Politica

Junior Camp Grottaminarda: la dimostrazione che un campo estivo educativo è possibile

Junior Camp Grottaminarda sta per concludersi con una giornata finale, prevista il 21 agosto, in cui i bambini che hanno partecipato mostreranno ai propri accompagnatori cosa hanno imparato in questi dieci giorni di attività, che si sono susseguite ed alternate.

I partecipanti del campo estivo hanno frequentato laboratori creativi, teatrali, di sport e danza e ciascuna area dedicata si è distinta per competenza, impegno e soprattutto desiderio di lasciare un segno positivo, educativo e una diversa consapevolezza di stare insieme, basata su norme di distanziamento sociale che, nonostante le molte limitazioni, non ha negato ai piccoli la possibilità di poter creare nuove amicizie e di viversi, trascorrendo del tempo piacevolmente.

L’obiettivo principale di Junior Camp Grottaminarda è stato quello di impartire, attraverso il gioco e la leggerezza, norme di comportamento utili per i bambini per poter stare insieme in modo consapevole e rispettando tutte le norme igieniche previste dalle disposizioni ministeriali e regionali.

Junior Camp Grottaminarda 2020

Junior Camp Grottaminarda 2020

In un momento così delicato è stato fondamentale creare una forma aggregativa consapevole perché è possibile divertirsi e stare insieme nonostante la presenza del virus.

Attraverso dei giochi pedagogici i partecipanti di Junior Camp Grottaminarda hanno imparato a mantenere il giusto distanziamento tra un amico ed un altro, hanno scoperto che nonostante il virus sia presente è possibile praticare attività sportive e di danza, se vengono rispettati alcuni parametri. I bambini hanno inoltre compreso che esiste un modo diverso per guardare il virus perché, sì, dobbiamo stare attenti ma non dobbiamo spaventarci e limitarci nella nostra libertà. È possibile stare insieme ma in modo responsabile, è possibile giocare attenendosi a determinati comportamenti che se perpetrati nei giorni e con costanza diventano naturali.

Junior Camp Grottaminarda ha dimostrato che il lavoro di squadra, l’armonia, la professionalità e la collaborazione sono possibili anche in gruppi formati da persone diamentralmente opposte e con differenti caratteri e modi di stare al mondo.

Il campo estivo ha dimostrato che una comunità può essere collaborativa e forte, a prescindere dalle singole ideologie o colore politico, perché la forza di una collettività risiede nel fare insieme e agire per un obiettivo comune, a prescindere da tutto.

La forza di una comunità risiede nella condivisione di ideali sani e di intenti volti a migliorare ed educare le nuove generazioni che saranno gli adulti, forse migliori di noi, di un domani.

Regionali 2020: Giovannantonio Puopolo apre la sua campagna elettorale

Giovannantonio Puopolo apre la sua campagna elettorale per le Regionali 2020. Il candidato motiva con queste parole la propria candidatura:

Ho deciso di candidarmi per dare un apporto al mio territorio in un momento difficile. Abbiamo la volontà di dare una prospettiva, una speranza alle aree interne e all’avellinese.

Siamo una provincia che sta soffrendo, che soffriva già prima e che continua a soffrire. Uno dei problemi principali che ci affligge è la salute e quindi la sanità che nonostante possa contare su eccellenze per quanto riguarda la classe medica,è, invece, carente dal punto di vista delle strutture e della gestione e questo è stato dimostrato da come è stata gestita l’emergenza sanitaria.

La Regione Campania ha bisogno di essere gestita come un’impresa, per questo è necessario che vi siano imprenditori alla Regione.

Giovannantonio Puopolo

Giovannantonio Puopolo oltre all’aspetto sanitario, ricordando le sue origini contadine, solleva un’altra questione: quella di ridare dignità al settore agricolo, dando maggiore valore ai nostri prodotti che rappresentano l’eccellenza del territorio anche oltre confine.

La sua idea è quella di creare un turismo integrato in cui venga valorizzata l’agricoltura che rappresenterebbe per l’Irpinia un’occasione di sviluppo e di rilancio economico.

