maggio 2023. Comprende 600 ore di formazione, articolate in una parte teorica e una parte pratica di stage. La parte teorica, di 360 ore, si svolge a Napoli (donne) e Salerno (giovani NEET), da metà settembre a fine marzo , e comprende argomenti quali Fondamenti pedagogici dell’animazione socio-educativa, Elementi di psicologia e psichiatria per animazione di comunità, Principi e concetti fondamentali della disabilità, Elementi di sociologia e di ricerca sociale, Metodologia della progettazione socio-educativa, Tecniche e organizzazione di interventi di animazione, Processi e metodologie di lavoro per la promozione e lo sviluppo delle comunità territoriali, Sicurezza, aspetti normativi e deontologici della professione di animatore.
La teoria include un modulo con formazione specifica sul Metodo Dynamo e sulla Terapia Ricreativa che caratterizza Dynamo Camp, Onlus che da 15 anni offre gratuitamente programmi volti a dare fiducia in se stessi e nelle proprie capacità e a fornire strumenti per affrontare la malattia e la vita, a beneficio di bambini e ragazzi con patologie gravi e croniche e alle loro famiglie, a disabili adulti, a nuclei mamma bambino e a minori che vivono in comunità protette.
Lo stage, di 240 ore, previsto per i mesi di aprile e maggio, ha l’obiettivo di fornire un’esperienza pratica e costruire in modo concreto il proprio curriculum, e avviene in associazioni, imprese sociali o cooperative sociali nel territorio campano. Tra queste, il gruppo Proodos e i consorzi di cooperative sociali La Rada e Co.Re. che, complessivamente, aggregano oltre 40 cooperative sociali campane.
Il corso rilascia una Qualifica professionale di IV livello di Qualificazione Europea per Animatore Sociale.

Partecipazione

Corso sede di Napoli: donne in condizione di fragilità economica ai sensi del DM 17/10/2017 e/o psico-sociale prese in carico dai servizi sociali territoriali pubblici e del privato sociale autorizzati, che abbiano compiuto il 18° anno di età, in possesso di qualificazione professionale di livello 3 EQF oppure diploma di scuola superiore, residenti in Campania al momento dell’iscrizione inoccupate o disoccupate;

Corso sede di Salerno: giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti in possesso di qualificazione professionale di livello 3 EQF oppure diploma di scuola superiore, residenti in Campania, al momento dell’iscrizione inoccupati o disoccupati.

Cedole librarie Scuola Primaria anno scolastico 2022/2023

L’Ente, proseguendo nell’attività di dematerializzazione della documentazione amministrativa e
di semplificazione delle procedure a beneficio degli utenti, rende attivo anche per l’anno scolastico
2022/23 il sistema automatizzato “SchoolNet” per la gestione in forma digitale delle cedole librarie
a favore degli alunni della Scuola Primaria.
A decorrere dall’8 luglio 2022 ed entro il 16 agosto 2022.
le famiglie interessate potranno inoltrare istanza esclusivamente online, accedendo al link
https://www6.eticasoluzioni.com/avellinoportalegen, disponibile sul sito dell’Ente nella
sezione “Servizi al Cittadino” (visibile sulla Home Page del sito istituzionale) alla voce “Cedole
Scuola Primaria”,
La domanda è Obbligatoria per tutti, coloro che non risulteranno iscritti al servizio non
potranno usufruire delle cedole librarie. In caso di registrazioni per più di un figlio, ognuna di esse
dovrà essere eseguita dallo stesso genitore/referente.

l Comune di Avellino

l Comune di Avellino

Durante la procedura, qualora l’utente dovesse riscontrare difficoltà, si garantiscono un numero
telefonico e un indirizzo mail dedicati di assistenza tecnica dal lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle
13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, escluso festivi: 371/3048911 – helpdeskavellino@eticasoluzioni.com
Per qualsiasi altra informazione è possibile, altresì, contattare i numeri telefonici e l’indirizzo mail
dedicati dell’Ente dal lunedì al venerdì nei seguenti orari 09:00 – 12:00 e il giovedì dalle 15:30 alle
17:00: 0825/200531 – 200510 – infoscuola@comune.avellino.it.
Per la corretta esecuzione della procedura sono disponibili delle Mini- Guide illustrative/esplicative,
allegate al presente avviso.
Dopo il termine di scadenza per la presentazione delle istanze, gli utenti riceveranno comunicazione
di avvenuta “attivazione” del servizio. Il destinatario potrà usufruire della cedola,
semplicemente, presentando alla libreria prescelta il codice fiscale dell’alunno.

