Politica

Garanzia Giovani Diversamente Abili, incontro con i rappresentanti degli Ambiti Territoriali Sociali

Incontro a Palazzo Caracciolo con i rappresentanti degli Ambiti Territoriali Sociali per condividere le linee strategiche che l’Amministrazione Provinciale vuole applicare nella gestione dell’iniziativa Garanzia Giovani a favore dei diversamente abili.

La Provincia di Avellino è beneficiaria di 30 tirocini destinati a coloro che rientrano nelle indicazioni previste dal Regolamento Regionale. Ad oggi sono stati attivati solo 10 tirocini.

Provincia di Avellino

Provincia di Avellino

La Provincia di Avellino, al fine di garantire la più ampia divulgazione possibile e raggiungere il maggior numero di beneficiari, vuole attivare una rete territoriale con l’obiettivo di coinvolgere l’intera Irpinia.

Nei prossimi giorni verrà pubblicato il nuovo avviso che sarà disponibile sulla piattaforma.

Possono candidarsi i giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni, iscritti al Collocamento Mirato tenuto dal Servizio Pubblico per l’Impiego territorialmente competente.

Per poter utilmente inserire la propria candidatura sulla piattaforma è necessario il possesso di CIE o SPID.

Antica Abellinum, studenti a lezione di archeologia

Dichiara Giuseppe Spagnuolo, Sindaco di Atripalda:

Una giornata dedicata alla cultura, tra l’altro incorniciata da un bellissimo sole, presso l’area archeologica dell’antica Abellinum. Continua così la collaborazione triennale con l’Università degli Studi di Salerno, la Soprintendenza ed il Comune di Atripalda con la finalità di valorizzare il nostro parco archeologico soprattutto dal punto di vista delle attività didattiche e formative e, più in generale, come polo culturale della nostra Città. Oggi, ad esempio, a lezione di archeologia con un nutrito gruppo di alunni delle scuole superiori che hanno seguito con interesse le informazioni e le tante curiosità che gli sono state fornite dal professor Alfonso Santoriello, docente del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno, che è il responsabile tecnico-scientifico di questo progetto, e dal suo team.

Atripalda

Atripalda

Continua Spagnuolo:

Abellinum  resta in cima alle nostre priorità dal punto di vista culturale perché ne comprendiamo il valore storico, è l’area fulcro da cui è nata e si è sviluppata la storia del nostro territorio in un’ottica non solo atripaldese ma direi di comprensorio. Ma accanto a questo c’è l’intenzione di arricchirne la fruizione anche sotto il versante turistico. Sono in corso contatti con operatori del settore proprio per studiare una formula che metta insieme un’offerta complessiva, che vada dalla cultura all’enogastronomia, da orientare verso quel turismo esperienziale oggi sempre più in via di diffusione.

Atripalda, legalità a scuola: premio al liceo De Caprariis

Una giornata di grandi emozioni e che rappresenta il coronamento di un percorso avviato oltre un anno fa. Ecco la dimostrazione più efficace di come ci possa essere una filiera istituzionale virtuosa, che funziona, perché in grado di attivare rapporti di collaborazione. Tutto in nome della cultura della legalità che deve essere promossa sempre e comunque, a partire dal mondo della scuola, tra i più giovani.

È quanto dichiara Giuseppe Spagnuolo, sindaco di Atripalda, che ha partecipato ad  Avellino, insieme alla consigliera comunale Giuliana De Vinco, all’iniziativa voluta dalla Regione Campania dedicata al contrasto di fenomeni quali il racket e l’usura alla presenza del Prefetto di Avellino, Sua Eccellenza Paola Spena,  del Sottosegretario agli Interni, Carlo Sibilia, e dell’assessore regionale alla Sicurezza e alla Legalità, Mario Morcone.

Nel corso della giornata sono stati i premiati gli alunni del Liceo Scientifico “Vittorio De Caprariis” di Atripalda che hanno partecipato al concorso.

Spiega il primo cittadino:

Noi contro usura e racket” promosso in collaborazione con l’associazione SOS Impresa: “Attraverso elaborati  realizzati con diverse tecniche e diversi strumenti di comunicazione gli studenti hanno mostrato una grande maturità nell’affrontare tematiche così complesse come quelle legate al racket o all’usura. Rappresentano davvero motivo di vanto e di orgoglio per la nostra comunità. Se è ai giovani che dobbiamo affidarci con l’obiettivo di costruire una società migliore, da questi ragazzi arriva un messaggio che è rassicurante. Il loro entusiasmo e la loro serietà sono il viatico migliore per gettare le basi per un mondo la cui stella polare sia davvero il bene comune.