Durante l’evento d’inaugurazione della Campagna elettore di Giovannantonio Puopolo erano presenti:  il Deputato al Parlamento Europeo e Commissario provinciale per Forza Italia di Avellino e Benevento, Fulvio Martusciello insieme ad altri candidati al Consiglio Regionale della Campania.

Annamaria Vecchione, Magistrato onorario ad Ariano Irpino per 13 anni, solleva i problemi da affrontare che sono legati ad una cattiva gestione del centrosinistra affermando:

Il territorio irpino e la Campania hanno bisogno di risposte. Ad Ariano Irpino hanno tolto tutto, il tribunale, il lavoro, attività commerciali dannegiate dalla zona rossa. Ditemi almeno una cosa che la Regione Campania ha fatto per Ariano Irpino in questi cinque anni.

Sì una cosa c’è: la zona rossa ma dopo che il virus aveva fatto tanti contagi e vittime.

Territorio, turismo e tradizioni sono le parole chiave della campagna elettorale del candidato che, per Giovannantonio Puopolo, non rappresentano semplicemente uno slogan ma raccontano la sua identità umana e professionale perché sono le motivazioni che lo hanno portato, 42 anni fa, a creare impresa.

Regionali Campania: lettera aperta di Mariangela Merola candidata PRI

Mariangela Merola, candidata alle Elezioni Regionali per il territorio di Caserta e Provincia a sostegno del Presidente Vincenzo De Luca per la lista Lega per l’Italia Partito Repubblicano Italiano scrive una lettera aperta per presentarsi.

Mariangela Merola

Mariangela Merola

Mariangela Merola, candidata alle Elezioni Regionali, 46 anni da compiere il 20 settembre, è avvocato e mediatore civile. Napoletana di origine, vive il territorio della provincia di Caserta fin da bambina, quando aspettava con ansia l’estate per trascorrere le vacanze con i suoi genitori nella sua amatissima Baia Felice, zona balneare di Cellole, dove nascevano amicizie che ancora coltiva.

Le sue amicizie sono diventate nel tempo, presenze permanenti nella sua esistenza e dove, soprattutto ha conosciuto l’amore, che l’ha portata a lasciare Napoli e a trasferirsi a Cellole, dove abita ed esercita la sua attività professionale.

Mariangela Merola spiega con queste parole il motivo per cui ha deciso di candidarsi:

Il termine più appropriato per spiegare la mia candidatura è territorio.

Il nostro territorio per me è stato la vita! Qui mi sono sposata quasi vent’anni fa e qui sono rimasta pur avendo perso mio marito troppo presto. Penso a mia figlia, nata a Castel Volturno, nella efficientissima realtà sanitaria di Pineta Grande; non di minor rilievo sono state nelle vicende riguardanti la salute dei miei cari, l’ospedale di Sessa Aurunca e la casa di cura Padre Pio, dove ho trovato amici oltre che professionisti della sanità.

Penso all’associazione Baia Felix, di cui mi sono fatta portavoce, che attenzionava la tutela del territorio, le difficoltà dei villeggianti e quelle degli esercenti turistici del litorale Domizio!

Penso alle strutture sportive che accolgono i nostri ragazzi; penso alle Officine Kulturali Aurunche, all’Associazione VE.RI, all’Associazione Riviera Domizia, che danno voce al territorio!

Penso alle cose buone che mi piacciono, alla nostra mozzarella, alla Polacca, al Roccobabà, alla Nuvola di Nino Cannavale, ai liquori e ai vini locali!

Tutto questo per me è racchiuso nella parola territorio.

Tuttavia, seppur dotato di un valente capitale umano, il territorio di Caserta presenta delle evidenti ed innegabili criticità.

Mi riferisco a sversamenti illeciti, alla scarsa attenzione all’ecologia, alla mancanza di incentivi al lavoro artigiano e agricolo ma soprattutto al comparto turistico, che è quello che maggiormente potrebbe dare occupazione e sicurezza ai giovani, che spesso sono costretti a spostarsi dalla nostra provincia, dove sovente la meritocrazia è stata mortificata in favore del clientelismo.