La cedola assegnata sarà spendibile presso le librerie accreditate con il Comune di Avellino e una
volta utilizzata, la stessa non potrà essere spendibile presso altre librerie.

Its ‘Ermete’ di Avellino con il Ministro Bianchi

L‘Its ‘Ermete’ di Avellino, uno dei due che opera in Irpinia, ha partecipato con i suoi docenti e i suoi allievi alla manifestazione organizzata da Confindustria per discutere sui nuovi orizzonti della formazione alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

L’Istituto, presieduto dall’imprenditore Angelo Antonio D’Agostino, che vede tra i fondatori anche il Comune di Avellino, opera nel campo delle energie rinnovabili formando Tecnici superiori per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile e Tecnici superiori per la gestione e la manutenzione di impianti energetici. Nonostante sia di recente costituzione, l’Istituto Ermete è stato definito “Centro di eccellenza” dalla redazione Rai della trasmissione “Il Posto Giusto”, che lo scorso 19 giugno gli ha dedicato una puntata.

Ha dichiarato il direttore dell’Istituto, Pasquale Penza:

Abbiamo particolarmente apprezzato l’iniziativa promossa dal Presidente di Confindustria, Emilio De Vizia, che ha voluto la presenza in Irpinia del Ministro dell’Istruzione per discutere di formazione e di ITS . È un’iniziativa che denota non solo una particolare sensibilità degli imprenditori irpini, ma anche la piena consapevolezza che sono proprio gli ITS a poter garantire alle aziende tecnici adeguatamente preparati e all’altezza delle aspettative. Un grazie, inoltre, al Ministro Bianchi, che ha dato una spinta notevole portando il Governo ad inserire un punto specifico sugli ITS nel PNRR.

'Its 'Ermete' di Avellino

‘Its ‘Ermete’ di Avellino

Ha aggiunto Penza:

Quella degli Istituti Tecnici Superiori è una realtà che, pur tra mille difficoltà, sta crescendo. Occorre, tuttavia, che ci sia, specie in Irpinia, una sinergia piena tra tutti gli ITS, la Scuola, Confindustria, la Regione e il Ministero dell’Istruzione, affinché i nostri giovani e le loro famiglie possano sapere che con la formazione degli Istituti Superiori hanno l’opportunità di arrivare in tempi rapidissimi ad una occupazione stabile e di qualità.

Conclude Penza:

Per quanto ci riguarda continueremo a renderci promotori di questa collaborazione, nella certezza che gli ITS, specie dopo la riforma, rappresenteranno sempre di più una parte fondamentale del sistema di istruzione, anche e soprattutto nell’interesse dell’apparato produttivo italiano.

I Like Sannio nuova tappa, il tour arriva a Sant’Angelo a Cupolo

Dopo il grande successo delle prime tappe continua il tour ad opera del Coordinamento dei Forum dei Giovani della Provincia di Benevento allo scoperta di nuovi centri, paesaggi e bellezze.

Per la terza tappa saremo nella cornice della cittadina di Sant’Angelo a Cupolo grazie al supporto del Forum dei Giovani di casa che farà da cicerone ai tanti visitatori. Alla scoperta di splendidi luoghi, tra bellissime vedute e stupendi paesaggi. L’iniziativa terminerà con l’osservazione delle stelle dall’osservatorio astronomico presso il Centro La Pace.

I Like Sannio” vuol essere un tour tra i centri della provincia che ha come obiettivo la promozione della partecipazione giovanile e la consapevolezza delle risorse territoriali. L’intero percorso sarà basato sulla volontà di riempire i luoghi dei nostri paesi, attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze, in modo da creare una sinergia operativa tra i giovani dei Forum locali, associazioni e realtà sociali, politiche ed economiche.

I Like Sannio

I Like Sannio

Itinerario terza tappa Sant’Angelo a Cupolo:

Ritrovo ore 16:00 Piazza Garibaldi Capoluogo

Visita Cappella San Michele Arcangelo ore 16:45

Visita Belvedere San Marco ai Monti ore 17:15

Aperitivo sul Belvedere di Montorsi ore 18:15

Possibilità di approfittare della Sagra a Perrillo della FARZORA e dei PAPARULI ‘MBUTTUNATI

Visita al Centro La Pace e Osservatorio Astronomico per osservare lo spazio cosmico ore 21:15

Per info e prenotazioni:

340 813 1313

366 736 4697

coordinamentoforumgprovincia.bn@gmail.com

L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Benevento, Comune di Sant’Angelo a Cupolo e dal Comitato FAI di Benevento e inoltre vedrà la collaborazione dell’Associazione Terra Mia Montorsi.