Atripalda, legalità a scuola: premio al liceo De Caprariis.

Atripalda, legalità a scuola: premio al liceo De Caprariis.

Conclude il sindaco Giuseppe Spagnuolo:

Come Amministrazione Comunale abbiamo investito molto proprio con l’obiettivo di diffondere in maniera capillare la cultura della legalità. A questa esigenza rispondeva l’istituzione dello Sportello anti usura ed a anti racket che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un presidio, un avamposto nel contrasto a fenomeni così gravi e rispetto ai quali è dovere delle istituzioni fare da argine, determinando le condizioni, sociali e culturali, perché non attecchiscano divenendo di fatto elementi distorsivi per una comunità ancora sana come è quella di Atripalda.

Il sindaco Gaetano Manfredi: “La forza di Napoli è nella cultura”

Celebrata al Palazzo delle Arti Napoli la cerimonia inaugurale della mostra Andy is back, in programma sino al 31 luglio, prodotta da Navigare srl e curata da Edoardo Falcioni per Art Motors con il patrocinio del Comune di Napoli.

La presenza del sindaco Gaetano Manfredi e di numerose personalità partenopee, ha sottolineato il legame della città con l’artista americano Andy Warhol, che spesso ha soggiornato a Napoli e alla quale rese un tributo realizzando l’opera “Vesuvius”.

La concomitanza dell’apertura della mostra e la pubblicazione della pagina storica de Il Mattino, con il titolo “Fate Presto” esposta in una delle 12 sale, è stata l’occasione colta dal sindaco Manfredi  per rilanciare, attraverso la cultura, la città partenopea:

C’è un rapporto molto stretto e questo rapporto rappresenta anche una fase della nostra città importante, una fase di grande creatività ma anche di grande apertura verso quelli che erano i grandi percorsi culturali e artistici internazionali. Il periodo di Lucio Amelio è l’età delle grandi persone e dei tanti artisti che sono arrivati a Napoli portando idee, portando novità, e quindi questo è anche un momento che noi dobbiamo ricordare perché questo è un insegnamento per il presente e per il futuro di quella che deve essere la Napoli che tutti noi vogliamo, cioè quella di una Napoli aperta alle grandi esperienze internazionali proprio per portare la sua creatività nel mondo.

La mostra propone un’esposizione ricca con oltre 130 tra disegni, oggetti autografati, serigrafie, fotografie, provenienti da collezioni private, oltre alla ricostruzione della celebre Silver Factory newyorkese.

Un percorso estremamente internazionale che, in occasione delle vacanze pasquali, potrà rappresentare una valida proposta culturale per i turisti presenti in città.

Gaetano Manfredi

PAN Palazzo delle Arti di Napoli15 aprile 2022
Andy is back:Visita del sindaco Gaetano Manfredi alla mostra di Andy Warhol al PAN
Ph: Stefano Renna

Sottolinea Gaetano Manfredi: 

Sì, questo è un segnale molto bello per tutti noi perché questo ci fa capire quanto Napoli sia amata nel mondo, quanto desiderio di Napoli ci sia nel mondo , quindi questo ci dà una grande responsabilità perché abbiamo un patrimonio nelle mani che dobbiamo valorizzare e, soprattutto, dobbiamo aprire al mondo. I tanti turisti internazionali presenti in città ci testimoniano in maniera concreta quanto Napoli sia importante e quanto Napoli sia amata.

Poi il Sindaco di Napoli ha evidenziato l’importanza della cultura per la promozione della nostra città che, però, può contare anche su ulteriori punti di forza:

Può fare moltissimo perché la forza di Napoli è la sua arte, la sua storia, la sua creatività ma anche la sua contemporaneità. Il fatto di essere una città di grande tradizione storica ed artistica e di essere sempre aperta al cambiamento, e a quelle che sono le nuove tendenze artistiche, ne fanno un unicum a livello internazionale e proprio su questa cifra culturale noi dobbiamo puntare per il futuro, perché solo così noi riusciremo a mantenere e rafforzare questo grande brand internazionale che è Napoli nel mondo.

Atripalda, nuova scuola Masi, Spagnuolo: neanche un’ora di lezione andrà persa durante i lavori

È quanto annuncia Giuseppe Spagnuolo, sindaco di Atripalda. La questione è stata anche affrontata nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Comunale.