Ed è per tutto questo che ho accettato di candidarmi alle prossime elezioni regionali!

 

PRI: logo

Regionali 2020

Mi candido per dare voce alle persone, ai giovani, che a fatica si rialzano dopo la chiusura economica e sociale, necessitata dall’emergenza sanitaria, alla gente della provincia casertana che è piena di potenzialità culturali e lavorative ma, spesso, priva di risorse operative.

Ringrazio chi ha creduto in me, proponendo la mia candidatura, non essendo io addentrata nelle logiche della tattica politica e ai meccanismi atavici del clientelismo e delle false promesse.

Mi propongo per il cambiamento, come volto nuovo, lontano dai giochi di potere, nei quali non mi riscontro e che non sono conformi al mio modo di vedere la vita, la politica e la macchina economica e sociale, che ne viene inevitabilmente bloccata.

Il mio impegno è nella legge, nella normativa, perché è questa che consente, a livello regionale, di offrire lavoro e sviluppo alla nostra provincia e tutela dell’ambiente che ci circonda.

Il mio proposito, lo ripeto, è offrire lo strumento per il benessere del territorio! È questo che cerco di fare da vent’anni, attraverso la mia professione di avvocato: dare voce!

Attraverso l’impegno politico al Consiglio Regionale, il mio obiettivo è dare voce: alle famiglie, agli studenti, agli insegnanti, agli agricoltori, ai casari, ai gestori degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive, agli artigiani, ai commercianti, ai medici, ai tecnici, al comparto dell’edilizia, agli artisti, soprattutto ai tanti bravi musicisti del nostro territorio, che non venga abbandonato ma che rinasca, attraverso i mezzi che la legislazione e il governo regionale consentono e che il consigliere regionale deve offrire al territorio!

Spero, quindi, di averne la possibilità attraverso il vostro Voto!

Mariangela Merola

 

Junior Camp Grottaminarda: continuano le giornate dedicate alla formazione degli operatori

Junior Camp Grottaminarda mira alla sicurezza di tutti i partecipanti ed è per questo motivo che tutti gli operatori che saranno presenti al campo estivo, in questi giorni stanno seguendo dei corsi mirati, organizzati dalla Cooperativa Sociale Heidy.

Per poter garantire la massima professionalità e sicurezza ai bambini che parteciperanno al campo estivo si sono svolti dei corsi di formazione dedicati a tutti gli operatori che parteciperanno a Junior Camp Grottaminarda.

Presso Sid Formazione, ente formativo accreditato dalla Regione Campania, si sono svolte le giornate dedicate alla formazione degli operatori. La prima giornata si è incentrata sulle tecniche di Primo Soccorso Pediatrico. La lezione è stata svolta da Nino Porcelli, Caposala Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi.

La seconda giornata si è incentrata sullo screening sierologico, offerto gratuitamente dalla Cooperativa Sociale Heidy, cui si sono sottoposti tutti i partecipanti di Junior Camp Grottaminarda.

La terza ed ultima giornata si è incentrata sulla Conoscenza delle Procedure Anti-Covid nella Gestione di attività ludico ricreative per minori. La lezione è stata svolta da Giovanni Savignano, Dirigente radiologo AORN S. G. Moscati di Avellino.

Corsi di formazione dedicati agli operatori di Junior Camp Grottaminarda

Corsi di formazione dedicati agli operatori di Junior Camp Grottaminarda

Il Sindaco Angelo Cobino era presente per augurare agli operatori un caloroso saluto e ringraziare tutti per la collaborazione, l’impegno e la solerzia dimostrata da tutti.

Marilisa Grillo, Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili, con il suo impegno, la sua digilenza e presenza ha dato vita ad un progetto ricreativo a Grottaminarda unico e diverso da quelle svolte sino ad oggi.