Sistema Irpinia, al via le attività del Centro Redazionale.

Vanno avanti le attività legate alla programmazione Sistema Irpinia.

Il presidente Rizieri Buonopane ha incontrato i professionisti del Centro Redazionale, che dovranno occuparsi del costante aggiornamento della piattaforma, in sinergia con la Fondazione Sistema Irpinia e gli operatori degli hub/infopoint presenti sul territorio.

Sistema Irpinia

Sistema Irpinia

Al confronto ha preso parte anche la presidente della Fondazione Sistema Irpinia, Maria Gabriella De Matteis.

Dice il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane:

Si tratta di un’altra tappa importante del percorso che abbiamo avviato per irrobustire la programmazione complessiva di Sistema Irpinia Ho incontrato professionisti motivati, appassionati del territorio, che hanno dimostrato voglia di mettersi subito all’opera. Insieme alla presidente e ai componenti del Cda della Fondazione Sistema Irpinia si stanno pianificando una serie di azioni per la valorizzazione del patrimonio che custodisce la nostra provincia.

La presidente De Matteis sta lavorando senza sosta anche per definire alcune collaborazioni con privati che riteniamo importanti. Con il Centro Redazionale che entra nel pieno delle sue funzioni  viene impressa un’ulteriore accelerazione ai processi messi in piedi da questa amministrazione.

 

Cooperazione tra Ardud, comune della Romania, e Volturara Irpina

Seconda tappa del progetto di cooperazione sottoscritto nel 2019 tra il comune rumeno e la comunità irpina.
Il Sindaco Manganaro:
Tra i prossimi obiettivi cogliere le opportunità di crescita economica e di promozione reciproca che l’Unione Europea offre a chi si lega in un rapporto di interscambio culturale.
Il progetto di cooperazione tra Ardud, comune della Romania, e Volturara Irpina ha registrato oggi la sua seconda tappa. Gli amministratori della cittadina rumena hanno ricambiato la visita che nel 2019 la dirigente scolastica dell’Istituto A. Di Meo e alcuni esponenti dell’amministrazione del comune irpino effettuarono nella cittadina della Transilvania. In quella occasione fu firmato il primo protocollo di intesa tra le due comunità finalizzato a favorire e implementare l’interscambio culturale tra i due comuni e a candidare a Bruxelles progetti condivisi sulle politiche agricole e sulla promozione del territorio. Oggi, nell’aula consiliare di Volturara si è tenuta la manifestazione durante la quale sono stati firmati i nuovi protocolli di intesa alla presenza del sindaco di Ardud, Ovidiu Marius Duma, del sindaco di Volturara Irpina, Nadia Manganaro, e dei dirigenti dei due istituti scolastici i cui alunni, di fatto, hanno avanzato la proposta di gemellaggio.
Cooperazione tra Ardud, comune della Romania, e Volturara Irpina

Cooperazione tra Ardud, comune della Romania, e Volturara Irpina

Ha dichiarato Manganaro durante il suo intervento:
Sono trascorsi quasi tre anni da quando nel novembre del 2019 ci siamo salutati nella bellissima Ardud, dopo aver trascorso con voi giorni intensi, avvincenti, interessanti . Giorni che non abbiamo dimenticato e che non dimenticheremo mai, non solo per l’amicizia che è scaturita tra le nostre due comunità, ma anche per la bellezza e la peculiarità dei luoghi che abbiamo conosciuto, per le tradizioni che avete con noi condiviso e per la  bontà dei prodotti che ci avete offerto. Ci siamo salutati – allora – ripromettendoci di incontrarci l’anno successivo per ricambiare la vostra bella accoglienza, ma non è stato possibile a causa della terribile pandemia da covid che ha colpito il mondo intero. Sono trascorsi due anni difficili. Tanto per noi in Italia, quanto per la Romania.
Cooperazione tra Ardud, comune della Romania, e Volturara Irpina