Per la nostra Amministrazione l’adeguamento antisismico con efficientamento energetico della scuola di istruzione secondaria Raffaele Masi rappresenta una priorità. Abbiamo realizzato un progetto, ed ottenuto un finanziamento adeguato, di circa sei milioni trecentocinquantamila euro, con la previsione di demolire l’attuale edificio e di realizzarne uno nuovo, moderno e perfettamente in linea con gli attuali standard di sicurezza e risparmio energetico. Ovviamente lo faremo senza creare disagio alla popolazione scolastica con la previsione di una soluzione alternativa provvisoria che varrà per l’intera durata dei lavori, durante i quali, però, non ci sarà alcuna necessità di modificare l’offerta formativa o di adeguarla per eventuali carenze di spazi. La soluzione provvisoria è al nostro vaglio, ma ormai possiamo dire di aver definito la modalità di intervento.

Spiega il primo cittadino:

I lavori  dureranno circa due anni e mezzo come da cronoprogramma. Si inizierà con la sistemazione del piazzale. Poi predisporremo gli spazi per la soluzione provvisoria e solo dopo ci sarà la demolizione dell’attuale istituto. La soluzione scelta è quella di prevedere una struttura con moduli prefabbricati che ospiterà le aule, da allocare nell’area antistante la sede ex Misericordia. Ovviamente si tratterà di strutture certificate e dotate di tutti i comfort. A queste aule si aggiungeranno i tre ambienti ricavati presso l’auditorium, già realizzati per far fronte all’emergenza Covid, e quelli in fase di adeguamento utilizzati in precedenza dalla Misericordia. Si tratta a nostro avviso di una soluzione tale da non creare alcun ostacolo all’offerta didattica.

La consegna dei lavori avverrà ovviamente ad anno scolastico ultimato. Ma non ci sarà alcun trasferimento di aule fino a quando non sarà perfettamente concluso l’allestimento della soluzione provvisoria. Insomma, non un solo giorno di scuola andrà perso.

L’ultima nota riguarda la palestra:

Abbiamo previsto un intervento di adeguamento funzionale dell’edificio palestra, pari a 980mila euro, che abbiamo candidato sui fondi del Pnrr. Con quest’ultima attività avremo una struttura moderna che completerà una scuola totalmente rinnovata e di qualità, a servizio dei ragazzi della nostra Città.

Pratola Serra: processo pacchi alimentari

In seguito alla denuncia presentata presso il comando dei carabinieri di Pratola Serra il 6 Giugno 2013 a firma dei consiglieri comunali di minoranza di allora Galdo Gerardo e Guarciariello Antonio, integrata il 13 Giugno 2013, fu dato inizio ad una copiosa ed enorme indagine investigativa, comprendente tutti i settori della pubblica amministrazione.

Dopo circa 10 anni è stata emanata, in data odierna, la sentenza a carico di Tonino Aufiero, che sancisce definitivamente e inequivocabilmente la completa estraneità a tutti i fatti contestati.

Pratola Serra: si conclude il processo dei pacchi alimentari

Infatti, a richiederne l’assoluzione al Collegio dei Magistrati è stato proprio il PM (l’accusa) a cui ha fatto seguito la richiesta degli Avvocati Gaetano Aufiero e Teodoro Reppucci.

Questa sentenza di piena assoluzione dimostra la mia manifesta condotta, in questi anni, volta esclusivamente al conseguimento del bene della collettività. Sono stati dieci anni di sofferenze, patimenti e pregiudizi per me, la mia famiglia e tutta la comunità di Pratola Serra, che da sempre mi ha palesato stima e vicinanza. Tutto questo nasce da una rappresentazione ottusa e faziosa dei fatti da parte di una minoranza pretestuosa, che ha trovato finalmente risoluzione nella decisione del collegio giudicante, formato dal Presidente dott.ssa Sonia Matarazzo e dai giudici dott. Pierpaolo Calabrese e dott.ssa Michela Eligiato, e soddisfazione personale nella richiesta del PM, il quale, nella figura del dott. Vincenzo Toscano, ha inoltrato istanza di assoluzione. Ho sempre manifestato la mia piena e incondizionata fiducia nella Magistratura e continuerò a farlo.

La verità è figlia del tempo: in Italia, per essere dichiarati colpevoli occorre espletare tutti i gradi di giudizio.

A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

(cit. Oscar Wilde).

Grottaminarda: cosa sta accadendo a 40 giorni dallo scioglimento

Sono trascorsi 40 giorni dallo scioglimento dell’amministrazione comunale di Grottaminarda e ci si sta organizzando per presentare le nuove liste in vista delle prossime elezioni.

Dopo oltre un mese dallo scioglimento, sembra strano che si abbia ancora la necessità di far chiarezza, ripetendo sovente sempre le stesse cose, soprattutto dagli stessi volti.