Assessore all?istruzione e alle politiche giovanili di Grottaminarda

Marilisa Grillo

Junior Camp Grottaminarda infatti fonde elementi importanti: sicurezza, istruzione formazione e creatività. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno e alla professionalità della Cooperativa Sociale Heidy, ente gestore del campo estivo.

Junior Camp Grottaminarda: il campo estivo che concilia sicurezza e sorriso

Junior Camp Grottaminarda è il primo campo estivo progettato dal Comune di Grottaminarda che si svolgerà dal 10 al 21 agosto dalle ore 08:30 alle 12:30. Lo scopo di queste giornate dedicate all’apprendimento e allo svago, oltre a quello di lanciare un chiaro segno di ripresa per i più piccoli, ha come obiettivo quello di riuscire a conciliare sicurezza, sorriso e apprendimento.

Ogni attività, infatti, è stata pensata e realizzata per poter regalare momenti di spensieratezza, insegnando nuovi comportamenti cui i più piccoli andranno incontro nei prossimi mesi quando riprenderanno le attività scolastiche.

Un messaggio positivo che il Comune di Grottaminarda ha deciso di lanciare alla propria comunità perché il mood di Junior Camp Grottaminarda è proprio di quello di ricominciare responsabilmente con il sorriso.

Le regole ed il kit dedicato ai piccoli partecipanti

Le regole da rispettare durante tutta la durata del campo estivo e non solo

Junior Camp Grottaminarda: organizzazione del campo estivo

Junior Camp Grottaminarda è un campo estivo completamente gratuito e ciò è stato possibile grazie alla somma assegnata al Comune di Grottaminarda dal Ministero per la politica della famiglia. Per poter garantire sicurezza e professionalità, soprattutto in ambito sanitario, il progetto è stato affidato alla Cooperativa Sociale Heidy.

La suddetta infatti ha provveduto a formare tutti gli operatori, offrendo corsi di Primo Soccorso e comunicando in modo preciso le disposizioni a cui ciascun partecipante dovrà attenersi, per far sì che siano rispettati il giusto distanziamento e le giuste misure di contenimento per evitare la diffusione del Covid.

La Cooperativa Sociale Heidy ha inoltre provveduto, a suo carico, ad effettuare test sierologici a ciascun operatore presente all’interno del Junior Camp Grottaminarda per garantire la massima sicurezza ai bambini partecipanti.

All’interno dello spazio saranno presenti segnaletiche e regole rappresentate con vivaci vignette che saranno di facile comprensione per i partecipanti più piccoli perché questa esperienza vuole essere anche formativa ed utile per i prossimi mesi.

Parte Junior Camp Grottaminarda: il campo estivo dedicato alla creatività

Junior Camp Grottaminarda è un campo estivo dedicato a bambini dai 3 ai 14 anni che si svolgerà dal 10 al 21 agosto dalle ore 08:30 alle 12:30 presso lo Stadio comunale di Grottaminarda in Via Tratturo.

Realizzare un campo estivo non è un’impresa facile perché richiede diverse figure professionali specializzate in diversi settori. Lavorare con i bambini e con diverse fasce di età richiede la presenza di personale qualificato e abilitato per poter garantire divertimento e apprendimendo, stimolando le diverse esigenze legate a ciascuna età della vita.

Il campo estivo organizzato dal Comune di Grottaminarda

Il campo estivo dedicato alla creatività e all’apprendimento

Oggi la situazione è ancora più delicata perché bisogna garantire e assicurare la sicurezza, dovendosi attenere a protocolli anti-diffusione Sars-Cov2 disposti e sanciti da provvedimenti regionali.

Junior Camp Grottaminarda è un progetto del Comune di Grottaminarda, voluto fortemente da Marilisa Grillo, assessore all’istruzione e alle politiche giovanili, da sempre sensibile nei confronti delle idee innovative volte alla sensibilizzazione culturale collettiva, in ogni sua forma e con un approccio moderno e dinamico.

Il campo estivo proposto infatti esula dal voler proporre il semplice svago perché la parola d’ordine è la creatività. I bambini partecipanti verranno coinvolti in diversi laboratori cultutari che spaziano dal teatro allo sport, all’apprendimento e alla danza.