Cooperazione tra Ardud, comune della Romania, e Volturara Irpina

Ha aggiunto la prima cittadina:
Il gemellaggio tra Ardud e Volturara nasce nel contesto di un rapporto che ci vede “insieme” da tempo, non solo perché i nostri Paesi – l’Italia e la Romania – fanno parte dell’Unione Europea, ma anche perché i nostri popoli si assomigliano per giovialità, sensibilità, tolleranza e solidarietà. Caratteristiche che rendono speciale questo nostro legame e che senza ombra di dubbio darà frutti insperati, non solo in termini di convivialità, ma anche di crescita comune delle nostre due realtà. In questa prospettiva dobbiamo lavorare affinché il legame che ci unisce possa diventare ancora più stretto, non solo per celebrare l’amicizia tra le nostre due comunità, ma anche e soprattutto per cogliere congiuntamente le opportunità che l’Unione Europea offre alle realtà che si legano in un rapporto di interscambio culturale, favorendo così la crescita anche economica di due realtà che insieme possono promuoversi in maniera proficua.
Ha sottolineato Manganaro:
Come allora ad Ardud  anche l’incontro di oggi resterà in maniera indelebile nella storia di Volturara Irpina. E’ la seconda tappa di un percorso che insieme ci ripromettiamo di continuare a percorrere nel solco dell’amicizia, curandolo, coltivandolo, implementandolo. Noi amministratori non mancheremo di fare la nostra parte, ma così come avemmo modo di chiedere ai vostri amici di Ardud, anche voi studenti di Volturara dovrete impegnarvi per programmare già da adesso nuove occasioni di incontro e di perseguire altri obiettivi affinché questa bella amicizia possa vivere nuovi momenti di convivialità, di confronto, di crescita comune. Sono certa che ci saranno nuove occasioni di incontro nel prossimo futuro. Nuovi momenti belli ed emozionanti che serviranno a celebrare l’unione tra noi e per far sì che le fondamenta della nostra amicizia possano essere rese ancora più solide. Su queste basi – ha concluso il Sindaco – insieme, potremo continuare a costruire la casa comune della nostra bella amicizia.

Marcantonio Spera: i ringraziamenti a Grottaminarda

Questa mattina si è svolta la proclamazione della nuova giunta comunale che ha come sindaco Marcantonio Spera.

Il Sindaco di Grottaminarda ha rilasciato le prime dichiarazioni sulle sue reali intenzioni di voler svolgere una politica amministrativa inclusiva con tutti.

Ringrazio tutti!

Quella trascorsa è stata una campagna elettorale molto sofferta, per tante ragioni che, credo, abbiano intuito tutti.

Ci sono stati momenti di grande tensione e di grande preoccupazione però alla fine, come abbiamo visto, ha prevalso il buon senso.

Questo è grande segno di civiltà per Grottaminarda.

Marcantonio Spera ringrazia tutti suoi compagni di squadra e invita l’opposizione, oggi assente durante la proclamazione, ad accantonare eventuali veleni o livori per il bene di Grottaminarda che ha bisogno del lavoro sinergico di tutti.

Come ho detto più volte siamo tutti parte di una squadra con pari diritti, dignità e oneri e spero che lo stesso discorso di inclusione e di pacificazione con i candidati eletti e non eletti dell’opposizione possa realizzarsi in un clima di concordia attraverso un lavoro di posizione costruttivo.

Mettiamo da parte i veleni perché abbiamo tanto da fare!

Le mie non sono parole di circostanza.

La comunicazione di Grottaminarda sarà quotidiana perché il nostro sarà un Comune aperto perché la nostra intenzione è quella di essere chiari e mettere al corrente i cittadini su tutto quello che faremo.

Il Sindaco, dunque, conferma le sue intenzioni che riguardano un cambiamento e una collaborazione inclusiva che riguarderà tutti.

Un lavoro di squadra comprende la collaborazione e l’impegno di tutti i componenti della giunta comunale, c’è bisogno di serietà nello svolgere qualsiasi tipo di incarico, a prescindere dal ruolo che si ricopre.

Il nuovo sindaco di Grottaminarda

Marcantonio Spera insieme alla sua squadra

La giunta comunale rappresenta ed è lo specchio della popolazione che amministra e quindi è necessario dare il buon esempio, partendo dalle piccole cose ma soprattutto mettendo da parte le negatività  perché fanno male soprattutto ai cittadini.

Con presupposti positivi, collaborativi e le buone intenzioni si può lavorare serenamente e in modo sinergico per un unico scopo che è quello di salvaguardare il benessere della collettività tutta.

Scroll to top