Qualche domanda nasce spontanea. Perché il resto delle persone che ricoprivano un ruolo istituzionale e facevano parte dell’amministrazione comunale non hanno la stessa impellenza nel voler dire la propria e spiegare la loro posizione? Probabilmente perché non si avverte la stessa necessità, rispetto a chi ci sta mettendo e ci ha messo la faccia? Perché non si parla del futuro? Ma, soprattutto, viene da chiedersi se queste continue dichiarazioni video non siano altro che un modo velato, per iniziare una campagna elettorale sotto mentite spoglie?

Si sta abusando troppo del termine cittadini, non siamo in campagna elettorale e ufficialmente ancora non si è in questa situazione. Qual è il reale motivo se non sensibilizzare quanto più si può i futuri elettori? Tutto quello che sta accadendo, dopo 40 giorni, trascende il ridicolo, soprattutto, se partiamo dalla colpa che si sta dando ai tre della maggioranza che hanno fatto cadere l’amministrazione comunale. Vogliamo ricordare che la firma è stata fatta da 4 della maggioranza: Marcantonio Spera, Virginia Pascucci, Marilisa Grillo e Lucio Lanza. Probabilmente il quarto, reo confesso, che non viene più accusato e non lo è mai stato è ritornato sulla retta via per chi ora punta il dito e parla di alto tradimento? Probabilmente la risposta si avrà quando si pubblicheranno le liste, intanto il dubbio permane.

Ci si sta nascondendo dietro la cittadinanza grottese, abusando di questo termine, dimenticando che la popolazione ha sempre compreso tutto.

Bisogna ricordare che l’elettore è un essere pensante, che ha potere decisionale e che ci sono molti elettori a cui forse non si è mai stati abituati perché sta cambiando la generazione.

Parliamo di un elettorato che guarda al fare a 360 gradi, ad un fare che lo coinvolge nelle attività e nella vita di tutti i giorni. C’è una parte della cittadinanza che forse è stanca di ascoltare parole disattese o vacanti di contenuti.

C’è un elettorato che forse va oltre il taglio del nastro e si domanda come mai dopo l’inaugurazione dell’autostazione e il tanto rumore ancora non sia cambiato nulla, che si guarda intorno e non vede circolari attive. C’è il cittadino che passando dal nuovo stazionamento si domanda come mai dopo l’inaugurazione di questo spazio tanto atteso e utile si siano rimesse le transenne.

C’è un elettorato che osserva questo e tanti altri aspetti che sono tangibili nel quotidiano. C’è un elettorato che non va per strada a fare pettegolezzi scambiati per politica ma che silenziosamente attende il proprio momento per esprimere un potere decisionale in sacro silenzio e con tanta consapevolezza di ciò che sa e che vede.

Si dovrebbe iniziare a guardare al futuro con una consapevolezza diversa e capire che la nuova generazione è diversa da quella di ieri, c’è chi realmente attende un cambiamento che però non è rappresentato, ipoteticamente, da volti più giovani che appartengono alla stessa lobby di ieri.

C’è un elettorato che della campagna elettorale fatta di offese personali mascherate da altro è stufa perché semplicemente non appartiene a questo modo di fare. C’è un elettorato che è stanco di vedere tanti Zeno perché si possono commettere anche degli errori, ne facciamo tutti, ma l’importante è che si sbagli perché si è fatta una scelta libera e consapevole partita dal proprio sentire e non da terze parti o da altri fattori.

Guardare al nuovo significa cambiare radicalmente il modo di fare politica e retorica perché i tempi sono cambiati ed è giusto prendere consapevolezza di ciò.

Del futuro non c’è certezza ma di ciò che è stato si ha anche troppa consapevolezza.

Ad maiora.

Villa bunker confiscata al Clan Cava: accordo tra Provincia, Comune di Pago Vallo Lauro

Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha approvato con proprio provvedimento il progetto definitivo relativo alla realizzazione nell’ex villa bunker confiscata al Clan Cava di un Centro antiviolenza per le donne e casa rifugio nel Comune di Pago Vallo Lauro. L’investimento complessivo previsto è pari a 2.176.354,95 euro.

Provincia di Avellino

Provincia di Avellino

Con lo stesso provvedimento si candida il progetto all’Avviso pubblico per la presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5- Inclusione e coesione- Componente 3- Interventi speciali per la coesione territoriale- Investimento 2- Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea- Next Generation EU, e si approva il protocollo d’intesa con il Comune di Pago Vallo Lauro e il Consorzio Servizi Sociali Vallo di Lauro Baianese Ambito 6.