I partecipanti non saranno semplici spettatori ma verranno coinvolti in attività che oltre al sorriso hanno intenzione di lasciare un segno educativo, mostrando diverse forme d’intrattenimento non circoscritte alla sola area ludica.

Junior Camp Grottaminarda ha come scopo quello di regalare momenti di sana e sicura spensieratezza ai più piccoli che rappresentano la categoria che ha sofferto maggiormente delle privazioni causate dal lockdown.

Junior Camp Grottaminarda

Il campo estivo di Grottaminarda

Junior Camp Grottaminarda: il vademecum del centro estivo in merito al protocollo di sicurezza

Junior Camp Grottaminarda in primis ha garantito che lo svolgimento di tutte le attività d’intrattenimento possano verificarsi nella massima sicurezza, affidando il coordinamento del progetto alla Cooperativa Sociale Heidy, specializzata per quanto riguarda le attività per l’infanzia e per l’adolescenza con l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza sia degli operatori che degli utenti.

Le misure generali adottate sono in linea con le disposizioni regionali che prevedono:

  • Informazione per genitori, bambini e personale che verrà formato su tutte le misure di prevenzione da adottare.
  • Sarà prevista una segnaletica con pittogrammi idonea per i minori.
  • Sarà garantita un’area di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori e accompagnatori.
  • È prevista un’organizzazione che eviti assembramento.
  • Verrà rilevata quotidianamente la temperatura corporea a tutti gli operatori e ai bambini.
  • Il rapporto tra personale e minori si svolgerà tenendo presente le disposizioni regionali che prevedono, per ogni fascia d’età, la possibilità di interazione tra operatori e bambini, classificata e stabilita in base alle diverse fasce di età.
  • Le attività scelte privilegiano quelle che possono ridurre rischi di contagio, evitando contatti prolungati.
  • Saranno installati dispencer per l’igiene delle mani con pulizia regolare e giornaliera per gli arredi e le varie superfici.
  • Verrà garantito un costante ricambio dell’aria qualora siano predisposti ambienti interni.
  • I giochi ed eventuali materiali verranno utilizzati esclusivamente da ciascun singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.
  • Verranno promosse misure igienico-comportamentali con modalità ludiche, valutate in base all’età e al grado di autonomia dei bambini.
  • Il personale e gli operatori seguiranno dei corsi specifici che riguardano la protezione e la prevenzione per potersi attenere in modo scrupoloso alle procedure in essere.

La data di iscrizione per la raccolta delle adesioni al Centro Estivo è terminata quindi non è più possibile partecipare.

Non ci resta che fare un in bocca al lupo a Junior Camp Grottaminarda per aver realizzato questo progetto dinamico e formativo!

Gal Partenio propone un webinar per parlare di economia circolare

Gal Partenio propone un webinar per parlare dell’economia circolare nel settore vitivinicolo. L’appuntamento è previsto per giovedì 30 luglio dalle ore 10:00 alle 12:00.

L’argomento principale riguarderà come riconvertire la propria impresa attraverso finanziamenti e sinergie per l’ecoinnovazione.

L’intento di questo incontro è quello di offrire in modo pratico esempi da adottare in agricoltura che possono essere sviluppati attraverso forme di agevolazione fiscale. Il webinar vuole offrire ai partecipanti una panoramica complete sulle offerte e le opportunità presenti oggi.

Gal Partenio: webinar

Gal partenio organizza un webinar per parlare di economia circolare nel settore vitivinicolo

A chi sai rivolge il webinar organizzata da Gal Partenio

Il webinar è rivolto a coloro che si occupano di economia del territorio, operatori della ricerca e dello sviluppo, a consultenti e liberi professionisti coinvolti nel processo della distribuzione e della produzione all’interno della filiera vitivinicola.

L’appuntamento si svolgerà gratuitamente sulla piattaforma webv del progetto Embrace e inizierà alle 10:30 con i saluti di benvenuto e una breve presentazione di Luca Beatrice, Presidente del Gal Partenio insieme a Maurizio Reveruzzi, Coordinatore del Gal Partenio.

A seguire si parlerà di come creare modelli di business circolari e di nuovi materiali alternativi per un’agricoltura economicamente sostenibile.

Inoltre verrà affrontato l’argomento sugli interventi a favore delle imprese attraverso il credito d’imposta e delle azioni previste dal 2021 al 2027 dalla Regione Campania.

Fondazione Sistema Irpinia nomina il direttore generale

Fondazione Sistema Irpinia, dopo l’avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature per l’individuazione del direttore generale, ha scelto Alberto De Nardi.

L’incarico di direttore generale è a titolo gratuito così come il resto dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.

Fondazione Sistema Irpinia nasce con lo scopo di rilanciare la nuova identità territoriale, puntando nel poteziamento delle infrastrutture per ampliare e far fiorire lo sviluppo socio-economico.

La Fondazione, infatti, ha il compito di supportare i Comuni, offrendo servizi mirati per poter valorizzare e rafforzare tutti quegli aspetti inerenti l’identità culturale, patrimoniale e socio- economica.

Provincia di Avellino

Provincia di Avellino

Alberto De Nardi: Curriculum Vitae

Alberto de Nardi nasce a Venezia ma è attualmente residente a Caserta. È legato all’rpinia per motivi professionali da tempo. Dal 2019 inoltre ha avviato un progetto legato all’indentità territoriale per poter far conoscere questo territorio in ambito nazionale.

Si è laureato in Statistica Economica presso l’Università di Padova, specializzandosi in Informatica e Cibernetica all’Università La Sapienza di Roma.

Alberto De Nardi è esperto di marketing nternazionale e anagement ziendale.

È stato membro del Consiglio Advisor dei Partner Motorola ed ha gestito progetti internazionali con Onu e UE nell’ambito del programma Horizon 2020.

Non ci resta che augurargli un grande in bocca al lupo per il nuovo incarico!

E finsero felici e contenti. Dizionario delle nostre ipocrisie: la recensione

E finsero felici e contenti. Dizionario delle nostre ipocrisie (2020) è un libro di Giuseppe Culicchia, edito da Feltrinelli Editore, che descrive la società di oggi, basata su fake news, storytelling, ovvietà di un pensiero semplicistico, che mette da parte la costruzione di un pensiero complesso.

Il libro, come si evince anche dal nome, è una sorta di dizionario che analizza alcune parole usate e abusate in tutti i contesti cui fa comodo.

Con ironia lo scrittore descrive il mondo attraverso definizioni che, oltre a dare un significato ad una parola, vengono inglobate automaticamente in un pensiero politico, solo per il semplice fatto di star utilizzando quella parola e non un’altra. In breve, oggi, utilizziamo e ci nascondiamo dietro termini politicamente corretti ma, in fondo, non siamo altro che finti integralisti e ipocriti decodificatori di una realtà, che ci viene comunicata attraverso una strumentalizzazione distorta del linguaggio.

Ad esempio, utilizziamo la parola riforma per definire le misure che, nel corso degli ultimi dieci anni, hanno limitato e abolito i diritti dei lavoratori. Come si può far passare con il termine riforma l’introduzione del precariato?

Per rendervi più il concetto riporto alcuni termini presenti all’interno di E finsero felici e contenti. Dizionario delle nostre ipocrisie.

E finsero tutti felici e contenti. Dizionario delle nostre ipocrisie: recensione

E finsero tutti felici e contenti: dizionario delle nostre ipocrisie di Giuseppe Culicchia

E finsero felici e contenti. Dizionario delle nostre ipocrisie: citazioni

CICCIA: Ironizzare per anni su quella di Giuliano Ferrara e di Mario Adinolfi, definendoli ciccioni. Stigmatizzare però gli odiatori del web che fanno lo stesso con Michela Murgia. I chili di troppo sono un altro degli spunti preferiti dagli odiatori dei social, che non perdono occasione per attaccare modelle e attrici e cantanti se per caso hanno messo su qualche etto dall’ultima sfilata o passerella o esibizione canora: sempre servendosi dei nick, ci mancherebbe.