Con tale protocollo – sottoscritto tra il presidente della Provincia, Buonopane; il sindaco di Pago Vallo Lauro, Antonio Mercogliano e il direttore del Consorzio, Antonio Chianese – si punta alla valorizzazione e al riutilizzo dell’immobile.

In caso di ammissione a finanziamento del progetto candidato, la Provincia si impegna a farsi carico della gestione del bene, di concerto con il Consorzio ed il Comune.

Dal canto suo, il Comune – sempre in caso di ammissione a finanziamento – assume l’obbligo di mettere a disposizione della Provincia di Avellino e, dunque, del Centro antiviolenza e casa rifugio, mediante comodato gratuito, un terreno nelle vicinanze del bene confiscato.

Al termine delle attività poste in essere dall’eventuale finanziamento o in caso di non ammissione a finanziamento, il Comune di Pago Vallo Lauro è disponibile ad acquisire nel suo patrimonio il bene e a gestirlo per le finalità sociali determinate dall’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati.

Disturbi dello Spettro Autistico, incontro con associazioni e famiglie a Palazzo Caracciolo

Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha incontrato a Palazzo Caracciolo il rappresentante dell’associazione Tribunale Diritti del Cittadino-Ufficio Garante Diverse Abilità, Michelangelo Varrecchia, e alcuni genitori di ragazze e ragazzi con Disturbi dello Spettro Autistico.

Provincia di Avellino

Provincia di Avellino

Nel corso del confronto, sono emerse le condizioni di difficoltà che le famiglie incontrano quotidianamente.

Dichiara il presidente Rizieri Buonopane:

Vogliamo essere concretamente vicini alle famiglie. Pur nei limiti delle nostre competenze, stiamo verificando la possibilità di integrare i servizi di trasporto delle ragazze e dei ragazzi presso i centri specializzati. Questo, ovviamente, a supporto dell’attività che già effettuano giornalmente i soggetti individuati dall’Asl di Avellino per tale scopo. È nostra intenzione chiedere un confronto con il direttore generale dell’Azienda sanitaria, la dottoressa Maria Morgante, per studiare quali azioni in tal senso la Provincia possa mettere in campo per dare un contributo reale alle famiglie, senza determinare intralci alla preziosa opera svolta dagli operatori sanitari e a quanti sono impegnati nell’assistenza.

Prosegue il presidente Buonopane:

Nell’auspicio che presto possa aprire il Centro per l’Autismo di Avellino, confermiamo la disponibilità a incontrare le famiglie e le associazioni impegnate sul territorio. Allo stesso tempo, siamo pronti alla collaborazione con tutte le istituzioni coinvolte nel rispetto massimo delle singole funzioni.

Michele Cammarano: “In Campania sarà ampliata la platea dei comuni delle Aree Interne”

Approvata all’unanimità la mozione a firma del presidente della IV Commissione speciale e del Consigliere regionale Tommaso Pellegrino.

Così il presidente della Commissione Aree Interne e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, nell’illustrare la mozione firmata con il consigliere regionale Tommaso Pellegrino e approvata all’unanimità dall’aula del Consiglio:

Con i nuovi strumenti e le metodologie messi in campo, sulla base della perifericità dei centri di offerta dei servizi, ma anche per i nuovi criteri stabiliti a livello nazionale, in Campania c’è la possibilità di poter ampliare la platea dei comuni afferenti alle aree interne. In questa maniera, molti piccoli centri potrebbero far parte di poli territoriali sempre più importanti per numero di centri e per grandezza territoriale, beneficiando di beni e servizi maggiori, oltre che intercettare un maggior numero di fondi previsti con il Pnrr.

Michele Cammarano

Michele Cammarano

Ha sottolineato Michele Cammarano:

Per le aree interne non esiste un problema di risorse ma di qualità dei servizi. Bisogna smettere di immaginare uno sviluppo dei piccoli Comuni basato unicamente sull’assistenzialismo. Le Aree Interne rappresentano una quota importante e significativa del nostro Paese. Entrarvi a far parte equivale ad avere un’opportunità in più per intercettare nuovi investimenti e migliorare di gran lunga la qualità dei servizi offerti. Attraverso la nostra mozione impegniamo la Regione a istituire nuove aree che aggreghino i comuni sulla base dell’appartenenza allo stesso ambito geografico. Una risorsa in più per la Campania, ma soprattutto per molti territori che possono sfruttare al meglio le proprie risorse, invertendo una tendenza e mettendo un freno anche al fenomeno, sempre più preoccupante, dello spopolamento.

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