Mina risolse la questione sparendo ben prima dell’avvento dei troll digitali.

Ma per tornare al principio dei due pesi e delle due misure, si staglia su tutti l’esempio impareggiabile del famoso tweet di Asia Argento, che incrociando Giorgia Meloni al ristorante la fotografò e scrisse:

“La schiena lardosa della ricca e svergognata -Make Italy great again – #fascista ritratta al pascolo.”

Vale forse la pena di ricordare che la Meloni era diventata madre da pochi mesi, ma al di là di questo sorprende che la futura (in quel momento storico) paladina del #metoo e del neofemminismo attaccasse una donna proprio a partire dal suo aspetto fisico.

Resta indimenticabile il Bianciardi che, ribellandosi al Miracolo italiano, scriveva ne La vita agra: “Scomparse le diete dimagranti e i pregiudizi estetici, le donne saranno finalmente grasse”.

Oltre a termini  e singole parole, nel libro, ci sono slang, slogan e nomi di aziende che rappresentano un determinato mondo ideologico e che, se pronunciate o scritte, rappresentano inevitabilmente ed erroneamente l’identificazione del nostro interlocutore.

AIUTIAMOLI A CASA LORO: Anni fa era uno slogan della destra. Chiunque lo pronunciasse veniva subito etichettato come fascista. Poi le cose sono cambiate: a un certo punto lo ha affermato anche Matteo Renzi. quindi forse per alcuni resta uno slogan della destra. Se lo fanno concretamente i volontari delle ONG recandosi in Africa, tutto bene. Se lo propongono da destra, si tratta invece di razzismo bello e buono. Anzi: brutto e cattivo.

E ancora:

AMAZON: Sfrutta i dipendenti che devono rispettare tempistiche e turni controllati da appositi braccialetti elettronici degni del Frande Fratello, per tacere delle tempistiche cui sono soggetti i correri, e con la sua politica dei prezzi e degli sconti danneggia editori e librai indipendenti.

In veste di scrittori, dire in pubblico che i libri si comprano nelle librerie indipendenti. In privato, ma solo se costretti, ammettere: “Beh, sì, sai, anch’io a volte…”. Della multinazionale e delle sue politiche inerenti al mondo del lavvoro e ai diritti (?) dei lavoratori si è occupata di recente la Cgil del nuovo segretario Landini, ma non il Pd, che in teoria sarebbe l’erede di un partito fondato da un certo Antonio Gramsci ma ha bel altro a cui pensare.

A Torino, significativamente, l’edificio dove viveva e lavorava Gramsci è stato riattato e trasformato in un hotel di superlusso.Il libro di Giuseppe Culicchia

Qualche buon motivo per leggere il libro di Giuseppe Culicchia

Se si volesse riassumerlo brevemente, definirei l’opera di Giuseppe Culicchia come un libro dissacrante sulla società contemporanea. Lo scrittore ha trovato il modo di rendere leggero, nella lettura, un libro pesante dal punto di vista contenutistico perché scrivendo e sviluppando l’opera letteraria come fosse un dizionario, riesce a parlare in modo breve, semplice e conciso di problematiche e argomenti non proprio di facile esplicazione e poco strutturati.

Il tono di Giuseppe Culicchia è ironico, dissacrante e così banalmente vero che, un pò, si resta mortificati nel leggere la nostra inconsistenza ideologica che si traspone nel liguaggio.

Ogni parola che utilizziamo trasuda ipocrisia e, a mio avviso, questa falsità nell’antica Grecia e in filosofia la si chiamava dialettica, grande capacità oratoria. Quest’arte, nel caso dovesse essere ancora presente ma dubito, oggi,  viene strumentalizzata non per ricercare la verità, come un tempo. Oggi la dialettica è uno strumento atto alla ricerca della ragione, sempre la propria e mai quella altrui.

Il punto dello scrittore non è soltanto quello di sottolineare che si può dire di tutto il suo contrario ma è la finalità e l’ipocrisia sociale e politica con cui si strumentalizza la parola. A prescindere dal fatto che la comunicazione, in fin dei conti, non è altro che uno strumento di cui ci avvaliamo per far comprendere un concetto, un intento, un desiderio o un’idea.

Le parole, come diceva Nanni Moretti in Palombella Rossa, sono importanti e possono essere pesanti come pietre.

La violenza delle parole risiede nell’ipocrisia come i termini politicamente corretti, che utilizziamo, rappresentano l’apologia della falsità dialettica. Ogni parola presente nel nostro vocabolario ha una propria etimologia che dovrebbe aiutarci a comprendere il vero significato, che ha dato origine a quel termine. Probabilmente questa materia che dovremmo approfondire o studiare nelle scuole, a prescindere, se si scelga di fare il Liceo Classico o quello Scientifico (perché ci si imbatte nello studio etimologico dei termini, studiando le lingue morte: il greco e il latino).

Conoscere il vero significato delle parole aiuta ad essere più consapevoli dell’uso dei termini che utilizziamo e ci aiuta a comprendere l’importanza del linguaggio e il rispetto che dobbiamo a questo strumento di comunicazione potente che abbiamo a nostra disposizione.

Parte il Centro Estivo a Grottaminarda: si raccolgono le adesioni

Parte il Centro Estivo a Grottaminarda per regalare momenti di aggregazione a chi ha sofferto maggiormente il lockdown. L’attività ricreativa, infatti, si rivolge a bambini e ragazzi tra i 3 e 14 anni. Le attività ricreative si svolgeranno in collaborazione con le associazioni o con la parrocchia. I servizi del Centro estivo sono completamente gratuiti.

Per poter far partire il Centro Estivo nel rispetto delle normative anti-Covid c’è bisogno di raccogliere le adesioni, per potersi organizzare nel migliore dei modi.

Centro Estivo Grottaminarda

Centro Estivo Grottaminarda

Centro estivo a Grottaminarda: come presentare l’adesione

Per poter partecipare al Centro Estivo di Grottaminarda ciascun genitore può presentare apposita istanza, redatta sul modello dal 6 al 10 luglio entro le ore 13:00. Il modulo per aderire all’iniziativa ricreativa offerta gratuitamente alle famiglie può essere consegnata scegliendo tre opzioni:

  • Consegnando a mano il modulo presso la sede del Comune di Grottaminarda al referente Elodia Roselli. La possibilità della consegna può avvenire dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 o dal martedì al giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00.
  • Attraverso email al seguente indirizzo infogiogrottaminarda@libero.it
  • Via fax al seguente numero: 0825 44 52 11

Il Centro Estivo ha come scopo non solo quello di regalare ai più giovani momenti di spensieratezza e di aggregazione ma ha come intento quello di intrattenere in modo costruttivo e impiegare le giornate attraverso l’apprendimento e il gioco.

I più piccoli hanno sofferto maggiormente lo sconvolgimento della loro normalità e si sono visti togliere la libertà e la possibilità di vedere i propri compagni di gioco, di punto in bianco e senza capire realmente cosa stesse succedendo.

È ora di ridare la spensieratezza e i momenti di condivisione perché attraverso il gioco e l’interazione si impara a conoscere e riconoscere tutti i colori e le sfumature che compongono il mondo.

È importante presentare l’adesione perché attraverso il numero di partecipanti gli organizzatori sapranno come organizzare gli spazi e le attività per i ragazzi, per rendere sì un momento di svago nel migliore dei modi ma soprattutto renderlo sicuro per evitare eventuali rischi, garantendo servizi migliori.

Dopo questo primo step partiranno le informazioni sulla data di inizio e sulla durata del Campo Estivo con un calendario dettagliato su tutte le attività in programma.

Modulo di adesione da stampare e compilare

Modulo adesione Campo estivo di Grottaminarda

Modulo adesione Campo Estivo di Grottaminarda

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